Regione Emilia-Romagna

GROW CENTO – Laboratori di programmazione urbana sostenibile dello spazio verde per Cento e Frazioni

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2014

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

20.000,00 €

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Referente tecnico per conto del soggetto richiedente: Dr. Alessandro Mazzini.

Tavolo di Negoziazione

Il numero dei partecipanti al TdN è auspicato in 25 unità, lasciando come precedentemente annunciato, una quota extra di 5 unità (massimo 30 come da logiche di manuale partecipativo) per includere soggetti privati, gruppi che si creeranno durante il percorso e in logica inclusiva saranno ammessi alle fasi in itinere del TdN.

Titolari della decisione

Comune di Cento

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

archive/20141161248170.751.jpg
Cento

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi

Normativa di riferimento

Deliberazione di Giunta Comunale N. 194 del 04/09/2014

Codecisione

No

Design del processo partecipativo

Il progetto GROW CENTO intende creare un percorso partecipativo e programmatico per l’individuazione condivisa fra Ente Responsabile, cittadini e portatori di interesse, di proposte su politiche di sostenibilità ambientali per attuare una programmazione di interventi di riqualifica pluriennale su vecchi e nuovi spazi verdi urbani partendo dai bisogni reali sentiti dai cittadini in termini di fruizione, visione e necessità di sviluppo sostenibile del tessuto urbano per le future generazioni. Il processo si articolerà nelle seguenti fasi. Fase 0 trasversale (6 mesi): a) Monitoraggio e controllo dei risultati di impatto ed effetti moltiplicatori del processo ex post; b) Creazione di momenti di incontro di monitoraggio informale in grado di rilevare il coinvolgimento attivo e partecipativo della cittadinanza e il grado di soddisfazione relativo a tutte le fasi di processo; c) Verifica del grado di coinvolgimento di soggetti deboli. Controllo ex post dell’acquisizione o meno degli indirizzi da DocPP da parte dell’Ente Responsabile. Fase 1 Condivisione del percorso con la cittadinanza (Mesi 1 e 2). Creazione di un payoff comunicativo accessibile, immediato, riconoscibile a comunità di stranieri. Incontro “Aperto World Cafè” di lancio, promozione e sensibilizzazione. Focus Group itineranti negli spazi verdi pubblici del Comune di Cento e frazioni. Focus group e confronto partecipato con realtà associative già presenti sul territorio. Fase 2: Svolgimento del percorso: (Mesi 3- 4- 5). Candidatura ed elezione/selezione dei componenti del TdN. Realizzazione dei cicli di incontro del TdN (almeno 3 volte al mese)per la ridefinizione spaziale e sociale degli spazi verdi pubblici: la modalità che si prevede di utilizzare è quella del “PLANNING FOR REAL e altre metodologie DDDP”. Realizzazione di incontri informativi pubblici del TdN in logica di condivisione e trasparenza del processo. Realizzazione di laboratori educativo/dimostrativi su concetti di Agricoltura Sociale, Orti in Città, Spazialità innovative. Fase di chiusura: Redazione finale del DocPP per fase 3 di proposta al Ente Responsabile ed evento pubblico. Fase 3: Impatto sul procedimento decisionale (Mese 6). Presentazione al Consiglio Comunale Straordinario su tema Ambiente del DocPP. Il documento rappresenterà una sintesi propositiva finale per la riprogettazione delle aree Verdi del Comune di Cento e sulle future politiche di sostenibilità ambientale.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

3000

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Moderatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

OST (Open Space Technology) / Planning for real / Ascolto attivo / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

L’obiettivo generale del percorso GROW CENTO è la creazione di un cantiere rappresentativo, laboratori di partecipazione nei quali elaborare indicazioni di programmazione per politiche ambientali del Comune di Cento, finalizzati alla produzione di un documento di proposta partecipativa (DocPP) su politiche di riqualifica e sostenibilità ambientale.

Risultati Attesi

Percorso partecipativo e laboratori condivisi per la ridefinizione programmatica di politiche ambientali sostenibili; TdN ad ampio spettro rappresentativo dei portatori di interesse privati, associativi, gruppi informali non rappresentati; rete tra ente pubblico, associazioni ambientali, culturali, terzo settore del territorio di Cento e frazioni, in un’ottica di valorizzazione delle risorse e delle ricchezze umane territoriali e contenimento dei costi futuri legati a progettualità condivise sul tema ambientale; educazione ambientale finalizzata alla sostenibilità nell’utilizzo degli spazi verdi; dialogo democratico con i forum e cittadini attivi on line nelle discussioni inerenti politiche ambientali; DocPP conclusivo frutto del processo partecipativo nel quale emergeranno proposte per l’Ente Responsabile con l’auspicata creazione di una mappa territoriale condivisa su spazi Verdi pubblici e loro finalità; modalità di interazione partecipativa, trasparenza del processo e diffusione a nuovi interlocutori interessati frutto delle azioni di comunicazione, visibilità, trasparenza del percorso Grow Cento, già sperimentati durante il percorso Spazio ai Giovani 2014; continuità e coinvolgimento attivo e continuativo della fascia giovanile della popolazione (Consiglio Comunale dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e il Tavolo dei giovani PAT); continuità ad un processo formativo del personale; coinvolgimento in logica inclusiva di gruppi formali ed informali di persone straniere residenti sul territorio centese spesso non presenti nell’agorà formale ed informale della vita cittadina. Risultato atteso trasversale del progetto sarà la promozione di scambi di buone pratiche relativamente all’utilizzo degli spazi verdi e delle politiche ambientali a livello intercomunale, regionale ed europeo.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Indice di partecipazione

17 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Le realtà sociali verranno sollecitate alla partecipazione dei progetti prevedendo diverse modalità, personalizzate e target oriented, a seconda che i soggetti da coinvolgere siano portatori già organizzati di interesse, realtà già coinvolte in altri progetti attivi a livello comunale o privati cittadini non organizzati, prestando attenzione alle esigenze individuali e sociali di ogni fascia della cittadinanza, alla provenienza, classe di età, cultura e lingua.

Modalità di inclusione

I soggetti sociali organizzati verranno coinvolti direttamente dai facilitatori di processo, dai responsabili della comunicazione ed invitati ad un momento di presentazione e condivisione “aperto” del percorso in fase iniziale di progetto. In questa fase verrà attivata una modalità definita di “world cafè”,format che permette a un grande numero di persone di dialogare insieme, sviluppare una comprensione condivisa delle situazioni che vengono trattate, e convergere verso iniziative che uniscono: il topic della discussione verterà sulla necessità o meno di una ridefinizione degli spazi pubblici e di come promuovere in maniera partecipata il percorso di ridefinizione alla cittadinanza. Nel caso durante lo svolgimento del percorso dovessero nascere nuovi gruppi organizzati interessati al percorso partecipato, verranno inclusi attraverso un’apertura totale del percorso stesso. Ai facilitatori di processo verrà richiesto esplicitamente dall’ente pubblico di creare le condizioni affinché sia auspicabile e possibile l’inclusione in itinere di nuovi partecipanti. Il TdN stesso sarà aperto in logica di 5 nuovi posti allargati (per un massimo di 30 partecipanti) qualora si identificassero nuovi portatori di interesse, realtà sociali non conosciute e mappate precedentemente o formatesi in qualità di comitati durante il processo avviato. Le modalità di inclusione in itinere saranno sempre di tipo DDDP e sarà premiante la scelta di utilizzo di tecniche non formali e di sedute aperte. La trasparenza dei processi sarà garantita dalla pubblicazione dei verbali dei TdN e da laboratori pubblici itineranti negli spazi verdi urbani aperti di condivisione e pubblicità dei risultati intermedi con cittadini e associazioni.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Gli strumenti di DDDP che si prevede di utilizzare in fase di apertura del progetto sono: - World cafè - Brainstorming - O.S.T. Tali strumenti sono stati scelti dal gruppo dei facilitatori per poter raggiungere e gestire il più alto numero di portatori di interesse che manifesteranno una volontà di adesione al percorso. Saranno ovviamente preceduti e seguiti da occasioni di rilancio informativo sugli obiettivi del percorso Grow Cento e saranno di volta in volta modificati, adattati al contesto fisico di realizzo e dal numero di cittadini /associazioni che risponderanno attivamente alle fasi di apertura del processo partecipativo e nelle prime fase di implementazione del TdN. Trasversalmente l’adattabilità degli strumenti DDDP pianificati dovrà tener conto delle differenze di genere, età, cultura, lingua, provenienza dei gruppi creatisi dalla Fase 1 di apertura del percorso. Sarà compito dei facilitatori, sotto il controllo del Proponente e della realtà di monitoraggio individuata garantire che queste “sfumature metodologiche” vengano rispettate e predisposte e che il coordinamento sulle strategie di comunicazione venga mantenuto costante durante le fasi cruciali di lancio del progetto

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Gli strumenti di DDDP che si prevede di utilizzare nelle fasi finali e chiusura sono i seguenti: - O.S.T. - World Cafè - Attività di simulazione partecipataPlanning for real: una tecnica per favorire la progettazione urbana in maniera partecipata e favorire la condivisione di interessi e bisogni differenti rappresentativi aperta a tutta la cittadinanza - Eventi pubblici intermedi e finali progettati “dal basso” nelle aree verdi interessate al processo partecipativo. Uno di questi potrà essere l’evento finale di Condivisione alla Cittadinanza da definire in logica di forma, luogo e tipologia assieme al TdN e ai gruppi aderenti durante il percorso.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Fase di implementazione del processo e comunicazione intermedia dei risultati in itinere: Pubblicazione dei verbali (italiano, inglese, arabo) e di tutti i materiali (text, audio, video, rendering) prodotti durante il percorso partecipato all’interno della una sezione dedicata del sito del Comune di Cento, e del gruppo Facebook di Informagiovani Cento e CCR/Tavolo dei Giovani; Pubblicazione di report riassuntivi su testate giornalistiche e fanzine locali. Durante le fasi di implementazione del TdN almeno 2 eventi di comunicazione dei meta-risultati ottenuti dalle fasi di incontro del TdN avranno luogo presso Spazi Verdi significativi in cui è in atto il processo di ridefinizione degli stessi per accogliere eventuali annotazioni da cittadini che non hanno partecipato fino a quel momento al processo. I facilitatori e facilitatori avranno il compito di ricordare al TdN neo costituito i principi di trasparenza e comunicazione del processo in tutte le sue fasi contenute nella Legge 3/2010. Relazione intermedia al Tecnico di Garanzia con la comunicazione delle attività e dei risultati raggiunti a metà percorso. Fase finale del processo: Invio del DocPP al Tecnico di Garanzia per validazione tecnica ( art. 16 Legge 3/2010). Presentazione a Giugno 2015 del percorso partecipato e del DocPP alle istituzioni locali e alla cittadinanza attraverso un evento pubblico conclusivo (Evento artistico da realizzare in uno spazio verde pubblico individuato e “costruito” dal Tavolo di Negoziazione). Presentazione del DocPP in Consiglio Comunale Straordinario su Tematica Ambientale per dibattito su acquisizione o meno delle misure di indirizzo indicate. Diretta streaming diffusa su tutto il territorio centese. Pubblicazione ufficiale del documento finale approvato e dell’Atto di Decisione sul sito del Comune di Cento. In tutte le fasi del processo si chiederà ai soggetti associativi coinvolti di rendersi promotori della comunicazione del processo attraverso la loro rete di riferimento (associati, siti, profili FB, newsletter, pubblicazioni). Trasversale: Durante le fasi di implementazioni e finali Invio al Tecnico di Garanzia di report, articoli e segnalazione eventi del progetto Grow Cento per pubblicazione sul calendario e newsletter Io Partecipo a diffusione regionale

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

15%

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di sostenibilità ambientale

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Verrà proposto al TdN da parte dell’Ente Responsabile la valutazione di una forma di trasformazione e continuità del TdN in Tavolo Permanente Consultativo sulle Politiche Ambientali (a decisione libera del TdN) per garantire un monitoraggio ex post ed accompagnare il processo di implementazione sul territorio per la durata di almeno 1 anno.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 26/11/2016