Regione Emilia-Romagna

ALEOTTI, DETTO L’ARGENTA. Lo spettacolo delle energie rinnovabili. Un percorso partecipativo sull'educazione ambientale.

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2014

Anno Finanziamento

2014

Importo finanziato dal Bando

19.550,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

23.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2015

Data inizio del processo

22/12/2014

Data fine del processo

20/06/2015

Durata (mesi)

6

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Eubios srl, soggetto esterno esperto in processi partecipativi.

Indirizzo

Piazza Umberto I, 5, 44015, Portomaggiore

Tavolo di Negoziazione

Previsto, composto inizialmente da un rappresentante dei soggetti aderenti e aperto successivamente ad altri soggetti organizzati interessati. Pubblicizzazione incontri,odg e verbali

Soggetto beneficiario dei contributi

Unione Valli e Delizie

Titolari della decisione

Unione Valli e Delizie

Soggetti esterni

Comune di Argenta / Comune di Ostellato / Comune di Portomaggiore / Cooperativa Arrivano dal mare / Eubios s.r.l.

Partecipanti

Ascom / Associazione G.B. Aleotti 1546 / Club Alpino Italiano / CNA / Confagricoltura / Legambiente / ProLoco di Argenta / Singoli cittadini / SOELIA spa / Stop al consumo di territorio Argenta / Terre srl

Territorio Interessato

Mappa

archive/201411131641200.739.jpg
Argenta / Ostellato / Portomaggiore

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Si tratta di un progetto di sperimentazione ad alta inclusività dedicato alle giovani generazioni, da attuare attraverso l’approccio partecipativo. In fase di condivisione, si è avuto il coinvolgimento di portatori di interesse: incontri preparatori con i referenti degli istituti scolastici; incontri di coordinamento con i partner del progetto. Nel mese di marzo 2015 si è avuta la presentazione del percorso e formazione del TdN. Inoltre, viene realizzata un’attività di analisi storico-ambientale e raccolta di materiali. Seguono laboratori progettuali e creativi con i ragazzi delle scuole medie di primo e secondo grado e si chiude con la raccolta, tramite questionari, di proposte per attività finalizzate all'educazione ambientale. Una successiva votazione con sondaggio online consentirà di selezionare le proposte da presentare all'Ente. Una mostra/performance conclusiva realizzata dai ragazzi sintetizzerà e presenterà l’interezza del processo, e sarà occasione per sollecitare nuovamente i partecipanti ad esprimere la loro preferenza tramite il sondaggio.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

390

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Femminile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Moderatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Interviste e questionari strutturati / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Individuare azioni di educazione ambientale con particolare riferimento al tema risorse rinnovabili, rendendo protagonisti le nuove generazioni, i cittadini e gli stakeholders, che da “consumatori” passivi diventano attori in grado di elaborare proposte per la comunità. Tutelare attivamente il territorio sotto il profilo ambientale tramite il recupero di conoscenze della “tradizione” idraulica tipica del luogo e delle sue applicazioni. Dar vita ad un momento di riflessione pubblica sul rapporto tra le energie rinnovabili presenti in natura e le loro possibili applicazioni meccaniche nella realtà quotidiana. Contribuire all'arricchimento culturale della comunità e all'educazione delle nuove generazioni mediante la diffusione del linguaggio e del metodo scientifico, attraverso laboratori creativi e la messa in scena/narrazione. Sviluppare politiche educative di inclusione sociale in un’ottica non solo di “sviluppo dell’accesso”, ma anche di promozione di forme innovative di espressione e produzione culturale in campoambientale, quale momento di partecipazione sociale, di contrasto alla discriminazione, di superamento degli stereotipi culturali e/o di genere.

Risultati Attesi

Sviluppo di politiche inclusive tramite la realizzazione di un’azione comunitaria di educazione ambientale finalizzata alla selezione di proposte ed indirizzi per la futura programmazione. Sperimentazione e raccolta di soluzioni creative ed innovative nell’ambito delle potenzialità delle risorse rinnovabili. Realizzazione di attività di innovazione didattica e metodologica nello studio dell'ambiente e delle sue potenzialità grazie ad una maggiore integrazione tra scuola e territorio. Rafforzamento del senso di cittadinanza attiva e in generale del senso di appartenenza alla comunità.

Risultati conseguiti

Il percorso ha dato il via ad un iter che porterà a ridefinire gli obiettivi dell’Unione Valli e Delizie nell’ambito dell’educazione ambientale, pertanto sta avendo un importante impatto sulla comunità, poiché ha contribuito a modificare la programmazione dell’ente. Attraverso il percorso è stato possibile realizzare un’indagine sul livello di efficacia delle azioni di educazione ambientale in ambito scolastico e definire, di concerto con diversi soggetti organizzati, possibili azioni innovative da mettere in campo. Gli istituti scolastici hanno potuto portare “fuori”, sul territorio, i prodotti realizzati dagli studenti durante i laboratori, presentando risultati e modalità innovative di applicazione dell’educazione ambientale, che hanno offerto alle giovani generazioni l’opportunità di intervenire fattivamente nelle attività del percorso, con ruolo da protagonisti. Molto efficace anche lo scambio e il confronto con il TdN, che ha consentito di formulare proposte sulla base di obiettivi comuni e condivisi, sia con soggetti rispetto ai quali l’ente aveva in essere rapporti consolidati, sia con realtà meno vicine e con atteggiamento solitamente più polemico nei confronti dell’azione amministrativa

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Mappatura realtà sociali e metodo della "porta aperta". Forme di comunicazione diretta per le realtà organizzate (telefono, mail, invito. Laboratori progettuali nelle scuole superiori e laboratori creativi nelle scuole professionali

Modalità di inclusione

Incontri gestiti da facilitatori. utilizzo metodo world café o focus Group. Attenzione alle categorie "deboli"

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Laboratori creativi, laboratori progettuali, questionario

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

mostra finale, sondaggio e votazione

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Sezione dedicata all'interno del sito istituzionale, sondaggio online immagine coordinata, locandine e materiali cartacei.

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Percentuale Cofinanziamento

15%

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di sostenibilità ambientale

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Successivamente alla conclusione del processo, l’Ente considererà la messa in atto di una o più azioni tra quelle di seguito individuate, la cui effettiva applicazione verrà valutata alla luce dei risultati e dell’evoluzione del progetto: - Costituzione di un organismo ad hoc, il Comitato di monitoraggio, formato da alcuni partecipanti designati dagli altri partecipanti, con il compito di seguire l’attuazione di quanto deciso dall’Ente responsabile alla fine del percorso. - Pubblicazione degli atti relativi alla decisione e dei successivi atti dedicati all’attuazione, evidenziando nel testo di accompagnamento in che modo i contributi dei laboratori e delle attività di partecipazione sono stati considerati nelle scelte dell’Ente. - Aggiornamento dello spazio web del percorso con sezione news dedicata agli sviluppi della decisione. - Comunicazione ai partecipanti (newsletter dedicata al processo decisionale e al suo decorso) e affissione di comunicati di aggiornamento presso le bacheche di zona. - Organizzazione di uno o più momenti pubblici annuali “aperti alla cittadinanza” dedicati alla presentazione delle azioni sviluppate (lettera invito con allegate informazioni distribuita porta a porta

Istanze

No

Petizioni

Si

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 31/01/2020