Regione Emilia-Romagna

Dalla campagna…. per l’Ambiente: orti condivisi per una comunità sostenibile.

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2013

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

24.980,00 €

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

settore edlizia e urbanistica

Tavolo di Negoziazione

Le modalità di individuazione dei partecipanti al TDN saranno Siti internet, e-mail informative, locandine, social network, inviti a persona

Titolari della decisione

Comune di Castelvetro Piacentino

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

archive/2014131544240.610.jpg
Castelvetro Piacentino

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi

Codecisione

No

Design del processo partecipativo

Fase 1. Attivazione del processo condiviso (uno per ogni comune partecipante): convocazione del tavolo operativo relativo al progettare insieme un orto condiviso; nella prima fase verrà effettuata una verifica delle professionalità richieste e verrà elaborato un gruppo di progetto con il ruolo di specialisti che affiancherà il processo partecipativo in tutte le sue fasi (esperti nell’ambito più specifico delle questioni che si posso porre e facilitatori).Fase 2. Decidi insieme: definizione dei fabbisogni locali (definizione condivisa dei temi di progetto) con la cittadinanza, discussioni, incontri, conclusioni e restituzione dei risultati. Restituzione scritta del quadro dei fabbisogni e delle esigenze dell’utenza e della comunità locale nell’ambito degli orti condivisi. Fase 3. Espressione di idee sul progetto, implementazione e realizzazione dell’orto condiviso. Fase 4. Valutazione del progetto generale e discussione sulle diverse pratiche emerse nei contesti territoriali (diversi comuni e realtà differenti).

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

200

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Moderatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

EASW (European Awarness Scenario Workshop) / Focus Group

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Promuovere attivamente il coinvolgimento dei cittadini, degli operatori economici, delle parti sociali e di tutte le espressioni della società civile, nelle scelte strategiche che riguardano il territorio; creare maggiore coesione sociale, governando la conflittualità, facilitando l’individuazione di obiettivi e strumenti condivisi tra gli attori territoriali (amministrazioni pubbliche, associazioni di rappresentanza economica e culturale, imprese, cittadini); elevare la qualità delle risorse immateriali; ridurre i tempi e i costi amministrativi dei procedimenti decisionali; valorizzare le competenze e i saperi diffusi nella società; favorire e regolare la partecipazione delle persone, singole o associate; aumentare la conoscenza, la consapevolezza e la responsabilizzazione degli attori interessati circa le problematiche ecologiche delle aree agro-silvo-pastorali che attraversano il territorio; dar vita ad un gruppo di coordinamento, costituito da rappresentanti, delle cooperative sociali , dell’Associazione delle Fattorie didattiche, degli istituti scolastici e dei diversi partner del progetto che promuova la realizzazione di orti condivisi a servizio della comunità; mettere a punto e rendere operativi strumenti di comunicazione che contribuiscano a dare efficienza alla rete delle fattorie didattiche a servizio della scuola, dei servizi socio-sanitari e della cittadinanza; sottoporre ad analisi complessiva i risultati dell’esperienze realizzate , attraverso l’impiego di indicatori; attuare delle buone pratiche di tutela e salvaguardia delle specie che appartengono al territorio.

Risultati Attesi

Scambio e condivisione di informazioni e di riflessioni tra i cittadini; aumentata capacità operativa di intervento degli abitanti; realizzazione e gestione dell’orto condiviso; sensibilizzazione e informazione sui temi oggetto del percorso partecipato; progettazione condivisa del percorso dell’orto condiviso; partecipazione attiva di alcune componenti della realtà sociale; creaione delle realtà locali che promuovano pratiche sostenibili legate alla produzione sostenibile degli alimenti in orti limitrofi al paese, alla conservazione della natura e gestione della fauna selvatica .

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Indice di partecipazione

15 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Invitare le realtà sociali interessate al tavolo di negoziazione attraverso incontri di gruppo al quale siedono i rappresentanti delle organizzazioni o i legali rappresentanti dei titolari dei diritti reali. Invitare i nuovi soggetti interessati in conseguenza all’avvio del processo ai tavoli di discussione dovuti agli scenari emergenti . Non tutte le realtà sociali sono facilmente raggiungibili, per questo motivo per alcune categorie viene effettuata una comunicazione di partecipazione attraverso media, siti web, social network, manifesti, locandine, lettere, email

Modalità di inclusione

Approccio della “porta aperta” (prevede una campagna di informazione, nella quale vengono indicati gli appuntamenti degli incontri e tutti gli interessati possono partecipare)e Approccio “ a campione”( il campione dunque vuole proporsi, oltre che come un metodo più rappresentativo, anche come un metodo che consente una discussione migliore, più ricca di punti di vista ed equilibrata. ibridati tra loro attraverso una campagna di informazione, nella quale vengono indicati gli appuntamenti degli incontri a cui tutti gli interessati possono partecipare. Per ampliare la diversità di posizioni e punti di vista, e soprattutto per dare spazio alle minoranze o a soggetti a debole rappresentazione, è necessario, in base al contesto e all’oggetto in discussione, prevedere quote di soggetti con caratteristiche particolari quali ad esempio pensionati, giovani disoccupati, cooperative sociali, scuole, per cui si adotterà un campione casuale con correzioni.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Assemblea dei cittadini; laboratori (avvio, analisi e soluzioni), gruppi di discussione.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

EASW

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Pagine web, comunicazione diretta, social network

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

20%

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di sostenibilità ambientale

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

2

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il monitoraggio sarà effettuato dal gruppo composto da tecnici/funzionari dei comuni coinvolti e dalle fattorie didattiche che hanno dato la disponibilità di spazio per realizzare l’orto che avranno partecipato al programma formativo. Il sistema di monitoraggio ad hoc per la valutazione del processo partecipativo, motiva i partecipanti ed è in grado di riprodurre i benefici ottenuti. Per fare questo, il monitoraggio deve soddisfare alcuni requisiti: - è delineato nella fase iniziale del processo; - è strutturato intorno ad alcuni indicatori controllabili in maniera oggettiva; - è organizzato considerando i momenti critici del processo per garantirne il controllo; - assicura la partecipazione di tutti gli attori coinvolti.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 26/11/2016