Con-Vivere Bologna tra memoria storica e nuove visioni. Percorsi partecipativi per l'elaborazione di patti di convivenza urbana
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Logo
Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2013
Anno Finanziamento
2013
Importo finanziato dal Bando
20.000,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Percentuale Cofinanziamento
33%
Costo complessivo del processo
30.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2014
Data inizio del processo
15/12/2013
Data fine del processo
31/10/2014
Durata (mesi)
10
Richiesta e concessione della proroga
Sì
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
Comune di Bologna, Quartiere S. Vitale e Quartiere Navile
Indirizzo
Piazza Maggiore, 6, 40124 Bologna
Tavolo di Negoziazione
Il tavolo di negoziazione sarà integrabile nelle componenti, nelle metodologie e negli obiettivi anche nel corso del percorso stesso, si prevede di iniziare ad individuare i componenti sulla base di un criterio di significatività in quanto “city users” di diversa categoria, in modo da comporre un tavolo che sia il più possibile aperto a differenti punti di vista
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Il percorso, in entrambe le aree, prevede due contesti partecipativi tra loro complementari e che dovranno essere posti in costante dialogo. Un primo contesto è quello proprio del Tavolo di Negoziazione in cui sono presenti le diverse realtà organizzate portatrici di interesse. La sollecitazione di queste ultime avverrà sia tramite comunicazione diretta (via mail e/o telefono), sia con incontri e colloqui finalizzati a: spiegare il percorso, avere una mappatura delle posizioni e del conflitto in essere rispetto all'utilizzo degli spazi urbani, proporre l'adesione al percorso e al Tavolo. Tali incontri saranno anche l'occasione per chiedere di indicare altre realtà che sono ritenute significative per questo percorso. Un secondo contesto è quello proprio dei momenti allargati di partecipazione cui tutti i singoli interessati possono dare il loro contributo. Per sollecitare questo tipo di partecipazione si useranno diverse modalità: volantinaggio nelle vie presso i principali contesti aggregativi studenteschi (sale studio, università, conservatorio, accademia e biblioteche per quanto concerne la zona universitaria), sia presso differenti esercizi commerciali (che fungono anche da aggregazione per entrambe le zone), presso la sede del Quartiere e anche presso i diversi luoghi di promozione culturale (musei, teatri); pubblicizzazione del percorso presso siti istituzionali (Quartiere, Comune e Regione). Si procederà inoltre ad momento pubblico di apertura del percorso in cui verranno spiegate le finalità generali e le modalità di partecipazione. Il coinvolgimento dei singoli (e quindi non delle realtà organizzate) sarà comunque un work in progress e non riguarderà quindi solo la fase di avvio del percorso.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
No
Numero partecipanti (stimate o effettive)
450
Presenza femminile rilevata
No
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Finalità generale del progetto è quella di promuovere, in zone caratterizzate da forti segnali di degrado sociale e di conflittualità urbana, una qualità della vita basata in primo luogo sulla qualità delle relazioni, sulla convivenza urbana, su stili di vita basati su un principio generale di responsabilità sociale condivisa tra cittadini, privato, privato sociale e istituzioni pubbliche. Il percorso intende pertanto promuovere il coinvolgimento (sia per la zona universitaria, che per la zona della Bolognina) di diversi portatori di interesse (associazioni, comitati cittadini, studenti, commercianti, Istituzioni) al fine di definire Patti di convivenza urbana (di natura metodologica). Un patto che faciliti al contempo la definizione di una visione condivisa delle aree urbane oggetto del percorso, che sia da guida per la stessa Pubblica Amministrazione per future progettazioni e politiche di sviluppo del territorio in queste aree. Per la micro-area della Bolognina: · Promuovere una rappresentazione fuori da stereotipi di una “nuova Bologna”. · Migliorare la qualità di vita e convivenza urbana · Attivare i commercianti come soggetti attivi nella facilitazione del dialogo interculturale · Promuovere modalità di cooperazione e di lavoro di rete tra soggetti istituzionali e non (associazioni e comitati e cittadini) che operano e abitano nell'area Per la Zona universitaria: · Intervenire nella gestione del conflitto relativo all'uso degli spazi urbani · Promuovere una visione dell'area che esca dalla focalizzazione su “piazza verdi come il problema” e dia vita ad una visione dell'area in grado di valorizzare le diverse opportunità che in essa si ci sono · Migliorare la qualità di vita e di convivenza urbana · Promuovere modalità di cooperazione e di lavoro di rete tra soggetti istituzionali e non (associazioni e comitati e cittadini) che operano e abitano nell'area.
Risultati Attesi
Il processo, sia per la Zona Universitaria che per la Bolognina, porterà all'elaborazione di proposte di Patti di convivenza, che possano contribuire a dotare la Pubblica Amministrazione e i cittadini di uno strumento utile alla presa di decisioni e alla co-progettazione futura, basato su principi e modalità condivise. Lo spazio di sperimentazione che i laboratori apriranno dal punto di vista della pratica di metodi di confronto facilitato, di ascolto attivo e di gestione dei conflitti e di co-progettazione, potrà inoltre portare alla diffusione di una cultura della mediazione dei conflitti e della responsabilità sociale condivisa, alla diffusione di un senso di protagonismo nella promozioni di cambiamento.
Risultati conseguiti
Il processo, sia per la Zona Universitaria che per la Bolognina, ha portato, come previsto, all'elaborazione di proposte di Patti di convivenza, per dotare la Pubblica Amministrazione e i cittadini di uno strumento utile alla presa di decisioni ed alla co-progettazione futura, basato su principi e modalità condivise. Per entrambi i percorsi i Patti di convivenza sono stati approvati dai rispettivi Consigli di Quartiere. I laboratori hanno offerto uno spazio di sperimentazione dal punto di vista della pratica di metodi di confronto facilitato, di ascolto attivo e di gestione dei conflitti e di co-progettazione, ingrediente essenziale per la diffusione di una cultura della mediazione dei conflitti e della responsabilità sociale condivisa, la diffusione di un senso di protagonismo nella promozioni di cambiamento utili per affrontare problematiche oramai datate ma ancora insolute in particolare per la Zona Universitaria (programmazione estiva di Piazza Verdi e dintorni).
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Il percorso, in entrambe le aree, prevede due contesti partecipativi tra loro complementari e che dovranno essere posti in costante dialogo. Un primo contesto è quello proprio del Tavolo di Negoziazione in cui sono presenti le diverse realtà organizzate portatrici di interesse. Un secondo contesto è quello proprio dei momenti allargati di partecipazione cui tutti i singoli interessati possono dare il loro contributo
Modalità di inclusione
Focus group per diverse tipologie di target; Incontri ed eventi, spazio presso cui sarà visionabile il materiale che man mano emerge dal percorso; Workshop/seminari tematici, momento allargato di discussione ed elaborazione di idee
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
interviste e focus Group
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Open Space Technology o World Cafè, TdN
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
web, locandine
Sintesi della valutazione regionale
Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010
Premialità Tecniche
Settore
Politiche per la qualità della vita
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
a cura del TdN
Istanze
Si
Petizioni
Si
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 18/02/2020