Paggerie bene comune
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2024
Anno Finanziamento
2024
Importo finanziato dal Bando
15.000,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
No
Costo complessivo del processo
15.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2024
Data inizio del processo
22/10/2024
Data fine del processo
12/12/2024
Durata (mesi)
2
Gestione di Processo
Comitato di Garanzia locale
Il Comitato di Garanzia sarà nominato formalmente dal Tavolo di Negoziazione, istituito fin dall’inizio del processo e convocato dal responsabile di progetto. Il CdG opererà in piena autonomia, avrà la possibilità di assistere al confronto e definirà il piano di monitoraggio (attività, strumenti, indicatori) in collaborazione con il TdN. Si propone la seguente composizione del CdG: 1 rappresentante dei giovani da individuare presso l’associazionismo giovanile; 1 professionista del settore bibliotecario da individuare presso altro ente; 1 esperto di partecipazione proveniente da altro ente.
Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate
Supervisione del corretto svolgimento del processo, Supervisione sull’imparzialità del conduttore del processo
Tavolo di Negoziazione
A garanzia del processo di partecipazione, viene istituito un Tavolo di Negoziazione che miri a coinvolgere i principali attori sensibilizzati ai temi correlati al progetto. Sarà cura dell’Amministrazione comunale individuare in prima battuta i soggetti che dovranno fare parte del TdN, che resterà aperto a ulteriori adesioni durante tutto il tempo della sua attivazione. Gli attori vengono individuati in base agli obiettivi condivisi di progetto, privilegiando i portatori di interesse che operano negli ambiti culturale e sociale nonché orientati all’inclusione di un pubblico giovanile o fragile. Si partirà dall’elaborazione di una mappa degli attori e dal consolidamento delle relazioni già in essere da parte dell’Ente, per poi attivare azioni di outreach. L’interesse ad aderire dovrà essere manifestato con la compilazione dell’apposita scheda. Dovrà essere garantita una rappresentanza del mondo giovanile ed un’equa rappresentanza di genere. Il numero ideale di partecipanti per la buona conduzione del tavolo è individuato in 15 persone, ma tale numero non costituisce un limite all’adesione di nuovi soggetti. Ogni incontro sarà preparato e strutturato dallo staff di progetto, e condotto con tecniche di facilitazione al fine di garantire al TdN capacità operativa e di proficuo confronto. I partecipanti saranno convocati con tempistiche e modalità adeguate, condividendo l’ordine del giorno e gli orari di inizio e fine dell’incontro. Qualora vi fosse materiale di lavoro utile, questo sarà condiviso anticipatamente coi partecipanti al Tavolo. A conclusione di ogni incontro, un report degli esiti sarà condiviso con i membri. I Tavoli dovranno prevedere, oltre alla partecipazione degli attori, anche la presenza delle autorità locali (sindaco o assessore) e di un facilitatore, che avrà il compito di gestire operativamente l’incontro. Nelle prime fasi di attività il TdN andrà a condividere il programma di attività, le regole del percorso, la costituzione del Comitato di Garanzia, il coinvolgimento della comunità e le aspettative. Nelle successive azioni il TdN valuterà i contributi emersi dal confronto, indirizzando l’attività progettuale, superando le eventuali criticità che si potrebbero presentare e favorendo al massimo l’emersione delle priorità espresse dai diversi portatori di interesse. Il TdN avrà poi il compito di contribuire alla redazione del documento conclusivo del processo partecipativo. Il TdN verrà condotto da un facilitatore professionista, al fine di orientare gli incontri nel modo più efficace, alternando momenti di aggiornamento a fasi propositive per indirizzare le azioni che di volta in volta verranno realizzate. Ad ogni seduta saranno registrati i partecipanti, condiviso l’ordine del giorno, inquadrato lo scenario di confronto. La conduzione mirerà a portare a decisioni di tipo consensuale. Tutte le sedute saranno documentate con immagini e report, da condividere con i partecipanti e pubblicate online.
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Il design di progetto si caratterizza per l’utilizzo di un mix di strumenti - contestuali e digitali - per consentire il più ampio coinvolgimento e per ricomporre la dimensione informativa, consultiva e ideativa del confronto: ogni appuntamento del processo dovrà al contempo consentire la circolarità di saperi, l’espressione di punti di vista sui temi, la formulazione di proposte. La scelta degli strumenti è guidata dagli obiettivi del progetto, ovvero di co-progettazione di spazi e progettazione di scenari di futuro utilizzo e animazione. Gli incontri saranno gestiti con il coordinamento di facilitatori esperti e progettisti. APERTURA La fase di apertura del percorso è quella che darà avvio al progetto. Durante questa fase saranno costituiti gli organi principali di gestione, coordinamento e monitoraggio del percorso di partecipazione, ovvero lo staff di progetto, il Tavolo di Negoziazione e il Comitato di garanzia. In questa fase inoltre verranno predisposti i contenuti e gli strumenti di comunicazione, oltre all’attivazione delle attività di outreach al fine di promuovere il percorso sia verso soggetti organizzati del territorio sia verso la cittadinanza tutta. Sarà fondamentale garantire una progettualità operativa coerente con gli obiettivi dati e l’attenzione alla massima inclusione. il TdN sarà il luogo dove i diversi punti di vista possono convergere per formulare proposte equilibrate; il CdG vigilerà sull'equità del processo, garantendo che ogni fase rispetti i principi di imparzialità e rappresentatività. PARTECIPAZIONE Completamento delle attività di mappatura, a cui seguiranno attività informative sul territorio e attivazione del percorso con un’assemblea civica partecipata, in parte informativa in parte condotta con metodologie inclusive, al fine di individuare gli elementi conoscitivi ed emotivi in merito agli spazi oggetto del percorso e al loro inserimento nella vita della comunità. L’attività, a laboratori, utilizzerà strumenti quali mappe emotive o matrici SWOT per esplorare conoscenze, interesse, percezioni e aspettative dei partecipanti. Seguirà un’attività di trekking urbano negli spazi urbani limitrofi al cantiere, con amministratori, tecnici e progettisti, al fine di inquadrare l’intervento nel contesto e portare la sua valorizzazione “al di fuori” delle mura delle Paggerie. I partecipanti avranno mappe e strumenti di lavoro individuali per stimolare l’emersione del sentiment e delle proposte. Il successivo laboratorio civico di co-progettazione, condotto con materiali cartografici e con metodologie quali world caffè o OST (da meglio definire in fase operativa) sarà condotto da facilitatori in spazi idonei e accessibili. Quanto emerso sarà oggetto di elaborazione e confronto in sede di TdN, al fine di predisporre i materiali di lavoro per l’incontro facilitato conclusivo, che vedrà i partecipanti lavorare sulle indicazioni aggregate al fine di sviluppare proposte e indicazioni per l’amministrazione. Gli incontri pubblici saranno accompagnati da tavoli di lavoro, think tank e incontri mirati (anche digitali) con determinati portatori di interesse, al fine di accompagnare con attività integrative il processo e mantenere alto il coinvolgimento di tutti i target, in particolare di quelli meno rappresentati o con maggiore difficoltà di accesso ai canali istituzionali. In particolare, con gli istituti scolastici si prevede di sviluppare un’indagine digitale rivolta agli studenti. Le attività saranno promosse adeguatamente utilizzando tutti i canali di comunicazione individuati; alla fine di ogni incontro sarà predisposto un report di lavoro, che andrà ad arricchire la stesura in fieri del DocPP. Le attività saranno accompagnate da segreteria organizzativa e presidio dei canali informativi, al fine di analizzare il sentiment durante il processo. CHIUSURA Restituzione alla comunità degli esiti con assemblea pubblica, divulgazione degli esiti con tutti i canali disponibili. In base alla qualità e tipologia dei risultati, sarà cura dell’amministrazione definire al meglio gli step successivi di comunicazione e inclusione. La fase finale prevede l’implementazione delle attività di valutazione di impatto delle proposte condivise sul rafforzamento della comunità o sulla conoscenza degli spazi di divulgazione culturale, di valutazione di impatto del processo sulle politiche locali e sul tessuto sociale. Si realizzeranno interviste a singoli o piccoli gruppi e si prevederanno indicatori di impatto sociale da analizzare.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Strumenti digitali utilizzati
Il progetto aderisce alla sperimentazione di utilizzo della piattaforma regionale PartecipAzioni
Numero partecipanti (stimate o effettive)
200
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Femminile
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Il processo partecipativo ha lo scopo di rendere i nuovi spazi della Paggeria un ambiente vivo, inclusivo, in cui i bisogni culturali e conviviali della comunità trovano risposte in ottica di progettualità socio-culturali e innovazione. La comunità sarà co- progettista nella valorizzazione dello spazio recuperato e nella sua futura rivitalizzazione. Tra gli obiettivi di processo: capacità di generare un dialogo tra comunità e istituzioni per una governance condivisa del centro e trasformazione dell’engagement da momento occasionale a scelta consolidata. Come risultato di processo, ci si aspetta un’alta attivazione civica e una proposta di animazione culturale per la comunità. Come obiettivo del confronto si prevede lo sviluppo di idee innovative per la rigenerazione di uno spazio pubblico e la sua animazione.
Risultati Attesi
Come risultati del confronto, si attende la predisposizione di indicazioni di priorità e di proposte progettuali ad uso dei tecnici incaricati e delle istituzioni. Inoltre, il processo partecipativo mira a garantire la massima inclusività della comunità, mettendo al centro temi quali la partecipazione giovanile, la sostenibilità, la valorizzazione dell’attivismo civico.
Decisioni pubbliche che riguardano gli esiti del processo partecipativo
La proposta partecipativa si colloca a valle dell’adozione di atti normativi legati al restauro e alla rifunzionalizzazione del bene. La proposta, tuttavia, si pone a monte di atti normativi e gestionali relativi alla definizione ultima della destinazione d’uso degli spazi e della loro animazione. Pertanto, la proposta partecipata sarà formulata per influenzare direttamente questi aspetti, lasciando all’attività di consultazione e co-progettazione la capacità di portare in evidenza proposte, priorità e progettualità da integrare nel futuro modello di organizzazione e gestione degli spazi, con l’obiettivo di pensare nel complesso in ottica innovativa l’idea stessa di biblioteca.
Risultati conseguiti
Considerando le attività svolte, i contenuti sviluppati nel DocPP e le attività di monitoraggio ex post è possibile affermare che i risultati del processo corrispondono pienamente alle attese, nonostante le criticità già presentate ai paragrafi precedenti. Inoltre si conferma una accresciuta qualificazione dei dipendenti pubblici coinvolti nel progetto rispetto ai temi della partecipazione, ciò è avvenuto grazie al grande impegno di ciascuno nel seguire le attività in collaborazione con i facilitatori, oltre allo svolgimento di attività formative specificatamente dedicate a questo scopo.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
La rapidità con la quale si sono svolte le attività di progettazione dell’intervento sulle Paggerie nonché le forzate limitazioni dell’azione amministrativa a ridosso della tornata elettorale non hanno permesso di attivare una mappatura preliminare completa degli attori da coinvolgere tramite strumenti quali un accordo formale preventivo. Tuttavia, una prima rete di attori sollecitati è stata definita avendo chiaro l’obiettivo del processo partecipativo e i target di riferimento. Tra i primi attori mappati vi sono gli istituti scolastici, l’associazionismo culturale locale, l’associazionismo giovanile e i giovani adulti fruitori delle sale studio e della biblioteca, provenienti da scuole secondarie e università. Gli attori saranno contattati con canali diretti – telefonate o email – o tramite incontri face to face. Sono in programma attività di relazione e contatto diretto per costituire il nucleo di partenza del TdN. Si ritiene necessario coinvolgere, oltre agli attori citati, tutti gli altri portatori di interesse che si rivolgono a soggetti giovani, fragili, terza età, comunità straniere (quali educatori, parrocchie, università, centri per il doposcuola, centro servizi per il volontariato e commercianti), al fine di costruire una proposta progettuale inclusiva e rivolta all’integrazione e al futuro. L'obiettivo è quello di raggiungere gruppi meno rappresentati o con minore accesso ai canali istituzionali, come le comunità migranti, gli anziani, i disabili e le realtà giovanili meno organizzate. L'intenzione è di sollecitarli attraverso un approccio capillare e multicanale: momenti pubblici in luoghi facilmente accessibili, sessioni informative nelle scuole e l'uso di strumenti social. Particolare attenzione sarà posta alle realtà sociali che, a causa di limitazioni fisiche o tecnologiche, non hanno accesso sufficiente ai canali tradizionali di comunicazione. La comunità nel suo insieme sarà sollecitata con comunicazioni multicanale: editoriali, comunicati stampa, manifesti in loco, locandine presso punti significativi. Per coinvolgere maggiormente le giovani generazioni saranno sollecitati gli Istituti superiori, le associazioni sportive e i circoli ricreativi attraverso momenti ed iniziative dedicate.
Modalità di inclusione
Data la rilevanza del progetto nelle dinamiche culturali, associative e per l’impatto sulle reti aggregative giovanili nella comunità di Sassuolo, si prevede la sollecitazione di diverse tipologie di soggetti sociali organizzati, partendo da chi opera nei confronti delle giovani generazioni per allargare lo sguardo alla garanzia della massima inclusione, anche di soggetti fragili. A seguito dell’avvio del percorso, il processo partecipativo dovrà prevedere il coinvolgimento di eventuali nuovi candidati a prendere parte alle attività, oltre a quelli che saranno direttamente sollecitati dall’amministrazione nelle fasi di apertura del percorso. Negli incontri di staff di progetto e di Tavolo di Negoziazione si inviteranno i partecipanti a individuare ulteriori soggetti ritenuti idonei a partecipare alle iniziative, valorizzando i contatti caldi. Le azioni prevederanno la mappatura degli attori, la predisposizione di materiali informativi e un presidio stabile dei canali informativi, al fine di intercettare potenziali interlocutori da coinvolgere non mappati in fase iniziale. Gli uffici dell’ente e i membri del TdN saranno coinvolti al fine di individuare i principali attori che – a vario titolo – possono vantare un interesse a essere coinvolti nel percorso, utilizzando i seguenti criteri di riferimento di individuazione degli stakeholders: interesse dello stakeholder nel processo, l’impatto del processo sullo stakeholder, l’importanza del suo coinvolgimento per la buona riuscita del processo, il livello di influenza nelle varie fasi del processo, il livello di conflittualità/ collaborazione dimostrata precedentemente, i temi sensibili, il ruolo potenziale nelle varie fasi del processo, le aspettative, i bisogni e i possibili contributi dello stakeholder, le condizioni necessarie per un migliore coinvolgimento. Si privilegeranno soggetti capaci di “portare relazioni”, ovvero i gatekeeper, che rendono più efficace il passaggio delle informazioni. Si darà priorità ai contatti diretti, email nominali e telefonate mirate – rinforzate da “call to action” tematiche per interessare il mondo organizzato in modo più puntuale. Infine, sarà un elemento importante quello dell’inclusione digitale, ovvero l’attenzione alle opinioni che circolano tra i soggetti meno presenti fisicamente ma attivi digitalmente. Tramite un presidio dei canali social e l’utilizzo di strumenti di analisi del sentiment, si garantirà una lettura completa delle percezioni della comunità in merito al progetto. Le modalità di inclusione saranno flessibili e adattabili, per rispondere alle esigenze di realtà e soggetti di diversa natura e dimensione, un approccio ritenuto necessario a garantire che il processo partecipativo rifletta la ricchezza e la diversità del tessuto comunitario e che nessuna voce rimanga inascoltata.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Le attività saranno caratterizzate da un mix di strumenti - contestuali e digitali - per consentire il più ampio coinvolgimento e per ricomporre la dimensione informativa, consultiva e ideativa del confronto: ogni appuntamento del processo dovrà al contempo consentire la circolarità di saperi, l’espressione di punti di vista sui temi, la formulazione di proposte. La scelta degli strumenti è guidata dagli obiettivi del progetto, ovvero di co-progettazione di spazi e progettazione di scenari di futuro utilizzo e animazione. Gli incontri saranno gestiti con il coordinamento di facilitatori esperti e progettisti. APERTURA Nella prima fase si attiveranno TdN e Comitato di Garanzia, si apriranno gli spazi web e i canali di comunicazione. La Cabina di Regia sarà impegnata nel coinvolgimento dei gruppi di interesse e nelle attività di outreach. PARTECIPAZIONE Attività informative sul territorio e attivazione del percorso con un’assemblea civica partecipata, in parte informativa in parte condotta con metodologie inclusive, al fine di individuare gli elementi conoscitivi ed emotivi in merito agli spazi oggetto del percorso e al loro inserimento nella vita della comunità. Segue un’attività di trekking urbano, con mappe di lavoro individuali per i partecipanti, e un laboratorio civico di co-progettazione, condotto con materiali cartografici e con metodologie quali world caffè o OST, da meglio definire in fase operativa. Segue una fase di elaborazione degli elementi raccolti e un incontro pubblico conclusivo per sviluppare le proposte. L’attività sarà accompagnata da un’indagine digitale rivolta al target giovani.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
CHIUSURA Restituzione alla comunità degli esiti con assemblea pubblica, divulgazione degli esiti con tutti i canali disponibili. In base alla qualità e tipologia dei risultati, sarà cura dell’amministrazione definire al meglio gli step successivi di comunicazione e inclusione. APPROCCIO ALLA MEDIAZIONE Durante l’intero processo, in presenza di eventuali divergenze sarà adottato l’approccio del confronto creativo. Il punto di partenza del confronto sarà la mappa delle questioni in gioco integrata progressivamente dagli esiti. Il ruolo del facilitatore sarà quello di far emergere proposte e motivazioni, cercando ponti tra queste e utilizzando approcci di negoziazione generativa, al fine di individuare proposte concertate capaci di soddisfare tutte le parti in gioco
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Al fine di accompagnare le iniziative previste nel progetto, si rende necessaria l’elaborazione di un PIANO DI COMUNICAZIONE che preveda un nucleo di azioni adeguate a supportare il percorso partecipativo da un punto di vista identitario e di disseminazione e coinvolgimento, organizzato con obiettivi, target, risultati attesi, azioni, attività di monitoraggio e un cronoprogramma. Le attività previste nel Piano di comunicazione: LOGO E IMMAGINE COORDINATA Saranno elaborati un logo e un naming del percorso partecipato, al fine di rendere il progetto immediatamente riconoscibile da tutta la comunità locale, garantendo continuità tra le azioni in programma. ELABORAZIONE MATERIALI GRAFICI Si prevede l’elaborazione di materiali grafici al fine di promuovere e supportare le diverse iniziative. I materiali comprendono nello specifico: locandine e flyer promozionali delle iniziative, da diffondere negli uffici comunali, presso l’URP, presso gli attori locali; elaborazione di banner, copertine e altre immagini grafiche per uso digitale; pagine sui social network dei membri del TdN, e-mail, gruppi Whatsapp; totem o vela mobile, da utilizzare durante le iniziative di partecipazione; strumenti di lavoro per le iniziative partecipate (cartelline, schede, poster di lavoro, mappe, ecc.). AREA WEB DEDICATA Il sito istituzionale del Comune verrà arricchito con la creazione di un’area dedicata al processo di partecipazione, strutturato in modo da raccogliere e agevolare la navigazione dei contenuti, nel quale saranno raccolti i documenti e i report, il calendario eventi, i materiali grafici e gli esiti del processo. L’area web sarà raggiungibile dalla homepage attraverso un banner dedicato. SOCIAL NETWORK I contenuti del percorso partecipativo saranno diffusi anche tramite la creazione di pagine sui principali social network, e realizzando azioni di promozione degli incontri e delle attività e la condivisione delle esperienze. UFFICIO STAMPA Si istituisce un presidio delle attività rivolte ai media, con la finalità di produrre comunicati stampa e, laddove necessario, conferenze stampa dedicate. RELAZIONI PUBBLICHE L’amministrazione prevede incontri mirati e contatti diretti con i principali portatori di interesse, opinion leader e con l’associazionismo del territorio, al fine di promuovere il progetto e invitare la disseminazione dei materiali e dei contenuti dello stesso presso i relativi contatti e associati. COMUNICAZIONE ESITI Al termine del percorso sarà organizzato un evento pubblico di presentazione degli esiti e un evento stampa; le informazioni sull’esito saranno divulgate sui canali istituzionali dell’ente, online e offline. PIATTAFORMA PARTECIPAZIONI Si presenta infine richiesta di adesione alla sperimentazione di utilizzo della piattaforma regionale di e-democracy PartecipAzioni nelle forme previste dall’Avviso.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1194 dell'11/6/2024
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Coerenza complessiva rispetto agli obiettivi strategici del sistema regionale
Sì
Coerenza rispetto al contesto locale
Sì
Capacità generativa di impatto rispetto a risultati concreti
Sì
Qualità della definizione dell’oggetto del processo partecipativo
Sì
Qualità del design di processo
Sì
Innovazione sociale
Sì
Innovazione digitale
Sì
Premialità Tecniche
Settore
Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica
Progetto in materia di transizione ecologica
Sì
Adesione alla piattaforma regionale PartecipAzioni
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Il monitoraggio sarà costante e dettagliato, sia durante sia dopo il percorso partecipativo. Durante il processo, saranno raccolte adesioni e presenze alle attività, sollecitato il TdN e il CdG a fare valutazioni su qualità del confronto e rappresentatività della partecipazione. Al termine, si terranno incontri di coordinamento fra promotore, decisore, TdN e CdG per condividere gli impatti decisionali e si organizzerà un evento pubblico di restituzione dei risultati effettivi. Sarà garantita dal promotore una periodica informazione verso partecipanti e la cittadinanza sullo sviluppo del confronto/coordinamento con l’ente decisore (tramite news, post, feed, mail). L'avanzamento del progetto sarà comunicato costantemente online. Gli indicatori di monitoraggio saranno definiti in fase di progettazione esecutiva per rispondere al meglio alle esigenze di precisione del monitoraggio stesso.
Soggetti specifici
Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 17/02/2025