Regione Emilia-Romagna

NUOVO DELFINO – CENTRO POLIFUNZIONALE DI COMUNITÀ

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2024

Anno Finanziamento

2024

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2024

Data inizio del processo

26/09/2024

Data fine del processo

31/12/2024

Durata (mesi)

3

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il CdG sarà formalmente nominato dal TdN, istituito fin dall’inizio del processo e convocato dal responsabile di progetto. Il CdG opererà in piena autonomia, avrà la possibilità di assistere al confronto e definirà il piano di monitoraggio (attività, strumenti, indicatori) in collaborazione con il TdN. Si propone la seguente composizione: 5 componenti scelti fra soggetti (preferibilmente giovani) che si sono distinti come protagonisti attivi nella rivitalizzazione di spazi sottoutilizzati attraverso pratiche gestionali innovative (es. centro NOVA nella città di Novara, Social Attivation Hub - BASIS in Val Venosta Venosta, Camere d’Aria Bologna - da valutare la selection-call.). Il loro coinvolgimento garantirà che il processo sia supervisionato con uno sguardo al “futuro emergente”.

Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate

Monitoraggio degli esiti del processo, Supervisione del corretto svolgimento del processo

Comitato di Garanzia locale - Altre Funzioni Assegnate

CONTRIBUTO A DEFINIRE QUESTIONI IN GIOCO

Tavolo di Negoziazione

ATTIVAZIONE > Ad inizio processo COSTITUZIONE > Sarà convocato tramite email partendo dai sottoscrittori dell’accordo (partner e portatori di interesse). Un 1° incontro “preliminare” servirà per condividere la “mappa della comunità di riferimento” (punti di vista e risorse sociali), la modalità di ingaggio dei partecipanti, il ruolo dei facilitatori, il monitoraggio, l’iter decisionale dei risultati. L’allargamento del Tavolo sarà sviluppato attraverso avviso dedicato con sottoscrizione di una manifestazione di interesse (scheda scaricabile da web) dove esprimere: interesse rappresentato, impegno a far circolare le informazioni sul processo, valorizzazione di esigenze e aspirazioni. COMPOSIZIONE > La composizione del TdN si basa sulla mappa degli attori. L’interesse ad aderire dovrà essere manifestato con la compilazione dell’apposita scheda: la composizione del TdN sarà resa pubblica (infografica sulla rappresentatività) ed esposta durante il percorso per stimolare nuovi ingaggi. Dovrà essere garantita una rappresentanza del mondo giovanile ed equa rappresentanza di genere. OBIETTIVO > Il TdN si accorda sull’obiettivo della partecipazione. Nelle prime sedute definisce e condivide: il programma delle attività e le regole, la costituzione del Comitato di Garanzia, il coinvolgimento della comunità e le questioni in gioco relative ai temi oggetto del percorso. Nelle sedute successive valuta i contributi emersi dal confronto. Nell’ultima seduta condivide il Documento di proposta partecipata (DocPP). CONDUZIONE > Il curatore del percorso registra i partecipanti ad inizio seduta e condivide l’ordine del giorno, incoraggia lo sviluppo del confronto tra i partecipanti, propone una sintesi dei contenuti. È previsto l’impiego di tecniche per la gestione dei gruppi con facilitazione verbo-visiva e l’uso di domande guida per stimolare il dialogo. Ogni seduta terminerà con una sintesi. In caso di divergenze sarà utilizzato il “metodo del consenso” con l’obiettivo di giungere ad una decisione consensuale, espressione dell'accordo tra la maggioranza dei partecipanti ma che integri al contempo anche le obiezioni delle minoranze. REPORTING > Sarà predisposto un istant report condiviso al termine della seduta (i redattori saranno scelti tra i componenti), mentre un report dettagliato sarà redatto dal curatore e inviato via e-mail prima dell’incontro successivo per le opportune integrazioni/conferme. I report sono resi pubblici. DOCUMENTO DI PROPOSTA PARTECIPATA > Sarà redatto in progress dal curatore del percorso che si avvarrà dei report degli incontri (validati dai partecipanti e pubblicati). Il Documento sarà sottoposto alla verifica del TdN che, in occasione dell’ultima seduta, procederà alla sua approvazione e sottoscrizione. A seguito dell’approvazione il Documento di Proposta Partecipata sarà inviato all’ente responsabile della decisione e reso pubblico nelle forme più idonee alla massima divulgazione.

Titolari della decisione

Comune di Rio Saliceto

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Rio Saliceto

Soggetti esterni

Centro Studio e Lavoro La Cremeria srl / La Lumaca soc. coop. sociale

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Rio Saliceto

Caratteristiche

Ambito di intervento

Potenziali effetti sul miglioramento della qualità ambientale

Il processo partecipativo, focalizzato sul progetto funzionale e gestionale dello spazio "ex maglieria Delfino" all'interno di una più ampia strategia di rigenerazione urbana, mira al riutilizzo di beni attualmente sottoutilizzati, evitando il consumo di suolo e promuovendo una ecologia delle risorse urbane. Il progetto dovrà basarsi su un impegno rigoroso per la sostenibilità, assicurando che funzioni e gestione dello spazio incarnino principi di responsabilità e inclusione.

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Integrando gli approcci del design thinking, del community management e della teoria del cambiamento, il design del processo si basa sull’uso di un mix di strumenti contestuali e digitali per garantire una dinamica inclusiva di scambio di saperi e idee. La scelta degli strumenti è dettata dalla volontà di innescare il pensiero creativo (laterale e trasversale), l'innovazione sociale (basata su responsabilità diffuse), incoraggiare la collaborazione e la cooperazione (condivisione di scopi e visioni). L’approccio operativo e il framework riflessivo sono di natura aperta, ciclica e adattiva, assicurando che ogni fase del processo contribuisca significativamente alla creazione di un centro comunitario polifunzionale, che rifletta autenticamente le necessità e le aspirazioni della comunità. In questo contesto, la piattaforma PartecipAzioni, il Tavolo di Negoziazione (TdN) e il Comitato di Garanzia (CdG) saranno impiegati in maniera trasversale per supportare l'intero processo. Questi elementi sono fondamentali per garantire una governance trasparente e partecipativa: la piattaforma PartecipAzioni fungerà da fulcro digitale per il dialogo, facilitando lo scambio continuo di idee e l'interazione tra i partecipanti. Il TdN offrirà uno spazio dove le diverse prospettive possono convergere per elaborare proposte equilibrate, mentre il CdG assicurerà l'equità del processo, vigilando affinché ogni fase sia conforme ai principi di imparzialità e rappresentatività. Infine, sarà incentivata una profonda riflessione critica attraverso momenti di apprendimento collettivo, fondamentali per alimentare il dibattito comunitario. Accompagneranno lo sviluppo del processo attività di Sentiment Analysis/Opinion Mining (analisi delle opinioni espresse online), e di FlashFeed (raccolta di insight e feedback puntuali fra un’attività e l’altra). MAPPATURA DELLA COMUNITÀ DI RIFERIMENTO (fase di apertura: agosto- settembre) Obiettivo: mappare in modo accurato la comunità di riferimento, aggiornando e approfondendo le esigenze e le aspirazioni collettive emerse in precedenti iniziative partecipative, relative alla rigenerazione dell'ex Delfino. Questo aggiornamento mira a identificare le dinamiche attuali, le nuove sfide e opportunità, e ad evolvere la visione comunitaria in risposta ai cambiamenti contestuali. Domanda chiave: Quali sono le principali evoluzioni nelle esigenze e nelle aspirazioni della comunità da quando sono stati raccolti gli ultimi feedback, e come possono queste influenzare la rigenerazione dell'ex Delfino? ATTIVITÀ Focus group “Visione comune”: confronto guidato (interviste a piccoli gruppi) per l’analisi delle esigenze ed aspirazioni di comunità (teoria del cambiamento). 1° e 2° Think tank: momenti di apprendimento collettivo con stimoli offerti da speaker “portatori di esperienza” con focus “polifunzionalità di spazi collettivi” (dissertazione + dibattito). CO-IDEAZIONE DEL PROGETTO FUNZIONALE E GESTIONALE (fase di sviluppo: ottobre-novembre) Obiettivo: stimolare una riflessione collaborativa tra i membri della comunità per identificare gli aspetti essenziali dei “contenuti” che daranno vita all’ex Delfino, definendo le line guida per un progetto funzionale e gestionale che sia innovativo sotto il profilo sociale e sostenibile dal punto di vista economico. La fase di co- ideazione mira a creare un progetto che non solo risponda alle esigenze immediate, ma che sia anche resiliente e adattabile alle future dinamiche comunitarie e scenari socio-economici. Domanda chiave: Quali caratteristiche deve possedere il progetto per essere considerato un modello di gestione e funzionalità socialmente innovativo e economicamente sostenibile nel contesto attuale e futuro della nostra comunità? ATTIVITÀ 3° e 4° Think tank: momenti di apprendimento collettivo con stimoli offerti da speaker “portatori di esperienza” con focus “gestione di risorse plurali” (dissertazione + dibattito). Laboratorio di micro-progettazione: formulazione di proposte per il funzionamento e la gestione del Nuovo Delfino (quadro logico). VALUTAZIONE DI IMPATTO SOCIALE EX ANTE (fase di chiusura: dicembre) Obiettivo: imbastire una valutazione preventiva-predittiva degli impatti sociali derivanti dal Nuovo Delfino, per identificarne gli effetti positivi e negativi sulla comunità. L’analisi si focalizzerà sulle potenziali influenze positive e negative, permettendo di apportare eventuali aggiustamenti prima della piena implementazione del progetto. Domanda chiave: In che modo il progetto del Nuovo Delfino influenzerà socialmente la comunità, e quali strategie possiamo adottare per minimizzare i rischi, superare ostacoli, amplificare i benefici, generare cambiamenti? ATTIVITÀ Focus group “Impatto sociale”: confronto guidato (interviste a piccoli gruppi) per l’analisi delle implicazioni future della proposta partecipata (teoria del cambiamento). Exhibit conclusivo: esposizione e micro eventi funzionali alla raccolta di feedback

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Il progetto fa uso di ParticipAzioni, ma la strategia prevede l'integrazione con altri strumenti digitali, come sondaggi interattivi (Survio, Slido), bacheche virtuali condivise (Miro), gestione di feed back per momenti ibridi (Polly), oltre a social media, per arricchire e diversificare i canali di raccolta di idee. Questo ecosistema digitale permetterà una valutazione approfondita dei contributi, fondamentale per delineare un quadro completo delle aspettative e delle priorità cittadine.

Numero partecipanti (stimate o effettive)

57

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Maschile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Mediatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Ricerca-azione partecipata / Exibit urbano / Design Thinking

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

SCOPO - Rinnovare lo spazio "Delfino" trasformandolo in un centro aperto all'ingaggio della comunità, dove diverse aspirazioni si esprimono e si concretizzano in un ambiente cooperativo. IMPATTI - Attraverso il nuovo centro polifunzionale, si mira a generare: nuove opportunità socio-culturali; condivise responsabilità; differenti protagonismi (in particolare giovani under 35). OBIETTIVI -Incentivare inclusione e partecipazione: assicurare l'attivo coinvolgimento di tutte le fasce della popolazione, in particolare i giovani, nel processo decisionale, per riflettere le varie esigenze e aspettative comunitarie. -Promuovere reti e relazioni: ottimizzare le condizioni per rafforzare le sinergie tra cittadini, associazioni e istituzioni, migliorando l'engagement comunitario e la condivisione di risorse e idee.

Risultati Attesi

RISULTATI -Rinnovamento e rivitalizzazione dello spazio: definire i contenuti socio-culturali dell'"ex maglieria delfino", ponendo le basi per la sua trasformazione in un centro multifunzionale che favorisca l'interazione sociale (p. funzionale). -Modello di governance partecipativa: stabilire un approccio gestionale che integri esigenze operative e responsabilità collettive, assicurando una gestione democratica, inclusiva e sostenibile (p. gestionale). PRODOTTI - Linee guida, indirizzi e raccomandazioni per lo sviluppo del progetto funzionale e gestionale: visione e missione, ruoli e responsabilità, criteri e priorità, fonti di finanziamento, monitoraggio e valutazione.

Decisioni pubbliche che riguardano gli esiti del processo partecipativo

Il processo partecipativo si inscrive nella fase post-progettuale (architettonico) e pre-gestionale (operativa) della procedura di rigenerazione urbana, operando come ponte fra la conclusione del cantiere edile e l'apertura del Nuovo Delfino, di cui sono ancora da definire funzioni e forma gestionale. Il processo concorre al pieno sviluppo delle azioni immateriali previste Contratto di Rigenerazione Urbana, contribuendo alla formulazione di linee guida, indirizzi e raccomandazioni da considerare nella procedura di selezione del soggetto gestore dello spazio. Al contempo, gli esiti del processo saranno valorizzati nell’elaborazione della Strategia per la Qualità Urbana ed Ecologica Ambientale (PUG) e nell’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione.

Risultati conseguiti

Il processo partecipativo "Nuovo Delfino" ha dimostrato un buon grado di efficacia rispetto agli obiettivi prefissati, portando a risultati concreti sia sul piano funzionale che gestionale, con un valore aggiunto generato dalle dinamiche di coinvolgimento e cooperazione che hanno caratterizzato il percorso. In relazione allo scopo principale del progetto, ovvero il rinnovamento dello spazio "Delfino" come centro aperto all’ingaggio della comunità, il percorso ha consentito di definire in modo chiaro e condiviso i contenuti socioculturali e le linee guida per la gestione partecipativa. La proposta elaborata non si è limitata a rispondere alle esigenze emerse, ma ha anche creato le condizioni per un ambiente cooperativo dove aspirazioni diverse possono trovare concretezza attraverso ruoli e responsabilità ben delineati. Per quanto riguarda gli impatti attesi, il processo ha prodotto: - un maggiore riconoscimento della responsabilità condivisa nella progettazione dello spazio, rafforzando la consapevolezza del "Delfino" come bene comune; - un’efficace definizione delle opportunità socioculturali da attivare, con una particolare attenzione all’inclusività e alla diversificazione dei protagonismi. Dal punto di vista degli obiettivi specifici, il percorso ha conseguito: - inclusione e partecipazione: sebbene il coinvolgimento dei giovani rimanga un’area di miglioramento, la partecipazione è stata costante e significativa per tutte le altre fasce della popolazione; questo ha consentito di riflettere una pluralità di esigenze e aspettative, offrendo una base rappresentativa per il progetto; - reti e relazioni: il processo ha stimolato nuove interazioni tra cittadini, associazioni e istituzioni, creando sinergie inedite e incoraggiando una maggiore condivisione di idee e risorse; questi scambi hanno rappresentato un valore aggiunto inaspettato, andando oltre le aspettative iniziali. Per quanto riguarda i prodotti, le linee guida elaborate rappresentano il risultato più qualificante del percorso. Esse integrano una visione ampia e operativa dello spazio, definendo in modo dettagliato: - ruoli e responsabilità chiari per ogni attore coinvolto, garantendo una gestione collaborativa e sostenibile; - criteri e priorità che orientano le scelte funzionali e gestionali verso l’inclusività e l’innovazione; - strumenti di finanziamento e monitoraggio necessari per garantire la sostenibilità del centro nel medio-lungo termine. Le dinamiche di processo hanno contribuito in modo decisivo alla qualità del prodotto finale. La disponibilità e l’interazione tra i partecipanti hanno assicurato un confronto approfondito e costruttivo, capace di affinare le proposte iniziali e valorizzare il contributo di tutti. Infine, il percorso ha favorito un’accresciuta qualificazione del personale dell’amministrazione pubblica coinvolto. La gestione di un processo complesso e la collaborazione con attori diversificati hanno rafforzato competenze relazionali, che potranno essere utilmente applicate ad altri progetti di rigenerazione urbana e partecipazione comunitaria.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Il processo partecipativo rappresenta un elemento cruciale all'interno della più ampia procedura di rigenerazione urbana, che nell'ultimo anno ha coinvolto diverse realtà, con l'amministrazione comunale in primo piano. Oltre all'Ufficio tecnico, che si occupa delle opere edili, sono stati coinvolti i servizi sociali, le politiche giovanili e l'ufficio cultura, ciascuno contribuendo con specifiche istanze e relazioni. Due partner fondamentali sono già attivamente coinvolti nella concezione e gestione del Nuovo Delfino (protocollo d’intesa): 1) la Fondazione Dopo di Noi di Reggio Emilia, che include 116 soci tra persone, associazioni, consorzi e cooperative, si dedica al coinvolgimento permanente delle persone con disabilità e delle loro famiglie, lavorando per l'individuazione, progettazione e monitoraggio di modelli di vita futuri che promuovano inclusione e miglioramento della qualità della vita, in stretta collaborazione con i servizi pubblici e privati; 2) il Centro studio e lavoro La Cremeria, una società di formazione senza scopo di lucro, di proprietà di 6 Comuni, che da oltre 30 anni offre servizi di formazione, orientamento, ricerca e consulenza a enti locali, imprese e cittadini. Sono stati già sollecitati e coinvolti (accordo preliminare) diverse realtà che fungono da nodi di reti sociali e culturali significative per il territorio. Tra queste spicca l'Associazione Rio Mania, che da 30 anni organizza l'omonima festa culturale e ricreativa di grande richiamo in giugno, con l'obiettivo di raccogliere fondi per iniziative di beneficenza e che può contare su oltre 100 giovani volontari. Ad essa si aggiungono altre associazioni che contribuiscono alla dinamica comunitaria che sono state sensibilizzate Fondamentale la sollecitazione e il coinvolgimento di gruppi meno rappresentati o con limitato accesso ai canali istituzionali, quali le comunità migranti, gli anziani, i disabili e le realtà giovanili meno organizzate. L'approccio sarà capillare e multicanale, includendo momenti pubblici in luoghi accessibili, sessioni informative nelle scuole e l'utilizzo di strumenti social. Un'attenzione particolare sarà riservata alle realtà sociali che, a causa di limitazioni fisiche o tecnologiche, hanno un accesso insufficiente ai canali tradizionali di comunicazione. Saranno implementate soluzioni specifiche come l'assistenza personalizzata per l'uso della piattaforma digitale, la disponibilità di mediatori culturali per facilitare la partecipazione delle comunità straniere, e la creazione di materiali informativi accessibili e tradotti, ove necessario. La comunità nel suo insieme sarà raggiunta attraverso comunicazioni multicanale: editoriali sui giornali locali, comunicati stampa, manifesti in loco e locandine presso punti strategici. Per coinvolgere le giovani generazioni, saranno coinvolti gli istituti superiori, le associazioni sportive e i circoli ricreativi mediante iniziative dedicate, valorizzando la collaborazione con giovani opinion leader.

Modalità di inclusione

Il progetto "Nuovo Delfino." rimarrà sempre a porte aperte e proporrà occasioni di ingaggio diversificate per consentire la più ampia partecipazione in base alle disponibilità di ogni partecipante. Durante la fase di apertura sarà istituito il TdN coinvolgendo coloro che hanno già aderito al progetto (e-mail di invito ai sottoscrittori dell’accordo) e stimolandoli a contribuire ad una mappatura di tutti i soggetti da includere (comunità di riferimento). Ogni partner di progetto sarà a sua volta incentivato a proporre altri attori da includere, creando una rete di collaborazione e responsabilità condivisa. Lo staff di progetto e i membri del TdN saranno invitati a valorizzare a valorizzare i propri “contatti caldi” per stimolare l’ingaggio dei diversi portatori di interessi, portatori di risorse e, soprattutto, portatori di relazioni. Particolare attenzione sarà data ad individuazione ed ingaggio dei "gatekeeper", custodi dei cancelli, individui chiave che facilitano il passaggio delle informazioni. Saranno prioritari gli approcci diretti, come email nominali e telefonate mirate, supportati da "call to action" tematiche per coinvolgere organizzazioni specifiche. Incontri mirati saranno organizzati con scuole e realtà sportive per coinvolgere famiglie, giovani e ragazzi. La piattaforma digitale ParticipAzioni fungerà da punto di incontro e scambio. Diversi strumenti digitali, sviluppati in collaborazione con realtà locali, attiveranno interessi e conversazioni online. Contenuti audio-video saranno creati per trattare temi di sviluppo comunitario, rigenerazione urbana, innovazione sociale, gestione condivisa dei beni comuni e fund raising comunitario, alimentando un canale web/social co- redatto con i partecipanti, in primis con il TdN. Saranno introdotti anche strumenti innovativi per la partecipazione digitale: Sentiment Analysis e Opinion Mining. La Sentiment Analysis fornisce un'indicazione generale delle opinioni (emozioni e sensazioni positive o negative) espresse online, mentre l'Opinion Mining aggrega e analizza queste opinioni per approfondire la percezione dei diversi target sulle questioni in esame. Questi strumenti permettono di coinvolgere anche chi è meno presente fisicamente ma attivo digitalmente, offrendo una panoramica completa e veritiera delle opinioni sul Nuovo Delfino. Le modalità di inclusione saranno flessibili e adattabili, rispondendo alle esigenze di soggetti e realtà diverse. Questo approccio garantirà che il processo partecipativo rifletta la ricchezza e la diversità del tessuto comunitario, assicurando che nessuna voce rimanga inascoltata. In questo modo, il Nuovo Delfino diventerà un vero catalizzatore di partecipazione e innovazione, capace di rispondere alle sfide del presente e di costruire un futuro condiviso e sostenibile.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Il processo integrerà gli approcci di ricerca azione e community management. Le attività saranno caratterizzate da un mix di strumenti - contestuali e digitali - per consentire il più ampio coinvolgimento e per ricomporre la dimensione informativa, consultiva e ideativa del confronto: ogni appuntamento del processo dovrà al contempo consentire la circolarità di saperi, l’espressione di punti di vista sui temi, la formulazione di proposte. La scelta degli strumenti è guidata da oggetto e obiettivi di progetto: definire un progetto funzionale e gestionale (modello di governance partecipativa / rinnovamento e rivitalizzaizone dello spazio), incentivare inclusione e partecipazione, promuovere reti e relazioni. In ragione di ciò, saranno utilizzati i seguenti metodi: impiego di facilitatori, confronto contestuale (on site) e conversazioni digitali (on line), dialogo collaborativo strutturato con domande guida. Il processo sarà dunque caratterizzato dai seguenti strumenti: APERTURA - Strumenti quali-quantitativi: Focus Group, Think tank+ FlashFeed PARTECIPAZIONE – Strumenti quali- quantitativi: Think tank, Laboratorio di micro-progettazione + FlashFeed

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

CHIUSURA - Strumenti qualitativi: Focus Group, Ehibit Il FlashFeed è uno strumento agile e incisivo, progettato per accompagnare e valorizzare gli intervalli tra le diverse attività da sviluppare sulla piattaforma PartecipAzioni. Attraverso brevi e mirati questionari, si intende raccogliere feedback tempestivi e specifici, fornendo insight immediatamente applicabili per l'evoluzione del confronto, ottimizzando le fasi di transizione e aumentando l'efficacia delle successive attività. L’idea è che ogni momento di pausa possa divenire in un'opportunità di apprendimento e miglioramento continuo così da favorire una piena emersione degli argomenti, funzionali a superare o contaminare le singole posizioni. APPROCCIO ALLA MEDIAZIONE Durante l’intero processo, in presenza di eventuali divergenze sarà adottato l’approccio del confronto creativo. Il punto di partenza del confronto sarà la mappa delle questioni in gioco, integrata progressivamente dagli esiti. I partecipanti dovranno rispondere alla domanda “Come utilizziamo le posizioni emerse per formulare proposte efficaci, eque, stabili e sagge rispetto al tema che stiamo trattando?". Ogni soggetto formula una proposta e ne illustra le motivazioni; il facilitatore invita a individuare proposte ponte – rispondenti a più esigenze e interessi - selezionandole tra quelle emerse o riformulandone; o in caso di perplessità, la discussione procede ponendo la domanda “Cosa si dovrebbe cambiare per venire incontro alle tue preoccupazioni?". Le proposte vengono via via analizzate fino al raggiungimento di una proposta concertata che soddisfi tutte le parti in gioco.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Il progetto "Nuovo Delfino" adotterà una strategia comunicativa trasparente e accessibile. Un piano di comunicazione dedicato sarà predisposto per accompagnare le fasi del percorso partecipativo. Sarà adoperata la piattaforma PartecipAzioni per rafforzare l'engagement dei cittadini: qui saranno pubblicate tutte le informazioni rilevanti, come calendario degli appuntamenti, report degli incontri, evoluzione dell’iterazione del confronto. Il tutto sarò rilanciato attraverso la pagina web dedicata sul sito del Comune (visibile da home) e attraverso le pagine social istituzionali e dei partner, dove il racconto sarà arricchito da materiali vari. Le comunicazioni online e offline presenteranno un'immagine coordinata, che includerà logo, font e grafiche ispirate ai temi del riuso e della transizione ecologica. Per la promozione ONLINE, si utilizzeranno i media web locali e i social network più rilevanti, personalizzando i contenuti per raggiungere e coinvolgere un'ampia varietà di pubblico. Vodcast e podcast saranno sottotitolati per garantire l'inclusività. Per quanto riguarda l'OFFLINE, si produrrà materiale informativo cartaceo in quantità limitata, con un occhio di riguardo verso la sostenibilità. Si valorizzeranno il passaparola e i momenti di comunicazione informale nei luoghi di aggregazione. I risultati del processo saranno resi pubblici attraverso la piattaforma, la pagina web e i social, oltre ad un evento finale per condividere collettivamente la proposta gestionale. Iniziative locali forniranno ulteriori occasioni per diffondere i risultati conseguiti (in vista anche della stagione turistica). Gli strumenti di cornice che verranno messi in campo comprendono: -una chiara immagine coordinata per tutte le comunicazioni; -cartoline-invito progressive che riassumono le varie fasi e invogliano alla partecipazione; -fogli informativi online per aggiornamenti costanti; -video che evidenziano i momenti chiave, per dinamizzare i canali digitali; -una brochure finale che documenterà il percorso e ne promuoverà i risultati; -comunicati stampa periodici per mantenere l'attenzione sulla progressione del progetto. A questi strumenti più classici, si aggiunge anche un’azione promozionale creativa da sviluppare insieme ai coinvolti nel progetto: la "FANZINE del Nuovo Delfino", un prodotto grafico semplice e accattivante dove saranno pubblicate il dietro le quinte del centro polifunzionale, con contenuti vari ed uno stile ibrido fra graphic novel e reportage narrativo. Tutte le azioni comunicative saranno discusse e condivise all'interno del TdN, con i partecipanti che saranno incoraggiati a promuovere i risultati attraverso i propri canali, sottolineando l'importanza del loro contributo al successo del progetto partecipativo.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1194 dell'11/6/2024

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Coerenza complessiva rispetto agli obiettivi strategici del sistema regionale

Coerenza rispetto al contesto locale

Capacità generativa di impatto rispetto a risultati concreti

Qualità della definizione dell’oggetto del processo partecipativo

Qualità del design di processo

Innovazione sociale

Innovazione istituzionale

Innovazione digitale

Premialità Tecniche

Settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Progetto in materia di transizione ecologica

Adesione alla piattaforma regionale PartecipAzioni

Accordo formale preventivo

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il monitoraggio sarà costante e dettagliato, sia durante che dopo il percorso partecipativo. Durante il processo, saranno raccolte adesioni e presenze alle attività, sollecitato il TdN e il CdG a fare valutazioni su qualità del confronto e rappresentatività della partecipazione. Al termine, si terranno incontri di coordinamento fra Staff di progetto, TdN e CdG per condividere gli impatti decisionali e si organizzerà un evento pubblico di restituzione dei risultati effettivi. Sarà garantita dal promotore una periodica informazione verso partecipanti e la cittadinanza sullo sviluppo del confronto/coordinamento/attuazione (tramite news, post, feed, mail). L'avanzamento del progetto sarà comunicato regolarmente online e valorizzato attraverso la piattaforma PartecipAzioni. Indicatori: Engagement Civico - % di partecipanti-target rispetto alla comunità di riferimento (C.Index). Partecipazione Giovanile - % di under 35 che partecipano attivamente sul totale dei partecipanti. Modello di Governance - Proposta di gestione partecipativa elaborata. Rinnovo dello Spazio - Definizione dei contenuti socio-culturali per il nuovo centro. Feedback Comunitario - Valutazione del valore sociale del progetto funzionale/gestionale. Inclusione e partecipazione: aumento del numero di cittadini, soprattutto giovani under 35, che partecipano attivamente (conteggio dei partecipanti agli eventi e attività del centro tramite card-registro). Proattività e iniziative future: numero di nuove iniziative comunitarie. Utilizzo del centro: frequenza di utilizzo del centro e partecipazione agli eventi

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Allegati

01 - Scheda progetto

media/riosaliceto_schedaprogetto_speciale2024.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune rio saliceto docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune rio saliceto relazione finale.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

media/comune rio saliceto presa d'atto.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

Si veda anche https://www.comune.riosaliceto.re.it/it/news/nuovo-delfino-centro-polifunzionale-di-comunita
Data ultima modifica: 15/02/2025