POC: un percorso di partecipazione

Il Comune di Calderara dovrà predisporre il suo primo POC entro l’estate 2012; esso sarà portato in Consiglio comunale solo dopo un periodo durante il quale i cittadini e gli altri enti potranno esprimere le proprie osservazioni di merito. Per la predisposizione del POC, la legge regionale incentiva l’adozione di un percorso partecipato con la cittadinanza, ma lascia alla singola Amministrazione la decisione su quale tipo di partecipazione mettere in campo. A Calderara l’Amministrazione comunale ha intrapreso un percorso di partecipazione, attraverso l'attivazione di due laboratori di urbanistica partecipata su due aree entrambe catalogate nel RUE come aree da riqualificare, cioè “l’area Paradisi” (10 incontri), all’interno del tessuto urbano, e il Bargellino (6 incontri). Questi percorsi hanno visto la partecipazione di un gruppo numeroso, attivo e interessato di cittadini (e, nel caso del Bargellino, di imprenditori, artigiani e lavoratori) che per qualche settimana si è incontrato per discutere, confrontarsi, scambiarsi informazioni e punti di vista. Il tutto è avvenuto sotto la guida del gruppo di giovani architetti di Ciclostile architettura e di esperti nella gestione dei processi di innovazione del Design Management Center di Bologna, che hanno lavorato per far emergere e sintetizzare i contributi dei singoli, facendoli ragionare sulle scelte strategiche nel rispetto delle normative vigenti. I partecipanti al workshop sull’area Paradisi, per esempio, suddivisi in gruppi di lavoro, hanno messo in evidenza le carenze di quella zona, le opportunità, le criticità e le necessità, hanno ragionato insieme sugli spazi privati e pubblici, sulla loro destinazione, dislocazione e relazione reciproca, tenendo in debito conto le indicazioni del RUE secondo le quali l’uso prevalente dell’area deve essere quello residenziale, al quale si aggiunge, in maniera minore, l’uso ricettivo, commerciale, di servizio, terziario....Leggi di più