Regione Emilia-Romagna

Formigine Città della longevità

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2023

Anno Finanziamento

2023

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2024

Data inizio del processo

22/05/2024

Data fine del processo

30/11/2024

Durata (mesi)

6

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

La nomina dei membri del Comitato di garanzia avrà luogo in fase 0 del percorso, e si prevede la partecipazione dei seguenti soggetti: un componente dell’ente; un componente nominato tra i partecipanti del Tavolo di Negoziazione, significativo per rappresentanza della comunità; ulteriori componenti da trovarsi, previa fase di pubblicità, tramite autocandidatura da parte di cittadini interessati. I membri del comitato sono i garanti di imparzialità del processo di partecipazione e ne verificano la realizzazione delle attività e il livello qualitativo delle stesse, avendo cura di attivarsi e comunicare allo staff di progetto eventuali passaggi non coerenti e/o correttivi del processo di partecipazione.

Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate

Monitoraggio degli esiti del processo, Supervisione del corretto svolgimento del processo, Supervisione sull’imparzialità del conduttore del processo

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di Negoziazione, che ha un ruolo centrale e fondamentale a garanzia del corretto processo di partecipazione e dell’inclusione di tutti i soggetti interessati al percorso, viene costituito a partire dalla FASE 0 iniziale. Il Tavolo sarà coordinato da un facilitatore professionista esperto dei temi legati alla longevità e ai servizi per persone senior e con disabilità. Al primo incontro del TdN vengono convocati il rappresentante del progetto, i rappresentanti dell'amministrazione comunale, i sottoscrittori dell’accordo formale e i rappresentanti delle Associazioni o altri soggetti individuati così come descritto ai punti precedenti. Ad oggi hanno confermato la loro disponibilità a partecipare ai lavori del TdN le seguenti associazioni: Università Popolare di Formigine, Ass.S.De. - Associazione Sostegno Demenze ODV, Associazione San Gaetano. Il TdN sarà sempre aperto a nuove adesioni durante tutte le fasi di lavoro; il numero ottimale dei partecipanti al Tavolo è di massimo 10-15 persone, qualora le adesioni fossero più numerose verranno costituiti ulteriori sottogruppi, sempre coordinati dal facilitatore, i cui lavori saranno riassunti in momenti in plenaria. Sono previsti quattro diversi momenti di incontro, corrispondenti alle quattro fasi di lavoro, i quali saranno preparati dallo staff di progetto e condotti con tecniche di facilitazione per garantire un corretto scambio di opinioni ed idee, al fine di innescare un processo virtuoso di collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. I partecipanti saranno convocati con anticipo e verrà loro comunicato l’Ordine del Giorno del TdN previa condivisione anticipata del materiale di lavoro. Al termine della seduta verrà stilato un verbale che sarà inviato a tutti i partecipanti del TdN. Il TdN dovrà cogliere i principali indirizzi provenienti dal confronto e le priorità individuate dai portatori di interesse, utili all’elaborazione dei progetti sperimentali in un processo di sintesi e di superamento di eventuali criticità e proposte divergenti. A questo scopo è prevista la conduzione dei TdN da parte di un facilitatore professionista esperto dei temi legati alla longevità e ai servizi per persone senior e con disabilità che avrà il doppio ruolo di gestire il processo di confronto e, contemporaneamente, coadiuvare i partecipanti nell’individuazione delle azioni/attività da sperimentare. Alla fine del percorso partecipativo il TdN dovrà contribuire a stilare il documento conclusivo del processo partecipativo (Linee guida).

Titolari della decisione

Comune di Formigine

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Formigine

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Formigine

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il territorio di Formigine si estende su una superficie di 46,98km² fra la città di Modena e il Distretto Ceramico di Sassuolo.Con una popolazione di oltre 34.000 abitanti è il quarto comune della Provincia di Modena. Formigine è un comune giovane e con ampie potenzialità di crescita:la maggioranza dei residenti(41%)ha meno di 40 anni. Inoltre fa parte dell'Unione dei Comuni del Distretto Ceramico che con circa 120.000 abitanti è la terza unione dei Comuni più grande dell'Emilia-Romagna con un apparato produttivo che si concentra nel settore delle Attività manifatturiere, Commercio all'ingrosso e al dettaglio e Costruzioni. Il processo partecipativo si inserisce all'interno della programmazione dei percorsi di sensibilizzazione culturale del Comune di Formigine, iniziati alcuni anni fa grazie alla collaborazione e alla partecipazione quotidiana tra istituzioni e associazioni locali. Importanti progetti sono già stati attivati,come ad esempio il Dementia Friendly Community che ha raggiunto l'ambizioso obiettivo di creare una comunità all'interno della quale chi soffre di demenza ed i loro famigliari potessero ancora sperimentare una buona qualità della vita, il più possibile autonoma e sociale, con una quotidianità fatta di attività ed interazioni significative. Formigine è stata infatti territorio pilota e comune capofila distrettuale diventando primo DFC certificato in Emilia-Romagna. L'Officina della memoria è un luogo di incontro che non assume i connotati di un servizio ma favorisce la socializzazione e di conseguenza rallenta i procedimenti di invecchiamento. Proprio da azioni come questa è nata l'idea del percorso partecipativo Formigine Città della Longevità. Il percorso affronta le tematiche dell'inclusione sociale, dei pregiudizi, delle discriminazioni, integrate agli obiettivi dell'Agenda 2030 ONU,cercando di coinvolgere l'intera comunità locale facilitando l'emersione di aspettative, priorità, idee e la loro applicazione. - L'invecchiamento della popolazione, la trasformazione delle relazioni intergenerazionali e le conseguenze legate all'inversione progressiva della piramide demografica sono dati che richiedono attenzione per lo sviluppo di una città e una comunità in evoluzione. Il Comune di Formigine intende intraprendere un percorso di partecipazione attinente le politiche sociali che conduca alla redazione di un documento di Linee guida per la promozione di azioni specifiche che realizzino il progetto Formigine "Città della Longevità". La convinzione alla base di questo percorso è che la città sia un luogo in cui il benessere comunitario è prioritario, le connessioni intergenerazionali e l'apprendimento continuo siano generatrici di una nuova economia, l'ageismo e gli stereotipi vengano superati tramite percorsi educativi e culturali. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riporta che nel periodo che va dal 2000 al 2016 la speranza di vita è aumentata di quasi 6 anni. Tra gli Stati membri dell'UE, l'età media più alta nel 2020 è stata osservata in Italia (47 anni). La speranza di vita in Italia risulta in crescita per gli uomini (80,5 anni) ma stabile per le donne (84,8 anni) ed è tra le più alte in Europa (dati Istat 2022). Il grande aumento della speranza di vita e della longevità unito al calo delle nascite sta già provocando e provocherà importanti cambiamenti sociali come ad esempio un repentino sviluppo della silver economy: un sistema di produzione e consumo rivolto alla popolazione al di sopra dei 60 anni d'età. Inoltre un numero sempre maggiore di persone in età anziana se non "produttive" in qualche modo, peserà economicamente su un numero sempre minore di persone più giovani. Questi dati ci mettono di fronte al fatto che le città italiane, ma anche quelle europee, dovranno costruire sistemi di welfare sempre più strutturati e capillari per far fronte a fragilità crescenti e sistemi pensionistici difficilmente sostenibili. In questo contesto è sempre più importante superare le politiche meramente assistenziali e introdurre e sviluppare il concetto di invecchiamento attivo (active ageing): "il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano". Invecchiamento attivo significa attivarsi in maniera formale o informale in uno o più ambiti della sfera sociale o anche personale ed è un mezzo per aspirare ad un invecchiamento in salute (healthy ageing). Inoltre i benefici dell'invecchiamento attivo si estendono oltre la sfera individuale in quanto può comportare un prolungato apporto produttivo da parte delle persone anziane e, al contempo, può aiutare a contenere la spesa per servizi sociosanitari e consumo di farmaci. L'invecchiamento della popolazione, la trasformazione delle relazioni intergenerazionali e le conseguenze legate all'inversione progressiva della piramide demografica sono dati da tenere monitorati per uno sviluppo di una città e una comunità in evoluzione. Il Comune di Formigine intende intraprendere un percorso di partecipazione che conduca alla redazione di un documento di Linee guida per la promozione di azioni specifiche che realizzino il progetto Formigine "Città della Longevità". La convinzione alla base di questo percorso è che la città sia un luogo in cui il benessere comunitario è prioritario, le connessioni intergenerazionali e l'apprendimento continuo siano generatrici di una nuova economia, l'ageismo e gli stereotipi vengano superati tramite percorsi educativi e culturali. Il processo partecipativo si svolgerà con il coinvolgimento dei maggiori soggetti territoriali interessati, nonché portatori di esperienze di eccellenza negli ambiti sopra descritti, allo scopo di costruire insieme con l'apporto di conoscenze e necessità provenienti da diversi livelli nuove azioni e attività che migliorino l'approccio della comunità ai problemi legati alla longevità. Il percorso è articolato in quattro fasi: FASE 0 - CONDIVISIONE DEI TEMI (es. conoscenza condivisa degli obiettivi dell'Agenda ONU 2030 - goal 3, goal 5, goal 10, goal 11 - affinché diventino prospettiva comune per tutta la comunità, l'amministrazione e i dipendenti comunali, presentazione specifica delle attività e dei servizi già in essere promossi dai soggetti partecipanti); FASE 1 - DIALOGO e CONFRONTO (es. individuazione delle criticità e delle problematiche quotidiane che i soggetti partner e i cittadini incontrano durante lo svolgimento delle loro attività, condivisione dei punti di forza delle associazioni partner per il miglioramento dei servizi offerti) FASE 2 - SINTESI e IDEAZIONE (es. redazione della bozza di documento di Linee guida con strategia e obiettivi generali per Formigine Città della longevità) FASE 3 - PRESENTAZIONE RISULTATI e CHIUSURA DEL PROCESSO PARTECIPATIVO (es. incontro pubblico per presentazione del percorso partecipativo realizzato e del documento che si propone di approvare) Sul lungo periodo, il Comune di Formigine si propone di definire un piano di comunicazione per la divulgazione/coinvolgimento della cittadinanza, nonché strutturare un hub che sia un centro di risorse per la longevità che fornisca e generi informazioni (libri, ricerche, media), promuova eventi ed iniziative culturali tematiche,consulenze personalizzate di progettazione di piani per la longevità a persone senior e giovani, scambi intergenerazionali di competenze sul tema dell'imprenditorialità e della formazione continua, orientamento ai servizi del territorio per le persone senior e giovani. Il successo di tale progetto potrà condurre alla sperimentazione di processi simili negli altri comuni dell'Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, trasferendo conoscenze e competenze.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Questionario on line

Numero partecipanti (stimate o effettive)

360

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Maschile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Interviste e questionari strutturati / Focus Group

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

L’obiettivo che si vuole raggiungere con il processo partecipativo è di coinvolgere i cittadini in un dialogo continuativo per affrontare alcune discriminazioni quali l’ageismo e per delineare le caratteristiche che dovrà avere la città di Formigine per diventare una città della longevità. Tale obiettivo incontra gli obiettivi strategici del sistema regionale quali contribuire ad una maggiore coesione sociale, incoraggiare la partecipazione delle giovani generazioni e favorire l’emersione degli interessi di diverse fasce di popolazione.

Risultati Attesi

I risultati specifici e concreti che si intende raggiungere sono due: la redazione di un documento di Linee guida (Manifesto della longevità) che definisca gli obiettivi di lungo termine della strategia per rendere Formigine una città della longevità, tra cui promuovere la collaborazione tra istituzioni pubbliche, organizzazioni della società civile e imprese locali, nonché migliorare l’accesso ai servizi sanitari, sociali e culturali presenti e futuri per le persone senior; l’introduzione della città di Formigine nel network internazionale delle città della longevità https://cityoflongevity.uknica.co.uk/ promosso dal National Innovation Centre Aging di Newcastle – un’ organizzazione leader mondiale supportata da un investimento iniziale da parte del Governo del Regno Unito e dell’Università di Newcastle.

Decisioni pubbliche che riguardano gli esiti del processo partecipativo

Il processo partecipativo si colloca all’inizio del processo decisionale poiché dal punto di vista amministrativo locale non è stato ancora adottato/approvato nessun atto riguardante il tema della longevità. Il documento di Linee guida sarà approvato con delibera di Giunta Comunale al termine del processo partecipativo. In caso di approvazione, la fase successiva sarà di redigere un progetto di sviluppo di azioni per dare concretezza alla realizzazione di Formigine Città della Longevità. Oltre al monitoraggio dei finanziamenti pubblici per la realizzazione delle azioni specifiche del progetto, il Comune di Formigine continuerà a coinvolgere il tessuto imprenditoriale locale rivolgendosi in particolare ai soggetti che dimostreranno la volontà di impegnarsi in progetti di responsabilità sociale rivolti al territorio, come già avvenuto in occasione dell'attivazione del Servizio Officina della Memoria all'interno del progetto Formigine Dementia Friendly Community.

Risultati conseguiti

Redazione delle linee guida;

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

29 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

I principali soggetti partner che verranno coinvolte nel progetto sono: Università Popolare di Formigine APS:propone corsi, laboratori, incontri di carattere culturale, scientifico e tecnico, nonché viaggi culturali, per creare un forte legame con il territorio e la sua realtà, in sinergia con le altre associazioni e i livelli amministrativi locali, al fine di fornire maggiore socializzazione e partecipazione attiva dei soci alla vita culturale e sociale del paese. Favorire la formazione continua a tutte le età e arricchire gli studenti di strumenti culturali preziosi in un mondo complesso e confuso senza pregiudiziali ideologiche, politiche e religiose. È aperta a tutti (senza prerequisiti scolastici) e la disposizione dell'orario prevede la presenza di giovani e cittadini in età lavorativa che desiderano affrontare discipline non previste dalla scuola o che vogliono approfondire quelle materie che in età giovanile avevano incontrato in maniera distrattamente. Nel corso degli ultimi anni sono stati realizzati diversi incontri sui disturbi della memoria e sulle demenze inseriti nel ciclo: "Istruzioni d'uso per non perdere la memoria" e sui servizi on-line inseriti nel ciclo: "Internet per i cittadini: come diventare utenti attivi e consapevoli dei servizi on-line" per scoprire, e iniziare a utilizzare, i nuovi servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione e da altri enti privati: SPID, Fascicolo Sanitario Elettronico, Home Banking, etc. Si intende replicare questi incontri nel corso dell’anno 2024. Ass.S.De. - Associazione Sostegno Demenze ODV: nata nel 2001 per iniziativa di famigliari di pazienti affetti da demenza e di operatori del settore. L'Associazione si propone di informare e sensibilizzare sulle problematiche della demenza; assistere e sostenere i malati e i loro famigliari; tutelare i diritti del malato e dei suoi famigliari; promuovere iniziative culturali ed altre manifestazioni che facilitino la diffusione delle informazioni, la raccolta di fondi per la realizzazione degli scopi associativi; promuovere iniziative per migliorare la diagnosi e l’assistenza al malato, la formazione di personale socio-sanitario specializzato e l’assistenza alle famiglie dei malati. Associazione San Gaetano: costituita nel 1993 da un gruppo di persone residenti nelle diverse frazioni del Comune di Formigine con le seguenti finalità: fornire un aiuto concreto alle persone con handicap e alle loro famiglie; realizzare attività che permettessero alle persone svantaggiate un’opportunità di crescita, eliminando gli ostacoli che impediscono una piena acquisizione del diritto di cittadinanza; promuovere e diffondere nella società il principio di solidarietà nei confronti delle persone con handicap; promuovere iniziative idonee per inserire le persone svantaggiate nel mondo del lavoro e nella società.

Modalità di inclusione

Il Tavolo di Negoziazione sarà lo strumento attraverso il quale garantire la partecipazione e l’inclusione del maggior numero di soggetti, oltre a quelli già individuati, che dovessero presentare interesse alle attività del percorso, anche durante le fasi successive alla FASE 0. Nell’avvio del procedimento i soggetti partecipanti al percorso sono stati e saranno individuati e selezionati dagli amministratori locali con l’aiuto diretto di sindaco e assessori attraverso i loro contatti personali. Appena avviato il TdN sarà tramite i membri e i rappresentanti delle associazioni che verranno individuati ulteriori stakeholders, mediante la redazione di una scheda di analisi dei possibili portatori di interesse. In questo senso, saranno determinanti i Consigli di Frazione, per la loro capacità di intercettare singoli cittadini, nuovi residenti, residenti appartenenti alle comunità straniere, giovani cittadini e cittadini di età più avanzata. Durante i lavori del TdN, i partecipanti saranno invitati a loro volta a invitare e coinvolgere attivamente nel percorso altri conoscenti e ulteriori soggetti, secondo il principio della “porta aperta”; il TdN si farà garante di definire la corretta modalità di inclusione e valuterà che sia coinvolto un contingente sufficientemente rappresentativo ed eterogeneo della popolazione formiginese sulla base di età, sesso, radici culturali e sociali. Il lavoro del TdN e gli incontri saranno svolti in orari e giornate consone a favorire la partecipazione del maggior numero di soggetti e cittadini, anche in accordo con le loro esigenze organizzative.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

I metodi adottati sono molteplici, differenziati per le fasi di lavoro e strumentali alla mediazione ed alla riduzione di eventuali conflitti. FASE 0 - CONDIVISIONE DEI TEMI: incontro partecipato di apertura (eventualmente in streaming) per la presentazione del percorso di partecipazione e degli obiettivi; focus group tematici sull’Agenda ONU 2030 e gli obiettivi condivisi dal Comune di Formigine e introduzione ai servizi culturali, sociali e sanitari attivi sul territorio sia a livello comunale che di unione, L.R. 15/2018); FASE 1 - DIALOGO e CONFRONTO: questionario rivolto a cittadini del comune di Formigine, con domande relative a proposte e sull’identità territoriale; interviste interattive per individuare il coinvolgimento emotivo e sentimentale con lo spazio e il vissuto diretto; FASE 2 - SINTESI e IDEAZIONE: confronto e sintesi sui risultati del questionario; elaborazione di una sintesi attraverso le metodologie del Focus Group; individuazione delle linee guida dei laboratori; laboratori progettuali/workshop.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

FASE 3 - PRESENTAZIONE RISULTATI e CHIUSURA DEL PROCESSO PARTECIPATIVO: organizzazione di un evento pubblico di presentazione del percorso partecipativo, che verrà presentato anche in occasione dei Consigli di frazione; redazione del documento di Linee guida (Manifesto della longevità) e incontro del Tavolo di Negoziazione al fine di arrivare a una stesura definitiva condivisa che sarà poi presentata alla cittadinanza nel corso dell’evento finale del 53 Settembre Formiginese. Se si verificano eventuali divergenze di pareri durante il percorso partecipato, non superabili con le consuete tecniche di facilitazione e mediazione, si ricorrerà a metodologie di gestione dei conflitti proprie della negoziazione integrativa.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Saranno intraprese azioni di comunicazione e diffusione del progetto sia da parte del Comune di Formigine che da parte dei soggetti partner coinvolti attivamente nelle varie fasi del progetto. Per tutte le attività sarà pertanto realizzata un’accurata campagna di promozione, comunicando alla Regione Emilia- Romagna il programma delle iniziative pubbliche previste. Si renderà visibile il sostegno regionale in tutti i documenti cartacei, informativi e video che saranno prodotti durante il progetto e presentati nel corso degli eventi pubblici previsti (incontri e simili), apponendo la dicitura Con il sostegno della legge regionale Emilia-Romagna n. 15/2018 e il logo della Regione Emilia-Romagna. L’avanzamento del progetto sarà adeguatamente diffuso in tutte le sue fasi attraverso i vari canali di comunicazione dell'Ente e dei soggetti coinvolti, in particolare attraverso i social network, nonché attraverso i siti istituzionali e l'affissione di locandine su tutto il territorio comunale, frazioni comprese. Per un risultato maggiormente incisivo dal punto di vista della comunicazione, oltre alle attività di informazione sui canali di comunicazione tradizionali (TV, radio e quotidiani locali) verrà elaborata una comunicazione web attraverso una pagina sul sito web del comune ed eventuali spazi su facebook e/o Instagram dedicati al progetto, le cui informazioni saranno riprese sui canali social dei soggetti partner del progetto.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/208 e ai requisiti stabiliti dall’allegato 1 alla deliberazione di Giunta regionale n. 2054 del 27/11/2023.

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Coerenza complessiva rispetto agli obiettivi strategici del sistema regionale

Coerenza rispetto al contesto locale

Capacità generativa di impatto rispetto a risultati concreti

Qualità della definizione dell’oggetto del processo partecipativo

Qualità del design di processo

Innovazione sociale

Innovazione digitale

Premialità Tecniche

Settore

Processi per la realizzazione di opere, progetti o interventi previsti dall'art. 2, comma 2, lett. c) della L.R. 15/2018 (particolare rilevanza per la comunità locale o regionale, in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica, al fine di verificarne l'accettabilità sociale e la qualità progettuale)

Accordo formale preventivo

Modalità del monitoraggio e indicatori

Saranno pubblicati nel sito del Comune dedicato al processo partecipativo, tutti gli atti relativi alle attività, alle conclusioni finali e alle modalità attuative dell’Amministrazione; verranno evidenziate le proposte scaturite dal processo partecipativo e come tali proposte sono state recepite nelle scelte dell’Amministrazione. Gli esiti del processo saranno condivisi in un incontro di coordinamento con i firmatari dell’Accordo formale, i partecipanti al Tavolo di Negoziazione e il Comitato di Garanzia. In tale sede si verificherà se è necessario procedere con ulteriori attività o azioni di completamento del percorso. È previsto un evento conclusivo aperto a tutta la cittadinanza durante il 53 Settembre Formiginese. Gli indicatori per il monitoraggio dei risultati attesi sono: l’approvazione da parte della Giunta Comunale di Formigine del documento di Linee guida (Manifesto della longevità) che definisca gli obiettivi di lungo termine della strategia per rendere Formigine una città della longevità; l’introduzione della città di Formigine nel network internazionale delle città della longevità https://cityoflongevity.uknica.co.uk/ promosso dal National Innovation Centre Aging di Newcastle.

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Allegati

01 - Scheda progetto

media/42 comune di formigine.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune formigine docpp.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune formigine manifesto longevita.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune formigine relazione finale.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

media/comune formigine presa atto.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 08/01/2025