Verderara - una nuova area verde a Calderara
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Processo
Stato di avanzamento
In corso
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Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2023
Anno Finanziamento
2023
Importo finanziato dal Bando
14.999,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
No
Costo complessivo del processo
14.999,00 €
Anno di avvio
Data inizio del processo
28/03/2024
Durata (mesi)
9
Gestione di Processo
Tavolo di Negoziazione
Il Tavolo di Negoziazione (TdN) svolge un ruolo cruciale nel processo di sviluppo del progetto Verderara, fungendo da strumento chiave per la partecipazione attiva e la negoziazione tra Pop House, il Comune, i rappresentanti dei tre blocchi abitativi, le realtà del territorio e la cittadinanza. Attualmente non costituito, il TdN sarà creato fin dalle primissime battute degli incontri partecipativi, a seguito di manifestazione di interesse da parte delle persone e delle realtà coinvolte, e fungendo da ulteriore prova di engagement. La sua composizione sarà caratterizzata da eterogeneità, con una maggiore quota riservata ai residenti nell'area, in quanto detentori di una conoscenza diretta dei bisogni e delle problematiche locali. In un approccio a cascata, verranno inclusi partner di progetto, cittadini di Calderara e altre figure che possano arricchire il tavolo con diversi punti di vista. La partecipazione al Tavolo sarà stimolata e gestita dalla referente di progetto, che cura le relazioni con tutti gli attori in gioco nel processo partecipativo. Verranno creati opportuni ambienti di lavoro digitale per favorire gli scambi tra i partecipanti (a titolo di esempio, una chat whatsapp o telegram e/o una cartella incloud su Google Drive o simili) Il ruolo principale del TdN sarà agire come filtro per le proposte, valutando la loro fattibilità e rilevanza per il progetto. Si occuperà anche di coordinarsi con l'Ente (Comune di Calderara), assicurando una sinergia efficiente tra le proposte e le linee guida dell'Ente stesso. La partecipazione del Comune alle assemblee del TdN è aperta e potrà avvenire anche su invito, fornendo un canale diretto di comunicazione e garantendo la coerenza con gli obiettivi e le normative dell'Ente. Il processo di costituzione del TdN è progettato per riflettere la natura partecipativa del progetto Verderara, incoraggiando la diversità di prospettive e competenze. L'obiettivo è creare un ambiente inclusivo in cui le decisioni siano prese collettivamente per consenso, promuovendo così una gestione condivisa e sostenibile dell'area verde.
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Potenziali effetti sul miglioramento della qualità ambientale
Verderara mira precisamente a migliorare la qualità ambientale degli insediamenti abitativi del luogo rifunzionalizzando l'area verde. Alcune proposte informali già emerse, come stimolo per il processo partecipato, suggerivano: di creare spazi attrezzati ombreggiati, anche tramite pannelli solari che possano alimentare alcuni punti; progetti di educazione alla biodiversità; idee a contrasto della nidificazione di alcuni uccelli nelle balconate dei palazzi per una migliore regolazione ambientale.
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Il contesto socio-territoriale di Verderara è caratterizzato dai blocchi abitativi a cui l'area verde appartiene, realizzati nel 1976 originariamente come residence, poi venduto frazionatamente con picchi di 155 proprietari nel 2003. La sua collocazione periferica ha causato isolamento, contribuendo al degrado dell'edificio e dell'area, testimoniato da problemi come risse e criminalità dagli anni '80 e '90. La rigenerazione urbana del complesso, tristemente noto come Bologna2, portata avanti dal Comune di Calderara e dalla Regione Emilia Romagna e iniziata nel 2013, ha coinvolto i blocchi 1 e 2, seguiti dai blocchi 4, 5 e 6 demoliti nel 2018, trasformati in un'area verde. Nel 2019, il blocco 3 è stato ristrutturato, con il Comune che nel 2021 ha assegnato gli appartamenti a un gestore sociale tramite gara pubblica, lanciando il progetto Pop House nel 2022. La comunità di abitanti, guidata da Piazza Grande, partecipa attivamente con proposte di attività e servizi da realizzare nel palazzo e nelle aree limitrofe. L'idea di Verderara nasce quindi dal successo della coprogettazione di iniziative della comunità del blocco 3, con l'obiettivo di coinvolgere gli abitanti dei blocchi 1 e 2 e successivamente di tutta Calderara. Il processo partecipativo propone la riqualificazione dell'area verde, connettendo la comunità al luogo e affrontando le difficoltà di interazione con i blocchi 1 e 2. Verderara rappresenta un'opportunità di rilancio, supportata dal Comune e aziende locali con un'intenzionalità concreta, contribuendo al futuro sviluppo della città. - Il progetto propone di realizzare una progettazione partecipata dell'area verde di 9200 mq retrostante i blocchi di edilizia sociale e popolare a Calderara di Reno in Via Garibaldi 2. Il processo partecipativo mira a identificare i bisogni e le aspettative della popolazione per una progettazione aderente alle esigenze della comunità. Il procedimento amministrativo si sviluppa con la collaborazione tra Comune di Calderara, ente titolare della decisione, e la cooperativa sociale Piazza Grande, che guiderà il processo partecipativo in quanto gestore sociale del progetto Pop House al blocco 3. L'iniziativa prevede il coinvolgimento di altri enti, inclusi gli abitanti dei tre blocchi, associazioni locali e realtà territoriali. Tale inclusività mira a garantire che l'area verde diventi un punto d'incontro aperto a tutta la cittadinanza di Calderara, generando servizi e occasioni di scambio: l'approccio collaborativo è fondamentale per una proposta progettuale sostenibile a lungo termine. - Attraverso una struttura ben definita, articolata in fasi chiare e attività partecipative mirate, Verderara punta a creare un ambiente che non solo favorisca il coinvolgimento attivo dei partecipanti, ma che li renda protagonisti e non destinatari passivi di un processo di cambiamento, con l'obiettivo ultimo di costruire e rafforzare il senso di comunità e la partecipazione attiva e propositiva del contesto in cui vivono. Il processo di partecipazione, si articolerà in diverse fasi: 1. STUDIO: La fase di studio sarà caratterizzata da una analisi di contesto focalizzata sugli abitanti dei blocchi 1, 2 e 3. La Cooperativa Pazza Grande in virtù delle attività legate alla progettualità PoP House è già introdotta al contesto e ne conosce le principali dinamiche, pur non avendo consolidato delle relazioni dirette con molti dei residenti nei blocchi ERP. Assieme al Comune di Calderara di Reno sarà possibile mappare più capillarmente la popolazione lì residente e identificare le peculiarità utili a definire il percorso più affine alla complessità di questo contesto sociale. Questa fase preparatoria svolge un ruolo cruciale, fornendo una solida fondazione per le tappe successive del progetto. 2. INGAGGIO: la fase di ingaggio riveste un ruolo centrale e delicato nel processo complessivo. La chiave è far sentire le persone coinvolte come parte di una narrazione collettiva. Si sperimenterà un approccio efficace attraverso il coinvolgimento diretto, utilizzando sia il metodo di conoscenza porta a porta che la realizzazione di un evento. Gli eventi, concepiti come canali d'ingresso per questo specifico target, permettono di sentirsi parte attiva del processo. Per stimolare l'adesione, le persone vengono invitate a un appuntamento iniziale sotto forma di festa. La metodologia a cui ci ispiriamo, opportunamente riadattata al contesto, è quella dell'Oasis Game per la partecipazione e attivazione di comunità. Questo momento costituisce il primo gradino del processo, mirando a mobilitare le persone in vista dello step successivo: la costruzione dell'obiettivo comune che sarà il fulcro del nostro processo di coinvolgimento collettivo, attraverso incontri, attività, workshop e assemblee. In questa fase l'obiettivo è una partecipazione almeno del 60% nei blocchi 1, 2 e 3. 3. PROGETTAZIONE PARTECIPATA: questa fase costituisce il momento cruciale del processo di partecipazione. Qui si punta alla costruzione di un obiettivo condiviso tra i partecipanti, ed è fondamentale instaurare un senso di coinvolgimento significativo tra gli individui attraverso una serie di attività programmate, tra cui incontri, sessioni di lavoro di gruppo, simulazioni e giochi a squadre, che saranno svolti direttamente nell'area verde antistante i blocchi 1, 2 e 3. La finalità primaria di questa fase è la definizione delle modalità di attuazione del progetto e la delineazione delle azioni da intraprendere. Sempre in riferimento alla metodologia Oasis Game, è importante che le idee emerse derivino prevalentemente dalle aspettative, necessità e proposte degli stessi partecipanti, evitando di assumere un ruolo di sostituzione nei loro confronti e rendendoli protagonisti nella definizione delle proposte. Gli incontri prevedono infatti unicamente una mediazione e un processo di facilitazione da parte dell'ente promotore, il quale agisce come catalizzatore delle dinamiche partecipative, garantendo un ambiente equo e inclusivo. Un elemento chiave di questa fase è la possibilità di coinvolgere le realtà circostanti all'area oggetto di progettazione, ampliando così la portata del progetto e contribuendo a rendere lo spazio in questione un punto di riferimento non solo per gli abitanti dei blocchi 1, 2 e 3, ma anche per l'intera comunità cittadina di Calderara, promuovendo l'interconnessione e la coesione sociale. 4. EVENTO FINALE DI RESTITUZIONE: questa fase rappresenta il culmine del processo partecipativo e dell'apprezzamento per il contributo di ciascun individuo al risultato collettivo. Questo momento prevede la presenza di tutte le persone coinvolte, delle istituzioni e delle associazioni del territorio, fungendo anche da restituzione dei risultati. Le modalità possono includere spettacoli, attività ricreative, premiazioni e altre forme di intrattenimento, creando un'atmosfera positiva che rafforza il senso di comunità e di realizzazione condivisa. MONITORAGGIO: fase essenziale per l'intero arco temporale del progetto, come processo di supervisione sistematica durante le fasi ex-ante, in itinere ed ex-post da marzo fino a dicembre. Si useranno indicatori sia quantitativi che qualitativi per misurare la capacità del progetto di indurre cambiamenti significativi nei beneficiari coinvolti e la coerenza tra le azioni intraprese e gli obiettivi predefiniti. Questo consentirà di valutare l'efficacia delle strategie adottate, apportando eventuali correzioni o aggiustamenti in tempo reale e garantendo una gestione dinamica e adattativa di Verderara.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
No
Presenza femminile rilevata
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Verderara vuole essere un motore di cambiamento positivo, migliorando la vita degli abitanti, rilanciando l'intera area e promuovendo una collaborazione attiva con la comunità e le realtà locali per creare uno spazio verde sostenibile e inclusivo.Il progetto si propone quindi di conseguire una serie di obiettivi ambiziosi:quello primario è la riqualificazione dell'area verde, per migliorare la qualità della vita degli abitanti dei blocchi, che dispongono di spazi abitativi ridotti. La trasformazione dell'area rappresenterà non solo un importante progresso del contesto abitativo, ma la nascita di un nuovo polo aggregativo a Calderara, uno spazio verde aperto e accogliente che, superando il suo passato problematico, contribuirà al benessere generale della comunità.Altro obiettivo fondamentale è l'ampliamento del lavoro di comunità. La partecipazione attiva degli abitanti, estesa ai blocchi 1 e 2, favorirà una maggiore coesione sociale.
Risultati Attesi
L'interazione tra residenti e la collaborazione con realtà locali, a partire dalle più prossime, rafforzeranno il senso di appartenenza e coinvolgeranno attivamente la popolazione nelle decisioni che la riguardano. Questo consoliderà il legame tra il progetto e la comunità più ampia e permetterà di sviluppare nuove attività e servizi per il benessere di diverse fasce d'età. Con la progettazione partecipata si mira perciò a identificare e implementare attività che rispondano alle esigenze di tutte le età per un ambiente inclusivo e dinamico.
Decisioni pubbliche che riguardano gli esiti del processo partecipativo
Grazie alla costante e proficua interlocuzione con il Comune di Calderara, che lo esplicita nella delibera di Giunta, possiamo collocare questo progetto come a supporto di un'intenzionalità concreta dell'Ente per la riqualificazione dell'area verde oggetto del processo partecipativo. Il Comune ha infatti già avviato interlocuzioni con professionisti per la progettazione architettonica e paesaggistica e con aziende del territorio per la fornitura di beni e servizi (Prot. 29643 del 3/10/2023); tuttavia, il processo partecipativo è propedeutico all'elaborazione di proposte concrete la cui modalità di finalizzazione verrà formalizzata con appositi atti amminstrativi. L'attuazione delle proposte progettuali sull'area verde che emergeranno dal percorso partecipativo sarà determinata da vincoli di fattibilità in termini di normative urbanistiche, questioni di sicurezza, omologazioni e naturalmente sulla base del budget disponibile tra fondi pubblici e investimenti di aziende locali. Tuttavia, la partecipazione dei tecnici del Comune a parte degli incontri garantirà un tempestivo indirizzamento delle proposte.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Le prime realtà sociali ad essere sollecitate e incluse nel processo partecipativo saranno quelle con cui il progetto Pop House, e quindi Piazza Grande, ha già delle relazioni attive. Partendo da quelle più prossime, abbiamo i confinanti centri sportivi Pederzini e Millenium, con cui sono già in essere collaborazioni in occasione di eventi specifici (utilizzo delle sale del Pederzini per le assemblee abitanti e dei campi del Millenium per piccoli eventi sportivi) e che possono essere interessate a proporre attività nell'area verde rigenerata. Procedendo per prossimità, oltre agli abitanti dei blocchi 1,2 e 3 si tenterà di coinvolgere anche le persone che frequentano la Moschea tramite l'associazione La Fraternità. Sia con i blocchi 1 e 2 che con la Moschea ci sono state alcune difficoltà di interazione, e per questo è prevista la presenza di mediatori culturali che possano aiutare a superare alcune barriere e a facilitare la partecipazione attiva al processo. Non si agirà unicamente a livello linguistico, ma con una vera e propria mediazione a livello culturale. Ogni cultura ha infatti le proprie usanze e i propri riferimenti da conoscere e rispettare negli scambi per evitare incomprensioni e problemi. La figura del mediatore garantisce una corretta comunicazione tra le parti: fornisce assistenza linguistica ma spiega anche tutte le dinamiche interne e la burocrazia legata al progetto. Ci si baserà sulla documentazione fornita dal Comune di Calderara relativa alla mappatura degli abitanti dei blocchi di edilizia popolare (come da prima fase progettuale) per venire incontro il più possibile alle singole esigenze. Allargandoci sul territorio comunale, altri soggetti con cui si hanno già relazioni attive e che saranno invitati a portare proposte sull'area sono la Casa della Cultura, biblioteca pubblica e centro culturale che ha già ospitato alcuni eventi di comunità di Pop House, e Re Mida, partner ufficiale di progetto sia nella fase degli incontri di coprogettazione che poi nello svolgimento di attività nell'area verde. Il percorso partecipativo sarà promosso attraverso i canali delle varie realtà coinvolte e del Comune di Calderara, per far venire a conoscenza e quindi permettere la partecipazione a scuole, comitati, altre associazioni e anche singoli cittadini interessati a fare proposte sull'area verde. Infine, si coinvolgeranno anche aziende del territorio con incontri ad hoc relativi alla fattibilità e alla fornitura di beni e servizi per le attività da realizzare, attingendo sia da quelle già in contatto con il Comune di Calderara che quelle in contatto con Piazza Grande. LeRoy Merlin Bologna, ad esempio, tramite il progetto "Bricolage del cuore" ha donato a Pop House i materiali per l'attrezzoteca condominiale e gli addobbi di Natale.
Modalità di inclusione
L'inclusione e il coinvolgimento della comunità e delle persone marginalizzate nelle fasi decisionali della vita pubblica è alla base del lavoro che Piazza Grande porta avanti come cooperativa; lo stesso progetto Pop House risponde alla sfida di una società sempre più frammentata in cui non ci si parla più nemmeno tra vicini di casa. Partendo da questi presupposti, verrà data quindi massima importanza all'inclusione di più persone e realtà possibili nel processo partecipativo, senza ingessarsi in eccessive strutture formali o burocratiche. L’obiettivo è quello di garantire la più ampia e completa rappresentazione degli interessi in gioco e dei punti di vista. La chiave è far sentire le persone coinvolte come parte di una narrazione collettiva. La fase di ingaggio (FASE 2 del progetto), che riveste un ruolo centrale e delicato nel processo complessivo, sarà ripetuta più volte e su più zone mettendo in campo le diverse azioni previste a seconda del contesto, dal porta a porta all'invito a eventi pubblici e momenti conviviali con il supporto di mediatori culturali dell'associazione Antinea. A seconda dei tempi di implementazione di questa fase e di quelli di risposta delle persone raggiunte, è previsto un coinvolgimento in itinere di eventuali realtà come aziende o associazioni. Questo si comporrà di una lettera scritta ad hoc in cui riassumere a che punto si è arrivati col processo, spiegare perché sarebbe importante un loro coinvolgimento e chiedere un incontro conoscitivo preliminare alla partecipazione ai momenti pubblici. Verrà data notizia dell’avvio del processo partecipativo tramite i canali dei soggetti coinvolti (Piazza Grande e ReMida in primis) e quelli del Comune di Calderara, anche attraverso il giornalino cartaceo, per permettere a potenziali nuovi attori interessati di venirne a conoscenza anche al di fuori di canali digitali. Saranno riportati i recapiti telefonici e mail di Pop House per essere contattati ed avere informazioni in merito al processo e agli incontri. La responsabile di progetto terrà i rapporti con tutti gli stakeholder e curerà i nuovi inserimenti e la fase di onboarding nel processo.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
L'intero percorso sarà impostato a partire dalla condivisione di alcune premesse, cioè che il focus sarà sulle esigenze del gruppo e non su quelle individuali, spostando subito il baricentro dal personale al collettivo. All'inizio si dedicherà adeguato tempo a un lavoro sulle aspettative incrociate che le parti in gioco hanno sul percorso e si utilizzeranno metodologie quali attività di icebreaking (non solo in fase iniziale ma anche in momenti particolari o di stallo), utilizzo di attività interattive come cartelloni e collage, brainstorming per proposte e utilizzo di una cassetta per la raccolta di suggestioni per permettere l'emersione di bisogni anche da parte di chi fatica ad esporsi in pubblico. Questa ottica collaborativa e di interazione fra pari, che verrà portata avanti anche attraverso lavori di gruppo e restituzioni in plenaria per arrivare a una sintesi delle proposte, agirà nella direzione della prevenzione del conflitto. Ogni incontro sarà inoltre presidiato e facilitato da apposite figure per accompagnare verso l'autoregolazione e incentivare l'empowerment del gruppo.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Infine, la modalità decisionale non sarà per maggioranza ma per consenso, in quanto processo potenzialmente più inclusivo. Il cuore del consenso è infatti un intento cooperativo per trovare o creare la soluzione che soddisfi le esigenze del gruppo, ascoltandosi a vicenda, ridefinendo le proposte e superando la dicotomia tra favorevoli e contrari.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Per la comunicazione del progetto nelle sue varie fasi sono previste diverse attività, coordinate dall’ufficio comunicazione di Piazza Grande. Oltre al lancio del percorso sui media più tradizionali (stampa e radio locali), questo verrà diffuso tramite gli account digitali già attivi: la pagina Facebook di Piazza Grande (14 K followers) e il profilo Instagram associato (4.3 K followers), le pagine Facebook e i profili Instagram di Pop House e Re Mida. I contenuti verranno ripresi e pubblicati anche su alcuni gruppi Facebook legati al territorio e sui canali online e offline del Comune di Calderara (social, sito, telegram, giornalino). Verranno realizzati materiali divulgativi cartacei ad hoc come volantini e locandine per favorire la partecipazione agli incontri, e si valuterà se raccogliere anche le proposte emerse in un elaborato grafico finale da stampare e diffondere online. Non verrà realizzato un sito web ad hoc ma le varie fasi del processo saranno documentate attraverso il sito di Piazza Grande (attualmente in ristrutturazione) e quello di Pop House, che renderanno accessibile la documentazione relativa agli esiti finali, diffusi anche tramite nota stampa. Si realizzerà infine un evento aperto di restituzione finale e di festa in cui presentare i risultati, che avrà un'attività promozionale dedicata. Questi contenuti o il racconto dell'esperienza stessa del percorso potranno diventare parte di altre rassegne organizzate con altre realtà dei consorzi e delle reti a cui i soggetti proponenti aderiscono.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/208 e ai requisiti stabiliti dall’allegato 1 alla deliberazione di Giunta regionale n. 2054 del 27/11/2023.
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Coerenza complessiva rispetto agli obiettivi strategici del sistema regionale
Sì
Coerenza rispetto al contesto locale
Sì
Capacità generativa di impatto rispetto a risultati concreti
Sì
Qualità della definizione dell’oggetto del processo partecipativo
Sì
Qualità del design di processo
Sì
Innovazione sociale
Sì
Innovazione digitale
Sì
Premialità Tecniche
Settore
Processi per la realizzazione di opere, progetti o interventi previsti dall'art. 2, comma 2, lett. c) della L.R. 15/2018 (particolare rilevanza per la comunità locale o regionale, in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica, al fine di verificarne l'accettabilità sociale e la qualità progettuale)
Progetto in materia di transizione ecologica
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Il monitoraggio assume un ruolo cruciale nell'intero progetto per garantire il successo e il raggiungimento degli obiettivi. Utilizzeremo indicatori quantitativi e qualitativi per misurare la capacità di produrre i cambiamenti attesi: numero partecipanti, numero di nuove esperienze generate, grado di soddisfazione dei partecipanti etc. Nella fase ex-ante, il monitoraggio si concentra sulla pianificazione, anticipando le possibili sfide e definendo le strategie per affrontarle. Durante l'implementazione del progetto assume un ruolo attivo nel seguire l'avanzamento delle attività e apportare eventuali correzioni per garantire l'allineamento con gli obiettivi. Nella fase ex-post si orienta invece verso la valutazione retrospettiva dell'intero progetto, analizzando i risultati ottenuti. INDICATORI: Gli indicatori che verranno utilizzati saranno di natura quantitativa e qualitativa. I primi terranno conto di diversi fattori, tra cui: tasso di partecipazione degli abitanti nei blocchi 1, 2 e 3; tasso di partecipazione della realtà del territorio; numero di bisogni emersi durante il processo; numero di attività collaterali innescate dal processo; numero di proposte concrete emerse; numero di stakeholder coinvolti nel processo; conflitti emersi durante il processo di partecipazione; numero di proposte validate dall'ente responsabile. Gli indicatori di natura qualitativa, indagati tramite questionario, si concentreranno sull’impatto emotivo e sociale del processo e principalmente sul grado di soddisfazione dei partecipanti e sul livello di appartenenza al luogo prima e dopo Verderara.
Soggetti specifici
Soggetti organizzati della società civile
Tipologia di Soggetto proponente
Enti Terzo Settore (ETS)
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 29/07/2024