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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
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Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2023
Anno Finanziamento
2023
Importo finanziato dal Bando
15.000,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Percentuale Cofinanziamento
16,67
Costo complessivo del processo
18.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2025
Data inizio del processo
29/03/2024
Data fine del processo
30/01/2025
Durata (mesi)
10
Richiesta e concessione della proroga
Sì
Gestione di Processo
Comitato di Garanzia locale
Il Comitato sarà composto da soggetti proposti dal TdN, fino ad un massimo di 5-10 persone, nel rispetto del principio della parità di genere. Si valuta il coinvolgimento del garante per l’infanzia e l’adolescenza della RER e di una componente giovanile, da ricercare tra gli amministratori dei comuni e/o tra gli istituti scolastici superiori coinvolti. La possibilità di autocandidarsi al CGL, inoltre, sarà aperta a tutti i cittadini e le cittadine dell’Unione, al fine di garantire una migliore rappresentanza degli interessi della comunità. Il TdN si occuperà di fornire adeguata informazione sulle modalità di nomina e sui compiti del Comitato durante la fase di avvio del percorso.
Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate
Monitoraggio degli esiti del processo, Supervisione del corretto svolgimento del processo, Supervisione sull’imparzialità del conduttore del processo
Indirizzo
Piazza Giuseppe Mazzini, 1a, 42016 Guastalla
Tavolo di Negoziazione
La costituzione del Tavolo di Negoziazione è prevista già a partire dalla fase di apertura del progetto, con la partecipazione dei rappresentanti dello staff di progetto, nonché la presenza di facilitatori esterni specializzati nel coordinamento delle fasi di attuazione ed esperti nell’ambito della risoluzione di conflitti in caso di pareri contrastanti tra i membri. Il TdN prevede, inoltre, l’iniziale coinvolgimento dei partner firmatari dell’accordo ed la successiva estensione ad altri attori interessati. Non si esclude la possibilità di includere nel TdN enti e realtà che esprimano il proprio interesse a farne parte, i quali, se non invitati in modo diretto, possono candidarsi scrivendo alla mail dedicata. Il gruppo svolge una funzione fondamentale nell’attuazione delle attività di progetto, che nella fase iniziale include la predisposizione di uno specifico cronoprogramma, la condivisione degli obiettivi di programma, l’individuazione delle modalità di convocazione e di svolgimento degli incontri. I partecipanti al TdN sono registrati in apposita mailing list e ad essi, prima di ogni incontro, è trasmessa una convocazione con OdG, data, orario ed eventuali regole del confronto. A conclusione del progetto è prevista l’approvazione del documento di proposta partecipata, redatto dal responsabile di progetto. Per ogni incontro del TdN sarà redatto un report, trasmesso in bozza ai partecipanti per loro controllo e, ottenuti i feedback, oggetto di successiva pubblicazione online nella sezione web dedicata.
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Potenziali effetti sul miglioramento della qualità ambientale
Nelle proposte di riuso e rigenerazione di spazi (in particolare all'aperto) sarà fondamentale l'attenzione a qualità e sostenibilità ambientale, anche con il coinvolgimento e il supporto degli istituti scolastici locali. Nell’ambito dei nuovi Centri di Aggregazione saranno favorite e promosse dalle/dai giovani iniziative, rivolte a coetanee/i, orientate alla sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale e alla promozione di stili di vita responsabili.
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
L'Unione dei Comuni Bassa Reggiana ha circa 72.000 abitanti su un'estensione di 316 kmq e si trova al centro di tre province, Modena, Parma, Mantova. Il territorio è Cinque degli otto comuni costituenti l'Unione sono bagnati dal Po (Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara), mentre i restanti tre si trovano nell'entroterra (Novellara, Poviglio, Reggiolo), ma anch'essi con una storia e una conformità territoriale strettamente connessa alla bassa reggiana, al Po, alle acque. La fascia di popolazione tra i 15 e i 35 anni è pari a circa 15.000 unità. Le/i giovani (in calo per il generalizzato invecchiamento della popolazione in Italia e in Europa), rappresentano il futuro della comunità ed anche per questo l'Unione, attraverso l'adesione ai Programmi per la cittadinanza europea proposti negli ultimi anni dalla Regione Emilia-Romagna, si è posta l'obiettivo di incoraggiare la partecipazione di ragazze e ragazzi alla vita civile. Tra questi, "Be4Europe", "YOU-ROPE","hEy-U!" hanno permesso di raccogliere validi spunti e idee da sviluppare in futuro. In particolare, il progetto hEy-U! ha visto la partecipazione di giovani del territorio che hanno scritto insieme tre progetti da candidare su bandi europei. Altri percorsi da valorizzare, entrambi svolti nel 2023, sono "Mappe di Comunità della Bassa Reggiana", progetto di valorizzazione del territorio attraverso la rappresentazione degli elementi identitari locali, e "S. Vittoria Museo DOP", orientato alla creazione di un museo diffuso in comune di Gualtieri con l'utilizzo di locali scolastici come luogo di aggregazione. Al fine di proporre una visione coerente ed integrare le diverse iniziative, nasce l'idea di un progetto orientato alla costituzione di associazioni e/o gruppi in grado di riunire ragazze e ragazzi del territorio, operanti anche e soprattutto attraverso nuovi Centri di Aggregazione dedicati, per renderli protagonisti e responsabili dell'attuazione di future attività a favore della comunità locale. - Il processo, rivolto principalmente alla fascia di età 14-30 anni, ha per oggetto la costituzione di una rete di ragazze e ragazzi residenti nell'Unione Bassa Reggiana, con cui individuare, promuovere e valorizzare nuove modalità di partecipazione civica attiva. Tramite il processo, tale rete potenziale sarà stimolata e sostenuta affinché si impegni in modo continuativo alla realizzazione di attività ed iniziative in grado di apportare beneficio alla comunità (ad es.: azioni di valorizzazione degli spazi pubblici in collaborazione con gli istituti scolastici e altri enti/associazioni del territorio, Pro Loco, parrocchie, oratori, e altri). Per il procedimento amministrativo e la fase del processo decisionale si rinvia alla successiva sezione sulle decisione pubbliche. Altri enti che sicuramente saranno coinvolti dall'avvio del processo sono le strutture organizzative e politiche degli otto comuni facenti parte dell'Unione. - 1. CONDIVISIONE La prima fase è preparatoria, dedicata al coinvolgimento degli attori del territorio, al fine di condividere con loro i principali meccanismi inerenti al tema della partecipazione e di approfondire modalità ed obiettivi del percorso, condividendo informazioni sul target destinatario del progetto. Fra i primi passi c'è l'attivazione della Cabina di Regia (CdR), composta da staff e partner (firmatari dell'accordo), che rappresenta il primo nucleo del Tavolo di Negoziazione (TdN) e a cui spettano funzioni di indirizzo e coordinamento. Con la CdR si implementa la mappatura degli altri attori da invitare al TdN, partendo da un primo elenco preparato dallo staff. La mappatura è realizzata anche tramite interviste e/o focus group esplorativi. I soggetti così individuati sono invitati a far parte del Tavolo e convocati ad un primo incontro, in cui si definiscono le modalità/azioni di ingaggio delle/dei giovani per le successive fasi e si condivide il piano di comunicazione a supporto del percorso, comprensivo delle strategie ritenute più idonee a raggiungere il target individuato. Tra queste, prioritaria è la programmazione di una comunicazione esterna multicanale, con azioni promozionali verso la comunità e campagna di sensibilizzazione/informazione in tutte le fasi del percorso. 2 SVOLGIMENTO La fase successiva, supportata dalla campagna di comunicazione/ingaggio co-definita con il TdN, vede la partecipazione attiva di stakeholders e ragazz* a momenti strutturati di confronto facilitato, utili al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Prioritaria è la partecipazione delle/dei giovani, a cui sono rivolte attività di team building e di interazione per favorire l'immaginazione e lo sviluppo di nuove idee, nonché attività formative per lo sviluppo di competenze. Per ampliare la platea delle/dei partecipanti, la raccolta di idee e proposte sarà possibile anche tramite interazioni attive nello spazio web dedicato, con la moderazione dei contenuti a cura dell'Amministrazione, in collaborazione con giovani consigliere/i comunali disponibili ed opportunamente preparati ed eventuali altr* ragazz* disponibili. Il tutto (attività offline e online) per incentivare la successiva creazione di gruppi e/o associazioni di giovani che possano impegnarsi nello sviluppo di proposte (laboratori tematici, eventi, momenti di confronto, attività culturali e creative, ecc.), da realizzare in futuro nell'ambito di Centri di Aggregazione costituiti. Tali centri saranno da individuare tra gli spazi riqualificati/da riqualificare messi a disposizione dai Comuni componenti l'Unione. Da valutare anche eventuali spazi privati sfitti e in posizioni strategiche, come ad es. centro storico o vicini a spazi e/o edifici pubblici (vedi a titolo esemplificativo esperienza del Comune di Gualtieri dove, a seguito di un percorso partecipativo, è stata attivata una manifestazione di interesse per il riuso temporaneo di immobili). Al termine della fase, le proposte, le idee e le suggestioni emerse vengono presentate e sottoposte alla valutazione del TdN, per meglio indirizzare le attività della successiva ed ultima fase del percorso. 3 CHIUSURA La fase di chiusura e finalizzazione prevede la sintesi e l'elaborazione dei risultati emersi durante l'intero percorso. L'individuazione delle sedi e degli specifici ambiti di attività, oggetto delle proposte formulate dalle/dai giovani partecipanti, sarà supportata da indicazioni di priorità/preferenze, raccolte tramite questionari/form online (su piattaforma RER PartecipAzioni) rivolti alla cittadinanza, soprattutto alle/ai giovani, da predisporre tenendo in considerazione esiti e valutazioni derivanti dalle attività della fase precedente. Raccolte queste indicazioni, si procede alla predisposizione da parte del Responsabile di progetto, supportato dallo staff, di una prima bozza del Documento di Proposta Partecipata (DocPP), comprensiva di spunti e criticità emersi. Al termine della stesura, si condivide la bozza del DocPP con TdN e CGL. I contenuti del DocPP sono successivamente sintetizzati in infografiche/immagini, per una maggiore immediatezza in vista di un momento finale di restituzione, aperto a ragazz* e cittadinanza.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Strumenti digitali utilizzati
Creazione di profili social dedicati al progetto, gestiti da ragazzi/e insieme ad Unione e Comuni, per informare e condividere. - Condivisione di contenuti anche tramite i social network di Unione/Comuni. - Aggiornamento periodico della sezione web con integrazione della documentazione, interazioni e moderazione dei contenuti. - Piattaforme per facilitare la partecipazione a distanza e strumenti di collaborazione e co-progettazione in modalità sincrona e asincrona (es. Jamboard, Slido, Miro)
Numero partecipanti (stimate o effettive)
90
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Nessuna prevalenza
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Promuovere reti di relazioni continuative e significative tra ragazz* dell’Unione, punto di riferimento per i coetanei, svolgendo anche una funzione informativa e di supporto/attivazione. Individuare spazi di aggregazione e sperimentare attività, pensate da giovani per le/i giovani, in spazi pubblici da riqualificare/riadattare (al chiuso e/o all’aperto) o in locali sfitti messi a disposizione da privati (riuso temporaneo). Favorire l’empowerment delle nuove generazioni, avvicinarle al mondo della politica, fornire loro conoscenze e strumenti per orientarsi nei meccanismi della PA
Risultati Attesi
Costituzione di uno/più gruppi informali di ragazz* per la gestione di spazi e organizzazione di eventi. Definizione di luoghi che possano rappresentare spazi di aggregazione giovanile. Proposte su iniziative (culturali, ricreative, ambientali, di confronto sociale), da realizzare negli spazi sopra indicati, in cui le/i giovani abbiano un ruolo attivo. Aumento delle conoscenze delle/dei giovani partecipanti su funzionamento e gestione della macchina amministrativa. IMPATTI: Costituzione di una o più associazioni di giovani disponibili a proseguire l’esperienza avviata e capaci di agire in un’ottica di collaborazione con la PA; Sottoscrizione di uno/più accordi/patti di collaborazione per la gestione di spazi e beni comuni tra PA e gruppi e/o associazioni di ragazz*; Calendario di iniziative (culturali, ricreative, ambientali, di confronto sociale) ideate e co-gestite dalle/dai giovani
Decisioni pubbliche che riguardano gli esiti del processo partecipativo
Sarà fondamentale coinvolgere le/i giovani partecipanti nella fase istruttoria del procedimento, in quanto rappresentano i diretti portatori di interesse delle azioni previste. Pertanto, il lavoro svolto dagli uffici dell’ente sarà coadiuvato dal raccordo con il gruppo o i gruppi di giovani, che potranno disporre del supporto dell’Unione e dei comuni dell’Unione stessa nello sviluppo delle procedure necessarie alla concessione in uso degli spazi per Centri di Aggregazione, avvalendosi del Regolamento su cittadinanza attiva e beni comuni (frutto del processo partecipativo 2019 “Community Lab”), che i vari comuni dell’Unione stanno via via adottando. Vedi qui lo schema di regolamento (https://docs.google.com/document/d/1xg7y8te6CJCqJf843peaSsBuIk0rVD6Z/edit#heading=h.gjdgxs). Il progetto può consentire di indirizzare alcuni approfondimenti sul recupero degli immobili dismessi e incongrui presenti nei territori comunali oggetto di redazione del nuovo PUG intercomunale. Per gli immobili di proprietà privata ma anche pubblica, potranno essere previste agevolazioni in termini di riduzione del contributo di costruzione, incrementi volumetrici, flessibilità negli interventi di recupero nonchè delle destinazioni d’uso, con particolare riguardo agli usi temporanei.
Risultati conseguiti
Il processo ha consentito di individuare una rete di ragazze e ragazzi residenti nei comuni dell’Unione Bassa Reggiana, con cui promuovere e valorizzare nuove modalità di partecipazione civica attiva, incentrate sull’impegno diretto e concreto nella comunità. Le ragazze e i ragazzi hanno avuto la possibilità di essere parte attiva nella progettazione di iniziative utili al benessere e al miglioramento del proprio territorio. La rete si è impegnata nella futura realizzazione di attività, eventi e interventi di valorizzazione degli spazi pubblici, in collaborazione con gli istituti scolastici e altri enti/associazioni del territorio, Pro Loco, parrocchie, oratori, e altri. Le attività proposte dalla rete comprendono eventi culturali, sportivi, sociali e di sensibilizzazione, che mirano a rafforzare il legame tra le diverse generazioni e a favorire l'integrazione tra le diverse realtà sociali. Gli incontri e le attività che hanno coinvolto i giovani partecipanti hanno permesso di raccogliere proposte per la realizzazione di attività, eventi e interventi mirati alla valorizzazione degli spazi pubblici e privati. Il lavoro congiunto tra giovani e amministratori è stato particolarmente significativo, non solo nella fase di raccolta dei bisogni e delle aspettative, ma anche nella co-ideazione e progettazione delle proposte. Questo approccio ha consentito di sviluppare soluzioni più concrete e rispondenti alle reali necessità della comunità giovanile. I consiglieri comunali sono stati coinvolti in un'attività che ha permesso di raccogliere raccomandazioni per linee guida di indirizzo sulle politiche giovanili della Bassa Reggiana, utili a definire orientamenti chiari e condivisi, in grado di indirizzare le future azioni e politiche a favore dei giovani. I referenti delle amministrazioni si sono impegnati a valutare con maggiore attenzione le proposte che necessitano di maggiori risorse e/o approfondimenti tecnici metodologici. Il risultato è stato raggiunto grazie a due formazioni rivolte ai giovani partecipanti. La prima ha permesso di acquisire competenze nella facilitazione e nella comunicazione con un gruppo, combinando teoria e pratica. La seconda è stata progettata per arricchire le conoscenze dei partecipanti sui meccanismi dell'Amministrazione pubblica e su come collaborare in modo efficace con il proprio Comune per realizzare progetti concreti. I partecipanti hanno esplorato in dettaglio tematiche relative all’organizzazione di eventi, con particolare attenzione alle normative e alle procedure amministrative necessarie per garantire la regolarità e il successo delle iniziative. Inoltre, sono stati trattati aspetti fondamentali della gestione degli spazi, con l'obiettivo di promuovere l'inclusione sociale e stimolare la partecipazione attiva della comunità. Un'ulteriore area di approfondimento ha riguardato l’associazionismo.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
GIÀ COINVOLTI: Partner firmatari dell’accordo formale: - Osservatorio Locale del Paesaggio (OLP) nel 2023 ha realizzato il percorso partecipativo “Mappe di Comunità”, strumento per interagire e lavorare su temi comuni all’Unione, orientato alla raccolta e alla rappresentazione degli elementi identitari del territorio e della comunità. Si prevede di coinvolgere i partecipanti ai laboratori di progetto “Mappe di Comunità” nel nuovo percorso.- Pro.di.Gio – Progetti di Giovani, associazione attiva nei settori di educazione, istruzione, formazione, qualificazione del tempo libero, promozione del volontariato e di forme di partecipazione, prevenzione e contrasto delle dipendenze e del disagio, lotta all’esclusione sociale, ai fini di sostenere promozione sociale e miglioramento della qualità della vita dei giovani.- Cooperativa Sociale Accento, operante nel settore educativo, anche attraverso la proposta di servizi orientati ai giovani dai 14 ai 30 anni, finalizzati alla promozione dell’integrazione di ragazzi svantaggiati, tramite attività ricreative e ludiche, per favorire inclusione e socializzazione.- CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE BASSA REGGIANA, si occupa della formazione professionale nella provincia reggiana sia nell’ambito della formazione di base che in quella superiore e continua. Frequentato da molti giovani residenti in Bassa Reggiana, offre anche corsi di formazione specializzati per adulti.Il coinvolgimento di Pro.di.Gio e Cooperativa Accento consente di migliorare la capacità attrattiva del progetto nei confronti dei giovani, avvicinando anche soggetti più difficili da raggiungere e contribuendo di conseguenza a combattere fenomeni quali marginalità psicologica e sociale. DA COINVOLGERE: Tra i luoghi/canali ritenuti più idonei a raggiungere le/i giovani e a garantire una diffusione dei contenuti e delle finalità del percorso, si individuano: le sedi dei Comuni dell’Unione, le scuole, i centri sportivi e di ritrovo, le associazioni già operanti sul territorio (con alcuni di loro si sono già attivati contatti preliminari, ad es. l’Istituto superiore Russel, membro dell’OLP). I referenti di questi soggetti saranno coinvolti con contatti diretti e invitati a far parte del TdN, così come con le Pro Loco (in particolare Gualtieri, Luzzara, Guastalla). Da valorizzare l’apporto che potranno portare le/i giovani consigliere/i comunali degli 8 comuni. Esiste già un gruppo informale che ha contribuito a scrivere la proposta candidata al bando sulla cittadinanza europea 2022. Tutti loro, tramite le singole PA, saranno invitati a far parte del TdN o almeno a individuare 1-2 delegati e lo stesso per il CGL. REALTÀ SOCIALI “DIFFICILI”: Rispetto al target prioritario, le realtà più difficili da raggiungere e coinvolgere sono le/i giovani provenienti da famiglie di origine straniera (soprattutto le ragazze) e ragazz* in stato di fragilità e/o in condizioni di disagio.
Modalità di inclusione
Il coinvolgimento di nuovi soggetti sarà incentivato durante l’intero percorso partecipativo e i vari attori avranno la possibilità di prendere parte a tutte le attività proposte nel corso della realizzazione del progetto. L’elenco dei soggetti da coinvolgere continuerà ad essere integrato durante il processo, attraverso la richiesta ai partecipanti di segnalare altre realtà da includere nonché l’attuazione di specifiche azioni di ricognizione e informazione. - I ragazzi delle classi coinvolte nel progetto potranno condividere con i coetanei informazioni e obiettivi inerenti al percorso e incoraggiarne, di conseguenza, la partecipazione attraverso il passaparola. - La modalità principale di scambio di informazioni, trasmissione di approfondimenti o chiarimenti ai soggetti coinvolti avverrà principalmente tramite comunicazioni via posta elettronica, attraverso un indirizzo e-mail dedicato (ad es., interactions@bassareggiana.it). Le comunicazioni comprenderanno, eventualmente, materiale in preparazione degli incontri in programma. - La diffusione di materiale promozionale in formato digitale, utile a informare e favorire la partecipazione, avverrà tramite pubblicazione sui canali social di Unione e Comuni già disponibili. Si opterà in particolare per contenuti grafici, ai fini di una maggiore immediatezza, per catturare l’attenzione del target individuato. Si prevede, inoltre, la predisposizione di materiale informativo in formato cartaceo (stampa, affissioni, etc.).
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
In tutte le fasi del progetto è prevista la presenza di facilitatori esterni, che durante gli incontri si occuperanno di coinvolgere i partecipanti e favorire un’interazione inclusiva, attraverso la gestione degli interventi e la presa in cura degli eventuali conflitti, sorti in caso di opinioni contrastanti o di incomprensioni tra i partecipanti. Per incoraggiare la partecipazione attiva dei soggetti coinvolti, nei momenti di confronto potranno essere utilizzati strumenti digitali, tra cui: Miro, utile a favorire processi di co-creazione e di lavoro collaborativo; Slido per creare sondaggi e permettere ai partecipanti di votare o di porre domande; Jamboard, lavagna interattiva digitale. SVOLGIMENTO: In presenza sono previsti, rivolti soprattutto alle/ai giovani, alcuni laboratori col metodo LEGO® SERIOUS PLAY®, basato sul gioco e sull’impiego degli omonimi mattoncini, utile in fase di proposta di future iniziative da attuare sul territorio. Per ampliare la platea delle/dei partecipanti, la raccolta di idee e proposte sarà possibile anche tramite interazioni attive con moderazione dei contenuti nello spazio web dedicato su PartecipAzioni. Sono in programma inoltre attività dedicate alla formazione delle/dei giovani coinvolti, con un primo momento pensato per fornire informazioni su meccanismi e procedure dell’Amministrazione per la concessione di spazi pubblici. Per favorire la partecipazione a questa prima attività, si prevede lo svolgimento in modalità mista (in presenza e online), mediante l’utilizzo di piattaforme dedicate (es. Zoom, Google Meet), con distribuzione di materiale di approfondimento in formato digitale. La formazione è organizzata in modalità interattiva e partecipata per rendere i discenti protagonisti in un processo di apprendimento "learning by doing", anche attraverso il ricorso a strumenti digitali per favorire collaborazione e co-progettazione (es. Miro, Mural, Mentimeter, Slido).
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
L’individuazione delle sedi e degli specifici ambiti di attività, oggetto delle proposte formulate dalle/dai giovani partecipanti, sarà supportata da indicazioni di priorità/preferenze, raccolte tramite questionari/form online (su piattaforma RER PartecipAzioni) rivolti alla cittadinanza, soprattutto alle/ai giovani, da predisporre tenendo in considerazione esiti e valutazioni derivanti dalle attività della fase precedente. In chiusura del percorso sarà proposto un incontro finale aperto alla cittadinanza, finalizzato all’illustrazione dei risultati di progetto. La presentazione avverrà in presenza, ma con possibilità di collegarsi anche a distanza, per consentire una maggiore partecipazione. In fase di restituzione degli esiti, saranno raccolti ulteriori suggerimenti, spunti e osservazioni utili per sviluppi futuri, anche attraverso il ricorso a lavagne di lavoro condivise e altre piattaforme online.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Strategie, obiettivi e azioni di promozione saranno definiti attraverso un piano di comunicazione dedicato, orientato al raggiungimento della fascia di età destinataria del progetto. Il piano di comunicazione vedrà una prima fase pensata per richiamare l’attenzione del target considerato, attraverso la presentazione del processo partecipativo, dei suoi contenuti e delle sue finalità, con lo sviluppo di un’identità grafica ben definita e riconoscibile, anche attraverso un logo facilmente identificabile e strategie di comunicazione coordinate e coerenti. La fase seguente consentirà di mantenere i cittadini costantemente informati ed aggiornati circa gli sviluppi del progetto, incentivando ulteriormente la partecipazione. Infine, saranno resi noti gli esiti del processo partecipativo, tramite pubblicazione online di documenti redatti nell’ambito del monitoraggio dell’attività svolta e delle azioni realizzate. I risultati del progetto saranno, inoltre, oggetto di presentazione durante un incontro finale aperto alla cittadinanza. Per agevolare ed incoraggiare la partecipazione dei giovani in fase di sviluppo del percorso, prioritario sarà l’utilizzo di piattaforme digitali, con pubblicazioni a scopo informativo e a supporto degli eventi e delle iniziative proposte, tramite social network più noti. I canali social (Instagram, Tik Tok) saranno utilizzati anche successivamente alla chiusura del progetto: la creazione, durante lo svolgimento del percorso, di profili gestiti direttamente dai ragazzi coinvolti, in collaborazione con l’Amministrazione, consentirà di fornire informazioni e di condividere contenuti promozionali relativi alle attività realizzate nell’ambito dei Centri di aggregazione. Saranno utilizzati in modo coordinato i canali già esistenti dell’Unione Bassa Reggiana e degli otto Comuni che la costituiscono, per favorire la diffusione coerente delle informazioni. La comunicazione privilegerà contenuti grafici e testuali in forma breve e video promozionali. Sarà, inoltre, prevista la pubblicazione di uno spazio web dedicato all’interno della piattaforma RER PartecipAzioni, aggiornato periodicamente e comprensivo di documenti, report, materiale grafico e comunicativo inerenti al progetto. Nella homepage del sito istituzionale UBR sarà inserito un banner/un’icona cliccabile, per reindirizzare direttamente gli utenti alla piattaforma PartecipAzioni e dare maggiore visibilità alla pagina dedicata al percorso. La comunicazione delle attività avverrà anche attraverso volantini e/o brochure in formato cartaceo con programma degli eventi e la predisposizione di una newsletter periodica ai partecipanti, attraverso la creazione di un indirizzo e-mail dedicato, a cui potersi rivolgere in caso di richieste, suggerimenti, proposte, etc. Al fine di promuovere ulteriormente il percorso, verranno realizzati gadget da distribuire ai partecipanti nel corso degli incontri svolti in presenza.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/208 e ai requisiti stabiliti dall’allegato 1 alla deliberazione di Giunta regionale n. 2054 del 27/11/2023
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Coerenza complessiva rispetto agli obiettivi strategici del sistema regionale
Sì
Coerenza rispetto al contesto locale
Sì
Capacità generativa di impatto rispetto a risultati concreti
Sì
Qualità della definizione dell’oggetto del processo partecipativo
Sì
Qualità del design di processo
Sì
Innovazione sociale
Sì
Innovazione istituzionale
Sì
Innovazione digitale
Sì
Premialità Tecniche
Settore
Processi per la realizzazione di opere, progetti o interventi previsti dall'art. 2, comma 2, lett. c) della L.R. 15/2018 (particolare rilevanza per la comunità locale o regionale, in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica, al fine di verificarne l'accettabilità sociale e la qualità progettuale)
Progetto in materia di transizione ecologica
Sì
Adesione alla piattaforma regionale PartecipAzioni
Sì
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Il monitoraggio di esiti ed impatti spetta principalmente al Comitato di garanzia locale. Strumento essenziale è il DocPP, contenente la descrizione del percorso e gli esiti raggiunti, con particolare riferimento a proposte e criticità emerse. A fine percorso sono previsti un questionario di valutazione rivolto alle/ai partecipanti e la rilevazione di indicatori (sezione successiva). Per accompagnare gli sviluppi della decisione, sono inviati sia alla mailing list delle/dei partecipanti che pubblicati sullo spazio web: DocPP, Relazione finale, informazioni sulle scelte del decisore in relazione alle proposte contenute nel DocPP (atti, provvedimenti, progetti, ecc.), Le decisioni e gli sviluppi sono resi pubblici con news, comunicato e/o conferenza stampa. Indicatori: incontri/laboratori: n, genere, target dei partecipanti; n. indicazioni raccolta su web: n. interazioni; n. proposte TdN - n., genere, tipologia membri question. chiusura - n., genere, target partecipanti; grado di soddisfazione giovani disposti a collaborare: n., genere, territorio di provenienza DocPP - n. invii ai partecipanti e feed-back; valutazioni TdN e CGL decisioni - n. proposte accolte in toto, in parte, non accolte; completezza motivazioni non accoglimento; n. e chiarezza comunicazioni web - pubblicazione DocPP e Relazione finale; n. e chiarezza news su decisioni
Soggetti specifici
Non sussistente
Tipologia di Soggetto proponente
Unione di Comuni
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 06/03/2025