Regione Emilia-Romagna

Valorizzazione della ex Stazione Rimini Marina (Fiori e tragitti)

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

In corso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2023

Anno Finanziamento

2023

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Anno di avvio

Data inizio del processo

30/03/2024

Durata (mesi)

8

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il CdG sarà composto da 3 max 5 membri tra cui: 1 Dirigente settore Facility management 1 ref. nominato dal TDN 1 ref. portavoce del partenariato,1 ref. della candidatura di Rimini CapCult 2026 (Direttore artistico, membro del comitato Promotore o del team tecnico dell’ente),1 esperto di tematiche del progetto (cittadinanza globale, rigenerazione culturale, modelli gestionali di spazi culturali etc).Il CdG si riunirà ad ogni macrofase progettuale (min.3 volte) e terrà comunicazioni e aggiornamenti periodici con lo staff di progetto. Approverà nella 1 seduta il proprio Regolamento interno e nominerà un coordinatore portavoce. Gli incontri si svolgeranno con il metodo del gruppo di discussione ristretto. In caso di divergenze o nodi conflittuali si farà ricorso al metodo del consenso.

Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate

Monitoraggio degli esiti del processo, Supervisione del corretto svolgimento del processo, Supervisione sull’imparzialità del conduttore del processo

Comitato di Garanzia locale - Altre Funzioni Assegnate

Monitoraggio ex-post dell’impegno assunto dall’AC, esiti implementati e ricadute e impatti generati

Indirizzo

Piazza Cavour, 27, 47921 Rimini

Tavolo di Negoziazione

Il TdN imposterà in dettaglio le attività del PP nel rispetto dei tempi, delle azioni previste e del principio di imparzialità dei conduttori. Vigilerà poi, con il CdG, sulla max inclusività e ampio coinvolgimento di tutti i potenziali STKH.Il nucleo fondante del TdN sarà costituito da:1 referente per ciascun settore del Gruppo di lavoro intersettoriale del progetto "Valorizzazione stazione Rimini Marina - ex stazione Pascoli", presente nel DUP 2024-2026 nonché all'interno del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2023-2025, e costituitosi in data 01/08/2023; il responsabile del procedimento;1 referente per ciascun partner del PP.Altri STKH saranno progressivamente inclusi nel PP. Il TdN potrà, infatti, essere poi allargato a nuovi soggetti (cfr. par. precedenti).Inoltre, a seconda degli argomenti in OdG potranno essere invitati ulteriori soggetti quali, ad esempio, soggetti considerati strategici perché già partecipanti a pregresse esperienze di co–progettazione, per le competenze possedute o per le attività svolte negli ambiti di intervento del progetto (es. cultura, rigenerazione urbana, cittadinanza globale, gestione spazi dismessi etc).Il Tavolo sarà subito convocato nella fase di avvio del PP per definire:-gli impegni specifici del TdN;-la definizione delle modalità di funzionamento e auto regolative del TdN;-l’approvazione del Regolamento del TdN;-la roadmap del progetto;-la modalità di selezione di ulteriori partecipanti al TdN;-la mappa dei portatori di interesse;-specifici indicatori di risultato e di valutazione del progetto;-le condizioni normative dell’iter decisionale.Nelle sedute successive relative alla fase di svolgimento, il TdN entrerà nel merito delle questioni che via via emergeranno, sviluppando la riflessione sullo svolgimento del percorso e il consolidamento della roadmap del PP.In chiusura del processo, nell’ultima seduta, il TdN approva i contenuti specifici del Documento di Proposta partecipata e, anche mediante confronto con il Comitato di Garanzia, individuerà le modalità di sviluppo ex post del progetto.Saranno calendarizzati almeno quattro incontri del TdN. Prima di ogni attività, saranno condivisi documenti e schede di lavoro utili ai partecipanti per prepararsi alla discussione. Le convocazioni conterranno ordine del giorno, tempi, luogo e soggetti invitati. All’invito seguirà recall telefonico o richiesta di adesione in forma scritta. Ogni incontro sarà moderato da un facilitatore esperto del gruppo di lavoro responsabile della gestione del percorso partecipativo e documentato da un report che verrà tempestivamente pubblicato nella sezione dedicata al progetto all’interno del sito web del comune. Al termine del PP i report degli incontri (confermati dai partecipanti e pubblicati on-line) confluiranno, assieme agli altri documenti prodotti, nel DoPP. È il curatore del PP che lo redigerà utilizzando i report condivisi e le integrazioni pervenute.

Titolari della decisione

Comune di Rimini

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Rimini

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

media/odp_files/comune_rimini - copy 1.jpg
Rimini

Caratteristiche

Ambito di intervento

Potenziali effetti sul miglioramento della qualità ambientale

La progettazione delle componenti strutturali e impiantistiche sarà fondata sulla fruibilità degli spazi, sull’integrazione tra ambienti interni ed esterni e sulla massima attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale e risparmio energetico. Saranno fondamento di indirizzo sia la qualità ambientale-fruitiva degli spazi aperti, (percorsi ciclopedonali), sia le prestazioni funzionali/energetiche del costruito, con notevoli effetti sul miglioramento della qualità ambientale dell’area.

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

L'area oggetto d'intervento è il nucleo della stazione ferroviaria Rimini- Marina, che fino agli anni '40 collegava Rimini e San Marino e che è oggi parte di un circuito attrattivo che propone il mare e le località del territorio al centro dell'interesse culturale e turistico. Si trova nel quartiere "Pascoli", zona con una forte identità urbana e storica, sia per i residenti che per la comunità riminese, e che simboleggia una "cerniera" tra la città storica e la città più tipicamente turistica. Il profilo demografico dell'area, di ca 22 mila abitanti (dati comunali 2021), è caratterizzato da una distribuzione multigenerazionale che vede il 54% di abitanti di età compresa tra i 25 e i 64, il 25% over 65 e il 19% under 24 (10% di giovani tra i 14 e i 24 anni e il 9% under 13). L'intervento di riqualificazione intende supportare la rigenerazione urbana dell'area attraverso l'insediamento di un hub interculturale e intergenerazionale, multifunzionale, multi-target e con forti componenti di sostenibilità ambientale e sociale. Un intervento strutturale e sociale di cui beneficerà l'intera città e che si inserisce in un percorso partecipato di innovazione culturale già avviato con la candidatura di Rimini a Capitale della Cultura 2026. Il PP è dunque un'opportunità indispensabile per una co-progettazione efficace, in grado di garantire nel tempo la sostenibilità sociale ed economica dell'intervento, possibile solo grazie al coinvolgimento attivo di cittadini, giovani, studenti, realtà culturali ed enti del terzo settore nella definizione di linee guida e proposte progettuali basate su esigenze e desideri reali della comunità locale. Una prassi, quella della partecipazione, che contraddistingue l'esperienza della città di Rimini che, negli ultimi 15 anni, ha intrapreso un processo di cambiamento e innovazione urbana al cui successo ha contribuito in maniera determinate il co-design svolto insieme all'ampia comunità multistakeholder della città. - Oggetto del PP è la co-progettazione di un hub interculturale e intergenerazionale multi-target e con diverse funzioni -quali culturali, museali (es.Museo degli Sguardi), educative (es. cittadinanza globale), partecipative e ambientali- e con forti componenti di sostenibilità ambientale e sociale. Il PP si focalizzerà inoltre sul co-design di funzioni e modelli gestionali in grado di garantire nel tempo la sostenibilità sociale ed economica della riqualificazione dell'Ex stazione ferroviaria Rimini-Marina, quale possibile sede dell'hub, e della rigenerazione dell'area Pascoli. Per il compendio (ca mq 6334 + mq 3457 di parco urbano), il Comune prevede, al termine del trasferimento della proprietà dal demanio, la riqualificazione di 3 edifici da destinare a funzioni principalmente culturali. Il PP si colloca in fase di progettazione preliminare dell'intervento previsto dal Programma triennale dei lavori pubblici 23/25 e a seguito dell'approvazione della fattibilità tecnica ed economica. - -Apr. 2024- 1. AVVIO E CONDIVISIONE Attività: Insediamento del TdN e del CdG; Prima elaborazione stakeholder map; Definizione Roadmap operativa preliminare del PP; Aggiornamento quadro conoscitivo relativo all'intervento di riqualificazione e all’esito della Candidatura di Rimini Capitale della Cultura 2026 (marzo 2024); Pianificazione e progettazione delle azioni di comunicazione e di partecipazione digitale (piattaforma RER) Obiettivi: impostare le azioni strategiche di progetto; indentificare ulteriori STKH chiave per il governo del progetto; identificare e attivare ulteriori STKH strategici; attivare la partecipazione: impostare una comunicazione efficace Modalità: co-progettazione delle attività del PP, sinergia e valorizzazione di conoscenze e know-how del TdN, del CdG e degli STKH chiave; comunicazione multicanale, capillare e mirata. -Apr | Mag 2024; 2. STUDIO DEL CONTESTO E MAPPATURA STKH Att.: analisi sociale dell’area, delle interconnessioni urbane e del patrimonio culturale e ambientale; indagine desk preliminare del fabbisogno culturale e ricreativo; studio di buone pratiche (naz. e internaz.) di rigenerazione urbana partecipata e creazione di hub culturali basati su coesione sociale, empowerment, cittadinanza attiva e cooperazione tra AC comunità di STKH; allargamento della mappatura degli STKH Ob.: costruzione del quadro socioculturale e ambientale dell’area; ricognizione preliminare del fabbisogno e dei desideri culturali; approfondimento di possibili funzioni e modelli gestionali di successo; individuazione di buone pratiche da coinvolgere durante il PP; allargamento tempestivo della partecipazione Mod.: Mix di tecniche di indagine tradizionali (es. questionari, interviste a STKH chiave etc) e strumenti digitali/social; analisi desk e raccolta di info dal TdN e CdG; outreach - interviste ad antenne locali e di settore (ICC, terzo settore, comitati, università etc) 3.ESPLORAZIONE PARTECIPATA E RACCOLTA PRELIMINARE DI ESIGENZE E DESIDERI Att.: Presentazione del PP, del quadro di contesto macro e micro (riqualificazione ex stazione, candidatura Capitale Cultura, risultati preliminari fabbisogno culturale etc) e di alcune buone pratiche ispirazionali; esplorazione dell’area dell’ex stazione; raccolta di esigenze e desideri della comunità multistakeholder Ob.: attivare e ingaggiare la comunità e gli STKH; condividere il quadro conoscitivo e costruire una conoscenza di base comune; garantire chiarezza e trasparenza del PP; avvicinare e far conoscere alla comunità l’ex-stazione; garantire a tutte le tipologie di STKH la piena espressione di desideri e bisogni legati alla progettazione del nuovo hub e all’intervento di riqualificazione della ex stazione Mod.: evento pubblico di presentazione; camminate e laboratori esplorativi specifici per le diverse tipologie di STKH (es. scuole, giovani etc); eventi/ manifestazioni “soft” di animazione temporanea dell’area; ascolto e tecniche di rilevamento bisogni ed elementi di contesto - Mag | Ago 2024 - 4. CO-DESIGN Attività.: 4.1 CO- PROGETTAZIONE MULTISTAKEHOLDER, relative a: a. diverse tipologie di funzioni e attività di un hub intercultura della città; b. funzioni (culturali, educative, ambientali, museali etc) e attività da insediare nell’area dell’ex stazione volte ad una fruizione multi-target, intergenerazionale, inclusiva e accessibile; c. focus group sui possibili modelli gestionali per la sostenibilità sociale ed economica di LP dell’intervento di riqualificazione. Mod.:laboratori. Per ciascuna macro-tipologia di stakeholder (scuole,studenti/giovani, cittadini, mondo culturale e del terzo settore) saranno progettate attività ad hoc e adottate tecniche e metodologie appropriare alle caratteristiche dei singoli target. Ob.: garantire una co-progettazione partecipata da parte della comunità e di tutte le diverse tipologie di STKH del PP; co-disegnare l’hub e l’intervento di riqualificazione in maniera condivisa e sostenibile 4.2 SPERIMENTAZIONE: sperimentazione di alcune funzioni/attività co-progettate e finalizzate al coinvolgimento non solo di residenti e cittadini ma anche di city users temporanei (es. turisti) Mod.: una o più iniziative di animazione (laboratori, eventi, performance artistiche etc) Ob.: testare alcune delle attività co-progettate e sperimentare l’area nella sua nuova funzione di cerniera e ricucitura urbana tra città storica e città turistica - Sett. 2024 - 5. FINALIZZAZIONE e CONDIVISIONE DEL DOCPP Attività: definizione e finalizzazione partecipata del DocPP Modalità: incontro conclusivo di illustrazione degli esiti di co-design, stesura finale condivisa del DocPP e successiva pubblicazione e divulgazione Obiettivo: condivisione e consegna all’AC del DocPP 6. IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO/ DECISIONALE Att.: Valutazione da parte dell’AC del DocPP Mod.: predisposizione degli appositi atti amministrativi. Ob.:assunzione dei risultati del PP

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Sarà utilizzato un mix di strumenti digitali per la gestione del PP e per la comunicazione di obiettivi, attività ed esiti del PP. Si utilizzerà la piattaforma regionale e le diverse funzionalità che mette a disposizione per la gestione, informazione, promozione, comunicazione e rendicontazione del PP nonché per il coinvolgimento della comunità. Inoltre, saranno utilizzati strumenti per la reportistica live, l’ascolto, il co-design, la gestione degli incontri e la comunicazione

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Interviste e questionari strutturati / Focus Group / Gamification

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Ob. Gen.Progettare un hub interculturale e intergenerazionale, cogliendo l’opportunità della riqualificazione dell’ex stazione quale possibile sede del futuro hub. Ob. Specifici:1.Favorire una riqualificazione generativa ed efficace dell’ex-stazione, dal punto di vista dell’offerta culturale e della coesione sociale, rispondendo a esigenze e desideri culturali reali e rafforzando l’uso del bene comune; 2.Progettare un modello di gestione sostenibile nel LP in termini sociali ed economici; 3.Co-disegnare nuovi spazi ricreativi e di aggregazione che rafforzino il senso di comunità e lo scambio interculturale e intergenerazionale; 4.Progettare un centro di educazione alla cittadinanza globale aperto alla comunità locale e internazionale; 5.Coinvolgere persone a rischio di emarginazione ed esclusione sociale favorendo l’inclusione, il dialogo e l’attivazione di servizi culturali accessibili e inclusivi; 6.Attivare giovani, di diversa età ed etnia, nella co-progettazione culturale

Risultati Attesi

Ris. attesi di BP: Proposta progettuale e gestionale, co-progettata e condivisa dalla comunità, che supporti la realizzazione dell’intervento di riqualificazione dell’ex stazione. Ris. attesi di MP:1.Attivazione di un hub culturale sostenibile nel tempo grazie alla cooperazione tra comunità, ICC locale, Università e AC e all’empowerment degli stessi; 2.Attivazione di nuove funzioni culturali integrative e in linea con le innovazioni delineate Rimini Capitale Cultura 2026 (a prescindere dal suo esito).

Decisioni pubbliche che riguardano gli esiti del processo partecipativo

Il PP si colloca nella fase di progettazione preliminare dell’intervento previsto dal “Programma triennale dei lavori pubblici 2023/2025” e a seguito dell’approvazione della fattibilità tecnica ed economica dell'intervento che dovrà essere approvato in Consiglio Comunale secondo Procedimento Unico ai sensi dell’Art. 53 della L.R 24/2017 ai fini della conclusione del trasferimento delle aree da parte del Demanio. Gli esiti del PP saranno dunque determinanti per sostenere e consolidare la realizzazione dell’intervento, fungendo da spinta sui decisori politici, poiché basata su esigenze reali, e sui progettisti e i tecnici, che potranno così avere elementi utili per una progettazione e realizzazione efficace dell’intervento. L’intervento di valorizzazione dell'area ex Stazione Pascoli è inserito nel DUP 2024-2026 nonché nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2023-2025 (Delibera di C.C. n.107 del 22/12/2022) dell’ente. È inoltre stato approvato il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica dell'intervento che dovrà essere approvato in Consiglio Comunale secondo Procedimento Unico. Inoltre, l’intervento rientra nell’ambito della procedura di federalismo culturale e in virtù del Federalismo Demaniale.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

27 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

In primis saranno sollecitati partner, TdN e CdG con un ruolo chiave nel garantire la max inclusività, l’ampio coinvolgimento della rete territoriale e la promozione del dialogo interculturale. Si aprirà poi all’ampio bacino di stakeholders tra cui:CITTADINI: riminesi e “temporanei” (turisti abituali e non) residenti del quartiere. La loro partecipazione consentirà una co-progettazione fondata su esigenze, desideri e preoccupazioni reali e, quindi, sulla sostenibilità sociale dell’hub e dell’area. Particolare attenzione si porrà alle diverse categorie di cittadini (giovani, anziani e cittadini straniera).SCUOLE: saranno ideate e realizzate attività specifiche per incoraggiare la loro partecipazione e raccogliere bisogni e idee sull’oggetto del PP. Saranno subito attivati contatti per valutare le collaborazioni con le scuole in prossimità dell'ex stazione (3 scuole elementari, 1 scuola media e 1 scuola superiore).GRUPPI (ANCHE NON FORMALI), ASS. AGGREGATIVE/CULTURALI GIOVANILI, STUDENTI UNIV.: particolare attenzione sarà data al coinvolgimento dei più giovani, oggi carenti di una offerta culture ad hoc e di spazi in cui esprimere il loro talento artistico, ma anche imprenditoriale, e il loro contributo di cittadinanza attiva. A partire dai nuclei di partecipanti alla co-progettazione di RiminiCapCultura e a YOUZ Rimini, si amplierà agli studenti del Campus di Rimini, con elevato n. di studenti internazionali, e all’integrazione con le attività del progetto Rimini 4 talent, sostenuto dalla RER, per la progettazione e attivazione di servizi di promozione dell’offerta culturale volta all’attrattività e retention di talenti.ICC: saranno coinvolte, oltre che nelle attività di co-progettazione, anche in iniziative sperimentali di animazione e coinvolgimento della cittadinanza nonché per testare forme artistiche di promozione e comunicazione del progetto. Si partirà da una call a tutte le realtà culturali coinvolte nella co-progettazione di RiminiCapCult2026, per poi ampliare ulteriormente. Il loro coinvolgimento risulta indispensabile anche per rispondere in maniera efficace ai bisogni e ai desideri che emergeranno in relazione al futuro hub, nonché al suo modello gestionale.ATTIVITA’ ECONOMICHE: proprietari/lavoratori di attività economiche a ridosso della Ex stazione (es. hotels, ristoranti, negozi) ai fini di un intervento connesso e a beneficio anche del settore economico/produttivo dell’area, nonché per la definizione di modello gestionale che li coinvolga, consolidandone la sostenibilità economica. In tutte le fasi si terrà conto delle diversità di genere, cultura e abilità con particolare attenzione a: scelta e rispetto degli orari delle attività (’armonizzazione vita/lavoro); materiali di progetto in ita e eng.; scelta di luoghi accessibili; collaborazione con scuole e/o servizi del territorio per consentire una partecipazione compatibile con i carichi di cura; individuazione di figure utili a portare la voce di chi non può partecipare

Modalità di inclusione

I partner e i componenti del TdN e del CdG saranno i primi veicoli per l’allargamento della partecipazione. Infatti, saranno prontamente sollecitati per garantire la max inclusività e l’ampio coinvolgimento della rete territoriale (mondo economico, sociale e ambientale, ass. di volontariato, terzo settore, ICC locale – ma non solo – scuole, università, centri giovani, centri anziani, centri interculturali, gruppi formali di cittadinanza attiva, professionisti di rigenerazione urbana e culturale).Già nella fase di avvio, si redigerà una prima Stakeholder Map mirante a includere attivamente nelle attività di partecipazione e attuazione del PP realtà connesse all’ampio nucleo di destinatari del PP. La mappa sarà costantemente aggiornata anche sulla base delle informazioni raccolte sul/dal territorio (outreaching/ricognizione). La mappa sarà condivisa poi con il TdN che provvederà a segnalare eventuali importanti assenze o mancato coinvolgimento di categorie e interessi particolari. Questa sarà poi pubblicata on line al fine di raccogliere integrazioni e suggerimenti ai cittadini (approccio della “porta aperta”). Eventuali realtà sociali organizzate non ancora coinvolte saranno dunque tempestivamente sollecitate. In particolare, ma non solo, si partirà dalle seguenti realtà:A. COMITATI DI CITTADINANZA ATTIVA: Gruppi Ci.Vi.Vo., nati nel 2011 a Rimini come prima esperienza nazionale anticipatrice dell’amministrazione condivisa e composti da gruppi di cittadini (italiani e stranieri) e di diversa età, comitati, associazioni di volontariato, onlus e/o persone singole;B. REALTÀ SOCIALI PER L’INTERCULTURA E L’INTEGRAZIONE, MONDO DEL VOLONTARIATO E DEL TERZO SETTORE: il coinvolgimento di tali realtà risulta essere fondamentale quali rappresentanti e antenne delle categorie più a rischio di esclusione e isolamento, in particolare anziani, giovani, famiglie di origine straniera e persone con disabilità. L’obiettivo è quello di creare un luogo il più accessibile e inclusivo possibile che tenga conto delle crescenti necessità del tessuto sociale riminese. Inoltre, tutte queste realtà potranno essere coinvolte per la elaborazione di una proposta di modello gestionale del futuro hub.Le sollecitazioni avverranno inoltre tramite i canali messi a disposizione dagli enti coinvolti (cfr. comunicazione): mailing, sezione dedicata al progetto all’interno nel sito Web del Comune, locandine e materiale informativo posto nei principali luoghi di aggregazione. Tutto il materiale informativo, le informazioni saranno pubblicate sui canali dei partners e sulla piattaforma regionale. Inoltre, sia dopo l’avvio che durante il processo, sarà garantita a tutti la massima disponibilità a fornire le informazioni sul progetto nel più breve tempo possibile, al fine di consentire un più rapido e facile inserimento di nuovi soggetti all’interno del percorso

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Per la realizzazione delle attività sarà favorita anche la partecipazione “digitale” (cfr. comunicazione) per la quale sarà prevista una moderazione costante delle interazioni tra utenti da parte di un facilitare, al fine impedire, ad es., commenti e osservazioni offensive, e rendendo così i social “contenitori digitali di comunità” nei quali raccogliere contenuti, anche multimediali, utili alla co-progettazione (es. survey e/o sondaggi tramite social, “soft” gamification per approfondimenti sui temi come. rigenerazione, cultura, cittadinanza globale etc.A) AVVIO E CONDIVISIONE DEL PERCORSO: le attività del TdN e del CdG si svolgeranno mediante incontri plenari (fisici o virtuali) con possibili attività di Focus Group/gruppi di lavoro ristretti. In caso di divergenze o nodi conflittuali si farà ricorso al metodo del consenso, cfr. Linee Guida Partecipazione RER. B) SVOLGIMENTO DEL PROCESSO PARTECIPATIVO: oltre alle modalità già illustrate in premessa, si favorirà l’utilizzo di tecniche e strumenti (tradizionali e digitali) volti a favorire: la prevenzione del conflitto; la collaborazione e la cooperazione; l’espressione della creatività e delle competenze, nonché dell’apprendimento, ad es. utilizzando tra gli altri, giochi di collaborazione, risoluzione di problemi complessi attraverso l'impiego del gioco (es. mattoncini per costruzioni) e modelli di confronto collaborativo. Per la progettazione saranno utilizzate, tra le altre, anche tecniche di service design. Sarà realizzato un costante monitoraggio delle dinamiche di tra gruppi di partecipanti e partecipanti singoli per l’intervento tempestivo nella risoluzione di eventuali conflitti che saranno gestiti dai facilitatori con tecniche di confronto costruttivo e self-empowerment, colloqui individuali e incontri di gruppo. Tale attenzione sarà relativa anche alle attività del TdN e del CdG e, in particolare, in fase di elaborazione e approvazione del DocPP, da parte anche della comunità di partecipanti.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

C) IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO/ DECISIONALE: valutazione da parte dell'AC del DocPP e assunzione del processo attraverso appositi atti amministrativi.Infine, tutto il percorso verrà seguito da facilitatori appositamente individuati, e in possesso di competenze specifiche per il perseguimento dell’oggetto e delle attività del processo, che si interfacceranno sia con il TdN e il CdG che con lo staff di progetto.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

La comunicazione sarà parte fondante del PP, poichè a tutti gli effetti un canale di partecipazione volto a favorire il coinvolgimento attivo (in particolare di quelli che, per scelta e/o necessità, seguiranno il PP in maniera “indiretta” e meno “esposta”) e a promuovere e facilitare la condivisione e lo scambio di idee, proposte e istanze.La comunicazione rivestirà dunque un ruolo cruciale come strumento, in particolare quelli digitali, per incentivare l’inclusione e il coinvolgimento dei potenziali interessati. I canali digitali e social, infatti, oltre ad essere strumenti utili a veicolare e promuovere le attività del PP, fungeranno da punto di ascolto partecipativo digitale continuo, favorendo il coinvolgimento anche di soggetti o target difficilmente raggiungibili (es. NEET).Inoltre, sarà prevista una moderazione costante delle interazioni tra utenti da parte di un facilitare, al fine impedire, ad es., commenti e osservazioni offensive, rendendo i social “contenitori digitali di comunità” nei quali raccogliere contenuti, anche multimediali, utili alla co-progettazione (es. survey e/o sondaggi tramite social, “soft” gamification per approfondimenti sui temi come. rigenerazione, cultura, cittadinanza globale etc). Sarà progettata una strategia multitarget e multicanale in grado di veicolare messaggi efficaci adattando il linguaggio, chiaro e con pochi tecnicismi, e gli strumenti ai differenti destinatari. A tal fine, saranno usati anche strumenti tradizionali, come comunicati Stampa, poster/cartellonistica e flyer distribuiti nei luoghi “chiave” del territorio, destinate a persone non avvezze all’uso del digitale.I partner del PP saranno canali di amplificazione di informazioni e contenuti verso le proprie reti/utenti, generando così un effetto moltiplicatore di comunicazione per raggiungere in maniera capillare il più ampio pubblico. Perciò, già nella fase di avvio del PP, il piano di comunicazione sarà oggetto di co-progettazione di dettaglio con il TdN e il CdG. Lo stesso avverrà per lo sviluppo dell’identità grafica e dell’immagine coordinata, per la quale inoltre potranno essere previste attività di coinvolgimento della comunità (es. quiz social, contest di idee etc).Infine, si valuterà all'avvio l’attivazione pagine social dedicate al PP, valutando gli elementi di utilità vs rischi vari (es. comunicazione non coordinata dell’ente; rischio mancato aggiornamento successiva al progetto, difficoltà di acquisizione di follower coerente con le tempistiche del PP). Per cui, saranno in primis valorizzati i canali social dell’ente e dei partner, con in attivo già un n. consolidato di “follower” potenzialmente interessati, per poi valutare man mano l’attivazione di pagine dedicate. Ugualmente, sarà attivata un pagina web del progetto sul sito del Comune, sezioni dedicate sui siti dei partner e info sulla piattaforma regionale, fungendo così da bacheche per informare, comunicare e promuovere le attività e raccogliere materiali del PP.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/208 e ai requisiti stabiliti dall’allegato 1 alla deliberazione di Giunta regionale n. 2054 del 27/11/2023.

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Coerenza complessiva rispetto agli obiettivi strategici del sistema regionale

Coerenza rispetto al contesto locale

Capacità generativa di impatto rispetto a risultati concreti

Qualità della definizione dell’oggetto del processo partecipativo

Qualità del design di processo

Innovazione sociale

Innovazione istituzionale

Innovazione digitale

Premialità Tecniche

Settore

Processi per la realizzazione di opere, progetti o interventi previsti dall'art. 2, comma 2, lett. c) della L.R. 15/2018 (particolare rilevanza per la comunità locale o regionale, in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica, al fine di verificarne l'accettabilità sociale e la qualità progettuale)

Progetto in materia di transizione ecologica

Adesione alla piattaforma regionale PartecipAzioni

Accordo formale preventivo

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le attività di monitoraggio si focalizzeranno su:Avvio:- coinvolgimento di tutti i potenziali stakeholder- attivazione di competenze tecniche qualificate (sia interne che esterne)- progettazione di attività inclusive (multi-target, intergenerazionale e multiculturali).Durante:- coerenza del percorso e delle sue attività rispetto agli obiettivi ;- qualità delle attività partecipative (metodologie, facilitazione, etc.);livello di inclusività della partecipazione;- qualità e coerenza degli esiti del PP.Ex-post :- impegno assunto dall’AC, esiti implementati e ricadute e impatti generati;Sulla base degli esiti del monitoraggio durante le fasi di avvio e svolgimento, il PP potrà vedere la riprogettazione di alcune attività al fine di renderlo più efficace e coerente. Risultato/impatto: qualità del PP (es. liv. di engagement ed empowerment di comunità e STKH, caratteristiche e n. di partecipanti alle attività); obiettivi prefissati raggiunti; tipologia di cooperazione tra AC, comunità e STKH nella gestione dell’hub; implementazione del DocPP sia in relazione all’hub (anche in altra sede) che all’ex-stazione (funzioni attivate), che agli obiettivi di RiminiCapCult2026.Qualità DocPP: varietà delle proposte emerse, solidità dei modelli gestionali individuati; rappresentatività di interessi diversi; coerenza rispetto a obiettivi e risultati attesi; coerenza delle proposte rispetto a coesione sociale, valorizzazione culturale e ambientale, sostenibilità sociale ed economia e alle funzioni relative l’intervento di riqualificazione della ex stazione.

Soggetti specifici

Non sussistente

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Allegati

01 - Scheda progetto

media/37 comune di rimini.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune rimini docpp - bando 2023.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune rimini all. 1 docpp.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune rimini all. 2 docpp_linee guida rimini marina.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 29/07/2024