Regione Emilia-Romagna

Educare all'abitare: alloggio ERP come Bene Comune

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Unione Comuni del Sorbara

Partecipanti

Singoli cittadini

Caratteristiche

Indirizzo

Piazza della Vittoria, 8 - 41013 Castelfranco Emilia (MO)

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Fasi del percorso

Si intende organizzare un percorso partecipativo individuando, inizialmente, gli assegnatati di alloggi ERP residenti in tre edifici siti in tre diversi Comuni dell'Unione del Sorbara e nello specifico: Comune di Castelfranco Emilia - Via Spalato 17 - edificio composto di 9 appartamenti. Area comune con giardino e casetta mobile ad uso comune. Presenza di famiglie con minori, anziani, italiani e stranieri. Comune di Nonantola – via Malatesta 33 – edificio composto di 12 appartamenti. Sala condominiale utilizzabile. Presenza di famiglie con minori, anziani, italiani e stranieri. Comune di Ravarino via Roma 459 - edificio composto da 9 appartamenti. Area comune composta da giardino e piccolo orto. Presenza di famiglie con minori, anziani, italiani e stranieri. Partendo dagli attuali regolamenti di autogestione e d'uso degli alloggi di E.R.P. e a conclusione del percorso partecipativo si potrà definire la loro integrazione con le forme collaborative prevedendo possibili forme di partecipazione e collaborazione tra inquilini. In questo processo sarà inoltre possibile conoscere nei diversi condomini quali sono i cittadini attivi a cui affidare un ruolo trainante nei confronti degli altri inquilini sia per la raccolta e discussione di proposte ed idee sia per la partecipazione ai tavoli di negoziazione. Tali forme di gestione condivisa saranno poi declinate in specifici patti di collaborazione tra i condomini. In tale documento, l’Ente Gestore , l'Unione e i soggetti interessati, concordano tutto ciò che è necessario ai fini di incentivare la partecipazione alla vita di comunità e sociale . Il patto, avuto riguardo alle specifiche necessità di regolazione che la collaborazione presenta, definisce in particolare: gli obiettivi che la collaborazione persegue; la durata della collaborazione, le cause di sospensione o di conclusione anticipata della stessa; le modalità di azione, il ruolo ed i reciproci impegni dei soggetti coinvolti, i requisiti ed i limiti di intervento; la gestione delle controversie che possano insorgere durante la collaborazione stessa ecc.... Le proposte saranno sottoposte all'approvazione del consiglio dell'Unione e del CDA di Acer Modena a conclusione del progetto e le modifiche dei regolametni verranno adottato per tutti i condomini con alloggi ERP. Fasi : 1. Creazione del tavolo di Negoziazione (composto inizialmente dai partner del progetto ) 2. Formazione degli operatori che saranno coinvolti sul territorio (condivisione di informazioni e buone prassi) 3. Incontro con gli assegnatari nei singoli fabbricati per presentare il progetto 4. Incontri tematici per sviluppare problematiche e soluzioni condivise 5. Formulazione delle proposte di integrazione dei vigenti regolamenti da proporre per l’approvazione 6. Elaborazione e revisione del prodotto finale 7. Presentazione all'Unione del Sorbara e ad Acer della proposta finale 8. Valutazione partecipata dei risultati raggiunti

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

No

Costo del processo

15.000,00 €

Figure Professionali

Mediatori (Esterni) / Altre (Esterni) / Facilitatori (Esterni)

Territorio Interessato

Bastiglia / Bomporto / Castelfranco Emilia / Nonantola / Ravarino / San Cesario Sul Panaro

Tecniche di Partecipazione

Interviste e questionari strutturati

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Si intende dotarsi di un modello di gestione condominiale innovativo che coinvolga in maniera attiva gli assegnatari degli alloggi ERP adeguatamente formati ed accompagnati, al fine di innescare un processo virtuoso ai autogestione, basato sull'interesse e sulla volontà di scambiarsi azioni di aiuto e sostegno, di prendersi cura in maniera responsabile degli spazi comuni facendoli diventare anche luogo di relazione, capace di migliorare e accrescere il sostegno tra le famiglie anche con iniziative di socializzazione. In tale contesto sarà possibile valorizzare le competenze e potenzialità di ciascuno attuando forme di collaborazione, di solidarietà e di mutuo aiuto tra gli inquilini. Questo processo porterà ad accrescere negli assegnatari degli alloggi ERP la consapevolezza che l'alloggio è un bene di cui aver cura nonché a promuovere la capacità di sviluppare relazioni. In particolare attraverso il processo partecipativo si intende raggiungere i seguenti obiettivi : facilitare nuove esperienze di sussidiarietà che educhino gli assegnatari alla cura dell’alloggio; attribuire maggiore responsabilità agli assegnatari nella gestione del bene comune a loro assegnato; mettere a sistema piccole manutenzioni e recipproci aiuti; promuovere l'attivazione di una rete di buon vicinato, caratterizzata da reciproco sostegno e partecipazione condivisa nel fronteggiare le possibili difficoltà quotidiane; migliorare le modalità di comunicazione e collaborazione degli assegnatari con ACER e con l’Amministrazione Pubblica; sperimentare forme di amministrazione partecipativa da diffondere in altri ambiti; promuovere strumenti di welfare generativo, consentendo e facilitando esperienze di capacitazione di persone/nuclei familiari in carico al servizio sociale territoriale; porre le basi per migliorare la mediazione dei conflitti.

Risultati Attesi

Risultati attesi del processo: proposte di integrazione dei vigenti regolamenti che disciplinano l'autogestione e l' uso degli alloggi di E.R.P con nuove forme partecipative/collaborative ; riduzione delle richieste di mediazione e della delega alle istituzioni; nascita di gruppi di cittadini attivi.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

20 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2022

Sollecitazione realtà sociali

Soggetti da coinvolgere nel progetto: Sindacati inquilini, Associazioni di promozione sociale/organizzazioni di volontariato attive sul territorio, cooperative Sociali e gruppi informali di residenti negli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Al fine di condividere buone prassi saranno altreì attivati confronti con ACER Ravenna ed ACER Rimini quali soggetti che hanno attivato negli anni precedenti progettualità analoghe. Si intende altresì coinvolgere tutti i soggetti interessati sia negli incontri partecipativi sia al Tavolo di Negoziazione che sarà comunque aperto a nuovi ingressi. Al fine di agevolare la partecipazione agli incontri, questi saranno tenuti principalmente presso i locali comuni ed in orari adeguati da consentire la massima partecipazione. Dei vari incontri sarà data comunicazione formale ai partecipanti e mediante affissione della data e degli orari degli incontri nella bacheca dei fabbricati interessati

Modalità di inclusione

Nella prima fase sarà necessario condividere il percorso con tutti gli attori interessati e/o da coinvolgere. I potenziali interessati sono individuati tra inquilini attivi, Sindacati di categoria, Associazioni del territorio ed Amministratori condominiali (nei condomini misti). Considerato che il percorso si sviluppa in più fasi è possibile anzi auspicabile che altri soggetti siano interessati a far parte del progetto. L'adesione o l'impegno a partecipare al percorso di discussione organizzato può avvenire in ogni fase del percorso, mediante comunicazione formale all'organizzatore. Ai nuovi partecipanti saranno date tutte le informazioni utili in merito al progetto e allo stato dei lavori anche mediante la consegna dei verbali degli incontri già tenuti

Tavolo di Negoziazione

Sin dalla prima fase del progetto si prevede la costituzione di un Tavolo di Negoziazione cui parteciperanno: responsabile del progetto o suo delegato, Operatore del Servizio Sociale territoriale ACER (ufficio di mediazione sociale), educatore del Servizio Sociael Professionale gruppi di cittadini attivi, Associazioni di volontariato. Nella fase di costituzione del Tavolo saranno programmati gli incontri periodici definendo tempi e modalità. Al Tavolo i partecipanti, oltre a condividere il processo, possono proporre idee e percorsi che, se non condivisi, saranno oggetto di discussione con l'obiettivo di trovare una linea comune condivisa. La definizione di talune azioni possono essere identificate negli incontri partecipativi stessi. Il Tavolo di negoziazione sarà guidato da operatori (facilitatori ) esterni all'Unione ed al tavolo parteciperanno componenti dello staff di progetto. Le convocazioni saranno effettuate con comunicazione diretta agli interessati e mediante affissione alla bacheca del condominio interessato

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Indicativamente i lavori del tavolo si svolgeranno durante 5 incontri e nello specifico seguendo la seguente scaletta. Al primo incontro parteciperanno lo staff di progetto, Acer ed il facilitatore del percorso. In tale incontro sarà illustrato il progetto, sarà definito il ruolo ed il compito di ciascun partecipante al Tavolo, le modalità di lavoro e definiti gli indicatori di risultato A seguito di tale incontro agli inquilini assegnatari dei tre edifici interessati e coinvolti nel processo saranno posti una serie di quesiti per capire quali criticità incontrano nel quotidiano, quali sono i loro bisogni legati alla convivenza con gli altri inquilini e cosa si può fare per migliorare. Il secondo incontro cui saranno inviati altri soggetti individuati a seguito di interviste, incontri ecc... le parti coinvolte, anche sulla base dell'ascolto dei bisogni, esprimeranno idee e pareri sulle varie tematiche e su cosa inserire nel nuovo regolamento partecipativo. Si partirà dalla valutazione della situazione attuale negli alloggi ERP, dalla lettura dell'attuale regolamento di autogestione. Saranno approfonditi gli elementi di novità da declinare nel nuovo Regolamento. In caso di idee discordanti sarà comunque tenuta in considerazione l'idea prevalente la quale però deve tener conto anche dei punti di vista degli altri partecipanti.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Il Terzo incontro sarà dedicato all'analisi dei report degli incontri partecipativi. Il Tavolo, sulla base degli esiti dei lavori elaborerà le proposte di integrazione dei vigenti regolamenti che disciplinano l'autogestione e l' uso degli alloggi di E.R.P con nuove forme partecipative/collaborative. Il quarto incontro focalizzerà l'attenzione sulle bozze dei nuovi Regolamenti. Il quinto incontro del Tavolo di valutazione avrà l'obiettivo di elaborare una valutazione del percorso e la stesura di una relazione finale del progetto. Il Tavolo di Negoziazione potrà comunque valutare la necessità di ulteriori incontri qualora riscontrasse la necessità di approfondire meglio elementi proposte ed idee dei partecipanti e/o aspetti legislativi in materia. Sarà creata altresì una E-mail dedicata a cui i partecipanti e/o tutti i soggetti interessati potranno inviare proposte ed idee.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

La documentazione (progetto, verbali, report ecc...) relativa al percorso partecipativo devono essere accessibili a tutti. Saranno definite modalità di comunicazione del processo attraverso il sito ufficiale dell'Unione e di ACER Modena e mediante affissione nelle bacheche dei condomini interessati. Sarà data comunicazione di avvio del progetto, dando rilievo ai temi e agli obiettivi, a tutti gli inquilini erp mediante l'invio di materiale informativo ed inserimento sul giornalino di ACER

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Premialità accordo formale preventivo

No

Premialità modalità del monitoraggio

Il monitoraggio, possibile solo nella fase di elaborazione partecipata dei vigenti Regolamenti di autogestione ed uso negli alloggi di edilizia residenziale pubblica, viene effettuato attraverso incontri con i partecipanti, con ACER Modena, con il Tavolo di negoziazione per un confronto sui risultati raggiunti, sul clima di lavoro, sulla capacità degli operatori e sarà svolto da un soggetto esterno ai partecipanti al tavolo di negoziazione ( dipendente ACEr o Unione) Nel monitoraggio si terrà conto dei seguenti elementi: n. partecipanti al Tavolo di Negoziazione n. associazioni del territorio coinvolte nel processo n. dei partecipanti ai singoli incontri partecipativi e numero totale partecipanti numero dei dipendenti pubblici coinvolti nel percorso partecipativo.Alla conclusione del percorso partecipato, verranno sottoposte all'Unione del Sorbara e ad ACER Modena le proposte di integrazioni, Si continueranno a tenere incontri con gli inquilini erp per la diffusione dei nuove forme di partecipazione e ad effettuare interventi di mediazione sociale e di collaborazione con le Associazioni del territorio.

Premialità formazione del personale

No

Premialità istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

No

Bonus Accessibilità

No

Premialità a soggetti specifici

Non sussistente

Bonus Giovani

No

Progetto in materia di transizione ecologica

No

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Bonus Beni Confiscati

No

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 29/03/2023