Regione Emilia-Romagna

Orti di Comunità

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Parma

Proponente

Ancescao

Partecipanti

Singoli cittadini

Caratteristiche

Indirizzo

Strada Repubblica, 1, 43121 Parma

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Fasi del percorso

Il progetto “Orti di comunità” prevede l’attivazione di: 1.condivisione del percorso 1.1 INFORMAZIONE -Attività preparatoria con il supporto della commissione orti -Attivazione del tavolo degli attori -Realizzazione di una grafica guida del progetto -conferenza stampa di presentazione del progetto alla cittadinanza 1.2 CONSULTAZIONE -Creazione di gruppi di supporto all’interno delle aree ortive -Programmazione di minimo 4 incontri informativi per gli i titolari attuali degli orti dedicati al tema dei criteri di inserimento di nuovi assegnatari nei diversi quartieri -Programmazione di un incontro pubblico per sensibilizzare e divulgare la cultura degli orti di comunità -Somministrazione/invio di questionari alla cittadinanza sulla percezione degli orti quale strumento di comunità alla cittadinanza -Intervista/ questionario agli iscritti per monitorare l’opinione interna rispetto al cambiamento dei criteri 2. svolgimento del processo Al momento dell’apertura del percorso, gli orti sociali del Comune di Parma sono destinati, storicamente e secondo i criteri del Regolamento Comunale, agli anziani (criterio principale). E’ una situazione e una percezione molto consolidata. A seguito delle diverse consultazioni interne (ai soci e socie iscritti/e Ancescao) ed esterne (alla cittadinanza) e ai portatori di interesse, si immagina di iniziare un percorso di modifica dei criteri per allargare maggiormente le categorie che possono ottenere l’orto. Al termine del processo, si prevede di redigere un report in merito alle interviste raccolte e ai verbali degli incontri che dia un riscontro dell’opinione dei cittadini in merito a questo cambiamento e sottoporlo all’attenzione della commissione Orti e del Comune di Parma per ratificare la validità di questo cambiamento 3. conclusione -Diffusione degli esiti del percorso attraverso i diversi canali di comunicazione e presentazione ufficiale al Comune di Parma, Assessorato al Welfare.

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

No

Costo del processo

12.070,00 €

Figure Professionali

Altre (Esterni)

Territorio Interessato

Parma

Tecniche di Partecipazione

Interviste e questionari strutturati

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

L'obiettivo del percorso partecipativo è di valutare e facilitare il processo di cambiamento dei criteri di assegnazione delle aree ortive, affinché non solo gli anziani, ma tutta la cittadinanza abbia accesso a questi spazi comunali gestiti da Ancescao, con criteri di selezione diversi e maggiormente calati nella realtà sociale di oggi.

Risultati Attesi

Si prevede di realizzare un report finale che evidenzi l’interesse concreto della cittadinanza, in particolare delle fasce deboli, dei giovani e delle famiglie per l’accesso alle aree ortive. Questo documento sarà poi oggetto di analisi del Comune di Parma al fine di ratificare nel Regolamento degli Orti il cambiamento dei criteri di associazione

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

20 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2022

Sollecitazione realtà sociali

In questi ultimi anni c’è stato un significativo aumento (circa il 20%) di richieste di orti da parte di cittadini giovani o comunque al di fuori dalla fascia anziana. Questo aumento è dovuto da molteplici fattori tra cui la diffusione della cultura degli orti urbani, dall’impoverimento delle persone, dalla divulgazione e promozione che Ancescao ha fatto per far conoscere meglio queste realtà alla cittadinanza. Tra i soggetti portatori d’interesse che si sono avvicinati a questo tema c’è l’Emporio Solidale, con cui è attiva una collaborazione da tre anni per la donazione delle verdure in esubero, i referenti dei Punti di Comunità che intercettano i bisogni delle persone dei quartieri, il Liceo Bertolucci con cui è attivo il patto di collaborazione “Parma, città ad impatto positivo”, la scuola materna di Beneceto che ha realizzato un orto all’interno della scuola per i bambini e le famiglie, i presidenti delle aree ortive di Parma (Orti Cinghio, Orti di Marano, Orti Del Garda, Orti della Crocetta, Orti di Strada Quarta, Orti i Girasoli) che ricevono concretamente le richieste per l’assegnazione dell’orto. Anche il tema della disabilità è parte di questo processo perché uno degli obiettivi di Ancescao è di potenziare la realizzazione di spazi di coltivazione dedicati alle persone con disabilità (orti sopraelevati) presenti già in alcune aree, ma che necessitano di essere implementati. Sarà coinvolta nel processo anche Ancescao Emilia Romagna che potrà dare testimonianza di come questa nuova modalità di accesso alle aree ortive si è sviluppata nel territorio di Bologna. Anche il Comune sarà sollecitato a partecipare al processo, in particolare attraverso i referenti della commissione orti. Questi soggetti saranno coinvolti nel processo decisionale attraverso gli strumenti descritti: 4 incontri informativi per gli i titolari attuali degli orti dedicati al tema dei criteri di inserimento di nuovi assegnatari nei diversi quartieri Programmazione di un incontro pubblico per sensibilizzare e divulgare la cultura degli orti di comunità Somministrazione di questionari sulla percezione degli orti quale strumento di comunità alla cittadinanza

Modalità di inclusione

Il grande interesse per il percorso è allargare la rete delle realtà interessate che possono essere risultare bacini di potenziali giovani utenti degli orti. Per coinvolgere le associazioni del territorio negli incontri pubblici e per divulgare le attività che saranno organizzate si prevede di chiedere il coinvolgimento dell’ufficio comunicazione del CSV Emilia (newsletter e social) con cui Ancescao collabora da tempo ed anche l’uffcio stampa del Comune di Parma attraverso il sito dell’assessorato al Welfare. Per quanto riguarda la comunicazione interna agli iscritti Ancescao si prevede di utilizzare la pagina FB @ancescaoparma e le mailing list delle singole aree ortive

Tavolo di Negoziazione

Il TdN sarà composto dai referenti della commissione orti (funzionario Comune di Parma, Presidente Ancescao, 3 presidenti di aree ortive). Successivamente potrà essere allargato anche agli altri presidenti che non partecipano alla commissione per rendere il percorso più efficace e meglio comunicato. Non è previsto un regolamento del TdN perché di fatto nascerà nell’ambito di uno strumento gi esistnte (la commissione orti) che è già regolamentata. Il TdN sarà convocato dal soggetto proponente (Ancescao Parma) attraverso i canali social e segnalazione alla Gazzetta di Parma

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

In apertura del processo sarà convocata la commissione orti e sarà ratificato l’inizio del percorso con la definizione delle diverse tappe. Successivamente sarà data notizia ufficiale dell’avvio del processo attraverso i media. Saranno organizzati i 4 incontri presso le aree ortive per presentare il percorso e ascoltare gli attuali iscritti ed iscritte in merito alla loro opinione su questo cambiamento. Sarà preparato un modulo/questionario online da divulgare all’esterno, attraverso la rete dei portatori d'interesse per raccogliere informazioni più precise sul concreto interesse delle persone giovani ad avere un orto sociale Saranno svolte delle interviste agli attuali fruitori degli orti per valutare l’impatto del cambiamento su chi è già presente in quegli spazi

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Successivamente sarà organizzato un evento pubblico con la presenza del Comune di Parma per comunicare l’esito delle interviste e dei suggerimenti raccolti durante gli incontri. Durante l’incontro si darà la possibilità agli intervenuti di esprimere il proprio pare sull’abbassamento dell’età come criterio di accesso agli orti.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Ancescao Parma sta predisponendo un nuovo sito per l’associazione che accoglierà tutta la documentazione del percorso. Oltre a ciò gestisce una pagina FB su cui verranno pubblicati tutti gli aggiornamenti. Si prevede anche di realizzare una campagna di locandine cartacee da affiggere nei Centri sociali, nelle aree ortive e nelle sedi dei partner. Per dare maggiore visibilità al mondo del Terzo Settore sarà anche utilizzata la newsletter di csv emilia che ogni settimana raggiunge il mondo del volontariato

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

L'attività di monitoraggio e di controllo si svilupperà principalmente dopo la conclusione del percorso partecipato per affiancare le azioni attuative successive. Tuttavia, l'approccio metodologico che si intende adottare vuole valorizzare la valutazione quale parte integrante del processo inclusivo stesso, facendosi a sua volta strumento di condivisione con gli attori coinvolti nel percorso. Per tale ragione, l'introduzione di elementi legati alla valutazione degli esiti saranno oggetto di confronto nei tavoli di partecipazione. Tutte le attività che porteranno agli accordi attuativi tra Ente e portatori di interesse saranno oggetto costante di monitoraggio, definendo in più step e in comune accordo tra gli attori i tempi, gli strumenti e i percorsi che scaturiranno dall'attività di partecipazione, prevedendo forme di controllo sull'attuazione delle indicazioni emerse. Complessivamente, tutte le attività saranno monitorate tramite la redazione di report su struttura predefinita, raccogliendo dati che possano fare luce sui principali aspetti significativi ai fini della valutazione di percorso, individuando indicatori relativi alla capacità inclusiva delle attività (numero di partecipanti, tipologia, fasce di età, raggiungimento di nuovi soggetti.), alla qualità del processo (coerenza tra strumenti, aspettative e risultati) e all'impatto della partecipazione sulla programmazione locale (maggiore empowerment, alimentazione della fiducia, soddisfazione percepita, capacità di generare e stimolare ulteriori percorsi, capacità di incidere sulle scelte e sull'organizzazione dell'Ente, produzione di patti civici tra Comune/Unione e cittadinanza attiva.). Inoltre, saranno realizzate attività quali: 1)incontro di coordinamento e aggiornamento con i firmatari dell'Accordo Formale e i partecipanti al Tavolo di Negoziazione per condividere gli esiti del processo e predisporre ulteriori forme di valutazione; 2)comunicazione periodica dedicata agli sviluppi del processo, attraverso tutti gli strumenti informativi propri dell'amministrazione; 3)organizzazione di momenti pubblici dedicati alla presentazione delle attività scaturite dal progetto; 4)convocazione di un TdN per condividere il monitoraggio nell'attuazione delle attività scaturite dal progetto. Il progetto si dota di un Comitato di garanzia, con l'obiettivo di verificare il rispetto dei tempi, dei modi e delle azioni previste, con particolare attenzione al rispetto del principio d'imparzialità da parte dei conduttori e al monitoraggio di esiti e impatti del processo partecipato.

Premialità formazione del personale

No

Premialità istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

No

Bonus Accessibilità

No

Premialità a soggetti specifici

Entrambe le tipologie di soggetti (Soggetti non finanziati nell’ultimo triennio e soggetti organizzati della società civile)

Bonus Giovani

No

Progetto in materia di transizione ecologica

No

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

No

Bonus Beni Confiscati

No

Tipologia di Soggetto proponente

Enti Terzo Settore (ETS)

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 28/03/2023