Regione Emilia-Romagna

UCMAN DIGITALE BENE COMUNE – VERSO L’AGENDA DIGITALE LOCALE

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

In corso

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2022

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Anno di avvio

Gestione di Processo

Indirizzo

Piazza Garibaldi, 41036 Medolla

Tavolo di Negoziazione

A garanzia del processo di partecipazione, viene istituito un Tavolo di Negoziazione che miri a coinvolgere i principali attori sensibilizzati ai temi correlati al progetto. Sarà cura dell'Amministrazione individuare in prima battuta i soggetti che dovranno fare parte del TdN, che resterà aperto a ulteriori adesioni durante tutto il tempo della sua attivazione. Trattandosi di un percorso partecipato che riguarda non un singolo comune ma una Unione, il numero ideale di partecipanti per la buona conduzione del tavolo è individuato in 20 persone, ma tale numero non costituisce un limite all'adesione di nuovi soggetti. Ogni incontro sarà preparato e strutturato dallo staff di progetto, e condotto con tecniche di facilitazione al fine di garantire al TdN capacità operativa e di proficuo confronto. I partecipanti saranno convocati con tempistiche e modalità adeguate, condividendo l'ordine del giorno e gli orari di inizio e fine dell'incontro. Qualora vi fosse materiale di lavoro utile, questo sarà condiviso anticipatamente coi partecipanti al Tavolo. A conclusione di ogni incontro, un report degli esiti sarà condiviso con i membri. I Tavoli dovranno prevedere, oltre alla partecipazione degli attori, anche la presenza delle autorità locali (presidente dell'Unione, sindaco o assessore) e di un facilitatore, che avrà il compito di gestire operativamente l'incontro. Verranno selezionati dall'amministrazione i partecipanti al TdN tra le rappresentanze dei cittadini, dei giovani, delle associazioni di volontariato, di categoria, o altri portatori rilevanti di interesse eventualmente individuati come competenti. Il TdN avrà il compito di accompagnare tutte le azioni del progetto, valutandone l'efficacia, l'efficienza e la coerenza con gli obiettivi attesi dal percorso. In particolar modo il TdN avrà il compito di reindirizzare le azioni complessive dell'attività progettuale, superando le eventuali criticità che si potrebbero presentare e favorendo al massimo l'emersione delle priorità espresse dai diversi portatori di interesse. Il TdN avrà poi il compito di contribuire alla redazione del documento conclusivo del processo partecipativo. Il TdN verrà condotto da un facilitatore professionista, al fine di orientare gli incontri nel modo più efficace, alternando momenti di aggiornamento a fasi propositive per indirizzare le azioni che di volta in volta verranno realizzate

Titolari della decisione

Unione Comuni Modenesi Area Nord

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Camposanto / Cavezzo / Concordia Sulla Secchia / Finale Emilia / Medolla / San Felice Sul Panaro / San Possidonio / San Prospero

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Le fasi del processo potrebbero non coincidere con quelle del progetto che ha ricevuto la certificazione. L’Unione Comuni Modenesi Area Nord intende avviare un percorso di redazione e adozione della propria Agenda Digitale Locale assumendo un approccio partecipativo e inclusivo, esigenza emersa sia internamente in ambito politico sia tramite le attività aperte ai portatori di interesse locali, di sviluppare azioni per la digitalizzazione del territorio. L'Agenda Digitale Regionale 2020-2025 e, parte del Patto per il Lavoro e per il Clima e individua le azioni strategiche in ambito "digitale" a supporto dei macro-obiettivi del patto: elevata occupazione di qualità e mitigazione e riduzione degli impatti sul clima. Con l'Agenda Digitale si vuole fare delle tecnologie digitali uno strumento per una crescita più condivisa, una leva di occupazione e integrazione, uno strumento di supporto nel percorso verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Partendo da questo scenario, sono state quindi avviate attività di confronto tra la Conferenza dei Sindaci, individuando l'interesse a procedere per esplorare tutte le possibili opportunità offerte da un percorso partecipativo che faccia emergere in modo collettivo le priorità strategiche in tema di Agenda Digitale Locale, coerentemente alla strategia regionale in materia per rendere l'Emilia-Romagna una "Data Valley Bene Comune". Se questi temi definiscono gli assi portanti di lavoro, un percorso di progettazione partecipata deve coinvolgere non solo gli amministratori, ma cercare anche l'apporto di cittadini e stakeholder specifici, attraverso un percorso inclusivo orientato alle dimensioni principali attraverso i quali si declina l'Agenda Digitale di UCMAN: Dati per una intelligenza diffusa a disposizione del territorio; Competenze digitali; Trasformazione digitale della PA; Trasformazione digitale dei settori produttivi; Servizi pubblici digitali centrati sull'utente; Emilia-Romagna iperconnessa; Da contesti marginali a comunità digitali; Donne e Digitale. Per queste ragioni, si è deciso di procedere adottando una metodologia inclusiva e diversificata, mirata a individuare le migliori modalità per il coinvolgimento dei pubblici interni ed esterni, con attenzione particolare agli stakeholders specifici ed alla cittadinanza, guardando in particolare alle nuove generazioni. Al fine di raggiungere tali obiettivi, saranno coinvolti tutti i soggetti (cittadini singoli o organizzati, imprese e loro rappresentanze) direttamente interessati alle tematiche oggetto del percorso. Oltre a questi soggetti sarà coinvolta l'intera comunità locale, con un'attenzione particolare per le nuove generazioni ed i giovani adulti. Le metodologie che si andranno ad utilizzare mirano a favorire il confronto e l'emersione di bisogni, idee e priorità da parte di tutti i partecipanti, senza perdere di vista l'obiettivo di esplorare le principali dimensioni in cui si declina l'Agenda Digitale, individuando in modo condiviso priorità di indirizzo di azione e di intervento. Fase di condivisione La fase di condivisione del percorso è quella di avvio formale del progetto. Durante questa fase si costituiscono gli organi principali di gestione, coordinamento e monitoraggio del percorso di partecipazione, ovvero lo staff di progetto, il Tavolo di Negoziazione e il Comitato di garanzia. In questa fase inoltre vengono predisposti i contenuti e gli strumenti di comunicazione, oltre all'attivazione delle attività di outreach al fine di promuovere il percorso sia verso soggetti organizzati del territorio che verso la cittadinanza tutta. Questa fase prevede la realizzazione di un Metaplan con i sindaci, per far emergere le priorità strategiche sulle quali orientare i workshop successivi con i portatori di interesse del territorio. Fase di svolgimento Il progetto vede una fase di apertura attivata a partire da un momento pubblico di presentazione del percorso alla cittadinanza, al fine di illustrare le tematiche da affrontare e le intenzioni da cui ha avuto origine il processo. La portata di questo evento sarà rafforzata da azioni informative e di coinvolgimento mirate ai singoli target. Nello svolgimento del percorso i diversi attori saranno coinvolti con strumenti e metodi inclusivi di vario tipo, al fine di garantire occasioni di partecipazione adatte a tutti i target. Saranno realizzati workshop tematici con la presenza di esperti di settore, amministratori e facilitatori, alternando fasi frontali a fasi di laboratorio, per consentire ai portatori di interesse di partecipare in modo consapevole agli incontri. In questa fase sarà dedicato ampio spazio al coinvolgimento delle giovani generazioni con attività specifiche, coinvolgendo le forme aggregative. Tutte le attività previste in questa fase potranno essere modulate per una realizzazione in presenza o in digitale. La partecipazione di tutti i portatori di interesse sarà facilitata anche tramite la predisposizione di questionari in formato digitale, raggiungibili dai siti istituzionali e promossi su diversi canali online, rivolti sia alla comunità sia alle imprese. La fase di chiusura del percorso vedrà la realizzazione di un incontro di restituzione aperto a tutti i cittadini, per assicurare un ritorno plenario degli esiti del percorso partecipativo, nonché per rendere conto, a chiusura del percorso, delle indicazioni e delle proposte emerse e condivise, attraverso l'individuazione di priorità che possano orientare l'azione amministrativa nell'attività futura. Impatto sul procedimento L'esito del percorso porterà l'Amministrazione ad adottare le linee guida emerse dall'attività partecipativa, tramite la programmazione di specifici interventi negli ambiti tematici in oggetto. Saranno implementati a tal fine strumenti di monitoraggio e valutazione, con l'obiettivo di garantire la massima trasparenza nell'attuazione delle indicazioni emerse durante il percorso di partecipazione.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Strumenti digitali utilizzati

Il processo sarà inserito sulla piattaforma open source ParteciPA ParteciPA basata su Decidim

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Metaplan / Interviste e questionari strutturati

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivo prioritario del percorso di partecipazione è l'individuazione, attraverso strumenti e metodologie inclusive, degli assi portanti e delle priorità strategiche per la definizione e adozione dell'Agenda Digitale Locale, progetto che mette in dialogo amministrazioni locali, attori del territorio, imprese e cittadinanza, in coerenza con la strategia regionale e in armonia con le azioni che saranno previste nella redazione definitiva dell’AdL. Obiettivo trasversale è il coinvolgimento dei portatori di interesse, con una particolare attenzione alle giovani generazioni, in un percorso che renda la comunità stessa protagonista nella definizione di dimensioni strategiche di digitalizzazione con ricadute a lungo termine per stakeholders e cittadini di UCMAN nel suo nuovo riassetto organizzativo a 8 Comuni post exit Mirandola. Sempre in relazione al target giovane della popolazione il progetto mira all'empowerment, alla conduzione guidata di un processo di crescita personale di ciascuna ragazza e ciascun ragazzo come individuo e come cittadino membro di una comunità. Il processo risponde inoltre ad obiettivi in tema di promozione della cultura partecipativa, che possono declinarsi in vari sotto- obiettivi da monitorare: - migliorare complessivamente la qualità dell'azione progettuale di UCMAN, grazie all'attivazione di un dialogo inclusivo e collaborativo con la comunità locale; - mettere al centro le persone nella scelta e nell'attuazione delle strategie di indirizzo territoriale; - favorire l'inclusione di nuovi soggetti in tema di digitalizzazione del territorio, tenendo conto dell'approccio trasversale a più tematiche (economia, infrastrutture, sanità, inclusione, uguaglianza, sostenibilità, ecc.); - avviare a livello unionale percorsi di recepimento delle percezioni e delle indicazioni sullo sviluppo futuro del territorio da parte della collettività; - ampliare il bacino di cittadini sensibili alla partecipazione alle scelte di impatto sulla comunità locale; - valorizzare le realtà radicate sul territorio, stimolare la partecipazione e il dialogo tra diverse generazioni, favorire l'attivismo civico; - incentivare il dialogo tra i portatori di interesse locali e diffondere competenze in merito alle modalità di risoluzione dei conflitti.

Risultati Attesi

Tra gli esiti attesi del progetto, si ricordano: - la raccolta di proposte, indicazioni e aspettative dei vari attori che, sul territorio, hanno interesse ai temi della partecipazione, con particolare riferimento alle ricadute della digitalizzazione su temi e politiche trasversali alla vita della collettività; - la sensibilizzazione dei decisori tecnici e politici interni all'ente e più in generale di tutti i portatori di interesse relativamente all'importanza del digitale; - l'organizzazione di momenti pubblici di confronto e scambio finalizzati alla individuazione delle priorità e delle dimensioni strategiche da sviluppare in ambito di adozione dell'Agenda Digitale Locale, condotti con tecniche di facilitazione e partecipazione; - il coinvolgimento dei cittadini attivi per gli ambiti e gli obiettivi previsti dal progetto; - il coinvolgimento delle giovani generazioni per gli ambiti e gli obiettivi previsti dal progetto; - la diffusione di documentazione di informazione alla cittadinanza, alle associazioni e alle imprese; - la realizzazione di iniziative, attività ed interventi per la realizzazione delle proposte scaturite al termine del processo partecipativo e recepite da UCMAN; - la definizione di un set di priorità ad uso di UCMAN contenente le indicazioni progettuali emerse durante il percorso di partecipazione e approvate dal TdN.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

20 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Il processo partecipato è progettato e gestito in modo tale da consentire all'intera collettività di prendervi parte, dando larga diffusione alle informazioni e integrandole con un'attività di outreach (telefonate e inviti mirati, coinvolgimento delle scuole e, realizzazione di incontri aperti in presenza e di attività su piattaforme online), promuovendo così il processo verso tutti i target. Per mantenere il percorso aperto e inclusivo, le attività che si andranno a realizzare mireranno al coinvolgimento di ulteriori soggetti, quali: - altri Enti e Istituzioni del territorio - attività economiche ed imprenditoriali e le loro rappresentanze - mondo dell'associazionismo, del volontariato e delle cooperative sociali - rappresentanze degli istituti scolastici - rappresentanze delle comunità straniere - portatori di interesse locali con attenzione ai temi della digitalizzazione Per individuare ulteriori soggetti organizzati si comporrà una mappatura riferita sia agli ambiti locali che al territorio nel suo complesso, impiegando le comuni tecniche di stakeholder analysis. La mappa sarà definita dallo staff di progetto e quindi sottoposta ai sottoscrittori dell'accordo formale e poi al TdN. In fase di condivisione, le realtà organizzate non conosciute verranno sollecitate indirettamente tramite: comunicati stampa e avvisi pubblici sul sito di UCMAN; utilizzo dei social network istituzionali (pagina Facebook); utilizzo di altri canali informativi dei singoli Comuni; diffusione di materiale informativo negli uffici pubblici, nelle scuole e presso gli esercizi commerciali del territorio. Il progetto gravita attorno a tematiche specifiche legate alla digitalizzazione (le 7 sfide dell'Agenda Digitale regionale), e dunque le attività mireranno a coinvolgere i portatori di interesse più indicati per ciascun ambito. Per quanto concerne il coinvolgimento di soggetti non organizzati, si intende adottare e diffondere strumenti comunicativi quali materiale promozionale, inviti, comunicazioni istituzionali, comunicati stampa. Una particolare attenzione sarà riservata al coinvolgimento delle giovani generazioni che verranno attivate principalmente tramite il coinvolgimento degli istituti scolastici. Verrà prestata massima attenzione affinché sia garantita parità di genere tra i partecipanti, accessibilità massima alle attività anche per i portatori di handicap, coinvolgimento dei nuovi residenti

Modalità di inclusione

In linea generale, l'approccio per il reclutamento dei partecipanti è quello della "porta aperta", tuttavia, se ritenuto necessario per coinvolgere maggiormente i cittadini e promuovere il principio di inclusione, a seguito di un confronto con il TdN si potranno essere messi in atto i seguenti ausili: - possibilità di candidarsi e proporsi come partecipanti per tutta la fase di apertura del percorso; - attività mirate per le realtà sociali che dimostreranno maggiore difficoltà a partecipare; - priorità, nella scelta di orari e sedi degli incontri, per le esigenze dei tempi di vita e di lavoro delle "categorie" maggiormente strategiche per lo specifico incontro; -possibile integrazione dei partecipanti con un campione rappresentativo di cittadini suddiviso per età, sesso ed estrazione sociale e culturale, favorendo la fascia delle giovani generazioni. Dopo l'avvio del progetto, il processo partecipativo potrà prevedere il coinvolgimento di eventuali nuovi candidati a prendere parte al percorso partecipato, oltre a quelli che saranno direttamente sollecitati dall'amministrazione nelle fasi di apertura del percorso. Sarà compito del TdN capire chi sollecitare per partecipare al progetto e individuare il modo migliore per favorirne l'inclusione. La mappatura dei soggetti, formulata in bozza dallo staff di progetto con i sottoscrittori dell'accordo, sarà condivisa e integrata con il TdN e, una volta completata, pubblicata on-line sulla pagina web dedicata al progetto al fine di raccogliere integrazioni e segnalazioni. In fase di svolgimento, qualora emergessero associazioni, comitati o singoli cittadini interessati al tema a seguito dell'avvio del processo di partecipazione, spetterà al Tavolo di Negoziazione decidere in che forma coinvolgere tali soggetti, se includendoli direttamente al suo interno o raccogliendo le loro osservazioni e suggerimenti adottando le tecniche della DDDP ritenute di volta in volta più idonee. Saranno avviate attività mirate di coinvolgimento per le fasce giovani, coordinando le scelte con il TdN al fine di mirare al meglio le attività di convocazione e coinvolgimento. Saranno attivate azioni mirate al coinvolgimento delle fasce di età più avanzate attraverso metodologie e strumenti idonei individuati in accordo con il TdN. Le comunità straniere saranno coinvolte mobilitando i canali presenti sul territorio al fine di garantire la loro rappresentanza alle attività

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Attività di apertura Evento di presentazione del percorso Tema: AGENDA DIGITALE LOCALE Target: cittadinanza, associazioni, media e stampa Azione: evento di avvio del percorso, con presentazione dei temi e delle metodologie. Possibilità di compilare un questionario e lasciare da subito indicazioni. Metaplan sindaci Tema: priorità strategiche Agenda Digitale Target: sindaci UCMAN Azione: Metaplan per definire il decalogo delle priorità, da utilizzare per individuare i temi di lavoro dei workshop rivolti ai portatori di interesse locali. Questionario digitale cittadinanza Tema: digitalizzazione, servizi, sviluppo Target: cittadini Azione: Questionario compilabile online per raccogliere pareri, proposte, esigenze in merito ai temi dell'agenda digitale. Questionario digitale imprese Tema: digitalizzazione, servizi, sviluppo Target: imprese Azione: Questionario compilabile online per raccogliere pareri, proposte, esigenze in merito ai temi dell'agenda digitale. Workshop inclusivi tematici Tema: laboratori dedicati ai temi strategici e alle 7 sfide individuate dall'Agenda Digitale dell'Emilia-Romagna. Target: portatori di interesse, giovani, cittadinanza Azione: workshop dedicati ai portatori di interesse locali, per individuare in modo partecipato le priorità di azione in materia di Agenda Digitale. Gli incontri vedranno la presenza di esperti sui temi di lavoro, amministratori locali e facilitatori. Laboratorio giovani Tema: digitale e sviluppo (lavoro, welfare, crescita, servizi) Target: adolescenti, giovani adulti (+20) Azione: laboratori con tecniche facilitate per un confronto sulle priorità di digitalizzazione e giovani generazioni.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Attività di chiusura Evento di presentazione degli esiti Tema: presentazione delle priorità tematiche Target: tutti gli stakeholder coinvolti nel progetto, la cittadinanza tutta Azione: attività di restituzione degli esiti. Tutte le attività potranno essere realizzate in modalità videoconferenza, con il supporto di lavagne condivise di lavoro e altri strumenti cloud per la partecipazione a distanza. Gli eventi di presentazione in apertura e chiusura potranno essere trasmessi in streaming. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DI MEDIAZIONE Qualora, durante il percorso partecipato, si rilevassero significative divergenze di posizione tra i partecipanti, non risolvibili con gli strumenti individuati e tali da inficiare i risultati del percorso partecipato, verranno attivate metodologie di gestione dei conflitti orientate alla negoziazione integrativa

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Al fine di accompagnare le iniziative previste nel progetto, si rende necessaria l'elaborazione di un Piano di comunicazione che preveda un nucleo di azioni adeguate a supportare il percorso partecipativo da un punto di vista identitario e di disseminazione e coinvolgimento, organizzato con obiettivi, target, risultati attesi, azioni, attività di monitoraggio e un cronoprogramma. Le attività previste nel Piano di comunicazione vedranno la realizzazione di: Logo e immagine coordinata. Saranno elaborati un logo e un naming del percorso partecipato, al fine di rendere il progetto immediatamente riconoscibile da tutta la comunità locale, garantendo continuità tra le azioni che verranno cadenzate nel corso dei 6 mesi di svolgimento delle iniziative di inclusione, mantenendo coerenza con gli strumenti di comunicazione avviati in fase di promozione della redigenda AdL. Elaborazione materiali grafici Si prevede l’elaborazione di materiali grafici al fine di promuovere e supportare le diverse iniziative. I materiali possono comprendere: -locandine e flyer promozionali delle iniziative, da diffondere sul territorio -elaborazione di banner, copertine e altre grafiche digitali, per siti web, social network, e-mail, gruppi Whatsapp; -totem o vela mobile, da utilizzare durante le iniziative di partecipazione; -strumenti di lavoro per le iniziative partecipate (cartelline, schede, poster di lavoro, mappe, ecc.). Area web dedicata Il sito istituzionale di UCMAN verrà arricchito con la creazione di un’area dedicata al processo di partecipazione, strutturata in modo da raccogliere e agevolare la navigazione dei contenuti, nel quale saranno raccolti in particolare: -documentazione amministrativa e tecnica relativa al processo di partecipazione; -calendario delle attività di partecipazione; -reportistica e contenuti emersi dal processo di partecipazione, costantemente aggiornati; -materiali grafici elaborati durante il percorso di partecipazione, in formati scaricabili dagli utenti; L’area web sarà raggiungibile dalla homepage attraverso un banner dedicato. Portale progetto open source ParteciPA ParteciPA, a sua volta, è basato su Decidim (Collegamento esterno), la piattaforma open source di partecipazione democratica su cui sarà inserito il processo. Social network I contenuti del percorso partecipativo saranno diffusi anche tramite le pagine Facebook di UCMAN e dei singoli Comuni, per sfruttare le fanbase già formate e realizzare attività di promozione degli incontri e delle attività e la condivisione delle esperienze. Incontri e contatti L'amministrazione prevede incontri mirati e contatti diretti con i principali portatori di interesse, opinion leader e con l'associazionismo del territorio, al fine di promuovere il progetto e invitare la disseminazione dei materiali e dei contenuti dello stesso presso i relativi contatti e associati

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di sostegno alla transizione digitale

Progetto in materia di transizione ecologica

No

Accordo formale preventivo

2

Modalità del monitoraggio e indicatori

L'attività di monitoraggio e di controllo si svilupperà principalmente dopo la conclusione del percorso partecipato per affiancare le azioni attuative successive. Tuttavia, l'approccio metodologico che si intende adottare vuole valorizzare la valutazione quale parte integrante del processo inclusivo stesso, facendosi a sua volta strumento di condivisione con gli attori coinvolti nel percorso. Per tale ragione, l'introduzione di elementi legati alla valutazione degli esiti saranno oggetto di confronto nei tavoli di partecipazione. Tutte le attività che porteranno agli accordi attuativi tra Ente e portatori di interesse saranno oggetto costante di monitoraggio, definendo in più step e in comune accordo tra gli attori i tempi, gli strumenti e i percorsi che scaturiranno dall'attività di partecipazione, prevedendo forme di controllo sull'attuazione delle indicazioni emerse. Complessivamente, tutte le attività saranno monitorate tramite la redazione di report su struttura predefinita, raccogliendo dati che possano fare luce sui principali aspetti significativi ai fini della valutazione di percorso, individuando indicatori relativi alla capacità inclusiva delle attività (numero di partecipanti, tipologia, fasce di età, raggiungimento di nuovi soggetti.), alla qualità del processo (coerenza tra strumenti, aspettative e risultati) e all'impatto della partecipazione sulla programmazione locale (maggiore empowerment, alimentazione della fiducia, soddisfazione percepita, capacità di generare e stimolare ulteriori percorsi, capacità di incidere sulle scelte e sull'organizzazione dell'Ente, produzione di patti civici tra Comune/Unione e cittadinanza attiva.). Inoltre, saranno realizzate attività quali: 1)incontro di coordinamento e aggiornamento con i firmatari dell'Accordo Formale e i partecipanti al Tavolo di Negoziazione per condividere gli esiti del processo e predisporre ulteriori forme di valutazione; 2)comunicazione periodica dedicata agli sviluppi del processo, attraverso tutti gli strumenti informativi propri dell'amministrazione; 3)organizzazione di momenti pubblici dedicati alla presentazione delle attività scaturite dal progetto; 4)convocazione di un TdN per condividere il monitoraggio nell'attuazione delle attività scaturite dal progetto. Il progetto si dota di un Comitato di garanzia, con l'obiettivo di verificare il rispetto dei tempi, dei modi e delle azioni previste, con particolare attenzione al rispetto del principio d'imparzialità da parte dei conduttori e al monitoraggio di esiti e impatti del processo partecipato.

Formazione del personale

1

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

No

Bonus Giovani

No

Bonus Accessibilità

No

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

Le informazioni sull'avvio del processo sono state reperite presso Regione Emilia-Romagna - Coordinamento ADER
Data ultima modifica: 04/07/2023