Regione Emilia-Romagna

La scuola nel parco - Un luogo per la comunità

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2022

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate

Il progetto prevede la costituzione del Comitato di garanzia locale al fine del monitoraggio e il controllo al fine della attuazione del progetto. Il Comitato di Garanzia locale sarà costituito da soggetti competenti sulla partecipazione, invitati formalmente dal Sindaco di Rivergaro a partecipare al 1° TDN: - 2 istruttori direttivi tecnici facenti parte del Comune di Rivergaro appartenenti alle strutture organizzative interessate e diversi rispetto ai membri facenti parte dello staff - 2 rappresentanti delle Associazioni di cittadini di Rivergaro

Tavolo di Negoziazione

Durante la prima fase di “Condivisione” (febbraio 2023) sarà formato e convocato il primo Tavolo di Negoziazione (TDN), formato in prima istanza dai soggetti firmatari dell’Accordo formale, compreso il Comune, per poi essere ampliato con la partecipazione degli attori organizzati che saranno coinvolti dal percorso partecipativo, così da rappresentare tutti i punti di vista in relazione all'oggetto del percorso, rimanendo inoltre aperto all’ingresso di ulteriori soggetti durante tutto il processo: le nuove adesioni saranno coordinate dallo staff di progetto in accordo con i membri del TdN. I compiti generali del TDN saranno: - condivisione del percorso partecipativo, verificando se tutti gli attori sono rappresentati - elaborazione del tema in discussione e l'emersione dei diversi punti di vista, sia delle posizioni concordanti che delle posizioni contrastanti, portando alla luce i nodi conflittuali Più specificatamente il TDN si occuperà di: - messe a fuoco delle tematiche del percorso - definizione dettagliata del programma del percorso partecipativo, che chiarisca tempi, luoghi, strumenti di discussione, modalità di lavoro e di coinvolgimento della cittadinanza - valutazione in itinere del percorso - valutazione finale del percorso, sia in termini di conduzione che di risultati prodotti - valutazione degli strumenti amministrativi che il percorso genererà Il TDN sarà gestito da un facilitatore esterno all’Ente e condotto con modalità adeguate ed adattate in base al feedback fornito dai partecipanti e comunque secondo metodi formalizzati e organizzati su indicazione del consulente esterno. Il TDN si riunirà secondo cadenze che verranno definite in sede di primo incontro. Durante il 1° incontro del TDN si costituirà inoltre, in modo autonomo, il Comitato di Garanzia Locale.

Titolari della decisione

Comune di Rivergaro

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Rivergaro

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il processo di partecipazione verte su tre momenti principali, strettamente correlati tra loro: 1. Condivisione del percorso che comprende l’informazione in merito agli argomenti oggetto del progetto partecipativo, la formazione in merito alla metodologia che si intende utilizzare durante il percorso e l’ascolto di cittadini e portatori di interesse con particolare riferimento alle associazioni e alle scuole per l’identificazione dei bisogni e delle aspettative nonché le eventuali proposte che costituiranno la base per lo sviluppo delle ulteriori fasi; 2. Svolgimento del processo che comprende: a. La fase di apertura nella quale, definita l’organizzazione e i ruoli, verranno indicate le modalità attraverso le quali si procederà allo svolgimento del percorso attraverso l’analisi e l’organizzazione delle informazioni raccolte e la pianificazione dei momenti partecipativi e delle modalità attraverso le quali gli stessi saranno trattati rispetto ai diversi portatori di interesse coinvolti;b. La fase di chiusura nella quale, raccolto il risultato delle attività svolte in precedenza, si procederà alla stesura di un documento di sintesi necessario alla elaborazione di “linee di indirizzo” di cui tenere conto sia per la localizzazione e pianificazione del nuovo centro scolastico sia per la progettazione di quest’ultimo e della rifunzionalizzazione del patrimonio immobiliare dismesso attraverso, nelle intenzioni della Amministrazione comunale, un “Concorso di Idee” previa approvazione di un bando pubblico. 3. Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale inteso come conseguente ricaduta del risultato del percorso partecipativo sulle scelte pianificatorie che l’Amministrazione comunale andrà ad assumere con l’adozione del nuovo strumento urbanistico e nella programmazione dei successivi investimenti di cui agli atti che saranno adottati in fase di approvazione del Bilancio dell’Ente che contiene il Piano triennale delle opere pubbliche.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Outreach / Focus Group / Brainstorming strutturato

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivi generali - favorire la condivisione reciproca delle conoscenze, di tipo tecnico-istituzionale dell’Ente e informali di cittadini e portatori di interesse, così da costituire un quadro conoscitivo “allargato” che porti alla contaminazione di due “mondi” solitamente poco dialoganti tra loro; - incoraggiare il potenziamento del dialogo costruttivo tra Amministrazione e cittadinanza, organizzata e non compresa la popolazione scolastica composta da docenti e studenti della scuola dell’obbligo, al fine di far emergere in modo collaborativo sia i bisogni che le idee per la trasformazione e rigenerazione sostenibile e condivisa degli spazi urbani con specifico riferimento al nuovo centro scolastico e più in generale per il miglioramento della qualità della vita e del vivere Rivergaro; - implementare il livello di conoscenza da parte della popolazione ma anche delle giovani generazioni, delle problematiche generali connesse alle trasformazioni urbane e all’uso sostenibile del territorio anche legate al tema dell’ambiente e al cambiamento climatico in atto, come prerequisito per definire linee di indirizzo che tengano conto anche di tali tematiche nel corso del lavoro; - sensibilizzare la comunità rispetto la presa in carico “ideale” degli spazi urbani per favorire il senso di appartenenza e di responsabilità condivisa sul buono stato dei luoghi e della comunità stessa; - rafforzare le modalità decisionali partecipate nell’ambito dell’Amministrazione mediante specifici momenti formativi Obiettivi specifici - definire in modo partecipato una mappa dei bisogni e delle aspettative che la popolazione scolastica e la cittadinanza ritiene debbano essere soddisfatte sotto il profilo localizzativo, conformativo, funzionale e distributivo dal nuovo centro scolastico; - stimolare e potenziare il coinvolgimento dei giovani e il loro protagonismo nella vita del territorio, tramite l’ascolto e la corresponsione di responsabilità nella “co-progettazione” delle scelte di pianificazione e programmazione degli interventi di trasformazione; - definire in modo partecipato le linee di indirizzo per la rifunzionalizzazione degli immobili dismessi dall’uso scolastico con particolare riferimento alla necessità di colmare i bisogni della comunità; - implementare il livello di servizi offerti alla cittadinanza evitando la formazione di “vuoti urbani e sociali” favorendo l’interconnessione e il collegamento e la messa in rete dei percorsi sia sotto il profilo tematico che della mobilità prioritariamente a basso impatto

Risultati Attesi

Stesura di un documento di sintesi necessario alla elaborazione di “linee di indirizzo” di cui tenere conto sia per la localizzazione e pianificazione del nuovo centro scolastico sia per la progettazione di quest’ultimo e della rifunzionalizzazione del patrimonio immobiliare dismesso

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

20 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

L’attuale Amministrazione ha da sempre la consuetudine di coinvolgere la cittadinanza attraverso le associazioni e le realtà che la rappresentano, in merito alle scelte riguardo a temi di interesse per la comunità. Tale approccio ha portato nel tempo a confronti con le associazioni e i soggetti del territorio utili a raccogliere istanze, pareri, proposte. Si è così creato un primo nucleo di attori formali e informali del territorio, differenziati in termini di differenze di genere, di abilità, di età, di lingua e di cultura, con particolare attenzione al mondo dei giovani, che hanno dimostrato la volontà di collaborare, fino a giungere alla sottoscrizione dell’Accordo formale allegato alla presente proposta di partecipazione. Soggetti/attori sottoscrittori dell’Accordo formale - Istituto Comprensivo di Rivergaro – Gossolengo - Associazione River Life - Associazione Centro di lettura - ASSOCIAZIONE A. GEN. F. I. (Associazione Genitori Futuro Insieme) All’avvio del percorso saranno inoltre coinvolti i soggetti elencati di seguito, emersi da una prima mappatura degli attori, che sarà ulteriormente integrata in fase di avvio e che potrà inoltre accogliere anche in itinere eventuali richieste di partecipazione. Soggetti/attori da coinvolgere all’avvio del processo - studenti dell’Istituto di Istruzione Comprensivo di Rivergaro - Gossolengo - docenti dell’Istituto di Istruzione Comprensivo di Rivergaro – Gossolengo - Ente Parco del Fiume Trebbia - Associazioni dilettantesche sportive - AUSER Si lavorerà inoltre attivamente, grazie anche al contributo dei sottoscrittori dell’Accordo formale, per il coinvolgimento della popolazione anziana e di tutti i cittadini residenti non organizzati o strutturati in gruppi, con attenzione a rappresentare le differenze di genere, abilità, lingua e cultura. Oltre agli usuali canali di comunicazione dell’Amministrazione, in presenza e digitali, potranno a tal proposito essere usati strumenti di coinvolgimento quali social network, gruppi di Whatsapp o altri servizi di messaggistica.

Modalità di inclusione

Durante la prima fase di “Condivisione” (febbraio 2023) si metteranno in atto tutte le strategie possibili per ampliare la platea dei soggetti partecipanti (ad esempio, residenti, entità economiche quali commercianti, imprese, associazioni di categoria, ecc., comunità straniere, mediante individuazione di alcuni soggetti chiave che facciano da tramite, ecc.), che saranno sollecitati attraverso diversi canali per giungere ad una composizione di soggetti del processo partecipato quanto più possibile in linea con la diversificazione della comunità, in particolare mediante: - sensibilizzazione rivolta ai cittadini singoli in prossimità degli spazi oggetto del processo - indagine dedicata (es. interviste conoscitive) - affissioni - mezzi telematici (siti istituzionali, email, canali social, servizi di messaggistica, ecc.), sia generalisti sia di singole entità (associazioni, gruppi, ecc., anche non direttamente interessati dal processo partecipato). Sarà in ogni caso mantenuta la possibilità, a chiunque ne facesse richiesta, di partecipare anche in itinere al percorso partecipato.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Il percorso di partecipazione sarà condotto e moderato da esperti facilitatori esterni all’Ente durante tutte le fasi. L’uso delle tecniche di conduzione e facilitazione indicate sarà adattato ed eventualmente modificato in corso d’opera in base al feedback fornito dai partecipanti e alla propensione o meno verso specifiche metodologie. Tutte le fasi di lavoro saranno supportate dall’uso di adeguate infografiche, per facilitare la comprensione del processo e degli aspetti di tipo più tecnico. In generale in tutto il processo partecipato e in particolare nel TDN si attuerà un “confronto di tipo creativo”, basato sulla comprensione dei reciproci interessi invece che sulla negoziazione delle posizioni. I metodi utilizzati saranno i seguenti: 1) Condivisione a) condivisione del percorso di progetto all’interno dell'Amministrazione – Metodo: brainstorming e riunioni di coordinamento gestite dal facilitatore b) Tavolo di Negoziazione (TDN) – Metodo: Focus group gestito dal facilitatore e/o eventuali altri metodi e strumenti che potranno essere successivamente individuati 2) Svolgimento del processo – Apertura a) ascolto informale dei cittadini – Metodo: Out search e interviste per raccogliere i punti di vista senza necessità di confronto tra soggetti. Potrà essere inoltre utilizzata la passeggiata nelle aree di interesse per avere un quadro dei punti di vista basato sulle sensazioni generate dalla presenza fisica negli spazi oggetto del processo. b) iniziativa pubblica di lancio (evento di apertura) – con presentazione dell’iniziativa attraverso incontri pubblici, mass media, sito istituzionale; c) ciclo di eventi pubblici per la raccolta di bisogni, criticità e opportunità – come sopra. Il facilitatore elaborerà a partire da quanto emerso nelle fasi precedenti un quadro di bisogni e opportunità che sarà poi sviluppato nel percorso d) ciclo di eventi pubblici per la messa a sistema dell’analisi emersa e per la definizione partecipata delle idee progettuali – Metodo: Focus group e lavoro in plenaria, coordinati da un facilitatore che mediante specifiche domande favorirà il lavoro collegiale per la scrittura delle proposte.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

3) Svolgimento del processo – Chiusura a) redazione dei documenti (prodotti) del processo – Metodo: Focus group e lavoro in plenaria, b) iniziativa pubblica finale (evento di chiusura) – con presentazione dell’iniziativa attraverso incontri pubblici, mass-media, sito istituzionale; 4) Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale a) accoglimento formale delle proposte del processo – adozione atti da parte degli organi competenti e pubblicazione 5) Monitoraggio e controllo sulla implementazione ed esecuzione della decisione a) Monitoraggio e controllo – Metodo: Focus group e lavoro in plenaria gestiti dal facilitatore

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Si prevede la predisposizione di un Piano di comunicazione basato sui seguenti elementi chiave: - predisposizione del logo del processo partecipato e della linea grafica uniforme di tutti gli strumenti informativi utilizzati (presentazioni, documenti materiali e immateriali, ecc.) - produzione di materiali informativi ad hoc (brochure, poster, ecc.) da utilizzarsi per il raggiungimento dei soggetti meno abituati alla comunicazione via web, da diffondere nei luoghi strategici del Comune - utilizzo dei social del Comune e creazione di profili ad hoc dedicati al processo sui principali social (facebook, instagram, whatsapp, youtube, ecc.) - eventuale creazione di brevi video informativi da utilizzare sui social, per documentare le attività svolte - creazione di apposita pagina sul sito internet del Comune in cui collocare tutte le informazioni organizzative e tutti i materiali prodotti, nonché i link agli strumenti social - creazione di apposita mailing list - creazione di rapporti con Enti, associazioni, gruppi, ecc. del territorio, anche non direttamente interessati dal processo partecipato, affinché collaborino nella diffusione delle informazioni - comunicazione capillare di tutti gli eventi programmati, degli esiti dei lavori, dei materiali intermedi e definitivi prodotti - eventuale organizzazione di produzione di dirette streaming di tutti gli eventi del processo partecipato - organizzazione di apposite conferenze stampa per il lancio dei principali eventi del processo - rapporto con le principali agenzie di stampa, radio e televisione e i relativi network al fine di dare copertura capillare degli eventi e del processo partecipato nel suo complesso - gli eventi previsti nelle diverse fasi del processo partecipato costituiscono parte integrante del piano di comunicazione

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Progetto in materia di transizione ecologica

No

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il Comitato, il cui ruolo e funzioni sarà presentato durante il 1° TDN, dovrà essere periodicamente aggiornato sugli sviluppi del processo partecipato e avrà il mandato per verificare tempi, azioni, modalità di conduzione del processo, imparzialità dei conduttori, raggiungimento degli obiettivi, con assoluta autonomia rispetto agli altri organi del processo. I membri del Comitato, a loro discrezione, potranno inoltre partecipare ai lavori del TDN e a tutti gli eventi di partecipazione, per verificare di persona quanto di loro competenza, per segnalare eventuali incongruenze

Formazione del personale

0

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

No

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

No

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

No

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 29/03/2023