Regione Emilia-Romagna

Il Circolo dei visionari - Lo sguardo dei giovani sul futuro culturale e creativo di Calderara

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2022

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il Comitato di Garanzia locale verrà formalizzato all’inizio del percorso dal Tavolo di Negoziazione. Sarà organo autonomo ed imparziale costituito da tre figure dell’Amministrazione comunale che avranno il compito di vigilare la corretta gestione del percorso (rispetto dei tempi, azioni previste, metodologie applicate e imparzialità dei conduttori/facilitatori). Il CdG sarà composto da Elisa Rossetti, Responsabile dei servizi culturali, Maria Linda Caffarri, Assessore alla Cultura, Sport, Turismo, Marketing Territoriale ed eventi, Politiche giovanili e Pari opportunità e Clelia Bordenga, assessore all’ Ambiente, Verde pubblico, Mobilità Sostenibile, Edilizia privata e Partecipazione. Il Comitato di Garanzia avrà la possibilità partecipare agli incontri pubblici e di chiedere informazioni e/o appuntamenti dedicati al Tavolo di Negoziazione, che in corso d’opera dovrà aggiornare e condividere i materiali e le riflessioni emerse dal percorso con i suoi garanti (report e verbali). Il CdG sarà dunque istituito fin dall’inizio del processo e opererà in piena autonomia con la possibilità di richiedere confronti con il Responsabile del progetto e con il Tavolo di Negoziazione. Sarà compito del Responsabile del progetto e/o dello Staff di Progetto aggiornare tempestivamente i garanti delle attività in programma e condividere con loro i report delle attività e l’andamento del processo. Per quanto riguarda l’esito, i garanti verificheranno la decisione (ed una eventuale sua implementazione) in merito alla/alle proposte scaturite dal percorso partecipativo

Tavolo di Negoziazione

Il nucleo del Tavolo di Negoziazione sarà composto dal Team di Progetto, i firmatari dell’Accordo formale e gli Stakeholder del territorio e sarà premura di tutti i componenti del TdN mantenere per tutto il processo un alto livello di apertura ed inclusione con attenzione alle differenze culturali, linguistiche, di abilità e di genere. Il TdN è responsabile della scelta delle strategie da adottare per il coinvolgimento dei giovani, delle regole generali del processo e specifiche del TdN. Nelle proprie sedute il TdN lavorerà collegialmente con la conduzione del Responsabile di progetto che curerà gli incontri con tecniche di facilitazione e Creative Problem Solving e i conflitti utilizzando specifiche tecniche di mediazione e di ascolto. Al termine degli incontri verrà valutata la rappresentatività della discussione e il grado di condivisione. Gli appuntamenti verranno pubblicizzati con ODG, orario, luogo e indirizzo, attraverso inviti diretti, aggiornamenti sui canali social e sul sito. Gli incontri saranno pubblici e la partecipazione libera e gratuita: chiunque potrà partecipare – previa iscrizione – sia alle sessioni in presenza sia alle eventuali sessioni online. Le realtà che manifestano la volontà di entrare a far parte stabilmente del TdN lo faranno previa sottoscrizione dell’Accordo Formale. Verrà tenuto un registro delle presenze e al termine di ogni seduta verrà redatto un verbale contenente gli spunti emersi e la progressione verso i risultati attesi. Saranno invitati, oltre al team di progetto, i firmatari dell’AF, i referenti delle realtà intercettate e i consulenti e facilitatori esterni. Il TdN è lo strumento grazie al quale si individueranno le proposte e le azioni che andranno a comporre il Documento di proposta partecipata (Docpp). I partecipanti al TdN al momento sono: Armonie APS – legale rappresentante Gabriele De Zaiacomo; ANPI Sezione Calderara di Reno – legale rappresentante Vincenzo de Girolamo; ReMida Bologna_Terre d’Acqua – legale rappresentante Carlotta Ferrozzi; Futurlab rappresentato da Antonio Valerio e HiGuys rappresentato da Anna Solimando

Titolari della decisione

Comune di Calderara Di Reno

Proponente

Cronopios srl

Soggetti esterni

Associazione Bangherang / Collettivo Verso / Futurlab - gruppo informale

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Calderara Di Reno

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il Comune di Calderara è molto attivo nella promozione e attuazione di processi partecipativi per rendere i cittadini protagonisti attivi attraverso strumenti consolidati come il bilancio partecipativo e le consulte di frazione. Un obiettivo strategico attribuito alla Casa della Cultura dal nuovo bando di gestione per le attività del triennio 2023 – 2025 è quello di “coinvolgere i giovani per promuovere il loro protagonismo nel loro percorso di crescita, valorizzandone l’espressività e la creatività, anche attraverso l’acquisizione di risorse culturali e competenze utili a generare iniziative di imprenditorialità giovanile. La partecipazione dei ragazzi alle attività della Casa della Cultura, anche tramite iniziative che li vedano coinvolti nell’elaborazione e realizzazione di attività ad essi dedicate, è considerata un obiettivo strategico.” In linea con quanto stabilito sopra, la Casa della Cultura ha dato vita più di un anno fa a Giovani Visionari in Azione, un progetto nato in continuità con la vocazione della Casa della Cultura a essere un Community Hub, un luogo di aggregazione e partecipazione creativo per la città e volto a rafforzare la capacità di progettazione partecipata. Questo progetto ha portato alla formazione di HiGuys, un gruppo informale di giovani della fascia 18-30 anni nato in un’ottica di futura collaborazione, responsabilizzazione e pianificazione condivisa di eventi da organizzare in rete con la Casa della Cultura, l’amministrazione di Calderara di Reno e/o autonomamente. Nel 2022 hanno organizzato tre giornate di eventi culturali con workshop, concerti, performance e talk coinvolgendo centinaia di persone. In parallelo è stato attivato il percorso di Calderara a Cubetti a cura del Futurlab, un gruppo in cui giovani uniti dalla passione per l’innovazione digitale in tutte le sue forme trovano spazio, trattando temi che spaziano dalla programmazione informatica alla robotica, dal videogame alla Realtà Virtuale. Negli anni hanno condotto incontri e laboratori pratici coinvolgendo decine di ragazzi nella realizzazione di prototipi tecnologici e nella sperimentazione di videogiochi e realtà virtuale. Nel 2023 la Casa della Cultura ha intenzione di continuare la sua opera di coinvolgimento delle nuove generazioni con il progetto Il Circolo dei visionari, un laboratorio permanente di 10 mesi pensato per immaginare il futuro attraverso un approccio di attivismo giovanile. Questo percorso di partecipazione attiva da parte delle giovani generazioni prende ispirazione dalla School of Resistance sperimentata da Milo Rau e il teatro di Gent durante la pandemia e vuole sancire il ruolo della Casa della Cultura come centro propulsivo per la partecipazione attiva della comunità attraverso esperienze che hanno a che fare con i linguaggi artistici e seguono filoni di contenuti legati alla contemporaneità (cultura, sostenibilità, digitale, diritti). L’obiettivo del Circolo dei visionari è coinvolgere le nuove generazioni di calderaresi (con l’aiuto di Futurlab e HiGuys e le associazioni del territorio) e mettere in campo idee e progetti per renderli protagonisti del cambiamento negli ambiti dell’innovazione sociale, digitale, ambientale e culturale. Sulla base delle intenzioni e dei desideri del gruppo si attiveranno dei percorsi di formazione, workshop, laboratori e incontri su tematiche di loro interesse durante tutto l’anno in modo da consolidare il gruppo e contrastare le diseguaglianze territoriali, economiche, sociali, di genere e generazionali che indeboliscono la coesione e impediscono lo sviluppo equo e sostenibile di un territorio. Dopo un’iniziale fase di consolidamento e formazione, il gruppo potrà far confluire le proprie idee nella sesta edizione del festival BOOM - Cantiere Creativo Calderara (www.boomcantierecreativo.it) in un intero fine settimana dedicato al futuro e che verrà organizzato dagli stessi partecipanti al progetto partecipato e in cui verranno presentati, attraverso un evento dedicato, i risultati dell'intero processo. Lo scopo finale del Circolo dei visionari è fornire uno spazio sia fisico che di confronto per immaginare e progettare il futuro in un momento storico dove le problematiche del presente sembrano atrofizzare la capacità di guardare avanti. FASI PREPARAZIONE (dal 10 al 27 gennaio 2023): in questa fase si procederà agli incontri preliminari fra i partner e il team di progetto per condividere obiettivi, azioni specifiche e criteri di coordinamento; verrà formato il Tavolo di Negoziazione; si terrà un workshop formativo di introduzione alle tecniche di facilitazione rivolto al Team di Progetto; si procederà alla micro progettazione delle attività e alla stesura del piano operativo e del piano di comunicazione; LANCIO DEL PROGETTO (28/29 gennaio 2023): in occasione del compleanno della Casa della Cultura, attraverso una giornata di eventi verranno coinvolti tutti i partner e gli stakeholders del progetto. Durante la giornata faremo emergere una serie di temi cari al gruppo e sui quali andare a ideare degli eventi ad hoc di formazione e divulgazione da mettere in calendario; SVILUPPO OPERATIVO (da febbraio a giugno 2023): si prevede in questo contesto l’ideazione e realizzazione di eventi (workshop, incontri, proiezioni, spettacoli, performance) co-organizzati con esponenti di spicco che ruotano attorno ai temi sollevati e aperti alla cittadinanza; ELABORAZIONE DEI RISULTATI (settembre 2023): raccolta e analisi dei materiali e dei dati emersi nel corso dei mesi di lavoro da parte del Team di progetto; il materiale verrà organizzato in report, video racconti e altre forme di comunicazione per una sua restituzione pubblica. EVENTO DI PRESENTAZIONE DEI RISULTATI (ottobre 2023): i progetti e le azioni qui descritti confluiranno nella sesta edizione del festival BOOM - Cantiere Creativo Calderara in un fine settimana interamente dedicato ai giovani che verrà organizzato dagli stessi partecipanti ai progetti partecipati e in cui verranno presentati, attraverso un evento dedicato, i risultati dell'intero processo. In occasione di questa giornata verrà poi consegnato ufficialmente alla Giunta il Documento di proposta partecipata (Docpp). IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO Attraverso il percorso i giovani coinvolti potranno formulare visioni e proposte progettuali sulle quali l’amministrazione potrà decidere eventuali azioni specifiche nella pianificazione culturale futura, attraverso l’approvazione e la validazione del Docpp. Un altro impatto auspicato è la formazione e ampliamento di gruppi che possano diventare interlocutori stabili dell’Amministrazione comunale per quanto riguarda lo sviluppo di politiche culturali e d’innovazione sociale, digitale e ambientale

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo necessitato dall'emergenza COVID19

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Creative problem solving

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

OBIETTIVI GENERALI -Coinvolgere il numero più ampio possibile di giovani del territorio in un percorso partecipato di dialogo, confronto e co - progettazione, per incrementare e consolidare il loro ruolo nella vita pubblica; -Attivare un percorso di autodeterminazione dei partecipanti per favorire la formazione di una o più Comunità di Pratica composte da giovani che animati da interessi e passioni possano approfondire competenze e conoscenze attraverso percorsi condivisi; -Potenziare e ampliare la collaborazione tra i giovani, le Istituzioni Culturali, le associazioni, i vari Stakeholder territoriali e l'Amministrazione Comunale attraverso la costruzione di progetti condivisi; -Garantire un confronto propositivo con l'Amministrazione comunale sull'elaborazione di interventi, progetti, atti di programmazione e pianificazione, atti normativi e regolamentari; -Consolidare la funzione di Community Hub della Casa della Cultura come luogo di aggregazione e partecipazione creativa per la città e volto a rafforzare la capacità di progettazione partecipata. OBIETTIVI SPECIFICI -Favorire la riflessione dei partecipanti al progetto sui temi della cultura e della socialità, del significato e delle modalità e degli spazi in cui essa può manifestarsi; -Fornire spazi fisici e di confronto adeguati affinché i ragazzi possano incontrarsi per discutere ed elaborare proposte concrete; -Coinvolgere nel progetto gli stakeholders territoriali al fine di costruire un dialogo condiviso con ricadute progettuali; -Promuovere le diverse fasi del progetto garantendo una comunicazione diffusa, coinvolgente e adeguata al target del processo; -Rendere accessibile la documentazione elaborata nell'ambito del percorso partecipato; -Attivare un percorso di formazione interna che permetta al Team di progetto di apprendere le tecniche di facilitazione necessarie alla buona riuscita del percorso partecipato e coinvolgere in questo percorso esponenti regionali e nazionali di spicco nei temi considerati rilevanti dal gruppo stesso e sui quali strutturare una formazione qualitativa e pertinente; -Garantire il coinvolgimento e la progettazione condivisa del percorso in tutte le sue fasi tra i partecipanti.

Risultati Attesi

-Restituire alla Giunta di Calderara una visione sul futuro culturale e sociale del territorio riassunta nel Documento di proposta partecipata previsto al termine del processo; -L'esito del Circolo dei visionari per il 2023 sarà l'organizzazione di una serie di eventi culturali e di formazione durante tutto l’anno per poi far confluire le idee e le proposte emerse all'interno del festival annuale BOOM - Cantiere Creativo Calderara e la fondazione di una o più Comunità di Pratica composte da giovani che diventeranno riferimenti stabili per la progettazione e realizzazione di attività creative e culturali rivolte ai propri coetanei e più in generale ai cittadini di Calderara; -Creazione di una rete di conoscenza reciproca e cooperazione tra i giovani e le realtà organizzate del territorio impegnate in ambito culturale e sociale; OBIETTIVI AGENDA 2030 DI RIFERIMENTO PER IL PROGETTO -GOAL 4.7 Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l'educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l'uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile; -GOAL 10.2 Entro il 2030, potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, status economico o altro; -GOAL 10.3: Assicurare pari opportunità e ridurre le disuguaglianze nei risultati, anche eliminando leggi, politiche e pratiche discriminatorie e promuovendo legislazioni, politiche e azioni appropriate a tale proposito; -GOAL 11.3 Entro il 2030, aumentare l’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificazione e gestione partecipata e integrata dell’insediamento umano in tutti i paesi; -GOAL 12.8 Entro il 2030, fare in modo che le persone abbiano in tutto il mondo le informazioni rilevanti e la consapevolezza in tema di sviluppo sostenibile e stili di vita in armonia con la natura; -GOAL 13.3 Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce; -GOAL 16.7: Assicurare un processo decisionale reattivo, inclusivo, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

21 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Nella prima fase si procederà agli incontri preliminari fra i partner, sottoscrittori dell’Accordo Formale (AF) e il team di progetto per dare vita al primo incontro del Tavolo di Negoziazione in cui condividere obiettivi, azioni specifiche e criteri di coordinamento e comunicazione. Ci concentreremo sull’attivazione e coinvolgimento dei numerosi soggetti che hanno già manifestato il proprio interesse e insieme a loro, nelle fasi successive capiremo come coinvolgere nuove realtà e ad altri giovani del territorio. Di seguito le realtà che hanno già sottoscritto l’Accordo: REALTA’ ORGANIZZATE Armonie APS – legale rappresentante Gabriele De Zaiacomo; ANPI Sezione Calderara di Reno – legale rappresentante Vincenzo de Girolamo; ReMida Bologna_Terre d’Acqua – legale rappresentante Carlotta Ferrozzi; REALTA’ INFORMALI Futurlab rappresentato da Antonio Valerio che coinvolge oltre 20 ragazzi e ragazze (14-18 anni) già organizzati con un gruppo whatsApp, email, sito web e social networks; HiGuys rappresentato da Anna Solimando che coinvolge circa 15 ragazzi e ragazze (18-30 anni) con gruppo whatAapp, email e social networks; ATTORI DA SOLLECITARE L’avvicinamento di nuovi ragazzi e ragazze avverrà in occasione del compleanno della Casa della Cultura (28/29 Gennaio) attraverso un evento di richiamo e un workshop dedicato; verranno coinvolti tutti i partner e gli stakeholder del progetto e verrà creato un piano di comunicazione multicanale capace di espandersi capillarmente sul territorio (attivazione e aggiornamento costante delle pagine web di Culturara.it; newsletter, gruppo Telegram e telefonate; manifesti, flyer, locandine; comunicati e note stampa). Inoltre possiamo fare affidamento sull’ottimo lavoro di coinvolgimento attuato quest’anno da Futurlab e HiGuys che hanno attratto molti ragazzi e ragazze interessate a partecipare attivamente a progetti culturali e sociali di sviluppo della città e che possiamo raggiungere tramite i loro e i nostri canali di promozione. Durante le successive fasi del processo coinvolgeremo altri gruppi presenti sul territorio e già individuati: Scout, CCRR, Estate Ragazzi e altre realtà a componente prettamente giovanile. Questi gruppi possiamo coinvolgerli con l’aiuto del Comune di Calderara di Reno e grazie a precedenti occasioni di collaborazione avvenute negli anni

Modalità di inclusione

L’intero percorso verrà mantenuto a porte aperte valorizzando tutte le possibilità di collaborazione e confronto che dovessero aprirsi nel corso del processo partecipativo. Nel corso della prima fase del progetto sarà possibile per qualsiasi realtà – organizzata o meno – entrare a far parte del progetto in qualità di partner. L’inclusività viene garantita attraverso una mailing list per mettersi in contatto con le realtà organizzate del territorio. A questo si aggiungono da un lato un processo costante di follow-up telefonico e personale con le suddette realtà, dall’altro la possibilità per i rappresentanti delle stesse di mettersi in contatto in ogni momento con il Team di Progetto per procedere all’inclusione del gruppo o dell’associazione all’interno del progetto. Inoltre, processi di comunicazione verso l’esterno e verso l’interno costanti e articolati permetteranno sia ai partner già acquisiti sia ai potenziali di restare aggiornati sull’andamento del progetto, sugli sviluppi, e sulle attività presenti e future. Organizzeremo riprese video e i social saranno costantemente aggiornati, prevedendo post ed eventualmente dirette per rendere il processo il più inclusivo possibile. All'interno di un frame metodologico di Action Research gli incontri saranno condotti da facilitatori professionisti esperti in Creative Problem Solving e in metodologie di educazione non formale, partecipative e coinvolgenti, garantendo sempre un clima sereno ed informale in cui presteremo particolare attenzione affinché ciascuno esprima il proprio punto di vista con accorgimenti utili a garantire un alto livello di inclusione per quanto riguarda differenze culturali, linguistiche, di abilità e di genere. Una particolare attenzione sarà rivolta alla preparazione delle sale e ad una opportuna organizzazione della strumentazione tecnica. Abbiamo a disposizione 10 PC, due Oculus per la Realtà Virtuale, una sala prove musicali completamente attrezzata, proiettore, microfoni e lavagne che saranno messe a disposizione. Verrà creato un registro delle presenze funzionale a monitorare la partecipazione e verificare la rappresentatività. Per favorire la partecipazione, gli orari e i luoghi degli appuntamenti saranno definiti secondo le esigenze dei partecipanti, privilegiando la sera e il fine settimana per conciliare gli incontri con la vita lavorativa, scolastica e familiare di tutti e tutte

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Il frame metodologico generale che inquadra le specifiche tecniche e attività di facilitazione che verranno utilizzate per garantire la partecipazione attiva di tutti gli stakeholder del progetto, prevede un processo combinato di learning & action basato sul modello per la gestione del cambiamento di Kurt Lewin che verrà gestito da facilitatori professionalmente preparati; in altri termini sarà attivato un processo di apprendimento di metodi, tecniche e modelli relazionali finalizzato al conseguimento di risultati concreti. Attraverso tale approccio si dà vita ad un ambiente operativo che libera e reinterpreta la conoscenza e l’esperienza delle persone in gruppo. Le tre fasi che verranno modulate sia in termini di macro processi sia per la conduzione di ogni singola sessione sono: SCONGELAMENTO - fase di riscaldamento e socializzazione nella quale si mettono a proprio agio i partecipanti, creando il giusto clima per la partecipazione, si esplicitano in forma chiara e sintetica gli obiettivi, il lavoro che verrà svolto e i risultati attesi e ci si accorda sui ruoli e le regole di partecipazione per la corretta interazione fra i partecipanti; CAMBIAMENTO – una volta ridotte le forze che impediscono e si oppongono il cambiamento si entra nella fase di esplorazione condivisa condotta in forma alternata fra sessioni di sottogruppo e restituzioni in plenaria. Le attività saranno facilitate con strumenti e tecniche riferite al modello “Creative Problem Solving - Thinking Skills” che prevede l’utilizzo di un set articolato e flessibile di strumenti funzionali alla diagnosi della situazione, all'esplorazione della visione e delle idee, alla formulazione di decisioni condivise, la composizione di conflitti e all'elaborazione di piani operativi;

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

RICONGELAMENTO - fase finale necessaria affinché tutti i partecipanti incorporino i risultati raggiunti e i nuovi punti di vista emersi sia individualmente sia nel contesto delle relazioni stabilite nel corso del progetto con gli altri stakeholder del territorio e con i decisori dell'Amministrazione che prenderanno in carico il Documento di proposta partecipata

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

L’attività di comunicazione del processo partecipativo inizierà contestualmente al lancio delle attività: verrà utilizzata una “logica multicanale” online e offline al fine di coinvolgere attivamente i ragazzi (target principale), ma anche tutti gli altri portatori di interesse. Il mix di canali di comunicazione è infatti pensato appositamente per garantire una copertura il più possibile omogenea del progetto e di tutte le sue fasi ai differenti target: ragazzi e ragazze, stakeholders, cittadinanza. I canali principali della comunicazione saranno in primis il sito istituzionale della Casa della Cultura “Italo Calvino” (www.culturara.it/casa-della-cultura), in cui verrà creata una pagina dedicata dove sarà possibile consultare i materiali informativi via via prodotti, le relative pagine social (Facebook e Instagram), il gruppo Telegram, la newsletter istituzionale con circa 2900 iscritti, un lavoro costante di ufficio stampa, l’attivazione di mailing list, la creazione di contenuti brandizzati e specifici, la pubblicazione di articoli dedicati nel notiziario comunale di Calderara di Reno. Questi canali sono attivi da anni e in grado di garantire una copertura più che buona delle attività, sia a livello di pubblico raggiunto sia a livello di pubblico potenziale. Inoltre i firmatari dell’Accordo Formale sono tutte realtà molto attive sul territorio e con target di pubblico molto differenziato; una comunicazione sinergica da parte di tutte queste realtà è in grado di raggiungere un’ampia fetta di popolazione. La comunicazione di avvio delle attività verrà data attraverso i canali social, il sito e la newsletter istituzionali, attività di ufficio stampa. Verranno altresì stampati materiali cartacei quali flyers e locandine, che verranno distribuiti sul territorio di Calderara e delle frazioni. Nel corso del progetto saranno realizzati e pubblicati – soprattutto attraverso i canali social – video che testimoniano l’avanzamento delle diverse attività. La fase di chiusura e di restituzione del progetto – oltre ai canali illustrati – verrà comunicata anche attraverso il sito, la newsletter e le attività di ufficio stampa previste per la promozione del festival BOOM Cantiere Creativo Calderara (www.boomcantierecreativo.it). Questo garantirà una maggiore risonanza delle attività co-organizzate e di restituzione, così come la possibilità di raggiungere un pubblico più ampio. Al fine di promuovere al meglio le attività del percorso è stato creato un piano di comunicazione ad hoc che, pur andandosi a integrare con le altre attività promosse dalla Casa della Cultura, garantisce la creazione di uno storytelling specifico del processo e della sua identità, dei protagonisti e delle attività che verranno svolte

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Soggetto privato

Premialità Tecniche

Settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Progetto in materia di transizione ecologica

No

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Gli incontri, le formazioni e gli eventi co-organizzati durante tutto l’arco temporale del progetto saranno controllati e monitorati dallo Staff di Progetto che parteciperà in tutte le fasi e avrà acquisito durante il workshop iniziale di facilitazione gli strumenti per una corretta gestione del/dei gruppi.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Nel corso della prima fase di preparazione del progetto, verranno organizzati alcuni workshop formativi di introduzione alle tecniche di facilitazione rivolto al Team di progetto che li renderà in grado di orientare e gestire gli incontri e durante tutto il percorso verranno condotte sessioni di Coaching individuale e di gruppo per rafforzare gli apprendimenti e accompagnare il processo di cambiamento. Altri momenti di formazione saranno programmati durante il percorso progettuale valutando tempi e modi giusti per una migliore riuscita partecipativa. I gruppi HiGuys e Futurlab che a loro volta diverranno “agenti del cambiamento” per il coinvolgimento di altri giovani nel processo, saranno affiancati nel percorso di crescita e nelle fasi operative dai facilitatori e consulenti di Bangherang APS e Collettivo Verso che possono essere coinvolti in fasi specifiche del percorso partecipato. Il percorso prevede una serie di incontri, piccoli workshop e laboratori, condotti da importanti voci del contemporaneo (studiosi, ricercatori, imprenditori, artisti) per l’approfondimento dei temi legati al concetto di sostenibilità nella sua accezione più ampia, al tema della transizione digitale e dei nuovi mondi virtuali, tutte occasioni pensate per alimentare la capacità di immaginare e progettare il futuro da parte dei giovani coinvolti nel percorso

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 27/07/2023