Regione Emilia-Romagna

Piazza Roma: un nuovo centro

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2022

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il Comitato di Garanzia Locale (CGL) sarà selezionato all¹inizio del percorso partecipato e sarà composto da persone, preferibilmente con esperienza di processi partecipativi e parte del Tavolo di Negoziazione, e con capacità di analisi imparziale. A questa selezione potranno essere aggiunti altri cittadini che ne facessero richiesta, in forma singola o come rappresentanti di altri soggetti organizzati. Il numero dei partecipanti al CGL sarà comunque molto ristretto. Almeno un membro del CGL dovrà essere presente a ciascuna delle attività previste dal percorso di partecipazione affinché l’attività di controllo sia continua e coerente. Gli esiti del processo partecipato, il materiale divulgativo e i in generale tutti documenti di output saranno pubblicati su una pagina dedicata del sito internet del Comune. La diffusione di tale materiale avverrà attraverso i canali di Comunicazione dell’Ente digitali (es. profilo facebook, newsletter, ecc..). Inoltre, saranno inviati comunicati stampa agli organi di stampa locale, anche tramite gli uffici preposti del Comune. Inoltre, l’evento conclusivo sarà aperto a tutti e sarà il momento di presentazione dei risultati raggiunti.

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di Negoziazione sarà inizialmente composto dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e dai firmatari dell’accordo formale tra le parti o, in assenza di firmatari, da portatori di interesse specificamente invitati a farne parte. Successivamente si potrà valutare l’allargamento ad altri soggetti anche in relazione al numero e alla tipologia dei partecipanti al percorso partecipativo. Si cercherà comunque di mantenere un equilibrio tra enti e istituzioni e altri soggetti più “deboli". Il Tavolo di negoziazione avrà la funzione di condividere la mappa dei portatori di interesse, il programma delle attività, le modalità di coinvolgimento, gli indicatori di monitoraggio di sviluppo del processo. Promuoverà il coinvolgimento della comunità locale definendo i criteri di selezione e rappresentatività, validando il percorso partecipativo proposto definendo il piano di lavoro dettagliato. Inoltre dovrà verificare le fasi del percorso, discutere ed elaborare gli esiti degli strumenti di partecipazione previsti, orientare e mediare la discussione, con il supporto di esperti appositamente individuati dal Comune. Le riunioni del Tavolo di negoziazione saranno calendarizzate e saranno rese pubbliche sul sito web dedicato. Per garantirne il regolare funzionamento e l’eventuale soluzione di conflitti che dovessero nascere sarà presente un facilitatore. Di ogni incontro sarà tenuto un registro delle presenze utile a valutare l’indice di rappresentatività. I resoconti saranno resi pubblici su web e saranno utilizzati per comporre il Documento di Proposta Partecipata. Il DPP sarà sottoposto alla verifica del Tavolo di negoziazione, il quale - in occasione della sua ultima seduta - procederà alla sua approvazione e sottoscrizione

Titolari della decisione

Comune di Campagnola Emilia

Soggetti esterni

PROLOCO

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Campagnola Emilia

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il progetto è finalizzato all’individuazione di strategie per il rilancio del commercio di vicinato, sia fisso che itinerante, e del valore aggregativo di Piazza Roma, partendo dalle diverse percezioni del territorio per giungere a un protocollo di intesa, eventualmente ispirato al modello dei “Distretti del commercio” già esistenti in altre regioni, che definisca obiettivi da perseguire e modalità. Il Comune risente della vicinanza di centri più grandi, di un mercato sempre più senza frontiere, che stravolge spazi e tempi tipici del commercio tradizionale, cui si sommano l’attuale crisi economica e sociale e la situazione contingente legata ai lavori di riqualificazione di Piazza Roma, iniziati a febbraio 2022 tuttora in corso (fine lavori prevista a primavera 2023). La valorizzazione della funzione commerciale di vicinato e la rivitalizzazione del commercio tradizionale, con l'attuazione di politiche coordinate e condivise fra i diversi soggetti interessati, risulta essere strategica anche nella “rieducazione” al cittadino a riappropriarsi del proprio centro, che si presenterà al termine dei lavori di riqualificazione della Piazza in una veste nuova. Nonostante la crisi economica e le tendenze socio-aggregative maggiormente orientate alla creazione di piazze artificiali e alla modifica dei luoghi tradizionalmente deputati alla frequentazione e all'incontro, rimane la consapevolezza del ruolo fortemente identificativo per gli abitanti del centro cittadino, che deve essere in grado di soddisfare le esigenze di fasce di età e gusti diversificati. Il rilancio del commercio di vicinato si inserisce pertanto in una strategia più ampia mirata a migliorare la qualità della vita dei cittadini, anche con il consolidamento della struttura urbana già avviato tramite la riqualificazione di Piazza Roma e della struttura della ex Biblioteca Comunale, ubicata a pochi metri dalla Piazza e già oggetto di finanziamento regionale, destinata ad ospitare il Centro Giovani attualmente in posizione decentrata, uffici comunali e associazioni di promozione territoriale, altre attività aggregative. Il progetto “Piazza Roma: un nuovo centro" si inserisce in questo contesto e mira a trarre spunto da quanto realizzato al fine di integrare suggestioni e sollecitazione nel dibattito pubblico sulle iniziative di rilancio del commercio di vicinato e del recupero della valenza aggregativa di parti riqualificate del centro. Il percorso si estenderà indicativamente nel periodo febbraio – luglio 2023. Fase 1: ascolto e mappatura dei bisogni, delle opportunità sul territorio ma anche dei desiderata e delle visioni condivise di sviluppo. Questa fase è preparatoria al processo partecipativo vero e proprio e mira a garantire la più ampia partecipazione degli operatori del settore del commercio, dell’associazionismo, degli stakeholder, e della cittadinanza in generale. Sarà costituito un Tavolo di Negoziazione con funzione di indirizzo e controllo, come previsto dalla legge 15/2018, che condivida il percorso strutturato dall’Amministrazione e proponga elaborazioni del tema in discussione per far emergere i diversi punti di vista, le posizioni concordanti e quelle contrastanti, portando alla luce eventuali nodi conflittuali. In particolare, il Tavolo di Negoziazione dovrà stabilire le date degli incontri e delle diverse attività in modo da poterle divulgare. In questa fase verrà inoltre attivata la sezione dedicata sul sito del Comune. Indicatori di monitoraggio di questa fase potranno essere: costituzione staff di progetto, convocazione prima riunione del Tavolo di Negoziazione, attivazione della sezione dedicata sul sito del Comune, affidamento del servizio di gestione del processo partecipativo vero e proprio. Fase 2: Svolgimento del processo partecipativo: messa a punto nel dettaglio delle attività da intraprendere, del calendario degli incontri, definizione dei contributi tematici. I partecipanti saranno guidati nell’individuare azioni finalizzate al rilancio del commercio locale e al recupero di Piazza Roma quale centro aggregativo principale del territorio. L’incontro di apertura iniziale sarà un incontro di orientamento in cui i partecipanti dovranno cogliere il tema in generale e le finalità particolari del processo partecipativo; sarà un evento aperto a tutti e dovrà illustrare le attività previste e il calendario delle azioni. A seguire si programmeranno ulteriori incontri, in numero da definire, finalizzati alla definizione condivisa dei principi, della struttura e delle finalità del protocollo d’intesa, oltre a momenti di partecipazione strutturata su temi specifici. Un set di azioni di coinvolgimento sarà orientato in particolare a coinvolgere i protagonisti del commercio locale che faranno da snodo per lo sviluppo della visione del centro e dell’eventuale sviluppo di azioni condivise di marketing territoriale, anche ispirate al modello dei distretti del commercio presenti in altre regioni. Indicatori di monitoraggio di questa fase potranno essere: incontri e attività organizzate, rispetto dei tempi, numero di partecipanti. Fase 3: restituzione pubblica degli esiti del percorso, attraverso strumenti digitali e cartacei da diffondere a tutta la collettività. Gli esiti del processo verranno presentati pubblicamente, con l’elaborazione di un documento condiviso che costituirà la linea guida per la definizione del protocollo d’intesa tra Comune e stakeholder. Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale: l’Amministrazione Comunale redigerà una bozza di protocollo d’intesa che verrà sottoposta al parere dei firmatari; una volta ottenuto il testo definitivo il protocollo d’intesa sarà calendarizzato per l’approvazione in Giunta Comunale

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Ascolto attivo / Interviste e questionari strutturati

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

La volontà dell’Amministrazione Comunale è quella di sviluppare un dialogo costruttivo tra amministratori locali, commercianti, cittadini, associazioni di categoria, associazioni di volontariato e tutte le altre forme associative presenti sul territorio, con l’obiettivo di definire una visione condivisa per il rilancio del commercio di vicinato e della attrattività del centro storico di Campagnola Emilia e giungere alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra i diversi soggetti coinvolti e l’Amministrazione, definendo in modo trasparente ruoli, finalità e interessi. Tale iniziativa vuole perseguire i seguenti obiettivi generali: - Definire una visione condivisa del centro che parta dalle esigenze del cittadino, nel suo doppio ruolo di fruitore delle attività commerciali ma anche soggetto attivo fruitore di eventi: la maggiore presenza della cittadinanza in Piazza porta evidenti benefici sia a livello di una specifica categoria (commercio locale) che a livello generale di immagine e attrattività della Piazza, grazie al suo effetto "band wagoning" (maggiori persone e attività sono presenti maggiore è il desiderio di farne parte); - Supportare i commercianti nella realizzazione di azioni di rilancio del commercio di vicinato che consentano di gestire in maniera efficiente ed efficace la promozione e il marketing del territorio; - Informare ed ascoltare una fascia più ampia e differenziata di cittadini e portatori di interesse, in particolare i più giovani; - Alimentare il dialogo su temi potenzialmente divisivi e favorire la realizzazione di iniziative e attività condivise; - Costruire le basi di un consenso a medio lungo termine verso strategie ed iniziative di rilancio del commercio di vicinato, anche valutando la possibilità di fare rete con realtà limitrofe; - Stimolare l’iniziativa degli operatori economici e dei loro rappresentanti; - Favorire la programmazione degli eventi e migliorarne il coordinamento e la comunicazione tra gli stakeholder; - Migliorare il grado di soddisfacimento dei cittadini.

Risultati Attesi

Risultati attesi: - schema di protocollo d’intesa per lo sviluppo del commercio locale che individui strategie e azioni da realizzare sul territorio, specificandone strumenti, procedure e soggetti coinvolti

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

21 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

La sollecitazione delle realtà sociali, organizzate o meno sul territorio comunale, avverrà attraverso diversi strumenti partecipativi e di comunicazione che prevedono l'organizzazione di momenti di confronto presso luoghi fisici e canali di scambio per via telematica. Il Comune contatterà i soggetti organizzati sia sottoscrittori dell’accordo formale, sia altri soggetti che dovessero essere interessati che dovessero palesarsi dopo l’avvio del percorso. È prevista una comunicazione aperta a tutto il territorio oltre a specifiche comunicazioni mirate agli aderenti al percorso. Parallelamente e allo stesso modo, tutti i soggetti sottoscrittori dell’accordo formale diffonderanno le comunicazioni ai propri contatti. Estendendo il coinvolgimento a tutti i settori del Comune si potranno raggiungere: le organizzazioni giovanili, le associazioni culturali e di volontariato, i soggetti che si occupano di educazione ambientale, le associazioni del commercio, le associazioni di categoria. Per quanto riguarda i soggetti non organizzati, l’invito alla partecipazione avverrà attraverso social network, stampa, sito web del comune. L’attività tenderà al coinvolgimento di tutte le realtà che possano essere veicoli di promozione e comunicazione, portatrici di competenze ed altre realtà che condividono l’attenzione ai temi di progetto. Sarà definita una mappa dei portatori di interesse per assicurare l’individuazione di tutti i punti di vista rappresentativi. Un’attenzione particolare sarà posta a stimolare i singoli cittadini, i gruppi informali e tutti quei soggetti che difficilmente prendono parte ad iniziative di confronto pubblico per difficoltà logistiche, problemi di lingua, proprie abilità percepite come limite. Strumenti di comunicazione: - impiego di strumenti tradizionali: comunicazioni porta a porta (lettera a tutti i cittadini del centro), comunicazioni mirate (lettera dedicata a realtà organizzate), pieghevoli/locandine presso le bacheche di zona e punti di incontro (bar, poste, scuole), comunicati stampa; - impiego di strumenti del web: pagine web dedicate, post su social network, presenza su piattaforme di “conversazione”; Particolare attenzione sarà riservata all’accessibilità fisica dei luoghi ed all'eventuale presenza di barriere architettoniche; si avrà cura di mappare specifiche esigenze in modo da garantire la partecipazione autonoma o accompagnata di soggetti deboli e/o esponenti di realtà difficili (madri lavoratrici, immigrati o altre minoranze non integrate, anziani, disabili)

Modalità di inclusione

Qualora durante lo svolgimento del percorso partecipativo dovessero nascere nuovi soggetti sociali, comitati, libere associazioni di cittadini interessati al processo tali soggetti saranno coinvolti per dare il loro contributo. Per tutta la durata dei lavori si solleciterà l’adesione di eventuali altri soggetti singoli e associati anche grazie agli strumenti di comunicazione digitale. Ci si avvarrà anche del supporto della rete di conoscenze dei partecipanti. Inoltre, tutti i materiali del percorso saranno scaricabili in ogni momento dal sito web del Comune e sarà possibile richiedere informazioni, materiali o inviare richieste ai contatti di posta elettronica e telefonici del Comune comunicati. Successivamente si potrà valutare l’allargamento del Tavolo di Negoziazione ad altri soggetti, anche in relazione al numero e alla tipologia dei partecipanti al percorso partecipativo

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Nella progettazione partecipata l’ascolto attivo è fondamentale perché consente di adottare uno sguardo esplorativo, che aiuta a valorizzare la ricchezza dei punti di vista di tutti coloro che hanno un interesse in un problema. L’ascolto attivo richiede di passare da un atteggiamento passivo (io ho ragione-tu hai torto) ad un atteggiamento attivo, in cui si accetta che tutti possano avere ragione. Negli eventi di apertura e successivi che si succederanno i partecipanti dovranno cogliere il tema in generale e le finalità particolari del processo partecipativo. Gli incontri, anche realizzati per singole tematiche in base alla eterogeneità dei partecipanti, permetteranno di far emergere opinioni, criticità ma anche idee per stimolare il commercio di vicinato e rianimare le zone identificate come aree di interesse

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

La fase conclusiva tenderà alla sintesi delle istanze e delle proposte che, durante il percorso partecipato, sono progressivamente emerse grazie a un processo condiviso di affinamento e di scrematura delle priorità. Questa fase prevede la redazione del Documento di Proposta Partecipata, la sua presentazione alla cittadinanza in un forum pubblico e il suo recepimento da parte dell’ente. Verranno presentati ai cittadini gli esiti del percorso partecipato e gli ulteriori sviluppi del processo, quelli previsti e altri che eventualmente venissero a delinearsi. MODALITÀ Dialogo coordinato da un facilitatore esperto, che fornirà supporto per il superamento di nodi conflittuali tramite procedure codificate

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Nella fase iniziale di preparazione del progetto e contestualmente alla formazione del Tavolo di Negoziazione verrà redatto un piano di comunicazione con l’obiettivo di condividere con una platea più ampia possibile le informazioni inerenti al processo partecipativo e le modalità di partecipazione. Il piano dovrà prevedere l’accessibilità nel tempo di tutti materiali prodotti attraverso il loro caricamento sulle pagine del sito del comune dedicate al processo partecipativo. Il piano di comunicazione stesso dovrà essere accessibile e facilmente scaricabile. La strategia operativa del piano dovrà definire le risorse disponibili per le modalità, i tempi, i canali e gli strumenti per veicolare in modo efficace i contenuti del progetto. La comunicazione avrà come finalità: - Creare una rete il più ampia e varia possibile di persone interessate; - Favorire la comunicazione degli attori del processo partecipativo, e degli attori con l¹Amministrazione Comunale; - Condividere i progressi del processo partecipativo; - Condividere eventuali best practice di riferimento che potranno emergere durante i lavori. Verrà inoltre creato un logo e una veste grafica del progetto per definire un’identità grafica che permetta un facile riconoscimento delle attività che saranno organizzate. Durante le attività di partecipazione verrà presentato l’avanzamento dei lavori e fornito materiale di supporto allo svolgimento delle attività; verrà inoltre rilevato il numero di partecipanti e la loro composizione, al fine di valutare l’efficacia delle misure per il coinvolgimento delle categorie a rischio di esclusione. Al termine di ogni attività verrà redatto un report e pubblicato su web. Al termine del percorso partecipativo verrà distribuito un questionario per la valutazione dei diversi aspetti del processo: aspetti logistici ed organizzativi, contenuti, grado di collaborazione tra i partecipanti e gestione delle situazioni di conflitto. Inoltre sarà elaborato un Report finale, che conterrà le modalità e gli strumenti di lavoro utilizzati, il numero e l’elenco dei partecipanti, gli esiti del processo, la valutazione del percorso da parte dei partecipanti

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Progetto in materia di transizione ecologica

No

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

L’attività di monitoraggio del percorso di partecipazione sarà relativa alla verifica del corretto ed efficace svolgimento del percorso di partecipazione e alla verifica ex-post, del recepimento del Documento di Proposta Partecipata da parte dell¹Amministrazione e della successiva stipula di un protocollo d’intesa tra stakeholder Amministrazione Comunale. Dovrà essere redatto un piano di monitoraggio, individuando un elenco di indicatori di performance e obiettivi di qualità per monitorare i differenti aspetti del percorso partecipativo (organizzativi, procedurali, comunicativi, di coinvolgimento e inclusione, di rilevanza dei risultati, ecc.). Il piano di monitoraggio riguarderà almeno i seguenti aspetti: - rispetto delle tempistiche e della realizzazione di tutte le attività previste; -effettivo coinvolgimento della cittadinanza e degli stakeholder; -efficacia del piano di comunicazione; -utilizzo di metodi adeguati a garantire la partecipazione della più ampia platea e la risoluzione dei conflitti; -rispondenza del Documento di Proposta Partecipata ai risultati del processo; -raggiungimento degli obiettivi e dei risultati prefissati; -recepimento degli esiti del processo da parte dell¹Amministrazione Comunale

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Il referente interno partecipa al corso “Pratiche digitali di partecipazione (Ed.2)” organizzato da Formez Spa/dipartimento della FUNZIONE PUBBLICA nel periodo novembre 2022 – gennaio 2023 indirizzato a diffondere, incentivare e sostenere lo sviluppo e la pratica dei processi decisionali partecipativi, delle metodologie adottate e degli strumenti tecnologici utili a rafforzare la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali della Pubblica Amministrazione. Il corso è senza costi a carico dell’amministrazione

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 21/03/2023