Regione Emilia-Romagna

Dopo di Noi: un percorso per il Domani

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2022

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Gestione di Processo

Tavolo di Negoziazione

Il TdN sarà il fulcro del processo, ne faranno parte i rappresentanti sopracitati che si incontreranno periodicamente, convocati in modo formale tramite mail dal soggetto proponente e resi pubblici sul sito www.openupofficina.it , da febbraio in avanti. Sarà condotto dai responsabili e staff del progetto, nella figura dei facilitatori indicati, secondo le metodologie dettagliate nel punto successivo. Il Tavolo di Negoziazione sarà composto fin da subito dai soggetti già coinvolti nel progetto Opera Anziani e dagli utenti del Dopo di Noi interessati a partecipare. Nella fase fase di inclusione “a porte aperte” si intende integrare il TdN iniziale con le principali realtà attive del territorio (associazioni, istituzioni, gruppi informali….ecc.) come: Flood Centro Giovanile APS Caritas Mordano e Bubano Pro Loco Volontari del caffè Solidale Scuola di Musica La fase di “apertura” del TdN per i soggetti interessati a farne parte terminerà a fine marzo 2023. I membri del TdN saranno inoltre i principali (ma non esclusivi) partecipanti alle fasi 2, 3 e 4 che si svolgeranno , e continueranno a incontrarsi, per la redazione del report, nelle fasi conclusive attraverso convocazioni formali

Titolari della decisione

Comune di Mordano

Proponente

Cooperativa sociale Officina Immaginata

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Mordano

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il Percorso Partecipativo che si intende sviluppare nel Comune di Mordano, ha l’obiettivo di raccogliere nuove proposte (in materia sociale) che scaturiscono dal percorso partecipativo. In dettaglio si prefigge di: 2) Creare una rete fra le realtà già attive sul territorio (centri di aggregazione giovanile, associazioni sportive e culturali, parrocchie, sezioni giovanili delle Pro Loco, associazioni studentesche…ecc.) favorendo così la conoscenza e la contaminazione reciproca; 3) Co-progettare con le amministrazioni nuove modalità di partecipazione al processo democratico e deliberativo, che sappiano valorizzare la progettualità della realtà del territorio, in particolare quelle giovanili. 4) Agganciare il territorio e la comunità agli spazi del Dopo di Noi, affinché ci sia uno scambio dinamico tra il Dopo di Noi e una rete di opportunità, affinché si producano effetti e ricadute positive diffuse, si accolgano e si ricevano anziani, famiglie, giovani e cittadini. Su queste basi “Dopo di Noi: un percorso per il domani” sarà sviluppato per: creare il TdN per co-progettare le nuove proposte; prevedendo circa una quindicina di partecipanti che opererà secondo le seguenti fasi: Condivisione del percorso: informazione alla cittadinanza del processo partecipato Svolgimento del processo (Apertura e Chiusura) Apertura: Focus group con gli utenti del Dopo di Noi per far emergere bisogni, necessità e desiderata degli spazi oggetto del processo (Febbraio 2023) Fase 1: call to action delle associazioni del territorio per creare il TdN, di cui faranno parte anche gli utenti del Dopo di Noi (Marzo 2023) Fase 2. a partire dal TdN costituito, creazione dei sottogruppi di lavoro e membri delle associazioni in base al bisogno/necessità/desiderata a cui si vuole rispondere (Aprile 2023) Fase 3. coprogettazione di proposte che rispondano ai bisogni emersi nella fase dell’apertura da parte sottogruppi di lavoro del TdN (Aprile-Maggio 2023) Fase 4. restituzione alla cittadinanza dei progetti proposti (Giugno 2023) Fase 5. call to action per coinvolgere ulteriori cittadini alla realizzazione delle proposte (Giugno 2023) Chiusura: aggiornamento delle proposte e presentazione all’amministrazione comunale (Luglio 2023) Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale Il comune sostiene le proposte dal punto di vista amministrativo e logistico e tramite delibera formalizza i risultati del percorso partecipativo ed il sostegno alla sua realizzazione indicandone anche le tempistiche

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Interviste e questionari strutturati / Canvas

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il percorso intende promuovere nuovi percorsi di protagonismo per le associazioni e le realtà del Comune di Mordano, fornendo l’opportunità di creare ed arricchire gli spazi polivalenti del Dopo di Noi assieme agli utenti del Dopo di Noi. In questo senso il progetto fa propri gli obiettivi di incremento della qualità democratica nella fase di elaborazione delle politiche pubbliche e di valorizzazione dell’impegno civico in una logica di gratuità e di adesione alla propria comunità locale. Nello specifico “Dopo di Noi: un percorso per il domani” si dà i seguenti scopi: 1) stimolare la creatività civica delle realtà del territorio. 2) promuovere sia progettualità specifiche, sia un complessivo maggiore utilizzo della rete territoriale come strumento per la partecipazione democratica 3) garantire nuove forme di integrazione dei cittadini nei processi decisionali. Il percorso, con i suoi elevati standard di pubblicità e di inclusione, vuole promuovere l’approccio “partecipante” del cittadino;

Risultati Attesi

In merito ai risultati attesi, i “prodotti” del percorso saranno: 1) continuare la sperimentazione dello strumento del processo partecipativo 3) coinvolgimento di un numero di partecipanti al TdN minimo di 15 persone 4) ricevere almeno 3 idee progettuali 5) mantenere un alto livello di consensualità nelle varie fasi del percorso, sia a livello politico-amministrativo (con gli amministratori comunali, con i dirigenti e i funzionari coinvolti), sia a livello di cittadinanza in generale.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

20 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Il progetto prevede innanzitutto la ricostituzione e riattivazione del Nucleo di associazioni ed enti che nel 2015 presero parte al processo, costituendo l’allora TDN. Si tratta di enti che hanno progettato e realizzato i servizi attuali, che continuano (anche in assenza di un accordo formale) a supportare gli utenti con fragilità che lo abitano e vivono. Azienda Servizi alla Persona Azienda Sanitaria Locale Auser Anteas Bubanoinsieme Caleidos Comunità Solidale Spi-CGIL Parrocchia di Bubano Parrocchia di Mordano Oltre a questi si ritiene coinvolgere in maniera attiva nel progetti le seguenti realtà associative, istituzionali o gruppi informali che, dal 2015 ad oggi, sono nate o si sono consolidate nel Comune di Mordano: Flood Centro Giovanile APS Caritas Mordano e Bubano Pro Loco Volontari del caffè Solidale Scuola di Musica Gli enti già coinvolti in passato saranno contattati direttamente attraverso incontri formali di presentazione del percorso, e convocati/informati poi via posta elettronica al primo incontro di avvio del processo. Anche i sopracitati enti/attori che si intende coinvolgere saranno contattati nelle medesime modalità, grazie alla presenza nel progetto del Comune di Mordano che attraverso i suoi assessorati mantiene un rapporto diretto con le associazioni ed enti del territorio. Alla base di questo processo partecipativo, non vi sono però solo le associazioni ed enti del territorio, ma gli stessi utenti con fragilità (anziani e giovani) residenti nel DOPO DI NOI, che saranno coinvolti nell’ottica del welfare generativo e “dei processi di consapevolezza” per essere pienamente parte attiva del processo, non fruitori passivi degli interventi. Trattandosi di categorie fragili, per i quali è ancora più importante la capacità di ascolto, di empatia emotiva e di rispetto, si prevede sia il coinvolgimento degli operatori educativi della cooperativa sociale Officina Immaginata (specializzati nel lavoro sociale di comunità con utenti in situazione di disagio) sia il coinvolgimento delle loro figure istituzionali di riferimento e supporto: assistenti sociali, volontari Caritas etc. Un’ulteriore categoria (non formalmente organizzata ma per la quale si prevede un impatto del processo partecipativo) sono i familiari degli utenti del Dopo di Noi. Anch’essi saranno informati e invitati a far parte del TDN nelle medesime modalità sopracitate, grazie al supporto di figure di riferimento già conosciute

Modalità di inclusione

La dinamica del processo che presentiamo prevede una duplice istanza di coinvolgimento, la prima, per la creazione del TdN che prevede la convocazione del nucleo di associazioni legate agli spazi del Dopo di Noi in quanto protagoniste del progetto Opera Anziani, così come tutte le realtà ad oggi consolidate ed attive nel territorio. A queste realtà ci si rivolgerà tramite mail inviando una presentazione del progetto che si concluderà con una call to action per invitare alla partecipazione. Il coinvolgimento degli utenti del Dopo di Noi, invitati a partecipare attivamente al TdN, si realizzerà in forma personale una volta conclusi i focus group che li vedono protagonisti come fase di apertura del progetto. Oltre a questa comunicazione più mirata, anche grazie all’apporto dell’Amministrazione che aiuterà nella mappatura delle realtà territoriali esistenti, seguirà una comunicazione “a tappeto” sul territorio grazie alla diffusione del progetto tramite la pagina web, i social e le pagine istituzionali del Comune, per poter informare e coinvolgere tutti i possibili stakeholders. Una volta strutturato il TdN si partirà con la fase 2, 3 e 4 del processo descritte anteriormente fino ad arrivare ad un secondo momento di call to action per la cittadinanza in modo da poter coinvolgere anche chi, alla luce delle proposte emerse, si sente di poter contribuire al proseguo del percorso fino alla sua conclusione. Per questa seconda call to action si prevede di usare soprattutto i canali social con grafiche e comunicazioni ad hoc

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

La metodologia del Living Lab ovvero un “ambiente di innovazione aperta, in situazioni di vita reale, nel quale il coinvolgimento attivo degli utenti finali permette di realizzare percorsi di co-creazione di nuovi servizi, prodotti e infrastrutture sociali” connette trasversalmente tutte le istanze del nostro percorso. Il principio alla base è che le idee, le esperienze e le conoscenze delle persone, così come le loro esigenze quotidiane risolvibili attraverso prodotti, servizi o applicazioni, costituiscono il punto di partenza dell’innovazione. Applicando questo metodo al nostro progetto si prevede l’uso delle seguenti metodologie specifiche: Focus Group Il Focus Group è una tecnica volta allo sviluppo di discussioni di gruppo guidate da un facilitatore che modera i dialoghi, lasciando i partecipanti liberi di esprimere le loro opinioni e contemporaneamente mantenendo la discussione focalizzata sul tema in esame. Questo metodo si fonda sull’idea che è possibile ottenere una quantità maggiore di informazioni attraverso il confronto tra i partecipanti di un gruppo, rispetto alla conduzione di interviste individuali, in quanto lo scambio genera nuove idee e spunti diversificati. Il lavoro di gruppo coinvolge tra le 8 e le 12 persone e può durare da un’ora e mezza alle due ore. Metodologia che, nello specifico del nostro progetto, si implementa nella fase di Apertura del percorso, ovvero: Focus group con gli utenti del Dopo di Noi per cogliere le loro necessità, i loro bisogni e desiderata. Il Fous Gruop con il nostro gruppo target si realizzerà tramite pannelli, lavagne, post it. (febbraio 2023)

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Learning Community Canvas: Learning community canvas è lo strumento che orienta e accompagna l’animazione della comunità di pratica. Al confine tra project management e comunicazione visiva, la tela consente di programmare il lavoro di ideazione, promozione, elaborazione, conduzione e visibilizzazione della comunità. Appeso alla parete, o disposto sul tavolo da lavoro, permette di visualizzare e progettare a più mani la comunità che si intende costituire per condividere e produrre saperi, competenze e relazioni. Questa metodologia verrà principalmente usata nelle fasi 2 e 3 del processo. Fasi in cui i partecipanti al TdN indicheranno le proprie priorità rispetto ai bisogni/necessità/desiderata emersi anteriormente, ed in base a questi, creeranno gruppi di lavoro che svilupperanno le proposte (aprile-maggio 2023). Call to action: Metodologia usata nella fase 1 e 5 del percorso per facilitare l’accesso per tutta la durata del progetto, per favorire la partecipazione di nuove realtà e cittadini che man mano entrano in contatto con il progetto e con il gruppo di lavoro, e intendono portare il proprio contributo. (marzo-fase 1 /settembre-fase 5 2023)

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Sul sito www.openupofficina.it sarà disponibile fin dall’avvio del processo tutta la documentazione (progetto, relazioni, report degli incontri, convocazioni e verbali del TdN, materiale promozionale, report del percorso multimediali, video). Sui siti istituzionali e sui canali social del Comune di Mordano e dei partner del progetto sarà data visibilità. In fase di avvio sarà predisposto un piano di comunicazione integrato, che utilizzando i media e strumenti a disposizione raggiunga tutti i target potenziali di riferimento. Il piano di comunicazione prevede una grafica coordinata e comune a tutte le fasi del processo, che diventi così facilmente riconoscibile per i cittadini. Il piano di comunicazione prevede in sintesi un’integrazione tra: conferenza stampa di avvio del progetto e comunicati stampa periodici. campagna social con pagine dedicate, rilanciate e condivise dagli enti partner e partecipanti al processo. Gli esiti del processo saranno resi pubblici attraverso la pubblicazione del report in un incontro pubblico, consegnato all’amministrazione comunale e pubblicato sul sito del progetto e sui siti istituzionali

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Enti Terzo Settore (ETS)

Premialità Tecniche

Settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Progetto in materia di transizione ecologica

No

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le attività di monitoraggio che saranno messe in atto durante e dopo la conclusione del percorso partecipativo per l’accompagnamento dell’attuazione della decisione deliberata dall’ente decisore sono: incontro di coordinamento e aggiornamento proposti dal responsabile del progetto al TdN somministrazione di 2 questionari strutturati (in avvio e chiusura del progetto) che permettano di valutare le aspettative, la soddisfazione e la migliorabilità futura nell’ottica della continuità; sul sito del progetto saranno pubblicati i risultati dell’analisi dei questionari. informativa ai componenti del TdN sui momenti di dibattito consiliare dedicati al tema; pubblicazione dei documenti che testimoniano le decisioni finali assunte (atti di Giunta/Consiglio) aggiornamento del sito web openupofficina.it nella pagina dedicata al processo partecipativo. diffusione in occasione delle principali iniziative pubbliche in calendario nel territorio del Documento di Proposta Partecipata possibilità di consultazione del DPP negli spazi off line e on line istituzionali, sulle pagine social e siti degli Enti/Istituzioni/associazioni coinvolte, sul giornalino comunale (distribuito a tutte le famiglie); Diffusione tramite i medesimi canali di comunicazione delle posizioni espresse dalla Giunta/Consiglio sulle indicazioni emerse dal Documento di proposta partecipata

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Il progetto prevede la partecipazione del personale di Officina Immaginata al Programma formativo per la partecipazione 2022-2024, TrasFormAzioni, sui temi: Valutare l’impatto sociale della partecipazione nei territori; Percorsi partecipati ibridi; Sviluppare l’intelligenza emotiva; Coinvolgere i giovani utilizzando il loro linguaggio in questo modo si vuole garantire uno sviluppo delle competenze del personale coinvolto, in un’ottica di sempre maggiore approfondimento delle competenze necessarie a progettare un percorso partecipato, per le attività di mediazione e di facilitazione

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Entrambe le tipologie di soggetti (Soggetti non finanziati nell’ultimo triennio e soggetti organizzati della società civile)

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

No

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

No

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 27/07/2023