Regione Emilia-Romagna

Un faro in Appennino 2023

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

In corso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2022

Anno Finanziamento

2022

Importo finanziato dal Bando

8.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

9.000,00 €

Anno di avvio

Data inizio del processo

01/02/2023

Durata (mesi)

10

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate

Il Comitato di Garanzia Locale è quello già costituito nel percorso partecipativo 2022, composto da un’esperta in partecipazione/innovazione sociale e due giovani under 35. Il CdG continuerà ad operare in piena autonomia con la possibilità di richiedere confronti al responsabile di progetto, alla coordinatrice e al TdN. Tutti i componenti del CdG possono prendere parte alle attività del percorso, vengono aggiornati sulle attività svolte e sono invitati al TdN

Tavolo di Negoziazione

In avvio si riattiva il TdN 2022, lasciando la possibilità di aderirvi a qualsiasi altro attore interessato. Sono previsti tre momenti principali del TdN, per consentirgli di svolgere il suo ruolo di raccordo, monitoraggio e confronto. Per dargli adeguata visibilità, nello spazio web dedicato al processo è prevista una sezione “TdN”, contenente composizione, convocazioni, calendario e report incontri. SELEZIONE E COMPOSIZIONE Si convocano ad un incontro preliminare il responsabile del progetto, i rappresentanti di staff e firmatari e i componenti del TdN 2022, per condividere la mappa degli interessi in gioco e l’elenco delle realtà da includere, da rendere pubblico per stimolare nuove adesioni. Dopodiché, i soggetti già coinvolti e gli altri mappati sono convocati al 1° incontro del TdN. In caso di nuove adesioni a processo già avviato si può implementare la composizione del TdN previa valutazione del TdN stesso. Alle realtà organizzate che ne fanno parte è chiesto di nominare 2 rappresentanti, un uomo e una donna. Si prevede un gruppo tra 10 e 20 persone, nel quale va garantita una rappresentanza giovanile under 35 (non inferiore al 25%). RUOLO Condivisione: verifica la mappatura degli attori, conferma/organizza le modalità di sollecitazione, si confronta con lo staff su metodi e strumenti. Nel 1° incontro il focus è sul programma delle attività e sull’ingaggio di attori e giovani. Apertura e svolgimento: approfondisce le questioni emerse dal confronto, verifica l’avanzamento del progetto, propone eventuali correttivi e modifiche. Nel 2° incontro il focus è sugli esiti dei momenti laboratoriali di co-progettazione. Chiusura: supportato dallo staff, verifica e integra i contenuti del DocPP e definisce gli item/indicatori per la valutazione del percorso. Nel 3° incontro, in seduta pubblica, presenta e approva il DocPP. Impatto: valuta gli esiti del percorso, contribuisce al programma di monitoraggio (accompagnamento della decisione), individua, con staff e CGL, le modalità di comunicazione pubblica delle decisioni assunte dal Comune. CONVOCAZIONE E CONDUZIONE Il TdN, in capo al responsabile di progetto, è supportato da un facilitatore ed è convocato con invito nominale (e-mail e recall). Gli incontri sono calendarizzati, le convocazioni sono pubbliche e contengono OdG, data e orario, durata e regole della discussione. Il TdN è condotto da facilitatori e/o facilitatrici con le metodologie del face-model (facilitazione esperta) e si riunisce almeno tre volte (una per fase). Non si prevede di approvare un regolamento per il funzionamento del TdN. Eventuali conflitti interni al TdN vengono gestiti attraverso l’intervento del facilitatore, che mette in campo strumenti per l’individuazione di soluzioni vantaggiose per le parti in conflitto e la revisione degli elementi/contenuti maggiormente divisivi

Titolari della decisione

Comune di Monghidoro

Soggetti esterni

ASSOCIAZIONE E BENE VENGA MAGGIO / ASSOCIAZIONE OLTR ALPE / Eubios s.r.l.

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Monghidoro

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il progetto è –idealmente e concretamente- unito al percorso 2022 LR 15/2018 (in chiusura entro 15/12/2022) e ne rappresenta il proseguimento, perlomeno dal punto di vista degli attori e dei partecipanti che vi hanno preso parte. In base alle indicazioni e proposte emerse da esso e grazie al progetto qui descritto, ci si propone di porre le basi e -se possibile- dare il via ad un percorso di co-progettazione ai sensi del nuovo Codice del Terzo Settore, mediante il quale la PA instaura un rapporto di collaborazione con Enti del Terzo Settore (ETS) per realizzare specifici progetti di servizio e soddisfare esigenze comuni pubblico/private, nel caso specifico per attivare un Community Hub all’interno dell’ex Faro di Monghidoro. 1. CONDIVISIONE DEL PERCORSO Questa prima fase serve a riattivare gli attori e i partecipanti già coinvolti nel percorso 2022 e sollecitarne di nuovi in vista delle successive attività. Si prevedono: azione di rilevanza pubblica per avvio del percorso (ad es. comunicato stampa, presentazione alla cittadinanza, ecc.); prime attività informative; incontro preliminare con staff e firmatari; verifica della precedente mappatura di attori, soggetti economici, realtà sociali; sollecitazione e ingaggio nuovi attori; 1° incontro del TdN; moduli formativi. 2. SVOLGIMENTO DEL PERCORSO 2a Apertura e svolgimento E’ la fase dell’apertura e del coinvolgimento degli attori locali, al fine di far emergere obiettivi comuni e creare una rete di soggetti potenzialmente interessati alla creazione e alla co-gestione del Community Hub. Si ritiene importante, viste le tematiche complesse e la necessità di acquisire competenze di community organizing e gestione di processi decisionali collaborativi, offrire alle/ai partecipanti l’opportunità di fare proposte e scelte consapevoli. Per questo sono previsti 2-3 momenti di confronto e formazione peer to peer con esperti, innovatori, reti di cittadinanza, policy-maker e policy-activist. In parallelo, per le stesse ragioni, viene creato e divulgato del materiale informativo online ed offline. Per capire il livello di conoscenza della comunità sulle tematiche oggetto del percorso nonché il potenziale interesse di partenza, si diffonde un primo questionario/form online. A seguire, in base alle esigenze e ai temi emersi, si realizzano 1-2 momenti laboratoriali di co-progettazione riservati agli attori che hanno espresso interesse ad essere coinvolti nella gestione del Community Hub. Durante la fase, in un momento da meglio collocare temporalmente sulla base degli sviluppi delle attività, si convoca il 2° incontro del TdN, per verificare e monitorare l’andamento del percorso, accogliere osservazioni, stabilire eventuali rimodulazioni del programma di attività. 2b Chiusura Fase finale del percorso, che ha l’obiettivo di raccogliere gli esiti e le informazioni prodotte nelle fasi precedenti. Si prevede il lancio di un secondo questionario online (da tenere aperto anche per parte della fase 3), necessario a capire l’impatto delle attività svolte: in generale per valutare il gradimento verso il percorso e in particolare per verificare se questo ha generato maggiore conoscenza sul territorio e accresciuto l’interesse ad attivare un Community Hub. Per dar conto del percorso svolto e fare un quadro di proposte e valutazioni emerse, lo staff elabora una prima bozza del Documento di Proposta Partecipata (DocPP) e “traduce” i suoi contenuti sotto forma di infografica/immagini, per aumentarne l’accessibilità in vista della sua presentazione pubblica. In chiusura si organizza dunque un’assemblea pubblica di restituzione e confronto aperto ad attori ed abitanti, che potranno esprimere osservazioni e valutazioni sul DocPP. Raccolte queste lo staff integra il documento e convoca il 3° incontro del TdN per l’approvazione del DocPP. 3. IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO/DECISIONALE Fase successiva alla chiusura del percorso che ha l’obiettivo di verificarne gli esiti e monitorarne gli impatti sul processo decisionale. Si auspica che questa fase possa vedere l’avvio della vera e propria procedura di co-progettazione ai sensi del Codice del Terzo Settore, aperta a tutti gli ETS interessati. Il Comune, tenendo conto degli esiti del percorso (DocPP), bandisce un’istruttoria pubblica allo scopo di identificare il/i soggetto/i del Terzo settore che si possano qualificare come partner dell’ente pubblico. I soggetti interessati, già sollecitati ed informati grazie al percorso partecipativo, potranno avanzare la propria proposta. A seguire, sulla base dei requisiti posseduti e della proposta presentata, la PA procede alla selezione del soggetto/i partner e avvia l’attività esecutiva di co-progettazione tra i responsabili tecnici del/dei soggetto/i selezionato/i ed i responsabili dell’ente

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Sondaggio/questionario pubblico in formato digitale (Google Form o simili); raccolta di osservazioni e valutazioni dei partecipanti tramite breve form online e/o con modalità interattive (es. Mentimeter).

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Face Model / Interviste e questionari strutturati

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

FINALITÀ GENERALE CONDIVISA con i firmatari dell’accordo formale Proseguire e consolidare l’approccio partecipativo messo in atto nel percorso LR 15/2028 “Un Faro in Appennino” e sperimentare pratiche di co-progettazione all’insegna dell’accessibilità e dell’innovazione sociale, allo scopo di delineare la più efficace forma di governance dell’ex Faro, che ben si presta, per ubicazione e caratteristiche spaziali, ad essere trasformato in nuovo centro socio-culturale polifunzionale (Community Hub). OBIETTIVI SPECIFICI DEL PERCORSO - Moltiplicare le occasioni di scambio, promuovere e intrecciare pratiche di prossimità, condividere competenze, idee e scenari futuri per la creazione di un Community Hub a Monghidoro. - Organizzare un processo sperimentale in forma laboratoriale nel quale intervengono diversi attori secondo una modalità che punta a superare i classici “comparti stagni” rappresentati dai ruoli di “produttore” e “consumatore”. - Mettere al centro la relazione persone-comunità e creare uno “spazio collaborativo” in cui desideri, bisogni e competenze di ciascuno possono emergere, dando vita a nuovi legami e appartenenze sociali a vocazione soprattutto locale. - Sviluppare, attraverso gli strumenti della co-progettazione, gli approcci relazionali nel lavoro di gruppo e le competenze del community organizing e della gestione di processi decisionali collaborativi

Risultati Attesi

- Scambio di pratiche, condivisione di competenze, aumento della capacitazione degli attori coinvolti. - Apertura di un “cantiere” di creatività sociale, rivolto soprattutto ai giovani, che operi in parallelo al cantiere fisico per la ristrutturazione del Faro (termine dei lavori previsto a fine 2024). - Nascita di nuovi legami e consolidamento di reti collaborative a vocazione principalmente locale. - Policy paper conclusivo capace di restituire il percorso svolto, i contributi emersi, gli esiti raggiunti, gli indirizzi operativi e le direzioni di sviluppo per la nascita del Community Hub di Monghidoro

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

25 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

SOGGETTI/ATTORI GIÀ COINVOLTI Firmatari accordo formale: Associazione E BENE VENGA MAGGIO (salvaguardia e trasmissione della cultura tradizionale); Associazione OLTR’ALPE (conoscenza del territorio, aggregazione, eventi, esplorazioni); Associazione PIAZZA COPERTA LE POZZE (attività sociali, eventi ed iniziative per la terza età); Associazione GRUPPO SCARICALASINO (gruppo di giovani che cura importanti eventi fra cui la festa patronale); Polisportiva GOLDEN TEAM (offre numerosi corsi ed attività, con l'obiettivo di incentivare e sviluppare l'attività sportiva giovanile). I loro rappresentanti costituiscono il nucleo fondante del Tavolo di Negoziazione (TdN). Altri componenti del TdN 2022: Centro Ai Bi “I Talenti” (doposcuola, laboratori, gite ed escursioni per bambini/e e ragazzi/e; Cooperativa Cidas per Centri minori stranieri non accompagnati (Lunasole e Villa Augusta); Associazione Tutti per Denise (cure e sostegno per bambini/e e ragazzi/e diversamente abili); Coldiretti Giovani Impresa; AUSER Gruppo di Monghidoro; Gestore Camping La Martina e Osteria nel Bosco. SOGGETTI/ATTORI DA COINVOLGERE Attori/soggetti organizzati: in fase di condivisione lo staff invita in modo diretto ad aderire al TdN tutte le associazioni locali e le realtà organizzate che hanno sede, domicilio e/o che operano nel Comune. Fra esse si farà particolare attenzione a quelle che tutelano le persone deboli e svantaggiate e che seguono attività aggregative, di attivazione e di inclusione sociale. Come vi vede, la strada è già aperta grazie al percorso partecipativo realizzato, pertanto si sfrutterà anche il passaparola a cura degli attori già coinvolti nel TdN 2022. REALTÀ INFORMALI E NON ORGANIZZATE Si partirà dai e dalle partecipanti coinvolti nel percorso 2022, invitandoli a fare da “testimonial” per sollecitare altre persone. Ai giovani e alle giovani che han partecipato al World Cafè (luglio 2022) si chiederà di diventare “ambasciatori della partecipazione” e ingaggiare altri coetanei, “ricompensandoli” con incentivi e/o riconoscimenti (gadget, buoni acquisto, baratto digitale o altro da concordare con loro). I giovani saranno sollecitati e coinvolti anche tramite gli adulti di cui si fidano e che più spesso si relazionano con loro (allenatori, bibliotecari, educatori, insegnanti, ecc. La comunità nel suo insieme sarà sollecitata con modalità multicanale fra loro integrate: articoli/comunicati stampa, manifesti e locandine, web e social (vedi sezione successiva su Accessibilità). Cittadini e gruppi informali (soprattutto di frazione) saranno coinvolti con l’aiuto di mediatori informali quali negozianti, baristi, edicolanti, ecc. Si metteranno poi in campo modalità di coinvolgimento con l’aiuto del TdN, privilegiando passaparola, contatti diretti, informali, personalizzati. In apertura del percorso sarà lanciato anche un questionario/sondaggio online come occasione per raccogliere spunti e contributi ma anche per incuriosire e sollecitare l’interesse

Modalità di inclusione

PER ATTORI E ORGANIZZAZIONI Per tutta la durata del processo sarà incentivata la partecipazione di nuovi attori e sarà possibile l’accesso di nuovi soggetti sorti/emersi dopo l'attivazione del processo stesso. Per individuarli è anche prevista, a cura dello staff, la mappatura di questioni in gioco ed attori da coinvolgere. Questa sarà resa pubblica per favorire nuove adesioni e tutti i soggetti individuati saranno invitati al TdN (email e telefonate), utilizzando anche il passaparola e i rapporti di fiducia con staff e firmatari. L’elenco continuerà ad essere integrato durante il processo, chiedendo ai partecipanti via via coinvolti di segnalare altri soggetti da avvisare ed includere. PER SOGGETTI NON ORGANIZZATI Il percorso è a porte aperte e mira al coinvolgimento di abitanti e turisti/fruitori, con una sensibilità particolare verso i giovani, ritenuti target primario. Ai mediatori/ambasciatori informali, soprattutto quelli in contatto con i giovani, saranno rivolte attività mirate di outreach (interviste singole e/o in piccoli gruppi), per valutare le criticità rispetto all’inclusione delle categorie più “fragili” (ossia coloro che difficilmente partecipano) e capire quali azioni di ingaggio potrebbero avere più efficacia. Per includere i giovani cercheremo di individuare anche leader informali e “influencer” locali da invitare espressamente e si farà attenzione all'uso di un linguaggio inclusivo, alle modalità e ai canali di comunicazione, per intercettare in maniera prioritaria il target giovanile. PER TUTTI I PARTECIPANTI Sarà realizzata una comunicazione differenziata integrata (stampa, social, affissioni, contatti diretti, comunicazione visiva, ecc.) rivolta sia agli attori che ai singoli. Per la sua descrizione dettagliata si rinvia al quadro “Accessibilità”. Sia i momenti partecipativi che gli incontri del TdN saranno in modalità ibrida (in presenza e online) e per tutta la durata del percorso saranno garantiti: pubblicazione calendario attività su web e social, spazi di incontro senza barriere architettoniche e facilmente raggiungibili a piedi o in bici, attenzione alla conciliazione dei tempi di vita-lavoro (preferenza per tardo pomeriggio-sera feriale o week-end), spazio bimbi/babysitting ed eventuale mediazione culturale, creazione di mailing list dei partecipanti, diffusione di inviti e report degli incontri tramite mail e WhatsApp. Riguardo agli orientamenti culturali e religiosi, si ritiene che la presenza attiva di educatori, amministratori, associazioni locali impegnate in campo culturale e sociale consenta di mettere in atto metodi e strumenti capaci dialogare con le varie culture, eventualmente –se necessario- anche producendo materiali informativi in più lingue e attivando azioni di mediazione linguistica

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Il responsabile del progetto si avvale di facilitatori che, in generale, utilizzano i metodi dell’ascolto attivo, del face-model e del confronto creativo, sia durante i momenti partecipativi che nel TdN. APERTURA E SVOLGIMENTO - interviste via telefono/web a mediatori e leader informali per valutare le criticità rispetto all’inclusione delle categorie più “difficili” e le azioni di ingaggio da mettere in campo. - sondaggio/questionario pubblico in formato digitale (Google Form o simili) per far emergere bisogni e priorità. - 2-3 momenti di confronto e formazione peer to peer con esperti, innovatori, reti di cittadinanza, policy-maker e policy-activist. - 1-2 momenti laboratoriali di co-progettazione riservati agli attori che hanno espresso interesse ad essere coinvolti nella gestione del Community Hub

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

CHIUSURA - assemblea pubblica di restituzione e confronto, aperta ad attori ed abitanti, per la presentazione e la discussione del DocPP, con raccolta di osservazioni e valutazioni dei partecipanti tramite breve form online e/o con modalità interattive (es. Mentimeter). - nuovo sondaggio/questionario pubblico sugli esiti raggiunti per far emergere le priorità e valutare l’impatto del percorso sui partecipanti

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

L’accessibilità al percorso, alle informazioni e alla documentazione sarà garantita attraverso i seguenti strumenti. 1. Identità visiva: sarà mantenuta la veste grafica del percorso 2022, riprendendo il logo e gli elementi caratteristici, come i colori fluo e le call to action. 2. Spazio web: mini sito dedicato già esistente http://www.monghidoro.net/fa/ che verrà aggiornato e in cui si pubblicizzeranno fasi ed attività e dove saranno disponibili materiali informativi, report degli incontri e altra documentazione (foto, slide, ecc.) 3. Social network: post periodici sulle pagine del Comune e del Sindaco per spiegare come partecipare attivamente, avere informazioni, scaricare documentazione e report degli incontri. 4. Comunicati stampa: diffusione attraverso l’Ufficio Stampa. 5. Mailing list: sarà implementata la mailing list del percorso 2022. 6. Affissione di manifesti/locandine sul territorio. 7. Questionari/form on line: per engagement degli stakeholders, raccolta indicazioni, monitoraggio e/o feedback sul processo. 11. Indirizzo di posta elettronica dedicata già attivo: unfaroinappennino@gmail.com Strumenti per la facilitazione a distanza (lavoro in asincrono, partecipazione/collaborazione): ZOOM: organizzazione meeting online interattivi. MIRO: strumento di visualizzazione e co-creazione. SLIDO: sistema di voto online, in tempo reale e intelligente. MENTIMETER: piattaforma per creare presentazioni interattive e visualizzare feedback in tempo reale su domande, sondaggi, ecc

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

11,11

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Progetto in materia di transizione ecologica

No

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

PROCESSO: - interviste agli stakeholder per comprendere possibili criticità all’avvio del processo e rilevare desideri, obiettivi comuni, bisogni inespressi ai quali rispondere mediante il processo. - questionario autovalutativo online alla conclusione di ogni evento/laboratorio - report degli incontri per tenere traccia di quanto avvenuto, delle idee espresse e delle possibili criticità emerse - foglio firme per monitorare se vi sia costanza nella presenza dei partecipanti o i nuovi soggetti che si aggiungono - questionario finale a tutti i partecipanti che abbiano lasciato il proprio contatto con alcune domande sul percorso e altre sui risultati raggiunti. DECISIONE: - presentazione/restituzione del DocPP tramite evento svolto in modalità ibrida. In questa occasione vi sarà la possibilità da parte dei partecipanti di proporre le ultime modifiche/integrazioni prima della presentazione del documento. - pubblicazione e diffusione dei risultati del percorso, sintetizzati nel DocPP validato, che sarà creato in due versioni: una formale da presentare al decisore, una maggiormente accessibile, basata su immagini/infografica. - informazioni e comunicazioni sugli sviluppi del processo, con aggiornamento dello spazio web almeno per 1-2 anni dopo la chiusura del percorso e comunicazioni periodiche alla mailing list del percorso.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Si prevedono due moduli formativi (in forma ibrida) della durata di 3-4 ore dedicati al metodo sociocratico nei processi decisionali, rivolti ad amministratori, staff e componenti del TdN. Modulo 1 - Introduzione alla sociocrazia. Modulo 2- Laboratorio di decisione per assenso. La coordinatrice del percorso ha partecipato e sta partecipando a numerose iniziative della Regione, si elencano di seguito le più recenti: - HUBER Edizione 2020-2021 Riusi temporanei - La valutazione dell’impatto nei processi di partecipazione (2020) - Il ruolo della comunicazione nei processi partecipativi (2020) - Progettazione Partecipata Corso Base 2^ Edizione (2021) - Stakeholder Engagement Corso di approfondimento (2021) - Sviluppare l’intelligenza emotiva (2022-2023) – In corso - Valutare l'impatto sociale della partecipazione sul territorio (2022-2023) – In corso - Percorsi partecipati ibridi (2022-2023) – In corso

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non sussistente

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

No

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

Bonus staff di progetto

No

Bonus integrazione settori

Riserva di posti

Comune sotto i 5000 abitanti

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 01/12/2023