Regione Emilia-Romagna

Parole Passi Sogni

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2022

Anno Finanziamento

2022

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

16.500,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2023

Data inizio del processo

13/02/2023

Data fine del processo

11/12/2023

Durata (mesi)

10

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate

Il Comitato di Garanzia locale viene nominato in fase di condivisione ed è composto indicativamente da: un membro indicato dal TdN tra cittadini stimati e riconosciuti super partes; un esperto/a in pratiche di innovazione sociale e rigenerazione urbana; un/una rappresentante del mondo giovanile. Il CdG opera in piena autonomia con la possibilità di richiedere confronti al coordinatore del processo e al TdN. Tutti i componenti del CdG possono prendere parte alle attività del processo, vengono aggiornati sulle attività svolte e sono invitati al TdN

Tavolo di Negoziazione

In avvio si forma il TdN con partner e firmatari, lasciando la possibilità di aderirvi a qualsiasi attore interessato. Sono previsti tre momenti principali di convocazione del TdN, per consentirgli di svolgere il suo ruolo di raccordo, monitoraggio e confronto. Per dargli adeguata visibilità, nello spazio web dedicato al processo è prevista una sezione “TdN”, contenente composizione, convocazioni, calendario e report incontri. SELEZIONE E COMPOSIZIONE Si convocano ad un incontro preliminare il responsabile del progetto e i rappresentanti di staff, partner e sottoscrittori, per condividere la mappa degli interessi in gioco e l’elenco delle realtà da includere, da rendere pubblico per stimolare nuove adesioni. Dopodiché, i soggetti già coinvolti e gli altri mappati sono convocati al 1° incontro del TdN. In caso di nuove adesioni a processo già avviato si può implementare la composizione del TdN previa valutazione del TdN stesso. Alle realtà organizzate che ne fanno parte è chiesto di nominare 2 rappresentanti, un uomo e una donna. Si prevede un gruppo tra 10 e 20 persone, nel quale va garantita una rappresentanza giovanile under 35 (25%). RUOLO Condivisione: verifica la mappatura degli attori, conferma/organizza le modalità di sollecitazione, si confronta con lo staff su metodi e strumenti. Nel 1° incontro il focus è su ingaggio dei partecipanti e piano di comunicazione. Apertura e svolgimento: approfondisce le questioni emerse dal confronto, verifica l’avanzamento del progetto, propone eventuali correttivi e modifiche. Nel 2° incontro realizza un’analisi SWOT applicata all’oggetto del percorso. Chiusura: supportato dallo staff, verifica e integra i contenuti del DocPP e definisce gli item/indicatori per la valutazione del percorso. Nel 3° incontro, in seduta pubblica, presenta e approva il DocPP. Impatto: valuta gli esiti del percorso, contribuisce al programma di monitoraggio (accompagnamento della decisione), individua, con staff e CGL, le modalità di comunicazione pubblica delle decisioni assunte dagli enti. CONVOCAZIONE E CONDUZIONE Il TdN, in capo al responsabile di progetto, è supportato da un facilitatore ed è convocato con invito nominale (e-mail e recall). Gli incontri sono calendarizzati, le convocazioni sono pubbliche e contengono OdG, data e orario, durata e regole della discussione. Il TdN è condotto da facilitatori e/o facilitatrici con le metodologie del face-model (facilitazione esperta) e si riunisce almeno tre volte (una per fase). Nel caso in cui i partecipanti fossero più di 15, si divideranno in sottogruppi facilitati, alternando momenti in plenaria a momenti di lavoro in gruppi. Non si prevede di approvare un regolamento per il funzionamento del TdN. Eventuali conflitti interni al TdN vengono gestiti attraverso l’intervento del facilitatore, che mette in campo strumenti per l’individuazione di soluzioni vantaggiose per le parti in conflitto e la revisione degli elementi/contenuti maggiormente divisivi

Titolari della decisione

Comune di Guiglia / Comune di Marano Sul Panaro / Comune di Monzuno

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Guiglia

Soggetti esterni

Ciappinari Vignola / Eubios s.r.l. / Gruppo di Studi Savena Setta Sambro

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Guiglia / Marano Sul Panaro / Monzuno

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Si precisa che le singole attività descritte non sono riportate in senso strettamente temporale e sequenziale e il loro ordine potrebbe variare a seconda delle esigenze e delle questioni che emergeranno grazie al confronto e alla valutazione in itinere. 1. CONDIVISIONE/ENGAGEMENT - durata 3 mesi circa La fase 1 si concentra sull’engagement degli attori necessari a dare forza e visibilità al processo, sulla condivisione con essi di obiettivi e modalità di lavoro e sulla co-progettazione di strategie ed attività di comunicazione volte all’ingaggio del target giovani. Obiettivi: dare avvio formale al percorso; aprire il confronto con staff ed attori già coinvolti; programmare le attività e aprire i primi canali comunicativi; mappare gli attori al fine di ampliare gli stakeholder di progetto; analizzare bisogni, desideri e possibili problematiche; delineare il piano di comunicazione e condividerlo con il Tavolo di Negoziazione (TdN); individuare le modalità di sollecitazione ed ingaggio più efficaci per il target prioritario; creare un piano di comunicazione ideato da giovani. Principali attività e strumenti: azione di rilevanza pubblica per avvio formale del percorso (es. comunicato stampa, presentazione pubblica, webinar, ecc.); incontro preliminare con staff, partner e firmatari accordo; apertura spazio web dedicato; mappatura attori locali, con focus su soggetti a contatto con giovani fascia 18-34 anni; interviste/questionari agli attori mappati; costruzione e condivisione del piano di comunicazione, volto ad intercettare primariamente le giovani generazioni; 1° incontro del TdN con focus su ingaggio e piano di comunicazione; convocazione del Comitato di Garanzia Locale (CGL); moduli formativi per la co-progettazione del piano di comunicazione. Risultati attesi: avvio del percorso; programmazione delle attività; accessibilità delle prime informazioni sul processo; individuazione ed ingaggio di attori e realtà sociali da coinvolgere; creazione di contatti e raccolta di eventuali adesioni per le successive fasi; formazione di TdN e CGL; piano di comunicazione del percorso a misura del target giovani. 2. SVOLGIMENTO/CORE PROCESSO PARTECIPATIVO - durata 7 mesi circa 2a - Apertura e svolgimento La fase di apertura rappresenta il centro nevralgico e creativo del processo, nel quale, dopo l’analisi e l’engagement iniziale in fase 1, si affrontano le questioni principali del progetto. Per favorire il contatto con i territori si è pensato di realizzare i laboratori nell’ambito delle tre tappe del festival itinerante (Marano sP, Monzuno, Guiglia). Obiettivi: invito alla partecipazione e reclutamento di giovani; apertura confronto pubblico; analisi del territorio; analisi di progetti simili; ricerca possibili nuove connessioni tra e nei territori; emersione peculiarità dei territori; costruzione in itinere degli appuntamenti del festival e prime sperimentazioni. Principali attività e strumenti: esplorazione e mappatura delle realtà del territorio e dei cammini/percorsi; sollecitazione e inclusione eventuali nuovi attori; 2° incontro TdN per analisi SWOT partecipata; 1^ campagna di comunicazione; 1° laboratorio partecipativo a Marano: confronto facilitato con esperti e organizzatori; passeggiate/biciclettate nei territori (trasversali ai laboratori, incluse nel programma del festival); 2° laboratorio partecipativo a Monzuno: Open Space Tecnology; 3° laboratorio partecipativo a Guiglia: tavoli di lavoro tematici per la scrittura e lo sviluppo dei punti chiave da inserire nel documento conclusivo. Risultati attesi: sviluppo della conoscenza del territorio e sue interconnessioni; diffusione delle informazioni e aumento dell’interesse sul percorso partecipativo; coinvolgimento giovani e cittadinanza estesa; raccolta proposte e approfondimento possibilità di azione. 2b - Chiusura La fase di chiusura vuole riassumere e dare le prospettive per il futuro in rapporto a quanto emerso, ideato e sperimentato fino a questo momento nel processo di partecipazione. La redazione e presentazione del DocPP rappresenta il punto finale tangibile del processo. Obiettivi: quadro delle future possibili azioni e delle priorità; consolidamento della nuova rete di attori venutasi a creare; definizione piano di valutazione e monitoraggio delle decisioni. Principali attività e strumenti: stesura del DocPP da parte di staff e TdN a partire da quanto emerso dalle attività svolte; definizione partecipata con staff e TdN di item/indicatori per la valutazione; 2^ campagna di comunicazione; assemblea pubblica alla presenza del TdN per presentazione del DocPP (evento ibrido) e votazione/sondaggio in tempo reale su priorità/gradimento delle proposte emerse; integrazione del DocPP e trasmissione al Tecnico di garanzia; consegna agli enti decisori del DocPP validato. Risultati attesi: proposte per il decisore e condivisione delle scelte/priorità per le future edizioni del festival “Parole Passi Sogni”; restituzione alla cittadinanza e acquisizione punti di vista sul percorso svolto; definizione di item/indicatori e modalità per il monitoraggio delle decisioni riguardanti la proposta partecipata (DocPP); validazione del DocPP e chiusura formale del processo. 3. IMPATTO SUL PROCEDIMENTO DECISIONALE - da dicembre 2023 Obiettivi: diffondere i risultati del percorso; dar conto delle decisioni degli enti rispetto al DocPP; avviare il monitoraggio ex post; supervisionare la messa in pratica delle linee guida nelle successive edizioni del festival, a partire dal 2024. Principali attività e strumenti: pubblicazione e diffusione del DocPP validato; confronto sul DocPP tra staff e Giunte dei tre comuni; prese d’atto dei tre enti sul processo svolto e sui contenuti del DocPP; comunicazione pubblica delle decisioni (modalità da individuare con TdN e CGL); monitoraggio degli esiti del processo a partire dagli item/indicatori di valutazione individuati; valutazione ex post sull’esecuzione/attuazione delle proposte recepite dagli enti nei propri atti/provvedimenti. Risultati attesi: ampia diffusione del DocPP e dei risultati raggiunti; comprensione e recepimento del DocPP da parte degli enti decisori; pubblicazione e diffusione dei provvedimenti adottati e/o delle decisioni assunte da ciascun comune; avvio delle attività di supervisione e monitoraggio sull’attuazione della proposta partecipata (DocPP)

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

piattaforme per incontri in videoconferenza

Numero partecipanti (stimate o effettive)

45

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Nessuna prevalenza

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Interni ed esterni)

Tecniche di Partecipazione

OST (Open Space Technology) / Interviste e questionari strutturati / Passeggiata di quartiere

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

FINALITÀ GENERALI CONDIVISE con i firmatari dell’accordo formale: a] promuovere ed attuare processi partecipativi sul territorio dell’appennino tosco-emiliano per coniugare la crescita del turismo culturale con la tutela dell'ambiente e un maggior benessere sociale per gli abitanti, in primo luogo dei giovani e delle giovani; b] fare rete per dare impulso alla montagna appenninica, ai cammini che l’attraversano, al valore sociale della lettura e degli spazi collettivi, favorendo la diffusione di un rinnovato senso di responsabilità e presa in cura dei luoghi da parte della fascia giovanile della popolazione; c] realizzare iniziative per diffondere la cultura tra i/le giovani attraverso la convivialità e l’accoglienza in contesti montani poco conosciuti e fuori dai circuiti turistici più noti e frequentati. OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO Sviluppo e consolidamento del festival letterario itinerante “Parole, Passi, Sogni” attraverso una progettazione partecipata, che qui costituisce la modalità guida per la promozione di un turismo di carattere culturale, che sappia tutelare l’ambiente e promuovere il benessere sociale. In questo senso viene promossa una conoscenza del territorio di carattere “slow” che miri alla alla sostenibilità, alla responsabilità e alla cura dei luoghi montani, minimizzando l’impatto ambientale spesso associato al turismo di massa. I promotori vogliono quindi sviluppare reti e interconnessioni tra e nei territori, con l’intento di allargare il bacino degli interessati (con un particolare focus verso i giovani) e coinvolgendo nuovi stakeholder all’interno del processo partecipativo, con lo scopo di dare maggiore impulso ai comuni montani, ai cammini che li attraversano, agli spazi collettivi che li animano. Filo rosso di tutto questo: lo strumento della lettura e il valore sociale che la contraddistingue. OBIETTIVI SPECIFICI - sviluppare e consolidare il marchio “Parole, Passi, Sogni” nell’ottica di una maggiore replicabilità e sostenibilità; - sviluppare una progettualità comune delle realtà culturali presenti in questi territori, dando risalto ai cammini presenti nelle località montane; - rafforzare e diffondere il valore sociale e formativo della lettura attraverso lo scambio di conoscenze, competenze, vissuti e passioni; - sviluppare e dare l’opportunità di creare nuove connessioni tra e nei territori, partendo da iniziative culturali diffuse e comuni; - organizzare momenti di coinvolgimento e ascolto che facilitino l’emersione delle peculiarità e delle opportunità presenti nei territori ed ancora inespresse; - dare maggiore protagonismo ai giovani nell’ambito dell’ideazione e dell’organizzazione del festival; - sviluppare un senso di rispetto sia verso l’ambiente naturale e paesaggistico che nei confronti delle peculiarità socio-culturali dei diversi luoghi.

Risultati Attesi

RISULTATI ATTESI - proposta e rimodulazione del processo che porta alla creazione del Festival “Parole, Spazi, Sogni”; - consolidamento e sviluppo di nuove reti nei e tra i territori, contatto con nuove realtà intercettate grazie alla mappatura e all’invito diretto alla partecipazione; - aumento dell’interesse sul tema dei processi partecipativi; - sviluppo della conoscenza del territorio e della sensibilità verso i contesti montani e il turismo sostenibile; - sviluppo di una campagna di comunicazione da parte dei giovani; - capillarità della campagna di comunicazione grazie ai differenti canali comunicativi e agli stili di comunicazione; - concrete opportunità di protagonismo per i giovani e la cittadinanza; - acquisizione dei punti di vista relativi al percorso tramite la creazione partecipata delle modalità di valutazione.

Risultati conseguiti

La conoscenza dei territori montani e la sensibilità verso il turismo sostenibile sono già presenti nelle modalità organizzative e negli interessi del festival. Il percorso partecipativo è stato un’occasione per sviluppare ulteriormente questi temi, anche attraverso il canale indiretto della lettura e della scrittura. Allo stesso modo, è stata un’occasione per sensibilizzare maggiormente cittadine e cittadini partecipanti agli eventi e/o ai laboratori. Non si è riusciti a sviluppare una campagna di comunicazione a partire dai giovani. Tuttavia, è stato svolto un modulo formativo a cura di una giovane professionista esperta di comunicazione social, applicata alla promozione di un festival. Inoltre, durante la 2^ tappa (Monzuno) è stata promossa un’esperienza laboratoriale progettata dai giovani per i giovani, per sperimentare una modalità operativa in funzione delle prossime esperienze.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

GIÀ COINVOLTI Comuni promotori (Marano sul Panaro, Monzuno, Guiglia) e sottoscrittori dell’accordo formale, ossia il gruppo che ha realizzato le prime due edizioni del festival: I Libri di Mompracem (ass. culturale per la promozione del libro e della lettura); Gli Amici di Erodoto (associazione legata alla testata online sul reportage di viaggio, con missione sociale e taglio giornalistico); Ciappinari APS (organizzazione no-profit di giovani volta a valorizzare le arti e la cultura del territorio); La Compagnia del Poggio (che ospita nella sua sede a Case Galassi la tappa del festival in comune di Guiglia); Tum So’ (coop. soc. di tipo B proprietaria del camping Le Querce, dove si svolge la tappa del festival in comune di Monzuno, che si occupa di formazione, inclusione sociale, autocostruzione e inserimento al lavoro). A loro si è unito -novità- Gruppo di Studi Savena Setta Sambro (ass. no profit nata per testimoniare e tramandare la cultura montana). DA COINVOLGERE Per promuovere la lettura inclusiva e rendere più accessibili sia il percorso e che il festival 2023, ci si propone di coinvolgere come esperti, contattandoli non appena confermato il contributo LR 15/2018 e invitandoli a far parte del TdN: CTS Bologna/Modena (Centri Territoriali di Supporto, esperti in scrittura e lettura in CAA-Comunicazione Aumentativa Alternativa); Centro Documentazione Handicap Bologna (associazione che si occupa di cultura/comunicazione accessibile ed inclusiva); Biblioteca di Marzabotto Casa della Cultura e della Memoria (realtà che promuove la lettura nelle nuove generazioni e dispone di materiali/conoscenze sulla lettura inclusiva). Il fine è quello di agevolare la maggiore partecipazione possibile al percorso, favorendo l’accesso alle persone diversamente abili. Inoltre, si punta a co-progettare e promuovere un festival che veda la lettura intesa nel suo ampio spettro e non legata unicamente alla visione tradizionale che se ne intende. Saranno inoltre sollecitate e invitate a fare parte del TdN le realtà attive sui temi della promozione e rispetto degli spazi montani, della promozione della lettura come spazio sociale, del turismo sostenibile. Ad esempio: Sezioni CAI locali; IT.A.CA’. per la promozione di un turismo lento; eventuali gruppi di lettura informale. Per allargare la platea di under 35 interessati alla co-progettazione del festival, invitandoli al TdN e/o ai momenti di confronto, si solleciteranno soggetti/organizzazioni e mediatori informali in contatto diretto con giovani abitanti, che possano fungere da ponte per accoglierli e sollecitarli. L’obiettivo è creare connessioni ed invitare al processo di costruzione del festival le giovani generazioni che, seppur presenti nei contesti territoriali, rischiano di non vedere riconosciuto il proprio potenziale espressivo. L’intento è renderli protagonisti della campagna di comunicazione, progettata dai giovani e per i giovani, e responsabilizzarli, condividendo ruoli e obiettivi

Modalità di inclusione

PER ATTORI E SOGGETTI ORGANIZZATI Per tutta la durata del processo sarà incentivata la partecipazione di nuovi attori e sarà possibile l’accesso di nuovi soggetti sorti/emersi a seguito dell’attivazione del processo stesso. Per individuarli è prevista la mappatura sia degli attori presenti sui tre territori (associazioni, attività economiche, organizzazioni sociali, rappresentanti istituzionali, ecc.) sia dei soggetti che si occupano dei temi oggetto del processo alla scala sovraterritoriale. Considerata la dimensione contenuta dei tre comuni, tutti i soggetti mappati saranno invitati con email e telefonate da staff e attori firmatari, utilizzando anche il passaparola e i rapporti di fiducia. Ai mediatori informali, soprattutto quelli in contatto con i giovani, saranno rivolte attività mirate di outreach (interviste singole e/o in piccoli gruppi), per valutare le criticità rispetto all’inclusione delle categorie più “fragili” (ossia coloro che difficilmente partecipano) e capire con loro quali azioni di reclutamento potrebbero avere più efficacia. PER SOGGETTI NON ORGANIZZATI Il percorso è a porte aperte e mira al coinvolgimento di abitanti e turisti/fruitori, con una sensibilità particolare verso i giovani, ritenuti target primario. Puntando ad allargare il bacino di persone raggiunte dal festival, si intende dare particolare spazio alle persone tra i 18 e i 34 anni e coinvolgere le realtà che con queste sono più in contatto. Pertanto si farà attenzione all'utilizzo di un linguaggio inclusivo e specifico per il target, sia nelle modalità di comunicazione che nell’utilizzo dei canali di sollecitazione ed ingaggio, proponendo ai giovani interessati di creare una campagna di comunicazione ad hoc, per intercettare in maniera prioritaria il target giovanile. Gli eventi, specialmente quelli del core del processo, mirano ad integrare e dare rilevanza alle peculiarità dei territori tramite passeggiate/biciclettate, esplorazioni e mappature, momenti facilitati e facilitanti (ost/tavoli tematici, swot, workshop/laboratori). PER TUTTI I PARTECIPANTI Sarà realizzata una comunicazione differenziata integrata (stampa, social, affissioni, contatti diretti, comunicazione visiva, ecc.) con l’uso di almeno in un’altra lingua oltre all’italiano, rivolta sia agli attori che ai singoli. Per la sua descrizione dettagliata si rinvia alla successiva sezione su accessibilità e comunicazione. Gli incontri del TdN e i principali momenti partecipativi saranno sempre organizzati in modalità ibrida (in presenza e online) e per tutta la durata del percorso saranno garantiti: pubblicazione calendario degli incontri su web e social, spazi di incontro senza barriere architettoniche, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (preferenza per il tardo pomeriggio-sera infrasettimanale o nei week-end), servizi di babysitteraggio ed eventuale mediazione culturale, creazione di mailing list dei partecipanti, diffusione di inviti e report degli incontri tramite mail e WhatsApp

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

1. CONDIVISIONE/ENGAGEMENT mappatura/analisi stakeholder in due momenti: 1 staff, partner e firmatari individuano realtà non ancora coinvolte (economiche e commerciali, istituzionali, singoli cittadini, associazioni), portatori di interessi e conoscenze, con focus sulle giovani generazioni; 2 in chiusura di ogni laboratorio si chiede ai partecipanti, tramite form online, di individuare persone singole o realtà di loro conoscenza non ancora intercettate. analisi bisogni/desideri/problematiche tramite interviste: verranno svolte delle interviste agli stakeholder per promuovere un percorso armonico del lavoro, utile per far emergere eventuali elementi di criticità, desideri e obiettivi comuni. co-costruzione piano di comunicazione con protagonismo giovanile: verrà chiesto ai giovani ingaggiati di progettare e costruire il piano di comunicazione ad essi rivolto. Sarà una costruzione in itinere. Verranno individuati esperti esterni qualora non ve ne fossero già tra i presenti al processo. 2. SVOLGIMENTO/CORE PROCESSO PARTECIPATIVO 2a - Apertura e svolgimento questionario autovalutazione: alla fine di ogni laboratorio verrà somministrato un questionario autovalutativo per comprendere le evoluzioni nella sensibilizzazione ai temi principali del festival e con l’obiettivo di individuare nuovi contatti attraverso le conoscenze dei partecipanti ai laboratori. Glossario condiviso: alla conclusione di ogni attività verrà chiesto di identificare le parole chiave della giornata. Si costruirà una definizione condivisa che permetta di raccontare quanto già accaduto ai nuovi laboratori. Analisi partecipata territorio-laboratori di esplorazione e mappatura territori e cammini passeggiate/biciclettate nel territorio) 1° tappa del festival (aprile): verranno proposti laboratori di mappatura per individuare realtà o luoghi da porre in contatto con “parole,passi,sogni”. Si ipotizza di esplorare i cammini di collegamento tra le tappe del festival. OST 2° tappa festival (giugno): verrà svolto un laboratorio facilitato per stimolare l’ideazione del festival futuro e i punti specifici di sviluppo. SWOT Partecipata 2° Tdn: verrà chiesto di analizzare (assieme alla facilitatrice esperta) quanto mappato e ideato all’OST. Questo laboratorio sarà dirimente per la fase di chiusura. Tavoli di lavoro 3° tappa festival (agosto): verrà chiesto, partendo dalle proposte emerse dall’OST e dall’analisi SWOT di approfondire i temi maggiormente salienti. La divisione in tavoli servirà anche a dare una traccia per la struttura del DocPP.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

2b - Chiusura Costruzione partecipata item valutazione: ai partecipanti verrà richiesto di costruire, assieme ai membri dello staff/TdN la valutazione del processo partecipato, individuando gli item di maggiore rilevanza. Restituzione partecipata-ibrida: collegamento online di restituzione del DocPP finale. Le persone potranno proporre le ultime modifiche. In ogni territorio verrà predisposto un collegamento da spazi accessibili.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

L’attività di comunicazione è volta a mantenere possibile l’accesso a nuovi membri in qualsiasi momento ed evento del processo. Verranno definiti un piano ad hoc e una campagna di comunicazione in più fasi, progettati e costruiti dai giovani al fine di raggiungere primariamente questo target. Nell'ottica di una maggiore fruizione e accessibilità, si utilizzerà un linguaggio inclusivo basato principalmente sui contenuti visivi ed audiovisivi, valorizzando le competenze presenti in loco o richiedendo il supporto di esperti in comunicazione, qualora vi fosse la necessità. Durante le attività del percorso si prevede l’utilizzo di immagini (facilitazione visiva) che permettano la comprensione dei contenuti e del processo anche alle persone con maggiore difficoltà di lettura, prevedendo la strutturazione di materiali in almeno un’altra lingua veicolare oltre a quella italiana. Si punta anche alla co-costruzione di un glossario partecipato, da realizzare via via in chiusura di ogni momento partecipativo, delineando le parole chiave emerse e provando a dare una definizione condivisa, per esempio su cartelloni o simili che rimangano e permettano, ad ogni nuovo incontro, di raccontare la storia di quanto già accaduto. La comunicazione sarà consistente nei maggiori luoghi di interesse dei territori, con l’utilizzo di differenti canali e modalità comunicative in base al target da raggiungere. È prevista l’individuazione di un’identità visiva riconoscibile e un’immagine coordinata che riconduca direttamente al percorso tutti i prodotti informativi (online e offline). Riguardo a tali prodotti e ai loro canali di diffusione, si preferisce non indicarli qui nel dettaglio, rinviando la scelta al confronto con il TdN e i giovani che progetteranno il piano di comunicazione. In avvio si attiva un spazio web dedicato all’interno del sito del Comune di Guiglia, accessibile dalla HP dei siti istituzionali dei tre Comuni coinvolti attraverso logo linkabile. Lo spazio contiene: informazioni sul percorso; calendario e programma delle attività; prodotti informativi digitali; report ed eventuali foto/video degli incontri; sottopagine dedicate a TdN, Comitato di Garanzia, Risultati. L’evento di restituzione del DocPP avverrà in modalità ibrida favorendo sia il collegamento da casa che da spazi fisici accessibili nei tre territori, garantendo la presenza di connessione, telecamera, microfono e proiezione. è prevista la creazione di due versioni del DocPP: una formale da presentare al decisore, una maggiormente accessibile, basata su immagini/infografica

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

9,09

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Progetto in materia di transizione ecologica

No

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

PROCESSO: interviste agli stakeholder per comprendere possibili criticità all’avvio del processo e rilevare desideri, obiettivi comuni, bisogni inespressi ai quali rispondere mediante il processo. questionario specifico per i giovani per capire quali siano desideri, richieste e quale valore aggiunto ritengono di voler apportare al processo. questionario autovalutativo online alla conclusione di ogni evento/laboratorio per verificare se le persone hanno modificato la sensibilità rispetto ai temi principali (cura dei territori montani, valore sociale della lettura, conoscenza sui temi della partecipazione). Il questionario conterrà anche domande utili al processo di apertura e alla mappatura continua del territorio. Report per tenere traccia di quanto avvenuto, i partecipanti, le idee espresse e le possibili criticità emerse foglio firme per monitorare se vi sia costanza nella presenza dei partecipanti o i nuovi soggetti che si aggiungono questionario finale a tutti i partecipanti che abbiano lasciato il proprio contatto verrà somministrato un questionario finale con alcune domande sul processo di partecipazione e altre sulle conclusioni a cui questo processo è giunto. Questa indagine verrà co-costruita e verrà chiesto a staff e TdN di individuare gli item di maggior interesse. DECISIONE: scrittura per tavoli tematici della bozza del DocPP partendo dai temi di maggior interesse emersi dall’OST. Sarà richiesto alle persone partecipanti al laboratorio di approfondire tali aree tematiche redigendo una parte della bozza del DocPP. Partendo da questa il TdN e lo staff andranno a comporre il documento finale. presentazione/restituzione del DocPP redatto tramite evento svolto in modalità ibrida. In questa occasione vi sarà la possibilità da parte della cittadinanza di proporre le ultime modifiche prima delle presentazione del documento. L’evento è pensato online ma vuole supportare le persone con difficoltà di accesso alla rete identificando dei luoghi chiave per garantire la presenza. pubblicazione e diffusione dei risultati del percorso, sintetizzati nel DocPP validato, che sarà creato in due versioni: una formale da presentare al decisore, una maggiormente accessibile, basata su immagini/infografica. informazioni e comunicazioni sugli sviluppi del processo, con aggiornamento dello spazio web almeno per 1-2 anni dopo la chiusura del percorso e comunicazioni periodiche alla mailing list del percorso

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Si prevedono 2 moduli formativi online (durata 2-3 ore ciascuno) rivolti ad amministratori, staff e altro personale comunale ed aperti anche ai componenti del TdN, volti ad approfondire metodi e approcci partecipativi, con un focus sulla co-progettazione di eventi sostenibili. La coordinatrice del percorso ha partecipato a numerose iniziative della Regione, si elencano di seguito le più recenti: - HUBER Edizione 2020-2021 Riusi temporanei - La valutazione dell’impatto nei processi di partecipazione (2020) - Il ruolo della comunicazione nei processi partecipativi (2020) - Progettazione Partecipata Corso Base 2^ Edizione (2021) - Stakeholder Engagement Corso di approfondimento (2021)

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Riserva di posti

Comune sotto i 5000 abitanti

Allegati

01 - Scheda progetto

media/guiglia_progetto_bando2022.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune guiglia docpp .pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune guiglia relazione finale sito.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

media/comune guiglia presa d'atto.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

media/comune guiglia presa d'atto monzuno.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

media/comune guiglia presa d'atto manaro sul panaro.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 13/01/2024