Regione Emilia-Romagna

#IDEAGIOVANI FASE 2

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2022

Anno Finanziamento

2022

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2023

Data inizio del processo

11/02/2023

Data fine del processo

31/08/2023

Durata (mesi)

6

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il CdG avrà il compito di monitorare gli aspetti qualitativi del processo – le condizioni che facilitano/ostacolano la partecipazione, il reale protagonismo dei giovani, la qualità delle proposte, l’impatto sulle decisioni – e sarà composto da solo giovani, in numero dispari di componenti, di cui 5 “locali” (sarà lanciata una “chiamata” rivolta alle realtà giovanili del Comune e dell’Unione, invitandoli a candidarsi per divenire garanti, dichiarando e valorizzando i gruppi di giovani con cui sono in contatto, così da arricchire la mappatura delle realtà locali) e 2 “extralocali” (invitando i giovani della provincia di Modena che hanno partecipato all’esperienza di YOUZ a segnalare la propria disponibilità). Il CdG sarà istituito dal TdN ad inizio processo e potrà partecipare liberamente a tutte le attività in programma, operando in piena autonomia. Il responsabile di progetto avrà il compito di indire il primo incontro del CdG e di aggiornare tempestivamente i "garanti" di tutti gli sviluppi, condividendo il programma delle attività (palinsesto dei micro eventi. Ai garanti sarà offerto un momento conviviale (pizza) e l’opportunità di fare un tour con i componenti del TdN per visitare 1 o 2 buone pratiche regionali di spazi rigenerati attraverso il protagonismo giovanile

Tavolo di Negoziazione

OBIETTIVO - Il TdN si accorda sullo sviluppo del percorso. Nelle prime sedute il TdN condivide: il programma delle attività, le regole di ingaggio, la costituzione del CdG, il coinvolgimento dei giovani (mappatura gruppi formali/informali, community, opinion leader), le attenzioni da sollecitare. Nelle sedute successive il TdN valuta i contributi raccolti. Nell’ultima seduta il TdN condivide il DocPP. COSTITUZIONE (Ad inizio processo) - Convocazione (tramite email) del nucleo di partenza del TdN (sottoscrittori dell’accordo formale / ex tavolo di co-progettazione). Realizzazione di un incontro “preliminare” per condividere il processo, la mappatura dei giovani, l’iter della decisione e della sperimentazione (post processo), il monitoraggio in itinere - Promozione allargata dell’adesione al TdN invitando i sottoscrittori dell’accordo ad ingaggiare soggetti promotori del protagonismo giovanile (sarà redatto un “diario di adesione” al TdN per valutare lo sviluppo relazionale fra componenti e con la comunità durante l’intero processo). COMPOSIZIONE - La composizione del TdN sarà alimentata durante l’intera fase di condivisione attraverso il contributo diretto del nucleo di partenza e attraverso il contest, con l’obiettivo di arricchire la mappatura delle realtà giovanili di Comune/Unione (la mappatura iniziale si basa sulle informazioni raccolte da Comune/Unione e sulle relazioni sviluppate durante la fase 1). Tutti i soggetti mappati saranno invitati con email a partecipare al TdN. La composizione del TdN è resa pubblica, esposta durante la fase di condivisione per stimolare nuove adesioni. La composizione finale del TdN sarà testimonianza dell’ingaggio giovanile nei ruoli di “governo del processo”. CONDUZIONE - Il curatore del percorso ad inizio seduta registra i partecipanti e condivide l’o.d.g., poi stimola il confronto. È previsto l’impiego di facilitatori e di domande guida. Al termine di ogni seduta è effettuato una sintesi di divergenze/convergenze. In caso di conflitto sarà utilizzato il “metodo del consenso” per giungere a una decisione che sia espressione dell'accordo tra la maggioranza dei partecipanti, ma che integri al contempo anche le obiezioni della minoranza. REPORTING - Sono previste tre forme di reporting: un istant report condiviso al termine della seduta (scelti i “reporter” tra i componenti), un report dettagliato redatto dal curatore e inviato via e-mail prima dell’incontro successivo per le opportune integrazioni/conferme, video intervista ai componenti più giovani per l’emersione del loro punto di vista. Tutte le tipologie di report sono rese pubbliche. DOCUMENTO DI PROPOSTA PARTECIPATA - I report degli incontri pubblici (validati dai partecipanti e pubblicati) sono utilizzati per comporre il DocPP, che sarà redatto in progress dal curatore del percorso e sottoposto alla verifica del TdN, il quale - in occasione della sua ultima seduta - procede alla sua approvazione, sottoscrizione, pubblicazione

Titolari della decisione

Comune di San Cesario Sul Panaro

Soggetti esterni

Unione Comuni del Sorbara

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

media/odp_files/comune_sancesariosulpanaro.jpg
San Cesario Sul Panaro

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il percorso partecipativo “IDEAGIOVANI - fase 2” sviluppa gli esiti della sua prima fase e si innesta come sotto-procedura nel percorso di co-progettazione rivolto agli Enti del Terzo Settore: quattro le realtà che hanno manifestato il proprio interesse alla gestione dell’ex cinema e che sono ora nella fase di condivisione di un programma d’usi temporanei che tenga conto delle istanze espresse dai giovani (IDEAGIOVANI fase 1). Gli stessi Enti ingaggiati hanno tra i propri componenti attivi diversi under 30, una delle realtà ha nel proprio direttivo una maggioranza di componenti giovani e giovanissimi. La co-progettazione terminerà a gennaio con la firma di una convenzione per assegnare lo spazio agli Enti partecipanti, cosicché diventino utilizzatori. Questi stessi Enti proseguiranno il proprio confronto come componenti del Tavolo di negoziazione, per accompagnare con il percorso partecipativo i sei mesi di sviluppo del cantiere (gennaio-giugno). La CO-PROGETTAZIONE e la PARTECIPAZIONE (fase 2 di #IDEAGIOVANI) sono le due azioni immateriali espresse nel CRU (il contratto di rigenerazione urbana da poco firmato dalla Regione e decretato dal Sindaco), fondamentali nel concorrere a creare le condizioni per la sperimentazione degli usi temporanei, una sperimentazione che per il caso di San Cesario sul Panaro decorre da settembre 2023 per concludersi a settembre 2027. L’APPROCCIO GUIDA per lo sviluppo della seconda fase è quello dell’ATTIVISMO PARTECIPATIVO: le occasioni di confronto e scambio dialogico fra giovani e con i giovani sono contemporanee al “fare condiviso”, dove quel che si dice si fa, nell’immediato p nel brevissimo termine. La scelta è dettata dalla volontà di valorizzare e assecondare l’indole pragmatica della Generazione Z all’interno di un percorso fluido, puntellato di incontri che hanno il valore di micro-eventi, tenuti assieme da una narrazione agita dai giovani stessi. Anche l’organizzazione di ogni micro-evento valorizzerà le competenze dei più giovani, assegnando di volta in volta ruoli e responsabilità. __ ___ ___ Step 1 CONDIVISIONE - da Gennaio a Febbraio 2023 Programmazione dettagliata delle attività nell’ambito di incontri di coordinamento con lo staff di progetto. Ingaggio di Giovani Content Creator per la progettazione e lo sviluppo del piano di comunicazione. 1° seduta del Tavolo di Negoziazione e del Comitato di Garanzia. 1° MICRO-EVENTO Inaugurazione del cantiere – Nell’ambito del micro-evento: 1) CONTEST per il logo-totem identificativo dello spazio Ex Cinema, rivolto ai giovani per riflettere sull’identità di un luogo che devono poter sentire anche loro | 2) 1° THINK TANK, pillola formativa di 10’+10’+10’ con l’intervento di uno speaker senior e uno speaker junior, seguito da un momento di “gaming riflessivo” (da svolgersi in uno degli altri spazi identificati dai giovani come potenzialmente rilevanti per il loro ben-stare). Step 2 SVOLGIMENTO - da Febbraio a Maggio 2023 2° seduta del Tavolo di Negoziazione e del Comitato di Garanzia. 2° MICRO-EVENTO Progettazione/Sviluppo della Campagna di crowdfunding – Nell’ambito del micro-evento: 1) LABORATORIO DI IDEE (1-2 giornate) per definire con i giovani e le giovani “cosa fare” per rendere l’ex cinema un luogo adatto a loro, riflettendo sugli usi (formazione, aggregazione, co-creazione) ma anche sugli allestimenti da realizzare (oggetto della campagna) per caratterizzare gli spazi interni ed esterni; di particolare rilevanza sarà la progettazione e la messa in campo delle ricompense da intendersi come occasione di relazione fra giovani e con comunità (con un occhio di riguardo al coinvolgimento dei “vicini di casa” per una spensierata convivenza, all’interessamento dei commercianti del centro e di artisti-artigiani locali). NB Durante la campagna i giovani e le giovani sono invitati ad essere promoter. 2) 2° THINK TANK, pillola formativa di 10’+10’+10’ con l’intervento di uno speaker senior e uno speaker junior, seguito da un momento di “gaming riflessivo” (da svolgersi in uno degli altri spazi identificati dai giovani come potenzialmente rilevanti per il loro ben-stare). 3° seduta del Tavolo di Negoziazione e del Comitato di Garanzia. 3° MICRO-EVENTO Attivazione del “Cantiere nel cantiere” – Nell’ambito del micro-evento: 1) LABORATORIO DI AUTOCOSTRUZIONE (1-2 fine settimana) per realizzare con i giovani e le giovani gli allestimenti, dagli arredi ei murales, privilegiano il riuso e il riciclo creativo, valorizzando le relazioni imbastite con le ricompense (esito della campagna di crowdfunding); 2) 3° THINK TANK, pillola formativa di 10’+10’+10’ con l’intervento di uno speaker senior e uno speaker junior, seguito da un momento di “gaming riflessivo” (da svolgersi in uno degli altri spazi identificati dai giovani come potenzialmente rilevanti per il loro ben-stare). Step 3 IMPATTO - da Giugno a Luglio 2023 4° seduta del Tavolo di Negoziazione e del Comitato di Garanzia (approvazione del documento di proposta partecipata contente il patto di collaborazione con strumenti, modalità ed azioni utili ad alimentare il protagonismo dei giovani durante la sperimentazione degli usi temporanei). 4° MICRO-EVENTO Happening conclusivo – Nell’ambito del micro-evento: 1) PRESENTAZIONE del patto di collaborazione, degli allestimenti realizzati (arredi-murales), del logo-totem vincitore del contest; 2) 4° THINK TANK proiezione di un film di ispirazione per alimentare le energie sociali attorno all’ex cinema. Step 4 MONITORAGGIO - da Luglio 2023 Monitoraggio sulla corrispondenza Docpp/Decisione. Monitoraggio sulla sperimentazione degli usi temporanei. Monitoraggio sullo sviluppo del protagonismo giovanile

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Per tarare al meglio la formazione, prima di ogni LABORATORIO DI PENSIERO e di ogni THINK TANK sarà attivata una bacheca virtuale (Padlet, Miro o FlipGrid)

Numero partecipanti (stimate o effettive)

94

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Femminile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Laboratorio Urbano / Stima Impatto Sociale / Creative problem solving

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

SCOPO Aggancio e ingaggio degli abitanti under 24, valorizzando e capacitando il giovane nel divenire risorsa per la cura dei beni comuni più utili allo sviluppo di comunità attente alle nuove generazioni. OBIETTIVI specifici | Condivisione di raccomandazioni per una strategia di rigenerazione della città pubblica, vista dal punto di vista dei giovani. Approfondimento delle esigenze ed aspirazioni per indirizzare gli usi nei luoghi del centro, tra cui l’immobile ex cinema. Attivazione e sviluppo del protagonismo giovanile nella rifunzionalizzazione dell’immobile ex cinema (patto di collaborazione). OBIETTIVI correlati allo sviluppo sostenibile (Agenda 2030) In primis Goal 11 - Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. Goal 4 - Istruzione di qualità – Target 4.7: Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile. Ed anche: Goal 3 - Salute e benessere. Goal 8 - Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile. Goal 12 - Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.

Risultati Attesi

RISULTATI di breve periodo | Visione condivisa di un contesto a misura di giovani. Approfondimento sugli usi temporanei per l’ex Cinema. Contest-laboratorio (ideazione logo-totem e realizzazione di 1 o 2 murales per contribuire all’ identità visiva del luogo). Campagna di crowdfunding finalizzata all’autocostruzione di arredi (stimolando l’ingaggio di comunità attraverso il meccanismo delle ricompense). Patto di collaborazione per la cura condivisa del bene (come alimentare il protagonismo dei giovani durante la sperimentazione degli usi temporanei?) Indicatori: partecipazione di almeno 10 giovani al contest LOGO-TOTEM; ingaggio di almeno 15 giovani nel laboratorio per la realizzazione del murales; raggiungimento di almeno il primo GOAL per la campagna di crowdfunding (1° goal 5.000 €, 2° goal 10.000 €, 3° goal 20.000 €); ingaggio di almeno 25 persone nell’autocostruzione degli arredi (giovani+ comunità) RISULTATI di medio/lungo periodo | Luogo attivo e vivace con un’identità riconosciuta, in cui i giovani sanno di poter: incontrarsi e stare insieme, aggregarsi e svagarsi, fare nuove amicizie, anche sviluppare competenze, formarsi e studiare, confrontarsi e orientarsi, infine sviluppare i propri progetti di vita in modo ecologico. RICADUTE Riduzione del degrado fisico/ambientale/sociale: superamento dello stato di degrado dell'edificio, recupero funzionale del contenitore architettonico, rispetto dell'identità storico-culturale dell'immobile, riqualificazione di un comparto urbano strategico, miglioramento del paesaggio urbano. Qualificazione dei servizi; vivacizzazione socio-economica del centro storico e del territorio, potenziamento dell'offerta di servizi e attrezzature socio-culturali, aumento degli spazi per occasioni relazionali e aggregative, creazione di opportunità formative/lavorative per i giovani, aumento del presidio sociale diretto e indiretto. Coinvolgimento della comunità: sviluppo di partnership miste (pubblico, privato, terzo settore), valorizzazione delle realtà organizzate del terzo settore locale, sperimentazione di modalità di ingaggio formali ma fluide, attivazione dell’interesse dei giovani e loro diretto protagonismo, sensibilizzazione all’azione collaborativa di cura del bene comune.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

ATTORI GIÀ SOLLECITATI Durante la fase 1 di #IDEAGIOVANI sono stati sollecitati e resi partecipi tutte le realtà organizzate di riferimento o contatto con i giovani: Istituto comprensivo, Comitato genitori, Parrocchia, Circoli aggregativi, Associazioni sportive, Servizi sociali e servizi culturali, ma anche i singoli educatori/educatrici ed allenatori/allenatrici (emersi come figure importanti per i giovani). Queste realtà sono tutt’ora ingaggiate e alimentano attenzioni verso i giovani insieme al Comune. L’accordo formale è stato sottoscritto da quattro di queste realtà: Centro Culturale ALMO, Associazione ViviSangèr APS, Filodrammatica Modesta Compagnia dell’Arte APS, Accademia di Pan APS. Si tratta degli Enti del Terzo Settore ingaggiati nella procedura di co-progettazione: oltre a competenza ed esperienza, sono fra i punti di riferimento più importanti per la comunità, sono tessitori di reti importanti e sono fra le realtà che hanno più under 30 tra i propri componenti attivi (il direttivo di Vivi San Ger è composto da una larga maggioranza di giovani e giovanissimi che si occupano dell’animazione culturale e aggregativa del territorio). Inoltre, da quest’anno, annualmente il Sindaco invia una lettera persona a tutti i giovani fra i 12 e i 24 presenti sul territorio, per informarli della disponibilità della comunità a mettersi in gioco con loro e per loro, presentando e promuovendo le occasioni di dialogo e sviluppo di idee. L’avvio della fase 2 di IDEAGIOVANi sarà oggetto della lettera di gennaio 2023. ATTORI DA SOLLECITARE Saranno sollecitate e invitate le realtà che operano nella promozione del territorio e nella valorizzazione socio-culturale di comunità, attive in modo informale come giovani artigiani, giovani artisti, giovani professionisti e gruppi informali di giovani. MODALITÀ Per una prima “mappatura dei giovani” saranno utilizzati le informazioni di Comune ed Unione, oltre ai contatti maturati nella prima fase. Per raggiungere le realtà commerciali/artigianali saranno interessate (con incontro diretto) le associazioni di categoria di riferimento e Vivi San Ger (sottoscrittore dell’accordo). Saranno realizzati inviti personalizzati e contestualmente realizzate attività informali nei luoghi di ritrovo per interessare la singola persona. Coloro che hanno sottoscritto l'accordo (nucleo base TdN) saranno ingaggiati come attivatori di relazioni. I luoghi-tempi di attesa (entrata e uscita da scuola, palestra, ecc.…) saranno presidiati con locandine/manifesti ben visibili. Il processo sarà aperto a tutte e tutti i giovani che desiderano partecipare: una specifica campagna di promozione sarà condotta attraverso una landing page dedicata e profili social (da valutare l’ingaggio di micro influencer). Giovani fragili, giovani con disabilità, giovani di origine straniera appena arrivati e profughi accolti saranno interessati attraverso il contatto informale, conviviale, ove necessario mediato

Modalità di inclusione

Ad oggi sono stati già sollecitati tutti i soggetti che sono punto di riferimento per i giovani. È stata imbastita una prima “mappatura dei giovani” (realtà/gruppi/leader/community/spazi di riferimento on site e on line) e uno specifico "database relazioni" basandosi su dati dell’Amministrazione e contatti attivati durante la fase 1 del progetto. Mappa e Database saranno integrati con il contributo dei sottoscrittori dell'accordo (in primis) e dei singoli soggetti via via coinvolti (poi). Per affinare mappa/database saranno organizzati: “un aperitivo al cinema” (inaugurazione del cantiere) e un invito-appello on line, oltre a call mirate per l’ingaggio di realtà giovanili più fluide e informali. La stessa campagna di crowdfunding rappresenta un’occasione per alimentare le relazioni e tracciare nuovi contatti. Il TdN valuterà mappa e database in relazione alla piena rappresentazione di tutti i punti di vista. I luoghi (contestuali e digitali) presenti nella mappa ospiteranno i materiali informativi (locandine, manifesti, pieghevoli) mentre i soggetti presenti nel database riceveranno un invito personalizzato (email o telefonata) con contenuti pertinenti in relazione all’interesse. Chiunque voglia partecipare può farlo attraverso un’adesione creativa (autoritratto), resa pubblica sulle pagine web dedicate. Il percorso manterrà le porte aperte sempre. In fase di sviluppo/chiusura saranno attivate ulteriori occasioni "a porte aperte” (i Think Tank sono occasioni per tutte e tutti). La presenza di infografiche e/o animatori nei luoghi del quotidiano (es. fermate di autobus, bar, palestre) consentirà di raggiungere direttamente soggetti non intercettati attraverso gli altri strumenti. Le attività che caratterizzeranno lo sviluppo del processo saranno dialogiche-esperienziali (contest, laboratori, happening, ecc.), adatte dunque a tutte e tutti, con lavoro strutturato ma intervallato da occasioni conviviali più informali per creare un clima collaborativo e non competitivo. Durante tutto il processo, sarà garantito: pubblicazione del calendario delle attività e inviti ad aderire, condivisione/diffusione (on line e off line) di reportage delle attività (fan zine), scelta di spazi di incontro senza barriere architettoniche, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (preferenza per il tardo pomeriggio-sera infrasettimanale), servizio di mediazione culturale (su richiesta), supporto alla partecipazione autonoma o accompagnata di soggetti deboli, gestione creativa del conflitto, tutela degli assenti. In collaborazione con giovani content creator, tutte le attività saranno sviluppate con modalità ibride (on site ed on line nella versione on demand e streaming) e creati contenuti multimediali ad hoc da rendere pubblici come pretesto per l’interazione su canali social (IG o TIK TOK ). L’uso dei social sarà affiancato dal monitoraggio del sentiment e degli insights per un’analisi dei driver che guidano l’opinione delle community di giovani

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Nella fase di apertura sono privilegiati strumenti quali-quantitativi di democrazia deliberativa, rivistati per il pieno coinvolgimento dei giovani - STRUMENTI – “Contest di idee” = raccolta di proposte e selezione con voto pubblico | Questo strumento consente un ingaggio immediato e finalizzato, garantendo sia un contributo qualitativo (proposte) che quantitativo (voto), inoltre è stimolatore di dibattito (presentazione pubblica delle idee prima del voto, con raccolta di feed back da valorizzare in esito al contest come occasione per migliorare le proposte finaliste) | “Laboratorio” (di idee) = sviluppo di micro-progettazioni | Questo strumento consente di approfondire le idee, mettere a fuoco le intenzioni, definire azioni, privilegiando il confronto argomentato - APPROCCI - Ascolto ideativo: nella fase di apertura sono privilegiati approcci attenti alla sfera cognitiva, sociale e culturale, con l'obiettivo di sviluppare competenze co-creative e collaborative, valorizzando lo scambio di idee, il pensiero critico, il dialogo esperienziale.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Nella fase di chiusura sono privilegiati strumenti qualitativi di democrazia deliberativa - STRUMENTO – “Laboratorio” (di autocostruzione) = attivazione collaborativa e negoziazione del “fare”, con happening conclusivo | Questo strumento, generalmente utilizzato nelle fasi di apertura, è scelto per la fase di chiusura nella sua versione “attiva”, dedicata a tradurre le idee in azioni pratiche (realizzazione di arredi, realizzazione di murales), con lo scopo di testare sul campo alcuni dei modi con cui collaborare alla cura dei beni comuni + “Valutazione di impatto” = strumento sperimentale finalizzato a generare un processo sociale e misurabile nel medio-lungo termine ("quanto e come si alimenta il protagonismo giovanile? Quanto il punto di giovane e la giovane possono incidere nella cura dei beni comuni e nel co-realizzare una città su misura?") - APPROCCI – Attivismo partecipativo: nella fase conclusiva sono privilegiate modalità pratico-relazionali per misurare con il fare l’intento trasformativo condiviso, che è un “fare” di gruppo dove le comunanze costruttive promuovono l’agentività del giovane (il potere di far accadere le cose). MEDIAZIONE (fase di apertura/fase di chiusura) | Confronto creativo: il metodo si pone come sfida quella di trarre profitto dalla complessità: ogni soggetto formula una proposta e ne illustra le motivazioni; il facilitatore invita a individuare proposte ponte -rispondenti a più esigenze e interessi - selezionandole tra quelle emerse o riformulandone; in caso di perplessità, la discussione procede ponendo la domanda "Cosa si dovrebbe cambiare per venire incontro alle tue preoccupazioni?"; la domanda viene poi riformulata per essere estesa a tutti i soggetti "Cosa potremmo cambiare per andare incontro a queste preoccupazioni?". Le opzioni così moltiplicate sono poi composte in opzioni oggetto di valutazione "concertata"

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Il processo partecipativo sarà accompagnato da un piano di comunicazione (PdC) per condividere informazioni, aumentare il coinvolgimento, valorizzare il protagonismo giovanile. Il PdC porrà attenzione alla comunicazione interna (partecipanti) ed esterna (tutta la comunità): la comunicazione interna aggiornerà periodicamente i partecipanti, mentre la comunicazione esterna sarà più promozionale, interessando i pubblici con modalità interattive. Il PdC sarà caratterizzato da: definizione dell'immagine coordinata (logo, font, colori, stile); implementazione di una landing page dedicata, richiamata sul sito del Comune e dell’Unione (tutte le pagine conterranno il “quaderno dei partecipanti”); diffusione di materiale informativo (cartoline, locandine, inviti); attivazione di "contatti caldi", presenza in strada, passaparola attivato dalle realtà coinvolte (giovani promoter); sviluppo di campagne promozionali e social curate da giovani content creator; elaborazione di un poster informativo “work in progress”. Sono inoltre previsti: elaborazione del palinsesto dei micro-eventi (prima di ogni appuntamento, infografiche di recap saranno inviate ai partecipanti e pubblicate on line; una e-mail della segreteria organizzativa avvertirà i partecipanti dell'avvenuta pubblicazione on-line così come il promemoria su data, luogo e contenuti del prossimo micro-evento; per richiedere informazioni e chiarimenti in merito al percorso sarà possibile inviare una email all’indirizzo di posta dedicato). Il prodotto di esito di ogni micro-evento è una FAN-ZINE (mini-pubblicazione con testi e illustrazioni) realizzata insieme ai giovani dove appuntare quanto successo, valorizzare le idee e invitare con una CallToAction a dare un contributo al loro sviluppo (sarà inserito un QR Code per video registrare su FLIPGRID il proprio video-contributo). Tutti i documenti saranno resi pubblici in bacheche contestuali e wall digitali. Le attenzioni poste nel “durante” saranno mantenute anche nel “dopo” per dare continuità alla relazione partecipativa e soprattutto dare valore al protagonismo dei giovani. Proposta partecipata, impatto sulle decisioni e sviluppi pratici saranno valorizzati attraverso l’invio del DocPP a tutti i soggetti che hanno preso parte al percorso, l’elaborazione di comunicati stampa e uno o due editoriali sul giornale dell’Amministrazione. Proseguirà anche la produzione di fan-zine informative (“a che punto siamo”). Questi strumenti contestuali saranno integrati da strumenti on line: post e news pubblicati sulle pagine web e social attivate; video-racconti dedicati al punto di vista dei giovani; newsletter di aggiornamento. Tutti i soggetti coinvolti nel TdN saranno invitati a promuovere i risultati attraverso i propri canali web e social. Le iniziative di animazione territoriale che caratterizzano l‘estate di San Cesario sul Panaro rappresentano un’interessante opportunità per socializzare gli esiti con l’intera comunità

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Progetto in materia di transizione ecologica

No

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le attività di monitoraggio saranno concordate tra TdN e CdG. DURANTE IL PROCESSO Saranno impiegati con modalità on site/on line i seguenti strumenti: scheda di adesione alle attività pubbliche (nella forma “easy” di autoritratto esperienziale, così da raccogliere contenuti illustrati per le fan-zine); diario di adesione al TdN (info per valutare lo sviluppo relazionale fra componenti e con la comunità durante l’intero processo); registro-ludico delle presenze (per tutte le attività); pubblicazione delle valutazioni di TdN e CdG. Gli indicatori sono: livello di partecipazione (n° di singoli giovani e gruppi partecipanti, n° di riscontri alle diverse sollecitazioni/chiamate, n° di partecipanti ai micro-eventi), livello di rappresentatività (fasce d’età, culture), clima della partecipazione e soddisfazione dei partecipanti. DOPO IL PROCESSO Saranno impiegati con modalità on site/on line i seguenti strumenti: incontri di coordinamento fra TdN e Decisore per condividere gli impegni di sviluppo della proposta partecipata; comunicazione da parte del responsabile di progetto ai partecipanti e alla comunità sugli esiti del confronto fra TdN/Decisore (tramite news, post, feed, mail); pubblicazione dei documenti che attestano lo sviluppo delle decisioni, aggiornando le pagine web e social con un testo di accompagnamento che evidenzi l’influenza della partecipazione sulle decisioni. Nei mesi successivi la conclusione, si continuerà a dare evidenza agli esiti del monitoraggio sulle decisioni assunte (affissione di poster riepilogativi “A che punto siamo?” e fan-zine periodiche). Gli indicatori sono: impatto della partecipazione, sviluppo del protagonismo dei giovani.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Il percorso partecipativo è accompagnato da un programma formativo composto da: LABORATORIO DI PENSIERO (4 incontri) dedicato allo staff di progetto, nell’ambito del quale approfondire approcci, strumenti e modalità della democrazia partecipativa e dell’attivismo partecipativo, con un focus particolare sulla valorizzazione del protagonismo giovanile; THINK TANK (4 appuntamenti) dedicato a Tavolo di negoziazione, Comitato di garanzia, Giovani interessati e Comunità da realizzarsi nel format “pillola formativa” di 10’+10’+10’ con l’intervento di uno speaker senior e uno speaker junior, seguito da un momento di “gaming riflessivo” (ciascun appuntamento è svolto in uno dei luoghi identificati dai giovani come potenzialmente rilevanti per il loro ben-stare). Gli esiti di ogni THINK TANK saranno resi pubblici attraverso l’elaborazione di un prodotto grafico-testuale o multimediale realizzato dai giovani. Le attività formative saranno l’occasione per sperimentare alcune delle metodologie tipiche dell’apprendimento collaborativo (peer learning, learning by doing, serious game): a differenza dell’apprendimento cooperativo, che presuppone una divisione di competenze e compiti fra i componenti, la collaborazione prevede uno sforzo unico, collettivo, per raggiungere l’obiettivo (“l’unione fa la forza”). Lo scopo è quello di favorire l’inclusione, valorizzando la diversità di ogni individuo, preparando i discenti al confronto critico dove è necessario riuscire a far valere le proprie idee e al contempo essere capaci di cambiare il proprio punto di vista. Per tarare al meglio la formazione, prima di ogni LABORATORIO DI PENSIERO e di ogni THINK TANK sarà attivata una bacheca virtuale (Padlet, Miro o FlipGrid) per appuntare domande, spunti, pro-vocazioni, richieste o dubbi inerenti all’oggetto del percorso (protagonismo dei giovani, cura dei beni comuni), da affrontare e sviluppare durante gli appuntamenti formativi (gli appunti in bacheca possono divenire temi da proporre agli speaker). Attraverso la bacheca virtuale, gli invitati alla partecipazione saranno sollecitati a condividere anche idee, ispirazioni, buone o cattive pratiche di riferimento (indicando tre motivazioni per cui la pratica è considerata “buona” o “cattiva”). Si auspica la possibilità di individuare buone pratiche tra i Comuni che già partecipano all’Autoscuola della partecipazione della Regione Emilia Romagna invitando i diretti protagonisti dell’esperienza a raccontare non solo il caso studio ma anche il valore aggiunto di una comunità di pratica partecipativa (sensibilizzando così il personale ad aderirvi). I THINK TANK saranno documentati con un video, che si chiuderà con domande per pro-vocare lo sviluppo della partecipazione. La realizzazione (regia, montaggio) e la sua diffusione sarà affidato ai giovani

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

No

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Allegati

01 - Scheda progetto

media/sancesariosulpanaro_progetto_bando2022.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune san cesario sul panaro docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune san cesario sul panaro relazione finale per sito.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

media/comune san cesario delibera di presa d'atto del docpp.pdf /

05 - Relazione sui risultati del percorso di attuazione

media/comune san cesario sul panaro all. 1 relazione finale.pdf /

06 - Delibera di impegno a realizzare le proposte entro tempi definiti

media/comune san cesario sul panaro dg 107 del 30.11.2023.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 10/09/2023