PLANNING BY BIKE
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Logo
Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2022
Anno Finanziamento
2022
Importo finanziato dal Bando
15.000,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Percentuale Cofinanziamento
16,67
Costo complessivo del processo
18.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2024
Data inizio del processo
01/02/2023
Data fine del processo
06/02/2024
Durata (mesi)
12
Richiesta e concessione della proroga
Sì
Gestione di Processo
Comitato di Garanzia locale
Il CGL è composto da soggetti proposti dal TdN e dall’OLP e anche da cittadine e cittadini autocandidatisi. Per questo sarà data adeguata pubblicità e, negli incontri in fase di apertura, si chiederà alle persone di candidarsi. Si punta a formare un gruppo di 5-10 persone max, rappresentativo dei diversi interessi e territori, prestando attenzione anche alla parità di genere. Quelli proposti dal TdN possono far parte dello stesso TdN o non farne parte, indifferentemente. Dopo la conclusione del processo, in accordo con il CGL, sarà predisposto un questionario qualitativo per raccogliere le valutazioni di partecipanti ed attori sul percorso e la qualità dei risultati raggiunti (rif. “Linee guida per la valutazione dell'OCSE per Processi deliberativi rappresentativi”)
Indirizzo
Piazza Giuseppe Mazzini, 1a, 42016 Guastalla
Tavolo di Negoziazione
In avvio si forma il primo nucleo del TdN con partner e firmatari, lasciando la possibilità di aderirvi a qualsiasi attore interessato. Sono previsti almeno tre momenti principali di convocazione del TdN, per consentirgli di svolgere il suo ruolo di raccordo, monitoraggio e confronto. Per dargli adeguata visibilità, nello spazio web dedicato al processo è prevista una sezione “TdN”, contenente composizione, convocazioni, calendario e report incontri. SELEZIONE E COMPOSIZIONE - In fase di condivisione il responsabile di progetto convoca (email e recall) ad un incontro preliminare i rappresentanti di staff, partner e sottoscrittori dell’accordo, per formare la CdR e co-costruire la mappa degli interessi/attori in gioco (rappresentatività di tutti i territori). La mappa viene poi resa pubblica e -per eventuali altri interessati- si promuove l’adesione al TdN tramite la sottoscrizione di una breve scheda (scaricabile da web) da compilare e rinviare alla mail dedicata del percorso. I soggetti mappati sono quindi convocati (email) al 1° incontro del TdN. La possibilità di aderirvi resterà aperta anche in seguito e la mappa sarà presentata ed implementata anche durante i momenti partecipativi. Prevediamo che la gestione del TdN non sarà compito facile, considerato il numero di partner e sottoscrittori e la probabile scarsità/assenza di giovani. Per questo target si punta ad avere almeno 1 giovane per comune. RUOLO - In fase di condivisione si accorda e definisce/conferma obiettivi, regole e programma del percorso; mappa degli interessi/attori in gioco; coinvolgimento delle diverse comunità; ingaggio dei/delle giovani. In fase di svolgimento valuta i contributi emersi dal confronto; verifica l’avanzamento del percorso; propone eventuali correttivi e modifiche. In chiusura, supportato dallo staff, condivide e approva il Documento di Proposta Partecipata (DocPP). CONVOCAZIONE E CONDUZIONE - Il TdN, coordinato dal responsabile di progetto, è supportato da facilitatori e convocato con invito nominale (e-mail+recall). Gli incontri sono calendarizzati, le convocazioni sono pubbliche e contengono OdG, data e orario, durata e regole del confronto. Tutti gli incontri, se necessario, si svolgono online o in forma ibrida. Per la conduzione è previsto l’impiego degli strumenti del face-model, con facilitazione verbale e visiva, uso di domande generative, eventuali approfondimenti tecnici. Non si prevede di approvare un regolamento per il funzionamento del TdN. Eventuali conflitti interni al TdN vengono gestiti con la facilitazione e l’impiego di metodi per raggiungere una decisione condivisa (es. metodo del consenso). Nel caso in cui i partecipanti siano più di 25 si procede alternando momenti in plenaria a momenti di lavoro in gruppi. Al termine di ogni incontro si farà una sintesi di quanto emerso e, nei giorni seguenti, sarà realizzato un report dettagliato, inviato via e-mail per le opportune integrazioni/conferme e la successiva pubblicazione
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione regolata da norme di settore
Normativa di riferimento
Legge regionale 24 del 2017
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
La fase 1 è dedicata alla sollecitazione e al coinvolgimento dei vari attori interessati, per attivare e aumentare la consapevolezza di un gruppo di persone informate sui temi della partecipazione e su target prioritario, modalità ed obiettivi del percorso. La fase 2, suddivisa in apertura e chiusura, sviluppa il confronto pubblico con portatori di interessi e partecipanti singoli, puntando soprattutto ai giovani, i quali, attraverso diverse attività, sono chiamati a formulare proposte sulle strategie future del PUG per gli aspetti attinenti il potenziamento della mobilità dolce nelle sue diverse dimensioni. La fase 3, successiva alla chiusura formale del processo, riguarda le attività di monitoraggio e di controllo che accompagnano l’attuazione della decisione deliberata dall’Unione e avvia -per quanto possibile- la valutazione degli impatti del processo stesso sul procedimento decisionale dell’ente. 1. CONDIVISIONE – 3 mesi circa (febbraio-aprile) Intervista alla componente tecnica dell’Ufficio di Piano e alla componente politica dell’UBR per implementare la lista di soggetti da coinvolgere nelle attività. Formazione della Cabina di Regia (CdR) dell’UBR (staff di progetto allargato a partner e firmatari, inteso come ufficio di piano allargato) e allestimento spazio web dedicato. Avvio formale del percorso attraverso un’azione di rilevanza pubblica individuata dalla cabina di regia (es. conferenza stampa, evento pubblico, webinar, ecc.). Mappatura delle questioni in gioco e degli attori da coinvolgere, mirata all’individuazione e al coinvolgimento di soggetti organizzati (rilevanti per le competenze veicolate o per i punti di osservazione tematici privilegiati) e soggetti non organizzati (autocandidatisi o selezionati a campione da invitare in modo diretto). Condivisione preliminare del piano di comunicazione con la CdR, al fine di definire gli strumenti necessari per il coinvolgimento dei soggetti individuati e i canali attraverso cui raggiungere il target prioritario e ad estendere la platea dei soggetti interessati al progetto partecipativo. Convocazione del Tavolo di Negoziazione (sottoscrittori dell’accordo, partner ed eventuali ulteriori soggetti emersi) per presentare il percorso e il piano di comunicazione elaborato. Attivazione del Comitato di Garanzia locale (CGL), composto da garante LR 24/17 ed altri membri esperti. Azioni di outreach e contatti mirati orientati ad intercettare ed ingaggiare mediatori/ambasciatori vicini al mondo giovanile, incontrandoli in base alle loro abitudini e/o luoghi di fruizione. Primo modulo formativo rivolto ai membri della CdR per la messa a fuoco di contenuti e canali da impiegare per “sensibilizzare” i giovani in primis e la comunità sul PUG e sull’oggetto del percorso. Messa a punto degli strumenti per l’audit iniziale (form online/sondaggio/call to action), da individuare in base ad esiti e valutazioni derivanti dagli esiti delle precedenti attività con CdR e TdN. 2a. APERTURA E SVOLGIMENTO – 4 mesi circa (aprile-agosto) Avvio della comunicazione esterna multicanale, con azioni promozionali verso la comunità, e campagna di sensibilizzazione/informazione sul PUG e sui temi della mobilità dolce. Outreach e/o focus group e/o interviste per intercettare ed incontrare sul territorio giovani e realtà interessate, puntando ad un quadro rappresentativo di tutti i contesti comunali e dei soggetti che compongono il tessuto associativo locale. Incontro di presentazione e lancio dell’iniziativa, durante cui si presenta l’audit iniziale (vedi punto seg.) e il calendario delle iniziative, a cui i presenti possono già iscriversi. Diffusione dell’audit iniziale (form online/sondaggio/call to action) per raccogliere le principali esigenze rispetto allo sviluppo futuro del territorio e al potenziamento della mobilità dolce. Secondo modulo formativo rivolto ai membri della CdR, dedicato all’uso di tool online per facilitare la raccolta di contributi dai diversi target, a partire dal mondo giovanile ma non solo. Organizzazione di attività di mappatura online e/o esplorazioni/sopralluoghi sui territori (tipo geocaching), destinata ad un gruppo eterogeneo di giovani in rappresentanza dei comuni coinvolti. Realizzazione di 3-4 laboratori pubblici itineranti (aggregando più comuni/zone) e/o tematici (in base agli esiti dell’audit iniziale), al fine di garantire un’opportunità paritaria di partecipazione a cittadine e cittadini di tutti i territori coinvolti. Convocazione e 2° incontro facilitato del TdN, per condividere gli esiti delle attività svolte e stabilire/validare gli strumenti/metodi da impiegare in fase di chiusura. 2b. CHIUSURA – 3 mesi circa (settembre-novembre) Raccolta e sistematizzazione delle proposte emerse durante l'intera "campagna di partecipazione" ed elaborazione con la CdR di una prima bozza del Documento di Proposta Partecipata (DocPP), che dia conto del processo svolto e sintetizzi criticamente le valutazioni da esso emerse. Condivisione della bozza del DocPP con TdN e CGL e “traduzione” dei suoi contenuti sotto forma di infografica/immagini, per aumentarne l’accessibilità in vista della sua presentazione pubblica. Organizzazione di un momento pubblico di restituzione aperto agli abitanti dei territori coinvolti e con la presenza di TdN e CGL, per presentare i risultati del processo e approvare il DocPP. 3. IMPATTO - da dicembre 2023 Incontro-confronto fra CdR e Giunta dell’Unione per la valutazione partecipata del DocPP validato dal Tecnico di garanzia. Presa d’atto del DocPP da parte dell’Unione dei Comuni. Incontro della CdR con TdN, CGL ed eventuali altri soggetti emersi/interessati per presentare la presa d’atto dell’Unione e le valutazioni emerse dal precedente incontro. Definizione di calendario attività informative e di pubblicizzazione (su sito web Unione e Comuni, profili social, giornalini locali, ecc.) per la diffusione delle decisioni assunte dall’ente
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Strumenti digitali utilizzati
JAMBOARD: lavagna digitale di G Suite di collaborazione per i team (tutti possono collaborare alla Jam sempre e ovunque).MIRO: (www.miro.com) strumento di visualizzazione e co-creazione. SLIDO: sistema di voto online, in tempo reale e intelligente; mappatura on line delle segnalazioni
Numero partecipanti (stimate o effettive)
300
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Nessuna prevalenza
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
OBIETTIVI SPECIFICI Sulla base delle finalità generali condivise con partner e firmatari, gli obiettivi specifici del percorso sono i seguenti: - costruire un quadro partecipato dell’attuale situazione della rete infrastrutturale dedicata alla mobilità dolce, in particolare rivolta a ciclisti e pedoni, per costituire una base di informazioni che consentano di mettere in luce le potenzialità e le criticità della rete esistente e, su queste basi, individuare i poli, gli ambiti, i luoghi da meglio collegare e connettere (ambiti commerciali, servizi pubblici, percorsi casa-scuola/lavoro, luoghi di aggregazione, ecc.); - delineare, con il contributo attivo della popolazione giovanile in primis e delle comunità locali, una risposta efficace ai bisogni della popolazione, soprattutto della fascia giovanile e dei soggetti più fragili, attinenti il rafforzamento delle connessioni ciclabili e della rete di mobilità dolce; - valorizzare l’accessibilità lenta per favorire la riconoscibilità dei diversi paesaggi (in particolar modo quelli ordinari e quotidiani) e sostenere il processo di sensibilizzazione della popolazione, soprattutto quella giovanile, rispetto al valore identitario del paesaggio, offrendo la possibilità di fruire il paesaggio stesso in maniera più consapevole; - caratterizzare il concetto di mobilità lenta all’interno della fruizione del paesaggio dell’Unione Bassa Reggiana, in una visione di sostenibilità e di percezione del paesaggio stesso, per valorizzare: la dimensione ecologico-ambientale; la dimensione percettivo-conoscitiva, relativa alla percezione e all’interpretazione del paesaggio attraverso un lento movimento; la dimensione strategica, dove la mobilità lenta è pensata come strumento per favorire l’accesso e la fruizione del paesaggio; la dimensione turistico-ricreativa, che incentiva forme sostenibili tematizzate sul paesaggio; - far dialogare diversi ambiti di policies (urbanistica, ecologica, economica, commerciale, marketing, turistica, dei servizi alla persona, ecc...) per elaborare, attraverso una progettualità comune, elementi di integrazione del Quadro Conoscitivo e delle linee strategiche d'intervento del PUG in grado di coniugare il potenziamento della mobilità dolce con un aumento della sostenibilità ambientale del territorio e di percezione di maggiore qualità della vita; - creare le condizioni per integrare le azioni dei progetti già in essere, tra cui progetti di promozione territoriale e marketing, attività produttive, osservatorio del paesaggio ecc
Risultati Attesi
RISULTATI ATTESI: - mappare e co-progettare una serie di “micro interventi” da realizzare nel breve periodo per completare la rete dei collegamenti ciclopedonali locali, con particolare riferimento ai collegamenti tra i poli ed i servizi locali; - co-progettare e mappare una serie di “macro interventi” da realizzare nel medio e lungo periodo per completare la rete dei collegamenti ciclopedonali locali, con particolare riferimento ai collegamenti tra i comuni dell’Unione e le principali vie di collegamento; - co-progettare e mappare una serie di “macro interventi” da realizzare nel medio e lungo periodo per facilitare la realizzazione di itinerari cicloturistici tematici; - individuare puntualmente luoghi in cui attivare azioni di messa in sicurezza delle attuali piste ciclo-pedonali dell’Unione; - sensibilizzare e incoraggiare i giovani riguardo agli spostamenti a piedi e all’uso della bicicletta; - sensibilizzare e incoraggiare i commercianti nel favorire forme di incentivazione e promozione degli spostamenti a piedi e in bici da parte dei residenti, individuando premialità e iniziative rivolte alla clientela; - coinvolgere i commercianti nella identificazioni di aree (spaziali/lineari) in cui il pedone e il ciclista siano protagonisti, con l’intento di creare percorsi commerciali tematici e sostenere il senso di appartenenza e l’aggregazione locale; - coinvolgere i membri dell’Osservatorio Locale del Paesaggio in un’attività sperimentale sul tema della mobilità sostenibile che potrebbe caratterizzarsi come azione permanente da parte dell’OLP
Risultati conseguiti
Il percorso partecipativo ha permesso la diffusione della cultura alla partecipazione pubblica e la sua applicazione. L’Unione ha consolidato l’approccio partecipativo attraverso la promozione di diversi percorsi partecipativi su diverse tematiche. I due momenti di formazione inoltre sono state occasioni sia per analizzare e commentare casi studio di ispirazione sia per apprendere nuovi strumenti.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Firmatari accordo: - Osservatorio Paesaggio Bassa Reggiana - Sede: Via Tomba - Luzzara (RE) - raggruppa già numerosi attori (descritti nell’accordo formale). - Consorzio Bonifica Terre dei Gonzaga in Dx Po - Sede: Via Spagnoli 5 - Mantova - Agenzia Locale Mobilità e Trasporto Pubblico Locale s.r.l. - Reggio Emilia: sta predisponendo uno studio sulla rete della mobilità dolce a livello provinciale per mettere in luce le potenzialità e le criticità presenti e impostare le prime valutazioni circa uno schema di rete provinciale. Partner non sottoscrittori: Consorzio Bonifica Emilia Centrale - Sede: Corso Garibaldi 42 - Reggio Emilia - il Consorzio condivide le finalità di sostenibilità ambientale, vivibilità del territorio, riscoperta del valore identitario del paesaggio e si rende disponibile a mettere a disposizione i dati tecnici e territoriali, i materiali e le esperienze effettuate anche nell’ambito dell’itinerario “Il Paesaggio della Bonifica” a cui hanno partecipato tra l’altro i comuni dell’Unione e a partecipare con il proprio personale al percorso di costruzione e sviluppo del progetto. Locanda dei Pontieri - Guastalla: gestisce ostello comunale (in concessione) e offre servizi vari (ristorante, noleggio bici, info, escursioni, eventi). River Passion - Boretto: si occupa di diverse attività con protagonista il fiume Po e non solo (noleggio bici, imbarcazioni, escursioni, pesca sul fiume ecc.). ProLoco Gualtieri: oltre alle tradizionali attività di promozione, ha attivato un punto di noleggio bici e rappresenta un punto di contatto con le altre proloco del territorio. DA COINVOLGERE Attori e soggetti organizzati: Sono invitati i soggetti legati a progetti in essere, ad es. il tavolo pubblico/privato di “AndiAMO in Centro” (vedi quadro “Contesto”). I giovani imprenditori si contatteranno tramite le sedi territoriali delle associazioni di categoria (Confindustria, Confcommercio, CNA, ecc.). Comunque la CdR realizza in avvio la mappatura di questioni in gioco e attori da coinvolgere, per individuare le realtà più rappresentative rispetto all’oggetto del percorso (sostenibilità, pianificazione, ambiente) e rilevanti per competenze e/o per punti di vista privilegiati. Tutti i soggetti in elenco sono invitati (lettera di convocazione e recall) al TdN, principale “spazio” per il loro coinvolgimento. Realtà informali e non organizzate: I soggetti più “difficili”, per distanza (frazioni), scarsi canali comunicativi (digital divide), diversità di lingua e cultura, non abitudine alla partecipazione (giovani, persone di origine straniera, diversamente abili, ecc.), saranno sollecitati con modalità integrate, sia mediate (vedi quadro “Accessibilità”) che interattive, da meglio definire col TdN. Lo stesso TdN contribuirà ad azioni di outreach e contatti mirati orientati ad intercettare mediatori/ambasciatori vicini ai giovani e non solo, incontrandoli in base alle loro abitudini e/o luoghi di aggregazione
Modalità di inclusione
PER ATTORI E ORGANIZZAZIONI Per tutta la durata del processo sarà incentivata la partecipazione di nuovi attori e sarà possibile l’accesso di nuovi soggetti sorti/emersi dopo l'attivazione del processo stesso. Per individuarli è anche prevista, a cura della CdR, la mappatura di questioni in gioco ed attori da coinvolgere (vedi quadro "Sollecitazione). Questa sarà resa pubblica per favorire nuove adesioni e tutti i soggetti individuati saranno invitati al TdN (email e telefonate), utilizzando anche il passaparola e i rapporti di fiducia con staff, partner e firmatari. L’elenco continuerà ad essere integrato durante il processo, chiedendo ai partecipanti via via coinvolti di segnalare altri soggetti da avvisare ed includere. PER SOGGETTI NON ORGANIZZATI Il percorso è a porte aperte e mira al coinvolgimento di abitanti e turisti/fruitori, con una sensibilità particolare verso i giovani, ritenuti target primario. Puntando ad un quadro rappresentativo di tutti i contesti comunali, ai mediatori/ambasciatori informali, soprattutto quelli in contatto con i giovani (educatori, allenatori, baristi, ecc.), saranno rivolte attività mirate di outreach (interviste singole e/o in piccoli gruppi), per valutare le criticità rispetto all’inclusione delle categorie più “fragili” (ossia coloro che difficilmente partecipano) e capire quali azioni di ingaggio potrebbero avere più efficacia. Per includere i giovani cercheremo di individuare anche leader informali e “influencer” locali da invitare espressamente e si farà attenzione all'uso di un linguaggio inclusivo, alle modalità e ai canali di comunicazione, per intercettare in maniera prioritaria il target giovanile. Fra le attività proposte anche attività di mappatura online e/o esplorazioni/sopralluoghi sui territori (tipo geocaching), per coinvolgere in modo attivo e divertente dando rilevanza alle peculiarità dei territori. PER TUTTI I PARTECIPANTI Sarà realizzata una comunicazione differenziata integrata (stampa, social, affissioni, contatti diretti, comunicazione visiva, ecc.) con l’uso di almeno in un’altra lingua oltre all’italiano, rivolta sia agli attori che ai singoli. Per la sua descrizione dettagliata si rinvia al quadro “Accessibilità”. Sia i momenti partecipativi che gli incontri del TdN saranno in modalità ibrida (in presenza e online) e per tutta la durata del percorso saranno garantiti: pubblicazione calendario attività su web e social, spazi di incontro senza barriere architettoniche e facilmente raggiungibili a piedi o in bici, attenzione alla conciliazione dei tempi di vita-lavoro (preferenza per tardo pomeriggio-sera feriale o week-end), spazio bimbi/babysitting ed eventuale mediazione culturale, creazione di mailing list dei partecipanti, diffusione di inviti e report degli incontri tramite mail e WhatsApp
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
CONDIVISIONE - Intervista a componente tecnica e politica dell’UBR per impostare la “mappa degli interessi/attori in gioco”. - Co-costruzione e sviluppo della suddetta mappa con CdR, TdN e partecipanti: la mappa sarà affissa ed implementata durante tutti gli incontri. - Outreach, interviste e contatti mirati a mediatori/ambasciatori vicini al mondo giovanile. - Primo modulo formativo rivolto ai membri della CdR basato su approccio peer to peer e modello di formazione collaborativo, anche con l’intento di raccogliere suggerimenti e proposte inerenti il tema della mobilità sostenibile nel contesto territoriale (utili anche per la definizione dell’audit). APERTURA e SVOLGIMENTO Outreach e/o focus group e/o interviste per intercettare ed ingaggiare giovani e realtà interessate (quadro rappresentativo di tutti i contesti comunali). - Incontro di lancio per la presentazione del percorso, con impiego di materiali visivi/mappe e focus sullo stato dell’arte della mobilità sostenibile nell’Unione; l'incontro sarà gestito con il metodo dell’ascolto attivo e ogni partecipante potrà prendere parola, avendo un tempo prestabilito per l’intervento. - Form online per audit iniziale con risposte a scelta multipla e chiuse, indirizzato in modo specifico alla categoria giovani e con terminologie adatte alla Generazione Z. - Secondo modulo formativo rivolto ai membri della CdR, basato su approccio peer to peer e modello di formazione collaborativo, dedicato all’uso di tool online. - Attività di mappatura online e/o esplorazioni/sopralluoghi sui territori (tipo geocaching), destinata ad un gruppo eterogeneo di giovani e realizzata con moduli in presenza e l’approccio della “camminata esplorativa” in collaborazione con i docenti degli istituti coinvolti. Inoltre sarà impiegato lo strumento My Maps per raccogliere opinioni anche al di fuori dall’orario scolastico e i giovani saranno invitati, tramite un “compito”, a fornire foto e segnalazioni degli interventi auspicati rispetto agli itinerari ciclo-pedonali. - Laboratori pubblici itineranti e/o tematici: pratica del Geotagging e co-progettazione partecipata su ortofoto del territorio dell’Unione
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Elaborazione con la CdR di una prima bozza del Documento di Proposta Partecipata (DocPP), i cui contenuti saranno rappresentati con una infografica rapportata alla cartografia del territorio, per aumentarne la comprensione anche ai “non addetti ai lavori”. - Momento pubblico di restituzione, basato su strumenti quali-quantitativi, per presentare il DocPP e far emergere le priorità di indirizzo sulle proposte sintetizzate nel DocPP stesso tramite votazione/consultazione, impiegando strumenti di visualizzazione dei risultati in tempo reale (es. Slido o Mentimeter).
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
È prevista l’attivazione di uno specifico piano di comunicazione, basato su tre diverse fasi. INIZIO: informa sull’apertura del percorso, chiarisce contenuti della partecipazione, chiama a partecipare i target individuati. DURANTE: garantisce le informazioni per stare nel processo, informa sull’andamento e mantiene viva l’attenzione e la motivazione. La comunicazione è pensata e strutturata in modo da intercettare negli spazi e nei luoghi pubblici persone solitamente sottorappresentate (giovani, donne, persone di origine straniera…). DOPO: comunica e rendiconta gli esiti del processo, gratifica la partecipazione, monitora l’implementazione delle decisioni. L’accessibilità al percorso, alle informazioni e alla documentazione sarà garantita attraverso i seguenti strumenti. 1. Identità visiva: logo/visual per rafforzare l’identità del progetto e renderlo riconoscibile. 2. Ufficio stampa: struttura ad hoc che collaborerà con gli uffici stampa delle istituzioni coinvolte per coordinare i diversi momenti di comunicazione. 3. Spazio web e newsletter: pagina istituzionale dedicata in cui pubblicizzare fasi ed attività, pubblicare i report degli incontri, scaricare mappe/elaborati prodotti. 4. Social network: post periodici sulle pagine di Unione e comuni per spiegare come partecipare attivamente, avere informazioni, scaricare documentazione e report degli incontri. 5. Comunicati stampa: diffusione attraverso l’Ufficio Stampa. 6. Mailing list: sarà creata e implementata una mailing list. 7. Affissione di manifesti su bacheche presenti sul territorio ed eventuali altri materiali informativi cartacei. 8. Comunicazione interna:specifico livello comunicativo per diffondere le informazioni a dipendenti ed amministratori. 9. Strumenti di mappatura online: utilizzando un’app di Google, da soli/in gruppo si possono segnalare elementi in modo facile, inserendo segnalazioni puntuali, tracciare linee e disegnare forme sul territorio, scrivere un titolo o un commento, scegliere l’icona ed il colore da attribuire all’elemento segnalato. 10. Questionari/form on line: per engagement degli stakeholders, raccolta indicazioni, monitoraggio e/o feedback sul processo. 11. Indirizzo di posta elettronica dedicata (es. planningbybike@gmail.com o simili) Strumenti per la facilitazione a distanza (lavoro in asincrono, partecipazione/collaborazione): _ZOOM: organizzazione meeting online interattivi. _JAMBOARD: lavagna digitale di G Suite di collaborazione per i team (tutti possono collaborare alla Jam sempre e ovunque). _MIRO: (www.miro.com) strumento di visualizzazione e co-creazione. _SLIDO: sistema di voto online, in tempo reale e intelligente
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842 del 02/11/2022
Premialità Tecniche
Settore
Politiche per lo sviluppo sostenibile
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Le attività di monitoraggio sull’attuazione della decisione spettano al responsabile di progetto supportato dallo staff. Tali attività si presume possano avviarsi a fine 2023-inizio 2024, non appena l’ente si esprimerà, con apposito atto, sugli esiti del processo e sui contenuti del DocPP. Per accompagnare l’attuazione della decisione saranno messe in atto tutte o parte delle azioni di seguito riportate, alla luce dei risultati e dell’evoluzione del processo e in base alle sollecitazioni e richieste di TdN e/o Comitato di Garanzia Locale (CGL). - Pubblicazione degli atti relativi alla decisione e dei successivi atti dedicati all’attuazione, evidenziando nel testo di accompagnamento in che modo le proposte contenute nel DocPP e gli esiti del percorso partecipativo sono stati considerati nelle scelte dell’Amministrazione. - Programmazione di un incontro di coordinamento e aggiornamento del TdN, proposto dal responsabile del processo, per condividere gli esiti delle decisioni e per verificare la necessità di azioni integrative. - Newsletter/comunicazione periodica ai partecipanti dedicata al processo decisionale e al suo decorso verso l’attuazione delle proposte sul territorio. - Aggiornamento dello spazio web del processo, con creazione di una sezione dedicata agli sviluppi della decisione e pubblicazione di relative news nella home page del sito istituzionale dell’Unione e dei Comuni. - Uno o più incontri di coordinamento e aggiornamento per condividere il timing della decisione e valutare dove/come rendere protagonisti della decisione i soggetti interessati al/dal processo
Formazione del personale
Sì
Descrizione delle attività di formazione
Previsti due moduli formativi online esperienziali, i cui contenuti saranno preventivamente condivisi con staff e CdR. L’obiettivo è fornire strumenti per supportare il coinvolgimento del target prioritario: i giovani. Indicativamente, nel 1° saranno presentati casi studio e buone pratiche connessi a percorsi partecipativi su strumenti di pianificazione e/o legati ad interventi di mobilità sostenibile. La formazione evidenzierà punti di forza e debolezza delle singole esperienze, con focus sulle nuove generazioni e sul coinvolgimento degli istituti scolastici, ad es. i percorsi partecipativi del progetto Mobiltyamoci della Regione Emilia-Romagna (promozione di modalità di spostamento casa-lavoro e casa-scuola a basso impatto ambientale). Nel 2° sarà descritto l’uso di tool online (My Maps e Jamboard) per facilitare la raccolta di contributi da diversi soggetti -a partire dal mondo giovanile ma non solo- per poi farne uso all’interno del percorso. MY MAPS: strumento utile per coinvolgere uno o più team di lavoro (max 30 persone) utilizzando un sistema di mappatura online basato su un’applicazione di Google. Ogni partecipante può individualmente o in gruppo segnalare elementi su di una mappa. Lo strumento è di facile utilizzo perché si appoggia a google map e permette di inserire segnalazioni puntuali, tracciare linee e disegnare forme sul territorio, quindi di scrivere un titolo, lasciare un commento, inserire immagini e scegliere l’icona ed il colore da attribuire all’elemento segnalato. Ogni mappa rimane virtualmente aperta per un determinato periodo di tempo in cui i partecipanti possono accedere. La mappa è controllata periodicamente dall’amministratore/moderatore che filtra le segnalazioni e non è pubblica, ma visibile alle persone che vengono invitate. Per tale attività viene creata una breve guida illustrativa e è garantita assistenza via mail e telefonica agli utenti. JAMBOARD: una lavagna virtuale condivisa utile per stimolare il co-design e la raccolta di feedback dal vivo (https://gsuite.google.com/products/jamboard/), che consente a più partecipanti di interagire simultaneamente e utilizzare post-it, disegnare, inserire immagini, ecc. Jamboard offre una ricca esperienza di collaborazione per i team: si può creare una Jam, modificarla dal proprio dispositivo e condividerla con altri utenti. Tutti possono collaborare alla Jam sempre e ovunque, si possono inserire post-it per rispondere alle domande in tempo reale oppure importare immagini da una ricerca su Google e altro ancora. La formazione potrà presentare anche altre piattaforme e programmi di collaborazione online qualora i partecipanti avessero necessità specifiche o conoscenze predefinite. Durante la formazione saranno creati due ambienti di lavoro che resteranno aperti anche nei mesi successivi per permettere ai partecipanti di svolgere ulteriori allenamenti e coinvolgere colleghi o cittadini in un processo di autoformazione e di costruzione di una comunità di pratica digitale
Soggetti specifici
Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio
Tipologia di Soggetto proponente
Unione di Comuni
Bonus assegnati al Processo
Bonus Giovani
Sì
Bonus Accessibilità
Sì
Bonus integrazione settori
Sì
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale e successive segnalazioni esterne pervenute alla redazione
Dettagli o note sulle fonti utilizzate
Alcune delle informazioni sono state aggiornate dal responsabile del progetto tramite segnalazione all'Osservatorio
Segnalato da Persona
Responsabile del progetto
Data ultima modifica: 04/03/2024