SANTA VITTORIA MUSEO DOP (Diffuso di Origine Popolare). Dalla storia all’attualità delle tradizioni
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
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Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2022
Anno Finanziamento
2022
Importo finanziato dal Bando
14.962,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
No
Costo complessivo del processo
14.962,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2023
Data inizio del processo
13/02/2023
Data fine del processo
13/11/2023
Durata (mesi)
9
Richiesta e concessione della proroga
Sì
Gestione di Processo
Comitato di Garanzia locale
E’ prevista la costituzione di un Comitato di garanzia locale come supervisore sull’imparzialità del conduttore del processo. Il Responsabile del progetto solleciterà le candidature dei componenti e sarà poi compito del Tdn istituire il Comitato di Garanzia con componenti nominati (con profilo non politico ed esterni sia alle associazioni partner, sia allo staff di progetto). Il primo incontro del C. d.G. sarà indetto dal responsabile di progetto. Il comitato si riunirà in sede propria, incontrerà il curatore del processo e il Tdn, parteciperà in qualità di uditore alle attività. Sarà compito del Comitato monitorare il grado di rappresentatività dei partecipanti, sulla base delle informazioni fornite dal responsabile di progetto.
Tavolo di Negoziazione
Il Tdn sarà composto oltre che dal soggetto richiedente, dai partner di progetto (AUSER-Associazione Banda di Santa Vittoria- Comune di Gualtieri), dal responsabile del progetto e dai soggetti che hanno sottoscritto l’accordo (v. accordo formale allegato). Lo stesso potrà eventualmente essere ampliato nel corso del percorso, attraverso l’adesione di ulteriori soggetti portatori di interessi che chiederanno adesione tramite la sottoscrizione di una scheda di adesione disponibile nella pagina web dedicata al progetto. Si provvederà a segnalare tramite mail questa opportunità a tutti i portatori compresi nella mappa. La composizione del Tdn è resa pubblica tramite pubblicazione sul sito. I soggetti componenti il Tdn saranno convocati (preventivamente con telefonata e comunque via mail) ad inizio percorso per un primo incontro preliminare durante il quale condivideranno la mappa dei portatori di interesse, il programma delle attività, le regole del Tdn, la costituzione del Comitato di garanzia, le modalità di coinvolgimento della comunità, ruolo del facilitatore, monitoraggio del processo. Tutte le convocazioni del Tdn, anche quelle successive, saranno comunque rese pubbliche sul portale web del Comune dedicato al processo partecipativo. Durante il processo il Tdn si riunirà varie volte sia in fase di condivisione del processo che nelle successive di svolgimento e di impatto, contribuendo infine alla definizione del Documento di proposta partecipata, fino alla sua sottoscrizione. I componenti saranno sempre convocati preventivamente con telefonata e comunque via mail. Le sedute si apriranno con la lettura dell’o.d.g. a cura del Responsabile del progetto e saranno incentrate sul confronto. Le sedute potranno essere organizzate anche con lavori di gruppo. E’ previsto un registro delle presenze. Al termine di ogni seduta è effettuata una sintesi delle convergenze e delle divergenze, che terrà conto delle espressioni della maggioranza dei partecipanti, opportunamente integrate con le espressioni della minoranza. Il report di ogni incontro del Tdn verrà reso pubblico nel sito web dedicato al processo partecipativo con l’opportunità per chiunque di esprimere commenti I report degli incontri pubblici sono utilizzati per la redazione del Documento di proposta partecipata a cura del curatore del percorso. Tale documento verrà sottoposto alla verifica del Tdn che lo approverà e lo sottoscriverà nell’ultima seduta. Il Documento di proposta partecipata verrà pubblicato sul portale web del Comune dedicato al processo partecipativo e verrà posto all’attenzione del soggetto responsabile della decisione (Giunta comunale). Un facilitatore incaricato dal Comune supporterà lo staff nella gestione e risoluzione di eventuali conflitti che dovessero emergere.
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Il processo partecipativo SANTA VITTORIA MUSEO DOP (DIFFUSO DI ORIGINE POPOLARE) è un’esperienza di co-progettazione di un museo popolare di comunità che mira in particolare, nella riscoperta e valorizzazione delle tradizioni e della cultura popolare, a creare un dialogo intergenerazionale e a far nascere delle opportunità per i giovani di conoscenza, condivisione e legame con il territorio 1.CONDIVISIONE (08/02/2023-30/04/2023): Obiettivo 1: Promozione del progetto e sollecitazione realtà sociali organizzate e non. Attività: predisporre l’avvio del percorso organizzando lo staff e reperendo risorse - Analisi realtà sociali – Incontri mirati di presentazione – definire l’immagine del progetto (es logo) e le attività di comunicazione/promozione anche attraverso l’attivazione di pagine web e social – Presenza visiva sul posto (locandine, simbologia) – invio alle realtà organizzate di una brochure di sintesi (anche via mail) Risultati: Attivazione pagina web del progetto – Pubblicazione manifesto del progetto e primi elaborati – Pubblicazione bozza delle questioni in gioco – Bozza mappa portatori di interesse Obiettivo 2: Programmazione del processo e condivisione percorso Attività: Incontri mirati di coordinamento – call pubblica di invito al Tavolo di negoziazione Risultati: Elaborazione calendario attività – Definizione regole del percorso – Istituzione Tavolo di negoziazione e Comitato di Garanzia POSSIBILE MAPPA DELLE QUESTIONI (DA PROPORRE E RIVEDERE CON I PARTECIPANTI): -LE ORIGINI SANTA VITTORIA-CAMPORANIERO-GAMBARARIA: il tema dell’acqua e il rapporto con il fiume Crostolo, la via Matildica del Volto Santo. Come viviamo oggi il fiume? Come incentivare la mobilità lenta e il turismo di prossimità -COOPERAZIONE: riflessioni su possibili modelli innovativi e attuali di cooperazione per lo sviluppo del territorio- il ruolo dei giovani e il loro rapporto con la cultura popolare, le cooperative di comunità -IL PAESE DEI CENTO VIOLINI: come la riscoperta della cultura popolare può portare sviluppo nella comunità e come può entrare in rapporto con le infrastrutture ed i luoghi esistenti -LA NOBILTA’ CONTADINA: come valorizzare la saggezza e le conoscenze contadine - il ruolo delle aziende agricole e dei produttori locali nello sviluppo del territorio e nel dialogo con il tessuto urbano da riqualificare- i prodotti tipici – come formare e motivare la comunità del domani -IL PATRIMONIO STORICO: la rigenerazione degli spazi di interesse pubblico, degli immobili di valore architettonico, dei contenitori dismessi. Come la cultura popolare e le tradizioni possono rivivere in tali spazi 2. SVOLGIMENTO PROCESSO (01/05/2023-31/08/2023): APERTURA: Obiettivo 1: Organizzazione del metodo di confronto e definizione domande guida della discussione Attività: camminate di quartiere, gruppi di discussione per target di riferimento (cittadini-associazioni-enti), laboratori eventi ed interviste anche sul campo, Presenza visiva sul posto (locandine, gadget, simbologia) Risultati: Definizione mappa delle questioni – definizione mappa portatori di interesse – definizione domande per lo sviluppo del confronto Obiettivo 2: sviluppo dati e riflessioni emerse Attività: elaborazione dati Risultati: definizione matrice proposte CHIUSURA: Obiettivo: condivisione progetto Attività: gruppi di discussione per target di riferimento – laboratori eventi e presentazione progetto sul posto Risultati: elaborati di sintesi e matrici finali 3. IMPATTO (01/09/2023-30/09/2023) Obiettivo: approvazione, validazione, decisione Attività: confronto sugli esiti del processo nel tavolo di negoziazione – pubblicazione lavoro del Comitato di garanzia – confronti nell’ambito degli organi politici ed in particolare con il soggetto decisore (Giunta Comunale) Risultati: approvazione e validazione del documento di proposta partecipata e consegna dello stesso al decisore – avvio programma di monitoraggio e definizione indicatori utili in fase di monitoraggio post processo MONITORAGGIO (da ottobre 2023): attività di monitoraggio sullo sviluppo della strategie e sull’impatto delle decisioni.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Strumenti digitali utilizzati
Piccole tavole rotonde on line
Numero partecipanti (stimate o effettive)
120
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Maschile
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
A Santa Vittoria, nel cuore della Bassa Padana, nel ‘800 e nel ‘900, nascono storie popolari: -l’acqua, dall’origine di Santa Vittoria emersa dalle opere di bonifica dei Bentivoglio da cui il primo nome di Gambararia alla presenza del più importante torrente della Provincia, il Crostolo, dalla imponente alluvione del 1951 all’importanza della pesca per tanto tempo elemento di sopravvivenza della popolazione, l’acqua costituisce una presenza forte dell’identità storica e popolare di Santa Vittoria -la Cooperazione, talmente diffusa in tanti settori produttivi, esperienza unica in Italia, da realizzare la cosiddetta “Cooperazione integrale” modello teorizzato da Antonio Vergnanini -la Musica dei Violini dando vita, in una piccola Comunità, a 18 orchestre, molte di natura familiare, anche qui una storia talmente particolare da meritarsi l’appellativo di “Paese dei 100 Violini” -la Scienza, con l’invenzione da parte di uno dei suoi cittadini più illustri, don Enzo Manfredi, del Tubo Catodico alla base della trasmissione multipla della Televisione lo strumento di maggiore comunicazione popolare Costruire il Museo DOP Santa Vittoria significa individuare dei luoghi fisici oggi dismessi, non utilizzati, per collocarvi la storia e le potenziali attualità delle identità storico popolari. Questi luoghi oggi potenzialmente esistono già, i loro proprietari posseggono spiccate sensibilità sociali e quindi il progetto possiede una realistica realizzabilità. Nel processo si parlerà anche delle caratteristiche di questi luoghi che dovranno possedere multiformi modalità di presenza e di comunicazione (oggetti, testi, testimonianze…) e nei quali di potranno costituire laboratori di sperimentazione di possibile attualizzazione dei contenuti presenti. Inoltre, l’itinerario tra i luoghi potrà costituire una opportunità di turismo slow, di prossimità. Obiettivo primario è la “cooperazione” per dare vita ad un progetto condiviso, che nasca dalle idee e dai contributi di tutte le associazioni locali, di tutti i cittadini, delle aziende del territorio, delle istituzioni. Il progetto, come già detto, mira alla progettazione partecipata di un MUSEO DIFFUSO DELLA STORIA POPOLARE LOCALE, nel quale le tradizioni e la cultura popolare possano essere rese attuali ed essere assorbite dai luoghi della socialità e della vita economica, tessendo contestualmente relazioni con le aziende produttive del territorio, che parteciperanno attivamente al processo. Non c’è nulla di definito in partenza, se non il bagaglio dei saperi e delle conoscenze che ogni partecipante condividerà nel percorso con gli altri per rafforzare la consapevolezza e il senso di appartenenza della comunità, soprattutto fra i giovani.
Risultati Attesi
Il percorso mira a stringere un patto tra le generazioni per una strategia di rigenerazione culturale, sociale, territoriale, ambientale per dare vita ad un museo diffuso della storia popolare e dei saperi locali e a progettare modelli innovativi per la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile del territorio. Il progetto inoltre è in linea con le politiche di rigenerazione urbana avviate dal Comune, prima descritte. Nel territorio del comune di Gualtieri vi è necessità di dare vita ai numerosi locali sfitti e ai luoghi abbandonati o poco valorizzati creando delle sinergie con le realtà economiche locali attraverso iniziative promozionali che coinvolgano in primis i giovani, partendo proprio dalla riappropriazione degli spazi e dei luoghi abbandonati da trasformare in luoghi di condivisione. Per rafforzare il radicamento dei giovani al territorio il progetto mira a creare un legame con il mondo del lavoro ed in particolare della tradizione contadina locale (Aziende agricole es. CILA, Pellegrini, La Libertà) Contribuisce in tal modo a creare un ecosistema per favorire lo sviluppo di attività e dinamiche di prossimità, per rivitalizzare il centro storico attraverso le attività dei giovani e portare lavoro, eventi ed occasioni di incontro ed aggregazione sociale nei locali abbandonati. Tra i locali in disuso vi è anche un immobile confiscato alla criminalità, per cui il Comune ha espresso manifestazione di interesse alla gestione, intorno al quale si amplieranno le discussioni, in coerenza con gli indirizzi che darà in merito il Comune. Come questo progetto guarda al futuro? In particolare quello dei giovani? L’ambizione è quella di costituire una cooperativa di comunità quale soggetto di gestione del museo diffuso di storia popolare locale, coopcomunità dalla spiccata natura intergenerazionale in linea cioè con uno dei tratti forti del progetto
Risultati conseguiti
Nel complesso, gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in modo soddisfacente, con il superamento delle aspettative in alcune aree chiave. L'analisi delle motivazioni di eventuali obiettivi non completamente raggiunti ha rivelato principalmente la necessità di adattarsi a dinamiche impreviste della comunità. In conclusione, il processo partecipativo ha rappresentato un successo notevole, con risultati che vanno oltre le previsioni iniziali, contribuendo in modo significativo al miglioramento della qualità della vita e del coinvolgimento della comunità locale.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Soggetto promotore: Associazione Prodigio (Progetto Giovani) Soggetto decisore: Comune di Gualtieri Partner di progetto: AUSER- Associazione Banda di Santa Vittoria- Comune di Gualtieri Attori già sollecitati nel progetto di rigenerazione urbana avviato: ASSOCIAZIONI: Associazione Violini di santa Vittoria - Azienda Speciale Servizi Bassa Reggiana (SBR) - Pro Loco – Teatro sociale – Associazione Bar Parigi – Protezione civile Bentivoglio – Associazione Rinascimento industriale- Associazione Nuovamente - AVIS ISTITUZIONI: Istituto scolastico comprensivo – Parrocchia- Confesercenti- Confartigianato- Confindustria – Camera di Commercio- CNA CFP- SABAR – Università di bologna – Dipartimento di Architettura/Ingegneria – Unione Bassa reggiana- Confederazione Italiana Agricoltori - AUSL - Commissione Qualità Architettonica e Paesaggio Aziende agricole locali: cantina sociale – A.A. Franzoni - A.A. Pellegrini - A.A. CILA - A.A. La Libertà - Biofan ALTRE AZIENDE/SOCIETÀ: Emilbanca – COOP- Radha Soami Rssb “TRAVEL PARTNERS” PERSONAGGI NOTI DELLA CULTURA: Santa Vittoria è un territorio che ha affascinato molti artisti e personaggi della cultura. Proprio recentemente, durante il lock down il centro giovani di Santa Vittoria ha realizzato due incontri significativi con il musicista Massimo Zamboni e con lo scrittore Piergiorgio Paterlini. Questi ultimi saranno informati dell’iniziativa di coprogettazione. Sono già in corso i primi contatti. Istituire una narrazione è infatti uno dei punti fondamentali del percorso partecipativo proposto. Per tale ragione invitare scrittori che "accompagnino" a guardare al territorio come fosse centro del mondo a pari dignità con tutti gli altri territori può integrare gli incontri e lo scambio di idee tra i partecipanti. Con la maggioranza degli attori sopra elencati sono stati svolti degli incontri finalizzati alla costruzione di un percorso condiviso e in tanti hanno sottoscritto accordo formale, che si allega. I suddetti soggetti verranno sollecitati via mail o telefonicamente e verranno organizzati degli incontri in date da concordare. Sollecitazione delle realtà sociali non organizzate del territorio: avverrà tramite informazioni e comunicazioni aggiornate su portale web dedicato, canali social, call. Al fine di vivacizzare la comunicazione e puntare ulteriormente i riflettori sull’iniziativa si prevedono eventi spot sul posto (supportati da professionisti/animatori/facilitatori), laboratori, eventuale diffusione di gadget e pubblicazioni. Il coinvolgimento attivo dei gestori di pubblici esercizi e negozi locali, attività ricettive, parrocchie, banche, poste, aziende artigianali, aziende agricole …, permetterà di veicolare le informazioni e le pubblicità su brochures. Le varie iniziative che saranno intraprese coinvolgeranno in primis i soggetti fragili o vulnerabili (persone con difficoltà economiche, persone straniere, persone diversamente abili) che in alcune attività avranno il ruolo da protagonista.
Modalità di inclusione
Gli attori verranno sollecitati attraverso incontri mirati. Agli stessi sarà data l’opportunità di sottoscrivere accordo con il Comune o aderire anche a processo definito al tdn. Le organizzazioni del territorio (associazioni, comitati, …), verranno sollecitate con invio di comunicazione via posta elettronica, invito a partecipare e invio del link alle pagine web dedicate al progetto. I “Travel Partners”, durante i giorni di ospitalità, costruiranno una narrazione su "braccianti e violini" nella santa vittoria fine '800, 500 abitanti e 15 orchestre di violino e parteciperanno ad iniziative nei luoghi vuoti di Santa Vittoria, con la cooperazione delle aziende agricole, delle strutture ricettive e delle associazioni. Durante gli incontri saranno sollecitate realtà, istituzionali e non, che hanno un ruolo chiave nella promozione della cultura popolare. Uno dei temi principali: il riconoscimento della musica popolare, tra cui i violini di santa vittoria, quale patrimonio Mab Unesco. Obiettivo che sta perseguendo l’Assessorato Cultura della regione E.R. Con il TDN sarà elaborata la mappa dei portatori di interesse sulla base dei dati di carattere socio-culturale, economici, ambientali ed urbanistici, prendendo spunto dalla mappa già perfezionata dal Comune per il percorso partecipativo “UN CONTENITORE DINAMICO DI IDEE ALLE PORTE DEL BORGO. LA RIGENERAZIONE URBANA DELL’AREA EX CONSORZIO AGRARIO” al fine di creare un database utile nelle prime fasi del processo, da arricchire poi in seguito con le informazioni e gli apporti dei soggetti coinvolti. Raccolte informazioni ed input sul territorio attraverso interviste esplorative a singole persone e focus group suddivisi per target, il Tdn elaborerà la mappa definitiva che sarà pubblicata sul sito web ed inviata alla mailing list dei soggetti già coinvolti, al fine di raccogliere eventuali ulteriori suggerimenti. Ulteriori realtà sociali emerse in questa fase verranno prontamente contattate per essere coinvolte nel processo. A tutti i portatori di interesse compresi nella mappa verrà inviato un invito personalizzato con mail o telefonata. La possibilità di aderire al percorso verrà estesa anche alle fasi successive di sviluppo del processo attraverso le iniziative e le esperienze che verranno intraprese (eventi, laboratori, questionari sul posto, focus group, assemblee, call). Si prediligeranno iniziative sul posto ed itineranti nelle vie del centro urbano, perché ritenute maggiormente inclusive e più piacevoli, garantendo l’assenza di barriere architettoniche. Sul sito web e tramite comunicazione via mail verranno forniti puntualmente reportage delle attività. Nel corso del processo verrà garantito un supporto per la partecipazione dei soggetti deboli e la tutela dei soggetti non presenti. Nel corso del processo il sito web sarà implementato con la pubblicazione dei calendari ed i reportage delle varie esperienze. L’invito agli eventi ed il calendario saranno inviati via mailing list a tutti i soggetti
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
I metodi scelti saranno finalizzati a: ascolto attivo, sviluppo di competenze relazionali e comunicazioni basate sulla comprensione empatica, stimolo della sensibilità individuale e di gruppo rispetto ai temi affrontati (appartenenza al territorio, riuso e sostenibilità) e di spirito di collaborazione Strumenti: camminate di quartiere, gruppi di discussione per target di riferimento (cittadini-associazioni-enti), laboratori, eventi ed interviste anche sul campo Metodi: piccole tavole rotonde eventualmente con uso di strumenti informatici. Iniziative sia in presenza che on line
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
I metodi scelti saranno finalizzati a: ascolto attivo, sintesi delle dinamiche e delle aspirazioni emerse della comunità Strumenti: gruppi di discussione per target di riferimento – laboratori, eventi Metodi: piccole tavole rotonde eventualmente con uso di strumenti informatici. Iniziative sia in presenza che on line Le iniziative verranno svolte con metodi creativi per essere rese il più possibile piacevoli e viste anche come occasioni non solo di studio ma anche ludiche per affrontare temi delicati ed impattanti sulla collettività con una chiave dinamica, sperimentale e divertente, in stretto legame con le tradizioni culturali locali. In particolare Santa Vittoria vanta una tradizione artistica di rilievo, legata alla cultura musicale e a personaggi di rilievo come per esempio Giovanna Daffini, prima mondina poi celebre cantante, I Cento Violini di santa Vittoria. Al fine di rafforzare il senso di appartenenza al territorio e di sensibilizzare all’importanza culturale del percorso partecipativo e il legame con le tradizioni, i partecipanti saranno coinvolti, oltre che in laboratori e tavoli di confronto, anche in esperienze emozionali, che rafforzeranno il “sentimento” di partecipazione e renderanno più vissuto il percorso partecipativo. La presenza di un facilitatore esperto, esterno all’Amministrazione, supportato da professionisti impegnati in prima linea nelle azioni di recupero e riqualificazione del tessuto urbano nel quale si interviene, permetterà di risolvere eventuali conflitti e di cogliere le aspirazioni ed i punti di vista delle singole persone, prese individualmente, sintetizzandoli ed armonizzandoli. I partecipanti coinvolti con gli strumenti di democrazia diretta, deliberativa o partecipativa – DDDP saranno tutte le persone, prese individualmente, come portatrici del proprio punto di vista, non per forza iscritte ad associazioni o altro tipo di realtà che possa avere un interesse diretto
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Il piano di comunicazione sarà definito fin dall’inizio e perfezionato (eventualmente modificato durante il percorso, anche in base ad esigenze emerse dal confronto) dal Tdn. Il progetto sarà identificato da un logo reso fin dall’inizio visibile sia su locandine e brochures da diffondere sul territorio e nei luoghi pubblici, sia nelle pagine web e social di tutti gli attori del processo (ovvero i partner di progetto e possibilmente anche i sottoscrittori dell’accordo formale). L’accessibilità alla documentazione del progetto (elaborati, report attività, materiale informativo, calendari incontri, relazioni, regole partecipazione, questionari, DocPP) e del percorso partecipativo (convocazioni, verbali del TdN o del Comitato di garanzia locale, locandine, inviti, report…) verrà resa possibile attraverso le pagina web dedicate, dell’associazione proponente e dei partner di progetto. Ogni iniziativa comunicata on line verrà diffusa anche tramite metodi tradizionali (locandine, brochures, cartoline/lettere invito, comunicazioni telefoniche) per consentire l’accesso al processo ad una più ampia sfera di soggetti. Verrà creata una pagina Facebook dedicata al processo, che porterà il logo ed il titolo del progetto e che verrà condivisa anche attraverso la pagina Fb dei partner di progetto. Le comunicazioni, oltre ad essere pubblicate sul sito, verranno trasmesse alla mailing list dei partecipanti. Tramite mail sarà possibile fornire dei chiarimenti o ricevere informazioni e segnalazioni utili. Si valuterà inoltre se attivare anche un gruppo WhatsApp per l’invio del materiale e l’invito agli eventi e se pubblicare degli avvisi anche sulla stampa locale. Riferimenti riguardanti il processo verranno pubblicati nei vari numeri “Voci di Piazza”, rivista a cura del Comune. Gli avvisi saranno pubblicati anche nelle pagine web degli enti sottoscrittori dell’accordo formale. Durante gli eventi organizzati dal Comune e/o dalle associazioni locali verrà ricavato uno spazio per la pubblicizzazione del processo. Per esempio nel corso della rassegna “Cinestate” potranno essere proiettati i report fotografici e video costruiti durante il percorso partecipativo, durante l’evento “Viaggio a Gualtieri”, sul luogo potranno trovare spazio performance o la proiezione di video, legati al percorso partecipativo. In occasione del mercato settimanale e dell’antiquariato verranno diffusi avvisi ed informazioni sul progetto tramite cartoline. Si prevede il confronto sul posto, con camminate di quartiere, sondaggi, gruppi di discussione per target di riferimento (cittadini-associazioni-enti), laboratori, eventi ed interviste. Si garantirà l’assistenza ai soggetti fragili. Prima degli incontri verrà predisposto e fornito ai partecipanti il materiale necessario per la partecipazione ai laboratori o agli eventi. Ogni fase verrà pubblicata sulla pagina web dedicata e comunicata anche alla mailing list, compresi i contributi emersi e gli elaborati di sintesi degli stessi.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842 del 02/11/2022
Premialità Tecniche
Settore
Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Sia durante il processo che successivamente alla conclusione del processo partecipativo il Tdn e il Comitato di Garanzia definiranno il piano di monitoraggio. Il materiale ed i report riguardanti il percorso partecipativo e i gli elaborati di sintesi e valutazione a cura del Tdn e Comitato di Garanzia verranno puntualmente pubblicati. DURANTE IL PROCESSO: mappa portatori di interesse – registro presenze agli incontri e alle iniziative – eventuale questionario di autovalutazione del processo da sottoporre ai partecipanti – diario del percorso partecipativo DOPO LA CONCLUSIONE DEL PROCESSO: incontri di aggiornamento, valutazione degli esiti e condivisione tra i componenti del Tdn ed il Comune (ente decisore) - comunicazione da parte del responsabile del progetto alla cittadinanza tramite mail ai partecipanti, pubblicazioni sulla pagina web dedicata al percorso, riferimenti nella rivista a cura del Comune “Voci di Piazza” – pubblicazioni degli atti degli organi politici che testimoniano la decisione presa – pubblicazione di elaborato di sintesi nel quale è chiarito in che modo l’esito ha influenzato le decisioni prese dall’amministrazione – previsione di uno spazio dedicato alla divulgazione del post processo, con locandine raffiguranti i fotoreport degli incontri organizzati e degli esiti del processo durante eventi organizzati dal comune o dalle associazioni locali (“Viaggio a Gualtieri”…).
Formazione del personale
Sì
Descrizione delle attività di formazione
Tutto lo staff di progetto sarà coinvolto in un percorso formativo dedicato allo sviluppo di competenze nell’ambito della progettazione, conduzione e monitoraggio di processi partecipativi. Ad oggi due soggetti dello staff hanno partecipato al corso “Stakeholder Engagement” organizzato dalla Regione E.R. (3/11/2021) e al corso organizzato durante il percorso partecipativo promosso dal Comune di Gualtieri nell’anno 2022, curato dal Dott. Andrea Panzavolta di Formattiva. L’attività di formazione sarà allargata anche a tutti gli iscritti all’associazione Prodigio, agli amministratori comunali e suoi dipendenti, ad AUSER e Associazione Banda di Santa Vittoria, in quanto partner del progetto, alle altre associazioni, alle scuole e comunque ad eventuali altri interessati, iscritti alla mailing list, all’inizio del percorso partecipativo. La formazione verterà sui contenuti della L.R. 15/2018, sulla progettazione (analisi del contesto, mappa delle questioni in gioco, analisi degli stakeholders, strutturazione di domande guida), scelta dei metodi di confronto, tipologia di attività, narrazione, metodologie di gestione del gruppo, tipologie strumenti di democrazia partecipativa. L’attività di formazione sarà supportata da sperimentazioni pratiche ed esempi di esperienze già svolte e si concluderà con una verifica finale
Soggetti specifici
Entrambe le tipologie di soggetti (Soggetti non finanziati nell’ultimo triennio e soggetti organizzati della società civile)
Tipologia di Soggetto proponente
Enti Terzo Settore (ETS)
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Sì
Bonus Giovani
Sì
Bonus Accessibilità
Sì
Bonus integrazione settori
Sì
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Dettagli o note sulle fonti utilizzate
La pagina del progetto https://www.comune.gualtieri.re.it/index.php/component/content/category/16 non è più disponibile
Data ultima modifica: 01/08/2024