Regione Emilia-Romagna

COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE MONZUNO

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

In corso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Data inizio

01/02/2023

Durata (mesi)

10

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Monzuno

Soggetto beneficiario dei contributi

LO SCOIATTOLO - SOC. COOP. DI SOLIDARIETA' SOCIALE A R.L.

Soggetti esterni

Associazione “Corte di Gabbiano” / Comune di San Benedetto Val Di Sambro / Eubios s.r.l. / Singole imprese

Partecipanti

Singoli cittadini

Caratteristiche

Mappa di Impatto

media/odp_files/comune_monzuno.jpg

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Si

Anno di avvio

Fasi del percorso

Il progetto vuole porre le basi per l’attivazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nel territorio di Monzuno ed aree limitrofe. Il processo si articolerà, nell’arco di 10 mesi, in 3 fasi e 5 sottofasi, di seguito descritte attraverso la metafora del raccolto. 1. CONDIVISIONE DEL PERCORSO Aratura Questa fase ha l'obiettivo di preparare il terreno e creare le condizioni di avvio e sviluppo delle fasi successive. In particolare, viene attivato il gruppo della rete di partner e firmatari dell’accordo attraverso un incontro di coordinamento necessario alla condivisione di obiettivi, competenze, calendario e programmazione delle attività. Questo allineamento è fondamentale anche per l’individuazione e la mappatura di attori e realtà sociali da coinvolgere. In parallelo si dà avvio formale al percorso e vengono individuati ed attivati i diversi canali di comunicazione, spazio web dedicato in primis. Una volta mappati e sollecitati gli attori del territorio si passa alla convocazione del 1° Tavolo di Negoziazione (TdN). Risultati attesi: condivisione obiettivi e programma con partner e firmatari; mappatura ed elenco/rubrica attori locali; avvio formale del percorso; attivazione canali di comunicazione; formazione 1° TdN. 2. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 2a. Apertura - Semina Dopo avere preparato la base, il terreno -speriamo- fertile, la semina ha l’obiettivo di diffondere e disseminare il processo. E’ la fase dell’apertura e del coinvolgimento degli attori locali, al fine di far emergere lessico ed obiettivi comuni in ambito energetico e creare una rete di soggetti potenzialmente interessati alla creazione della CER. Si ritiene importante, viste anche le tematiche complesse e non sempre accessibili, che alle/ai partecipanti al percorso sia garantito un ampio e diffuso accesso ad informazioni e strumenti, per offrire a tutte e tutti l’opportunità di fare proposte/scelte consapevoli e poter in seguito fondare/costruire una comunità consapevole. Per questo sono previsti momenti di confronto con tecnici ed esperti, per fornire maggiori informazioni sulle CER, sulla normativa vigente, ecc. Contemporaneamente, per le stesse ragioni, viene creato e divulgato del materiale informativo online ed offline semplice e chiaro. Al fine di conoscere il territorio e poter strutturare al meglio le attività successive, si diffonde anche un primo questionario online, per capire il livello di conoscenza della comunità sulle tematiche oggetto del percorso nonché il potenziale interesse di partenza. Risultati attesi: coinvolgimento attori locali; diffusione ed accessibilità delle informazioni sull’oggetto del percorso; maggiore conoscenza delle tematiche; quadro sul livello di interesse della comunità. 2b. Svolgimento - Germoglio e crescita Fase di crescita ed irrobustimento del gruppo attraverso l’emersione di proposte concrete che potranno essere alla base della CER. L’obiettivo è di co-progettare il modello della CER e di immaginare soluzioni innovative da applicare al contesto locale. Fulcro di questa fase è l’engagement della popolazione: laboratori (in)formativi e sopralluoghi/passeggiate sul territorio sono le attività con cui costruire l’immaginario collettivo della CER, tramite cui definire i primi obiettivi condivisi ed una mappatura di attori, spazi, risorse (es. coperture per fotovoltaico, luoghi per installazione mini eolico, possibili incentivi e premialità non necessariamente finanziarie, ecc.). A seguire si prevedono 2-3 momenti di co-progettazione partecipata (per ambito/area o per tematica) per comporre il “Manifesto della CER” e delineare proposte concrete di attuazione sul territorio. L’idea è di arrivare alla fine del percorso con un prodotto open source che possa essere utile sia alla futura CER che ad altre CER, in linea con i principi di trasparenza ed accessibilità dei materiali del percorso. Durante la fase, in un momento da meglio posizionare in itinere sulla base degli sviluppi delle attività, si convoca il 2° incontro del TdN, per verificare e monitorare l’andamento del percorso, accogliere osservazioni, stabilire eventuali rimodulazioni del programma di attività. Risultati attesi: individuazione dei primi obiettivi condivisi; quadro partecipato di attori, spazi e risorse per la CER; Manifesto della CER; proposte concrete di attuazione. 2c. Chiusura - Raccolto Fase finale del percorso, che ha l’obiettivo di raccogliere gli esiti e le informazioni prodotte nelle fasi precedenti. Si prevede il lancio di un secondo questionario online (da tenere aperto anche per parte della fase 3), necessario a capire l’impatto delle attività svolte: in generale per valutare il gradimento verso il percorso e in particolare per verificare se questo ha generato maggiore conoscenza sul territorio e accresciuto l’interesse ad attivare una CER. Per dar conto del percorso svolto e fare un quadro di proposte e valutazioni emerse, lo staff elabora una prima bozza del Documento di Proposta Partecipata (DocPP), che “traduce” i suoi contenuti sotto forma di infografica/immagini, per aumentarne l’accessibilità in vista della sua presentazione pubblica. In chiusura si organizza dunque un’assemblea pubblica di restituzione e confronto aperto ad attori ed abitanti dei territori coinvolti, che potranno esprimere osservazioni e valutazioni sul DocPP. Raccolte queste lo staff integra il documento e convoca il 3° incontro del TdN per l’approvazione del DocPP. Risultati attesi: quadro di risorse e proposte per lo sviluppo della CER (DocPP); restituzione pubblica dei risultati del percorso; validazione del DocPP da parte della Regione; chiusura formale del processo. 3. IMPATTO SUL PROCEDIMENTO DECISIONALE Stoccaggio Fase successiva alla chiusura del percorso che ha l’obiettivo di verificarne gli esiti, in particolare del DocPP e delle proposte attuative il contenuto del Manifesto della CER. In questo caso, come RE ben sa, non si è in presenza di un ente decisore, pertanto il ruolo centrale sarà ricoperto da promotore, partner e firmatari, che avranno il compito di verificare gli impatti del percorso e valutare la pianificazione attuativa della CER. Risultati attesi: primi elementi di valutazione (esiti secondo questionario); diffusione degli esiti del percorso (DocPP) e del Manifesto della CER.

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

Descrizione strumenti digitali

Strumenti per la facilitazione a distanza (lavoro in asincrono, partecipazione/collaborazione): ZOOM: organizzazione meeting online interattivi. MIRO: strumento di visualizzazione e co-creazione. MENTIMETER: piattaforma per creare presentazioni interattive e visualizzare feedback in tempo reale su domande, sondaggi, ecc.

Costo del processo

18.000,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Territorio Interessato

Monzuno

Tecniche di Partecipazione

Interviste e questionari strutturati / Passeggiata di quartiere / OST (Open Space Technology) / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

FINALITÀ GENERALI CONDIVISE con i firmatari dell'accordo formale: a] promuovere modelli di sviluppo sostenibile basati sul protagonismo e sull’autodeterminazione delle comunità territoriali; b] favorire lo sviluppo di un’economia collaborativa che affronti il problema della povertà energetica e contribuisca a rafforzare lo spirito comunitario di chi vi partecipa; c] sostenere azioni collettive in campo energetico che apportino benefici concreti ai territori appenninici, con particolare riferimento alle comunità energetiche di cui alla L.R. n. 5/2022. OBIETTIVI SPECIFICI DEL PERCORSO - Identificare obiettivi condivisi in ambito energetico con il contributo attivo di attori locali e popolazione, sulla base di modelli capaci di generare benefici collettivi locali e partecipati. - Individuare soluzioni innovative per rendere il sistema energetico locale più efficiente e resiliente, puntando sulla figura dei prosumers, cittadini che, svincolandosi dal ruolo di consumatori passivi, svolgano un ruolo attivo nel percorso di creazione, produzione, distribuzione e consumo dell’energia. - Sperimentare e modellizzare pratiche dal basso di trasformazione/innovazione sociale (modello delle Comunità intraprendenti) sui temi delle energie rinnovabili, dell’autoconsumo, della condivisione dell’energia nelle aree interne appenniniche. - Declinare l’opportunità delle CER nell’ottica della giustizia sociale, coinvolgendo soggetti abilitanti interconnessi con la comunità locale e in grado di interloquire con la PA e i potenziali soggetti finanziatori.

Risultati Attesi

Attivazione e mobilizzazione della comunità, in altre parole: veder “germogliare semi” di cittadinanza attiva in campo energetico ed ambientale nel territorio di Monzuno. - Elaborazione partecipata del piano attuativo della CER e modellizzazione del metodo sperimentato per il trasferimento in altri contesti. - Manifesto della CER (principi ed obiettivi condivisi): prodotto grafico open source, che possa essere utile sia alla futura CER che ad altre CER. - Identificazione/formazione di un primo gruppo di “pionieri” locali disponibili a diventare prosumer, ossia protagonisti attivi nel percorso di creazione, produzione, distribuzione e consumo dell’energia nel territorio monzunese. - Aumento di competenze e conoscenze diffuse nella comunità di Monzuno sui temi oggetto del percorso

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

27 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2022

Sollecitazione realtà sociali

SOGGETTI/ATTORI GIÀ COINVOLTI I loro rappresentanti costituiscono il nucleo fondante del Tavolo di Negoziazione (TdN). Firmatari accordo formale: Wonder Soc. Cooperativa Sociale, Sassuolo (start-up innovativa in campo energetico); Dario Tuorto (sociologo e docente UniBO); Ecovillaggio Alluce Verde, Monzuno (residenze artistiche, laboratori, contatto con la natura); Associazione Castel Merlino, Monzuno (co-housing e laboratori manuali); Azienda Agricola Collina, loc. Collina, Monzuno (produttore biologico). ; Partner non sottoscrittori: Comune di San Benedetto VdS (confinante con Monzuno); Emil Banca, Agenzia di Monzuno (istituto bancario attivo sul territorio); Azienda agricola Lama Grande, Monzuno (produttore biologico); Osman Arrobbio (sociologo, ricercatore UniPR ed esperto CER); Banca Etica, Sede di Bologna (istituto bancario attivo sui progetti di CER); Associazione Corte di Gabbiano, loc. Gabbiano, Monzuno (associazione interessata alle CER). Ente aderente: Comune di Monzuno. SOGGETTI/ATTORI DA COINVOLGERE Sono in corso contatti preliminari con diversi soggetti, gruppi informali ed associazioni, che saranno sollecitati -tramite contatti diretti e con il supporto di partner e firmatari- non appena avuta la certezza del contributo LR 15/2018. Sarà anche realizzata una mappatura degli attori: un primo elenco sarà costruito dallo staff e verificato/implementato in fase di condivisione assieme al nucleo di partenza del TdN. Per tutti questi soggetti il principale strumento di coinvolgimento è dunque rappresentato dal TdN. Si pensa poi ad allacciare contatti con altre organizzazioni che svolgono ruoli rilevanti per lo sviluppo delle CER ed attivare elementi di contatto con le iniziative regionali in questo ambito, per coinvolgere esperti e formatori. REALTÀ INFORMALI E NON ORGANIZZATE Si partirà da cittadini e cittadine attivi/e più sensibili al tema, invitandoli/e a fare da “ambasciatori/ambasciatrici” della partecipazione per coinvolgere altri abitanti. La comunità nel suo insieme sarà sollecitata con modalità multicanale fra loro integrate: comunicati stampa, locandine, volantinaggio porta a porta, web e social (vedi sezione successiva su Accessibilità). Gruppi e cittadini/e saranno coinvolti/e con l’aiuto di mediatori informali quali negozianti, baristi, edicolanti, ecc. Si metteranno poi in campo modalità di coinvolgimento con l’aiuto del TdN, privilegiando passaparola, contatti diretti, informali, personalizzati, anche per intercettare fasce di popolazione solitamente sottorappresentate. Per le donne e, in modo più ampio, per favorire la parità di genere, verranno mappate le realtà che promuovono il coinvolgimento femminile o che supportano l’empowerment di genere. In apertura del percorso sarà lanciato anche un questionario/sondaggio online come occasione per raccogliere spunti e contributi ma anche per incuriosire e sollecitare l’interesse

Modalità di inclusione

PER ATTORI E ORGANIZZAZIONI Per tutta la durata del processo sarà incentivata la partecipazione di nuovi attori e sarà possibile l’accesso di altri soggetti sorti/emersi dopo l'attivazione del processo stesso. Per individuarli è anche prevista, a cura dello staff, la mappatura degli attori da coinvolgere. Questa sarà resa pubblica per favorire nuove adesioni e tutti i soggetti individuati saranno invitati al TdN (email e telefonate), utilizzando anche il passaparola e i rapporti di fiducia con staff, partner e firmatari. L’elenco continuerà ad essere integrato durante il processo, chiedendo ai partecipanti via via coinvolti di indicare altri soggetti da avvisare ed includere. PER SOGGETTI SINGOLI E NON ORGANIZZATI Per individuare ed avvisare i potenziali interessati ed interessate si punta sul ruolo giocato dai componenti del TdN e da “ambasciatori ed ambasciatrici della partecipazione”, fondamentali per intercettare persone solitamente sotto rappresentate, con particolare focus su luoghi di aggregazione maggiormente frequentati da donne e contatti con le realtà che promuovono il coinvolgimento femminile. Con il loro supporto sarà possibile fare una valutazione delle criticità rispetto all’inclusione delle categorie più “fragili” (cioè che di solito non partecipano) e per capire, in base alla loro esperienza sul campo, quali azioni di ingaggio potrebbero avere più efficacia. In ogni caso, il percorso è a porte aperte e combina diverse modalità e strumenti per favorire l’inclusione (vedi sotto). PER TUTTI I PARTECIPANTI Sarà realizzata una comunicazione differenziata integrata (stampa, social, affissioni, contatti diretti, comunicazione visiva, ecc.) rivolta sia agli attori che ai singoli. Per la sua descrizione dettagliata si rinvia al quadro “Accessibilità”. Sia i momenti partecipativi che gli incontri del TdN saranno in modalità ibrida (in presenza e online) e per tutta la durata del percorso saranno garantiti: pubblicazione calendario attività su web e social, spazi di incontro senza barriere architettoniche e facilmente raggiungibili, mailing list dei partecipanti, diffusione di inviti e report degli incontri tramite mail e WhatsApp. Per agevolare la presenza delle persone a cui solitamente viene affidato un ruolo di cura, sarà garantita la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (incontri tardo pomeriggio sera infrasettimanale o nel week end) e un servizio di babysitting nei momenti principali

Tavolo di Negoziazione

In avvio si forma il primo nucleo del TdN con partner e firmatari, lasciando la possibilità di aderirvi a qualsiasi altro attore interessato. Sono previsti almeno tre incontri, per consentire al TdN di svolgere il suo ruolo di raccordo, regia e monitoraggio. Per dargli adeguata visibilità, nello spazio web dedicato al progetto è prevista una sezione “TdN”, contenente composizione, convocazioni, calendario e report incontri. SELEZIONE E COMPOSIZIONE - Il responsabile di progetto convoca (email e recall) ad un incontro preliminare i rappresentanti di staff, partner e sottoscrittori dell’accordo, per co-costruire la mappa degli attori/interessi in gioco. La mappa viene poi resa pubblica e -per altri interessati- si promuove l’adesione al TdN anche tramite autocandidatura da inviare alla mail dedicata del percorso. I soggetti mappati e autocandidati sono quindi convocati (email e recall) al 1° incontro del TdN. La possibilità di aderirvi resterà aperta anche in seguito e la mappa sarà presentata ed implementata anche durante i momenti partecipativi. Alle realtà organizzate si chiederà di individuare 2 referenti, 1 uomo e 1 donna, che possano eventualmente alternarsi fra loro. RUOLO - In fase di condivisione conferma obiettivi, regole e programma del percorso, verifica la mappatura degli attori/interessi in gioco, organizza le modalità di sollecitazione, si confronta su metodi e strumenti. Nel 1° incontro il focus è sul programma delle attività e sull’ingaggio di attori ed abitanti. In apertura e svolgimento approfondisce i temi emersi dal confronto, verifica l’avanzamento del progetto, propone eventuali correttivi e modifiche. Nel 2° incontro il focus è sugli esiti dei momenti laboratoriali di co-progettazione. In chiusura, supportato dallo staff, verifica e integra i contenuti del DocPP e definisce gli indicatori per la valutazione del percorso. Nel 3° incontro esamina ed approva il DocPP. CONVOCAZIONE E CONDUZIONE - Il TdN, coordinato dalla responsabile di progetto, è supportato da almeno un facilitatore o una facilitatrice e convocato con invito nominale (e-mail+recall). Gli incontri sono calendarizzati, le convocazioni sono pubbliche e contengono OdG, data e orario, durata e regole del confronto. Tutti gli incontri, se necessario, si svolgono online o in forma ibrida. Per la conduzione è previsto l’impiego degli strumenti del face-model, con facilitazione verbale e visiva, uso di domande generative, eventuali approfondimenti tecnici. Non si prevede di approvare un regolamento per il suo funzionamento ed eventuali conflitti interni vengono gestiti con la facilitazione e l’impiego di metodi per raggiungere una decisione condivisa (es. metodo del consenso). Nel caso in cui i partecipanti siano più di 25 si procede alternando momenti in plenaria a momenti di lavoro in gruppi. Al termine di ogni incontro si farà una sintesi di quanto emerso e, nei giorni seguenti, sarà redatto un report dettagliato, inviato via e-mail per le opportune integrazioni

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

FASE 2a. Apertura Fase rivolta a conoscere il territorio e coinvolgere la cittadinanza, pertanto azioni e metodologie sono state scelte per facilitare una diffusione ampia e consapevole del processo. - Informazione e coinvolgimento Metodo: Incontri pubblici di confronto, strutturati in una prima parte dedicata a presentazioni ed approfondimenti da parte di tecnici ed esperti ed una seconda dedicata ai partecipanti e alle partecipanti per porre domande e dubbi. Possibile la partecipazione anche in modalità online. - Informazione e divulgazione Metodo: Produzione di materiale cartaceo e digitale informativo circa le CER. In particolare, sono immaginati dei video/spot divulgativi arricchiti di infografiche e dati che possano essere facilmente compresi e diffusi su social, web, media. -Questionario Metodo: Form da diffondere online strutturato in domande chiuse e/o quantitative e domande aperte qualitative. FASE 2B. Svolgimento Fase di individuazione e consolidamento del gruppo di attori interessati alla creazione della CER con azioni e metodologie finalizzate all’emersione di obiettivi e proposte concrete. - Mappatura collettiva Metodo: Camminate esplorative finalizzate all’individuazione di spazi idonei, attori e risorse. La camminata è uno strumento di conoscenza prima individuale e poi di condivisione collettiva in cui le varie mappe dei partecipanti costituiranno un patchwork del territorio. La fase di condivisione collettiva si realizza al termine della camminata con il supporto di facilitatori/facilitatrici. - Co-progettazione Metodo: Momenti laboratori strutturati in momenti di condivisione e restituzione in plenaria e in momenti di attività di gruppo facilitati da strumenti visuali (es. canvas, mappe,ecc.) per l’emersione delle proposte. Si ipotizzano le metodologie ispirate all’OST o al World Cafè, eventualmente adattati e rimodulati in base alle esigenze

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

FASE 2C. Chiusura Fase di condivisione degli esiti e di valutazione del percorso attraverso azioni volte alla raccolta di feedback ed osservazioni. - Questionario di chiusura Metodo: Questionario da diffondere online strutturato in domande chiuse e/o quantitative e domande aperte qualitative e di valutazione del percorso e degli esiti. -Assemblea Pubblica Metodo: Presentazione pubblica strutturata in una prima parte -a cura dello staff- di presentazione del DocPP ed una seconda -facilitata- di raccolta di osservazioni e pareri dei partecipanti

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

È prevista l’attivazione di un piano di comunicazione basato indicativamente su tre diverse campagne informative. INIZIO: informa sull’apertura del percorso, chiarisce contenuti della partecipazione, chiama a partecipare stakeholder ed abitanti. DURANTE: garantisce le informazioni per stare nel processo, informa sull’andamento e mantiene viva l’attenzione e la motivazione. La comunicazione è pensata e strutturata in modo da intercettare anche persone solitamente sottorappresentate (donne in primis, giovani, persone di origine straniera, altri). DOPO: comunica e rendiconta gli esiti del processo, gratifica la partecipazione, monitora l’implementazione delle decisioni. L’accessibilità al percorso, alle informazioni e alla documentazione sarà garantita attraverso i seguenti strumenti. 1. Identità visiva: logo/visual per rafforzare l’identità del progetto e renderlo riconoscibile. 2. Spazio web: pagina dedicata interna al sito del richiedente www.scoiattolo.org in cui si pubblicizzeranno fasi ed attività e saranno disponibili materiali informativi, report degli incontri e altra documentazione (foto, slide, video ecc.). 3. Social network: post periodici sulle pagine del richiedente, del Comune di Monzuno e di partner e firmatari, per spiegare come partecipare attivamente, avere informazioni, accedere alla documentazione. 4. Mailing list: sarà creata e implementata una mailing list. 5. Affissione di locandine sul territorio e volantinaggio porta a porta. 6. 1-2 videoclip con “pillole” su normativa e caratteristiche delle CER, da diffondere tramite web e social da utilizzare nei diversi momenti partecipativi per dare informazioni ai partecipanti. 6. Questionari/form on line: per engagement degli stakeholders, raccolta indicazioni, monitoraggio e/o feedback sul processo 7. Indirizzo di posta elettronica dedicata 8. Strumenti per la facilitazione a distanza (lavoro in asincrono, partecipazione/collaborazione): ZOOM: organizzazione meeting online interattivi. MIRO: strumento di visualizzazione e co-creazione. MENTIMETER: piattaforma per creare presentazioni interattive e visualizzare feedback in tempo reale su domande, sondaggi, ecc

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Comunità energetiche / Gruppo di autoconsumo collettivo di energie rinnovabili

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

PROCESSO: - interviste agli stakeholder per comprendere possibili criticità all’avvio del processo e rilevare desideri, obiettivi comuni, bisogni inespressi ai quali rispondere mediante il processo. - al termine di ogni incontro richieste di feed-back ai partecipanti tramite domande generative (es. cosa porti a casa? quale argomento vorresti approfondire la prossima volta? ecc.) e/o questionario autovalutativo online. - “diario di bordo” e report degli incontri per tenere traccia di quanto avvenuto, delle idee espresse e delle possibili criticità emerse. - foglio firme per monitorare se vi sia costanza nella presenza dei partecipanti e i nuovi soggetti che si aggiungono. - questionario finale a tutti i partecipanti che abbiano lasciato il proprio contatto con alcune domande sul percorso e altre sui risultati raggiunti. DECISIONE: - presentazione/restituzione del DocPP tramite evento svolto in modalità ibrida. In questa occasione vi sarà la possibilità da parte dei partecipanti di proporre le ultime modifiche/integrazioni prima delle presentazione del documento. - pubblicazione e diffusione dei risultati del percorso, sintetizzati nel DocPP validato, che sarà creato in due versioni: una formale da presentare al decisore, una maggiormente accessibile, basata su immagini/infografica. - informazioni e comunicazioni sugli sviluppi del processo, con aggiornamento dello spazio web almeno per 1-2 anni dopo la chiusura del percorso e comunicazioni periodiche alla mailing list del percorso

Premialità formazione del personale

Premialità istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Bonus Accessibilità

Premialità a soggetti specifici

Entrambe le tipologie di soggetti (Soggetti non finanziati nell’ultimo triennio e soggetti organizzati della società civile)

Bonus Giovani

No

Progetto in materia di transizione ecologica

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Bonus Beni Confiscati

No

Anno Finanziamento

2022

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Tipologia di Soggetto proponente

Enti Terzo Settore (ETS)

Cofinanziamento

Si

Percentuale Cofinanziamento

16,67

Descrizione delle attività di formazione

Si prevedono 2 moduli formativi online (durata 2-3 ore ciascuno) rivolti a staff, firmatari, partner e altri componenti del TdN, volti ad approfondire metodi e approcci partecipativi, i cui contenuti di dettaglio saranno meglio individuati con gli attori coinvolti in fase di condivisione, per rispondere in modo mirato a loro bisogni ed esigenze

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 01/12/2023