Regione Emilia-Romagna

Casa dei Talenti

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2022

Anno Finanziamento

2022

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

22.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2023

Data inizio del processo

07/02/2023

Data fine del processo

05/07/2023

Durata (mesi)

5

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Sarà istituito il CdG con la funzione di supervisione dell’intero processo, con un’attenzione particolare a qualità della comunicazione e qualità della partecipazione: mentre il TdN presidierà maggiormente lo sviluppo operativo del processo (lo svolgimento delle attività in programma, la logica del confronto), il CdG sarà garante dell’imparzialità del conduttore del processo, della rappresentatività dei partecipanti, della qualità dell’ingaggio generale, del valore delle proposte e dell’impatto sulle politiche pubbliche. Il CdG sarà formalizzato dal TdN sulla base delle candidature pervenute e le sollecitazioni del responsabile del progetto. Vista la natura del progetto e le sensibilità di alcuni protagonisti della scena culturale italiana, si ipotizzano i primi due componenti del comitato: Franco Arminio (poeta, saggista e fondatore della paesologia) e Massimo Cirri (conduttore radiofonico ed autore teatrale). A questi componenti saranno affiancate due figure giovani (under 24) da individuare con una call to action promossa dal Tavolo di negoziazione, e un rappresentante del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. Il CdG sarà istituito al termine della fase di condivisione, la prima seduta sarà convocata dal responsabile di progetto. Il CdG opererà in piena autonomia, avrà la possibilità di assistere alle attività del processo e definirà il piano di monitoraggio in collaborazione con il TdN. Tra i compiti del CdG l’individuazione di un check di indicatori sull’impatto della Casa dei Talenti nello sviluppo di comunità.

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di Negoziazione (TdN) sarà attivato all’inizio del percorso. COMPOSIZIONE DEL TAVOLO Sono membri del TdN tutti coloro che hanno sottoscritto l’accordo formale. Nella fase di condivisione del percorso, attraverso “la mappa delle questioni e degli attori in gioco” si individueranno eventuali altri soggetti che saranno invitati partecipare al TdN. Varrà comunque il principio della porta aperta: chi intende partecipare al TdN potrà candidarsi scrivendo la propria richiesta alla mail dedicata. La composizione del TdN sarà resa pubblica ed esposta durante il processo. Verrà garantita la parità di genere ed una coerente rappresentanza del mondo giovanile. COMPITI DEL TAVOLO Il TdN avrà il compito di guidare il processo partecipativo, indicando allo staff di progetto le condizioni di sviluppo e gestione del percorso (regole della partecipazione). Il TdN condivide il programma operativo del percorso, definisce “la mappa delle questioni e degli attori in gioco”, approva la costituzione del Comitato di Garanzia Locale. Nell’ultima seduta condivide il Documento di proposta partecipata (DocPP). Il TdN definisce, condivide e partecipa al percorso formativo. È inoltre coinvolto nelle azioni di monitoraggio conclusivo (risultati/ricadute/impatto). CONDUZIONE DEL TAVOLO Il TdN è presieduto da un rappresentante dell’Associazione FESTA (promotore), che ha il compito di convocarlo. Le convocazioni saranno inviate tramite email e verranno rese pubbliche attraverso la pagina web dedicata. La convocazione conterrà l’ordine del giorno, orari di inizio e fine (max 2 ore), alcune regole base per la discussione. Gli incontri del TdN potranno svolgersi anche online, attraverso una piattaforma da individuare in base alle necessità. Gli incontri del TdN sono condotti da un facilitatore, alternando momenti plenari a confronto di gruppo, utilizzando strumenti di democrazia diretta deliberativa partecipativa. Fra i compiti del facilitatore anche quello di fare sintesi delle singole posizioni argomentate, ricomponendo eventuali divergenze secondo il metodo del consenso, fortemente orientato alla ri-soluzione: i componenti del TdN sono invitati a porre attenzione più alle affinità che alle differenze e a lavorare per raggiungere decisioni efficaci, utilizzando il compromesso ed evitando di arrivare a posizioni all'interno del gruppo che si escludano a vicenda. Al termine di ogni riunione sarà presentata una sintesi delle convergenze e divergenze irrisolte. La sintesi confluirà in un verbale che sarà reso pubblico sulla pagina web dedicata. DOCUMENTO DI PROPOSTA PARTECIPATA In occasione dell’ultima seduta il TdN procederà alla sua approvazione e sottoscrizione. A seguire il Documento verrà inviato all’Ente responsabile della decisione e reso pubblico attraverso i vari canali di comunicazione.

Soggetto beneficiario dei contributi

Associazione di Promozione Sociale FESTA (Facilitatori per l'Ecomuseo del Sale, della Terra e delle Acque)

Titolari della decisione

Comune di Cervia

Soggetti esterni

Associazione Antichi sapori di Romagna / Associazione Onlus “Il Focolare della Vita” (CAV) / Associazione Professionale Principi Attivi / Atlantide Soc. Coop. Sociale p.a. / Casa della Salute Isotta Gervasi / Cooperativa sociale MOSAICO / IAL Emilia Romagna / San Vitale società cooperativa sociale ONLUS

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Cervia

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Casa dei Talenti è progetto che punta a creare un sistema di luoghi, scelti fra quelli praticati con la partecipazione (l’Ecomuseo, il Cinema sarti, l’ex Conad, la Darsena del Sale, i Magazzini del Sale, le sale delle frazioni), dove le persone possono conoscere e condividere nuovi pensieri in un’ottica di formazione di comunità, condividendo l’impegno all’apprendimento collettivo come misura di un habitat evolutivo. Le domande a guida del confronto sono: Quanto la Casa dei Talenti è in grado di promuovere un pieno sviluppo di comunità? Quanto la Casa dei Talenti può divenire dispositivo efficace per rendere Cervia una città pienamente sostenibile, inclusiva, partecipativa? Il processo partecipativo è articolato in un’unica fase ed è definito da più strumenti e azioni per coinvolgere pubblici differenti: singoli cittadini, realtà organizzate, adulte, bambini, ragazzi, giovani. I diversi step – condivisione, apertura, sviluppo, chiusura, impatto – scandiscono i sei mesi di sviluppo del progetto, da febbraio ad agosto, dando risalto al mese di maggio da tempo caratterizzato da un importante evento per tutta la comunità - lo “Sposalizio del mare” - organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le principali realtà socio-culturali del territorio, la maggior parte già ingaggiate nel progetto Casa dei Talenti (accordo formale). Inoltre in ragione dello scopo della Casa dei Talenti (formazione di comunità e apprendimento collettivo) nello sviluppo del percorso sarà dato particolare rilievo alla formazione stessa, da svolgersi con una modalità sperimentale. CONDIVISIONE DEL PROCESSO FEBBRAIO Conferenza e comunicato stampa, comunicazione mirate di avvio del processo. Affissione di locandine/poster nei principali luoghi di aggregazione del territorio. Realizzazione del 1° incontro formativo a guida di “un talento” (teatro-partecipativo). Attivazione del Tavolo di Negoziazione e del Comitato di Garanzia locale. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Apertura FEBBRAIO/MARZO Realizzazione del 2° incontro formativo a guida di “un talento” (cinema partecipativo). Osservazione partecipante del territorio con interviste informali ai fruitori della città pubblica in generale e dei luoghi scelti come potenziale sede diffusa della Casa dei Talenti. Passeggiata patrimoniale con allestimenti temporanei (cartelli/poster/domande) nei luoghi interessati dal percorso, coinvolgendo la comunità (soggetti singoli ed organizzati) in una riflessione sulla partecipazione come dispositivo di sviluppo di comunità e sul valore dell’apprendimento collettivo. Realizzazione del 3° incontro formativo a guida di “un talento” (photovoice partecipativo) Sviluppo MARZO/APRILE Focus group con portatori di interesse, organizzati per punti di vista omogenei: lo sguardo “sociale”, lo sguardo “culturale”, lo sguardo “ecologico”, lo sguardo “economico”, lo sguardo “creativo”. Realizzazione del 4° incontro formativo a guida di “un talento” (disegno-partecipativo) Laboratorio di progettazione per la redazione collettiva del Manifesto della Casa dei Talenti (1 giornata intera). Chiusura MAGGIO Evento conclusivo per condividere gli esiti del confronto, da definire e organizzare con il Tavolo di negoziazione (valorizzando le opportunità offerte dallo Sposalizio del Mare - ad esempio allestendo una mostra e/o totem informativi, realizzando un’infografica rappresentativa dei contenti principali della proposta partecipata sulle tovagliette di carta, presentando un video trailer del percorso svolto e dei suoi risultati p con cartolina per la raccolta di feedback dal pubblico, ecc.). IMPATTO DEL PROCESSO LUGLIO Presentazione e pubblicazione del lavoro del Comitato di Garanzia. Approvazione del Documento di proposta partecipata da parte del Tavolo di Negoziazione. Incontro-confronto con il soggetto decisore (Giunta comunale) per la consegna del DocPP. Approvazione del Manifesto della Casa dei Talenti. Inaugurazione della Casa dei Talenti. Il documento di proposta partecipata (DocPP) conterrà il “Manifesto della Casa dei Talenti”: visione, missione, valori guida, obiettivi, linee dell’azione formativa + ruoli, responsabilità, risultati + regole di gestione

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

piattaforme per incontri in videoconferenza

Numero partecipanti (stimate o effettive)

180

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Femminile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Animatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Interni ed esterni)

Tecniche di Partecipazione

Ascolto attivo / Focus Group / G.O.P.P (Goal Oriented Project Planning) / Creative problem solving

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Dal 2013 la comunità cervese è partecipe dello sviluppo dell’ “Ecomuseo del Mare e del sale”, una realtà oggi consolidata grazie a diverse esperienze e attenzioni, in primis quella rivolta alla formazione di comunità: la stessa Associazione FESTA nasce sulla base del primo percorso partecipativo, attivante l’idea di Ecomuseo, che ha consentito di condividere momenti di approfondimento per dare forma alla figura del facilitatore ecomuseale (FESTA è l’acronimo di Facilitatori Ecomuseali del Sale, della Terra, dell’Acqua). Le numerose occasioni formative svolte in questi ultimi dieci anni “partecipati” hanno consentito di accrescere, agganciare e ingaggiare i talenti: persone e personaggi (all’interno e all’esterno del territorio cervese) portatori di sguardi originali, narratori di memorie passate e visioni future, viandanti dello spazio e del pensiero, stimolatori di un nuovo modello dell’abitare e del vivere la città. OBIETTIVO SPECIFICO Scopo del progetto è dare a questi talenti una casa: spazi partecipati, messi a sistema da un comune impegno, quello dello sviluppo dell’APPRENDIMENTO COLLETTIVO COME MISURA DI UN HABITAT EVOLUTIVO (SOSTENIBILE, INCLUSIVO, PARTECIPATIVO). Questo comune impegno dovrà maturare nella forma di patto, condividendo con la comunità visione, valori guida, approcci gestionali e modalità per dare vita alla CASA DEI TALENTI. RISULTATO SPECIFICO Formulazione condivisa del Manifesto della CASA DEI TALENTI, da intendersi come documento fondante per un impegno collettivo, basato su formazione e consapevolezza, orientato a rendere Cervia una città pienamente sostenibile, inclusiva, partecipativa. Fonte di ispirazione per il Manifesto sono gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU e il Manifesto della Paesologia di Franco Arminio. OBIETTIVI GENERALI Coinvolgere la comunità nell’elaborazione di principi e buone pratiche per lo sviluppo sostenibile. Valorizzare lo sguardo di generazioni e culture differenti, realtà sociali organizzate e singole persone. Costruire, attraverso le memorie e i saperi, nuove narrazioni della città e della sua storia. Stimolare il pensiero critico, costruttivo e propositivo. Arricchire la qualità del progettare attraverso strumenti collettivi e co-creativi. OBIETTIVI correlati direttamente allo SVILUPPO SOSTENIBILE (Agenda 2030) sono: GOAL 4 “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”; GOAL 5 “Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze ”; GOAL 8 “Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti”; GOAL 10 “Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni”; GOAL 11 “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”.

Risultati Attesi

Coinvolgimento di almeno il 50% delle realtà organizzate del territorio. Coinvolgimento di community di giovani. Formazione dello staff di progetto, del Tavolo di Negoziazione e in generale dei partecipanti. Attivazione di campagne informative e promozionali, digitali e contestuali. RICADUTE attese Consapevolezza e conoscenza più approfondita della città e della sua storia. Maggior conoscenza delle buone pratiche dell’abitare e del vivere sostenibile. Maggior comprensione di nuovi modelli formativi

Risultati conseguiti

Sono stati raggiunti sostanzialmente gli obiettivi attesi dal percorso in termini di prodotti (manifesto/patto) meno in termini di pieno coinvolgimento della comunità locale. Le maggiori criticità sono state riscontrate per la difficoltà della tematica, non facilmente comprensibile nel suo valore complessivo per cui il coinvolgimento avveniva piuttosto su singoli interessi (poesia, sostegno ai fragili, ecc.) e non sul concetto di talento come forma partecipativa e formativa. Ovviamente l’ultima fase del percorso partecipativo è stata segnata dai disagi dell’alluvione.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Gli enti pubblici, le realtà associative e imprenditoriali di Cervia hanno consolidato nel tempo un’ottima capacità partecipativa. I precedenti percorsi attivati - in particolare Ecomuseo, Agrado, INCRedible e Kalt - sono stati palestra di partecipazione per tantissime persone e realtà organizzate cervesi, ora divenute comunità di pratica (seppur informalmente). Molte realtà rilevanti del territorio sono già state coinvolte come firmatarie dell’accordo formale: si tratta di realtà che spaziano dall’ambito culturale a quello socio-sanitario, dalla tutela dell’ambiente alla promozione del territorio, alcune sono realtà già attive sul fronte della formazione e della condivisione di saperi (IAL, Libera Università per Adulti); manifestando il proprio interesse si sono impegnate tutte a partecipare con almeno un loro rappresentante, a comunicare e diffondere i contenuti e le attività del percorso, a sollecitare le risposte da parte dei propri associati. Seppur non ancora aderenti formalmente, sono state già sollecitate e interessate ulteriori associazioni, culturali e sociali, oltre a tutti quei gruppi formali ed informali che, avendo già partecipato ai precedenti percorsi, sono comunque già ingaggiati. Si intende sollecitare e coinvolgere anche quei soggetti (pubblici, privati, terzo settore) che svolgono iniziative socio-culturali (di aggregazione) e “talenti” con vocazioni artistico estetiche (fotografi, grafici, cantanti, musicisti, registi, poeti, cantastorie) per coinvolgerli nella co-creazione di contenuti promozionali. La mappa degli attori in gioco da definire con il Tavolo di Negoziazione darà ulteriori spunti per la il coinvolgimento di nuovi soggetti, da sollecitare via mail e telefonicamente con comunicazioni mirate. Il mondo scuola sarà coinvolto attraverso un incontro dedicato a docenti (referenti di progetti correlati alla città e alla comunità), ai rappresentanti dei genitori e ai giovani rappresentanti di classe. Un ingaggio particolare sarà sviluppato nei confronti del Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze. Le realtà non organizzate e le singole persone saranno coinvolte tramite comunicazione sia on line (post e news su sito web e canali social, call to action mirate) che on site (outreach e incontri sul territorio con l’ausilio dei facilitatori ecomuseali). Le attività del percorso partecipativo saranno itineranti sul territorio, interessando sia luoghi del centro, che della costa e del forese, co-organizzati con le realtà prossime (negozianti, parrocchie, centri di aggregazione, bar, ecc)

Modalità di inclusione

Il percorso partecipativo sarà sempre aperto a chiunque voglia donare il proprio contributo di pensiero e di talento, siano essi soggetti organizzati che singole persone. Nuovi potenziali interessati potranno essere inseriti nel percorso anche dopo il suo avvio: questa opportunità sarà promossa per tutta la fase di condivisione con diversi mezzi (news, comunicati, post) ed anche utilizzando i luoghi stessi come memento (gli spazi in cui si svolgeranno gli incontri sono già occasioni di aggregazione e socializzazione). Sarà inviato un invito formale a tutte le associazioni del territorio tramite email, seguito da rinforzo telefonico. Nuovi potenziali interessati potranno essere inclusi anche tramite segnalazione degli stessi componenti del TdN (co-costruzione della mappa dei portatori di interesse da aggiornare con modalità work in progress durante l’intera fase di condivisione); quanti già ingaggiati nel percorso sanno invitati a stimolare il passaparola, mentre contestualmente saranno attivate campagne social. Da valorizzare particolarmente il contributo promozionale che possono offrire le scuole. Particolare attenzione sarà rivolta a quelle persone che, per lavoro o attitudine, hanno rilievo positivo sui media (opinion leader ed influencer). Per l’inclusione dei giovani saranno preferite modalità di ingaggio fra pari, valorizzando la presenza di under 30 già presenti fra i membri delle realtà firmatarie dell’accordo. Mentre per i soggetti più fragili saranno valorizzati i contatti caldi fra facilitatori ecomuseali e le figure ponte, come educatori, animatori, operatori sociali. I soggetti non organizzati verranno sollecitati tramite contatto nei luoghi di maggior afflusso cittadino bar, negozi, piazze, parchetti sollecitandoli a partecipare direttamente. Tutte le persone potenzialmente interessate potranno farsi avanti spontaneamente una volta venuti a conoscenza del percorso: pur privilegiando il contatto diretto e personale, sarà messa a disposizione una e-mail di riferimento per il percorso e una pagina web dedicata nella quale predisporre una sintesi del percorso. Sarà rilevato il tipo di interesse di ciascun partecipante, per creare le giuste condizioni affinché si sentano nel posto giusto al momento giusto e poter così vivere un’esperienza propositiva

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Nella fase di apertura sono privilegiati strumenti qualitativi di democrazia deliberativa - METODI – Osservazione partecipante e passeggiata patrimoniale = metodi che prediligono il contatto diretto con le persone per intraprendere un’esplorazione delle risorse di comunità, ingaggiando come guida i talenti del territorio, portatori di uno sguardo originale sui patrimoni materiali e immateriali, valorizzando al contempo l’incontro informale e le conversazioni spontanee come strumento di ascolto. Gli esiti dell’osservazione partecipante e della passeggiata patrimoniale saranno il punto di partenza per i focus group che rappresenteranno sia un momento di ascolto/approfondimento che un momento di apprendimento, dibattito e valorizzazione delle competenze di comunità - APPROCCI - Ascolto attivo e process work: nella fase di apertura sono privilegiati approcci attenti alla sfera cognitiva, sociale e culturale, con l'obiettivo di sviluppare competenze relazionali e una comunicazione basata sulla comprensione empatica dell'altro, per individuare in modo più profondo e autentico le risorse e i talenti di comunità.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Nella fase di chiusura sono privilegiati strumenti qualitativi di democrazia deliberativa - METODI – Laboratorio di co-progettazione (seguito da mostra e raccolta di feedback): questo strumento, generalmente utilizzato nelle fasi di apertura, è scelto per la fase di chiusura poiché consentirà di approfondire la relazione tra ruoli/responsabilità/risultati e destinatari/cambiamenti/benefici aprendo le porte alla valutazione di impatto - Valutazione di impatto: strumento sperimentale di valutazione finalizzato a generare un processo (sociale) concettuale e misurabile nel medio-lungo termine ("quanto la Casa dei Talenti promuove lo sviluppo di comunità? Quanto la Casa dei Talenti è dispositivo efficace per rendere Cervia una città pienamente sostenibile, inclusiva, partecipativa ") -APPROCCI - Quadro Logico: strumento fondamentale del project management utile a sintetizzare in modo razionale e sistematico il “Manifesto della Casa dei Talenti” (visione, missione, valori guida, obiettivi, linee dell’azione formativa + impegni: ruoli, responsabilità, risultati + regole di gestione) MEDIAZIONE (fase di apertura/fase di chiusura) | Confronto creativo: il metodo si pone come sfida quella di trarre profitto dalla complessità: ogni soggetto formula una proposta e ne illustra le motivazioni; il facilitatore invita a individuare proposte ponte -rispondenti a più esigenze e interessi - selezionandole tra quelle emerse o riformulandone; in caso di perplessità, la discussione procede ponendo la domanda "Cosa si dovrebbe cambiare per venire incontro alle tue preoccupazioni?"; la domanda viene poi riformulata per essere estesa a tutti i soggetti "Cosa potremmo cambiare per andare incontro a queste preoccupazioni?". Le opzioni così moltiplicate sono poi composte in opzioni oggetto di valutazione "concertata".

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Il percorso partecipativo prevede un piano di comunicazione integrato (on line & on site) e diffuso (diversi canali, diversi luoghi) con l’obiettivo di informare e coinvolgere pienamente la comunità. La comunicazione sarà riferita al processo nel suo insieme, alla formazione, alle attività di confronto dialogico, alle proposte partecipative e al risultato conclusivo. Per l’avvio del processo si prevede in particolare: la realizzazione di un’immagine coordinata; una pagina web dedicata (landing page) in cui verranno inseriti gli appuntamenti e tutti i documenti prodotti; l’attivazione dei canali social differenziati per target; una campagna promozionale integrata (on site con manifesti, locandine, brochures / on line con news sulla pagina web dedicata, post e stories sui canali social attivati / trasversale con comunicato stampa da inviare ai media locali – stampa, Tv, web, radio). Durante l’intero percorso sarà mantenuta una comunicazione, sempre integrata, puntuale per ciascun appuntamento o azione del percorso, arricchita da momenti informativi e promozionali on site, prevedendo eventuali azioni di guerrilla marketing (da co-creare insieme ai giovani facilitatori ecomuseali). Con l’aiuto della radio web locale (anch’essa composta da giovani) saranno prodotti contenuti audio e video da inserire sia nella pagina web che nei canali social (audio e video verranno sottotitolati per renderli accessibili anche ai non udenti). I canali social saranno gestiti con narrazioni differenziate in base ai target di riferimento. I contenuti del progetto, le fasi e il programma delle attività, gli inviti e le convocazioni, i report degli incontri pubblici e i verbali del Tavolo di Negoziazione saranno inseriti nella pagina web dedicata. Due conferenze stampa (nella modalità happening) saranno convocate all’inizio e al termine del processo alla presenza dei componenti del Tavolo di negoziazione, dei Garanti della partecipazione locale, dell’ente decisore e di eventuali ospiti coinvolti nel progetto. Un’azione di monitoraggio sulla comunicazione permetterà di intervenire in tempo reale laddove possano emergere eventuali criticità. Ogni decisione sarà condivisa dal Tavolo di Negoziazione. I risultati del processo saranno comunicati attraverso: pubblicazione dei documenti di esito sulla pagina web dedicata, avvisi sui canali social del progetto e proponente; incontro pubblico di presentazione del Manifesto della Casa dei Talenti; predisposizione di comunicato stampa da inviare ai principali media locali. Sarà indetto un contest rivolto ai giovani per l’ideazione di una campagna promozionale dedicata proprio alla presentazione del Manifesto della Casa dei Talenti: sarà lasciato libero sfogo alla creatività, lasciando scegliere ai partecipanti sia il mezzo che la selezione dei contenuti da promuovere, così da aver un riscontro diretto di quali contenuti presenti nel manifesto interessano di più il giovane.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Enti Terzo Settore (ETS)

Percentuale Cofinanziamento

31,82

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Progetto in materia di transizione ecologica

No

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Azioni, modalità e strumenti del monitoraggio saranno definiti dal Tavolo di Negoziazione (TdN) e dal Comitato di Garanzia (CdG). Saranno attivati diversi dispositivi di monitoraggio sia durante che al termine del percorso. “Durante” sarà predisposta la scheda di adesione al TdN per la valutazione della rappresentatività, una scheda di adesione per le attività pubbliche, il registro delle presenze per ogni attività. Al “termine” saranno organizzati più momenti rivolti in particolare al monitoraggio dell’impatto delle decisioni (come il Manifesto contribuisce a dare forma e sostanza alla Casa dei Talenti / come la Casa dei talenti alimenta la via dell’Ecomuseo): incontri tra il soggetto proponente, l’ente decisore e i componenti del tavolo di negoziazione per condividere la presa d’atto del Documento di proposta partecipata e l’impatto delle decisioni; incontro pubblico di presentazione dell’esito del processo e delle decisioni assunte dall’ente responsabile; l’inaugurazione della Casa dei Talenti. I risultati del processo, in termini sia di partecipazione attivata che di proposte maturate e decisioni assunte, saranno comunicati attraverso i canali web del soggetto proponente e del soggetto decisore, rilanciati dai componenti del TdN attraverso i propri canali. Alla radio web sarà chiesto di presidiare con informazioni mensili lo sviluppo della decisione e l’attuazione della proposta partecipata.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

L’attività formativa parte dalla considerazione che la CASA DEI TALENTI debba divenire un luogo dell’apprendimento collettivo e collaborativo, dello scambio di saperi e della ibridazione fra discipline, con l’intento di far maturare comunanze riflessive e co-creative, rendendo la comunità capace di pensare e ripensare sé stessa. La maggior parte delle realtà cervesi già coinvolte con l’accordo formale hanno acquisito negli anni buone competenze in materia di partecipazione, per questo si vuole cogliere l’occasione di proporre una formazione sperimentale, nelle modalità e nei contenuti, pur mantenendo il focus sulle pratiche democratiche. Saranno calendarizzati 4 appuntamenti formativi, ciascuno caratterizzati dal seguente format: -una prima parte in cui l’arte incontra la partecipazione (teatro partecipativo, cinema partecipativo, photovoice partecipativo, disegno partecipativo), con lo scopo di aprire le porte a nuovi modi di accogliere i contributi di idee di una comunità – durata 1 h; -una seconda parte sviluppata con l’impiego di un particolare approccio, quello della “comunicazione formativa”, orientato a stimolare i rapporti interindividuali - con relativo scambio di opinioni, di esperienze, di conoscenze, di saperi e di competenze – assumendo come punto di partenza quanto successo nella prima parte – durata 1 h; -una terza parte, conclusiva, con l’emersione di riflessioni da consegnare al confronto con la collettività, da raccogliere come vodcast e podcast (questa parte è affidata ai giovani della radioweb di Cervia) – durata ½ h La prima parte della formazione è a porte aperte, con la possibilità per chiunque fosse interessato di prendervi parte, mentre la seconda e terza parte è destinata in modo più esclusivo a staff di progetto, al tavolo di negoziazione, comitato di garanzia. La formazione sarà itinerante (on site) e la prima parte anche ibrida (on line, con diretta streaming). Ogni appuntamento sarà condotto da un “talento” individuato dai componenti del Tavolo di negoziazione. I temi della formazione, anch’essi da definire in sede di Tavolo di negoziazione, saranno individuati all’interno del seguente ambito: la partecipazione come strumento di sviluppo di comunità. Gli esiti di ogni appuntamento formativo saranno rappresentati con un’infografica e resi pubblici. La raccolta conclusiva di quanto realizzato con la formazione ed emerso da esso diverrà il primo booktrailer della Casa dei Talenti.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Entrambe le tipologie di soggetti (Soggetti non finanziati nell’ultimo triennio e soggetti organizzati della società civile)

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Allegati

01 - Scheda progetto

media/associazione-festa_progetto_bando2022.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/ass. festa docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/ass. festa relazione finale per sito.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

media/ass. festa dg comune cervia di presa d'atto.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 16/08/2023