Beni comuni Regione Lazio – patti di collaborazione
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Gestione di Processo
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Anno di avvio
Anno di chiusura
2020
Fasi del percorso
L’Amministrazione condivisa è il modello organizzativo che si basa sul rapporto di collaborazione tra cittadini e amministrazione, che, insieme, condividono le responsabilità per il bene comune nell’interesse generale. La Regione Lazio, con l’approvazione della l.r. 10/2019 e del r.r. 7/2020, ha inteso promuovere l’amministrazione condivisa dei beni comuni, in attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale sancito dall’art. 118, 4 comma, della Costituzione, mediante forme di collaborazione tra l'amministrazione regionale e gli enti locali e i cittadini attivi, finalizzate alla cura, alla rigenerazione e alla gestione condivisa dei beni comuni. Il patto di collaborazione è lo strumento con cui la Regione, gli enti strumentali, le società controllate nonché gli enti locali, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, e i cittadini attivi definiscono gli interventi di cura, gestione condivisa e rigenerazione dei beni comuni. Questi ultimi sono i beni funzionali al benessere individuale e collettivo e agli interessi delle generazioni future e per i quali le amministrazioni e i cittadini si attivano per garantirne la fruizione collettiva e condividere la responsabilità della cura, della rigenerazione e della gestione in forma condivisa degli stessi. Chiunque può essere un cittadino attivo. Ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. e), della l.r. 10/2019, i cittadini attivi sono “tutti i soggetti, compresi i bambini, singoli, associati o comunque riuniti in formazioni sociali o di natura imprenditoriale che, indipendentemente dai requisiti formali riguardanti la residenza o la cittadinanza, si attivano, anche per periodi di tempo limitati, per la cura, la gestione o la rigenerazione dei beni comuni in forma condivisa, anche con capacità organizzativa e di mobilitazione di risorse umane, tecniche e finanziarie. “Cittadini attivi” potranno essere tanto individui singoli quanto enti collettivi e, in quest'ultimo caso, avere natura imprenditoriale, associativa, o addirittura essere formazioni sociali informali, come ad esempio i comitati di quartiere
Impatto emergenza Covid19 sul processo
Processo non modificato
Territorio Interessato
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Promozione dell'amministrazione condivisa dei beni comuni e delle forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione regionale finalizzate alla cura, alla rigenerazione e alla gestione condivisa dei beni comuni, di proprietà della Regione, degli enti strumentali e delle società da essa controllate, nonché appartenenti al demanio statale in gestione alla Regione
Crediti
Processo segnalato da
Segnalazione web Nazionale
Dettagli o note sulle fonti utilizzate
Il processo si intende concluso con l'adozione della normativa.
Segnalato da Persona
Osservatorio partecipazione
Data ultima modifica: 11/11/2022