Bisogni e aspettative delle famiglie

Il Centro per le Famiglie della Romagna Forlivese ha avviato nel maggio 2021 un percorso di ascolto della cittadinanza per poter offrire servizi, attività, progetti a supporto di genitori e figli sempre più vicini ai bisogni e alle aspettative delle famiglie. Il percorso è stato avviato attraverso un questionario on line che ha interessato tutte le famiglie con figli 0-18 anni del Comune di Forlì e dei 14 Comuni del distretti. L'indagine è frutto della collaborazione tra il Centro per le Famiglie, il Coordinamento Pedagogico 0-18, l’Unità Minori e l'Unità Disabili del Comune di Forlì, la Rete Adolescenza del territorio di Forlì e l'Ufficio Scolastico Territoriale. Gli esiti del questionario hanno permesso di capire fatiche e bisogni legati al ruolo genitoriale, quali tematiche e metodologie sarebbero maggiormente apprezzate, le disponibilità o preferenze in termini di tempo, nonché la conoscenza o l'utilizzo di risorse e servizi già disponibili nel territorio.Sono state ricevute 1.000 risposte di genitori e tutori, di cui 582 residenti nel Comune di Forlì e 418 negli altri Comuni (tutti di piccole dimensioni). Il campione di rispondenti rappresenta il 5,42% delle famiglie con minori. Dalle risposte si desume il numero di minori rappresentati: 1.448, corrispondenti al 5% della popolazione con età compresa tra 0 e 18 anni. L’analisi dei dati ha permesso di evidenziare una sostanziale continuità nelle esigenze dei genitori di bambini, preadolescenti e adolescenti. Per quanto riguarda i temi che i genitori vorrebbero affrontare maggiormente spiccano: “regole e gestione dell’autonomia” e “aspetti emotivi” (il secondo con percentuali molto alte sia tra i genitori di bambini che di preadolescenti/adolescenti). Una lieve differenza si registra invece nelle sezioni “bullismo e cyberbullismo” e “social network”: i genitori di bambini vorrebbero trattare maggiormente il primo argomento, mentre ai genitori di preadolescenti/adolescenti preoccupa più l’uso dei social. Comune invece l’interesse per i “cambiamenti dell’adolescenza” con percentuali più alte nei genitori di ragazzi e ragazze dai 12 ai 18 anni. Simili anche i bisogni che i genitori individuano per i propri figli, in entrambi casi emergono “attività ed escursioni all’aperto”, con percentuali ampiamente superiori al 60%, e “attività di gioco e socializzazione”. Per quanto riguarda la prima attività è possibile che sia un esito dei mesi pandemici ma potrebbe riflettere anche un’attenzione per il benessere psico-fisico in senso lato (da notare che il tema “stili di vita sani” interessa più del 30% di entrambi i gruppi). Per quanto riguarda le “attività di gioco e socializzazione”, dall’analisi delle risposte aperte e della opzione “altro” si intuisce che per i genitori di bambini vi è un bisogno di attività vicine, strutturate e con la presenza di educatori, che possano aiutare nella gestione dei tempi di vita della famiglia (campi estivi, dopo scuola, baby parking). Mentre per i genitori di ragazzi preadolescenti/adolescenti è più evidente una necessità di spazi informali dove i ragazzi possano sperimentare la loro espressività e socializzare in autonomia. differenze tra le esigenze delle famiglie con BAMBINI, preadolescenti 0 ADOLESCENTI | sintesi | Nella sezione dedicata alle attività per i genitori / tutori emerge un bisogno generalizzato di confrontarsi con esperti attraverso diverse modalità. Sono apprezzate, da entrambi i gruppi, sia le conferenze e gli incontri informativi che pratiche più attive, come i gruppi di confronto, sempre però, condotti da esperti. La domanda specifica sull’offerta di cui il Centro per le Famiglie può farsi promotore, fa anch’essa registrare tratti di continuità. Le attività che ricevono più attenzioni e richieste sono in entrambi i casi, sostegno nell’educazione dei figli, incontri di formazione, conferenze, attività ludiche e sportive o laboratori. Tra le differenze invece, ovviamente, un azzeramento delle necessità legate a nascita e svezzamento. Tra i genitori di adolescenti cala anche il bisogno di aiuto compiti, pre e post scuola, baby sitter, così come il bisogno di confronto con gruppi di altre famiglie. Sale, invece, il bisogno di supporto o sostegno psicologico che passa dal 4% al 6%. Più diffuso invece tra i genitori dei minori di 11 anni il bisogno di servizi per l’infanzia nel proprio Comune. Nelle opzioni “altro”, i genitori degli adolescenti fanno emergere con ricorrenza il bisogno di servizi nel proprio Comune (soprattutto centri di aggregazione informale, punti d’incontro) e chiedono anche più aperture del Centro per le Famiglie in orario serale o pomeridiano, così come l’organizzazione di iniziative nel fine settimana...Leggi di più