Piazza Mazzini e l'Ex Albergo Diurno

Come in tutte le principali città Europee ed Italiane anche a Modena, negli anni ‘30 si costruì un Albergo Diurno, un luogo dove i viaggiatori potessero trovare ristoro durante i loro spostamenti. Dotato di bagni pubblici, stirerie, barbiere, pedicure, lustrascarpe, docce e deposito bagagli, l’Albergo Diurno di Modena si trova in una delle zone più centrali della città e, precisamente, sotto Piazza Mazzini.Piazza Mazzini, una delle più belle piazze modenesi, ricca di storia e stratificazioni culturali e l'ex Albergo diurno, costruito sotto la piazza e chiuso da oltre trent’anni, richiedono un investimento progettuale ed economico per la loro riqualificazione e valorizzazione.Il Comune di Modena ha ideato un'ipotesi progettuale predisposta dai servizi tecnici ed ha avviato una consultazione on line tramite la piattaforma #chenepensi per raccogliere suggerimenti utili a sviluppare un progetto di riqualificazione che, tenendo conto di vincoli e fattibilità, restituisca questi spazi alla fruizione pubblica. La consultazione vuole favorire la raccolta delle opinioni dei cittadini sui singoli aspetti progettuali: le funzioni, la sistemazione del verde, la pedonalizzazione e l’arredo urbano. Attualmente gli spazi dell’Ex Centro Diurno sono stati risistemati sono per diventare un Hub al servizio del turismo, una rilettura in chiave contemporanea di quell’Albergo Diurno che venne realizzato negli anni Trenta e rimase attivo in piazza Mazzini fino agli anni Settanta. Ci sono aree per una breve sosta, possibilità di collegamenti internet, servizi igienici anche per bambini, deposito bagagli e aree per attività multimediali, eventi, conferenze e mostre. L’uso degli spazi sarà estremamente versatile, grazie al supporto tecnologico che consentirà la modulazione delle diverse aree in base alle esigenze di utilizzo. Nel mese di maggio 2021 lo spazio è stato inaugurato ed stato dato in gestione in via sperimentale alla società Archeosistemi, che già si occupa delle visite alla Torre Ghirlandina e alle sale storiche. L’Amministrazione ha, infatti, deciso di estendere l’appalto di gestione già in essere per i luoghi del sito Unesco, non essendo stata approvata dalla Commissione giudicatrice la proposta del soggetto che ha partecipato al bando pubblico di concessione del Nuovo Diurno....Leggi di più