C come città
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Natura Processo
Processo non certificato
Data inizio
01/06/2021
Data fine
13/10/2021
Durata (mesi)
4
Gestione di Processo
Caratteristiche
Indirizzo
Piazza Grande, 16, 41121 Modena
Mappa di Impatto
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Anno di avvio
Anno di chiusura
2021
Fasi del percorso
“C come città” unisce i due progetti presentati dal Collettivo Amigdala per la zona A Gramsci, Sacca, Area nord, e dal Teatro dei Venti per la zona B Stazione, Crispi, Paolo Ferrari. Entrambi i progetti, come hanno specificato i proponenti nella presentazione per il bando, fanno leva su “comunità, creatività e competenze” e sono basati su una visione dell’arte e dei processi culturali come motori del cambiamento. Le due compagnie hanno realizzato un progetto con interventi di rigenerazione urbana a base culturale rispettivamente in due zone contigue della città, a ridosso della stazione ferroviaria. In collaborazione con le realtà del territorio, nel periodo giugno / settembre 2021 si sono svolte diverse azioni basate su una visione dell’arte e dei processi culturali come motori di cambiamento, in grado di innescare processi creativi collettivi ed empowerment delle comunità. Il progetto si è posto l’obiettivo di contrastare l’immagine di fragilità di queste aree dando valore alle competenze locali, per attivare visioni di futuro, riunire la comunità attorno a immaginari condivisi e sviluppare una maggiore consapevolezza del territorio. Il carattere competente, energico e vitale di tali zone emerge attraverso la narrazione smart condivisa attraverso il flusso di immagini e parole del canale instagram dedicato. Il Collettivo Amigdala ha proposto alle realtà del territorio un percorso partecipativo per la progettazione di esplorazioni urbane che attraversano l’RNord, viale Gramsci, il parco XXII Aprile, il quartiere Sacca e l’area nord, per conoscerne gli spazi pubblici e privati e la storia attraverso i racconti di chi li vive, e per reinventare creativamente il quartiere. I percorsi esplorativi, progettati insieme alle numerose realtà attive sul territorio, saranno realizzati a settembre. Il primo incontro aperto alle associazioni e a tutti i cittadini interessati a partecipare è in programma per martedì 29 giugno. All’interno del progetto è stato inoltre istituito un Comitato Scientifico che ha accompagnato e supportato il processo a tutela della sua qualità, ponendosi come occhio esterno in grado di offrire una critica propositiva e dare un punto di vista altro al progetto al contempo puntuale e totalmente in linea con le volontà e le vocazioni delle due associazioni capofila. Il Comitato ha visto la presenza di Claudio Calvaresi (Architetto urbanista, membro di Avanzi srl – sostenibilità per azioni), Linda Di Pietro (curatrice artistica e direttrice del programma di BASE Milano), Renzo Francabandera (Giornalista, critico d’arte e teatro, curatore indipendente), Vittorio Iervese (Professore di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso UNIMORE e Festival dei Popoli, Istituto Italiano per il film di documentazione sociale.La prima fase ha coinvolto numerose realtà attive in diverse modalità e su diversi ambiti del territorio attraverso un percorso partecipato e collaborativo, sulla base di cui sono stati realizzati i diversi percorsi dal titolo CAMMINARE LA CITTÀ, Passando per esplorazioni urbane, visite guidate a spazi privati e pubblici del quartiere per conoscerne le opportunità, racconti di commercianti, esercenti, artigiani, associazioni, residenze artistiche per reinventare creativamente il quartiere.La prima tappa del processo partecipativo si è svolta in forma di incontro assembleare il 29 giugno 2021 presso il bar Arcobaleno in Via Giuseppe Toniolo, 124 – Parco XXII Aprile. Si sono poi svolte Tre camminate attraverso l’area nord di Modena, tra quotidianità e stupore, voci e atmosfere, per ascoltare, osservare, incontrare il territorio.Nella zona B Stazione, Crispi, Paolo Ferrari, il Teatro dei Venti propone, a partire dal 28 giugno, un Cantiere aperto di costruzione scenografica che abiterà creativamente il Teatro Tempio e l’intera zona. Anche in questo caso il cantiere è realizzato in collaborazione con le associazioni attive sul territorio (tra le quali Teatro Tempio, Punto d’accordo, il Filatoio/Festival della fiaba, Milinda),a tutti i cittadini che hanno voluto portare il loro contributo. L’opera, è composta anche da oggetti della vita quotidiana, memorie domestiche e personali che sono state unite alla memoria collettiva e di comunità. Il Cantiere di costruzione è stato guidato da Maurizio Mantani e coordinato da Antonio Santangelo e Isabella Polissena per Teatro dei Venti. È stato realizzato anche un laboratorio di percussioni condotto da Igino L. Caselgrandi, che insieme a Domenico Pizzulo, Matteo Pontegavelli, ha eseguito le musiche finali.La macchina scenica è stata portata in parata al termine del cantiere, nel mese di ottobre 2021. Alla camminata hanno preso parte persone di tutte le età, singoli, gruppi organizzati, famiglie con bambini, una partecipazione trasversale. Una festa che ha dato compimento a un progetto condiviso
Impatto emergenza Covid19 sul processo
Processo non modificato
Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali
No
Costo del processo
44.000,00 €
Figure Professionali
Territorio Interessato
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
C come città si pone l’obiettivo di “fare cittadinanza” attraverso un lavoro di prossimità territoriale svolto a passo d’uomo, realizzato attraversando la città, le sue strade, le sue piazze e i suoi parchi, incontrando le persone, le comunità, le associazioni, gli esercenti, parlando e discutendo, dando voce e visibilità, mostrando alla città la ricchezza di questi territori per favorire nuove narrazioni e nuove visioni di futuro
Risultati Attesi
Contrastato dell’immagine di fragilità di queste aree, dando valore alle competenze locali; attivazione della comunità attorno a immaginari condivisi; sviluppo di una maggiore consapevolezza del territorio. Promozione di una nuova immagine dei quartieri attraverso azioni artistiche e uno storytelling efficace.
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Indice di partecipazione
Livello di partecipazione
PROGETTAZIONE PARTECIPATA
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio Partecipazione
Dettagli o note sulle fonti utilizzate
Le informazioni sono tratte pagina di progetto del Collettivo Amigdala http://collettivoamigdala.com/portfolio-page/c-come-citta/ e dalla pagina social del progetto https://www.instagram.com/ccomecitta/
Data ultima modifica: 28/06/2022