Regione Emilia-Romagna

Biblioteche al Centro

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2021

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate

Durante lo sviluppo del processo di partecipazione, il Comitato di Garanzia - composto da Amministrazione comunale, operatori culturali e mediatori, si incarica del monitoraggio degli aspetti che sostanziano il confronto tra i vari portatori di interessi, verificando che i contenuti siano coerenti con i risultati attesi, in particolare nei seguenti aspetti qualificanti: coinvolgimento e allargamento della platea dei soggetti partecipanti, singoli e associati; coerenza delle modalità di partecipazione individuate rispetto agli obiettivi; pertinenza delle scelte strategiche adottate rispetto alle finalità e ai risultati fissati

Struttura responsabile del processo

Ufficio Cultura - Sport - Progetto Giovani

Indirizzo

Piazza Bartolomeo Borghesi, 9, 47039 Savignano sul Rubicone, FC, Italia

Tavolo di Negoziazione

I primi attori coinvolti sono quei portatori di interesse già coinvolti nella gestione e/o organizzazione di attività e servizi legati agli spazi al centro della riqualificazione in oggetto. Di seguito i principali attori organizzati sollecitati/coinvolti: - Koiné Soc. Coop. ONLUS - APS Savignano Immagini - Circolo Fotografico Ass. Cultura e Immagine - Gruppo di Lettura Savignano 451 Con questi, l’Amministrazione intende confrontarsi per sviluppare sin da subito il percorso partecipato. Di seguito gli attori che si prevede di coinvolgere (soggetti organizzati): - Consulta di Quartiere - Consiglio dei ragazzi - Scuole di tutti i gradi - Università di Bologna - Associazioni comunità migranti - Associazione di mediazione culturale - Centri residenziali per anziani - Associazioni di categoria (artigiani e commercianti del centro storico) - VolontaRomagna per Servizio Civile Istituzione e ruolo TdN. Il tavolo contribuirà non solo alla buona riuscita del progetto, ma anche alla realizzazione del processo, collaborando alla stesura di documentazione e al miglioramento degli strumenti di lavoro. Ai soggetti coinvolti, sarà chiesto di promuovere il percorso, poiché la partecipazione al TdN rimarrà aperta: i soggetti già inclusi potranno, infatti, proporre nuovi stakeholders e concordare la metodologia per coinvolgere realtà potenzialmente coinvolte o interessate, sponsor, istituti partner. Nel Tavolo di negoziazione gli attori coinvolti affronteranno le tematiche del processo e potranno chiedere modifiche al percorso già progettato. Se le richieste saranno condivise dal Comitato di garanzia, eventuali modifiche del percorso verranno effettuate. Anche per questa ragione, ci sono alcuni aspetti che non vengono dettagliati in questo momento, al fine di lasciare spazio agli attori di personalizzare il percorso nel quale saranno chiamati a collaborare. Ad esempio: luogo e orari di svolgimento dei tavoli di negoziazione; gli strumenti partecipativi/deliberativi (anche degli strumenti online), i rappresentanti degli attori, gli esperti o testimoni da coinvolgere; eventuali criteri di selezione dei partecipanti ad uno strumento partecipativo/deliberativo.

Titolari della decisione

Comune di Savignano Sul Rubicone

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Savignano Sul Rubicone

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Le biblioteche sono per loro natura esempi di condivisione e partecipazione, già dalla funzione primaria di diffusione e promozione culturale e di accesso diffuso alle informazioni. A Savignano s/R., tali attività sono svolte in due edifici del centro storico: il settecentesco Palazzo Vendemini, sede dell’omonima biblioteca, e il cinquecentesco Monte di Pietà, adiacente a Palazzo Vendemini, dove trova collocazione la Biblioteca dei Ragazzi. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di sviluppare questi servizi fondamentali in un unico luogo ove sostenere la formazione culturale dei cittadini per tutto l'arco della vita, spostando la Biblioteca dei Ragazzi in Palazzo Vendemini e creando un Centro Culturale. Presso il Monte di Pietà saranno ricollocate attività e fondi legati alla fotografia e all'esperienza del SiFest, attraverso la creazione di una Fototeca: un archivio “aperto” atto a conservare, studiare e valorizzare il consistente patrimonio fotografico della Città. Il progetto è finalizzato ad acquisire un quadro conoscitivo e propositivo in merito alle istanze culturali e di valorizzazione territoriale che possono emergere in relazione agli spazi riqualificati e ai nuovi servizi da attivare, attraverso attività di ascolto attivo e l’istituzione di un tavolo di negoziazione (TdN), coordinato da figure esperte. Il TdN sarà formato da stakeholders in grado di mobilitare risorse culturali, economiche, politiche sociali. Il processo partecipato si svolgerà parallelamente alla progettazione degli spazi bibliotecari; in questo senso la biblioteca deve essere ma anche apparire aperta, fluida, adattabile a iniziative trasversali e multiculturali. Appare pertanto evidente un'esigenza di trasparenza, flessibilità e visibilità-riconoscibilità, valorizzando alcuni spazi oggi trascurati o sottoutilizzati e restituendo fluidità di utilizzo a percorsi e spazi, e garantendo la possibilità di espandere le attività e l'offerta, in continua evoluzione, influenzando e facendosi influenzare dagli elementi che emergeranno dai tavoli. ATTIVAZIONE DEL PERCORSO - pianificazione complessiva del processo partecipato e delle azioni di comunicazione; - istituzione del Comitato di Garanzia; - organizzazione del gruppo di lavoro e coinvolgimento di un facilitatore; - mappatura puntuale della realtà interessate e dei portatori di interesse coinvolgibili; - progettazione degli strumenti di monitoraggio e del materiale di lavoro (questionari, checklist di controllo fasi del progetto, schede di approfondimento, laboratorio…). 2. CONDIVISIONE DEL PERCORSO - accordo formale preventivo con i principali attori organizzati già sollecitati; - sollecitazione delle realtà sociali locali, organizzate o meno, potenzialmente interessate,con particolare attenzione alle differenze di genere, abilità, età, lingua e cultura; Questa fase si prolungherà, al fine di permettere l’inclusione di eventuali nuovi soggetti organizzati, conseguentemente all’avvio del processo. - organizzazione incontri individuali e somministrazione questionario; - raccolta dati e adesioni. 3. TAVOLO DI NEGOZIAZIONE - costituzione del TdN; - condivisione delle modalità di reclutamento e scelta dei membri ed eventuali delegati; - elaborazione del tema al centro del progetto; 4.SVOLGIMENTO DEL PROCESSO I partecipanti al TdN verranno convocati con anticipo. Gli incontri dureranno massimo 3 ore e saranno attivati mediante la condivisione dell’ordine del giorno. La presenza del facilitatore permetterà il corretto funzionamento della discussione e la risoluzione di eventuali conflitti. Il Tavolo si incontrerà 4 volte: ogni incontro - gestito nella modalità del world cafè - sarà incentrato su 1 tema specifico: 1- valorizzazione degli spazi 2 - valorizzazione del patrimonio culturale e servizi 3 - monitoraggio performance servizi e impatti sulla comunità 4 - promozione del landmark “Savignano Città della Fotografia” attraverso la realizzazione di una fototeca comunale Durante quest’ultimo incontro, è prevista una visita agli archivi fotografici di Palazzo Vendemini e un workshop sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio iconografico del Comune e/o sull’attivazione di politiche in grado di dare sostanza al concetto di “Savignano sul Rubicone, Città della Fotografia e dei fotografi”. 5 . CHIUSURA DEL PROCESSO L’impatto sul procedimento amministrativo/decisionale consiste nella redazione di un Documento di Proposta Partecipata,nel quale si dà atto del processo seguito e che confluirà, a regime e al termine dei lavori di ristrutturazione e riallestimento previsti, nel nuovo regolamento e carta dei servizi della biblioteca, adeguati ai nuovi servizi e alle esigenze emerse dai soggetti interessati. 7. COMUNICAZIONE DEL PROCESSO Fase che dura tutto il percorso, parte dalla elaborazione del logo e dell’immagine coordinata già dalla primissima tappa di attivazione del percorso e con la pianificazione delle attività di promozione e comunicazione online e offline

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il percorso di partecipazione mira a riportare al centro del dibattito cittadino la funzione della Biblioteca di Palazzo Vendemini quale “Centro culturale” della città, attivatore di istanze e progettualità artistiche e culturali, in grado di contribuire alla rivitalizzazione del centro storico. Inoltre, l’istituzione di un nuovo spazio dedicato alla conservazione, ma anche studio e consultazione degli archivi fotografici storici e contemporanei, pone le basi per un confronto utile e costruttivo con la comunità di interesse e potenziale utenza del servizio, già in questa primissima fase di progettazione. Gli obiettivi del progetto sono pertanto i seguenti: Obiettivi generali: - ampliare la conoscenza di nuovi strumenti e tecniche di inclusione e attivazione di tutti gli attori territoriali destinatari delle decisioni pubbliche; - sostenere il coinvolgimento della comunità come parte attiva di una proposta per il nuovo modello di gestione e integrazione dei servizi culturali di Savignano sul Rubicone; - favorire la collaborazione tra i soggetti di diversa provenienza, età e genere; - implementare le azioni finalizzate a valorizzare la “cultura dell’immagine” e il valore sociale e culturale del patrimonio fotografico conservato a Savignano, promuovendo il ruolo della nascente Fototeca per “Savignano Città della Fotografia”; - valorizzare le realtà organizzative locali, delle persone e rispettive competenze, sia come singoli, sia come gruppi informali o associativi, migliorando e rinnovando le modalità di relazione tra pubblico, privato ed associazionismo. Obiettivi specifici: - avvicinare e sensibilizzare alla fruizione servizi bibliotecari cittadini - migliorare la percezione generale degli istituti culturali cittadini da parte della comunità locale - responsabilizzazione della comunità nel processo di valorizzazione e cura del patrimonio storico, librario e iconografico conservato presso gli spazi di Palazzo Vendemini; - costruzione di un gruppo che rappresenti la pluralità di attori, intenzionati a collaborare anche a seguito del processo partecipativo, capendone il grado di coinvolgimento; - co-progettazione di servizi e attività, finalizzate ad incrementare l’utenza, mantenere la qualità del servizio e agire positivamente sulla qualità della vita della comunità locali;

Risultati Attesi

Risultati generali: - valorizzazione di alcuni spazi oggi trascurati o sottoutilizzati; - despecializzazione, ove possibile, delle sale, garantendo la possibilità di espandere le attività e l'offerta; - valorizzazione dell’archivio fotografico di Palazzo Vendemini e coinvolgimento degli attori meno esperti del settore alle attività legate a “Savignano Città della Fotografia”. Risultati specifici: - condivisione di un nuovo regolamento e carta dei servizi per la Biblioteca di Palazzo Vendemini e Fototeca Comunale; - dare sostanza al regolamento, attraverso la definizione e progettazione partecipata di nuovi servizi e attività; - costituzione e attivazione di un gruppo di cittadini coinvolti nell’attivazione e monitoraggio dei servizi integrati offerti

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

20 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Il soggetto promotore istituirà un comitato tecnico di garanzia, composto da professionisti in processi partecipativi, mediatori culturali e operatori addetti ai servizi culturali, i quali produrranno una specifica mappatura dei portatori di interesse, siano essi soggetti organizzati che non organizzati. Per rispettare le diverse sensibilità e mappare attentamente i bisogni della comunità di cui i soggetti sono portatori, si adotterà un approccio “a piramide”: Si parte dall’incontro con i singoli attori, i quali saranno contattati via mail o telefonicamente per convocarli ad un primo incontro. In questa sede, gli verrà somministrato un questionario o effettuata una breve intervista, per meglio comprendere il ruolo e il grado di apporto che può dare al processo, ma anche le sue aspettative e necessità organizzative. Saranno direttamente invitati a partecipare tutte le associazioni di promozione culturale e sociale presenti nel territorio; i rappresentanti degli istituti scolastici, gli operatori coinvolti nei servizi culturali del centro storico; le associazione di categoria legate al centro storico, i comitati di quartieri, il Consiglio comunale dei Ragazzi, i gruppi di lettura, architetti e liberi professionisti esperti in rigenerazione urbana e culturale. Su questi attori si prefigurano impatti culturali, sociali ed economici importanti, per cui il loro coinvolgimento sin da subito si configura come essenziale per la buona riuscita del percorso. Il processo sarà inoltre aperto a tutti i cittadini e soggetti non organizzati e tutti coloro che appaiano, a qualunque titolo potenzialmente interessati e che potranno integrarsi al processo anche una volta iniziato. Si pensa, tra questi, ai lettori e frequentatori della Biblioteca (studenti, ricercatori, anziani, famiglie). Ove possibile e significativo, sarà privilegiato il contatto diretto e informale (telefonate, passaparola, distribuzione presso gli spazi della Biblioteca, bar, sportelli comunali). I confronti e la compilazione del questionario avverranno in Biblioteca. Al momento del loro coinvolgimento, i partecipanti al processo partecipativo compileranno anche una scheda di adesione.

Modalità di inclusione

I soggetti non organizzati saranno invitati a prendere conoscenza del processo partecipativo attraverso una campagna di comunicazione condotta con l'utilizzo dei siti web (newsletter e social networks della Biblioteca Comunale di Palazzo Vendemini, Biblioteca Ragazzi e Comune di Savignano s/R) telefonate, passaparola, distribuzione presso gli spazi della Biblioteca, bar, sportelli comunali). Si prevede anche il lancio di un comunicato stampa e l’istituzione di due focus group antecedenti la formazione del TdN: uno, dedicato ai rappresentanti degli istituti comprensivi, gruppo di lettura, frequentatori delle due biblioteche e comitati di quartiere, dedicato ai servizi bibliotecari, l’altro con fotografi e realtà coinvolte nell’insegnamento e promozione della fotografia, dedicato ai servizi della Fototeca. I focus group saranno finalizzati all’individuazione e individuazione di uno o più leader per la partecipazione al processo partecipativo. Il materiale informativo legato al progetto e i verbali saranno consultabili presso apposite bacheche, posizionate in entrambe le biblioteche, dove sarà posizionato anche uno strumento per raccogliere le proposte di chi vorrà lasciarle. Si ipotizza che alcuni attori saranno stimolati alla mobilitazione dopo l’avvio del percorso di, a causa dell’incontro con altri attori, probabilmente già dai primi incontri del Tavolo di negoziazione. Altri soggetti del territorio interessati dalla questione possono essere sollecitati ad autorappresentarsi attraverso i canali e gli strumenti di comunicazione nati dal processo di partecipazione. Si pensa ad un logo ed immagine coordinata che concretizzi il percorso, ad un gruppo Facebook, gruppo organizzativo Whatsapp ed e-mail dedicata.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Gli incontri saranno condotti utilizzando lo strumento del World Cafè e mediante la formazione di gruppi di lavoro, portatori di diversi interessi, differenziati per le differenti aree: - bambini e ragazzi: famiglie, scuole, associazioni e cooperative che operano con i minori; - biblioteca: gruppi informali di studenti, gruppo di lettura, associazioni culturali e di promozione sociale, comunità, operatori culturali; - fototeca: associazioni e circoli fotografici del territorio, studenti, ricercatori, comitati di quartiere, associazioni di categoria (ad es: CNA, Confcommercio, Confguide); I gruppi - che lavoreranno sullo stesso tema, declinando bisogni specifici - rispetteranno le caratteristiche dell’eterogeneità e della rappresentanza, coinvolgendo giovani e anziani, le comunità migranti, pensionati, artigiani, gruppi sociali e culturali che gravitano intorno alle biblioteche cittadine. I gruppi saranno affiancato da un facilitatore; il processo sarà sempre monitorato da un comitato di garanzia, che si confronterà con i soggetti coinvolti, in merito a proposte e approvazione del documento di proposta partecipata. Il dialogo tra i soggetti coinvolti sarà favorito dall’adozione di strumenti informali (gruppo Whatsapp, gruppo Facebook) e dallo stimolo all’incontro dei soggetti anche al di fuori degli incontri di progetto (ad. esempio, partecipazione ad attività organizzate dalle istituzioni culturali, aperitivi sociali, organizzazione dell’evento finale di presentazione al pubblico).

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

CHIUSURA DEL PROCESSO L’impatto sul procedimento amministrativo/decisionale consiste nella redazione di un Documento di Proposta Partecipata,nel quale si dà atto del processo seguito e che confluirà, a regime e al termine dei lavori di ristrutturazione e riallestimento previsti, nel nuovo regolamento e carta dei servizi della biblioteca, adeguati ai nuovi servizi e alle esigenze emerse dai soggetti interessati.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Di seguito, descriviamo i principali strumenti comunicativi ed informativi che si intende utilizzare durante il processo partecipativo: - definizione di un logo/immagine coordinata e di un messaggio/slogan; - realizzazione di una sezione ad hoc per il progetto sul sito del comune di Savignano s/R, in cui si possa consultare e scaricare materiale informativo, verbali e documenti condivisi durante gli incontri. Questo strumento verrà attivato già durante la primissima fase di progettazione. Nella stessa sezione, saranno condivise date di convocazione dei tavoli, ordini del giorno e qualsiasi informazione di rilevanza per il cittadino; - ideazione di una newsletter condivisa da: Comune di s/R, Biblioteca Ragazzi e Biblioteca comunale di Palazzo Vendemini (attualmente conta circa 800 iscritti); - predisposizione di materiale informativo in forma cartacea da distribuire presso gli spazi culturali del centro storico e affiggere in tutto il territorio del Comune; - predisposizione di verbali prodotti dagli incontri e documenti informativi ufficiali sulle tematiche oggetto della discussione; - campagna di stampa; - creazione, gestione e aggiornamento di un gruppo Facebook e un gruppo organizzativo Whatsapp; - iniziative pubbliche di presentazione del progetto, dei suoi obiettivi, del ruolo e dei compiti del Tavolo di Negoziazione. Si intende infine utilizzare anche la fotografia come mezzo di comunicazione e informazione del progetto. In tale ambito, si intende chiedere ai partecipanti al gruppo di lavoro di farsi portatori di immagini e fotografie prese dai propri archivi personali, privati, di famiglia – magari individuando un argomento specifico per dare una certa omogeneità alla ricerca – e con il materiale raccolto organizzare una mostra fotografica, aperta al pubblico; successivamente, chiedere ai cittadini in visita alla mostra, a loro volta di portare proprie immagini familiari che potrebbero essere esposte in una sezione temporanea, aperta e libera. Le fotografie al termine dell’esposizione sarebbero restituite ai proprietari, acquisendo le scansioni nell’archivio fotografico in una sezione apposita

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1769 del 02/11/2021

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

2

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il Comune di Savignano sul Rubicone curerà le attività di monitoraggio e predisporrà strumenti di rilevazione quali-quantitativi che permetteranno la valutazione del processo nelle diverse fasi realizzative. Il monitoraggio avverrà utilizzando uno strumento di analisi e controllo, il quale comporterà comporterà l’analisi delle fasi di ideazione, progettazione e attuazione, nonchè la raccolta dei seguenti dati e informazioni: liste contatti attivati e loro contributi al processo; registri presenze a incontri e momenti pubblici; andamento campagna di comunicazione e risultati in termini di capacità di raggiungimento di target e obiettivi, Al termine del percorso verrà somministrato ai referenti dei vari soggetti coinvolti un questionario finale di valutazione sui diversi aspetti di qualità del processo (coordinamento, temi affrontati, soddisfazione rispetto ai risultati raggiunti). L’amministrazione comunale si impegna ad attivare momenti di confronto periodici, successivi alla conclusione del percorso partecipativo, affinché il TdN possa monitorare lo stato di avanzamento dell’adozione delle proposte condivise durante il percorso. Tra le tematiche discusse dal TdN, inoltre, vi sarà proprio la valutazione di quali strumenti e/o tecniche adottare per il monitoraggio della performance dei servizi culturali.

Formazione del personale

0

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Bonus integrazione settori

No

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 27/07/2023