Regione Emilia-Romagna

Stesura collettiva del nuovo regolamento di riqualificazione urbana di Strada Romea

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Berceto

Partecipanti

Singoli cittadini

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Servizio Demografico Assistenziale

Indirizzo

Via Guglielmo Marconi, 18, Berceto, PR, Italia

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Si

Fasi del percorso

Il progetto, il cui avvio è previsto a febbraio 2022, ha l’obiettivo di avviare un processo partecipativo, guidato dall’Amministrazione Comunale, ai fini dell’avvio un processo di co-design tra i commercianti, i privati e le Associazioni, per la redazione di un nuovo regolamento riguardo la riqualificazione degli immobili (privati e pubblici) presenti lungo Strada Romea e i vicoli attigui. Il progetto prevede il coinvolgimento nel processo partecipativo di tutti i cittadini residenti presso il Comune di Berceto proprietari di un immobile o di un esercizio commerciale lungo la suddetta strada. Il processo verrà coordinato e gestito dagli organi politici del Comune di Berceto e dalle associazioni locali che si faranno promotrici di queste attività all’interno del tavolo partecipato. Gli incontri saranno strutturati con l’utilizzo di metodi partecipativi come crowdsourcing offline e online world café specifici, che serviranno a raccogliere le proposte di azioni da far confluire nella stesura di un Regolamento, scritto dai cittadini con la supervisione degli Architetti Luciano Serchia e Fabio Iemmi, che permetteranno di valorizzare maggiormente il patrimonio storico e architettonico del nostro borgo, andando a migliorare la capacità attrattivo-turistica. Alla platea cittadina si affiancheranno sempre tecnici specializzati come geometri e architetti. FASE 1: CREAZIONE DEL TDN, AVVIO DELLA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE E CONDIVISIONE DEL PERCORSO La prima fase si aprirà con un incontro illustrativo con la Giunta e con i tecnici che che presenteranno la documentazione preliminare di tipo conoscitivo con una focalizzazione particolare rispetto ai temi che verranno affrontati. Questo incontro sarà inoltre utile a definire la lista dei principali stakeholders e la creazione di una serie di focus group tematici. Durante questa fase sarà dato ampio spazio alle associazioni economiche, alle associazioni culturali e ai residenti di Via Romea e dei vicoli attigui, in quanto rappresentano i potenziali promotori nella definizione e futura applicazione del nuovo regolamento di riqualificazione urbana di Strada Romea. I focus group (organizzati con la metodologia del world cafè) svolgeranno anche un ruolo di promozione dell’iniziativa in particolare volto alla fase di comunicazione a livello locale “verso il basso”. FASE 2: SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E COSTRUZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA DI STRADA ROMEA APERTURA DEL PROCESSO Dopo queste prime azioni di comunicazione, informazione e confronto mirato, verrà indetto un incontro pubblico di informazione e discussione sulle finalità e modalità del percorso, aperto a tutta la cittadinanza. Nello stesso incontro ai cittadini verranno date informazioni in merito agli obiettivi del nuovo regolamento di riqualificazione urbana di Strada Romea; inoltre saranno presentati i rilievi vettoriali e fotogrammetrici effettuati dai tecnici, che saranno lo spunto da cui attivare un momento di confronto. A tale incontro seguiranno interviste ai cittadini, che porteranno a comprendere criticità e punti di forza del processo attuato. Inoltre i partecipanti all’incontro potranno proporre tematiche e azioni supportati da una scheda precompilata in base alle azioni emerse nei focus group della Fase 1 per l'individuazione di interventi rivolti alla riqualificazione e valorizzazione del centro storico. ATTIVITÀ INTERMEDIA Una volta localizzate le aree precise di intervento e definite le modalità tecniche migliorative, tutti i soggetti del TdN parteciperanno a n.2 incontri con l’Architetto Luciano Serchia, già Soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Parma e Piacenza, che esporrà l’analisi vettoriale degli edifici interessati, e l’Architetto Fabio Iemmi, che metterà a disposizione dei partecipanti le sue competenze nel campo del recupero dei materiali tradizionali. EVENTO DI CHIUSURA A conclusione del progetto, verranno organizzati tre eventi pubblici: 1- presentazione della bozza del nuovo regolamento di riqualificazione urbana di Strada Romea 2- sessioni di discussione tematica sulla fattibilità tecnica, economica e sulle ricadute positive e negative che si avranno sulla comunità locale 3- presentazione del documento prodotto, con grande risonanza mediatica, al fine di rendere l’intera comunità partecipe delle decisioni emerse attraverso il progetto. FASE 3: IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO/DECISIONALE L’obiettivo è condividere le azioni per il recupero e la valorizzazione degli immobili e dei plateatici che si affacciano su Strada Romea, giungendo nella fase finale alla sottoscrizione di un nuovo regolamento di decoro urbano che, una volta ultimato il processo partecipativo, verrà adottato dall’Amministrazione come nuovo procedimento amministrativo

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

No

Costo del processo

15.000,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Territorio Interessato

Berceto

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il processo partecipativo intende conseguire l'obiettivo di coinvolgere i cittadini residenti, i proprietari delle seconde case e gli esercizi commerciali che si affacciano lungo la Via Romea, ovvero: Via Seminario, Piazza Trinità, Piazza Barbuti, Piazza San Moderanno, Piazza San Giovanni, Via Pier Maria Rossi, Largo Castello, Via Perini, Via Ranunzio Marchetti, Via Sestio. L’intento è realizzare un regolamento di riqualificazione urbana di Strada Romea, accompagnati da una squadra di tecnici (geometri e architetti) che attueranno rilievi vettoriali e fotogrammetrici degli edifici e insegneranno il miglior modus operandi nel recupero degli edifici storici. Tale regolamentazione si rende sempre più necessaria anche nella logica di sostenere la richiesta turistica sempre più forte e arrivare a trasformare il Comune di Berceto da paese di villeggiatura a paese turistico, dando così slancio e competitività all'economia locale e favorendo nuovi insediamenti di persone ed attività sul territorio. Realizzare il “Regolamento di riqualificazione urbana di Strada Romea” attraverso un processo partecipativo (che includa i cittadini, l'amministrazione locale, i tecnici, i commercianti e le associazioni socio-culturali) sancisce il principio della sussidiarietà, favorisce e regola la partecipazione delle persone, singole e associate, affinché da soggetti amministrati possano diventino soggetti attivi, alleati delle istituzioni nel prendersi cura del bene comune. Particolare attenzione verrà posta alla sensibilizzazione delle giovani generazioni, attraverso azioni specifiche nei confronti di questa fascia generazionale, spesso trascurata.

Risultati Attesi

I principali risultati attesi del progetto sono: - sviluppare un processo di partecipazione locale per costruire una aggregazione di cittadini ed stakeholders consapevoli della possibilità di miglioramento nell’accoglienza turistica del proprio paese; - produrre un regolamento partecipativo e condiviso su come recuperare e migliorare le facciate delle case e gli arredi esterni degli esercizi commerciali (tale regolamento, al termine del progetto, verrà recepito dal Consiglio Comunale e verrà adottato dai regolamenti urbanistici comunali); - sviluppare la capacità progettuale nei portatori di interesse e nei cittadini, con conseguente aumento della conoscenza e della valorizzazione della propria identità territoriale. L'obiettivo primario del processo è ovviamente la definizione di un documento condiviso tra amministratori, attori, cittadini e partner per individuare le nuove linee guida di un miglioramento dello sviluppo territoriale. Dai contenuti del progetto si estrapoleranno, confermandoli o implementandoli, la visione globale dell’intervento, gli obiettivi e i macrosettori sui quali impegnarsi anche attraverso gli strumenti pianificatori. Tale processo concorrerà a delineare un disegno d’insieme, condiviso tra istituzioni e comunità, attraverso un “lavorare insieme” e un “fare sistema” che, spesso, costituisce uno degli ostacoli più complessi da sormontare, determinando l’insuccesso delle iniziative pubbliche. Viceversa, il coinvolgimento diretto dei cittadini porterà al raggiungimento dei risultati attesi dall’amministrazione e renderà più agevole e diretta l’attuazione

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

22 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2021

Sollecitazione realtà sociali

- Tecnici funzionali: Architetto Luciano Serchia e Architetto Fabio Iemmi, che metteranno le loro competenze a servizio del progetto - Tecnici comunali: saranno il cardine tra l’Amministrazione e i cittadini che decideranno di avviare il recupero del proprio immobile - Commercianti, ristoratori, baristi: verranno coinvolti al fine di un miglioramento collettivo degli arredi urbani dei plateatici di pertinenza - Associazioni socio-culturali-sportive del territorio: considerato che la finalità ultima del recupero urbano di Strada Romea è trasformare il comune di Berceto da paese di villeggiatura a paese turistico, è importante coinvolgere le Associazioni che, da sempre, usano la cornice urbana del territorio come sfondo delle loro attività - Proprietari degli immobili: sono i soggetti imprescindibili per la realizzazione del regolamento di riqualificazione urbana di Strada Romea. Il coinvolgimento sarà favorito da: la possibilità di un confronto diretto e continuo con i tecnici funzionali e comunali, la conferma dell'agevolazione fiscale per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici e, non da ultimo, la consapevolezza e l’orgoglio di contribuire all’arricchimento della qualità urbana del proprio paese. Tra i partecipanti rappresentati delle varie realtà saranno privilegiati gli interlocutori under 40 e verrà posta particolare attenzione alla parità di genere nei vari gruppi di lavoro

Modalità di inclusione

La mappa degli Stakehoders, elaborata in fase iniziale, verrà costantemente aggiornata con l’aiuto dei partecipanti al TdN. La mappa comprenderà: - i soggetti tecnici funzionali alla stesura del progetto di rivalutazione degli edifici (avvisati direttamente dall’Amministrazione) - i tecnici comunali e i componenti della Commissione Paesaggistica - i commercianti - le associazioni socio-culturali - i proprietari degli immobili La mappa, una volta condivisa con il TdN, verrà pubblicata on line e affissa presso le bacheche comunali, al fine di raccogliere le integrazioni e i suggerimenti dai cittadini (approccio della “porta aperta”). Eventuali realtà sociali organizzate non ancora coinvolte saranno sollecitate direttamente dall’Amministrazione Comunale attraverso mailing, social network e sezione dedicata al progetto nel sito web del Comune. Nei confronti dei soggetti sociali sorti successivamente all’avvio del percorso o che chiedano di partecipare, è garantita la massima disponibilità a fornire tutte le informazioni sul progetto e nel più breve tempo possibile al fine di consentire un più facile e rapido inserimento dei soggetti all’interno del percorso. Le modalità di inclusione successivamente all’attivazione del processo prevede l’uso del database in possesso del Comune di Berceto e degli altri enti coinvolti, che saranno a tal fine invitati agli incontri tramite contatto telefonico e invii di email. Coloro che non saranno raggiungibili da questi strumenti verranno coinvolti attraverso un’azione di volantinaggio e tramite gli organi di comunicazione dell’amministrazione comunale. Verrà elaborato un invito specifico per gruppi e associazioni e le attività saranno proposte ponendo attenzione al tema del genere attraverso una sensibilità per quanto possibile rispetto agli orari di svolgimento (dalle 18.00 in poi e durante i fine settimana) e si cercherà di garantire uno spazio per le donne con bambini, creando attività e spazi anche per i più piccoli

Tavolo di Negoziazione

Sin dalla fase di avvio del progetto si prevede la costituzione di un Tavolo di Negoziazione che raggrupperà tutti i portatori di interesse per ampliare il confronto. Esso costituirà il principale strumento di rappresentatività sul territorio in merito al processo partecipativo e permetterà di agevolare la semplicità delle procedure come: - far conoscere ai suoi componenti il progetto - condividere il materiale informativo - definire il programma di lavoro e le fasi di avanzamento del processo Il TdN si incontrerà presso il Municipio di Berceto in specifici momenti di condivisione: 1. iniziale per condividere i contenuti, la programmazione e il ruolo dei diversi attori, verificare i materiali di comunicazione e dare a tutti la possibilità di collaborare perché vi sia una buona partecipazione agli incontri di progetto 2. a metà del percorso per una valutazione in itinere rispetto alle singole azioni e per condividere e collaborare a migliorare il progetto, ove possibile 3. conclusivo per una valutazione complessiva e la condivisione di una agenda dei lavori che utilizzi e sviluppi al meglio gli esiti del percorso di ascolto del territorio. Il TdN sarà composto da: almeno un rappresentante politico dell’Amministrazione, il responsabile del procedimento, i sottoscrittori dell’Accordo formale, un rappresentante per ogni associazione, almeno tre rappresentanti della categoria dei commercianti. Il TdN avrà il compito di mantenere il filo di collegamento tra gli intenti dell’amministrazione e quelli della società civile, fungendo da garante per la continuità del percorso e per il raggiungimento dei risultati. Pertanto, il TdN avrà anche la mansione di condividere le procedure di deliberazione e di contribuire alla messa a punto dei materiali di comunicazione. Inoltre, il TdN avrà il compito di definire le procedure di reclutamento dei membri del Comitato di Garanzia Locale e il suo funzionamento e regolamento. A progetto partecipativo in corso sarà sempre possibile accogliere nuovi attori all’interno del TdN, purché si impegnino ad avere chiaro tutto il processo portato avanti sino a quel momento

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Tenendo in considerazione la diversità dei soggetti (privati cittadini, associazioni e commercianti), ed avendo l’obiettivo di stimolare la creazione di un raggruppamento formale di stakeholders a livello locale, il progetto dovrà mettere in campo strumenti per la gestione del conflitto. Il principale approccio atto a prevenire possibili divergenze consisterà nel consentire a tutti i possibili stakeholder di partecipare al processo decisionale sin dalle prime fasi e, per rendere più efficaci gli incontri, si creeranno dei Focus Group di discussione, al fine di portare al Tavolo più idee diverse. I FG saranno misti, ovvero prevederanno al loro interno la presenza di almeno un/una rappresentante dei commercianti, un/una cittadino/a residente, un/una proprietario/a di seconde case e un rappresentante delle associazioni, che lavoreranno sinergicamente attivando sessioni tematiche.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

In fase di chiusura del processo, verrà privilegiata la restituzione dei risultati prima ai partecipanti (stakeholder) e poi al pubblico generale attraverso la realizzazione di una sessione plenaria. Fasi del processo partecipativo: - definizione dell’analisi SWOT attraverso il confronto con i tecnici (geometri e architetti) - creazione dei Focus Group al fine di individuare le indicazioni strategiche da inserire nel documento finale: risultati attesi, indicatori, target ex ante e target ex post - (4) incontri dedicati alla condivisione delle azioni del progetto con sessioni di lavoro in gruppi tematici multistakehoders alternati a (3) sessioni plenarie - forum pubblico di presentazione di un documento di proposta partecipata che sintetizzi e raccolga i risultati delle attività svolte e illustri il percorso di condivisione che ha portato alla stesura delle linee guida per il nuovo regolamento di riqualificazione urbana di Strada Romea. La bozza di tale regolamento sarà oggetto di valutazione da parte del Consiglio Comunale e, a presentazione del documento definitivo, i risultati del processo verranno confermati attraverso appositi atti amministrativi. In tutte le fasi e attività del percorso sarà prestata particolare attenzione al rispetto delle regole di partecipazione volte a garantire: la condivisione delle modalità del percorso, il rispetto delle diversità di opinione tra i partecipanti, un approccio al confronto costruttivo e co-responsabile di ogni attore, la concisione e la rilevanza degli interventi, il dialogo-confronto dialettico con gli esperti. L’intero percorso sarà supportato da un facilitatore esperto che medierà eventuali divergenze attraverso un metodo improntato all'ascolto e al confronto tra le diverse posizioni, con l’obiettivo di prendere in considerazione anche i punti di vista divergenti, che verranno a loro volta sottoposte alla valutazione collettiva. Per ogni incontro verranno redatti i registri delle presenze e i report da pubblicare sullo spazio web dedicato al progetto

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Il progetto sarà accompagnato da un adeguato piano di promozione e diffusione delle attività e dei risultati, al fine di conferire massima visibilità all’iniziativa. Gli strumenti di comunicazione previsti sono destinati ad informare sulle attività in corso, a documentarne i risultati, a garantire la trasparenza e la qualità del processo, a coinvolgere gli attori direttamente, dando loro l’occasione di formare una rete capace di generare effetti positivi sull’intero processo, a veicolare l’intero progetto attraverso un approccio “dal basso”, che è quello proposto per governare lo sviluppo del territorio. All’avvio del processo verrà organizzata una conferenza stampa di lancio, seguita dalla pubblicazione sui principali mezzi stampa locali di almeno n. 3 comunicati stampa. A conclusione del progetto, verrà organizzato un evento pubblico di chiusura, con la presentazione del documento prodotto, al fine di rendere l’intera comunità partecipe delle decisioni emerse attraverso il progetto. All’avvio del processo partecipativo verrà inoltre predisposto uno spazio web dedicato all’interno del sito istituzionale, che sarà accessibile al pubblico generale e che sarà aggiornato seguendo lo svolgimento del processo partecipativo mettendo a disposizione per il download tutti i contenuti (report degli incontri, contributi da parte di singoli cittadini, petizioni, istanze, ecc). Verranno inoltre predisposti strumenti cartacei con l’utilizzo di un linguaggio volto a trasmettere le informazioni in modo più chiaro e semplice. Per quanto riguarda la distribuzione di questi depliant informativi, saranno utilizzati sistemi misti: diffusione tramite la rete di associazioni, enti, soggetti locali presenti sul territorio, spedizione via posta e affissioni. La comunicazione ai partecipanti verrà invece attuata attraverso materiali informativi di supporto come newsletter e email dedicate

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1769 del 02/11/2021

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità comitato di garanzia locale

Il Comitato di Garanzia Locale si occuperà di controllare che siano rispettate tutte le fasi del percorso, che siano raggiunti gli obiettivi e i risultati prefissati e che tutta la documentazione sia accessibile ai cittadini. Monitorerà la fase dell’impatto sul procedimento amministrativo/decisionale, in particolare, che l’Ente approvi formalmente il documento che dia atto del processo partecipativo realizzato e il Documento di Proposta partecipata. Successivamente alla conclusione del processo partecipativo, monitorerà come l’esito del processo e il documento scaturito dal percorso verranno implementate dall’ente e quali ricadute e impatti potranno originare sul territorio attraverso l’individuazione di un set di indicatori direttamente agli obiettivi della pianificazione locale.

Premialità modalità del monitoraggio

L’attività di monitoraggio e di controllo spetterà al responsabile del progetto, con il supporto dei componenti dello staff di progetto interni all’Amministrazione, e si avvierà in concomitanza delle attività previste dalla proposta partecipata e del Comitato di Garanzia Locale. Per accompagnare l’attuazione della decisione deliberata dall’ente sarà considerata la messa in atto di una o più azioni tra quelle individuate, la cui effettiva applicazione verrà valutata alla luce dei risultati e dell’evoluzione del progetto. Fondamentale sarà valutare in che modo le proposte e gli esiti del percorso partecipativo sono stati considerati nelle scelte dell’ente per giungere alla pubblicazione degli atti dedicati all’attuazione. Verranno inoltre programmati incontri trimestrali di coordinamento e aggiornamento insieme al responsabile del progetto al Tavolo di Negoziazione per condividere gli esiti delle decisioni e per valutare necessità di azioni integrative (nuove necessità, nuove opportunità). Questi incontri sfoceranno in comunicazioni ai partecipanti del processo decisionale, per non perdere le fila dei suoi sviluppi, attraverso newsletter periodiche e aggiornamento del sito web. Verrà inoltre organizzato un momento pubblico dedicato che sancirà l’avvio del processo di attuazione delle proposte, insieme alla formalizzazione del raggruppamento di stakeholders, al fine di vagliare le diverse ipotesi emerse nei Focus Group

Premialità formazione del personale

Premialità istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non sussistente

Bonus Giovani

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Bonus integrazione settori

Bonus Beni Confiscati

No

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Cofinanziamento

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Descrizione delle attività di formazione

L’attività formativa portato a termine dalla collaboratrice Simona Acerbis è “Autoscuola della Partecipazione: imparare facendo insieme”, organizzato dalla Regione-Emilia Romagna. Ha avuto una durata totale di 60 ore e si è svolto da marzo 2019 a dicembre 2020. Il corso ha permesso di conoscere le modalità di avvio di un processo di co-progettazione (tramite il metodo del Project work) e di arrivare al prodotto finale della stesura di un progetto di partecipazione, attraverso l’utilizzo degli st

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 08/07/2023