Regione Emilia-Romagna

Rigeneriamo l’Ex Caseificio Sociale: un percorso di partecipazione

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2021

Anno Finanziamento

2021

Importo finanziato dal Bando

14.993,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

14.993,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2022

Data inizio del processo

08/02/2022

Data fine del processo

28/06/2022

Durata (mesi)

4

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Assessorato

Indirizzo

Piazza Cardinal Ferrari, 1, 43025 Palanzano, PR, Italia

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di Negoziazione è il tavolo decisionale in cui sono coinvolti gli attori del territorio con l’obiettivo di redigere e validare il documento di proposta partecipata per il nuovo caseificio sociale che includerà: - gli obiettivi e le strategie condivise di rigenerazione che accompagneranno il progetto esecutivo; - un catalogo di interventi collaborativi possibili da attuare nell’area rigenerata; - la descrizione articolata dei tre interventi collaborativi frutto del lavoro dei laboratori di coprogettazione. Oltre ai soggetti che hanno firmato l’accordo formale, saranno invitati a partecipare al Tavolo i seguenti soggetti, individuati in quanto portatori di interesse per il piano di rigenerazione dell’ex Caseificio e realtà strategiche per la comunità: Pro.Ges - Cooperativa sociale, Comunità della Valle Dei Cavalieri, A.S.D. Palanzano 1946, U.S.D. Palanzanese, Moto Club "FUORI GIRI", Coro “LE MAESTA'”, Ass.ne culturale “KALIPE' A PASSO LENTO”. In particolare, il tavolo interviene nel processo partecipativo svolgendo attività diverse a seconda delle fase operativa: - durante la fase di condivisione (primo incontro): definisce il programma di lavoro, stabilisce le modalità del suo funzionamento e le strategie per il coinvolgimento della comunità locale; - durante la fase di svolgimento: in apertura (secondo incontro), a conclusione del lavoro dei tavoli di co-progettazione per la condivisione e validazione di quanto emerso dal lavoro dei laboratori di co-progettazione; in chiusura (terzo ed ultimo incontro), per l’approvazione del documento di proposta partecipata e la definizione del piano di monitoraggio dell'implementazione degli interventi collaborativi in esso contenuti. La convocazione del tavolo viene fatta attraverso la pubblicazione sulla piattaforma di progetto e sul sito del Comune di una comunicazione apposita contenente gli estremi per la partecipazione (ordine del giorno e programma dei lavori) e, se svolta on line, l’indicazione del link per l’accesso alla piattaforma Zoom. I membri già coinvolti e/o individuati in fase di avvio ricevono apposita mail di convocazione

Titolari della decisione

Comune di Palanzano

Soggetti esterni

Pares società cooperativa a r.l.

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Palanzano

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il processo partecipativo "Rigeneriamo l’Ex Caseificio Sociale: un percorso di partecipazione per attivare energie, idee, collaborazioni nella comunità locale" prevede il coinvolgimento della comunità di Palanzano nella definizione di interventi condivisi per la gestione degli spazi dell’ex caseificio sociale e delle attività che in essi saranno realizzate. L’amministrazione comunale intende sviluppare il processo intorno a tre temi: - la condivisione del più ampio progetto di rigenerazione che l’amministrazione sta portando avanti al fine di risolvere la situazione di degrado e abbandono che caratterizza l’area - l’individuazione di possibili idee progettuali in grado di implementare le finalità generali del percorso complessivo di recupero - la co-progettazione di interventi concretamente attuabili grazie alla fattiva collaborazione tra amministrazione, terzo settore e comunità dei cittadini. Tre sono le fasi che articoleranno il percorso. Fase 1 - Condivisione: rappresenta la base su cui verrà costruito l’intero processo partecipato ed ha l’obiettivo di attivare il tavolo di negoziazione, di coinvolgere altri soggetti della comunità locale, in aggiunta ai sottoscrittori dell’accordo di collaborazione, di definire e condividere le regole di partecipazione, di formare gli amministratori e i componenti del tavolo di negoziazione sulle tematiche oggetto del percorso. La fase prevede pertanto le seguenti attività: - l’individuazione dei portatori di interesse e degli interlocutori che potranno essere coinvolti nel processo partecipativo: organizzazioni e associazioni (sociali, culturali, educative, ricreative, sportive...), scuole, gruppi informali, cittadini del comune di Palanzano e dei comuni facenti parti dell’Unione Appennino Parma Est per Parma, proprietari di seconda casa, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia - Occidentale, le agenzie di sviluppo locale che operano nel territorio, biblioteca della scuola, le associazioni che - pur non avendo un sede nel comune - possono contribuire al processo partecipativo apportando energie, supporti, legittimazione, rilancio comunicativo; - l’attivazione del Tavolo di Negoziazione attraverso un incontro preparatorio on line finalizzato alla condivisione degli interlocutori coinvolti e delle modalità/regole di svolgimento del percorso; - la formazione degli amministratori e dei componenti del Tavolo di Negoziazione nell’ambito di un momento formativo sui temi dell’amministrazione condivisa dei beni comuni al fine di individuare le strategie più idonee per la gestione degli interventi collaborativi che saranno frutto del percorso. Fase 2 - Svolgimento: si divide in due sottofasi. La prima, in entrata, intende far emergere dalla comunità locale visioni condivise e prospettive praticabili di rigenerazione e uso degli spazi dell’ex-Caseificio. La seconda, in uscita, ha l’obiettivo di arrivare alla definizione di almeno tre progetti concreti di collaborazione tra amministrazione, comunità ed enti del terzo settore. La prima sottofase prevede: - la condivisione degli obiettivi di rigenerazione attraverso un'assemblea pubblica in presenza in cui gli interlocutori individuati nella prima fase possano condividere con il Tavolo di Negoziazione le finalità del piano di recupero dell’area e gli ambiti di intervento entro cui collocare il lavoro dei tavoli di co-progettazione; - la co-progettazione di dettaglio, nell’ambito di tre laboratori di coprogettazione, di almeno tre interventi specifici e attuabili che, sulla base degli obiettivi precedentemente definiti, diano concretezza e sostanza al piano di rigenerazione attraverso una stretta collaborazione tra comunità locale e amministrazione comunale. La fase di chiusura prevede, come risultato del lavoro dei laboratori di co-progettazione, l’elaborazione e la validazione del documento di proposta partecipata da parte del Tavolo di Negoziazione e la sua presentazione all’intera comunità nell’ambito dell’assemblea conclusiva di percorso. Il documento di proposta partecipata include: - gli obiettivi e le strategie condivise di rigenerazione che accompagneranno il progetto esecutivo; - un catalogo di interventi collaborativi possibili da attuare nell’area rigenerata; - la descrizione articolata dei tre interventi collaborativi frutto del lavoro dei laboratori di coprogettazione. Fase 3 - Impatto sul procedimento: è la fase conclusiva del percorso che prevede, in prima battuta, l’invio del documento di proposta partecipata al Tecnico di Garanzia e il suo successivo recepimento da parte del Comune. In questa fase si prevede inoltre, l’elaborazione di specifici accordi di collaborazione tra amministrazione, organizzazione del terzo settore e cittadini per l’attuazione e la gestione delle progettualità definite durante il percorso. A tale proposito è in corso di valutazione l’adozione di un Regolamento per la cittadinanza attiva e l’amministrazione condivisa dei beni comuni da parte del Comune

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Verranno utilizzate applicazioni specifiche per supportare il processo di confronto e apprendimento in ambiente digitale (Miro). Per la raccolta delle proposte progettuali, che potranno essere avanzate da singoli o da gruppi formali/informali di cittadini, sarà utilizzata la piattaforma Decidim

Numero partecipanti (stimate o effettive)

70

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Esperti della specifica materia trattata (Esterni) / Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Metodologia Opera / Focus Group / Brainstorming strutturato

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il processo ha l’obiettivo di coinvolgere i cittadini nell’elaborazione di interventi collaborativi per restituire l’ex caseificio sociale alla comunità locale, rendendolo una struttura a servizio dei cittadini, i quali contribuiscono a loro volta a farla vivere attivando progettualità condivise in grado di generare connessioni sociali e benessere pubblico. Questo è l’obiettivo generale verso cui tende il processo partecipativo: perché sia raggiunto occorre che siano definiti singoli obiettivi specifici necessari a garantire con gradualità l’effettiva riuscita dell’intero processo. In sintesi, l’intero percorso sarà finalizzato a: 1) fare emergere dalla comunità locale una visione condivisa e praticabile di rigenerazione e uso degli spazi dell’ex-Caseificio: senza una visione comune, un accordo su quale seconda vita dare alla struttura non è possibile definire concrete attività di sviluppo e riutilizzo; 2) attivare connessioni e possibili collaborazioni tra amministrazione, enti di terzo settore, abitanti (anche degli altri comuni dell’Unione), altri soggetti pubblici e privati attivi nella comunità di Palanzano: oltre alle realtà firmatarie dell’accordo di collaborazione, il processo partecipativo intende mantenere le “porte aperte”, favorendo il coinvolgimento progressivo di realtà che possano portare suggestioni, idee e contributi utili al raggiungimento dell’obiettivo; 3) generare Impatti positivi con particolare attenzione ai temi della sostenibilità e dell'ambiente, diffusi su tutto il paese e le frazioni per promuovere: prestigio, bellezza, orgoglio e contentezza, incrementando la attrattività sia per i residenti, sia per nuovi abitanti, sia per il turista anche occasionale; 4) formare e sensibilizzare gli amministratori locali e il personale del Comune di Palanzano sui temi dell’amministrazione condivisa dei beni comuni al fine di individuare le strategie più idonee per la gestione degli interventi collaborativi che saranno frutto del percorso; 5) garantire diffusa e idonea comunicazione degli sviluppi e degli esiti del processo partecipativo attraverso strumenti dedicati; 6) co-definire, insieme agli attori della comunità locale, un catalogo di interventi collaborativi per la rigenerazione dell’area; 7) elaborare, nell’ambito dei laboratori di coprogettazione, almeno tre interventi concreti e realizzabili di collaborazione tra amministrazione, terzo settore e comunità dei cittadini, attuabili negli spazi dell’ex caseificio.

Risultati Attesi

Stante il raggiungimento degli obiettivi specifici sopra illustrati, prodotti del processo partecipativo saranno: la formalizzazione dell’orizzonte strategico entro cui posizionare il progetto di rigenerazione, il catalogo dei possibili interventi collaborativi e la definizione di tre interventi concretamente attuabili. Tali elementi andranno a comporre il documento di proposta partecipata per il nuovo caseificio sociale, esito del percorso validato dal tavolo di negoziazione. Il documento di proposta partecipata sarà, inoltre, realizzato in una versione più agile, il manifesto per il nuovo caseificio sociale, un’infografica del percorso, inteso quale strumento di promozione e quale traccia di lavoro per accompagnare lo sviluppo del progetto di rigenerazione.

Risultati conseguiti

Il percorso ha portato al conseguimento dei risultati descritti in fase progettuale: 1) la formalizzazione dell’orizzonte strategico entro cui posizionare il progetto di rigenerazione: la definizione della cornice strategica entro cui collocare il piano di rigenerazione dell’area e il processo di partecipazione ad esso connesso è stata condivisa dall’amministrazione comunale con la comunità negli incontri del 20 novembre 2021 e del 4 marzo 2022. Sulla sua base sono state elaborate le proposte e le progettualità emerse nei laboratori di co-ideazione. 2) il catalogo dei possibili interventi collaborativi: le proposte sono state raccolte attraverso tre incontri di co-ideazione che si sono svolti il 4 marzo e (assemblea pubblica di avvio della co-progettazione, laboratorio di co-ideazione con i bambini e le bambine della scuola media, laboratorio di co-ideazione con i bambini e le bambine della scuola primaria) 3) la definizione di tre interventi concretamente attuabili: i due incontri del laboratorio di co-progettazione (16 e il 30 marzo 2022) hanno portato alla definizione di quattro proposte di progetti collaborativi elaborate sulla base dei filoni d’intervento individuati nell’assemblea pubblica del 4 marzo

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

28 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Il Comune ha già coinvolto per la definizione del progetto preliminare per la rigenerazione dell’Ex-Caseificio, attraverso incontri e focus group, i soggetti di seguito elencati,: Pro.Ges - Cooperativa sociale Protezione Civile dell’Unione Montana Appennino Parma Est C.R.I. di Palanzano APS "IL FAGGIO" Gruppo Alpini Ass.ne Amici del Beato Cardinal Ferrari Comunità della Valle Dei Cavalieri Hanno firmato l’accordo di collaborazione la C.R.I. di Palanzano, l’APS "IL FAGGIO" e il Gruppo Alpini che si impegnano a: - partecipare con un proprio rappresentante al Tavolo di Negoziazione, con l’obiettivo di contribuire alla redazione e all’approvazione del documento di proposta partecipata per il nuovo caseificio; mettere a disposizione, se necessario, le proprie strutture per ospitare le attività connesse al percorso partecipativo; - promuovere la partecipazione al percorso e la diffusione delle attività e dei risultati presso i propri associati e presso tutta la comunità locale; - collaborare attivamente alla attuazione degli interventi di rigenerazione e collaborazione definiti nell’ambito del percorso, in accordo con le proprie finalità istituzionali. Durante la fase di condivisione, si sta provvedendo inoltre, al coinvolgimento delle ulteriori seguenti realtà, fondamentali per il contributo che potranno apportare alla legittimazione e validazione del processo partecipativo attraverso la loro partecipazione al tavolo di negoziazione e al lavoro dei laboratori di co-progettazione: : Ass.ne Turistica Pro-Vairo A.S.D. Palanzano 1946, U.S.D. Palanzanese, Moto Club "FUORI GIRI", Coro “LE MAESTA', Ass.ne culturale “KALIPE' A PASSO LENTO”, Ufficio Unione di Piano Appennino Parma EST, AUSL Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia – Occidentale, Istituto Comprensivo di Corniglio, Destinazione Turistica Emilia, Produttori del territorio, Agriturismi e bed&breakfast, Centro estivo. Si tratta di interlocutori che, per il ruolo che ricoprono nel contesto territoriale, possono contribuire in modo fattivo al processo partecipativo sia nella definizione delle esigenze sociali, culturali ed economiche cui il nuovo caseificio sarà chiamato a rispondere sia nell’individuazione di possibili idee progettuali che in esso potranno trovare spazio. Esistono alcune realtà che prevediamo possano avere difficoltà ad essere coinvolte e partecipare in modo diretto e attivo, a causa di difficoltà anagrafiche, logistiche, culturali: - popolazione, soprattutto anziana, residente nelle frazioni (che potrebbe essere comunque interessata dagli interventi di rigenerazione); - abitanti di altri comuni del territorio che potrebbero usufruire degli spazi rigenerati ma che al momento sono poco consapevoli delle potenzialità del processo. Sarà cura dello staff di progetto sensibilizzare attraverso le azioni di comunicazione previste, soprattutto in fase di condivisione degli esiti del percorso

Modalità di inclusione

Il processo partecipativo sarà strutturato in modo tale da favorire la partecipazione di tutti quei soggetti, singoli, gruppi organizzati o informali, che, attraverso il proprio contributo e le proprie idee, potranno collaborare attivamente, anche in momenti successivi all’avvio del processo, alla definizione del documento di proposta partecipata. Le modalità attraverso cui potranno essere intercettati sono le seguenti: comunicazioni istituzionali da parte dell’amministrazione comunale, comunicazioni specifiche da parte delle realtà già coinvolte (newsletter, post sui profili social, passaparola) e individuazione/attivazione di figure leader della comunità. Una volta intercettate, potranno prender parte al processo: - partecipando al Tavolo di Negoziazione: il tavolo, costituito all’avvio con i firmatari dell’accordo di collaborazione, potrà essere ampliato durante il percorso ai soggetti che ne faranno richiesta e che, nell’ambito delle tre assemblee previste, potranno portare il loro contributo alla validazione del documento di proposta partecipata per il nuovo caseificio; - partecipando ai laboratori di co-progettazione: qualsiasi attore, singolo, organizzato, gruppo informale, potrà partecipare ai lavori dei laboratori di co-progettazione contribuendo alla definizione degli interventi potenzialmente realizzabili e all’elaborazione dei tre interventi collaborativi che saranno inseriti nel documento di proposta partecipata; - proponendo idee progettuali: qualsiasi attore, singolo, organizzato, gruppo informale, potrà, inoltre, partecipare attivamente al processo partecipativo grazie alla presenza, all’interno del sito web di progetto, di uno spazio virtuale finalizzato alla raccolta delle idee progettuali provenienti dalla comunità; - contribuendo alla comunicazione delle attività realizzate: attraverso i propri canali (fisici e virtuali) le organizzazioni del territorio e i singoli cittadini potranno essere cassa di risonanza del processo partecipativo contribuendo alla sua narrazione e al coinvolgimento dell’intera comunità

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Di seguito vengono illustrate le metodologie che saranno adottate nelle diverse fasi del processo partecipativo. 1. Condivisione PRIMA ASSEMBLEA PUBBLICA CON IL TAVOLO DI NEGOZIAZIONE L’incontro, animato da facilitatori, è orientato alla definizione dell’orizzonte strategico del piano di rigenerazione e all’individuazione degli ambiti di intervento entro cui collocare il lavoro dei tavoli di co-progettazione. Prevede una presentazione del processo, momenti di interazione e confronto e una fase di restituzione di quanto emerso. Si utilizzerà in particolare OPERA una metodologia per guidare brainstorming strutturati. INCONTRI DI FORMAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI E DEI COMPONENTI DEL TAVOLO DI NEGOZIAZIONE La formazione, articolata in un incontro, prevede un approfondimento sui temi dell’amministrazione condivisa dei beni comuni al fine di individuare le strategie più idonee per la gestione degli interventi collaborativi che saranno frutto del percorso. Dopo un necessario inquadramento teorico, verrà privilegiato un approccio di natura più pratica e laboratoriale. Gli incontri saranno svolti in modalità online su Zoom o piattaforme analoghe, sfruttando la possibilità di utilizzare funzionalità come le “Breakout Room” per permettere di svolgere sia lavori in “plenaria” sia in gruppi ristretti. Verranno, infine, utilizzate applicazioni specifiche per supportare il processo di confronto e apprendimento in ambiente digitale (Miro). 2. Svolgimento/apertura LABORATORI TEMATICI DI CO-PROGETTAZIONE I tre laboratori saranno svolti in presenza con il supporto di facilitatori. L’attività di co-progettazione sarà supportata dall’utilizzo di un Canvas specificamente ideato per costruire interventi e attivare collaborazioni tra Amministrazione e comunità. RACCOLTA ONLINE DI PROPOSTE PROGETTUALI Per la raccolta delle proposte progettuali, che potranno essere avanzate da singoli o da gruppi formali/informali di cittadini, sarà utilizzata la piattaforma Decidim. Le proposte potranno essere commentate e “seguite” dagli altri utenti iscritti alla piattaforma. SECONDA ASSEMBLEA DEL TAVOLO DI NEGOZIAZIONE Il tavolo si riunisce per una condivisione e validazione del lavoro dei laboratori di co-progettazione e per una prima verifica delle proposte progettuali pervenute tramite la piattaforma on line. Per la sua gestione si prevede l’impiego di metodologie che permettono di guidare i partecipanti nell'esposizione dei progetti elaborati (es.: Diamante) e giochi di ruolo per stimolare il confronto su di essi (es.: “Nei panni di...”)

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

3. Svolgimento/chiusura TERZA ASSEMBLEA DEL TAVOLO DI NEGOZIAZIONE E RESTITUZIONE PUBBLICA L’assemblea, animata da facilitatori, prevede un momento frontale di presentazione del documento di proposta partecipata per il nuovo caseificio, momenti di lavoro in sottogruppi per la valutazione del percorso, momenti in plenaria per condividere l’iter di impatto sul procedimento e gli strumenti per il monitoraggio dell’attuazione del Piano.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Il piano di comunicazione accompagnerà l’intero percorso progettuale con l’obiettivo, da un lato, di documentare quanto realizzato, dall’altro di essere esso stesso strumento di attivazione della comunità. Di seguito, l’illustrazione di dettaglio di quanto previsto dal piano di comunicazione in relazione alle diverse fasi di lavoro. Fase di condivisione Attività: - predisposizione del logo e della linea grafica del processo - predisposizione di una piattaforma partecipativa a supporto del processo di partecipazione, linkato al sito istituzionale del Comune di Palanzano: la piattaforma, sviluppata utilizzando il software Decidim sarà il luogo in cui raccogliere la documentazione progressivamente elaborata, pubblicare il calendario degli incontri in programma e i relativi verbali, raccontare/comunicare quanto realizzato e quanto in corso di realizzazione. Nel sito saranno, inoltre, attivate: una sezione dedicata alla raccolta delle proposte progettuali da parte della comunità e una sezione di documentazione per la condivisione e l’approfondimento delle tematiche oggetto del processo partecipativo sotto forma di brevi schede “guida” che potranno essere utilizzate dalla comunità per agevolare la predisposizione delle idee progettuali; - elaborazione e produzione di strumenti comunicativi specifici (una locandina e una cartolina) riportanti le principali informazioni circa le modalità di partecipazione, al fine di promuovere il percorso presso la comunità e favorirne il protagonismo; - produzione e pubblicazione di post sulla pagina Facebook del Comune di Palanzano con tagging delle realtà del territorio, in primo luogo di quelle firmatarie dell’accordo di collaborazione; - comunicati stampa ai principali giornali locali. Fase di svolgimento Attività: - aggiornamento del sito dedicato di progetto con pubblicazione di contenuti e materiali; - pubblicazione di post sulla pagina Facebook del Comune; - elaborazione e produzione di strumenti comunicativi specifici (una locandina e 1 cartolina) per la promozione dei laboratori di co-progettazione, per la sezione del sito finalizzata alla raccolta delle proposte progettuali, per le assemblee pubbliche del tavolo di negoziazione; - videoclip per la narrazione dei progetti di collaborazione elaborati con il coinvolgimento dei partecipanti. Fase di impatto Attività: - produzione e distribuzione capillare presso i punti sensibili della comunità e, in modalità on line, del “Manifesto per il nuovo caseificio”, un poster per condividere gli esiti del processo con tutta la comunità locale e con gli altri stakeholder di riferimento, anche appartenenti ad altri territori; - post sulla pagina Facebook del Comune e tagging delle realtà partecipanti; - aggiornamento del sito dedicato di progetto con i materiali conclusivi di percorso; - comunicati stampa ai principali giornali locali

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1769 del 02/11/2021

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il processo partecipativo sarà monitorato e valutato attraverso attività specifiche finalizzate da un lato a verificarne il corretto svolgimento, dall’altro a verificare in che misura le proposte contenute nel documento di proposta partecipata verranno effettivamente recepite dal Comune. Tali attività si concretizzeranno, per quanto concerne lo svolgimento del processo partecipato: - nella somministrazione, durante la fase di condivisione, di un questionario on line, accessibile dal sito di progetto, finalizzato a raccogliere le aspettative che la comunità locale riversa nel processo partecipativo, non solo in termini di risultati ma anche in termini di modalità di coinvolgimento e strategie di condivisione; - nella somministrazione, in fase di chiusura, di un analogo questionario, al fine di valutare se e in che misura le aspettative attese sono state soddisfatte e di individuare eventuali elementi che le hanno invece disattese. Per quanto concerne l’esito del processo e la sua implementazione: - durante il terzo ed ultimo incontro del tavolo di negoziazione, verrà condiviso un piano di monitoraggio teso a definire le tappe di implementazione degli interventi previsti dal documento di proposta partecipata

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Il percorso prevede la realizzazione di un incontro formativo (4 ore) rivolto agli amministratori, al personale del Comune di Palanzano riguardanti i seguenti temi: - l’amministrazione condivisa e la cittadinanza attiva; - i patti di collaborazione e gli strumenti operativi per la cogestione dei beni comuni. Gli incontri saranno svolti in modalità online su Zoom o piattaforme analoghe, sfruttando la possibilità di utilizzare funzionalità come le “Breakout Room” per permettere di svolgere sia lavori in “plenaria” sia in gruppi ristretti. Verranno, infine, utilizzate applicazioni specifiche per supportare il processo di confronto e apprendimento in ambiente digitale (Miro). La formazione sarà curata da esperti e sarà rivolta sia al personale del Comune di Palanzano (amministratori e funzionari) sia, su invito, ai partecipanti del Tavolo di Negoziazione.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Bonus integrazione settori

Riserva di posti

Comune sotto i 5000 abitanti

Allegati

01 - Scheda progetto

media/comune palanzano progetto bando 2021.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune palanzano docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune palanzano relazione finale per sito.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

media/comune palanzano presa d'atto.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

Oltre alla piattaforma on line, è stata attivata la sezione dedicata al processo anche nel sito istituzionale del Comune di Palanzano: http://www.comune.palanzano.pr.it/amministrazione-trasparente/bando-di-rigenerazione-urbana-2021-ex-caseificio-di-palanzano
Data ultima modifica: 02/07/2023