Regione Emilia-Romagna

MEDESANO: ISTRUZIONI PER IL RI-USO

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2021

Anno Finanziamento

2021

Importo finanziato dal Bando

14.273,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

14.273,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2022

Data inizio del processo

17/01/2022

Data fine del processo

25/07/2022

Durata (mesi)

6

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

È prevista la costituzione di Comitato di Garanzia, che sarà indicativamente composto da: sindaco o altro consigliere di maggioranza consigliere di minoranza rappresentante dei ragazzi disabili che gestiranno la stoviglioteca rappresentante del terzo settore o dei commercianti. La composizione del CdG sarà comunque definita dal TdN all’inizio del percorso, scegliendo soggetti che, per loro caratteristiche, possono garantire il monitoraggio dell’avanzamento dei diversi obiettivi. Il CdG si riunirà almeno due volte, circa a metà percorso e prima della chiusura (aprile e luglio 2022). Lo staff di progetto si occuperà di informare regolarmente il CdG degli step di progetto avanzati, con le opportune comunicazioni o con il coinvolgimento nei TdN e negli eventi del percorso. Le riunioni del CdG saranno comunque sollecitate e organizzate dallo staff di progetto, di cui un rappresentante sarà sempre disponibile per partecipare ai CdG anche solo in veste di verbalizzatore delle riunioni.

Struttura responsabile del processo

Assessorato Politiche Sociali, Ambiente e Termalismo

Indirizzo

Piazza Guglielmo Marconi, 6, 43014 Medesano, PR, Italia

Tavolo di Negoziazione

I soggetti del TdN sono scelti tra partner e stakeholder: ogni membro rappresenta un interesse specifico e si fa portavoce di problematiche e vantaggi. Viste le caratteristiche del progetto, il TdN sarà composto indicativamente da 10 membri (max), alcuni già individuati, altri da individuare a valle della fase di ascolto. Al TdN saranno rappresentate almeno le istanze dei giovani disabili (ASP), dei commercianti (RETEIMPRESE o ASCOM), dei cittadini (persone note per l’impegno ambientale o per l’impegno civico), degli organizzatori di eventi (PROLOCO), della tutela ambientale (LEGAMBIENTE). Saranno presenti anche figure dello staff, curatore e facilitatore. Si terrà un TdN d’avvio coi primi membri già individuati. Si potrà tenere un TdN circa a metà della fase di ascolto. Si terrà un TdN a valle della fase di ascolto, con i membri definitivi, in cui ci sarà la prima sintesi delle posizioni in gioco, sia concordanti che discordanti. I membri stessi saranno chiamati ad esprimersi, avanzando critiche e proposte. Nella fase di condivisione il TdN potrà richiedere modifiche al percorso, da discutere insieme per l’accettazione. I successivi TdN saranno convocati in funzione dei vari step di progetto e a chiusura del percorso. Nei primi TdN si spiegheranno le modalità di funzionamento del Tavolo, la cui gestione utilizza gli strumenti di democrazia diretta deliberativa partecipativa. I temi del percorso saranno elaborati rispetto alle diverse posizioni degli attori, con: spiegazione e analisi delle posizioni, ascolto delle proposte di variazione e acquisizione delle posizioni condivise raggiunte. Ogni TdN sarà introdotto dal facilitatore. Ognuno può chiedere di intervenire con alzata di mano, dando avvio così alla discussione. Al termine della discussione sarà richiesto ad ognuno di riformulare diversamente la propria posizione al fine di trovare l’accordo con gli altri. Tutte le posizioni potranno essere sottoposte a votazione, sempre per alzata di mano. In caso di posizioni inconciliabili, il TdN dovrà decidere come affrontarle: votazione a maggioranza, o approfondimenti da delegare a un membro rimandandone la votazione. Eventuali nodi conflittuali saranno da sciogliere nel TdN, cercando accordi condivisi verificati con strumenti quantitativi e/o qualitativi. In caso di nodi non sciolti, saranno elaborate diverse soluzioni testabili sul territorio. La convocazione del TdN avverrà pubblicamente attraverso i canali del Comune, sito istituzionale e social. I membri del TdN saranno anche contattati direttamente, con telefonata o gruppo Whatsapp da creare, più l’e-mail. La convocazione conterrà l’Ordine del Giorno, orari di inizio e fine (max 4 ore), alcune regole base per la discussione. Gli incontri del TdN potranno svolgersi anche online, attraverso una piattaforma da individuare in base alle necessità. Al momento non si prevede di redigere un regolamento specifico per il TdN, ma sarà il facilitatore a gestirli secondo quanto descritto.

Titolari della decisione

Comune di Medesano

Soggetti esterni

Legambiente

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Medesano

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

CONDIVISIONE L’obiettivo di questa fase è preparare il terreno con gli stakeholders per far conoscere il progetto al più largo numero di cittadini. Prima si farà diffusione generalista attraverso mezzi web già in uso (Sito Comune, sito Sportello Energia Comune di Medesano, pagina facebook comunale, pagina facebook Sportello Energia), e media locali (Gazzetta di Parma e altre testate locali sia cartacee che online). Poi ci si rivolgerà in maniera specifica ad alcuni soggetti “moltiplicatori”, tramite contatto personalizzato (e-mail, lettera cartacea, telefonata, visita presso la sede, ecc.) sia i partner, sia altri identificati nel primo TdN. Anche le scuole saranno coinvolte nella diffusione dell’iniziativa. Si passerà poi alla fase dell’ASCOLTO e la condivisione sarà fatta nei luoghi di aggregazione fisici: - per le associazioni di persone e di categoria, nonché per ASP, si partirà dalle sedi organizzate, per ascoltare ogni soggetto; - per i cittadini si partirà dai bar, circoli, piazze di ritrovo, chiese, parchetti per ascoltare il territorio in primis valorizzando anche la parte intangibile e cognitiva. In questa fase si cercherà il dialogo, finalizzato a far emergere l’iniziale percezione degli stakeholders rispetto al tema del riuso e della stoviglioteca comunale. Il facilitatore sarà sul territorio e dedicherà i primi 30-45 giorni ad incontrare i soggetti organizzati e i singoli. Fin da questi primi contatti sarà messa in luce la valorizzazione dei giovani disabili, col nuovo impiego delle loro competenze per portare benefici ambientali a tutto il territorio, anche in termini di maggiore e diffusa consapevolezza. In questo aspetto risiede il taglio innovativo e inclusivo del percorso. La fase dell’ascolto è chiave e il materiale raccolto sarà preparatorio per organizzare col giusto taglio l’evento di apertura. Si accompagnerà questa fase con almeno un TdN oltre a quello di avvio del percorso. APERTURA Tutta la cittadinanza sarà invitata all’evento di apertura, in cui sarà presentato il progetto e gli obiettivi, e in cui verrà scelto l’# comunicativo da utilizzare per le campagne social (spiegandone le potenzialità). Si evidenzierà che il progetto vuole promuovere un cambiamento sociale che permetta di includere una classe di soggetti fragili, valorizzandone le peculiarità, avvicinando così il territorio comunale agli obiettivi sociali e ambientali dell’Agenda 2030. Durante l’evento verrà richiesto alla cittadinanza di partecipare attivamente e concretamente, e si attiverà la donazione delle stoviglie in disuso o di scarti tessili (tagli di stoffe varie, vecchi vestiti) per il loro recupero. Tale donazione è un modo per sentirsi partecipi al progetto e mantenere l’attenzione collettiva sull’andamento del percorso. Si presenterà un calendario degli incontri e si spiegherà più precisamente cosa è richiesto alla popolazione. L’evento sarà caratterizzato da due momenti: un momento iniziale formale con presentazione anche del TdN e interventi dei suoi componenti; un secondo momento in forma di “festa sostenibile” per avvicinare tutti i partecipanti in maniera informale. Saranno sempre utilizzate le leve della bellezza, fruibilità e divertimento, in modo da creare un clima disteso e collaborante. SVOLGIMENTO Il percorso si svilupperà successivamente in 2 incontri, che potranno svolgersi in modalità differenti (swap party, pic nic in bianco, work shop, ecc.). Per ogni fascia d’età saranno applicate opportune modalità di coinvolgimento, sempre utilizzando tecniche semplici, belle e divertenti, che possano far scaturire contributi dal basso. Negli incontri potranno essere coinvolti esperti, professionisti o utenti di altre realtà simili, per raccontare buone pratiche già in atto altrove. Contemporaneamente, si solleciterà l’interazione con la cittadinanza attraverso i social, con foto, video, sondaggi, curiosità, interviste, ecc. Per questo sarà importante il coinvolgimento di cittadini con vocazioni artistiche-estetiche, come grafici, disegnatori, fotografi, ecc. Tutti gli incontri saranno preceduti da un TdN, che servirà per garantire coerenza e continuità. CHIUSURA Conferenza finale con la rendicontazione dei dati ottenuti e un test per sondare le impressioni dei partecipanti, la percezione del raggiungimento degli obiettivi e possibili evoluzioni future e ulteriori miglioramenti. Sarà prodotto materiale di presentazione (video, brochure, ecc.) dei risultati, per poterne dare la più ampia diffusione in tutto il territorio anche a percorso concluso. IMPATTO I risultati del percorso saranno presentati in Consiglio Comunale. Nel PAESC saranno recepiti gli output del percorso, al fine di ridurre la produzione di rifiuti, di rendere le attività commerciali e ricreative più sostenibili e di creare terreno per una cittadinanza inclusiva e attiva. Durante il percorso sarà elaborata una Proposta di Regolamento di utilizzo e gestione della “stoviglioteca”, da sottoporre poi formalmente a ASP e al Comune di Medesano

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Numero partecipanti (stimate o effettive)

261

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Ascolto attivo

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il processo partecipativo ha due obiettivi principali: l’ambizione di arrivare a un cambiamento collettivo nella fruizione di una particolare tipologia di oggetti, ovvero le stoviglie lavabili rispetto alle stoviglie usa e getta. L’inversione dell’utilizzo dell’uso e getta costa molta fatica: il consumo delle stoviglie e dei contenitori monouso è stato vincente perché ha eliminato un importante fardello collegato al lavabile. la volontà di dare un valore diffuso a soggetti che partecipano al percorso socio lavorativo, andando a ricavare nelle loro diverse abilità e competenza un fattore di crescita per tutto il territorio comunale. Per mettere in atto soluzioni innovative per i problemi del territorio vengono reintrodotte le competenze di questi soggetti, diversamente scartate, che potranno essere vincenti. Vista la fatica connessa al ritorno al lavabile, il percorso intende coinvolgere i cittadini e i commercianti in questo passaggio. Quali sono le difficoltà più temute? Cosa può servire per promuovere l’uso di sacchetti, scatole e contenitori alimentari non usa e getta? Come è visto dagli esercenti il cliente che utilizza contenitori portati da casa? Il percorso porterà all’attenzione di tutti alcune proposte: distribuzione di sacchetti e retine in stoffa per ortofrutta, anche nei supermercati possibilità di utilizzare contenitori portati da casa per acquistare prodotti sfusi e freschi (es. affettati, grandi formati di vaschette per gelati, contenitori per pizza); utilizzo di sacchetti in stoffa autoprodotti per acquisto di ortofrutta utilizzo di sacchetti in stoffa prodotti a partire da scarti tessili (es. sarte, negozi di vestiti, donazioni dei cittadini, scarti di altri esercizi o artigiani), messi a disposizione di tutti, e prodotti ad esempio dalle sarte o da chiunque voglia partecipare al progetto. Per l’utilizzo di contenitori portati da casa sarà coinvolta nel percorso anche l’ASL, allo scopo di ottenere un parere tecnico o indirizzi per l’attuazione. L’Ente Comunale potrà premiare gli esercizi con vetrofanie o altro ritorno di immagine. Inoltre, potrebbe essere ideato un logo comunale di riconoscimento del percorso, utilizzabile non solo dagli esercizi commerciali, ma anche da apporre su eventuali sacchetti prodotti localmente secondo le modalità elencate.La gestione della stoviglioteca inoltre viene affidata a un’utenza fragile proprio per i valori e i vantaggi che porta. L’affidamento deve essere semplificato perché fruibile da tutti: ciò permette di ottenere un’incidenza migliore sulla popolazione ed un veicolo per la creazione di nuove opportunità di lavoro e servizi, sviluppabili sia nel contesto B2C e B2B. I disabili a cui vuole essere affidata la gestione saranno ambasciatori di un nuovo modello di sviluppo, e non soggetti emarginati a cui viene affidata un’opera di filantropia. Gli oggetti che creeranno il “tesoretto” collettivo saranno oggetti di cui la gente si vuole disfare, che non hanno funzionalità nelle dinamiche domestiche. Concetto molto simile all’idea di disabilità strisciante nella nostra collettività: mettere in mano la stoviglia eliminata e non voluta a chi vive un’emarginazione consente di dare valore al contempo alla persona e all’oggetto. Spesso ciò che usiamo e come lo usiamo rappresenta anche il modo in cui ci relazioniamo con le persone che ci circondano e con le matrici ambientali in cui siamo immersi.

Risultati Attesi

Il percorso partecipato ha l'obiettivo di far ragionare su questi temi utilizzando metodologie non convenzionali basate sull’esperienza attiva, la miglior azione per acquisire nuove abitudini insieme al divertimento e alla collaborazione. Al momento si prevede di ottenere come prodotti del progetto: -Creazione di un “Allegato ambientale” al Regolamento degli eventi pubblici, con Linee Guida per eventi sostenibili. -Creazione di un protocollo per la riduzione o l’abbandono dei contenitori monouso presso gli esercizi commerciali. -Proposta di Regolamento di gestione e di utilizzo di un servizio di stoviglioteca comunale. -Manuale d’istruzione per autoproduzione borsine in stoffa recuperata (upcycling). Questi output diventeranno parte integrante delle azioni del PAESC finalizzate alla riduzione di rifiuti e al riutilizzo. POSSIBILI SVILUPPI FUTURI 1 Progetti di autofinanziamento delle scuole locali, tramite vendita di borsine in stoffa realizzate dai genitori. 2 Creazione di una rete “MEDESANO RIUSA”.

Risultati conseguiti

OBIETTIVO SPECIFICO ATTESO E RAGGIUNTO Coinvolgimento della comunità nello sviluppo di un processo di creazione di interesse diffuso attorno a una nuova possibile struttura comunale e ai suoi servizi collegati. Portare l’attenzione sugli stili di vita praticati e sulla possibilità di spazio di inclusione di soggetti fragili all’interno del tessuto comunale. RISULTATO OPERATIVO ATTESO E RAGGIUNTO Formulazione e sperimentazione di principi, criteri, modalità, strumenti, indicazioni operative per la riduzione dell’utilizzo di prodotti monouso e per la creazione di attività di autonomia per persone con disabilità. Definire indicazioni per azioni collettive legate a eventi, commercio, lavoro e svago per ridurre l’utilizzo di prodotti mono uso e per dare spazio a persone con disabilità. RISULTATI GENERALI ATTESI E RAGGIUNTI - Predisporre linee guida per eventi sostenibili pubblici e privati; - definire un protocollo di riduzione dei prodotti monouso per le attività commerciali; - proporre un regolamento e una gestione per il servizio di stoviglioteca comunale. I tre risultati sono stati compresi in un documento più ampio definito PROPOSTA DI PATTO SUL RIUSO PER MEDESANO RISULTATI RAGGIUNTI NON ATTESI Nel percorso hanno partecipato diverse associazioni di categoria interessate a portare il contributo dei rappresentati, in sede di conclusione del percorso è stato raggiunto l’impegno di un’azione congiunta per perseguire gli obbiettivi formalizzati nel percorso.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

25 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Molti degli attori territoriali rilevanti per il percorso sono già stati coinvolti come partner di progetto e hanno firmato un accordo formale con il Comune, con il quale si impegnano a partecipare con almeno un loro rappresentante, a comunicare e diffondere contenuti e step del percorso, a sollecitare le risposte da parte dei propri associati. Oltre ai partner indicati, già firmatari di accordo formale, subito dopo l’avvio del percorso, sarà organizzata una presentazione del progetto a Rete Imprese Italia, che riunisce tutte le associazioni di categoria di artigiani e commercianti, al fine di un maggior coinvolgimento delle realtà imprenditoriali potenzialmente connesse al progetto. Oltre ai partner già identificati, si intende sollecitare e coinvolgere: enti del terzo settore che svolgono iniziative pubbliche (eventi, banchetti, cene) sul territorio associazioni culturali e di promozione sociale parrocchie del territorio cittadini cittadini con vocazioni artistico estetiche (fotografi, grafici, cantanti, musicisti, etc.) esercizi commerciali presenti sul territorio che già implementano procedure ecosostenibili scuole o comitati/gruppi di genitori (es. piedibus). Saranno da sollecitare per aumentarne la consapevolezza e/o per supportarli nel percorso di transizione ecologica. In che modo si intendono sollecitare: A. analizzando i costi e utilizzi del materiale usa e getta, per poter avere una base numerica su cui argomentare usi, sprechi e quantitativi di impatto ponderabili; B. raccogliendo perplessità e paure del servizio con stoviglie non a perdere per poter creare un servizio che risponda alle esigenze di tutti, con il metodo del feed back per poter avere un confronto veloce nella direzione del miglioramento; C. creando eventi che possano mettere al centro il valore estetico, di divertimento e fruibilità del bene non usa e getta, creando ambientazioni da cui trarre spunto e dando dimostrazione della fruibilità del prodotto rispetto all’usa e getta; D. sollecitando la parte social della comunità (tipicamente commercianti e giovani) e stimolandola a creare contesti visivi ricercati sul tema.

Modalità di inclusione

Nuovi potenziali interessati potranno essere inseriti nel percorso anche dopo il suo avvio. Alcuni sono stati individuati durante la scrittura del progetto. Si tratta ad esempio di: 1.Consorzio Fantasia di Varano Melegari 2.Comunità di Betania 3.Associazione il Cercalibro 4.Azione Cattolica Felegara 5.Azione Cattolica Medesano 6.ANPI Medesano 7. AVIS Medesano 8. Medesano Turismo e Cultura 9. Parchi del Ducato (Parco Regionale Fiume Taro) 10. Circolo ANSPI Ramiola Verrà inviato un invito formale a tutte le associazioni del terzo settore del comune, questo sarà recapitato personalmente dal facilitatore di progetto e, se ciò non sarà possibile, verranno contattate telefonicamente per stimolare all’adesione e ottimizzare gli spazi di partecipazione. Se non sarà possibile telefonicamente in ultima istanza verranno contattati via mail. Nuovi potenziali interessati potranno essere inclusi anche tramite segnalazione dei componenti del TdN, o comunque tramite il passaparola che sarà promosso attraverso Facebook, le scuole, l’apposizione di locandine, nonché attraverso l’azione politica stessa. Gli interessati potranno altresì farsi avanti spontaneamente una volta venuti a conoscenza del percorso: gli incontri infatti saranno aperti a tutti, ne sarà data infatti comunicazione tramite i canali generalisti, e sarà fin da subito comunicata una e-mail di riferimento per il percorso. Queste realtà saranno contattate individualmente: si renderà disponibile una presentazione dell’idea progettuale da sviluppare col percorso. Rilevato il loro livello e il tipo di interesse, si stabilirà insieme a loro quale apporto potranno o vorranno fornire: se solo di supporto alla diffusione oppure se di tipo organizzativo o tecnico. I soggetti non organizzati verranno sollecitati tramite contatto nei luoghi di maggior afflusso cittadino bar, negozi, piazze, parchetti sollecitandoli a partecipare direttamente. Insieme alle locandine, saranno ideate nuove modalità per catturare l’attenzione: ad esempio potranno essere prodotte “special box” (rigorosamente riutilizzate) da posizionare in alcuni punti chiave (es. davanti al Municipio, in Biblioteca, nelle Scuole) o anche negli esercizi commerciali che serviranno per: - attirare l’attenzione sul percorso partecipato - raccogliere nominativi e indirizzi e-mail - raccogliere idee e contributi da chi non utilizza social.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Il destinatario è la popolazione di Medesano, intesa sia come cittadinanza residente sia come non residenti che lavorano e che utilizzano il territorio del comune. L’ascolto è concepito come fase preliminare del percorso, utile a comprendere meglio il territorio (emergenze e valori ambientali, caratteristiche sociali ed economiche, altre peculiarità legate agli interessi dei cittadini) attraverso l'osservazione delle intelligenze multiple e l’analisi col metodo scientifico, e propedeutica a tutte le fasi successive. L’apertura è concepita come un EVENTO organizzato a seguito della fase di ascolto. L’evento sarà strutturato in due momenti: un primo momento formale in cui il facilitatore presenterà il progetto con i suoi obiettivi, favorendo la discussione usando lo strumento di mediazione delle assemblee dei cittadini; un secondo momento informale (“festa ecosostenibile”). Verranno presentate le attività successive di ingaggio sul territorio con cronoprogramma eventi. Saranno presenti i membri del TdN che potranno spiegare il perché della loro presenza nel percorso facendosi portavoce di specifiche sessioni con un tema a loro consono; ad esempio ASP potrà introdurre le modalità di fruizione della stoviglioteca e i benefici verso i ragazzi impiegati, Legambiente potrà sottolineare l’importanza ambientale del tema, ecc. Le sessioni potranno aggregare più attori. Tra le sessioni ci sarà anche quella della raccolta stoviglie donate per il riuso: con questo evento sarà avviata la raccolta, se ne potrà discutere per ottimizzarla nei mesi successivi. Alla fine degli interventi dei portavoce potranno esserci quelli dei partecipanti all’assemblea, che potranno anche esprimere il personale livello di adesione alle attività di ingaggio proposte. Si darà l'avvio della partecipazione collettiva con il lancio dell’#comunicativo condiviso e della creazione del logo di prosecuzione del progetto (oltre il percorso partecipativo), in cui saranno attivamente coinvolte le scuole e i cittadini con talento artistico visivo. Lo svolgimento del percorso sarà costituita da eventi finalizzati all’ingaggio delle persone, dei commercianti e delle associazioni. Gli eventi di ingaggio intermedi (almeno 2) saranno situazioni che utilizzeranno leve informali per portare l'attenzione sulla tematica da far vivere nel territorio. Si utilizzerà divertimento, estetica e fruibilità per attrarre e attivare diverse fasce di popolazione e con contesti culturali differenti.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

. La fase di chiusura riguarderà la rendicontazione dei dati ottenuti, degli obiettivi raggiunti e del materiale prodotto rispetto a ciò che ci si era prefissati. Tutti i materiali saranno resi disponibili online e sarà designato un referente interno per le evoluzioni del progetto, tenendo la porta aperta per includere nuove proposte e sviluppi. Nell'evento di conclusione verrà somministrato il questionario finale sia analogico che digitale con anche uno spazio aperto a commenti e sviluppi.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Tutto il materiale prodotto per il percorso sarà reso disponibile per la consultazione pubblica su una sezione creata ad hoc sul sito istituzionale del Comune e sul sito Sportello Energia del Comune, anche per permetterne l’agevole condivisione sui social. STRUMENTI DI APPOGGIO DELLA DOCUMENTAZIONE GIà DISPONIBILI: 1.sezione dedicata su sito istituzionale del Comune 2.sezione dedicata su Sito Sportello Energia Comunale 3.pagina facebook del Comune 4.pagina facebook dello Sportello Energia Comune di Medesano. STRUMENTI DI COMUNICAZIONE, da utilizzare per notificare la disponibilità della documentazione 5.posta elettronica, con liste di contatti realizzate ad hoc o delle associazioni coinvolte 6.gruppi whatsapp. GRAFICA: sarà creato un logo unico di percorso partecipato e una grafica standard. Il logo della prosecuzione del progetto sarà diverso e creato durante il percorso stesso. STAFF: 1. personale degli Uffici del Comune coinvolti 2. curatore della comunicazione 3. curatore del percorso partecipato 4. facilitatore del percorso partecipato STRATEGIA COMUNICATIVA PER FASE Condivisione del percorso. In questa fase si predisporranno: presentazione dell’idea progettuale e degli obiettivi del percorso partecipato; comunicato stampa da inviare alle testate locali online e cartacee; pubblicazione di articolo introduttivo su Sito Sportello Energia e condivisione su sito comunale; pubblicazione di sezione dedicata su sito Sportello Energia (più orientata ai contenuti) e su sito istituzionale (più orientata al monitoraggio del percorso partecipativo). La presentazione dell’idea progettuale sarà prodotta almeno in formato ppt, in modo da poterla inviare tramite newsletter e renderla scaricabile dai siti. Sarà da inviare alle realtà da sollecitare dopo l’avvio, attraverso comunicazione formale individuale e invito a partecipare al primo TdN. Saranno stampate e distribuite locandine di presentazione del percorso in tutte le frazioni. Saranno coinvolte le scuole per veicolare alle famiglie e ai genitori l’avvio del percorso. Tutti i partner informeranno gli associati attraverso i loro canali. Svolgimento del processo e chiusura del processo Tutti gli incontri saranno preceduti da: invito tramite newsletter, news su sito del Comune, articolo su Sito Sportello Energia diffuso tramite pagina facebook Sportello Energia Comune di Medesano, post e invito facebook su pagina comunale. Si potrà anche creare un evento facebook a cui invitare i cittadini. Si coinvolgerà la Gazzetta di Parma e altre testate locali almeno in tre momenti del percorso: la condivisione, a metà e in fase di chiusura. Gli eventi pubblici, soprattutto quelli più particolari, saranno comunque sempre comunicati ai media locali.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1769 del 02/11/2021

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

È prevista la costituzione di Comitato di Garanzia, che sarà indicativamente composto da: sindaco o altro consigliere di maggioranza consigliere di minoranza rappresentante dei ragazzi disabili che gestiranno la stoviglioteca rappresentante del terzo settore o dei commercianti. La composizione del CdG sarà comunque definita dal TdN all’inizio del percorso, scegliendo soggetti che, per loro caratteristiche, possono garantire il monitoraggio dell’avanzamento dei diversi obiettivi. Il CdG si riunirà almeno due volte, circa a metà percorso e prima della chiusura (aprile e luglio 2022). Lo staff di progetto si occuperà di informare regolarmente il CdG degli step di progetto avanzati, con le opportune comunicazioni o con il coinvolgimento nei TdN e negli eventi del percorso. Le riunioni del CdG saranno comunque sollecitate e organizzate dallo staff di progetto, di cui un rappresentante sarà sempre disponibile per partecipare ai CdG anche solo in veste di verbalizzatore delle riunioni

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

L’attivazione delle competenze del personale coinvolto è massima: fin dall’inizio si daranno strumenti “grezzi” di marketing e management del territorio, in più nel percorso partecipato è inclusa una formazione di 4 ore specifica per il personale dell’Ente Comunale, tecnici e politici, che potrà essere ampliato agli operatori delle altre pubbliche amministrazioni coinvolte e delle associazioni. Il corso sarà incentrato sulle modalità di comunicazione che servono per enfatizzare il capitale cognitivo presente nel territorio e valorizzarlo. La formazione pertanto ha la finalità di rendere più “partecipattivi” tutti i soggetti del territorio, nell’intento di far emergere talenti e peculiarità locali utili a livello sociale ambientale ed economico.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Bonus integrazione settori

Allegati

01 - Scheda progetto

media/comune medesano progetto bando 2021.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune medesano docpp.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune medesano all docpp indicazioni.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune medesano relazione finale per sito.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 02/07/2023