Regione Emilia-Romagna

Facciamo un Patto! Attiviamoci per la cura dei luoghi di Spilamberto

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Data inizio

14/02/2022

Data fine

13/07/2022

Durata (mesi)

5

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Spilamberto

Soggetti esterni

GEV Modena (Guardie Ecologiche Volontarie) / Pares società cooperativa a r.l.

Partecipanti

Singoli cittadini

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Struttura Rapporti con il Cittadino e Affari Generali

Indirizzo

P.zza Caduti per la Libertà, 3 41057 Spilamberto (MO)

Mappa di Impatto

media/odp_files/comune_spilamberto.jpg

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

30

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Nessuna prevalenza

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Si

Anno di avvio

Anno di chiusura

2022

Fasi del percorso

Il progetto prevede la partecipazione attiva e consapevole della comunità nella definizione di proposte di Patti collaborativi per la gestione e la cura degli spazi pubblici. Tre sono le fasi in cui il progetto è articolato. Fase 1 - Condivisione È la fase di avvio del progetto, fondamentale per l’attivazione della comunità e per la definizione puntuale delle strategie operative da mettere in atto per la realizzazione delle attività successive. In particolare la fase prevede: - l’individuazione, in aggiunta ai soggetti firmatari dell’accordo di collaborazione, di altri interlocutori chiave che potranno essere coinvolti nel processo partecipativo: organizzazioni (ricreative, sociali, sportive, culturali), singoli cittadini, gruppi informali, imprese ed esercizi commerciali, centri di aggregazione; - l’attivazione del Tavolo di Negoziazione: attraverso un primo incontro, i partecipanti del Tavolo, confrontandosi con i referenti dell'Amministrazione comunale, condivideranno, da un lato, le regole e le modalità di partecipazione al percorso, dall’altro andranno ad individuare le specifiche aree cittadine su cui insisteranno in via prioritaria le attività di esplorazione e sperimentazione previste nella fase di svolgimento; - la realizzazione di un intervento formativo rivolto al personale comunale e ai soggetti facenti parte del Tavolo di Negoziazione: la formazione avrà lo scopo di approfondire i temi della rigenerazione urbana partecipata e delle strategie per l’amministrazione condivisa dei beni comuni. Fase 2a - Svolgimento (apertura) È la fase in cui la comunità elabora proposte concrete di Patti di collaborazione per la gestione partecipata degli spazi pubblici. In particolare si prevedono le seguenti attività: ESPLORIAMO - Una giornata di esplorazione comunitaria: le aree cittadine, individuate grazie al confronto tra i referenti comunali e i componenti del Tavolo di Negoziazione, andranno a comporre un “urban trekking” che sarà percorso dalla comunità. Un’occasione per vedere da vicino i luoghi del proprio comune, prendere consapevolezza delle criticità e immaginare possibili soluzioni. La camminata terminerà presso il Parco della Rocca Rangoni, luogo simbolo della città, che diventa per un giorno fucina di creatività e idee. Qui i partecipanti saranno accolti nel “salotto delle idee” dove potranno condividere a apporre sul grande “gazebao” le loro idee di possibili interventi. CONDIVIDIAMO - Un’agorà virtuale: il progetto prevede l’attivazione della piattaforma partecipativa spilamberto.partecipa.online che, utilizzando il software open source Decidim, accompagnerà l’intero processo partecipativo. Qui verranno caricate le proposte, le suggestioni e le idee apposte sul “gazebao”. SPERIMENTIAMO - Una giornata di sperimentazione comunitaria: sulla base delle proposte emerse nella giornata di esplorazione, saranno organizzati almeno 3 eventi emblematici, diffusi sul territorio e finalizzati a sperimentare concrete dimostrazioni d’uso degli spazi pubblici da parte dei cittadini, singoli od organizzati. PROGETTIAMO - Un hackathon per la progettazione di Patti di collaborazione: il patrimonio immaginativo, sviluppato grazie alle attività precedenti, sarà la base su cui verrà realizzata la giornata di progettazione comunitaria, un workshop intensivo per la definizione delle proposte dei patti di collaborazione. Le proposte potranno riguardare sia interventi materiali leggeri per il decoro urbano (per esempio: urbanistica tattica, arredo urbano, piccole rigenerazioni, manutenzioni), sia interventi di processo per promuovere la partecipazione e l’impegno civico (giornate di pulizia, eventi di uso creativo di spazi pubblici, interventi di arte pubblica partecipata, camminate urbane, salotti in piazza, picnic comunitari). L’obiettivo è di arrivare alla definizione di proposte il più possibile coerenti con quanto richiesto dal Regolamento per la Cittadinanza Attiva adottato dal Comune. Fase 2b - Svolgimento (chiusura) La fase prevede: - L’elaborazione e la validazione da parte del Tavolo di Negoziazione del documento di proposta partecipata, contenente la descrizione del percorso e l’illustrazione puntuale delle proposte di Patti di collaborazione elaborate nella fase precedente. - La presentazione del documento di proposta partecipata alla comunità nell’ambito di un'Assemblea pubblica a conclusione del percorso. Fase 3 - Impatto È la fase conclusiva del percorso che prevede: - l’invio del documento di proposta partecipata al Tecnico di Garanzia e il suo successivo recepimento da parte del Comune; - Il caricamento delle proposte di patto collaborativo sulla piattaforma spilamberto.partecipa.online per permetterne il monitoraggio e la valutazione; la sottoscrizione degli accordi di collaborazione tra amministrazione e comunità (soggetti proponenti, altri soggetti disponibili ad essere coinvolti) per l’attuazione e la gestione delle proposte definite durante il percorso.

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

Descrizione strumenti digitali

È previsto l’utilizzo di applicazioni specifiche per supportare il processo di confronto e apprendimento in ambiente digitale (Miro). Tutte le fasi del processo partecipativo saranno accompagnate e supportate dalla piattaforma spilamberto.partecipa.online che sarà attivata utilizzando il software open source Decidim

Costo del processo

17.214,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Territorio Interessato

Spilamberto

Tecniche di Partecipazione

Canvas

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il progetto intende conseguire i seguenti obiettivi. Obiettivo generale Il processo ha l’obiettivo di definire, grazie al coinvolgimento della comunità, proposte di Patti di collaborazione per la gestione e la cura degli spazi pubblici di Spilamberto, favorendo così una riqualificazione del territorio in termini di qualità e decoro. Obiettivi specifici di processo Il processo partecipativo e le attività in esso previste dovranno: - incentivare la partecipazione della comunità, riattivando connessioni e sinergie: il periodo pandemico ha inciso negativamente sulla vitalità del contesto sociale e culturale, in particolar modo indebolendo il protagonismo giovanile e associativo. Il progetto intende ridare dinamicità alle realtà che lo compongono, coinvolgendole nel percorso partecipativo e supportandole nella definizione delle proposte; - rafforzare la percezione dei luoghi pubblici quali beni comuni, il cui rispetto è fondamentale per garantire un’alta qualità della vita e per incentivare la coesione sociale: il progetto intende focalizzarsi, da un lato, sul concetto di bene comune che richiama in sé una concezione collettiva e non individualistica di comunità, dall’altro sul ruolo fondamentale che i cittadini possono svolgere nella sua gestione, attraverso l’adozione di strumenti specifici quali i patti di collaborazione; - migliorare la qualità e il decoro delle aree pubbliche, con particolare riferimento a quei contesti caratterizzati da situazioni di degrado, abbandono e incuria, rafforzando il senso civico della cittadinanza, con particolare attenzione alle giovani generazioni, attraverso la definizione di priorità e azioni che rispondano ai loro interessi e alle loro esigenze; - promuovere la creatività e la sperimentazione quali strumenti fondamentali per riqualificare gli spazi pubblici, producendo valore sociale e sviluppando sinergie collaborative; - fornire al personale comunale e agli interlocutori strategici della comunità competenze specifiche inerenti la gestione condivisa dei beni comuni e le strategie per incentivare il protagonismo e la partecipazione dei cittadini, siano essi singoli, gruppi organizzati o informali; - favorire la comunicazione diffusa delle attività progressivamente realizzate così da agevolare il coinvolgimento della comunità e la partecipazione di quanti vorranno prender parte al processo.

Risultati Attesi

Il processo partecipativo porterà alla realizzazione dei seguenti prodotti: - Il Documento di Proposta Partecipata “Proposte di patti collaborativi per Spilamberto”: il documento, che conterrà le proposte di Patti collaborativi individuati e definiti nella fase di svolgimento (PROGETTIAMO - Un hackathon per la progettazione di patti di collaborazione), sarà elaborato e validato dal Tavolo di Negoziazione e quindi inviato al Tecnico di Garanzia; - La piattaforma spilamberto.partecipa.online che, sviluppata utilizzando il software open source Decidim, da un lato, accompagnerà tutto il percorso agevolando la partecipazione della comunità, dall’altro permetterà di monitorare e valutare lo sviluppo delle proposte individuate e la loro implementazione; - La mappa dei Patti collaborativi: al fine di agevolare la comunicazione e la diffusione dei risultati ottenuti verrà realizzata un’infografica del progetto riportante la mappa dei luoghi “attenzionati” e una breve descrizione delle relative proposte emerse.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Risultati conseguiti

Il progetto aveva l’obiettivo generale di definire, grazie al coinvolgimento della comunità, proposte di Patti di collaborazione per la gestione e la cura degli spazi pubblici di Spilamberto, favorendo così una riqualificazione del territorio in termini di qualità e decoro. L’obiettivo generale è stato raggiunto: il percorso ha portato alla elaborazione di patti di collaborazioni che coinvolgeranno cittadini e scuole nella cura di alcuni luoghi di Spilamberto. Le proposte di patti di collaborazione definite con i cittadini sono state già condivise in via preliminare con l’Amministrazione e con i referenti dell’ufficio tecnico del Comune di Spilamberto che sono stati coinvolti negli incontri di co-progettazione e nella loro redazione. E’ intenzione del Comune arrivare alla sottoscrizione dei patti, ai sensi del “Regolamento di cittadinanza attiva sulla promozione dell’impegno civico e sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 102 del 19/12/2016, per l’autunno.

Indice di partecipazione

30 / 30

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2021

Sollecitazione realtà sociali

Si intende coinvolgere nel percorso le principali realtà organizzate e informali attive sul territorio di Spilamberto. In particolare, sono già stati coinvolti formalmente (si veda accordi allegati) e faranno parte del Tavolo di Negoziazione quattro organizzazioni: - l’Istituto Comprensivo Fabriani, che comprende due Scuole dell'Infanzia, due Scuole Primarie e una Scuola Secondaria di primo grado; - il Corpo delle Guardie Giurate Ecologiche Volontarie esplica servizi nell’ambito della tutela ambientale mediante apposita convenzione con il Comune; - il gruppo scout AGESCI Spilamberto 1, attivo dal 2002 come gruppo autonomo e profondamente inserito nella vita sociale e comunitaria di Spilamberto; - l’associazione ViviSanvito impegnata nel promuovere la promozione e la crescita del territorio, nel favorire processi di condivisione sociale e culturale attraverso manifestazioni enogastronomiche, culturali e sportive e nel creare occasioni di incontro, socializzazione ed integrazione per tutti. Nella fase di condivisione del percorso si intercetteranno altri attori chiave, sinora coinvolti a livello informale. Anche a questi soggetti organizzati sarà proposto di partecipare al Tavolo di Negoziazione. Tra questi, si ricordano: - il Comitato Parco Arcobaleno che è impegnato nella cura e nell'animazione dell’omonimo parco; - l’Associazione Isaaf che si occupa di integrare nella comunità di Spilamberto i cittadini stranieri residenti sul territorio; - gli Alpini che già oggi sono impegnati nella manutenzione di un parchetto a loro intitolato. Tutte queste realtà saranno sollecitate a partecipare e a contribuire concretamente alla realizzazione delle diverse attività partecipative previste, nel rispetto delle loro specificità e valorizzando le loro peculiarità e competenze. Nel corso della fase di Condivisione (e poi lungo tutto il percorso) grazie all’impegno del Tavolo di Negoziazione, al passaparola delle organizzazioni coinvolte e al lavoro dello staff si opererà per costruire un ampio coinvolgimento della comunità. Le realtà locali coinvolgibili nel processo, che saranno oggetto di particolare attenzione nell’attività di comunicazione e coinvolgimento, sono: - gruppi informali di famiglie e genitori e comitati di cittadini, fruitori o potenziali fruitori degli spazi pubblici che potrebbero essere coinvolti in azioni concrete di cura e di uso ricreativo; - organizzazioni sociali, sportive, culturali che potrebbero essere coinvolte in progetti di manutenzione, adozione, uso trasformativo e creativo degli spazi; - imprese ed esercizi commerciali che potrebbero fornire materiali o sponsorizzare manutenzione degli spazi o eventi da realizzare. La sollecitazione di questi attori a partecipare verrà svolta attraverso la comunicazione di progetto e attraverso uno stile di lavoro basato sull’outreach, la tecnica di sensibilizzazione che prevede di “andare fuori”, di incontrare i gruppi di interesse locali nel loro ambiente e secondo i loro tempi

Modalità di inclusione

Soggetti organizzati In fase di condivisione, il processo prevede sia l’attivazione delle organizzazioni che hanno già aderito al Tavolo di negoziazione sottoscrivendo l’accordo formale, sia l’attivazione di ulteriori realtà organizzate, alcune delle quali, come detto sopra, sono già state contattate e sostanzialmente ingaggiate. Altre saranno coinvolte attraverso inviti caldi (nella logica outreach, già citata) e formali (mail). In fase di svolgimento, le organizzazioni individuate saranno inviate a partecipare al percorso attraverso sollecitazione diretta via mail. In ogni fase del percorso sarà comunque possibile, per tutte le realtà che ne faranno richiesta, aderire al Tavolo di Negoziazione, secondo il principio della porta aperta . Per favorire trasparenza e apertura si verranno garantite: - una sezione del sito del progetto dedicata al Tavolo di negoziazione (con indicazione delle organizzazioni aderenti, del programma di lavoro, del patto di partecipazione e di un indirizzo e-mail da contattare per fare richiesta di adesione); - materiali di comunicazione del progetto con puntuale indicazione della modalità di adesione al Tavolo di negoziazione. Soggetti non organizzati Con riferimento ai soggetti non organizzati, al fine di favorire la più ampia partecipazione e l'aggancio in tutte le fasi del percorso, tutte le attività del processo e in particolare le tre giornate di esplorazione, sperimentazione e progettazione, saranno costruite in modo da garantire diverse modalità di di impegno e di ingaggio, tenendo conto di disponibilità diverse, rispettando e valorizzando sensibilità differenti: - sarà possibile un ingaggio operativo e concreto, per esempio offrendo la merenda ai partecipanti, portando o mettendo a disposizione attrezzi per la pulizia, aiutando nella sistemazione dei tavoli, offrendosi come presentatore di uno spazio…); - si potrà contribuire con un apporto ideativo e elaborativo (mettendo a punto idee progettuali e partecipando a un tavolo dell’hackathon per la progettazione di Patti di collaborazione); - sarà possibile partecipare come cittadini curiosi di cosa sta accadendo nella comunità, magari per fare quattro chiacchiere e comunque sentendosi parte dell’evento collettivo

Tavolo di Negoziazione

COMPOSIZIONE DEL TAVOLO Il TdN è aperto a tutte le organizzazioni locali che promuovono cura, decoro, socialità, educazione, coinvolgimento a Spilamberto. Sono già componenti del TdN tutti coloro che hanno sottoscritto accordi formali: - l’Istituto Comprensivo "Fabriani"; - il Corpo delle Guardie Giurate Ecologiche Volontarie; - il gruppo scout AGESCI “Spilamberto 1; - l’associazione ViviSanvito. Ai lavori del TdN partecipa il Comune di Spilamberto. In fase di condivisione si aggregheranno al TdN altri soggetti a partire da: - il Comitato Parco Arcobaleno; - l’Associazione Isaaf; - gli Alpini. COMPITI DEL TAVOLO In fase di condivisione, il TdN condivide il processo e ne definisce le principali linee di indirizzo: approva finalità, modalità, esiti del processo e acquisisce un linguaggio condiviso attraverso la formazione. In fase di svolgimento, sviluppa insieme ai cittadini - in particolare nelle tre giornate di esplorazione, sperimentazione e progettazione - le idee, le pratiche e i progetti che prefigurano l’elaborazione delle proposte di delle proposte di Patti di collaborazione. Inoltre, continua ad operare per favorire la più ampia partecipazione al processo e per preparare le giornate pubbliche: - sia sostenendo e veicolando la comunicazione istituzionale del processo; - sia operando sottotraccia con inviti personali e caldi e visite ad interlocutori ritenuti significativi; - sia creando con fantasia le occasioni per dare spazi di protagonismo e possibilità di collaborazione a soggetti che di solito sono più marginali rispetto alla vita sociale della cittadina. Nella fase di chiusura elabora la versione finale del Documento di Proposta Partecipata “Proposte di patti collaborativi per Spilamberto” e favorisce la partecipazione all’Assemblea finale del più ampio numero di cittadini. Nella fase di impatto è coinvolto nelle azioni di monitoraggio dello sviluppo dei Patti di collaborazione. FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO Il TdN è convocato dal Comune e si riunirà due volte: la prima in fase di condivisione e la seconda, a chiusura del progetto. Entrambi gli incontri saranno supportati dalla presenza di facilitatori esperti che avranno il compito di supportare i lavori, facendo sintesi delle diverse posizioni e ricomponendo eventuali divergenze secondo i metodi della democrazia partecipativa e deliberativa. Nella prima seduta il TdN definisce le regole per la partecipazione al processo e, in accordo con i referenti del Comune, stabilisce le aree cittadine su cui andranno in via prioritaria ad insistere le attività previste. Nella seconda seduta elabora e approva il DoPP che verrà presentato all’assemblea pubblica conclusiva di progetto e inviato al Tecnico di Garanzia. Le convocazioni saranno condivise sul sito del Comune e inviate tramite mail ai soggetti partecipanti. In caso di conflitti non sanabili, il TdN può scegliere di convocare il Comitato di Garanzia Locale che a sua volta potrà formulare un proprio parere risoluzione del conflitto

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Fase di condivisione Attivazione del Tavolo di Negoziazione: corrisponde al primo incontro del Tavolo di Negoziazione. Sarà animato da facilitatori e vedrà la partecipazione sia dei componenti del Tavolo (soggetti firmatari dell’accordo di collaborazione e soggetti coinvolti durante la fase di intercettazione di interlocutori chiave) sia dei rappresentanti del Comune. Intervento formativo per il personale del Comune e i soggetti partecipanti del Tavolo di Negoziazione: l’incontro, che sarà svolto on line su piattaforma Zoom, avrà lo scopo di approfondire i temi della rigenerazione urbana partecipata e delle strategie per l’amministrazione condivisa dei beni comuni. Sarà privilegiato un approccio di natura laboratoriale, attraverso lo studio di buone prassi e attraverso l’utilizzo di applicazioni specifiche per supportare il processo di confronto e apprendimento in ambiente digitale (Miro). Fase di svolgimento - Apertura ESPLORIAMO/CONDIVIDIAMO: le aree individuate diventeranno tappe di un urban trekking che verrà percorso dalla comunità. Ogni “luogo tappa” sarà narrato da un testimone (un abitante - sia esso giovane, adulto, anziano, donna, genitore -, un esercente, un referente di un’associazione...) che racconterà ai presenti quali secondo lui siano gli aspetti su cui occorre intervenire, quali le potenzialità e quali le prospettive future. I partecipanti, tappa dopo tappa, costruiranno la propria mappa emozionale frutto delle suggestioni emerse durante la camminata. L’attività terminerà nel “salotto delle idee”, uno spazio di accoglienza allestito presso il Parco della Rocca Rangoni. Qui i partecipanti potranno, tra comode sedute e un piccolo rinfresco, confrontarsi e scrivere su un post-it la propria idea di un possibile intervento e apporlo sul grande “gazebao”. Le proposte raccolte saranno poi pubblicate nella piattaforma partecipativa spilamberto.partecipa.online. SPERIMENTIAMO: si prevede la realizzazione di 3 eventi emblematici promossi e gestiti dalla comunità, durante i quali sarà presente una postazione per la raccolta dei commenti, delle impressioni e delle suggestioni dei partecipanti. Sarà, inoltre, possibile portare il proprio contributo in tempo reale anche on line attraverso la piattaforma partecipativa dedicata. PROGETTIAMO: il workshop, animato da facilitatori, sarà guidato dall’utilizzo del Canvas Partecipare, uno strumento elaborato ad hoc per supportare processi di co-progettazione tra amministrazione, cittadini e organizzazioni del terzo settore.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Fase di svolgimento - Chiusura Elaborazione, validazione e presentazione del documento di proposta partecipata (DoPP): il DoPP verrà elaborato, e quindi approvato, dal TdN a partire dalle schede dettagliate di proposta elaborate. Per la sua stesura saranno utilizzate metodologie partecipative di scrittura collaborativa sostenute da applicazioni quali Drive e Miro.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Tutte le fasi del processo partecipativo saranno accompagnate e supportate dalla piattaforma spilamberto.partecipa.online che sarà attivata utilizzando il software open source Decidim. In essa saranno caricati tutti i materiali progressivamente elaborati e prodotti al fine di garantirne l’accessibilità e la diffusione presso l’intera comunità cittadina. Di seguito si illustrano nel dettaglio le attività previste dal piano di comunicazione in relazione alle fasi di lavoro. Condivisione. Si prevedono le seguenti attività: - elaborazione della linea grafica, del logo e dell’immagine coordinata; - realizzazione di una locandina (digitale e cartacea) con l’indicazione delle fasi del percorso, che sarà diffusa, virtualmente, attraverso mail dedicate, newsletter, sui siti istituzionali e sui profili social dei soggetti coinvolti e, fisicamente, in modo capillare presso i punti strategici del comune, con particolare riferimento alle aree individuate quali prioritarie. Svolgimento (apertura e chiusura) ESPLORIAMO/CONDIVIDIAMO: elaborazione di una cartolina digitale, promozione dell’attività sui siti istituzionali e i profili social dei soggetti coinvolti, implementazione della piattaforma partecipativa con le proposte raccolte; SPERIMENTIAMO: elaborazione di tre cartoline digitali, una per ogni evento emblematico, redazione di comunicati stampa, realizzazione di un videoclip narrativo delle esperienze sperimentate; PROGETTIAMO: elaborazione di una cartolina digitale con l’esplicitazione degli obiettivi dell’hackathon e delle metodologie che verranno utilizzate, elaborazione di una locandina e sua diffusione presso i principali punti strategici del territorio. A conclusione del processo l'attività di comunicazione prevede: - la realizzazione di un video racconto per la narrazione dell’intero percorso; - l’elaborazione e la diffusione della Mappa dei Patti Collaborativi: un’infografica che riporta la mappa del territorio con l’indicazione, nei diversi luoghi interessati, delle proposte elaborate e contenute nel Documento di Proposta Partecipata

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1769 del 02/11/2021

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità comitato di garanzia locale

Il Comitato di Garanzia Locale: - si costituisce in fase di condivisione del percorso, contestualmente alla prima riunione del Tavolo di Negoziazione; - è composto da tre persone: un membro riconosciuto come “super partes” dalla comunità e proposto dal Tavolo di negoziazione, un esperto/a di amministrazione condivisa di beni comuni e partecipazione, un esterno/a al territorio di riferimento. Il Comitato ha il compito di: - partecipare alle riunioni del Tavolo di Negoziazione, da cui può essere interpellato per risolvere eventuali divergenze; - viene aggiornato dallo staff di progetto sull’avanzamento delle attività; - monitora il raggiungimento dei risultati previsti; - valutare eventuali modifiche al progetto la cui necessità sia segnalata dallo staff di progetto.

Premialità modalità del monitoraggio

L’attività di monitoraggio accompagnerà lo svolgimento del processo partecipativo e sarà curata dallo staff di progetto con il coinvolgimento del Comitato di Garanzia Locale. In particolare per ognuno degli eventi realizzati (urban trekking, eventi emblematici, workshop di progettazione) si prevede la raccolta di dati riguardanti il numero di partecipanti, le loro caratteristiche (età, genere) e la loro “tipologia” (cittadini, membri di associazioni o altre organizzazioni, ..). Per valutare l’impatto del progetto sui partecipanti e sulle politiche del Comune, si prevede: - Un focus group finale rivolto ai referenti dell’Amministrazione e ai componenti del TdN e finalizzato a verificare la misura in cui le proposte elaborate nell’ambito del processo siano effettivamenti rispondenti alle esigenze di riqualificazione e cura espresse dal Comune in fase progettuale. Nell’ambito del focus, inoltre, si andrà ad indagare la capacità del processo di favorire connessioni e sinergie virtuose tra i membri della collettività. - Un questionario on line rivolto ai cittadini per verificare l’effettivo grado di coinvolgimento e attivazione, nonché la loro acquisizione di una consapevolezza circa le problematiche rilevate e le potenzialità emerse. Infine, il Tavolo di Negoziazione, nell’ultimo incontro, individua le persone che saranno incaricate di accompagnare l’Amministrazione nel percorso di adozione dei Patti di collaborazione indicati nel Documento di Proposta Partecipata. Il Comune aggiorna la cittadinanza sullo stato di avanzamento degli interventi grazie all’implementazione della piattaforma spilamberto,partecipa.online.

Premialità formazione del personale

Premialità istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus Giovani

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Bonus integrazione settori

Bonus Beni Confiscati

No

Anno Finanziamento

2021

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Cofinanziamento

Si

Percentuale Cofinanziamento

12,9

Descrizione delle attività di formazione

Il progetto prevede, in avvio, durante la fase di condivisione, la realizzazione di un incontro di formazione incentrato sull’approfondimento dei temi della rigenerazione urbana partecipata e delle strategie per l’amministrazione condivisa dei beni comuni. In particolare il percorso riguarderà: - la rigenerazione degli spazi urbani e il contributo attivo della comunità; - gli spazi urbani quali beni comuni; - strumenti e linguaggi per una riqualificazione creativa dei contesti cittadini a rischio di degrado; - i patti collaborativi: definizione e strategie per l’attuazione e il monitoraggio. La formazione sarà rivolta al personale del Comune e ai soggetti facenti parte del Tavolo di Negoziazione. L’incontro si svolgerà on line su piattaforma Zoom, privilegerà un approccio di natura laboratoriale, attraverso lo studio di buone prassi e attraverso l’utilizzo di applicazioni specifiche per supportare il processo di confronto e apprendimento in ambiente digitale (Miro). Il materiale esplicativo utilizzato e/o elaborato nell’ambito del percorso, sarà messo a disposizione sulla piattaforma partecipativa al fine di permettere la sua consultazione a tutti coloro che prenderanno parte al progetto, con particolare riferimento ai soggetti che parteciperanno all’attività “PROGETTIAMO - Un hackathon per la progettazione di Patti di collaborazione”

Allegati

01 - Scheda progetto

media/comune spilamberto progetto bando 2021.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune spilamberto docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune spilamberto relazione finale x sito.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

media/comune spilamberto presa d'atto.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 02/07/2023