Percorso Primaro, infrastruttura di comunità
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Logo
Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2021
Anno Finanziamento
2021
Importo finanziato dal Bando
15.000,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Costo complessivo del processo
15.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2022
Data inizio del processo
15/02/2022
Data fine del processo
20/10/2022
Durata (mesi)
8
Richiesta e concessione della proroga
Sì
Gestione di Processo
Comitato di Garanzia locale
Il Comitato di garanzia sarà composto dal Sindaco di Argenta o un suo delegato.Del comitato faranno parte un esponente di ciascuno dei soggetti direttamente coinvolti ed enumerati negli obiettivi, assieme a delegati del mondo della scuola sia per la parte studentesca che per quella degli insegnanti. Il Comitato si insedierà all’avvio del processo partecipativo e definirà degli indicatori che permettano di misurare il risultato e le sue tappe intermedie.
Struttura responsabile del processo
BASSO PROFILO APS
Tavolo di Negoziazione
Prendono parte al Tavolo di negoziazione i portavoce e/o rappresentanti dei soggetti sottoscrittori l’Accordo Formale, con possibilità di invito a nuovi soggetti emersi durante il percorso previa condivisione. In ogni caso, è sempre possibile per qualsiasi soggetto cittadino (organizzato o informale) prendere parte al tavolo o partecipare nella veste di uditore previa motivazione della propria autocandidatura.Le convocazioni del Tavolo sono pubbliche e diffuse con largo anticipo tramite i canali web di riferimento del progetto, con necessità di iscrizione preventiva per motivi precauzionali e organizzativi connessi al controllo del distanziamento fisico (se in presenza) e alla sicurezza e gestione degli strumenti informatici (se online). Si prevedono indicativamente tre incontri del Tavolo di Negoziazione. Il primo durante la fase iniziale di condivisione, con la finalità di approvare il quadro definitivo della progettazione del percorso con i principali soggetti coinvolti, con attenzione specifica alla definizione dei cittadini e tecnici coinvolti nella unità di co-progettazione, dei criteri per l’inclusione di nuovi soggetti nel Tavolo di Negoziazione stesso, delle modalità per il monitoraggio e la valutazione in itinere del percorso con la conseguente composizione del Comitato di Garanzia Locale. Si prevede un secondo incontro del Tavolo di Negoziazione in fase intermedia, nel passaggio tra la fase di apertura e chiusura del percorso, per permettere l’inclusione e il confronto con i nuovi soggetti strategici emersi coerentemente con il “Piano dei rischi e delle opportunità” emerso, con la finalità di analizzare i diversi punti di vista, risolvere e/o esplicitare divergenze e conflitti, ideare modalità di risoluzione e conciliazione. Un ultimo incontro del Tavolo è necessario al termine del percorso, per una verifica finale del Documento di Proposta Partecipata e procedere alla sua approvazione e sottoscrizione. Il Tavolo di negoziazione lavora collegialmente fino a 10 -15 partecipanti e con sessioni parallele e coordinate per un numero maggiore, con la conduzione di un facilitatore e previa condivisione dell’ordine del giorno e dei tempi. Il verbale è pubblico, comprende l’elenco delle presenze e una rappresentazione dell’avanzamento degli obiettivi di processo coerentemente con il piano di monitoraggio e valutazione.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Il progetto prevede alcune azioni di condivisione iniziale (indicate con le lettere A1, A2, A3, A4 nel WBS di progetto), una fase di apertura (azioni B1, B2, B3 del WBS), una fase di chiusura (azione B4 del WBS) e, infine, delle azioni di carattere trasversale (C1, C2, D1, D2, E1, E2 del WBS). Si sottolinea come le azioni principali B1 e B2 siano legate al raggiungimento dell’obiettivo specifico 2 e B3 e B4 al raggiungimento dell’obiettivo specifico 1. WBS (Work Breakdown Structure) AZIONI PRELIMINARI, A:[ A1 ] Task 0.1. Ricognizione con partner progetto; [ A2 ] Task 0.2. Individuazione soggetti beneficiari.[ A3 ] Task 0.3. Incarico a soggetti individuati per erogazione attività progetto; [ A4 ] Task 0.4. Costituzione tavolo di negoziazione e kick-off meeting. AZIONI PRINCIPALI, B: [ B1 ] Task 2.1. PERCORSI DI ESPLORAZIONE DEL LUNGOFIUME SVOLTI CON IL COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ. Le azioni di esplorazione e attraversamento del paesaggio ripariale e periurbano vengono intese come un processo graduale di tracciamento collettivo, un modo per coinvolgere gli abitanti in un processo di landscape design e di definizione dell'infrastruttura lenta della ciclovia Percorso Primaro. [ B2 ] Task 2.2. REALIZZAZIONE DI PERFORMANCE CON LA COMUNITÀ NEL TRATTO ARGENTANO DEL FIUME RENO. L’azione, grazie ai linguaggi codificati delle esperienze più significative della land-art e teatro sociale sarà uno strumento di co-progettazione e di interazione tra le comunità locali, il paesaggio e l’infrastruttura lenta del Primaro. [ B3 ] Task 1.1. OST PER MANIFESTO PERCORSO PRIMARO COME INFRASTRUTTURA DI COMUNITÀ. FASE 3: CHIUSURA [ B4 ] Task 1.2. WORLD CAFÈ DI CO-PROGETTAZIONE DEL MANIFESTO DEL PERCORSO PRIMARO COME INFRASTRUTTURA DI COMUNITÀ. Il manifesto esito del percorso partecipato sarà il punto di partenza per costruzione di un regolamento di gestione condivisa del Percorso Primaro come bene comune in grado di attivare un processo di cura collettiva dell’ecosistema ripariale, coinvolgendo cittadini, enti pubblici e stakeholder.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Strumenti digitali utilizzati
piattaforma on line
Numero partecipanti (stimate o effettive)
121
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Nessuna prevalenza
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Impatto emergenza Covid19 sul processo
Processo modificato
Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19
Per le attività di ascolto e coinvolgimento nei territori si prevedono incontri mirati e circoscritti nel rispetto delle normative di distanziamento anti-covid, in caso di necessità o su richiesta si utilizzeranno telefonate e videochiamate (Zoom, Meet, ecc.), inoltre il tour sarà virtuale se imposto dal Covid19.
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
L’obiettivo generale del progetto è quello di trasformare l’infrastruttura ciclo-pedonale del percorso Primaro (ancora incompiuta) in un’infrastruttura di comunità, accompagnando -quindi- una trasformazione fisica del territorio con un intervento di innovazione sociale capace di incidere sulle comunità locali e sul patrimonio artistico e paesaggistico dell’area argentana. Attraverso le metodologie della co-progettazione e dell’urbanistica partecipata il progetto perseguirà due obiettivi specifici. Da un lato coinvolgere in maniera diretta le comunità locali, avviando un confronto con esperienze sovralocali (Ferrara, Alfonsine, Conselice, Ravenna), nel processo di ridefinizione del percorso Primaro inteso sia come infrastruttura ciclopedonale, sia come infrastruttura di comunità [obiettivo 1] , dall’altro coprogettare con le comunità locali e gli stakeholder di soluzioni per mettere in rete i patrimoni esistenti paesaggistici e artistici (Santuario della Celletta, Parco della Pieve), i luoghi di aggregazione delle comunità locali (Parco della Mukka, già oggetto di un progetto di recupero e adeguamento in corso) e i servizi locali che sono già insediati (polo scolastico che comprende la scuola primaria e la seconda di primo grado/ospedale) e che si insedieranno nei prossimi anni (nuova scuola materna) [obiettivo 2]
Risultati Attesi
I risultati, in riferimento ai due obiettivi, vedranno:- un maggiore coinvolgimento delle comunità locali nella gestione del Primaro come bene comune, anche grazie ad un manifesto che rappresenterà il primo passo per un futuro regolamento di gestione [risultato 1]; - soluzioni per mettere in rete i patrimoni paesaggistici e artistici legati al Primaro [risultato 2] I paramentri di valutazione verranno definiti in maniera condivisa dal team di esperti, dal Comune e dal partenariato di progetto, in modo che possano cogliere l’avanzamento verso l’obiettivo attraverso parametri qualitativi e quantitativi.
Risultati conseguiti
L’obiettivo del processo è stato raggiunto, il processo ha consentito una nuova prospettiva di comunità all’Amministrazione per la valorizzazione del territorio di Argenta. Gli esiti costituiscono un punto di ripartenza: gli strumenti messi a disposizione (Manifesto, griglia valutativa, Report, e, soprattutto Documentario), così come le modalità sperimentate (camminata, laboratori, ecc.) offrono un “mezzo” attraverso cui la Comunità di Argenta potrà meere in ao le strategie-azioni proposte.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Le realtà sociali espressioni delle comunità locali verranno sollecitate fin dalle prime fasi del progetto. Modalità previste per la sollecitazione sono: inviti mirati e interviste, sopralluoghi e momenti conviviali sull’area, presidio delle “antenne civiche” intese come luoghi fisici e virtuali dell’incontro spontaneo, azioni di comunicazione pubblica (articoli e podcast, sito web con scheda di adesione, interazione con i social network). Il partenariato: APS Club Alpino Italiano Sez. di Argenta "Bruno Soldati”, sezione CAI nata nel 1982, conta circa 240 soci di tutte le età. Ha ideato negli anni '90 il Progetto Primaro con il Sentiero 106 "Daniele Zagani” che percorre l'argine sinistro del Primaro-Reno. L’APS ha in concessione la Casa di Guardia Bassarone, posta sulla sponda del canale della Botte; ASD Cestistica Argenta, associazione sportiva per la promozione del gioco del basket con più di 200 iscritti. L’associazione è coinvolta nel processo di rigenerazione del parco di via Galvani, denominato parco della Mukka; ASD FAR, associazione per la promozione della pratica sportiva ciclistica e mobilità sostenibile; Scout CNGEI Sez. Bondeno APS (gruppo di Argenta), collabora attivamente con il Comune e con altre associazioni di volontariato, di promozione sociale e ambientaliste; Consorzio Wunderkammer, community hub attivo al 2012 per rigenerare gli ex magazzini fluviali di Ferrara e la darsena cittadina. La partnership sarà legata al trasferimento di buone pratiche. Verranno inoltre coinvolti: Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po, gestisce dal 1° gennaio 2012 le Aree Protette della Macroarea regionale del Delta del Po. Il Comune di Argenta ha stipulato con l'Ente Parco del Delta del Po e il Consorzio della Bonifica Renana un Accordo Quadro Ambientale per la gestione e la tutela del biotopo, la qualificazione ambientale e la fruizione naturalistica delle zone umide interne e dei siti della rete Natura 2000 della Stazione n. 6 Campotto di Argenta; Consorzio della Bonifica Renana, ente di diritto pubblico che esercita funzioni di difesa idraulica di interesse pubblico generale; ARPAE-l'Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell´Emilia-Romagna è stata istituita con legge regionale n.13/2015 ed è operativa dal primo gennaio 2016. Esercita attività di autorizzazione, concessione, monitoraggio dello stato ambientale, vigilanza e controllo e analisi analitiche e aggiunge, alle attività di tutela ambientale, quelle rivolte al campo dell’energia; RPC-rappresentanti di partecipazione cittadina, volontari con il compito di stimolare il coinvolgimento della cittadinanza e farsi interpreti e promotori delle legittime istanze dei residenti nelle frazioni, nonché di coloro che nelle frazioni esercitano attività prevalente di lavoro o studio. La grande estensione del territorio comunale e l’esistenza di ben 8 frazioni lungo il corso del Po di Primaro rende il ruolo dei RPC particolarmente importante.
Modalità di inclusione
I sottoscrittori dell’Accordo di cooperazione condivideranno una “mappatura degli attori strategici e delle antenne civiche” che sarà aggiornata dopo una prima costruzione del Piano dei rischi e delle opportunità connesse alle strategie progettuali di intervento. La prima fase del processo prevede l'attivazione con il kick off meeting del Tavolo di Negoziazione che sarà costituito da quegli attori che già sono stati coinvolti in passato in percorsi legati al turismo e alla ciclabilità: associazioni di categoria, associazioni sportive e naturalistiche o che a vario titolo si occupano della promozione turistica a livello comunale e provinciale. Tali soggetti saranno pivot per il coinvolgimento di altri soggetti meno strutturati, comunità fragili o di singoli cittadini anche grazie al contributo metodologico offerto dalle figure professionali presenti nello staff di progetto. Si prevede un monitoraggio delle presenze degli “attori strategici” per progettare interventi mirati di coinvolgimento in caso di assenza o scarso interesse di soggetti ritenuti strategici per il buon esito del percorso. Il percorso partecipativo prevede diversi livelli di apertura: gli incontri pubblici con modalità di interazione e coinvolgimento via via crescenti nei confronti degli abitanti e organizzazioni dei quartieri; l’Unità di Co-progettazione con inviti mirati e selezione dei cittadini su autocandidature, nel rispetto di criteri condivisi e ipotizzando la costruzione di una “delegazione” proporzionata alle caratteristiche della popolazione dei quartieri coinvolti. Momenti informali e di co-progettazione si alternano ad incontri dialogici deliberativi per favorire la più ampia partecipazione. Per le attività di ascolto e coinvolgimento nei territori si prevedono incontri mirati e circoscritti nel rispetto delle normative di distanziamento anti-covid, in caso di necessità o su richiesta si utilizzeranno telefonate e videochiamate (Zoom, Meet, ecc.). Si assicura, nei limiti delle disponibiltà, agli utenti che lo richiederanno un supporto informatico personalizzato e/o postazioni con dotazioni informatiche. Durante tutto lo svolgimento del processo sarà sempre garantito un recapito diretto sia telefonico che online, l’aggiornamento del sito internet con il calendario e il resoconto degli incontri, la diffusione delle informazioni tramite la rete dei cittadini attivi coinvolti e delle “antenne civiche”. Gli orari e i luoghi degli incontri sono fissati in maniera condivisa e privilegiando la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, in generale si dà preferenza per il tardo pomeriggio e sera infrasettimanale. La scelta e organizzazione dei luoghi fisici e/o virtuali nei quali realizzare gli appuntamenti è studiata per permettere la massima accessibilità (intuitività e gratuità della piattaforma informatica, mancanza di barriere architettoniche).
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
FASE DI APERTURA: [1] Analisi, ascolto attivo, outreach: interviste strutturate e semi-strutturate, colloqui informali, rilevazioni e sopralluoghi, telefonate e video-call. Momenti conviviali e interazioni online nei luoghi dell’incontro spontaneo (“antenne civiche”); [2] Metaprogettazione collettiva, su ispirazione del Metaplan: definizione condivisa degli strumenti di project management (Project Charter, Mappatura Attori, Gantt, Indicatori, Check List di Valutazione); [3] Interazioni online: questionario con software intuitivi (es. Mentimeter, WordArt, Framaform), ideazione di azioni con i social network (es.“social challenge”, gruppi telegram); [4] Mappatura interattiva online collettiva con base semplificata del quadro conoscitivo es. U-MAP; [5] Punti di assistenza e dotazione informatica: supporto a distanza e postazioni in presenza integrate agli incontri on-line; [6] momenti di apprendimento cooperativo in presenza o su piattaforma informatica (es. BigBlueButton) con stanze virtuali e bacheca collaborativa (jamboard); [7] Assemblea pubblica di avvio su ispirazione dell’OPEN SPACE TECHNOLOGY, con tempi coordinati (conduttore, facilitatori, verbalizzatori) e momenti più distesi possibilità di svolgimento online con facilitazione digitale per momenti online integrati o sostitutivi, previa condivisione di accordi per la gestione della discussione (turni di parola, regole per il confronto), per l’interazione (es.Mentimeter, Jamboard) e per la costruzione di un verbale collettivo istantaneo (es. Framapad); [8] Unità di Co-progettazione: gruppo di lavoro facilitato in presenza e/o online, con strumenti specifici di co-design per la definizione della performance civica e del manifesto; [9] Prima fase TdN: gruppo di discussione facilitato con plenarie e eventuali sessioni ristrette parallele, con domande-guida e restituzione orale e/o visiva delle divergenze e convergenze; [10] Esplorazione in bici dell’area oggetto d’intervento (tour virtuale se imposto dal Covid19);
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
FASE DI CHIUSURA: [11] Focus group per definire accordi operativi; [12] Seconda fase TdN: gruppo di discussione con conduttore, facilitatori e verbalizzatori, con valutazione di liste di opzioni e scelta decisionale con metodo del consenso; [13] Workshop intensivo di co-progettazione per redazione Manifesto: definizione e valutazione della proposta finale, in presenza e/o online. I partecipanti saranno divisi in aree tematiche e, attraverso la metodologia del world cafè, arriveranno a definire in una prima fase alcune azioni puntuali relative alla specifica area tematica di riferimento. Quindi, dopo un momento collegiale di restituzione affidato ad un portavoce per ciascun tavolo, i partecipanti (ad eccezione dei portavoce) si rimescoleranno e procederanno all’individuazione di strategie cross-settoriali capaci di abilitare pratiche di gestione condivisa del Primaro. [14] Fase conclusiva TdN: verifica finale del Documento di Proposta Partecipata
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Tra i primi compiti nella fase iniziale del percorso c’è la costruzione condivisa di un Piano di comunicazione tra i soggetti sottoscrittori l’Accordo. Il gruppo approverà un titolo definitivo per il percorso, l’immagine coordinata, il/la referente della comunicazione pubblica, i canali di comunicazione ufficiali del progetto e le modalità organizzative interne per un’azione coordinata tra i diversi canali informativi delle organizzazioni coinvolte. Il Piano di comunicazione viaggia su tre livelli caratterizzati da diverse finalità, i primi due di diretta responsabilità dello Staff, il terzo meno governabile e altrettanto significativo. Il primo livello è quello della comunicazione interna per il coordinamento operativo, l’aggiornamento costante, chiaro e tempestivo dei soggetti coinvolti, la costruzione e il consolidamento delle relazioni anche trasversali. Il secondo livello è quello della comunicazione esterna per il coinvolgimento della cittadinanza in termini emozionali e non solo informativi. Il terzo livello è quello della comunicazione cittadina che accompagna il processo, influenzata dal passaparola dei partecipanti e interessati, dai social network, dalle testate giornalistiche locali e dagli eventi. In questo caso, il compito dello Staff è quello di sollecitarla, monitorarla, incalzarla o amplificarla. Si definisce una pagina internet di riferimento e un recapito univoco per informazioni e contatti con la stampa. I contenuti indispensabili del sito di riferimento sono: Scheda e Staff di Progetto, Avviso per la costituzione del Comitato di Garanzia Locale, Membri del Comitato di Garanzia Locale, Quaderno del percorso, Infografiche sulla struttura del progetto e dei risultati attesi, Atti deliberativi sulla decisione pubblica, Calendario degli appuntamenti e convocazione delle sedute pubbliche, Resoconti e Verbali del Tavolo di Negoziazione, dell’Unità di Co-progettazione e degli Incontri pubblici, Documento finale, Monitoraggio dell’implementazione della decisione. Molto importanti -per una comunicazione social mirata- saranno le sponsorizzazioni sui social network. Il piano di comunicazione si avvarrà di pagine web dedicate e di un uso importante dei canali social e di un videodocumentario complessivo del processo che garantirà diffusione ex post degli esiti. La modalità di comunicazione pubblica avverrà attraverso il sito internet del Comune di Argenta.Materiale promozionale e informativo sarà sempre disponibile nelle “antenne civiche” individuate e nelle sedi delle organizzazioni coinvolte.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1769 del 02/11/2021
Premialità Tecniche
Settore
Politiche per lo sviluppo sostenibile
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Le attività di monitoraggio e controllo saranno garantite attraverso le azioni di tipo C previste. Il percorso è supportato da un’attività costante di valutazione con il coinvolgimento degli stessi partecipanti nella definizione degli strumenti e degli indicatori per il monitoraggio e l’interpretazione dei risultati (positivi e negativi, previsti e imprevisti, diretti e indiretti). Si prevede di approvare un “Piano per il monitoraggio e la valutazione” con i componenti del Tavolo di Negoziazione, e di elaborare questionari specifici per i cittadini e i tecnici partecipanti, con particolare attenzione al decisore pubblico, ai promotori e alle categorie di cittadini che hanno scarsamente partecipato o che sono risultate assenti. Si individua nel “Comitato di Garanzia Locale” il soggetto custode delle attività di monitoraggio, valutazione in itinere, valutazione ex post e valutazione di impatto. A tal fine, si prevede di dotare il “Comitato di Garanzia Locale” di specifiche “Griglie operative” approvate e condivise dai componenti del Tavolo di Negoziazione, con un elenco di possibili indicatori di riferimento a seconda delle diverse fasi del percorso e considerando tre livelli di riflessione: istituzionale; gestionale; dei soggetti coinvolti. Le liste dei possibili indicatori sono realizzate a partire dalle “Check List” predisposte da “Cantieri Animati” per il corso di formazione “La valutazione dell’impatto dei processi di partecipazione” del programma “Imparare Facendo Insieme, formazione per la partecipazione” della Regione Emilia-Romagna. Possibili indicatori a titolo esemplificativo sono: numero di organizzazioni e reti coinvolte nel quartiere in relazione al numero di organizzazioni complessive potenzialmente interessate al progetto, numero delle realtà ecologiste attive in città coinvolte durante il processo, persone di 18-34 anni nello staff di progetto e/o responsabili di parte di esso, presenza di cittadini di età compresa tra i 16 e i 34 anni, eterogeneità dei punti di vista, soddisfazione dei partecipanti durante lo svolgimento del percorso. Il Comitato di garanzia sarà composto dal Sindaco di Argenta o un suo delegato.Del comitato faranno parte un esponente di ciascuno dei soggetti direttamente coinvolti ed enumerati sopra negli obiettivi, assieme a delegati del mondo della scuola sia per la parte studentesca che per quella degli insegnanti. Il Comitato si insedierà all’avvio del processo partecipativo e definirà degli indicatori che permettano di misurare il risultato e le sue tappe intermedie.
Formazione del personale
Sì
Descrizione delle attività di formazione
Un membro del team, ha partecipato all’ Autoscuola della formazione nel 2019. Inoltre, il progetto prevede forme di sviluppo delle competenze grazie al coinvolgimento di formatori esperti presenti nello staff e del Consorzio Wunderkammer per la diffusione di buone pratiche legate alla rigenerazione e gestione del riverfront urbano di Ferrara come bene comune. TITOLO DEL CORSO: Strumenti e strategie per la cura e la gestione condivisa del lungofiume come bene comune. NOMINATIVO DEI PARTECIPANTI: Staff di Progetto, Componenti del Tavolo di Negoziazione e dell’Unità di Co-progettazione, per un totale di circa 40 persone. Con possibilità di partecipazione per altri cittadini e tecnici interessati. DESCRIZIONE: Si prevede la realizzazione di un numero indicativo di 3 workshop formativi di circa 3h, durante la fase di attivazione dell’Unità di Co-progettazione, per la costruzione di un linguaggio comune e la condivisione del metodo di gestione delle discussioni che sarà sperimentato durante il percorso partecipato.
Soggetti specifici
Entrambe le tipologie di soggetti (Soggetti non finanziati nell’ultimo triennio e soggetti organizzati della società civile)
Tipologia di Soggetto proponente
Soggetto privato
Bonus assegnati al Processo
Bonus staff di progetto
Sì
Bonus integrazione settori
Sì
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Dettagli o note sulle fonti utilizzate
Le pagine del sito di progetto https://www.comune.argenta.fe.it/4/1309/partecipa/percorso-primaro-infrastruttura-di-comunita non sono più disponibili
Data ultima modifica: 20/05/2024