Regione Emilia-Romagna

Riavviamo il futuro: ridisegnare Sarmato post Covid-19

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2020

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il CdG, composto da almeno 3 persone e da un massimo di 5, verrà scelto dal TdN durante la prima riunione tra una rosa di nominativi indicati dal responsabile di progetto. Tra questi vi saranno 1 o 2 dipendenti comunali che stanno partecipando agli eventi della partecipazione. Il TdN stesso avrà la possibilità di indicare altri nominativi di persone con competenze legate ai metodi partecipativi, al management dei progetti e alla conoscenza dei temi del processo. Almeno un componente del Comitato dovrà essere esterno al Comune di Sarmato, allo staff di progetto e dovrà non appartenere ai soggetti firmatari dell’accordo formale. I componenti del Comitato saranno ufficialmente riconosciuti dal TdN e parteciperanno liberamente alle sue riunioni e agli incontri pubblici (focus group, ecc.). Per facilitare il loro lavoro avranno a disposizione un operatore che invierà loro inviti, report e tutte le comunicazioni inerenti il progetto. Il ruolo e i componenti del Comitato saranno resi pubblici. Durante il primo incontro riceveranno una esaustiva descrizione del percorso partecipativo da parte del curatore del percorso e del responsabile di progetto, che saranno tenuti ad ulteriori incontri richiesti dal Comitato. Esso avrà la facoltà di richiedere la presenza di componenti dello staff di progetto durante i suoi incontri, di intervistare i partecipanti al percorso per sondare il loro stato di soddisfazione e le loro impressioni rispetto al progetto. Il Comitato scriverà un breve report inerente il suo ruolo di garante rispetto ai tempi, le azioni, il metodo, l’imparzialità dei conduttori. I report saranno inclusi nel Docpp. Le modalità operative del Comitato saranno definite al suo interno. In seguito alla conclusione del processo, il Comitato sarà invitato a proseguire i suoi incontri al fine di concorrere al monitoraggio dell’implementazione. A tal fine il Comune di Sarmato si impegna al suo sostegno.

Tavolo di Negoziazione

Si prevede di costituire un Tavolo di Negoziazione per ampliare il confronto con i referenti del Comune e delle associazioni, nonché per agevolare la semplicità delle procedure. Il progetto prevede la costituzione del Tavolo di Negoziazione per far conoscere ai suoi componenti il progetto, condividere il materiale informativo, definire il programma di lavoro e le fasi di avanzamento del progetto. Il Tavolo di Negoziazione redigerà nella fase di start up un regolamento condiviso dai partecipanti nel quale saranno esplicitati ruoli e compiti di ciascun soggetto, con particolare attenzione alla comunicazione e promozione dell’iniziativa. Il passo immediatamente successivo sarà quello di elaborare un quadro delle prime posizioni in merito alla questione in discussione, individuando scenari e strategie. Il Tavolo di Negoziazione si incontrerà in specifici momenti di condivisione: 1. iniziale per condividere i contenuti, la programmazione e il ruolo dei diversi attori, verificare i materiali di comunicazione e dare a tutti la possibilità di collaborare perché vi sia una buona partecipazione agli incontri di progetto; 2. a metà del percorso per una valutazione in itinere rispetto alle singole azioni e per condividere e collaborare a migliorare il progetto, ove possibile; 3. conclusivo per una valutazione complessiva e la condivisione di una agenda dei lavori che utilizzi e sviluppi al meglio gli esiti del percorso di ascolto del territorio. Il Tavolo di Negoziazione sarà composto da rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, da rappresentanti dei soggetti organizzati e da eventuali altri referenti particolarmente rappresentativi. Il Tavolo di Negoziazione avrà il compito di mantenere il filo di collegamento tra l’Amministrazione Comunale e la società civile, fungendo da garante per la continuità del percorso e per il raggiungimento dei risultati. Pertanto, il TdN avrà anche la mansione di condividere le procedure di deliberazione e di contribuire alla messa a punto dei materiali di comunicazione. Inoltre, il TdN avrà il compito di definire le procedure di reclutamento dei membri del Comitato di Garanzia Locale e il suo funzionamento e regolamento. Il Tavolo di Negoziazione verrà condotto attraverso la metodologia del focus group, prevedendo la presenza di un facilitatore e di un verbalizzatore.

Titolari della decisione

Comune di Sarmato

Territorio Interessato

Mappa

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Sarmato

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

FASE 1 - CONDIVISIONE DEL PERCORSO E INTERESSAMENTO DEI POTENZIALI PARTECIPANTI 1.Creazione identità visiva del percorso e campagna di comunicazione 2.Condivisione degli obiettivi strategici e dei tempi organizzativi tra amministratori e apparato tecnico 3.Contatti con le realtà strutturate del paese che si intende coinvolgere 4.Incontro pubblico aperto alla cittadinanza -RISULTATI ATTESI - Studio e approfondimento delle disponibilità del comune in tema di spazi pubblici da riprogettare e in merito allo stato di fatto dei servizi attivi - Predisposizione dell’identità visiva del progetto e planning comunicativo - Definizione di una mappa delle criticità e delle opportunità attraverso un lavoro condiviso di amministrazione e tecnici, da sottoporre nella fase successiva alla popolazione nella fase 2 - Costruzione di una mappa che sia uno stato di fatto della situazione attuale, a livello di spazi e servizi FASE 2: SVOLGIMENTO DEL PROCESSO - Coinvolgimento attivo delle varie realtà interessate e dei singoli cittadini - Ascolto, comprensione e analisi delle esigenze delle persone attraverso laboratori di cittadinanza attiva e progettazione partecipativa - Realizzazione di laboratori ad hoc per le scuole dei diversi gradi sul tema della sostenibilità - Creazioni di gruppi di lavoro per la redazione dei progetti di spazi e servizi, tra cui un gruppo specifico dedicato ai giovani sarmatesi (popolazione compresa tra i 15 e i 34 anni) - Realizzazione di momenti di incontro con amministratori e tecnici per sciogliere eventuali dubbi e procedere nella redazione dei progetti - Incontro pubblico conclusivo per la presentazione e la discussione degli esiti - Creazione di un tavolo di rappresentanti delle diverse fasce demografiche interessate ai progetti che si occupino di rapportarsi agli amministratori per monitorare lo stato di fatto dei progetti -RISULTATI ATTESI - Coinvolgimento attivo e contemporaneo di un buon numero di partecipanti nel corso delle giornate di lavoro e di progettazione sul campo per ciascuna area tematica rilevante - Coinvolgimento di diverse generazioni e di diverse realtà e persone, per attività, formazione, competenza ed esperienza - Creazione di un movimento partecipativo stimolante a stretto contatto con gli amministratori, quanto più possibile atto a portare avanti le proprie proposte in modo costruttivo e concreto - Coordinamento e gestione del target giovani con laboratori dedicati alle varie fasce d’età (alunni delle scuole e giovani del territorio, con particolare riferimento alla realtà dello Spazio Giovani, centro educativo rivolto a giovani dagli 11 ai 20 anni attivo sul territorio), in modo da poter portare a conoscenza le varie esigenze e priorità e da farli sentire parte integrante del cambiamento - Realizzazione di vere e proprie uscite sul campo per quanto riguarda la riprogettazione degli spazi, per toccare con mano la realtà sulla quale si proporrà di operare - Coinvolgimento e collaborazione anche nella parte comunicativa, in modo che siano realizzate mappe e prodotti comunicativi che illustrino la situazione di partenza e la progettualità e successivamente una sorta di prima e dopo che coinvolga anche chi non ha preso parte al progetto partecipativo e stimoli un maggior coinvolgimento in esperienze successive -FASE 3: IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO/DECISIONALE Il report finale e i vari documenti grafici elaborati insieme ai cittadini saranno presentati e consegnati alla Giunta comunale. A seguito di tale presentazione e della relativa discussione, verrà organizzata una conferenza stampa sui risultati e sui documenti che hanno caratterizzato il percorso partecipativo.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Strumenti web predisposti per raccogliere pareri, proposte, per redigere sondaggi, raccogliere preferenze e pubblicizzare gli esiti

Numero partecipanti (stimate o effettive)

500

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo necessitato dall'emergenza COVID19

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

L’idea di attivare un percorso partecipativo per ridisegnare spazi e servizi, concentrandosi sulle diverse esigenze delle varie generazioni, è prima di tutto un valore sociale, in quanto questo tipo di progetti ha il suo primo punto di forza nel processo e non nel prodotto. Ciò che resta nel tempo, grazie ad attività di questo tipo, è l’aver condiviso un percorso e quindi anche gli esiti trasformativi che esso ha generato, che riguardano prima di tutto il modo diverso di guardare ai luoghi e alle possibilità del paese da parte dei cittadini, un modo diverso di guardare anche i propri compaesani, con i quali si condivide un vero e proprio sviluppo a livello di comunità. Non si tratta quindi solo di dare il proprio contributo alla realizzazione concreta di qualcosa, ma prima di tutto di scegliere di prendervi parte e quindi di essere un soggetto attivo nel cambiamento, questo sia a livello di singole persone che a livello di realtà associative. Riassumendo gli obiettivi per questo tipo di percorso: -creare un percorso di interesse e di partecipazione attiva nella progettazione di spazi e servizi, che possa poi fungere da volano per altre esperienze di questo tipo, in modo che i cittadini siano sempre più portati ad avvicinarsi e a prendere parte al lavoro sulla cosa pubblica -Intercettare competenze e creatività già presente sul territorio, a partire dall’ascolto e dall’analisi delle proposte dei soggetti coinvolti, in modo che vengano convogliate energie nell’ottica di una crescita della progettualità che punti sulla cooperazione e sulla trasparenza -Trovare soluzioni per ridurre quanto più possibile i costi di manutenzione degli spazi e di sostegno dei servizi attraverso un coinvolgimento attivo della popolazione -Avvicinare i cittadini alla pratica amministrativa, in particolar modo i giovani (preadolescenti e adolescenti) in modo che l’attività comunale sia quanto più possibile coinvolgente e partecipata -Consentire una migliore accessibilità ai servizi disinteresse pubblico -Coinvolgere attivamente e collaborare con le scuole di ogni ordine e grado e con loro tutte le agenzie educative per educare e appassionare bambini e ragazzi alle tematiche relative alla sostenibilità, nell’accezione più ampia possibile, come intesa dall’Agenda 2030 -Trasformare Sarmato in un territorio con una forte e riconoscibile identità, sia dal punto di vista sociale che ambientale; identità nella quale prima di tutto si riconosceranno i sarmatesi i quali saranno primi promotori del proprio paese

Risultati Attesi

I principali prodotti veri e propri attesi dal progetto di partecipazione sono: -coinvolgimento attivo di diverse realtà già presenti in paese (associazioni, agenzie educative, scuole) nella realizzazione di progetti condivisi perché basati su un’analisi concreta delle esigenze -Attivazione di una pratica di partecipazione tra amministrazione e cittadinanza da riproporre anche nel futuro per la realizzazione di altri progetti di rivalorizzazione urbana o di creazione di servizi -Redazione di almeno due progetti, uno relativo all’utilizzo (e al miglioramento o creazione) di uno spazio pubblico, l’altro relativo all’attivazione o al cambiamento di un servizio, che siano sostenibili sia a livello sociale che a livello economico, in modo che possano entrare concretamente nel programma amministrativo -Organizzazione di un tavolo allargato a tutti gli attori locali (anche realtà economiche e produttive) atto alla valorizzazione, alla tutela, al recupero e rigenerazione del territorio -Organizzazione di un piano di monitoraggio, tramite cui un gruppo di cittadini faccia da tramite con l’amministrazione per avere le idee chiare sullo stato di fatto dei progetti

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

17 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Le associazioni che hanno sottoscritto l’accordo sono state contattate illustrando le intenzioni dell’amministrazione in merito alla partecipazione a questo bando, sottolineando la continuità con il percorso partecipativo già avviato e sostenuto in esperienze precedenti, nell’ottica di annullare le distanze tra amministratori e cittadini. Ulteriori realtà associative e comitati, enti e istituzioni saranno contattati tramite i database in possesso dell’Amministrazione Comunale: a ciascuno dei soggetti sarà inviata una mail e saranno contattati telefonicamente. Tutta la cittadinanza sarà invitata tramite un’azione di volantinaggio (coordinata dall’amministrazione) e attraverso un’azione di influenza nel raggio d’azione delle associazioni già coinvolte, nell’intento di raggiungere diverse realtà sociali, con particolare attenzione alle differenze di genere, di abilità, di età, lingua e cultura. Saranno inoltre utilizzati tutti gli abituali canali online e offline dell’amministrazione, dai giornali locali al sito internet istituzionale ai canali social (Facebook, Instagram). Sarà fatta particolare attenzione alla programmazione degli incontri pubblici in modo che siano realizzati in orari e giorni quanto più possibile comodo per la maggior parte dell’attenzione, garantendo particolare attenzione ai genitori con bambini, creando attività e spazi anche per i più piccoli (naturalmente il tutto in linea con le possibilità consentite dalla situazione epidemiologica).

Modalità di inclusione

Le associazioni organizzate saranno contattate tramite il database in possesso dell’Amministrazione Comunale: saranno invitate telefonicamente ai gruppi di lavoro, nonché saranno invitate via e-mail e telefonicamente alle assemblee pubbliche. Ulteriori soggetti rappresentativi delle realtà sociali saranno coinvolti attraverso un’azione di volantinaggio e tramite gli organi di comunicazione dell’Amministrazione Comunale (giornalino, sito internet, Facebook, Instagram, ecc.). Verrà elaborato un invito specifico (in diverse lingue) per gruppi e associazioni rappresentanti le comunità di stranieri. Verrà elaborato un invito specifico con lettera del Sindaco e telefonata a cittadini rappresentanti di comunità, associazioni, parti sociali, gruppi e opinion leader. Una volta istituito il Tavolo di Negoziazione, questo rimarrà comunque aperto per tutto il corso del processo partecipativo a tutti quei soggetti interessati a prendere parte ai lavori di discussione, i quali, una volta trasmessa una richiesta di partecipazione, saranno inclusi al tavolo previa assenso del Tavolo stesso.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Nella fase di apertura del processo gli strumenti di democrazia diretta, deliberativa e partecipativa saranno: -Interviste in profondità con la tecnica dell’ascolto attivo; -Focus groups tematici con la tecnica dell’ascolto attivo -Assemblea di presentazione con la modalità dell’ascolto attivo e del confronto creativo -Laboratori di progettazione partecipata, gestiti con la tecnica del Consensus Conference; -Camminate esplorative per conoscere concretamente i luoghi -Laboratorio per le scuole, gestito con la tecnica della lezione formativa.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

ella fase di chiusura del processo gli strumenti saranno: - Assemblea di restituzione con la modalità dell’ascolto attivo e del confronto creativo. Il presente progetto è pensato per essere svolto in presenza, nell’ottica di coinvolgere un maggior numero di persone e di rappresentare diverse fasce d’età e sociali; qualora la situazione epidemiologica non lo consentisse si ristrutturerà per svolgersi online.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Si daranno informazioni sul percorso partecipativo e sullo stato di avanzamento delle varie azioni (calendario degli incontri, resoconti, verbali, documenti, progetti, linee guida, accordo, ecc.). Gli appuntamenti saranno anche riportati sulla pagina Facebook del Comune di Sarmato e sul sito istituzionale Tutte le osservazioni che vorranno integrare gli utilizzatori, non solo partecipanti al progetto, verranno filtrate da un redattore e solo in seguito saranno pubblicate e visibili a tutti gli utenti sul sito. Tale procedura permetterà di istituire una banca dati delle segnalazioni pertinenti e dei contatti e-mail degli utenti interessati, che darà la possibilità di creare un servizio di newsletter e informazione in merito al percorso di partecipazione.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1616 del 16/11/2020

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le attività di monitoraggio e di controllo saranno realizzate da tre soggetti, sia in modo autonomo sia in modo congiunto al fine di arrivare a sintesi capaci di orientare il percorso, e individuare e gestire imprevisti o criticità durante il suo svolgimento. I tre soggetti che monitorano e controllano il processo sono lo staff di progetto, il Tavolo di Negoziazione (TdN) e il Comitato di Garanzia (CdG): essi avranno ruoli differenti e punti di vista diversi e in questo modo garantiranno un monitoraggio partecipato ed allargato. Durante il percorso gli indicatori da rilevare saranno: - Livello di partecipazione (numero dei cittadini e delle associazioni/gruppi partecipanti, numero di interviste, partecipanti agli eventi) - Livello di innovatività (numero di progettazioni di riqualificazioni e/o co-gestioni di beni comuni urbani) - Clima della partecipazione (grado di soddisfazione dei partecipanti, da rilevare con una valutazione finale) - Livello gestionale (numero di dipendenti pubblici partecipanti agli incontri di formazione, agli incontri del TdN e del CdG, agli eventi partecipativi) Dal momento della consegna del documento di proposta partecipata e alla conclusione del processo partecipativo, il Tavolo di Negoziazione e il Comitato di Garanzia inizieranno un percorso di monitoraggio e controllo sui tempi di attuazione e sui risultati concreti del processo. Questo loro ruolo sarà supportato dal Comune di Sarmato, sia per l’organizzazione pratica di incontri sia per la fornitura di aggiornamenti e informazioni. In particolare in questa fase saranno analizzati: - i tempi e le modalità della definizione del Piano di Programmazione Partecipata per riavviare il futuro di Sarmato; - la trasparenza della comunicazione. Parallelamente, il monitoraggio interno al Comune di Sarmato sarà affidato all’Ufficio Tecnico e all’Ufficio Sociale, nell’ambito del Piano Esecutivo di Gestione triennale 2021-2023.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

È prevista la realizzazione di 2 workshop formativi (8 ore) rivolti al personale comunale e ai membri del Tavolo di Negoziazione (aperti anche a tutti i cittadini interessati) sui seguenti temi: - amministrazione condivisa dei beni comuni - progettare territori e comunità sostenibili (sugli obiettivi dell’Agenda 2030). Tali workshop avranno anche la finalità di concordare modalità organizzative e logistiche che sono alla base di un lavoro dal carattere integrato, intersettoriale e partecipato. Inoltre, avranno l’obiettivo di facilitare la predisposizione del materiale tecnico-illustrativo, che sarà la base di partenza degli incontri pubblici con la popolazione.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

No

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 20/05/2021