Regione Emilia-Romagna

FORMIGINE 2030: partecipare al futuro

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2020

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

23.100,00 €

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate

La nomina dei membri del Comitato di garanzia avrà luogo in fase 0 del percorso, e si prevede la partecipazione dei seguenti soggetti: un componente dell’ente, già identificato nel Garante della Comunicazione e Partecipazione, individuato dall’amministrazione per il Piano Urbanistico Generale - PUG -, come da L.r. 24/2017, in modo da far coincidere, in entrambi i processi, la figura di garanzia dell’ente; un componente nominato tra i partecipanti del TdN, significativo per rappresentanza della comunità; ulteriori componenti da trovarsi, previa fase di pubblicità, tramite autocandidatura da parte di cittadini interessati, scelti per qualità rappresentative delle diverse frazioni oggetto dei progetti di Urbanismo Tattico. I membri del comitato sono i garanti di imparzialità del processo di partecipazione e ne verificano la realizzazione delle attività e il livello qualitativo delle stesse, avendo cura di attivarsi e comunicare allo staff di progetto eventuali passaggi non coerenti e/o correttivi del processo di partecipazione. Alla fine del percorso il Comitato funge da garante del monitoraggio degli esiti e dell’applicazione delle istanze conclusive, individuando i metodi e gli indicatori di risultato opportuni, potendo fungere a sua volta da componente attivo nella realizzazione dei progetti. Il lavoro del Comitato di garanzia sarà oggetto di report periodici, e al Comitato sarà garantita visibilità in un’apposita sezione nel sito web del processo partecipativo che conterrà tutte le informazioni ad esso inerenti assieme ai citati report.

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di Negoziazione, che ha un ruolo centrale e fondamentale a garanzia del corretto processo di partecipazione e dell’inclusione di tutti i soggetti interessati al percorso, viene costituito a partire dalla FASE 0 iniziale. Al primo incontro del TdN vengono convocati il rappresentante del progetto, i rappresentanti dell'amministrazione comunale, i sottoscrittori dell’accordo formale, il Garante della Comunicazione e Partecipazione individuato dall’amministrazione per il Piano Urbanistico Generale - PUG -, come da L.r. 24/2017, e i rappresentanti delle Associazioni o altri soggetti individuati così come descritto ai punti precedenti. Ad oggi hanno confermato la loro disponibilità a partecipare ai lavori del TdN le seguenti associazioni: Hera S.p.A., l’associazione sportiva Podistica Formiginese, l’associazione Tutto Si Muove Onlus, l’associazione Gestione del Carnevale dei ragazzi, Associazione Flauto Magico, FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Università Popolare, Pro Loco Formigine - Oltre il Castello. Il TdN, coordinato da un facilitatore esperto in Urbanismo Tattico, sarà sempre aperto a nuove adesioni durante tutte le fasi di lavoro; il numero ottimale dei partecipanti al Tavolo è di massimo 20-25 persone, qualora le adesioni fossero più numerose verranno costituiti ulteriori sottogruppi, sempre coordinati dal facilitatore, i cui lavori saranno riassunti in momenti in plenaria. Sono previsti quattro diversi momenti di incontro, corrispondenti alle quattro fasi di lavoro, i quali saranno preparati dallo staff di progetto e condotti con tecniche di facilitazione per garantire un corretto scambio di opinioni ed idee e una sintesi delle istanze, al fine di innescare un processo virtuoso di collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. I partecipanti saranno convocati con anticipo e verrà loro comunicato l’Ordine del Giorno del TdN previa condivisione anticipata del materiale di lavoro. Al termine della seduta verrà stilato un verbale che sarà inviato a tutti i partecipanti del TdN. Il TdN dovrà cogliere i principali indirizzi provenienti dal confronto e le priorità individuate dai portatori di interesse, utili all’elaborazione dei progetti sperimentali in un processo di sintesi e di superamento di eventuali criticità e proposte divergenti. A questo scopo è prevista la conduzione dei TdN da parte di un facilitatore professionista esperto in Urbanismo Tattico che avrà il doppio ruolo di gestire il processo di confronto e, contemporaneamente, coadiuvare i partecipanti nell’individuazione dei progetti da sperimentare. Alla fine del percorso partecipativo il TdN dovrà contribuire a stilare il documento conclusivo del processo partecipativo.

Titolari della decisione

Comune di Formigine

Territorio Interessato

Mappa

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Formigine

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

FASE 0 - CONDIVISIONE E COMUNICAZIONE: individuazione dello staff di progetto e formazione di base sulle tecniche di partecipazione; definizione del cronoprogramma delle attività; redazione della lista degli attori da coinvolgere nel processo; costituzione del Tavolo di Negoziazione e del Comitato di garanzia; illustrazione del progetto di partecipazione. Nella fase iniziale gli strumenti di comunicazione saranno concepiti per supportare l’ampliamento della platea di stakeholder e cittadini interessati al percorso partecipativo: si individueranno professionisti della comunicazione, preferibilmente con un’esperienza specifica legata a percorsi “urbanistici” che costruiranno, insieme allo staff interno, alcuni strumenti utili ad amplificare la risonanza del percorso. Si partirà dalla costruzione di un’immagine coordinata per il progetto: grazie a brainstorming e approfondimenti ad hoc saranno proposti un logo e un claim (con un forte richiamo allo spirito di sostenibilità ambientale, sociale ed economica connaturato nei SDG dell’Agenda ONU 2030), applicando gli stessi su ogni documento ed evento, per brandizzare e rendere riconoscibile a colpo d’occhio il percorso partecipativo. Una volta disponibile questa “cornice”, la stessa accompagnerà i contenuti del processo tramite l’utilizzo degli strumenti tradizionali e di quelli più recenti: spazi dedicati sul web istituzionale, sui social network (il Comune di Formigine vanta una presenza più che decennale su Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, LinkedIN), la creazione di una newsletter che sfrutti le potenzialità dell’email marketing e che raccolga un database di contatti privilegiati. Verranno proposti, a partire dalla fase di condivisione, brevi clip video utili ad interessare maggiori fasce di popolazioni all’ingresso nel percorso; verranno inoltre acquisiti strumenti utili per videoconferenze avanzate con regia remota per streaming broadcast sui social. FASE 1 – SVOLGIMENTO, APERTURA: incontro di lancio (eventualmente in streaming) per la presentazione del percorso di partecipazione e degli obiettivi; incontri con i membri del TdN e gruppi di cittadini, associazioni, consigli di frazione, con Focus su l’Agenda ONU 2030 e gli obiettivi condivisi dal Comune e introduzione agli strumenti di pianificazione comunali (PUG e nuova L.r. 24/2017 – PUMS – PAESC – BiciPlan – PGTU); outreach: predisposizione di questionario on-line rivolto ai cittadini, con domande relative a problematiche e raccolta di proposte e contributi; formazione di gruppi di lavoro a partecipazione volontaria sulla base della conoscenza del territorio, appartenenza alle diverse frazioni, competenze ed interessi; Visual Thinking: Passeggiate di frazione, visite sul campo e redazione di Mappe di quartiere; interviste interattive per individuare il coinvolgimento emotivo e sentimentale con lo spazio e il vissuto diretto - i “luoghi del cuore”- ; laboratori progettuali. FASE 2 – SINTESI IDEAZIONE e SPERIMENTAZIONE: elaborazione di una sintesi dei bisogni e opportunità emersi dalle attività della FASE 1, per individuare le linee di indirizzo dei laboratori di Urbanismo Tattico; laboratori progettuali/workshop all’aperto per elaborare soluzioni condivise e progetti di Urbanismo Tattico con lo scopo di individuare, con interventi sperimentali, spazi idonei alla creazione di una piazza per ogni frazione, living streets e shared places; realizzazione dei progetti di urbanismo tattico, uno per ciascuna delle 5 frazioni del territorio comunale. FASE 3 – PRESENTAZIONE e VALUTAZIONE, CHIUSURA: in occasione dell’annuale manifestazione “Frazioni al centro”, programmata dall’amministrazione comunale tutti i martedì di luglio, verranno organizzati eventi conviviali di presentazione degli esiti del percorso e delle realizzazioni, per raccogliere, tramite l’osservazione dell’utilizzo degli spazi, una valutazione generale sugli interventi; redazione del DocPP che riassuma l’esito del percorso e le risultanze delle sperimentazioni nelle diverse frazioni, traducendolo in un documento di indirizzi per i futuri interventi sulle località e sulle aspettative dei cittadini; il DocPP verrà discusso, ed eventualmente modificato ed integrato durante un incontro del Tavolo di Negoziazione al fine di arrivare a una stesura definitiva condivisa. I risultati del percorso partecipato saranno presentati durante l’evento finale in occasione della manifestazione più rappresentativa del Comune di Formigine: il 50° Settembre Formiginese. Il Comune, coinvolgendo rappresentanti del TdN, si impegna a recepire nei propri piani in elaborazione, gli esiti del percorso di partecipazione e delle sperimentazioni sui territori, a monitorare nel tempo gli effetti dei progetti realizzati in termini di benessere, vivibilità, accessibilità ed inclusione, traendone modelli di intervento per i futuri progetti di rigenerazione dello spazio pubblico.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

questionari on line

Numero partecipanti (stimate o effettive)

250

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivo del processo partecipativo è coinvolgere la cittadinanza tutta, a partire da quella residente nelle località non centrali, nella definizione di strategie e di obiettivi che condurranno alla definizione degli strumenti di pianificazione in corso, prendendo le mosse dalla condivisione degli obiettivi dell’agenda ONU 2030 che il comune di Formigine ha posto alla base di ogni sua futura scelta e decisione, come si evince dalla recente pubblicazione del nuovo Bilancio sociale ed ambientale (Il bilancio della città). L’impegno assunto per la città dall’Amministrazione, racchiuso nello slogan “Formigine città bella e vivibile” include numerosi obiettivi dell’Agenda ONU 2030; il processo di partecipazione avrà pertanto lo scopo di: - sensibilizzare i cittadini sugli obiettivi dell’Agenda 2030 con focus specifici, in particolare per i target di seguito elencati, che meglio si coniugano alla sperimentazione con laboratori di progettazione su interventi locali specifici: “Goal 3 Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”, “Goal 10 Ridurre le disuguaglianze all'interno e fra le Nazioni”, “Goal 11 Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”, “Goal 13 Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze”; - condividere con la comunità gli strumenti di pianificazione recentemente approvati o in corso di avvio; - coinvolgere i cittadini nella traduzione di alcuni di questi obiettivi in progetti concreti, per rendere più vivibili, accessibili, inclusivi i centri delle frazioni che compongono il vasto territorio comunale; - definire un progetto specifico per ognuna delle 5 frazioni, che coniughi le istanze della sostenibilità dell’Agenda, agli obiettivi strategici del PUG e dei piani sulla mobilità sostenibile e ciclabile; - rendere i cittadini protagonisti attivi dei progetti da realizzare sul loro territorio: attraverso tecniche di urbanismo tattico avranno l’opportunità non solo di progettare, ma anche di realizzare con materiali di riuso arredi temporanei e soluzioni transitorie, oltre a sperimentare consapevolmente gli esiti del loro lavoro, sui luoghi centrali di vita - una piazza per ogni frazione-, con living streets e shared places, zone 30, isole ambientali, recupero di corsi d’acqua e canali, percorsi accessibili, riduzione di spazi permeabili ed altri interventi volti a rendere questi spazi vivibili e sostenibili; - mettere al centro dello spazio le persone, come negli obiettivi del PUMS e del BiciPlan approvati; - agevolare il conseguimento di indirizzi strategici da applicare agli strumenti urbanistici del Comune di Formigine che derivino dalla consultazione e sperimentazione del processo di partecipazione; - favorire la collaborazione fra i tecnici del comune, formati alla cultura della partecipazione durante l’intero percorso, ed i cittadini, in modo che si influenzino fra loro, in una visione di collaborazione sinergica per il futuro.

Risultati Attesi

I seguenti risultati sono quelli previsti dal percorso partecipativo: - la conoscenza condivisa degli obiettivi dell’Agenda 2030 per il futuro sostenibile della città, affinché diventino prospettiva comune per tutta la comunità, l’amministrazione e i dipendenti comunali; - la redazione di un Documento di Proposta Partecipata che costituisca sintesi delle istanze individuate durante i Tavoli di Negoziazione e fornisca gli indirizzi operativi per i laboratori di progettazione, finalizzati all’applicazione pratica con sperimentazioni sul territorio, e per agevolare l’individuazione di strategie di sviluppo sostenibile per gli strumenti di pianificazione; - la realizzazione di attività temporanee propedeutiche alla creazione di una piazza per ognuna delle cinque frazioni del territorio (Casinalbo, Corlo, Colombaro, Magreta e Ubersetto) che agevolino la trasposizione dei risultati delle sperimentazioni di urbanismo tattico in spazi vivibili, accessibili e inclusivi; - la sensibilizzazione della comunità di cittadini alla cura di questi spazi come “beni comuni” al fine di garantirne la futura manutenzione; - il consolidamento dei legami e dell’identità di comunità nei territori periferici, attraverso la nascita di progetti che vedano nuove interazioni tra amministrazione e cittadini; - l’individuazione di linee guida per uno sviluppo sostenibile di lungo periodo, i cui cardini siano la pianificazione urbana e della mobilità, in chiave green and blue, per il comune di Formigine.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

15 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Il percorso partecipativo, necessita della massima partecipazione in tutte le sue fasi, pertanto è fondamentale la COMUNICAZIONE, attraverso i social network istituzionali, comunicati stampa, avvisi sul sito, materiale informativo nei luoghi pubblici ed esercizi commerciali, inviti diretti ed incontri, per coinvolgere l’intera comunità. Le fasi iniziali di lavoro saranno quindi improntate all’inclusione e al coinvolgimento del maggior numero possibile di soggetti: privati cittadini, enti, rappresentanti del settore commerciale, associazioni locali, comunità straniere presenti sul territorio, giovani e bambini residenti. Tutte le attività previste nel percorso saranno svolte preferibilmente in spazi aperti e prossimi ai luoghi oggetto di laboratorio, avendo cura di scegliere spazi accessibili per garantire la partecipazione a persone con ridotte capacità motorie e sensoriali. Attraverso la sottoscrizione di un Accordo formale con il Comune di Formigine, promotore ed ente responsabile, sono stati già coinvolti alcuni enti ed associazioni come principali attori territoriali organizzati, in qualità di collaboratori e sostenitori per dare avvio alla FASE 0 di COINVOLGIMENTO e COMUNICAZIONE quali: Hera S.p.A., per gli aspetti comunicativi legati all’Agenda 2030; l’associazione sportiva Podistica Formiginese e l’associazione Tutto Si Muove ONLUS attuale gestore del Centro per il Riuso, per la loro capacità operativa nella fase laboratoriale; l’associazione Gestione del Carnevale dei ragazzi, per la sua capacità di coinvolgere le giovani generazioni, essendo questo il target principale dei suoi associati, e la capacità di collaborare alla creazione e gestione di eventi. Altre associazioni sono state già contattate ed hanno confermato la loro disponibilità a partecipare al percorso: Associazione Flauto Magico, FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Università Popolare, Pro Loco Formigine - Oltre il Castello. In collaborazione con tutti questi soggetti, che hanno manifestato la propria disponibilità a partecipare al Tavolo di Negoziazione, verrà stilata una scheda di analisi di ulteriori stakeholders, arricchendo l’elenco grazie alla loro conoscenza diversificata del contesto territoriale. Sarà di fondamentale importanza il coinvolgimento dei cittadini delle diverse frazioni del territorio, rivolgendosi in primis alla collaborazione dei Consigli di Frazione, realtà storica molto attiva sul territorio, e alla loro capacità di intercettare direttamente i diversi portatori d’interesse locali ed i nuovi residenti, con l’aiuto diretto di sindaco e assessori, anche mediante i loro contatti personali. Tutti questi soggetti, moderati da un facilitatore esperto in Urbanismo Tattico, saranno invitati a prendere parte al TdN, ove, nella fase di condivisione, saranno attivati tavoli tematici/focus sullo sviluppo futuro di Formigine, in linea con gli obiettivi Agenda ONU 2030, e saranno invitati a loro volta a coinvolgere altri conoscenti.

Modalità di inclusione

Il Tavolo di Negoziazione sarà lo strumento attraverso il quale garantire la partecipazione e l’inclusione del maggior numero di soggetti, oltre a quelli già individuati, che dovessero presentare interesse alle attività del percorso, anche durante le fasi successive alla FASE 0. Nell’avvio del procedimento i soggetti partecipanti al percorso sono stati e saranno individuati e selezionati dagli amministratori locali con l’aiuto diretto di sindaco e assessori attraverso i loro contatti personali, appena avviato il TdN sarà tramite i membri e i rappresentanti delle associazioni che verranno individuati ulteriori stakeholders, mediante la redazione di una scheda di analisi dei possibili portatori di interesse. In questo senso, saranno determinanti i Consigli di Frazione, per la loro capacità di intercettare singoli cittadini, nuovi residenti, residenti appartenenti alle comunità straniere, giovani cittadini e cittadini di età più avanzata. Durante i lavori del TdN, i partecipanti saranno invitati a loro volta a invitare e coinvolgere attivamente nel percorso altri conoscenti e ulteriori soggetti, secondo il principio della “porta aperta”; il TdN si farà garante di definire la corretta modalità di inclusione e valuterà che sia coinvolto un contingente sufficientemente rappresentativo ed eterogeneo della popolazione formiginese sulla base di età, sesso, radici culturali e sociali. Il lavoro del TdN, i laboratori progettuali e le attività di realizzazione dei progetti di Urbanismo Tattico saranno svolti in orari e giornate consone a favorire la partecipazione del maggior numero di soggetti e cittadini, anche in accordo con le loro esigenze organizzative.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

I metodi adottati sono molteplici, differenziati per le fasi di lavoro e strumentali alla mediazione ed alla riduzione di eventuali conflitti. FASE DI APERTURA - incontro partecipato di apertura (eventualmente in streaming) per la presentazione del percorso di partecipazione e degli obiettivi; Focus group tematici su l’Agenda ONU 2030 e gli obiettivi condivisi dal Comune di Formigine e introduzione agli strumenti di pianificazione comunali (PUG e nuova l.r. 24/2017 – PUMS – PAESC – BiciPlan – PGTU); World Cafè; questionario on-line rivolto a cittadini del comune di Formigine, con domande relative a proposte e sull’identità territoriale con raccolta di contributi; Passeggiate di frazione e visite sul campo; redazione di Mappe di quartiere; interviste interattive per individuare il coinvolgimento emotivo e sentimentale con lo spazio e il vissuto diretto; laboratori progettuali. FASE di SINTESI IDEAZIONE e SPERIMENTAZIONE: confronto e sintesi sui risultati del questionario; elaborazione di una sintesi attraverso le metodologie del Focus Group; individuazione delle linee di indirizzo dei laboratori di Urbanismo Tattico, che prevedano per la realizzazione degli arredi e degli interventi l’utilizzo di materiali di recupero provenienti dal Centro per il Riuso Intercomunale; laboratori progettuali/workshop, all’aperto, per elaborare in modo partecipato soluzioni condivise e progetti di Urbanismo Tattico.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Organizzazione di eventi conviviali di presentazione degli esiti del percorso e delle realizzazioni durante la manifestazione “Frazioni al centro”; redazione del Documento di Proposta Partecipata, sua discussione con un incontro del Tavolo di Negoziazione al fine di arrivare a una stesura definitiva condivisa che sarà poi presentata alla cittadinanza nel corso dell’evento finale del 50° Settembre Formiginese. Se si verificano eventuali divergenze di pareri durante il percorso partecipato, non superabili con le consuete tecniche di facilitazione e mediazione, si ricorrerà a metodologie di gestione dei conflitti proprie della negoziazione integrativa.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Come già esplicitato in altre parti del presente documento, saranno intraprese azioni di comunicazione e diffusione del progetto sia da parte del Comune di Formigine che da parte dei soggetti partner coinvolti attivamente nelle varie fasi del progetto. Per tutte le attività sarà pertanto realizzata un’accurata campagna di promozione, comunicando alla Regione Emilia-Romagna il programma delle iniziative pubbliche previste. Si renderà visibile il sostegno regionale in tutti i documenti cartacei, informativi e video che saranno prodotti durante il progetto e presentati nel corso degli eventi pubblici previsti (incontri e simili), apponendo la dicitura Con il sostegno della legge regionale Emilia-Romagna n. 15/2018 e il logo della Regione Emilia-Romagna. L’avanzamento del progetto sarà adeguatamente diffuso in tutte le sue fasi attraverso i vari canali di comunicazione dell'Ente e dei soggetti coinvolti, in particolare attraverso i social network, nonché attraverso i siti istituzionali e l'affissione di locandine su tutto il territorio comunale, frazioni comprese. Per un risultato maggiormente incisivo dal punto di vista della comunicazione, oltre alle attività di informazione sui canali di comunicazione tradizionali (TV, radio e quotidiani locali) verrà elaborata una comunicazione web attraverso una pagina sul sito web del comune, una pagina Facebook e un profilo Instagram dedicati esclusivamente al progetto, le cui informazioni saranno riprese sui canali social dei soggetti partner del progetto. Inoltre alcune iniziative/momenti del progetto saranno trasmessi in streaming sui canali Facebook e Youtube del Comune di Formigine in modo che le persone che non avranno la possibilità di partecipare di persona potranno seguirle da remoto; le dirette saranno registrate e i filmati resteranno a disposizione on line anche oltre il termine del progetto.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1616 del 16/11/2020

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le attività di monitoraggio saranno garantite durante tutto il processo partecipativo e consentiranno, sulla base del confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, eventuali modifiche o correzioni del percorso intrapreso. Tali attività saranno di competenza del Responsabile del progetto coadiuvato dai membri dello staff interno all’Amministrazione Comunale: 1- Saranno pubblicati nel sito del comune dedicato al processo partecipativo, tutti gli atti relativi alle attività, alle conclusioni finali e alle modalità attuative dell’Amministrazione; verranno evidenziate le proposte scaturite dal processo partecipativo e come tali proposte sono state recepite nelle scelte dell’Amministrazione. Con le associazioni ed i portatori di interesse saranno definiti, durante i lavori, le forme di controllo da attuare sulla realizzazione delle proposte individuate nel percorso e gli indicatori di risultato da applicare per il monitoraggio. 2- Gli esiti del processo saranno condivisi in un incontro di coordinamento con i firmatari dell’Accordo formale, i partecipanti al TdN e il Comitato di garanzia. In tale sede si verificherà se è necessario procedere con ulteriori attività o azioni di completamento del percorso. 3- E’ previsto un importante evento conclusivo pubblico durante il 50° Settembre Formiginese, la più importante manifestazione pubblica del Comune, dove verranno illustrati gli esiti del percorso.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

È prevista attività formativa da concordare col soggetto da individuare in qualità di facilitatore del processo partecipato, rivolta ai componenti dello staff di progetto, ai dipendenti e agli amministratori del comune di Formigine coinvolti nel processo di pianificazione dell’ente (Ufficio di Piano), ai membri del TdN ed ai rappresentanti delle associazioni e cittadini coinvolti o interessati. L’attività formativa sarà finalizzata a creare un patrimonio comune di conoscenze inerenti gli approcci innovativi che i procedimenti di partecipazione consentono nel coinvolgimento dei portatori di interesse locali nelle pratiche di buon governo. Come temi dell’attività formativa si individuano in particolare: la partecipazione e la legge della Regione Emilia Romagna (LR 15/2018); le tecniche di partecipazione, con riferimento a quelle idonee a processi partecipativi riguardanti la pianificazione del territorio; le tecniche di gestione dei conflitti finalizzate al superamento delle divergenze e alla condivisione di sintesi di lavoro; nozioni ed esempi di Urbanismo tattico. Tali principi e approcci verranno applicati e consolidati, anche con momenti teorici, alle diverse fasi del percorso di partecipazione. Inoltre con il progetto multidisciplinare “Formigine Città Sostenibile 2030” attualmente in corso e realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna nel quadro del progetto internazionale Shaping Fair Cities, saranno realizzate iniziative di comunicazione e sensibilizzazione sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 rivolte ai dipendenti comunali, alle associazioni e alle imprese del territorio.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

No

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 20/05/2021