Regione Emilia-Romagna

Rigenerare Ca’ Toschi - Un Museo Partecipativo per Baiso e non solo: dove passato presente e futuro…

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2020

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

17.000,00 €

Gestione di Processo

Tavolo di Negoziazione

Questo processo è una consultazione preventiva volta a far emergere le istanze della comunità rispetto al tema in oggetto, in grado di orientare le scelte future verso soluzioni il più possibile condivise. In vista del primo incontro del TdN si convocheranno (tramite mail a cura della segreteria organizzativa) il soggetto richiedente, il responsabile del progetto, i soggetti sottoscrittori dell’accordo, i principali attori organizzati, il progettista, il curatore del percorso. Tali soggetti sono il nucleo di partenza del TdN. L’incontro preliminare all’avvio del processo ha l’obiettivo di condividere: la bozza di mappa dei portatori di interesse (da integrare), le regole del TDN e dell’iter decisionale, la modalità di selezione dei partecipanti al TdN, il funzionamento del TdN, gli indicatori di monitoraggio del percorso. I successivi incontri del TdN si svolgeranno al termine dei momenti pubblici di confronto con la cittadinanza e avranno l’obiettivo di definire, approfondire, valutare, selezionare. Nelle prime sedute (fase di condivisone del percorso) il TdN definisce e condivide le questioni in gioco, i portatori di interesse singoli e organizzati (mappa definitiva), il programma dettagliato del percorso (tempi, luoghi, strumenti di discussione, modalità), le diverse forme di coinvolgimento della cittadinanza. Nelle sedute successive (fase di svolgimento) il TdN entra nel merito delle questioni che via via emergeranno. Nell’ultima seduta il TdN definisce i contenuti specifici del DocPP. La composizione del TdN si baserà sulla Mappa predetta condivisa in bozza in occasione dell’incontro preliminare. Gli incontri del TdN hanno una loro specifica organizzazione con lavori di gruppo e i momenti di plenaria. Il rappresentante del soggetto decisore presenta l’obiettivo dell’incontro, il responsabile del progetto e il moderatore/facilitatore. Il moderatore presenta l’ODG e i tempi a disposizione per gli interventi e ricorda le regole sul funzionamento del TdN e conduce il confronto. Ogni incontro è caratterizzato da matrici tematiche di supporto e gestione della discussione (microplanning). Di ogni incontro sarà tenuto un registro delle presenze. Al termine dell’incontro sarà valutato insieme ai partecipanti l’indice di rappresentatività della discussione (equilibrio, composizione del gruppo, posizionamento rispetto le questioni e gli interessi/istanze di comunità/benefici collettivi connessi). Gli incontri sono calendarizzati. Prima di ogni attività, documenti e schede di lavoro utili ai partecipanti per prepararsi alla discussione saranno pubblicati on line. Di ogni incontro viene redatto un report che organizza i contributi emersi dal confronto e la progressione verso i risultati attesi. Al termine del percorso i report degli incontri (confermati dai partecipanti e pubblicati on-line) sono utilizzati per comporre il DocPP. Il DocPP sarà sottoposto alla verifica del TdN, che in occasione della sua ultima seduta procederà alla sua approvazione.

Titolari della decisione

Comune di Baiso

Soggetti esterni

APS C.A.S.T. CASTAGNETO DI BAISO

Territorio Interessato

Mappa

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Baiso

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

FASE 1: Condivisione del processo partecipativo Obiettivi: coinvolgimento dei soggetti Interessati. Risultati: incontro dello staff di progetto; costituzione, insediamento e attivazione del Tavolo di Negoziazione ed approvazione del proprio regolamento in cui definire tempi, modalità di svolgimento dei lavori, strumenti operativi e piano di comunicazione; visibilità e conoscenza degli obiettivi e dei risultati attesi del percorso partecipativo Attività: assemblee pubbliche; individuazione degli stakeholders; invio mail; costruzione della pagina dedicata sul sito del Comune; aggiornamento periodico delle informazioni sul sito e nei social network; invio di una newsletter periodica multilingue; interviste ed incontri con i soggetti interessati; redazione di brochure, poster e altro materiale di presentazione e promozione; realizzazione video di presentazione Promozione nelle scuole del territorio (primarie e secondarie); insediamento e attivazione del TdN. Tempi: mesi 2 (da Febbraio 2020 a Marzo 2020) FASE 2 Apertura e svolgimento del percorso partecipativo Obiettivi: raccolta di proposte, criticità e suggerimenti da discutere, confrontare valutando punti di forza e di problematicità di ognuna. Coinvolgimento attivo di un buon numero di partecipanti nel corso delle giornate di lavoro e progettazione per ciascuna area o tema rilevante. Coinvolgimento di persone molto eterogenee tra loto per età, attività, formazione, esperimenta e competenza: privati cittadini, imprenditori, commercianti, professionisti, tecnici e amministratori pubblici, referenti delle realtà associative, ecc. Creazione di un clima di lavoro in cui siano fortemente valorizzate le capacità di essere propositivi e la capacità di sapere lavorare in squadra e di cooperare per l’obiettivo del bene comune. Risultati: Dall’approfondimento dei pro e dei contro si perverrà a proposte indagate da molti punti di vista differenti portando a risultanze consapevolmente condivise. Attività: incontri del Tavolo di Negoziazione e relativa attività di comunicazione; Evento pubblico di presentazione del progetto. Open Space Technology (OST); Apertura del Laboratorio di progettazione partecipata, (Charrette); confronto con la cittadinanza mediante questionari, sondaggi, web, planning for real, field workshop; Chiusura del processo partecipativo: Obiettivi: pervenire alla individuazione delle proposte maggiormente condivise. Risultati: redazione di una relazione di sintesi finale e consegna agli organi decisionali. Redazione del Documento di proposta partecipata. Attività: - laboratorio finale di progettazione partecipata (Consensus Conference); raccolta di nuovi suggerimenti, critiche, proposte da trasferire al TdN; proseguimento degli incontri del TdN e delle attività di comunicazione; consegna della relazione finale alla pubblica amministrazione; Presa in carico da parte dell’amministrazione della relazione finale di sintesi, con formulazione del proprio commento attraverso un atto amministrativo in cui chiarisca la propria decisione finale. Tempi 3 Mes (Maggio - Giugno 2021). FASE 3 Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale. Obiettivi: Confronto preliminare con il soggetto decisore; assumere i risultati del processo negli atti amministrativi di approvazione finale. Risultati: approvazione da parte della Giunta Comunale del Progetto di allestimento e del Piano di Gestione del museo (Entrambi i documenti recepiranno i risultati del DocPP). Comunicazione del Documento di proposta partecipata. Adozione e sottoscrizione del Patto di Partecipazione e Collaborazione. Attività: pubblicizzazione via stampa, sulla pagina del sito dedicata al processo e alla discussione aperta con la cittadinanza delle decisioni assunte; Evento di presentazione degli esiti; attivazione degli strumenti di comunicazione per il monitoraggio. Tempi: 1 mesi (Luglio 2021). Monitoraggio Viene proposta un’innovativa applicazione di valutazione ed indice di gradimento del processo. Nei momenti che prevedono un maggior coinvolgimento pubblico saranno distribuiti specifici questionari per individuare punti di forza e criticità del processo e di definire il senso di appartenenza alla comunità locale da parte dei cittadini. Questa azione darà al Comune di Baiso uno strumento in più per comprendere ed avvicinarsi meglio ai propri concittadini, nonché costruire delle linee strategiche per potenziare il senso di bene comune delle persone che risiedono Baiso o lo frequentano come luogo di vacanza. L’approccio e i contenuti della modulistica saranno discussi dal TdN e gli esiti saranno analizzati dallo stesso tavolo. Il TdN avrà il ruolo di monitorare le modalità e i tempi definiti dall’Amm. Comunale per attuare le azioni previste e per rendere esecutive le proposte emerse e la coerenza tra gli esiti del percorso ed il programma di lavoro.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

piattaforme di crowdfounding, piattaforma per incontri in videoconferenza

Numero partecipanti (stimate o effettive)

1500

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivi generali: - sensibilizzare la comunità a rendersi partecipe alla valorizzazione e gestione del bene comune (mantenimento e miglioramento qualitativo e quantitativo), coinvolgendo i vari soggetti operanti sul territorio; - coinvolgere i cittadini come soggetti attivi nelle fasi di progettazione, realizzazione e manutenzione degli spazi pubblici; - diffondere la consapevolezza dell’importanza della politica di valorizzazione del territorio sotto l’aspetto economico, sociale e turistico; - realizzare un modello sistemico e sistematico (non episodico, a spot) di progettazione, realizzazione, gestione, manutenzione di spazi pubblici; - incentivare, favorire e facilitare la collaborazione pubblico/privato, con la definizione di un modello agile e semplificato; - intercettare le competenze e la creatività del territorio, il consenso e la crescita di progettualità; - introdurre nella pratica amministrativa modalità maggiormente inclusive del contributo attivo dei cittadini. Obiettivi specifici: -Sperimentare operativamente forme di progettazione, realizzazione, gestione, manutenzione condivisa di spazi pubblici attraverso il pieno coinvolgimento della comunità. - Promuovere e condividere un’idea di sviluppo culturale e turistico che funga anche da canale di promozione e sviluppo sostenibile della montagna reggiana, ma che sia al contempo condivisa e rispettosa dei caratteri identitari dei luoghi; - Mettere a punto idee e strumenti innovativi in termini di funzioni e modalità gestionali del Museo, così come saranno definiti nel documento di sintesi finale del percorso di progettazione partecipata; - ridurre i costi della manutenzione e gestione degli spazi pubblici attraverso un coinvolgimento attivo della popolazione. - realizzare patti partecipativi per la individuazione delle risorse umane, economiche e materiali necessari per la realizzazione di uno o più interventi

Risultati Attesi

Risultato generale - Definizione di un format di Patto di Partecipazione e Collaborazione per la progettazione, realizzazione, gestione, manutenzione dei beni comuni, da replicare nell’attività di programmazione e pianificazione dell’ente - Aumento della condivisione delle scelte strategiche per la definizione degli interventi di cura, recupero, manutenzione e rigenerazione dei beni comuni Risultati Specifici - Codefinizione dei contenuti, dei metodi di gestione e manutenzione del Museo. - Corealizzazione di più interventi (es. promozione del progetto con eventi pubblici, campagne di crowdfounding per la raccolta di fondi e la sensibilizzazione al progetto, attività di ricerca materiali e argomenti di esposizione, ecc.) - creazione di uno spazio di aggregazione, un “laboratorio permanente” capace di contribuire a rafforzare il senso di identità e appartenenza alla Comunità nel quale realizzare iniziative culturali e non solo; - coinvolgimento attivo di microeconomie del territorio non solo nella fase di realizzazione e “nascita” del Museo, ma anche nel corso della “vita” dello stesso, - attivazione di microeconomie connesse con la domanda di ricettività che il sistema museale può generare (piccole infrastrutture, occupazione indotta dalla gestione e accoglienza dei visitatori, vendita prodotti tipici locali, punti di ristoro, ecc.). Ricadute Radicamento della cultura locale e dei beni comuni Sviluppo turismo e economia locale Inserimento nell’offerta formativa della pedagogia del bene comune

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

16 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Soggetto promotore/decisore: Comune di Baiso - Principali attori organizzati sollecitati/coinvolti Che hanno sottoscritto l’Accordo Formale: APS C.A.S.T. CASTAGNETO DI BAISO, con sede in Baiso, Principali attori organizzati da sollecitare/coinvolgere: realtà che rappresentano interessi/esigenze rispetto ai temi oggetto del percorso (tutti i target rappresentati: bambini/giovani/adulti/anziani): Scuole infanzia, Scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, Scuole secondarie di secondo grado del territorio, Associazioni di volontariato e Associazioni culturali presenti sul territorio. Modalità di coinvolgimento: In quanto realtà organizzate, tutte queste categorie sono facilmente raggiungibili attraverso canali tradizionali: comunicazioni mirate tramite lettera o email, contatto telefonico, colloqui diretti con i referenti. Principali attori NON organizzati da sollecitare/coinvolgere: Testimoni privilegiati: Persone che, pur non avendo un riconoscimento formale, sono riconosciute dalla comunità come un riferimento e sono pertanto di diverse realtà; Custodi dell’identità del territorio: soggetti che conoscono lo storico di abitudini e tradizioni locali e sono pertanto esperti; Osservatori speciali: chi fruisce con abilità diverse il territorio e pertanto ha un punto di vista capace di cogliere elementi normalmente trascurati; Portatori di culture diverse: i gruppi etnici. Modalità di coinvolgimento: sono soggetti coinvolgibili con minor immediatezza a causa della non abitudine/esperienza alla partecipazione a iniziative di confronto pubblico, difficoltà logistiche (barriere(architettoniche), diversità di lingua e cultura. Si useranno questi accorgimenti: incontri informativi personalizzati in luoghi conosciuti e abitualmente frequentati (centri sociali, case di riposo, punti di aggregazione informali) e in orari appropriati alle loro abitudini; organizzazione di attività che uniscono il fine informativo con quello ricreativo per sollecitare la progressiva partecipazione; collaborazione con realtà associative o enti che costituiscono un riferimento per queste categorie affinché possano fungere da intermediari nella fase di avvicinamento. Sollecitazione: Per raggiungere tutti i potenziali attori del processo si useranno diversi strumenti e canali di comunicazione: lettera ai cittadini, lettera/mail a realtà organizzate, Inviti personalizzati per incontri informativi-ricreativi, Pieghevoli/Locandine/Manifesti nelle bacheche e punti di incontro anche dei paesi limitrofi, Avvisi pubblici presso l’Albo pretorio, Manifesti in luoghi pubblici o privati, Pubblicazione sul sito del Comune di Baiso e su quello dell’Unione Tresinaro Secchia all’interno di una sezione dedicata al processo, Comunicati stampa su stampa locale, brochure, sui canali Web e/o televisivi, Invio esteso di newsletter, Comunicazione ed invito tramite mail personalizzata, Comunicazione ed invito tramite telefonata diretta; Social Network. Reporter di campo (coinvolgendo i giovani)

Modalità di inclusione

Con i soggetti aderenti, candidati a comporre il TdN, sarà elaborata la mappa dei “portatori di interesse” per individuare quali ulteriori soggetti organizzati coinvolgere dopo l’avvio del processo. Gli step per l’elaborazione della mappa sono: Elaborazione di una mappa in bozza che organizza le informazioni che il Comune e i soggetti aderenti detengono in merito alle realtà del territorio; Pubblicazione della mappa in bozza (on line e on site) per alcuni giorni, per raccogliere integrazioni e suggerimenti dei cittadini; Realizzazione di interviste “esplorative” a singole persone o a piccoli gruppi e raccolta delle eventuali candidature (outreach); Elaborazione di una mappa definitiva; Coinvolgimento mirato dei soggetti che non hanno ancora aderito ed individuati come strategici a seguito di analisi Per favorire l’inclusione: L’approccio è quello della “porta aperta”. Il processo è articolato in incontri del TdN e momenti di confronto pubblico. Le candidature al TdN saranno possibili per tutto la fase di apertura del percorso. I soggetti organizzati che sono stati identificati tramite le attività di mappatura e ascolto attivo, nel caso in cui non mostrino difficoltà a partecipare, saranno inclusi nel progetto attraverso le diverse attività specifiche. Attività mirate saranno realizzate verso quelle realtà sociali che mostreranno maggiore difficoltà a partecipare alle attività del progetto (ad esempio esercenti, lavoratori). Durante lo svolgimento del percorso, si presterà particolare attenzione nell'approfondire la comprensione e la conoscenza della rete di abitanti locali, agevolando l’incontro e l’ascolto anche dei cittadini non coinvolti e di quelli eventualmente contrari al percorso. Gli incontri si svolgeranno in spazi facilmente accessibili e senza barriere architettoniche. I tempi della partecipazione saranno definiti in occasione delle prime sedute del TdN. Sarà privilegiato il tardo pomeriggio-sera nei giorni infrasettimanali, la mattina-pomeriggio nel fine settimana. Il calendario degli incontri, i contenuti in discussone e gli esiti progressivi del percorso saranno tempestivamente resi pubblici (on line e off line). Inclusione persone diversamente abili: particolare attenzione sarà riservata all’accessibilità fisica dei luoghi ed all'eventuale presenza di barriere architettoniche in modo da garantire la partecipazione autonoma o accompagnata di soggetti deboli. Inclusione di genere: si sceglieranno orari e luoghi di incontro che consentano di conciliare i tempi di vita e di lavoro della categorie maggiormente presenti a ciascun incontro, prevedendo anche servizi ad hoc per le madri quali un servizio di animazione bambini. Inclusione di persone di etnie diverse: si valuterà la presenza o meno dei cittadini di origine straniera, sarà sollecitato l’intervento di un mediatore e di un animatore di comunità. Per approntare le decisioni saranno utilizzati strumenti di democrazia deliberativa più appropriati all’oggetto in discussione.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

In fase di apertura del processo la cittadinanza sarà stimolata a partecipare alla raccolta di proposte, pareri e critiche da sottoporre al Tavolo di Negoziazione secondo le modalità sopra citate. Nel corso dei lavori del TdN si sottoporranno a sondaggio le criticità che abbiano maggiore impatto sulla cittadinanza, al fine di trasferire al TdN i risultati dei sondaggi e facilitare il processo decisionale su tematiche particolarmente delicate. Gli stessi strumenti web saranno predisposti (in particolare la pagina del sito del Comune dedicata al processo partecipativo) per raccogliere pareri, proposte, per redigere sondaggi, raccogliere preferenze e pubblicizzare gli esiti. Nella fase di apertura del processo gli strumenti di democrazia diretta, deliberativa e partecipativa saranno: Laboratorio di Progettazione partecipata di apertura con la tecnica dell’Open Space Technology e della Charrette, Fiel Workshop, Planning for Real e nel caso di limitazioni alle riunione dell’Open Space on line.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Nella fase di chiusura del processo gli strumenti saranno: Laboratorio di progettazione partecipata di chiusura con la Consensus Conference; Assemblea di restituzione con ascolto attivo e confronto creativo. In presenza di nodi conflittuali - Metodo del confronto creativo Il punto di partenza è la checklist delle questioni in gioco: una sintesi di tutti gli interessi/istanze della comunità/benefici collettivi e punti di vista/posizioni convergenti/divergenti. Partendo dalla cheklist, il gruppo prova a rispondere alla domanda “Come utilizziamo le questioni/posizioni emerse per formulare proposte efficaci, eque, stabili e sagge rispetto al tema che stiamo trattando?”. La sfida posta è di trarre profitto dalla complessità e dalle diverge (non è dunque la singola posizione, ma l’insieme delle posizioni): -ogni soggetto del TdN formula una o più proposte e illustra le motivazioni che le sostengono; -il facilitatore invita i soggetti a individuare le proposte ponte - rispondenti a più esigenze e interessi della cheklist – selezionandole tra quelle emerse o riformulandone/componendone alcune; -in caso di perplessità/non accordo, la discussione procede ponendo la domanda “Cosa si dovrebbe cambiare per venire incontro alle tue preoccupazioni?”; - la domanda viene poi riformulata per essere estesa a tutti i soggetti “Cosa potremmo cambiare per andare incontro a queste preoccupazioni?” con l’obiettivo di formulare proposte positive cumulative (i pro/contro sono utilizzati per indagare meglio le ragioni e le proposte e moltiplicare le opzioni). Le opzioni così moltiplicate (proposte originarie, proposte ponte, proposte cumulative) sono poi composte in opzioni oggetto di valutazione “concertata” (sulla base di criteri condivisi). In questo modo il momento della invenzione (moltiplicazione di opzioni) è ben distinto dal momento della scelta (definizione/valutazione delle opzioni tra cui scegliere quelle ottimali).

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del processo partecipativo, a seguito di una presentazione alla Giunta Comunale di Baiso, saranno resi pubblici tramite una conferenza stampa ed una esposizione pubblica del percorso. Allo stesso tempo sarà elaborato un report finale, che verrà presentato durante l’incontro pubblico di confronto sugli esiti del percorso, reperibile presso la sede comunale. Inoltre il documento sarà inviato attraverso newsletter e social network a tutti i partecipanti. Sarà disponibile il download del report finale sulla home page del sito web comunale. In particolare: - Il Documento di Proposta Partecipata sarà consultabile negli spazi off line e on line istituzionali. - Invio del DocPP tutti i partecipanti e soggetti interessati, diffusione tramite liste di contatti mail e newsletter dedicata. - Comunicato stampa che avvisi della conclusione del processo e invitala cittadinanza all’evento pubblico conclusivo. Evento pubblico conclusivo realizzato con la collaborazione di bambini, giovani, adulti, anziani e delle diverse realtà organizzate, per condividere i risultati del processo con i cittadini. - SPOT TRAILER per una campagna di crowdfounding dedicata alla co realizzazione dell’intervento; - Elaborazione del LOGO con presentazione e consegna di targhetta a tutti coloro che hanno contribuito al progetto.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1616 del 16/11/2020

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Viene proposta un’innovativa applicazione di valutazione ed indice di gradimento del processo partecipativo. Nei momenti che si prevedono a maggior coinvolgimento pubblico (l’evento di presentazione, i laboratori, la charrette, i focus Workshop, le assemblee pubbliche e l’incontro pubblico finale) saranno distribuiti dei questionari al fine di individuare punti di forza e criticità del processo e di definire il senso di appartenenza alla comunità locale da parte dei cittadini. Questa azione darà al Comune di Baiso uno strumento in più per comprendere ed avvicinarsi meglio ai propri concittadini, nonché costruire delle linee strategiche per potenziare il senso di bene comune delle persone che risiedono Baiso o lo frequentano come luogo di vacanza. I risultati di questa analisi sociale saranno riportati o allegati al report finale del percorso partecipativo. L’approccio e i contenuti della modulistica saranno discussi dal TdN e gli esiti saranno analizzati dallo stesso tavolo in cui saranno discussi i punti di forza e di debolezza del percorso sulla base delle risposte dei cittadini e degli stakeholders. Il TdN avrà il ruolo di monitorare la coerenza tra gli esiti del percorso partecipativo e il programma di lavoro. Il tavolo monitorerà le modalità e i tempi definiti dall’Amministrazione Comunale per attuare le azioni previste e per rendere esecutive le proposte emerse. In tal senso il TdN nella sua ultima riunione per la valutazione finale degli esiti del percorso partecipativo eleggerà un gruppo di monitoraggio per affiancare l'Amministrazione Comunale, con i seguenti obiettivi: - trasmettere e illustrare agli organi decisionali gli obiettivi e gli esiti del percorso partecipativo; - monitorare gli atti decisionali e verificarne la coerenza e la diversità rispetto agli esiti del percorso partecipativo; - aggiornare lo spazio internet dedicato e inviare le comunicazioni sugli atti decisionali ai soggetti coinvolti durante il percorso partecipativo. Il gruppo di monitoraggio avrà un mandato massimo di 6 mesi, alla conclusione dei quali rendiconterà ai soggetti coinvolti nell’attività svolta. La sua attività potrà concludersi anche prima, in ragione degli atti assunti da parte degli organi decisionali

Formazione del personale

0

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 18/05/2021