Regione Emilia-Romagna

Orientami. La mappa e la guida ai servizi di bassa soglia del Comune di Ravenna

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Ravenna

Caratteristiche

Indirizzo

Piazza del Popolo, 1, 48121 Ravenna

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

50

Fasi del percorso

Prima fase: Condivisione del percorso (febbraio-marzo) Gli obiettivi della prima fase sono: la costituzione del Tavolo di Negoziazione; la condivisione e l’implementazione del progetto con i partner; la definizione del piano operativo (calendarizzazione degli incontri, piano comunicativo, piano formativo). I risultati attesi della prima fase sono: l’avvio degli incontri del Tavolo di Negoziazione; la conferenza stampa di avvio del progetto. Seconda fase: Svolgimento del percorso (marzo-maggio) - apertura Gli obiettivi dell’apertura sono: favorire la concertazione tra Enti Pubblici e Enti del Terzo Settore in tema di accoglienza bassa soglia; valorizzare le risorse del welfare della città. I risultati attesi di questa fase sono: l’elaborazione di un quadro conoscitivo delle esperienze delle strutture a bassa soglia; la mappatura dei servizi a bassa soglia. - chiusura (giugno-luglio) Gli obiettivi della chiusura sono: l’informare e la comunicazione sui servizi di bassa soglia; presentazione dei risultati raggiunti. I risultati attesi di questa fase sono: la realizzazione della mappa/guida dei servizi di bassa soglia in forma cartacea e in forma digitale. Terza fase: Impatto sul procedimento decisionale (giugno-luglio) Gli obiettivi sono: l’approvazione della mappa/guida da parte della Giunta Comunale. I risultati attesi di questa fase sono: la produzione e la promozione della mappa/guida dei servizi di bassa soglia; la manutenzione e l’aggiornamento della mappa/guida da parte del gruppo di lavoro.

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo modificato

Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19

Alcune attività saranno svolte, qualora l’emergenza sanitaria lo consentirà, presso le sedi delle strutture di bassa soglia.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

Descrizione strumenti digitali

georeferenziazione dei servizi - mappatura

Costo del processo

15.000,00 €

Territorio Interessato

Ravenna

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Gli obiettivi specifici che ci si promette di conseguire sono: - Mappare i servizi di bassa soglia - Valorizzare le risorse del welfare della città - Favorire la concertazione tra Enti Pubblici e enti del Terzo Settore - Superare stereotipi e pregiudizi - Favorire l’inclusione e la partecipazione - Informare e comunicare sui servizi di bassa soglia

Risultati Attesi

I risultati attesi del processo partecipativo sono: - Ideare, realizzare, promuovere e distribuire una mappa e una guida dei servizi di bassa soglia in forma cartacea e in forma digitale - Creare un gruppo di lavoro operativo per l’aggiornamento della mappa e della guida

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

15 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2020

Sollecitazione realtà sociali

La maggior parte degli stakeholders sono già stati coinvolti nella sottoscrizione dell’accordo formale. Si tratta di realtà già impegnate nei temi oggetto del percorso partecipato e che, in accordo con il Comune di Ravenna, attiveranno altre realtà attive e operative sul territorio (associazioni di volontariato, gruppi informali, comitati cittadini, cooperative sociali, imprenditori, attività produttive, singoli cittadini, beneficiari e utenti dei servizi) stimolandone la partecipazione. E’ una fase cruciale del percorso partecipativo per l’individuazione e la condivisione dei soggetti rilevanti per il raggiungimento dell’obiettivo atteso. Ad avvio progetto sarà coinvolta l’Azienda Sanitaria Locale che svolge già ora un ruolo fondamentale, in collaborazione con il Comune di Ravenna, al funzionamento delle strutture di bassa soglia. Saranno poi da coinvolgere altri soggetti quali: - enti pubblici e privati in grado di portare conoscenze e esperienze - soggetti in grado di promuovere e comunicare il percorso partecipato - protagonisti della rete del welfare della città Durante l’intero percorso ci sarà sempre la massima attenzione alla possibilità di agganciare nuovi e imprevisti soggetti e realtà. I soggetti più difficili da raggiungere e da coinvolgere potrebbero essere gli utenti stessi dei servizi di bassa soglia e i beneficiari dei servizi per i quali saranno attivati specifici accorgimenti quali contatti diretti e personali, o contatti mediati da persone di loro fiducia o punti di riferimento. Per promuovere e fare conoscere il progetto saranno utilizzati gli strumenti della comunicazione più tradizionali come inviti per gruppi di interesse, locandine e cartoline, comunicati stampa ma anche gli strumenti social e quindi le pagine FB istituzionali. Alcune attività saranno svolte, qualora l’emergenza sanitaria lo consentirà, presso le sedi delle strutture di bassa soglia. Gli incontri saranno convocati in tempi e luoghi, anche non convenzionali, in modo che la partecipazione sia di agio e di piacere per tutti i soggetti coinvolti. Sarà utilizzata l’analisi SWOT del sistema di welfare della bassa soglia sia istituzionale che informale, da cui partire per ampliare la platea dei soggetti da coinvolgere e definire la checklist degli stakeholders.

Modalità di inclusione

La checklist degli stakeholders deve essere condivisa e arricchita dal Tavolo di Negoziazione e tenuta sempre aperta a nuovi contatti. I gestori delle strutture a bassa soglia e le assistenti sociali del territorio saranno particolarmente importanti nel coinvolgimento degli utenti e dei beneficiari delle strutture a bassa soglia per i quali la porta sarà sempre aperta per l’intera durata del percorso partecipato. In considerazione all’oggetto del percorso partecipato bisognerà porre la massima attenzione all’inclusione di tutte le persone.

Tavolo di Negoziazione

Al TdN partecipano prioritariamente i gestori delle strutture di bassa soglia, le responsabili delle assistenti sociali delle aree territoriali poiché sono tra i maggiori conoscitori dei servizi di bassa soglia. Fin dal primo incontro il Tdn deve considerare coinvolti nel percorso la checklist degli stakholders e i soggetti firmatari dell’accordo formale. Deve inoltre ampliare ulteriormente la partecipazione andando così a definire altri soggetti componenti del TdN e altri soggetti ancora da coinvolgere nelle diverse fasi del percorso partecipativo. Fin dal primo incontro il TdN deve dotarsi di un proprio regolamento interno al fine di monitorarne il funzionamento e per garantire democrazia e partecipazione. Gli incontri sono coordinati da un facilitatore che ha il compito di convocare gli incontri secondo tempi e orari che siano di agio per tutti i componenti del TdN. Il facilitatore deve garantire che le convocazioni siano sempre in forma pubblica e deve considerare la possibilità che si svolgano in modalità online, se si dovesse rendere necessario, e che ogni componente possa partecipare anche in quest’ultima forma. Il facilitatore deve organizzare incontri operativi del Tdn sia nella forma della plenaria che per lavori di gruppo e/o sottogruppo (anche nel caso dell’online). Inoltre è tenuto a redigere la reportistica e a condividerla con il TdN prima della pubblicazione nelle pagine del sito dedicate al percorso. L’oggetto del percorso partecipativo non dovrebbe originare conflittualità ma è comunque una buona pratica prevedere la possibilità di attivare strumenti e strategie utili alla gestione del conflitto.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

In questa fase è importante prestare particolare attenzione all’insorgere di eventuali e possibili conflitti e/o divergenze che se non risolte possono trascinarsi nell’intero percorso partecipato provocando ripercussioni di difficile gestione. E’ quindi dedicato molto tempo all’ascolto attivo dei beneficiari dei servizi e dei gestori con sospensione di giudizi e di critica non costruttiva. Durante gli incontri, che potranno essere focus group e word cafè, sono applicati i metodi di mediazione sociale che possono garantire un confronto proficuo e circolare che tenga lontana la dinamica del confronto oppositivo e sterile. Il facilitatore ha come compito quello di vigilare che la discussione sia sempre direzionata agli obiettivi del percorso, ovvero ai bisogni delle persone, e non si disperda in altri ragionamenti non centrali rispetto al percorso. E’ importante che ogni partecipante possa esprimere il proprio punto di vista in un tempo dato e contenuto e uguale per tutti i partecipanti. E’ compito del facilitatore sollecitare l’espressione di parere dei partecipanti più silenziosi e meno partecipi ed è indispensabile che ogni partecipante sia sempre adeguatamente informato e formato sugli aspetti del confronto. Particolare attenzione deve essere messa in atto nel caso di incontri online le cui dinamiche differiscono dagli incontri in presenza ma la cui democraticità deve comunque essere garantita.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Durante la fase di chiusura, altrettanto importante di quella di apertura, è utilizzato il metodo del consenso in tutte le sottofasi e negli eventi da svolgersi (town meeting, open space). Ogni partecipante è chiamato a contribuire per giungere a soluzioni che corrispondano all’opinione maggiormente condivisa e diffusa ma che allo stesso tempo registri anche le considerazioni minoritarie e/o marginali.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del percorso saranno comunicati attraverso i canali di comunicazione del Comune di Ravenna, attraverso i canali attivati in modo specifico per il progetto. Sarà organizzato un incontro pubblico di presentazione della mappa/guida dei servizi di bassa soglia che sarà anche un momento di approfondimento sul tema del welfare. Sarà data comunicazione della conclusione del progetto con una conferenza stampa in cui verranno presentati gli esiti del percorso. Infine sarà attivato un piano di distribuzione capillare della mappa/guida dei servizi di bassa soglia.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1616 del 16/11/2020

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità comitato di garanzia locale

Il Comitato di Garanzia locale sarà costituito all’avvio del progetto su proposta del responsabile del progetto. Il Comitato di Garanzia sarà composto da 5 persone di cui 2 dipendenti del Comune di Ravenna e 3 persone da individuare tra le associazioni e le cooperative facenti parte del Tavolo di Negoziazione. Si prevedono almeno 3 incontri del Comitato di Garanzia che ha il compito di verificare il rispetto dei tempi, delle azioni previste, dell’applicazione del metodo e il rispetto del principio di imparzialità dei facilitatori. Inoltre il CdG dovrà prendere visione della documentazione del percorso partecipato ed esaminarne gli esiti. Anche gli incontri del CdG devono essere verbalizzati e i report pubblicati nel sito dedicato. I componenti del CdG sono regolarmente invitati a partecipare agli incontri del Tavolo di Negoziazione. Il CdG ha un coordinatore incaricato di inviare gli inviti, i materiali, i report, le comunicazioni relative al progetto. Ogni componente del CdG avrà la possibilità di integrare le informazioni in proprio possesso attraverso interpellanze specifiche via mail al referente del progetto o ad altri componenti del TDN.

Premialità modalità del monitoraggio

Le attività di monitoraggio e di controllo si svolgono durante l’intero percorso partecipato fino alla fase conclusiva. In modo particolare il monitoraggio si focalizza su alcuni aspetti ritenuti prioritari: - il livello di inclusività del percorso mirato ad assicurare una platea ampia di soggetti e in particolari i fruitori dei servizi di bassa soglia; - la verifica continua sulla realizzazione delle diverse azioni previste, la coerenza con gli obiettivi indicati nel progetto e il rispetto delle tempistiche; - la costruzione di un gruppo di lavoro incaricato di aggiornare la mappatura; - la capacità di stimolare la nascita di nuove progettualità

Premialità formazione del personale

Premialità istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus Giovani

No

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

No

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Cofinanziamento

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Descrizione delle attività di formazione

Partecipazione all'autoscuola della partecipazione della Regione Emilia Romagna

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 18/05/2021