Regione Emilia-Romagna

VERSO L’OLMATELLO. Il passeggio dei faentini

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Faenza

Proponente

Associazione Leopodistica ADS

Soggetti esterni

Legambiente

Partecipanti

Singoli cittadini

Caratteristiche

Mappa di Impatto

media/odp_files/comune_faenza.jpg

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

1500

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Fasi del percorso

FASE DELLA CONDIVISIONE DEL PERCORSO (Febbraio - Marzo 2021) Obiettivi: Condivisione ed implementazione del progetto con i partner Promozione del progetto e delle modalità partecipative Azioni: - Pianificazione operativa: calendario delle attività, piano della comunicazione, realizzazione della grafica di progetto, piano della formazione, - Incontri di formazione per il personale interno - Inizio attività di outreach e animazione sociale nei condomini - Attivazione pagine web Risultati attesi: - Definizione di dettaglio del progetto insieme ai partner e ai facilitatori - Approvazione del piano della comunicazione - Avvio formale del percorso partecipativo - Costituzione e ampliamento del Tavolo di Negoziazione e del suo regolamento SVOLGIMENTO DEL PERCORSO: APERTURA (Marzo - Aprile) Obiettivi: - Informare sui temi della sostenibilità ambientale - Coinvolgere attivamente la cittadinanza nel processo partecipativo - Coinvolgere giovani disponibili a partecipare Azioni: - Avvio della comunicazione esterna multicanale - Realizzazione e raccolte di fotografie di e con assegnatari dedicate alla sostenibilità - Incontri di outreach - Evento di presentazione del progetto, del percorso fotografico e dei dati raccolti - Open Space Technology dedicato alle idee per l’applicazione degli obiettivi di sostenibilità ambientale ai condomini e gli immobili di erp Risultati attesi: - Un incontro del TdN - Ampliamento della platea dei partecipanti (200 persone coinvolte nelle attività) - Prima riunione Comitato di Garanzia - Presentazione dei dati raccolti nella prima fase - Instant report dell’Open Space Technology SVOLGIMENTO DEL PROCESSO: CHIUSURA (Maggio-Giugno) Obiettivi: - Conoscere le percezioni e le istanze degli stakeholders rispetto ai temi del progetto - Promuovere attivazioni concrete per la sostenibilità - Elaborare la proposta di Regolamento per la sostenibilità ambientale Azioni: - Realizzazione di 5 World Café nei contesti individuati in precedenza - 1 riunione Tavolo di Negoziazione, 1 riunione del Comitato di Garanzia - Evento finale di presentazione dei risultati e consegna del DocPP Risultati attesi: - Partecipazione di 200 persone alle iniziative - Documento con la proposta di Regolamento, la valutazione del percorso e le azioni per il monitoraggio e la concretizzazione del Regolamento - Nascita di un gruppo di giovani "eco vicini" FASE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO (Luglio - Dicembre) Obiettivi: - Valutazione tecnico-amministrativa del DocPP e integrazione delle indicazioni emerse dal percorso partecipativo - Dare continuità alle azioni per la sostenibilità Risultati attesi: - Approvazione del Regolamento - Riconoscimento e premiazione del gruppo degli eco-vicini, pianificazione delle modalità di concreta collaborazione con Acer - Monitoraggio dell'impatto progetto

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo modificato

Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19

Tutte le attività verranno svolte compatibilmente alle misure in vigore per il contenimento della diffusione del Covid-19 e se ne declinerà lo svolgimento in presenza o a distanza attivando supporti digitali adeguati (piattaforme, diretta facebook, …).

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

Descrizione strumenti digitali

piattaforme, diretta facebook

Costo del processo

15.000,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Territorio Interessato

Faenza

Tecniche di Partecipazione

OST (Open Space Technology) / Interviste e questionari strutturati

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Con la presente proposta si intende generare, attraverso un percorso partecipativo, un piano di interventi e azioni che possa consentire al Comune di Faenza di prendere decisioni adeguate: - in materia di valorizzazione del territorio presentando quest’area un valore paesaggistico diffuso e un elevata potenzialità di attrattività turistica presentando un’estensione rilevante e caratterizzata da un’equilibrata interazione di elementi naturali e attività umane tradizionali in cui risulta significativa la presenza di un habitat in buono stato di conservazione e di specie ai fini della tutela della natura e della biodiversità. Le proposte che scaturiscono dal processo partecipativo potranno orientare le scelte in materia di politiche e pratiche di riqualificazione, valorizzazione e promozione dell’area; - in materia di attuazione e implementazione del Regolamento per la cittadinanza attiva e i Beni Comuni; il Comune di Faenza potrà farsi da tramite nei confronti dell’Unione della Romagna Faentina soprattutto nella definizione e attivazione di patti di collaborazione, quale strumento per cui i cittadini possono concordare tutto ciò che è necessario per la realizzazione di interventi di cura dei beni comuni (art. 5). In particolare, si intende: -valorizzare la partecipazione della comunità sia dei singoli cittadini, sia del mondo dell’associazionismo, sia del mondo imprenditoriale valorizzando in modo particolare la componente giovanile della popolazione; -diffondere in maniera capillare i temi oggetto del percorso partecipato attraverso una efficace comunicazione diretta e indiretta, attenta a non penalizzare le fasce più fragili della popolazione; -promuovere la partecipazione giovanile e una maggiore consapevolezza del possibile ruolo attivo nelle scelte del territorio; -sollecitare valutazioni da diverse prospettive e produrre idee rispetto alle problematiche oggetto del processo e possibile strategia di risposta; -coinvolgere cittadini e stakeholder strategici nel percorso partecipativo per la definizione di scenari attuali e la co-costruzione di scenari futuri; -promuovere una maggiore consapevolezza e informazione sull'area di riferimento e sul patrimonio che costituisce dal punto di vista ambientale, naturale e paesaggistico; -avviare un confronto con le imprese dell'area; -realizzare interventi e azioni di animazione e coinvolgimento dei cittadini di confronto sulle proposte future da presentare; -individuare idee e progetti per valorizzare l’area; -indicare interventi e azioni di riqualificazione per la promozione di un turismo slow e sostenibile; -co-definire le regole per l’accesso e l’utilizzo rispettoso del territorio ed in particolare dell’ambiente e della salute; -sperimentare modalità di collaborazione così come definite dal Regolamento per la cittadinanza attiva e i Beni Comuni.

Risultati Attesi

La formulazione di un documento di proposte di interventi nell’ambito della valorizzazione del territorio quale paesaggio naturale e bene comune che prevede un modello di coinvolgimento dei cittadini. I risultati che ci si attende dal processo partecipativo sono riferibili a diversi livelli: Rispetto alle attività da realizzare: - 1 percorso di formazione - 20 video interviste - 4 mappe - 4 passeggiate conoscitive - 1 OST - 3 workshop: - 1 con la tecnica del planning for real - 1 con la tecnica delle escursioni progettuali - 1 replicando una delle tecniche precedenti o con altra modalità Rispetto al coinvolgimento: si individuano due livelli di coinvolgimento. Il primo identifica chi direttamente partecipa alle azioni proposte, il secondo chi entra indirettamente a contatto con il progetto ad esempio attraverso le azioni di comunicazione e la visione dei materiali pubblicati Per quanto riguarda il primo livello: - formazione: almeno 15 partecipanti - video interviste - almeno 30 partecipanti - momenti di costruzione delle mappe - almeno 40 partecipanti - passeggiate conoscitive: almeno 200 partecipanti - 1 OST: almeno 40 partecipanti - 3 Workshop: almeno 200 partecipanti Rispetto ai prodotti: Logo e linea grafica percorso partecipativo, oggetto simbolico Patti di collaborazione (almeno 2) Percorsi tracciati di conoscenza ed esplorazione del territorio Documenti sugli esiti degli incontri sia del Tavolo di negoziazione sia di tutte le attività di partecipazione 1 Documento di proposta partecipata 1 percorso di formazione 20 video interviste 4 mappe 4 passeggiate conoscitive 1 OST 3 workshop: 1 con la tecnica del planning for real 1 con la tecnica delle escursioni progettuali 1 replicando una delle tecniche precedenti o con altra modalità 1 piano di comunicazione del processo partecipativo 1 pagina facebook 1 profilo instagram Rispetto all’impatto: - valorizzazione e riqualificazione dal punto di vista ambientale dell'area; - incremento della frequentazione dell'area per motivi turistici; - crescita della partecipazione giovanile nell'associazionismo che afferisce a quest'area; - modalità più rispettosa da parte dei cittadini dell'utilizzo dell'area; - realizzazione di iniziative all'interno di una programmazione coordinata, partecipata e condivisa; - riduzione delle conflittualità e delle tensioni con i cittadini residenti e le imprese presenti; - stabilizzazione dei patti di collaborazione avviati; - un maggior coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte della propria comunità.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

24 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2020

Sollecitazione realtà sociali

Per la realizzazione del percorso partecipato sono stati coinvolti in fase di progettazione: Comune di Faenza Associazione Adottiamo Castel Raniero Bene Comune APS Castel Raniero Cai – Sezione Faenza – Imola Associazione Culturale Pangea Legambiente Lamone Parrocchia di Castel Raniero quartiere Centro sud Associazione Fronte Comune Fridays For Future Faenza Tali soggetti hanno sottoscritto a conferma della disponibilità a promuovere e facilitare il percorso un accordo formale allegato al progetto, in cui si impegnano a: Nominare un proprio rappresentante il quale sarà referente diretto per Leopodistica Associazione Sportiva Dilettantistica per lo svolgimento delle attività previste dal processo partecipativo. I referenti individuati costituiranno il Tavolo di negoziazione; Partecipare ai momenti previsti dal processo partecipativo e agli incontri; Facilitare e promuovere la partecipazione al processo partecipativo divulgando le modalità di partecipazione; Raccogliere e mettere a disposizione dati, segnalazioni e informazioni che possono contribuire al processo partecipativo; Cooperare nella promozione e diffusione degli esiti del processo partecipativo. Si intende ampliare e integrare i soggetti coinvolti nella fase iniziale e durante il percorso partecipativo anche di: Unione della Romagna Faentina – per la struttura tecnica, avendo il Comune di Faenza trasferito le funzioni all’Unione stessa ASP della Romagna Faentina – proprietaria della Colonia di Castel Raniero, delle sue pertinenze, del parco secolare, di Villa Agnesina e del terreno ad essa adiacente Ente Parchi Romagna – per instaurare sinergie con il Parco della Vena del Gesso Romagnola Pro Loco Faenza – attiva anche in visite guidate, coinvolgimento per le note storiche GEV – attive nella fruizione consapevole degli ambienti naturali e in azioni di pulizia degli stessi, coinvolgimento nella stesura del regolamento di utilizzo e delle postazioni per la raccolta rifiuti Volontari del Verde del parco “Punta degli Orti – Veniero Lombari” – attivi nelle azioni di manutenzione dell’area verde e nella progettualità della stessa Associazione di categoria Residenti Proprietari e gestori di aziende in particolar modo agricole presenti nell’area Un'attenzione particolare verrà dedicata al coinvolgimento dei giovani: IPC Persolino-Strocchi e Fondazione Caldesi – per quanto riguarda la pertinenza del colle del Persolino e gli scavi archeologici Informagiovani Unione della Romagna Faentina Si intende inoltre coinvolgere attori non organizzati da sollecitare e coinvolgere con minor immediatezza per difficoltà logistiche, diversità di lingua, cultura, non esperienza alla partecipazione. Per queste categorie si utilizzeranno specifici accorgimenti nell’organizzazione delle attività di partecipazione (ad esempio, orari per facilitare la conciliazione fra lavoro e famiglia, assenza di barriere architettoniche, ecc…).

Modalità di inclusione

Il processo partecipativo che si intende proporre è un percorso aperto, oltre ai soggetti coinvolti nella fase di progettazione e sottoscrittori dell’Accordo Formale si intende implementare il numero degli stakeholder con quelli di cui si è venuti a conoscenza o in contatto dopo la presentazione del progetto. Saranno fondamentali a questo scopo: -la fase definita di conoscenza: è finalizzata alla conoscenza dell’area sotto diversi punti di vista; verrà realizzata sempre attraverso tecniche partecipative in modo che la crescita della conoscenza avvenga in maniera condivisa, ovvero video-interviste, costruzione delle mappe e passeggiate. In queste occasioni si potrà chiedere ai partecipanti di segnalare ulteriori soggetti da coinvolgere secondo una modalità definita “a palla di neve”; -mappatura delle iniziative/attività pubbliche che vengono realizzate in quest’area per promuovere in maniera mirata il progetto partecipativo e per entrare in contatto con altri soggetti potenziali stakeholder del percorso; -l’attività di comunicazione: le attività di comunicazione renderanno visibile il progetto e forniranno tutte le informazioni e gli elementi per avvicinare il progetto, i suoi referenti e inserirsi attivamente nelle attività di partecipazione e coinvolgimento previste. Una attenzione particolare sarà dedicata ai giovani e ai soggetti più difficili da raggiungere e coinvolgere anche per diversità di lingua, cultura, non esperienza alla partecipazione. Per queste categorie si utilizzeranno specifici accorgimenti nell’organizzazione delle attività di partecipazione (ad esempio, orari per facilitare la conciliazione fra lavoro e famiglia, assenza di barriere architettoniche, ecc…). Si presterà particolare attenzione all’ascolto e alla comprensione di quei soggetti che hanno più difficoltà a lasciarsi coinvolgere nei momenti di partecipazione e che nutrono in essi scarsa fiducia condividendo gli elementi che caratterizzano i processi partecipativi: l’idea che è possibile esprimere le proprie idee e anche le posizioni di disaccordo. I soggetti che intendono partecipare al Tavolo di negoziazione, potranno presentare la richiesta nelle modalità di seguito descritte.

Tavolo di Negoziazione

La realizzazione del processo prevede la creazione di un Tavolo di Negoziazione. Per la sua costituzione si intende innanzi tutto coinvolgere i firmatari dell’accordo formale. Il primo incontro, convocato dal responsabile del percorso, sarà “preliminare” all’avvio del processo e ha l’obiettivo di condividere: -la modalità di individuazione dei partecipanti al TdN, oltre ovviamente i firmatari dell’Accordo formale; -il funzionamento del TdN (calendario incontri, suddivisione compiti, …) -modalità di realizzazione del monitoraggio e programmazione attività. Dopo l’incontro preliminare, i successivi incontri del TdN si svolgeranno, con cadenza regolare durante lo svolgimento del processo partecipativo. Il percorso sarà aperto e consentirà di ampliare il numero di partecipanti al TdN. I soggetti interessati impegnarsi nel TdN dovranno compilare un modulo di partecipazione nel quale evidenziare: -il bisogno/interesse che rappresenta -le modalità con cui si farà portavoce del confronto -gli strumenti che utilizzerà per cogliere feed back dal territorio -l’impegno a diffondere l’esito del lavoro svolto. Nei suoi incontri il TdN condivide: -la Checklist dei nuovi portatori di interesse/esperienza; -il programma del percorso e relative linee guida e negli incontri successivi lo stato di avanzamento; -le forme di coinvolgimento allargato della cittadinanza e l’andamento del monitoraggio; -le eventuali criticità e i risultati; Gli incontri sono calendarizzati e resi pubblici. Il referente del progetto ad inizio seduta presenta l’odg, al termine della seduta effettua la sintesi delle divergenze e convergenze, registra la presenza dei partecipanti. Ad ogni incontro è prevista la presenza di almeno un facilitatore consentire un’equa e attiva partecipazione attraverso una discussione strutturata caratterizzata da introduzione al tema in discussione, domande guida, confronto e dibattito. Ad ogni incontro verrà redatto un verbale, inviato via e-mail per la validazione di parte dei partecipanti, e poi pubblicato. Il lavoro del TdN sarà pianificato e condotto attraverso materiali preparatori; per ogni incontro verrà realizzato un report che dovrà essere condiviso dai partecipanti; in questo modo i report potranno comporre il DocPP che il curatore del percorso avrà cura di redigere privilegiando, nella stesura, una modalità che ne faciliti la lettura e la comprensione (ad esempio utilizzando elementi grafici) nonché le logiche delle discussioni. Una volta redatto il DocPP sarà sottoposto alla verifica del Tavolo di Negoziazione, il quale, in occasione della sua ultima seduta, procederà alla sua approvazione e sottoscrizione. In seguito il DocPP sarà presentato al Comune di Ravenna, quale ente titolare della decisione e reso pubblico.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Il percorso, proprio perché rivolto ad un’area territoriale in cui convivono realtà diverse e con finalità diverse, potrà essere attraversato in tutto il suo svolgimento dalla emersione di divergenze. Per la mediazione di tali divergenze si intende mettere in campo le seguenti strategie: 1)il processo partecipativo sarà condotto da esperti della partecipazione, non appartenenti alle realtà coinvolte nel progetto; 2) il percorso si colloca nella fase di definizione e di individuazione di proposte al Comune di Faenza, questo obiettivo comporta l’utilizzo di tecniche orientate in un primo momento all’emersione creativa e generativa di idee e punti di vista (interviste, costruzione di mappe, passeggiate), un secondo momento maggiormente orientato al confronto (laboratori condotti con tecniche diverse: OST, Plannig for real, escursioni progettuali), un terzo momento di sintesi (definizione del DocPP).

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

3)Tutte le tecniche individuate prevedono il confronto, l’emersione dei punti di vista e per questo saranno condotte: - favorendo la costruzione di un clima aperto al dialogo, all’ascolto e allo scambio; - spiegando le modalità con cui condurre le discussioni; - facilitando il contributo e la partecipazione dei più “timidi” e contenendo i più “esuberanti”; - mantenendo negli incontri il gruppo “focalizzato” sull’obiettivo; - promuovendo una soluzione condivisa dei conflitti qualora ne sorgano; - accompagnando alla condivisione. 4) la mediazione delle differenze avverrà attraverso il metodo del consenso, basato su inclusione, partecipazione, cooperazione, egualitarismo, orientamento alla soluzione: si porrà attenzione più alle affinità che alle differenze e a lavorare per raggiungere decisioni efficaci, utilizzando il compromesso, evitando di arrivare a posizioni all'interno del gruppo che si escludano a vicenda.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

La comunicazione dei risultati del progetto si inserisce nella strategia di comunicazione descritta e si avvarrà degli strumenti predisposti. In particolare: -verrà realizzata una conferenza stampa di chiusura del percorso aperta ai giornalisti, ai partecipanti e alla cittadinanza dove verrà presentato al pubblico il Documento di Proposta Partecipata; -verrà aggiornata la sezione del sito dell’Associazione dedicata al progetto e verranno aggiornati anche i siti dei soggetti che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, -verranno caricati sul sito dell’Associazione tutti i materiali per renderli scaricabili a chiunque fosse interessati; -verrà definito un piano editoriale da impiegare sui profili social creati per continuare a dare evidenza dei risultati raggiunti per almeno i sei mesi successivi alla conclusione del progetto; nel 2022 in occasione delle date in cui si sono svolte eventi e/o iniziative nell’ambito del percorso partecipativo verranno ri-pubblicate alcune notizie; -verrà realizzata una comunicazione istituzionale rivolta ai Sindaci dei Comuni dell’Unione della Romagna Faentina: il progetto infatti muove dal Comune di Faenza ma può essere esteso ai territori limitrofi e può costituire una buona pratica anche per tutta l’Unione; -verranno realizzati dei materiali informativi (targhe segnali, …) che potranno essere posizionati in luoghi individuati per il loro significato particolare durante il percorso; questi anche nel tempo potranno dare visibilità al risultato raggiunto.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1616 del 16/11/2020

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

A conclusione del processo partecipativo si intende avviare una serie di attività per accompagnare il DocPP stilato dal TDN. Il primo momento sarà la presentazione dell’DocPP al Comune di Faenza con cui sarà necessario condividere il percorso della decisione, la valutazione di come rendere protagonisti della decisione i soggetti interessati durante il processo. Successivamente verranno pubblicati attraverso gli strumenti di comunicazione successivamente descritti i documenti che testimoniano la decisione presa e come verranno attuati, dando particolare evidenza di come sono stati considerati i contributi del processo nelle scelte dell’Ente. Dopo la conclusione del processo partecipativo, soprattutto in merito agli interventi attuativi che conseguiranno al processo in atto e alle decisioni del Comune di Faenza, si cercherà di: -organizzare un incontro ex post con i soggetti che hanno costituito il TdN e con coloro che ad esso si sono aggiunti durante lo svolgimento del percorso per monitorare a distanza l’impatto del progetto; -continuare a mantenere attive le relazioni con i soggetti che hanno partecipato al percorso per costruire eventuali nuove iniziative e attività e dare evidenza in queste del percorso realizzato e dei risultati raggiunti; -aggiornare attraverso il web, i social e la stampa dando informazioni e aggiornamento rispetto a tutto ciò che il percorso partecipativo ha generato e continua a generare; -conferenza stampa di chiusura.

Premialità formazione del personale

Premialità istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

No

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Soggetto privato

Cofinanziamento

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Descrizione delle attività di formazione

Nell'ambito del progetto si intende realizzare un percorso formativo rivolto ai giovani in primo luogo ad un gruppo di giovani della Leopodistica, ma anche ai giovani delle altre associazioni e realtà coinvolte. L'obiettivo è di: -Promuovere il tema della partecipazione, la Legge Regionale e le Politiche in materia di partecipazione a livello regionale e locale; -Presentare le metodologie e le tecniche di partecipazione e progettazione partecipata, con particolare riferimento a quelle impiegate nel progetto; -Rafforzare il gruppo per la conduzione e realizzazione dell'intero percorso; -Valorizzare le competenze e le modalità comunicative e di relazione dei giovani rivolte ai giovani; -Creare sinergie fra i partecipanti soprattutto se provengono da realtà diverse. Il percorso avrà una durata di 12 ore + 15 ore di esperienza sul campo di progettazione e organizzazione attività; al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Si privilegerà lo svolgimento del corso in presenza se le disposizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19 lo consentiranno; in caso contrario verrà realizzato on line. L’articolazione del percorso potrebbe essere la seguente I incontro: presentazione di metodologie e tecniche partecipative – parte prima; II incontro: presentazione di metodologie e tecniche partecipative – parte seconda; III incontro: narrazione di esperienze di progettazioni partecipate in altri territori. Analisi di casi per un approfondimento degli elementi fondanti una progettazione partecipata del territorio funzionale all’avvio delle pratiche progettuali nel laboratorio; IV incontro: la tecnologia digitale a supporto della partecipazione. I giovani che si renderanno disponibili saranno coinvolti nella progettazione operativa dei momenti partecipativi previsti, potranno promuovere gli eventi e costituire un supporto agli esperti nella conduzione degli eventi, visto che saranno gli stessi conduttori della formazione

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 14/04/2022