Regione Emilia-Romagna

Zola Si Rifiuta - riduco, riuso, riciclo

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2020

Anno Finanziamento

2020

Importo finanziato dal Bando

7.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

7.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2021

Data inizio del processo

16/02/2021

Data fine del processo

15/10/2021

Durata (mesi)

8

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

L’Amministrazione comunale intende costituire un Comitato di Garanzia al quale affidare il compito di monitorare: - la coerenza delle azioni messe in campo rispetto a quanto indicato nel progetto; - il rispetto dei tempi; - i risultati che emergeranno dall'attività di monitoraggio e controllo. Il Comitato di Garanzia sarà costituito da tre componenti: 1 soggetto nominato dal Tavolo di Negoziazione tra i rappresentanti dei giovani (con funzioni di Presidente); 1 soggetto nominato direttamente dalla Giunta Comunale; 1 soggetto individuato tra i dipendenti comunali non coinvolti nel processo partecipativo anche quale supporto tecnico/amministrativo e di raccordo con la struttura comunale. Il Comitato di Garanzia si rapporterà con il Tavolo di Negoziazione anche attraverso periodiche relazioni (almeno una relazione intermedia e una finale) che saranno pubblicate sul sito comunale nella sezione dedicata al progetto. Il Comitato di Garanzia riceverà supporto dal personale comunale coinvolto nel processo, in particolare per consentire un accesso corretto e puntuale alle diverse informazioni e ai dati che saranno richiesti, propedeutici all'attività di competenza. Il Comitato di Garanzia potrà fruire di spazi e attrezzature tecnologiche comunali là dove necessario

Tavolo di Negoziazione

Il ruolo del Tavolo di Negoziazione nella condivisione e nello svolgimento del processo partecipativo risulta fondamentale e la sua composizione comprenderà, per almeno il 50%, rappresentanti delle fasce giovanili ai quali si affiancheranno componenti delle Consulte Tematiche e delle Consulte di Frazione che hanno anche sottoscritto apposito accordo. Inoltre, è prevista la partecipazione volontaria di ulteriori soggetti, quali cittadini singoli o appartenenti a gruppi informali che saranno sollecitati durante il primo incontro pubblico dedicato al progetto e programmato entro il 16 febbraio 2020. Il TdN approverà, al suo avvio, apposito regolamento, inoltre, nominerà il Presidente del Comitato di Garanzia individuandolo tra gli appartenenti alla fascia giovanile. All’interno del TdN sarà prevista la presenza di un facilitatore, cui saranno affidate funzioni di gestione dei lavori, di rispetto delle regole predefinite e della tempistica, nonché di sollecitazione e governo della discussione, oltre alla presenza dell’Assessore Comunale alla Partecipazione e di alcuni dipendenti comunali coinvolti nel progetto. Al TdN sarà affidato un ruolo strategico nell’ambito del progetto, in particolare dovrà: - individuare le linee guida del percorso partecipativo, verificare le proposte elaborate durante le attività laboratoriali, scegliere la tempistica, le modalità di coinvolgimento dei cittadini nella parte di sperimentazione, valutare l'efficacia degli strumenti applicati al processo partecipativo e formulare gli indirizzi di cui la Giunta Comunale dovrà tenere conto nell'individuazione delle linee guida per l’individuazione di un modello efficace di gestione dei rifiuti con particolare riferimento ai comportamenti virtuosi e alle premialità che saranno approvate a conclusione della sperimentazione. Il TdN valuterà, infine, la proposta di campagna di comunicazione da realizzare prima e in concomitanza con l’introduzione della tariffa puntuale. Il TdN si incontrerà periodicamente: ad avvio dei lavori, durante il percorso, per valutare lo svolgimento dei lavori e prevedere momenti di sintesi degli stessi e nella parte finale per formulare il documento conclusivo da sottoporre alla Giunta Comunale. I componenti del TdN potranno avere il costante aggiornamento sul percorso partecipato grazie agli strumenti di comunicazione quali: social, la sezione dedicata sul sito internet comunale, la piattaforma documentale di Google per la condivisione dei materiali di lavoro, la mailing list dedicata. Eventuali divergenze o conflitti che dovessero sorgere all’interno del TdN saranno risolti lavorando su più piani: - applicazione delle regole previste nel Regolamento condiviso a inizio lavori; - supporto del facilitatore grazie a strumenti di mediazione e democrazia diretta per pervenire ad una sintesi positiva e condivisa rispetto alle diverse opinioni espresse; - eventuale intervento del Mediatore Sociale che opera presso l'Ente.

Titolari della decisione

Comune di Zola Predosa

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Zola Predosa

Soggetti esterni

Associazione culturale Zeula / Centro sociale Pertini / Centro Socioculturale TMP / Legambiente / PROLOCO / ProNatura (associazione) / Sci Club Felsineo

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

media/odp_files/comune_zolapredosa.jpg
Zola Predosa

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il progetto si articola in: 1) Fase di condivisione del percorso: a) realizzazione di una capillare attività di comunicazione e di un evento di lancio del progetto, trasmesso in streaming; b) presentazione del progetto al CCRR (Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze), condivisione dei temi legati alla raccolta differenziata, alle buone pratiche di riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti da approfondire con laboratori creativi svolti a scuola, curati dal Servizio Politiche Giovanili e Pedagogiche anche avvalendosi di esperti di educazione ambientale e in collaborazione con i docenti; c) formalizzazione di un PCTO-Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento con Istituti Secondari di Secondo Grado con il coinvolgimento di 1 o 2 classi per la simulazione di progetti d’impresa con focus sulla sostenibilità ambientale; d) coinvolgimento di giovani con presentazione del progetto in un evento-aperitivo (trasmesso in streaming o realizzato via web); e) insediamento del Tavolo di Negoziazione-TdN per delineare: attività progettuali, strumenti di democrazia partecipativa da applicare, strumenti e modalità di comunicazione da preferire con particolare attenzione a quelli on line. 2) Fase di svolgimento: caratterizzata da laboratori partecipativi, incontri del TdN, raccolta di opinioni, realizzazione di focus group con gli amministratori locali e incontri operativi interni; Apertura del processo con la realizzazione di: a) laboratori rivolti al CCRR per la produzione di un documento nel quale individuare comportamenti virtuosi da applicare nella vita scolastica e in quella familiare per ridurre, riusare e riciclare i rifiuti; b) PCTO per l’elaborazione di tre progetti di simulazione d’impresa con attenzione alla sostenibilità ambientale; c) una serie di laboratori rivolti ai giovani per elaborare un modello sostenibile di gestione quotidiana dei rifiuti, partendo dall’analisi dei comportamenti virtuosi e per creare figure di “testimonial” in grado di portare all’esterno, fra le persone, le informazioni e i valori del progetto; d) interviste in presenza od on line (attraverso l’uso di Meet o della piattaforma di partecipazione digitale in uso) per introdurre il tema della tariffa puntuale e raccogliere dati relativi a criticità e punti di forza dell’attuale sistema di raccolta porta a porta; le interviste saranno realizzate per frazione, fasce d’età e tipologia di rifiuto; dovranno far emergere buone pratiche in essere e suggerimenti di premialità da applicare con l’introduzione della tariffa puntuale. Saranno coinvolte le Consulte di Frazione e Tematiche, in particolare la Consulta Ambientale, le GEV (Guardie Ecologiche Volontarie), le Associazioni di categoria, i Centri Socio Culturali, le Associazioni e Società Sportive aderenti alla Consulta dello Sport; e) 2 incontri aperti ai cittadini in cui effettuare, in collaborazione con il Servizio Ambiente, la Consulta Ambientale e le Consulte di Frazione, una mappatura di cestini rifiuti, campane del vetro, contenitori per la raccolta di farmaci scaduti, pile, ecc. presenti sul territorio per redigere un documento dal quale far emergere carenze o necessità di spostamenti. Saranno poi realizzate mappe interattive con il posizionamento dei diversi contenitori su tutto il territorio, rese disponibili on line; f) interviste a rappresentanti delle società sportive presenti sul territorio, delle associazioni di categoria, nonché di soggetti appartenenti al mondo produttivo e commerciale locale; g) laboratori creativi per i giovani che, partendo dai dati raccolti con le interviste e dai lavori svolti dal CCRR, raccoglieranno buone pratiche e suggerimenti da destinare ai competenti Servizi Comunali per l’elaborazione di un documento da sottoporre alla Giunta Comunale. Questo documento potrà essere utilizzato sia per individuare premialità da introdurre con l’avvio della tariffa puntuale sia per creare i contenuti della campagna informativa, da lanciare prima e in concomitanza con l’introduzione della tariffa puntuale; h) un focus group con gli Amministratori locali; i) 1 - 2 TdN per il monitoraggio del progetto e la sintesi dei risultati conseguiti; j) la presentazione, in un Consiglio Comunale aperto trasmesso in streaming al quale sarà invitato anche il TdN, dei risultati conseguiti dai laboratori del CCR, dal PCTO e dal percorso rivolto ai giovani. Chiusura del processo: a) elaborazione, da parte dei Servizi Comunali, sulla base delle risultanze progettuali, di una campagna di comunicazione per informare e sensibilizzare sul tema della tariffa puntuale; b) elaborazione, da parte dei competenti Servizi Comunali, di linee guida per individuare i comportamenti virtuosi e le premialità da applicare con il nuovo sistema della tariffa puntuale. I documenti saranno sottoposti alla Giunta Comunale per l’assunzione delle decisioni in merito.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Consultazioni online e utilizzo di apposita piattaforma digitale; pagina Facebook, canale Telegram

Numero partecipanti (stimate o effettive)

227

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Femminile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Figure Professionali

Facilitatori (Interni ed esterni) / Mediatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Design Thinking / OST (Open Space Technology) / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il progetto si propone i seguenti obiettivi: - attivare una fase di ascolto del territorio che anticipi l’introduzione della tariffa puntuale; - assegnare un ruolo di testimonial di questo cambiamento ai giovani del territorio per promuovere una corretta comunicazione sul passaggio alla tariffa puntuale; - elaborare, partendo dai suggerimenti dei cittadini e in particolare dei giovani, un documento che identifichi i comportamenti virtuosi in tema di riciclo, riduzione e riuso dei rifiuti, che individui le premialità da applicare a favore delle utenze domestiche (e non domestiche); - elaborare, partendo dai suggerimenti dei giovani, una campagna di comunicazione efficace che possa precedere e accompagnare il passaggio alla tariffa puntuale; - aumentare la sensibilità e l’informazione sui temi di sostenibilità ambientale; - contribuire concretamente al raggiungimento di alcuni degli obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile del territorio.

Risultati Attesi

I risultati che l’Amministrazione Comunale si attende dal percorso partecipato in oggetto sono: - una maggiore partecipazione ai processi decisionali da parte delle fasce giovanili della popolazione; - l’elaborazione di un sistema premiante efficace che possa incentivare l’applicazione del principio “Riduco, Riuso, Riciclo”; - l’acquisizione di una maggiore consapevolezza in termini di sostenibilità ambientale da parte di tutto il territorio e una maggiore partecipazione alle attività/azioni volte a conseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030; - il passaggio consapevole e responsabile alla tariffa puntuale da parte di tutte le utenze interessate; - la realizzazione di scelte politiche e gestionali capaci di rispondere in maniera efficace ai bisogni, alle criticità e alle aspettative del territorio.

Risultati conseguiti

Uno dei risultati attesi più significativi e certamente raggiunto, è stata la partecipazione al percorso, in particolare alla fase delle interviste e dei laboratori creativi di un piccolo gruppo di giovani e giovanissimi (due minorenni), prevalentemente ragazze, che hanno portato con determinazione e entusiasmo la loro sensibilità al tema, capaci di creare relazioni costruttive anche con persone molto più grandi di loro. Lo slittamento dell’applicazione della Tariffa Puntuale non ha reso necessario definire puntualmente un sistema premiante che possa incentivare l’applicazione del principio delle 3R Riduco, Riuso, Riciclo, altro risultato atteso. Da questo percorso sono emersi spunti interessanti che potranno essere ripresi e utilizzati allo scopo. In ogni caso, questo percorso ha permesso di diffondere una prima informazione su questa nuova modalità di tariffazione e su quanto i comportamenti virtuosi dei singoli possano portare benefici diretti oltre che ambientali. Il lavoro svolto con allievi/e della scuola media Francia e degli Istituti Superiori coinvolti nel PCTO ha sicuramente permesso di diffondere una maggiore consapevolezza in termini di sostenibilità ambientale da parte di tutto il territorio con una maggiore partecipazione alle attività/azioni volte a conseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030. Sappiamo bene che i giovani possono influenzare positivamente le proprie famiglie anche allargate (nonni, zii, etc.). Questo rappresenta un risultato atteso raggiunto.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Il primo passaggio informativo per la condivisione dell’idea progettuale, curato dal personale del Servizio Partecipazione e Innovazione, è stato effettuato attraverso mailing list dedicate, contatti telefonici e incontri online e ha coinvolto principalmente le Consulte Tematiche, le Consulte di Frazione e le organizzazioni sindacali e di categoria. Le Consulte Tematiche, (Ambientale, Culturale, Cura-Diritti-Benessere, dello Sport e dei Centri Sociali) rappresentano le istanze e gli interessi del variegato mondo dell’Associazionismo locale iscritto al Registro Unico del Volontariato, mentre le Consulte di Frazione (Lavino, Ponte Ronca-Tombe-Madonna Prati e Riale-Gesso-Gessi-Rivabella), democraticamente elette a inizio 2020 secondo il principio di pari opportunità di generi, genesi e generazioni, catalizzano bisogni e interessi dei diversi territori comunali. Il percorso progettuale è stato condiviso con la struttura comunale al fine del coinvolgimento di tutti gli interlocutori necessari alla buona riuscita delle conseguenti azioni. Il coinvolgimento delle fasce più giovani avverrà con le seguenti modalità: - per i giovani componenti del CCRR il coinvolgimento avverrà in classe e nell’ambito di apposite attività progettuali gestite dal Servizio Politiche Giovani e Coordinamento Pedagogico in collaborazione con le insegnanti; - per gli studenti degli Istituti Secondari di Secondo Grado, la partecipazione avverrà nell’ambito di un PCTO che si intende attivare sulla simulazione di alcuni progetti di impresa improntati sulla sostenibilità ambientale; - per i giovani del territorio il primo coinvolgimento avverrà con modalità tradizionali (incontro presso i luoghi che frequentano) e più innovative (utilizzo dei canali social). Nel percorso progettuale saranno coinvolti cittadine e cittadini residenti nelle diverse frazioni del territorio. Il coinvolgimento dei diversi stakeholder avverrà sia in momenti di incontro in plenaria (assemblee ed eventi pubblici) sia durante incontri laboratoriali ristretti, garantendo l’espressione di una pluralità di interessi e sensibilità. Durante tutto il percorso l’Amministrazione Comunale intende utilizzare strumenti partecipativi e di comunicazione misti, ossia fruibili on line e off line per ampliare il numero dei partecipanti e garantire una gestione dell’intero processo anche con modalità che non richiedano la presenza fisica dei partecipanti. Nel percorso saranno coinvolti anche giovani stranieri di seconda generazione per svolgere un ruolo di mediatori culturali nei confronti delle loro comunità di origine sulle tematiche oggetto del progetto.

Modalità di inclusione

diversi stakeholder saranno coinvolti attraverso specifiche azioni a partire da una prima fase informativa mirata a raggiungere i rappresentanti dell’Associazionismo locale attraverso una serie di comunicazioni specifiche, veicolate tramite mailing list e durante gli incontri periodici delle Consulte Tematiche che potranno tenersi anche online. Per il coinvolgimento dei giovani e successivamente di cittadini e cittadine - singoli, in gruppi informali o eventuali comitati - si utilizzeranno vari strumenti di democrazia digitale, già sperimentati durante il progetto partecipativo ‘Spazio Comune: la partecipAzione Attiva in una comunità smart’ e di recente adottati dall’Amministrazione comunale tra cui: dirette streaming degli incontri che resteranno accessibili tramite il sito web comunale e saranno ri-lanciati tramite i social, aggiornamento costante e puntuale della sezione dedicata alla partecipazione del sito web comunale, veicolazione delle informazioni tramite i social, con newsletter dedicate, mailing list, consultazioni online e utilizzo di apposita piattaforma digitale . Saranno utilizzati anche i consueti strumenti informativi (locandine, opuscoli, periodico comunale), informazioni fornite telefonicamente o in presenza dal personale del Servizio Partecipazione e Innovazione, attività mirata di sensibilizzazione svolta dalle Consulte di Frazione. Il materiale cartaceo sarà diffuso nei principali luoghi pubblici (Biblioteca comunale, Palazzetti dello Sport, scuole, Centri Socio-culturali, Casa delle Associazioni, Co-Start Villa Garagnani, Centro Giovanile Torrazza e altri luoghi di aggregazione giovanile informali), oltre ad altri spazi privati particolarmente frequentati come bar, edicole, esercizi commerciali. Negli incontri laboratoriali saranno coinvolti i giovani ai quali si affiancheranno anche rappresentanti delle Consulte Tematiche e di Frazione e cittadini/e. Per garantire la massima inclusione, una particolare attenzione sarà data all'organizzazione delle assemblee e degli eventi laboratoriali che si svolgeranno in luoghi pubblici in cui è garantita la totale accessibilità da parte dei diversamente abili e in fasce orarie che tengano conto delle esigenze di studio, lavorative o personali privilegiando il tardo pomeriggio/sera, anche raccogliendo direttamente dai partecipanti le disponibilità. I laboratori verranno realizzati nella sede comunale dove è presente un angolo gioco per bambini, così da favorire la partecipazione anche di giovani genitori. Le attività dedicate al CCRR saranno svolte in orari e luoghi consoni in accordo con il corpo docente coinvolto; quelle rivolte agli studenti Istituti Secondari di Secondo Grado saranno svolte sia on line sia in presenza presso Co-Start Villa Garagnani (spazio di coworking e incubatore di startup) e presso le scuole aderenti al progetto.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Laboratori partecipativi, uso di diverse metodologie :Brainstorming, Design Thinking, World Café, Open Space Technology

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Chiusura del processo: a) elaborazione, da parte dei Servizi Comunali, sulla base delle risultanze progettuali, di una campagna di comunicazione per informare e sensibilizzare sul tema b) elaborazione, da parte dei competenti Servizi Comunali, di linee guida per individuare i comportamenti virtuosi e le premialità da applicare. I documenti saranno sottoposti alla Giunta Comunale per l’assunzione delle decisioni in merito.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del processo partecipativo verranno resi noti attraverso: - sito web - pagina Facebook, canale Telegram ed eventualmente altri canali social- video - periodico comunale - comunicati stampa - newsletter - mailing list - comunicazioni personalizzate - incontri organizzati in collaborazione con le Consulte di Frazione e le Consulte Tematiche in particolare quella ambientale.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1616 del 16/11/2020

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il percorso partecipativo implica un confronto costante con alcuni servizi comunali direttamente coinvolti nelle tematiche in particolare con l’Area Assetto del Territorio e il Servizio Ambiente, coinvolti fin dall’avvio delle attività. Nelle attività di monitoraggio, sarà prestata particolare attenzione a: a) inclusione con analisi della partecipazione nell’ottica delle 3G (Generi, Genesi e Generazioni); b) processo con riferimento ai metodi partecipativi utilizzati e alla loro adeguatezza nel favorire la partecipazione e far emergere le vere istanze dei partecipanti; c) impatto analizzando il grado di soddisfazione dei partecipanti rispetto al percorso realizzato; d) replicabilità analizzando le possibilità di estendere il percorso sperimentato in ambito più ampio.

Formazione del personale

0

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

media/comune zola predosa progetto.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune zola predosa docpp zolasirifiuta.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune zola predosa relazione finale.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

Pesa d'atto Comune di Zola Pedrosa

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 29/10/2022