Regione Emilia-Romagna

Rega, clicchiamoci su! (Calderara verso la e-democracy)

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2020

Anno Finanziamento

2020

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

15.500,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2021

Data inizio del processo

01/02/2021

Data fine del processo

22/07/2021

Durata (mesi)

5

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate

Il Comitato di Garanzia verrà formalizzato all’inizio del percorso dal Tavolo di Negoziazione. Sarà organo autonomo ed imparziale costituito da tre figure terze esterne all’ente che avranno il compito di vigilare la corretta gestione del percorso (rispetto dei tempi, azioni previste, metodologie applicate e imparzialità). Il CdG sarà composto: un tecnico che ha accompagnato il processo di attivazione dell’Agenda digitale nel proprio comune, un componente di un’altra Unione di Comuni impegnato in un processo analogo ed il referente di un bilancio partecipativo attivato in un Comune limitrofo. L'invito a partecipare sarà a cura dell’Assessore con delega alla partecipazione il quale avrà il compito di comunicare le conferme ricevute ai componenti del TdN. Il Comitato di Garanzia avrà la possibilità partecipare agli incontri pubblici e di chiedere informazioni e/o appuntamenti dedicati al Tavolo di Negoziazione, che in corso d’opera dovrà aggiornare e condividere i materiali e le riflessioni emerse dal percorso con i suoi garanti. Da agosto 2021 il Comitato di garanzia si coordinerà con il Gruppo di Monitoraggio per pianificare la strategia di verifica e controllo per il successivo anno.

Tavolo di Negoziazione

Il TdN verrà convocato in 3 momenti, è lo strumento che consentirà il monitoraggio del processo. È il luogo di incontro tra i soggetti interessati e coinvolti nel percorso, la scelta di strategie, la valutazione degli obiettivi, delle proposte finali, dei risultati e la discussione sugli sviluppi futuri. Il TdN è lo strumento che accompagna il processo verso la costruzione del DocPP, sarà utile per individuare le proposte e le azioni che saranno indirizzate alla Giunta. Con il 1° Tdn si avvierà formalmente il percorso. Partecipanti dell’incontro: la CdR e i sottoscrittori dell’AF. Verranno condivisi gli obiettivi delercorso e i passaggi operativi, si farà un focus sui nuovi soggetti da includere e si costituirà il Comitato di Garanzia. Partecipanti invitati: firmatari dell’AF e CdR. Il 2° TdN si colloca nella fase intermedia. In questo appuntamento verranno individuati gli ambiti di sviluppo prioritari, si valuteranno le proposte iniziali di revisione del Regolamento e di linee guida del bilancio partecipativo, e le azioni connesse alle microprogettualità. È prevista la partecipazione della CdR, dei firmatari dell’AF e i referenti delle nuove realtà intercettate. Il 3° TdN, a chiusura del processo, avrà il ruolo di confermare le proposte condivise. Saranno invitati, oltre alla CdR, i firmatari dell’AF, i referenti delle realtà intercettate e i componenti del Comitato di Garanzia - CdG. In quest’occasione si confermeranno la proposta di revisione del Regolamento, le linee guida e una valutazione delle microprogettualità ed il DocPP. Durante l’ultimo TDN verrà istituito il Gruppo di Monitoraggio. Gli inviti e le convocazioni avverranno via email e chiamate telefoniche. Gli appuntamenti saranno pubblicizzati, con odg, orario, luogo e indirizzo, attraverso inviti diretti, aggiornamenti sui canali social e sul sito istituzionale, note e comunicati stampa, notiziario comunale. Gli incontri sono pubblici, la partecipazione è libera e gratuita, chiunque può partecipare senza iscriversi alle sessioni in presenza, per quelli online è richiesta una conferma preventiva. Ad ogni incontro sarà aggiornato il registro presenze, al termine sarà redatto un report che sarà pubblicato sito internet e diffuso ai partecipanti via mail. I Tdn avranno una durata media di un paio d’ore i partecipanti si confronteranno in sessioni plenarie coordinate dai facilitatori, attraverso le tradizionali metodologie: opera e focus group, o in piccoli gruppi di discussione. I conflitti saranno trattati utilizzando specifiche tecniche di mediazione e di ascolto, necessarie per la comprensione di chi ha un parere diverso e di coloro che non partecipano più perché critici rispetto al processo. Gli orari saranno definiti secondo le esigenze dei partecipanti, si prevedono incontri infrasettimanali nel tardopomeriggio, quelli in presenza saranno ospitati in una sede Comunale, per confermare anche con la scelta del luogo l’impegno politico dell’amministrazione rispetto al processo attivato

Titolari della decisione

Comune di Calderara Di Reno

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Calderara Di Reno

Soggetti esterni

Associazione SMS / Comitato per la promozione della costituzione delle consulte di frazione (Calderara di Reno) / Futurlab - gruppo informale / Gruppo spontaneo giovani Calderaresi

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Calderara Di Reno

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Fase di apertura (inizio febbraio) Verso gli inizi di febbraio verranno calendarizzati gli incontri funzionali all’individuazione dello staff tecnico interno all’ente che insieme ai facilitatori comporrà la Cabina di Regia. Si procederà poi con l’avvio del processo attraverso l’attivazione del Tavolo di negoziazione (composto dal personale dell’ente, dai facilitatori e dai sottoscrittori dell’Accordo formale) e la formalizzazione del Comitato di Garanzia, soggetto terzo che vigilerà sul corretto andamento durante tutto il processo. I primi appuntamenti avranno come focus la definizione del programma di sviluppo del processo, delle sue finalità e la redazione del piano di comunicazione. Fase di condivisione e svolgimento (metà febbraio - aprile) Il percorso partecipativo, nelle sue fasi di condivisione prima e di svolgimento poi, sarà caratterizzato da tre categorie di attività: il coinvolgimento e la progettazione dei giovani, l’attivazione del gruppo di lavoro interno e gli incontri pubblici di discussione. La progettazione con i giovani e l’attivazione del gruppo di lavoro interno sono finalizzate alla conoscenza, al confronto e alla co-progettazione tra i due binari del percorso: quello esterno dei ragazzi e quello interno dei tecnici comunali. I giovani in questa fase saranno coinvolti in una serie di incontri di progettazione per definire le proposte di variazione/integrazione del Regolamento e ideare delle micro-progettualità, parallelamente i tecnici dovranno valutare la fattibilità delle proposte ed accompagnare i giovani nella realizzazione delle micro-progettualità. Fase: integrazione dei due binari e micro-progettualità (aprile- maggio) Le micro progettualità dei ragazzi sono da intendersi come dei laboratori di partecipazione civica, e saranno sviluppate in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna (ADER) e i diritti di cittadinanza digitale (accesso alle reti tecnologiche, all'informazione e alla conoscenza, servizi e ai dati). Le micro progettualità sono indispensabili per l’ideazione delle proposte condivise, che saranno portate all’attenzione del TDN e nei laboratori pubblici. Si prevede l’utilizzo di strumenti digitali finalizzati all’informazione e al coinvolgimento diretto e indiretto dei giovani, e più in generale della cittadinanza, per permettere l’inclusione di quanti più cittadini nel progetto. L’interazione e l’integrazione tra i due punti di vista (giovani e tecnici) avverrà attraverso gli incontri pubblici di discussione: il TDN si caratterizzerà dal confronto tra i due gruppi mentre nei laboratori i differenti punti di vista si uniranno. In questa fase parte dell’attenzione sarà rivolta alla costruzione delle proposte condivise e alla risoluzione delle problematiche da risolvere. Fase 4: chiusura (giugno - luglio) Questo momento coinvolgerà tutti i partecipanti nella definizione delle proposte condivise da indirizzare alla Giunta Comunale che si dovrà esprimere nel merito. La fase di chiusura si caratterizzerà dalla realizzazione del Documento di Proposta Partecipata e dei suoi allegati: la proposta del nuovo Regolamento del CCRR e le linee guida utili alla prima edizione del bilancio partecipativo (che si terrà nella seconda metà del 2021). Fase 5: diffusione dei risultati monitoraggio (agosto) Nell’ultimo TDN verrà istituito il Gruppo di Monitoraggio che sarà il soggetto responsabile di vigilare sull’accoglimento delle proposte da parte dell’ente. L’attività di controllo svolta dal Gruppo di Monitoraggio si avvierà ad agosto contestualmente alla deliberazione in cui la Giunta prenderà visione del DocPP che contestualmente stabilirà la chiusura formale del processo.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

canali web e social

Numero partecipanti (stimate o effettive)

300

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Femminile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo modificato

Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19

Data l'emergenza sanitaria, si valuta la possibilità di realizzare i primi appuntamenti online per poi passare alla modalità in presenza

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Metodologia Opera / Focus Group

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

-dare avvio ad un processo di revisione del Regolamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi per renderlo più attuale, inclusivo e partecipato; - definire un set di linee guida per la sperimentazione di un bilancio partecipativo che avrà una forte componente dedicata ai progetti per i ragazzi; - consolidare ed incrementare il protagonismo dei giovani alla vita pubblica; - potenziare e ampliare la collaborazione tra i giovani e l’amministrazione attraverso la costruzione di progetti condivisi; - attivare un gruppo di lavoro interno all’ente a supporto delle micro-progettualità proposte dai giovani; - fornire degli spazi (online/offline) e rafforzare gli strumenti tecnologici affinché i ragazzi possano incontrarsi per discutere ed elaborare delle proposte per l’ente su temi che li riguardano; - educare i giovani ai temi dell’e-democracy e della cittadinanza digitale; - attivare un percorso di formazione interna sui temi del civic engagement e del bilancio partecipativo per potenziare le competenze dell’ente; - implementare e valorizzare i progetti rivolti ai giovani a cura dal Comune; - pubblicizzare le iniziative pubbliche in materia di partecipazione e politiche giovanili; - stimolare la creazione di una rete di cooperazione tra i giovani e le realtà del territorio; - utilizzare un linguaggio consono al target individuato; - promuovere il processo in tutte le sue fasi garantendo un’adeguata comunicazione; - rendere accessibile (liberamente e gratuitamente) tutta la documentazione elaborata nell’ambito del percorso partecipato.

Risultati Attesi

- elaborazione di un quadro condiviso di proposte per variare, integrare e formalizzare l’attuale Regolamento del CCRR e contestualmente per aumentare e migliorare le forme di inclusione dei giovani alle decisioni pubbliche tramite gli strumenti propri della e-democracy; - predisposizione di un set di linee guida per la sperimentazione di un bilancio partecipativo; - realizzazione di micro progettualità a cura dei giovani con il supporto dell’ente; - potenziamento e implementazione degli strumenti digitali a disposizione del CCRR (creazione di una web-mapp, blog, forum, … ); - progettazione condivisa del percorso in tutte le sue fasi tra i partecipanti (cittadini e realtà coinvolte, TDN, Comitato di garanzia); - creazione di una rete di cooperazione tra i giovani e le realtà del territorio; - pubblicazione dei documenti e dei risultati attraverso canali web e social e la diffusione di materiale cartaceo

Risultati conseguiti

Grazie al progetto “Rega, clicchiamoci su!” il Comune di Calderara ha sperimentato una nuova modalità di co-progettazione con i propri cittadini, che l’Amministrazione intende portare avanti e promuovere attraverso lo sviluppo di attività e percorsi volti ad alimentare il processo di ascolto e dialogo instaurato. Nei prossimi mesi verranno co-progettati in maniera partecipata un nuovo organismo diffuso di rappresentanza territoriale, soggetto che avrà un ruolo determinante nel nuovo regolamento del bilancio partecipativo.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Il percorso ha come obiettivo la valorizzazione e il rafforzamento del protagonismo giovanile alla vita pubblica attraverso strumenti e metodologie propri dell’edemocray e con quanto previsto dalla Carta della cittadinanza digitale e dall’ADER. Nella 1a fase ci si concentrerà nell’attivazione ed il coinvolgimento dei soggetti che già hanno manifestato il proprio interesse, si partirà componenti della Cabina di Regia - CdR, dai sottoscrittori dell’Accordo Formale - AF e dai componenti del CCRR, indispensabili per arrivare a nuove realtà ed altri giovani del territorio. Gli uffici interni facenti parte della CdR sono: URP, Cultura, Scuola e Ragioneria, strategici per l’analisi delle proposte, l’accompagnamento e la realizzazione delle micro-progettualità e la comunicazione del percorso. Mentre i firmatari dell'AF che accompagneranno il progetto ex/post, inclusa la scelta di cooperare alla realizzazione e al monitoraggio delle proposte finali sono: CCRR, Protezione Civile,Futurlab,Comitato delle consulte di frazione,Gruppo spontaneo giovani Calderaresi, Ass.SMS si caratterizzano per il coinvolgimento dei giovani in attività sportive, ricreative e culturali. Per avvicinare nuovi ragazzi, verranno realizzate delle attività di ascolto in collaborazione con le realtà già coinvolte aprendosi a nuovi soggetti. Una particolare attenzione verrà data alle realtà più periferiche stringendo sinergie con nuovi gruppi del territorio. Questo tema sarà oggetto del primo TDN. Verranno create delle occasioni di conoscenza e condivisione su temi e problematiche comuni, si prediligerà un approccio non formale che consentirà di incontrare i giovani anche in luoghi e contesti non strutturati, offrendo un supporto nella promozione delle loro inziative potenziandole quando possibile. In questa fase sono previsti sopralluoghi su campo, sondaggi, focus group, colloqui informali e videointerviste, la scelta della modalità, se in presenza oppure on-line, cambierà in base al soggetto e al contesto. Verrà creato un piano di comunicazione multicanale, capace di generare il cosiddetto endorsment, prevedendo un mix attività sia su canali tradizionali che digitali. Inoltre per alimentare la creazione di una rete young & viral a supporto del percorso, è previsto l’utilizzo dell'hastag #calderaraclick e la predisposizione di contenuti brandizzati da promuovere nei canali web dell’ente e dei sostenitori. Si prevedono: attivazione e aggiornamento costante delle pagine web istituzionali dedicate; sondaggi cartacei ed online; mailing list, whatsapp e telefonate; manifesti, flyer, locandine; comunicati e note stampa. Gruppi da coinvolgere già individuati: Scout, Comitato Bargellino e diverse realtà a componente prettamente giovanile. Altri uffici da coinvolgere: il Settore informativo e informatico dell’Unione Terred’acqua. Il TDN dovrà garantire un alto livello di apertura ed inclusione con attenzione alle differenze culturali, linguistiche, di abilità e di genere.

Modalità di inclusione

Il processo si svilupperà su 2 binari paralleli quello esterno dei ragazzi e quello interno dei tecnici comunali, per consentire l’elaborazione di una proposta condivisa che si delinea secondo i2 punti di vista che si incontrano nel TdN, si mescolano nei laboratori pubblici e collaborano alla microprogettualità. Il binario dei giovani si compone di una parte più concettuale per la definizione delle proposte di variazione del Regolamento e delle linee guida utili al 1° bilancio partecipativo; e di una più operativa delle microprogettualità. Parallelamente i tecnici dovranno valutare i lavori ed accompagnare i giovani nella realizzazione delle proposte. Il percorso garantirà 2 livelli di inclusione, uno più teorico negli incontri e l’altro più operativo e pratico. Le microprogettualità sono pensate per facilitare l’inclusione dei ragazzi interessati al percorso ma che non parteciperebbero ai laboratori, i facilitatori avranno il compito di portarle all’attenzione del TDN e nei laboratori. Gli incontri pubblici si differenziano tra il negoziato del TDN ed la deliberazione dei laboratori. Il target prioritario sono i giovani dagli 11 ai 25 anni, l’adesione è volontaria mentre il reclutamento è autoselettivo. Per gli incontri online, sarà necessaria una preiscrizione per agevolare l’organizzazione e tutelare lo spazio da esterni. I social saranno costantemente aggiornati, prevedendo post e dirette. Vi sarà una restituzione costante della documentazione prodotta attraverso la newsletter, il sito, un’azione stampa e la condivisione dei soggetti sostenitori, così da garantire una corretta informazione anche a chi fosse impossibilitato a partecipare. Gli orari e i luoghi degli appuntamenti saranno definiti secondo le esigenze dei partecipanti, si prevedono incontri infrasettimanali in orario tardo pomeridiano. é prevista una replica qualora il numero fosse troppo elevato da non consentire il normale svolgimento. Data l'emergenza sanitaria, si valuta la possibilità di realizzare i primi appuntamenti online per poi passare alla modalità in presenza. Un altro aspetto da non trascurare è la scelta dei luoghi dove saranno ospitati gli incontri in presenza, dalle sale comunali a quelle offerte gratuitamente dai sostenitori del progetto. Si individueranno accorgimenti utili a garantire un alto livello di inclusione: differenze culturali, linguistiche, di abilità e di genere. Gli incontri si svolgeranno in un clima sereno ed informale,è importante che ciascuno esprima il proprio punto di vista, l’ascolto e il dialogo consentiranno di mediare posizioni discordanti, produttive per il raggiungimento degli obiettivi. Ad ogni appuntamento i facilitatori definiranno la scaletta fornendo gli elementi e gli strumenti utili: lavagna interattiva, chat e cartoleria. Un'attenzione sarà rivolta alla preparazione delle meetingroom e delle sale. Verrà creato un registro delle presenze funzionale a monitorare la partecipazione e verificare la rappresentatività.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

FASE DI APERTURA – esplorazione e conoscenza: OUTREACH E ASCOLTO INFORMALE: L’ascolto sarà indispensabile per raccogliere informazioni e far emergere eventuali criticità e problematiche. Questo strumento permetterà di conoscere esigenze e farà emergere i vari punti di vista anche quelli dei soggetti più deboli. INTERVISTE MIRATE: Saranno effettuate delle interviste in profondità ad alcuni testimoni privilegiati del percorso per raccogliere le diverse posizioni e punti di vista dei partecipanti, inclusa la componente istituzionale, per contribuire alla costruzione di una conoscenza di base del contesto e dei temi oggetto del percorso. SONDAGGI: Tra gli strumenti di indagine attivati vi sono i questionari e i sondaggi (cartacei e/o online), per mappare i bisogni, le criticità e le opportunità. SOPRALLUOGHI CONOSCITIVI: Verranno organizzate delle visite nei luoghi frequentati dai ragazzi (più o meno informali). Un’esplorazione del contesto dove si invertiranno i ruoli, in questa attività saranno i facilitatori ad essere guidati dai giovani. FASE DI SVOLGIMENTO. MICRO PROGETTUALITà CIVICHE: Le attività su campo a ideate dai ragazzi con la supervisione del Comune, da intendersi come piccoli esercizi di partecipazione civica. WORLD CAFè Metodologia che verrà utilizzata per il primo laboratorio pubblico, una tecnica semplice ed efficace per sviluppare conversazioni informali e costruttive su tematiche specifiche.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

FASE DI CHIUSURA. OPEN SPACE TECHNOLOGY: È la tecnica scelta per il secondo laboratorio pubblico, una metodologia basata sull’autogestione della discussione dove i temi di discussione vengono proposti e scelti da partecipanti. EVENTO FINALE: Per la presentazione dei risultati del progetto, da co-progettare e realizzare in collaborazione con tutti i partecipanti del percorso. Nei Tavoli di Negoziazione il confronto tra i presenti si articolerà secondo dei gruppi di discussione stimolati dai facilitatori. Nei gruppi verrà individuato il portavoce, il verbalizzatore, , chi scrive alla lavagna a fogli mobili chi si farà carico di rispettare i tempi e i turni di parola. Eventuali conflitti saranno trattate e risolte utilizzando specifiche tecniche di mediazione e pratiche di ascolto. Tutte le tecniche e le metodologie proposte si prestano per essere utilizzate sia in presenza che on-line

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Le attività previste per comunicare, diffondere e condividere i risultati sono: - l’invio dei contributi raccolti ai partecipanti e ai soggetti interessati attraverso la mailing-list di progetto; - l’utilizzo delle newsletter dei vari servizi comunali e della rete territoriale nata a supporto del percorso;
 - l’aggiornamento della sezione dedicata del sito comunale da cui sarà possibile scaricare e consultare gratuitamente tutta la documentazione finale; - la pubblicazione di comunicati e approfondimenti nelle testate giornalistiche locali oltre che sul notiziario ufficiale dell’ente; - la creazione di contenuti multimediali: post, feed e news sui canali social del Comune del CCRR e dei soggetti sostenitori del progetto; - l’ideazione di podcast sul canale Spotify del CCRR; - l’organizzazione di un evento pubblico in chiusura dove verranno presentati i risultati raggiunti e il Documento di Proposta Partecipata.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1616 del 16/11/2020

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di sostegno alla transizione digitale

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il Tavolo di Negoziazione e il Comitato di Garanzia Locale avranno il compito di vigilare sul corretto andamento del processo in corso: dal rispetto dei tempi, delle azioni previste, delle metodologie applicate e dell’imparzialità anche da parte dei facilitatori. Una volta concluso formalmente il percorso, agosto 2021, verrà attivata la nuova fase di verifica e controllo che avrà come soggetti chiave il Gruppo di Monitoraggio, un soggetto istituito nell’ultimo Tavolo di Negoziazione, che avrà il compito di vigilare per i successivi 12 mesi l’impatto gli esiti del processo avranno sull’azione amministrativa. All’interno del Comune verrà individuata una figura che fungerà da raccordo tra il Gruppo di Monitoraggio e l’ente, aggiornando periodicamente il GdM sugli sviluppi del percorso facilitando l’azione di verifica e controllo. Il GdM in corso d’opera potrà condividere la propria strategia e confrontarsi con i componenti del Comitati di Garanzia per assolvere al meglio al proprio incarico.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Con il percorso formativo si intende migliorare e rafforzare le competenze interne all’ente, dei suoi tecnici e degli amministratori, e della cittadinanza interessata. Il programma verrà strutturato tenendo conto delle diverse esigenze formative rilevate durante il progetto, fornirà modelli teorici e strumenti pratici e si svilupperà in stretta sinergia con il processo in corso. Il percorso formativo si articolerà in più moduli, ciascun modulo avrà l’obiettivo di far comprendere in modo approfondito i casi studio individuati (coerenti e replicabili nella realtà di Calderara) e le tematiche trattate, tra queste: la promozione della cultura della partecipazione all'interno degli enti locali, l’educazione e l’alfabetizzazione secondo quanto previsto dall’Agenda e della Carta della Cittadinanza Digitale; la partecipazione dei nativi digitali alle decisioni del Comune; informazioni su pratiche e metodi riguardanti la progettazione e realizzazione di bilanci partecipativi. In parallelo verranno promosse le proposte formative organizzate dal settore partecipazione della Regione.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

media/comune calderara di reno progetto.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune calderara docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune calderara relazione finale per sito.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

Presa d'atto Comune di Calderara

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 03/11/2022