Regione Emilia-Romagna

Gambettola Green Community

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2020

Anno Finanziamento

2020

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2021

Data inizio del processo

10/02/2021

Data fine del processo

07/10/2021

Durata (mesi)

8

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

l CdG si costituirà attraverso un’adesione formale che il soggetto responsabile invierà ai componenti. Sarà composto dai seguenti soggetti: il Responsabile del Settore Assetto del Territorio del Comune di Gambettola; un funzionario della CCIAA Romagna; un funzionario del CISE. Il CdG vigilerà che siano rispettate tutte le fasi del percorso, che siano raggiunti gli obiettivi e i risultati prefissati e che tutta la documentazione sia accessibile ai cittadini; monitorerà la fase dell’impatto e, in particolare, verificherà che l'ente approvi formalmente gli esiti del processo e del DocPP. Svolgerà un ruolo decisivo nelle fasi ex post del processo in qualità di garante dell’impegno assunto dall’AC, monitorando costantemente che l’esito del processo e le proposte scaturite vengano implementate dall’ente, misurando ricadute e impatti sul territorio (cfr. attività di monitoraggio). Si riunirà al termine di ogni fase progettuale (min. 3 volte) e terrà comunicazioni e aggiornamenti periodici con lo staff di progetto. Approverà, nella prima seduta, il proprio Regolamento interno e nominerà un proprio coordinatore portavoce. Gli incontri si svolgeranno attraverso il metodo del gruppo di discussione ristretto e potranno essere convocati agli incontri anche i portavoce del GT, dei mentor, dei coach e del TdN. In caso di divergenze o nodi conflittuali si farà ricorso al metodo del consenso. Verificherà il rispetto dei tempi, delle azioni previste, dell'applicazione del metodo e il rispetto del principio di imparzialità; valuterà l’indice di rappresentatività della discussione (equilibrio, composizione del gruppo, posizionamento rispetto i temi/questioni in gioco e gli interessi/istanze di comunità/benefici collettivi connessi). Controllerà che siano rispettate le modalità di comunicazione pubblica dei risultati del processo.

Tavolo di Negoziazione

Il TdN avrà il compito di monitorare l’andamento del processo partecipativo nel rispetto dei tempi, delle azioni previste e del principio di imparzialità dei conduttori. Sarà convocato già nella fase di avvio e condivisione e sarà costituito da un nucleo di partenza formato da: un referente politico dell’AC; il responsabile del procedimento; i sottoscrittori dell’Accordo Formale e, successivamente alla loro costituzione, ossia nella fase di svolgimento del processo, dai rispettivi portavoce del green team, dei mentori e dei coach. La composizione del TdN potrà essere allargata, ad esempio, a: - nuovi soggetti individuati nella Mappa degli stakeholders; - osservatori esterni e/o soggetti considerati strategici per l’esperienza o le competenze possedute rispetto agli ambiti oggetto del processo; - referenti dei settori operativi dell’AC. Nella fase di condivisione del percorso, al TdN saranno illustrate le finalità che il Comune intende perseguire con il percorso partecipato e gli impegni specifici del TdN per poi pervenire: - alla definizione delle modalità di funzionamento e autoregolative del TdN - all’approvazione del Regolamento del TdN - alla roadmap del progetto – alle modalità di allargamento dei partecipanti al TdN - alla bozza della mappa degli stakeholder – alla definizione degli indicatori di risultato e delle modalità di valutazione del progetto - alle condizioni normative e all’iter decisionale. Nelle sedute relative alla fase di svolgimento, il TdN entrerà nel merito delle questioni che via via emergeranno, a partire dalla definizione delle call di selezione per il gruppo dei mentor e il GT e delle modalità di aggancio aggiuntive del target destinatario del processo, sviluppando continuativamente la riflessione sull’andamento del percorso e il consolidamento della roadmap del processo partecipativo. In chiusura del processo, nell’ultima seduta, il TdN condividerà e approverà i contenuti specifici del DocPP e, anche mediante confronto con il CdG, individuerà le modalità di sviluppo ex post del progetto. Saranno calendarizzati almeno 4 incontri del TdN. Prima di ogni attività, saranno condivisi documenti e schede di lavoro utili ai partecipanti per prepararsi alla discussione. Le convocazioni conterranno: ordine del giorno, tempi, modalità e soggetti invitati. All’invito seguirà recall telefonico o richiesta di adesione in forma scritta. Ogni incontro produrrà un registro delle presenze, sarà moderato da un facilitatore esperto e documentato da un report che verrà tempestivamente pubblicato nella sezione dedicata al progetto all’interno del sito web del Comune di Gambettola. Al termine del percorso, i report degli incontri (approvati dai partecipanti e pubblicati on-line) confluiranno, assieme agli altri documenti prodotti, nel DocPP assieme alle integrazioni pervenute.

Titolari della decisione

Comune di Gambettola

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Gambettola

Soggetti esterni

Associazione circuiti dinamici / Associazione Gambettola eventi / Istituto comprensivo di Gambettola

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Gambettola

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Fase A) AVVIO E CONDIVISIONE DEL PERCORSO: feb. – mar. 2021 Costituzione del TdN e del CdG – Redazione bozza della mappa degli stakeholders - Definizione preliminare della Roadmap operativa - Apertura del confronto – Redazione e lancio della call per la composizione del gruppo di mentor dell’economia circolare (EC) e raccolta delle candidature tra imprenditori, artigiani, professionisti, maker, ricercatori, docenti e startupper. B) SVOLGIMENTO DEL PROCESSO PARTECIPATIVO: mar. – lug. 2021 APERTURA: mar. 2021 Redazione della call per la selezione di 25/30 giovani componenti del gruppo di giovani cittadini circolari (Green Team - GT) Presentazione pubblica del progetto e della roadmap, lancio della call di selezione dei componenti del GT Obiettivi: presentare il progetto e aprire la selezione dei giovani per il GT Risultati: raccolta candidature per il gruppo di giovani che comporrà il GT PROCESSO PARTECIPATIVO: apr.- lug. 2021 Attività 0: Valutazione delle candidature e selezione dei 25/30 giovani del GT Composizione del GT Obiettivi: identificare il nucleo partecipativo di base Risultati: istituire il gruppo di giovani protagonisti diretti del processo partecipativo Attività 1: Team building, mappatura delle competenze e consolidamento del GT con mentor e facilitatori (coach) Suddivisione del GT in sottogruppi operativi Condivisione e definizione delle attività formative con il GT e i mentor Obiettivi: conoscenza e consolidamento delle relazioni tra i componenti del nucleo partecipativo; individuazione delle competenze interne al GT. Risultati: impostazione del lavoro di squadra, dei ruoli e delle attività oggetto del percorso formativo. Attività 2: Analisi e studio dell’area che ospiterà la scuola e individuazione dei luoghi/spazi da destinare alle attività del futuro centro di EC Analisi e studio del collegamento scuola – centro città, destinato ad accogliere una pista ciclabile. E individuazione dei luoghi/spazi lungo la futura ciclabile in cui svolgere azioni agopunturali di sensibilizzazione all’EC Obiettivi: individuare i luoghi che possono essere destinati alle attività del centro per l’EC Risultati: mappatura partecipata dei luoghi per la realizzazione delle attività del centro per l’EC Attività 3: Formazione sui temi dell’EC: principi fondamentali e ambiti di applicazione professionalità e nuove professioni ruolo delle comunità e dei cittadini laboratori di pratiche creative di EC Ricerca e confronto con testimonial di buone pratiche nazionali e internazionali di comunità e giovani cittadini attivi di pratiche di EC Obiettivi: formare il GT sui temi dell’EC e creare occasione di confronto con buone pratiche, nazionali e internazionali, propedeutiche anche alla creazione di una comunità di pratiche partecipative sull’EC Risultati: acquisizione di conoscenze e competenze pratiche sui temi dell’EC Attività 4: Attività di formazione finalizzate all’acquisizione di competenze e abilità su: costruzione e progettazione di iniziative fisiche, digitali, partecipative strumenti e metodologie di co-progettazione partecipata multistakeholder strumenti e metodologie ludico educative strumenti e metodologie per la partecipazione modalità di finanziamento di iniziative (crowdfunding civico, ricerca di partnership, sponsorship, etc) project management comunicazione e promozione Obiettivi: fornire conoscenze su metodi e strumenti per la progettazione e la realizzazione delle iniziative da progettare. Risultati: acquisizione di competenze e abilità nella progettazione e realizzazione di iniziative sull’EC e di partecipazione. Attività 5: Progettazione iniziative partecipative sull’EC per l’elaborazione del calendario di laboratori ed eventi sull’EC per la cittadinanza e i ragazzi delle scuole. Obiettivi: messa in pratica delle conoscenze e delle competenze acquisite Risultati: redazione del calendario di laboratori ed eventi sull’EC Attività 6: Selezione delle iniziative da sperimentare con la cittadinanza e i ragazzi delle scuole Elaborazione del piano di comunicazione e dei materiali per la promozione delle iniziative Obiettivi: messa in pratica delle conoscenze e delle competenze acquisite e individuazione attività sperimentali Risultati: sperimentazione di 2/4 iniziative partecipative aperte alla comunità e di 2/4 attività partecipative dedicate agli studenti delle scuole CHIUSURA: giu. – lug. 2021 Redazione del DocPP con i risultati delle attività svolte e gli esiti del processo. Evento di chiusura del processo, condivisione del DocPP e del calendario eventi sull’EC per la cittadinanza e le scuole e sperimentazione di alcune attività progettate. Fase C) IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO/DECISIONALE: lug. – ago. 2021 Valutazione da parte dell’AC di Gambettola del DocPP e assunzione dei risultati del processo con la formalizzazione di un patto di collaborazione tra l’AC e il GT per la rapida realizzazione delle attività progettate per il futuro centro per l’EC. Nel 2023 il Comune ha istituito la Consulta giovanile per l’Ambiente di Gambettola. Dopo la positiva esperienza del Gambettola Green Team, il percorso partecipato promosso dal Comune di Gambettola che nel 2021 ha coinvolto giovani del territorio sui temi dell’economia circolare, l’Amministrazione Comunale ha voluto valorizzare l’esperienza promuovendo una Consulta dei giovani per l’Ambiente. La Consulta è istituita al fine di instaurare un rapporto collaborativo tra Amministrazione e mondo giovanile e sarà a tutti gli effetti un organo consultivo e propositivo sulle questioni legate all’ambiente e in particolare sostenere e promuovere temi della transizione ecologica, sostenibilità ed economia circolare e valorizzare l’esperienza acquisita dal Green Team.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

piattaforme digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

50

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo modificato

Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19

Per lo sviluppo di tutte le attività sarà prevista la modalità ibrida, favorendo gli incontri fisici ma sempre in osservanza delle progressive disposizioni nazionali, regionali e locali in tema di contenimento della pandemia COVID-19. Sarà comunque garantita la possibilità di partecipare da remoto (attraverso piattaforme di facile utilizzo e gratuite per i partecipanti) e l’impiego di strumenti digitali gratuiti e di facile utilizzo per i partecipanti.

Figure Professionali

Facilitatori (Non puntualmente specificato)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Interviste e questionari strutturati / Metodo del consenso (Linee Guida Partecipazione RER)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il processo si prefigge un obiettivo generale e diversi obiettivi specifici: Obiettivo generale: testare, promuovere e applicare modelli di economia circolare, a scala urbana, in cui la comunità, grazie alle azioni messe in campo da un gruppo di giovani cittadini circolari (green team), giochi un ruolo da protagonista attivo, assieme al mondo imprenditoriale e all’amministrazione comunale, in un nuovo modello di governance circolare. Obiettivi specifici del progetto sono: 1. l’ingaggio di un gruppo di “giovani cittadini circolari”, tra i 18 e i 30 anni; un collettivo che sia in grado, una volta concluso il progetto, di procedere autonomamente nel perseguimento degli obiettivi condivisi per la promozione, diffusione e pratica dell’economia circolare; 2. l’avvicinamento dei giovani a pratiche di cittadinanza attiva e di economia circolare attraverso un impegno attivo volto a plasmare l’intera comunità e a supportare la costruzione di un futuro lavorativo professionale e/o imprenditoriale; 3. la sensibilizzazione della comunità locale alla partecipazione attiva, alla responsabilità condivisa e all'operare al fianco dell’amministrazione e al mondo imprenditoriale per la messa in campo di pratiche e azioni sociali di economia circolare; 4. la promozione della cultura dell’economia circolare attraverso una rete di realtà territoriali direttamente coinvolte nella raccolta, riciclo e riuso di materiali e prodotti (imprese artigiane, industriali e agricole, artisti, ricercatori e cittadini). Questo permetterà ai soggetti coinvolti di sviluppare azioni di sistema sulla sensibilizzazione e disseminazione dei principi dell’economia circolare a scala urbana; 5. la partecipazione della comunità alla trasformazione e significazione condivisa dell’area che ospiterà la nuova scuola, compreso il percorso di collegamento al centro città. Da area periferica e anonima diverrà polo educativo e centro riconosciuto di attività dedicate alla sostenibilità, all’ambiente e all’economia circolare; 6. la contaminazione intergenerazionale su pratiche di economia circolare attraverso un dialogo aperto tra testimonial della storia artigianale, culturale e imprenditoriale di Gambettola e i giovani del green team e laboratori esplorativi proposti dal green team ai bambini delle scuole; 7. l’incoraggiamento alla nascita di una comunità di pratiche partecipative di economia circolare a livello nazionale e/o europeo; 8. la messa in rete sinergica delle diverse iniziative intraprese sul territorio sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare. 9. l'empowerment dei referenti politici e tecnici dell’AC in termini di governance circolare e aumento delle competenze interne su pratiche e strumenti di partecipazione.

Risultati Attesi

L’approccio adottato permetterà di raggiungere una serie di risultati concreti con ricadute positive sul territorio e sulla comunità locale. I risultati attesi del processo partecipativo sono: 1. la formazione di un collettivo di 25/30 “giovani cittadini circolari”, tra i 18 e i 30 anni; un gruppo in grado, una volta concluso il processo, di procedere autonomamente nel perseguimento della promozione, diffusione e pratica dell’economia circolare. Tale empowerment sarà possibile grazie allo svolgimento di azioni di formazione teoriche e pratiche. 2. La costruzione di un calendario di laboratori ed eventi sulle tematiche dell’economia circolare frutto della collaborazione tra il gruppo di “giovani cittadini circolari” e la rete delle realtà territoriali. Un palinsesto di iniziative di sensibilizzazione e ingaggio della cittadinanza che rappresenta il prototipo di una rassegna sull’economia circolare, con cadenza annuale. 3. La realizzazione di 2/4 iniziative per la cittadinanza da sviluppare nell’area della futura scuola. 4. La realizzazione di 2/4 attività laboratoriali ideate e implementate dal collettivo dei “giovani cittadini circolari”. Questo ciclo di iniziative avrà come target principale i ragazzi delle scuole. 5. Sotto il profilo divulgativo, di concerto con i partner e le realtà coinvolte, verrà ideata e realizzata una campagna di comunicazione on-line e off-line sull’importanza dell’economia circolare e la sua contestualizzazione nel territorio di Gambettola. All’interno della campagna saranno organizzati incontri tra gli appartenenti alla rete ed esperti di chiara fama. 6. La profilazione delle funzioni e degli usi dell’area che ospiterà la scuola: non più legate solo alle funzioni prettamente scolastiche e ma volte anche all’obiettivo di divenire un centro di interesse e attività per l’intera comunità, anche in un’ottica di gestione virtuosa della cosa pubblica. 7. L’elaborazione e la raccolta di materiale video e fotografico di contenuti formativi e narrativi del processo, realizzati dal GT e fruibili anche successivamente alla conclusione del processo. L’intero processo porterà ad esiti positivi per l’intera comunità, nella diffusione di una cultura volta allo sviluppo sostenibile e nella formazione dei diversi attori coinvolti, soprattutto i giovani, tramite la condivisione di conoscenze ed esperienze.

Risultati conseguiti

I risultati conseguiti rispondo in maniera quasi integrale ai risultati attesi. In particolare, qui di seguito gli esiti conseguiti: - Formazione di un gruppo di “giovani cittadini circolari”, denominato Green Team, di età tra i 18 e i 30 anni che ha maturato le seguenti competenze: rudimenti di sostenibilità urbana, green economy, economia circolare e community engagement; elaborazione e gestione di attività partecipative con la cittadinanza e la scuola sui temi dell'economia circolare e delle comunità green; elaborazione di campagne di comunicazione e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e dell'economia circolare. Il Green Team è un gruppo in grado, una volta concluso il processo, di procedere autonomamente nel perseguimento della promozione, diffusione e pratica dell’economia circolare. - Sperimentazione di un evento sulle tematiche dell’economia circolare frutto della collaborazione tra il Green Team e la rete delle realtà territoriali e realizzazione di una campagna di comunicazione on-line e off-line sull’importanza dell’economia circolare e la sua contestualizzazione nel territorio di Gambettola. - Formalizzazione di una Consulta di Giovani per la Sostenibilità e l’Economia Circolare tra l’Amministrazione Comunale e il Green Team che affiancherà l’Amministrazione nelle scelte di economia circolare. La Consulta è un organismo di sostegno nella definizione degli indirizzi inerenti le tematiche di confronto stabilite con l’Amministrazione. Fornirebbe all’Amministrazione Comunale pareri non vincolanti e sostegno alla realizzazione di indirizzi ed interventi attuativi in merito a tutti i settori che possano riguardare, ad esempio in questo caso, la sostenibilità e l’economia circolare. - Bozza di Regolamento sul funzionamento della Consulta per la Sostenibilità e l’Economia Circolare (al momento è al vaglio dell’Amministrazione

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

28 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

I soggetti coinvolti, sottoscrittori dell’Accordo e membri del TdN, rappresentano il mondo della scuola, dell’artigianato, dell’impresa, della rigenerazione partecipata e dell’arte urbana. Essi sono: 1) ISTITUTO COMPRENSIVO DI GAMBETTOLA che raccoglie la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado; 2) GAMBETTOLA EVENTI, associazione che promuovere e valorizzare la cultura, le tradizioni locali e lo sviluppo di idee della creatività gambettolese; 3) CIRCUITI DINAMICI, associazione culturale che ha ideato e promosso assieme al comune “BOSCO – Urban Art Project”, progetto di rigenerazione urbana che, a partire dalle tradizioni locali e dalla storia di Gambettola, promuove lo sviluppo sostenibile e il rispetto per l'ambiente, usando il linguaggio dell'arte. Essi saranno coinvolti attivamente nell’attuazione del progetto con la condivisione di dati e informazioni utili per le diverse fasi dell’attività; la messa a disposizione il proprio know-how per la realizzazione delle attività; la definizione dei dettagli delle attività della Fase di svolgimento del processo (es. individuazione best practices, strumenti ecc.); la co-progettazione delle call per i mentor e il GT; la collaborazione per la più ampia divulgazione del progetto, nonché per la realizzazione degli eventi partecipativi; la collaborazione ad essere i primi veicoli per l’allargamento della partecipazione e attivare il coinvolgimento dei giovani partecipanti. Già dall’avvio, la partecipazione sarà allargata a soggetti che hanno già dichiarato l’interesse a sostenere il processo, tra le quali realtà legate all’artigianato tradizionale romagnolo, all’agroalimentare sostenibile e promotrici di iniziative locali di sensibilizzazione alle tematiche ambientali e al riuso. Per il coinvolgimento dei giovani, la formazione del GT e del gruppo dei mentor, oltre all’azione divulgativa esercitata dal TdN, saranno lanciate due specifiche call, progettate in fase di avvio del processo. Inoltre, saranno utilizzati canali e strumenti social sia digitali che analogici (es. social network, radio, leader digitali, opinion leader, giovani reporter etc) e, nel rispetto delle normative anti-Covid 19 in vigore, saranno previste azioni di "corto circuito" - azioni di animazione territoriale, interviste esplorative - per informare e creare interesse verso la call per il GT. I giovani ingaggiati saranno protagonisti e destinatari diretti delle attività del processo, mentre i mentor (imprenditori, artigiani, professionisti, maker, ricercatori, docenti e startupper) affiancheranno il GT per l’intero percorso. Infine, si terrà sempre conto delle diversità di genere, cultura, lingua, età e abilità sia nella selezione che nel coinvolgimento dei membri del GT che dei mentor nel disegno delle attività destinate alla collettività (adulti e bambini).

Modalità di inclusione

I sottoscrittori dell’accordo confluiranno nel TdN e saranno i primi veicoli per l’allargamento della partecipazione. Già nella fase di avvio, infatti si redigerà una prima Stakeholder Map mirante a includere attivamente nelle attività di promozione e attuazione del processo realtà connesse a giovani e studenti (es. gruppi scout, UNIBO – Campus Cesena, Istituti Superiori, Ass. giovanili etc), imprese, artigiani e creativi, nonché promotori della cultura e degli antichi mestieri gambettolesi. La mappa sarà costantemente aggiornata anche sulla base delle informazioni raccolte sul/dal territorio (outreaching/ricognizione). Condivisa la Mappa con il TdN, questa sarà pubblicata on line al fine di raccogliere integrazioni e suggerimenti dai cittadini (approccio della “porta aperta”). Eventuali realtà sociali organizzate non ancora coinvolte saranno dunque tempestivamente sollecitate. Al TdN sarà proposta l’eventualità di individuare soggetti terzi a cui assegnare il ruolo di osservatori esterni per partecipare agli incontri al fine di segnalare eventuali importanti assenze o mancato coinvolgimento di categorie e interessi particolari. L’approccio adottato sarà quello a “piramide”: inizialmente saranno coinvolti i protagonisti diretti del processo (giovani, realtà imprenditoriali e culturali locali, scuole, funzionari dell’AC, mentor, coach etc). Successivamente, per raggiungere una adeguata e ampia partecipazione, si proseguirà con attività direttamente rivolte alla collettività per condividere e arricchire con proposte il percorso. Particolare attenzione sarà prestata al coinvolgimento dei giovani candidati ma non selezionati per il GT. A loro sarà proposto di far parte indirettamente al percorso prestando la loro disponibilità a supportare il GT nelle fasi di service design delle iniziative (interviste, sondaggi, feedback, testing etc) e di realizzazione delle attività di sperimentazione, sia come volontari che come facilitatori della partecipazione. Saranno sempre invitati a partecipare ai momenti ispirazionali e di confronto con i testimonial di pratiche partecipative e di EC. Tutto ciò permetterà di dare valore a tutti i portatori “diretti” e “indiretti” di interessi mettendoli sullo stesso piano. Inoltre, sia dopo l’avvio che durante il processo, sarà garantita a tutti la massima disponibilità a fornire le informazioni sul progetto, e nel più breve tempo possibile, al fine di consentire un più rapido e facile inserimento di nuovi soggetti all’interno del percorso. Infine, per favorire la massima inclusione, per tutte le attività previste sarà prestata attenzione: al rispetto degli orari di inizio e fine, al coinvolgimento di figure utili a portare la voce di chi non può partecipare, alla scelta di luoghi accessibili e sicuri, anche in relazione alla prevenzione del contagio da Covid-19, nonché alla scelta di strumenti digitali gratuiti e di facile utilizzo da parte del GT e della collettività (adulti e bambini).

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

AVVIO E CONDIVISIONE DEL PERCORSO: le attività del TdN e del CdG si svolgeranno mediante incontri plenari (fisici o virtuali) con possibili attività di Focus Group/gruppi di lavoro ristretti. In caso di divergenze o nodi conflittuali si farà ricorso al metodo del consenso, cfr. Linee Guida Partecipazione RER.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO/DECISIONALE: valutazione da parte dell’AC del DDP e assunzione dei risultati del processo attraverso appositi atti amministrativi. Infine, tutto il percorso verrà seguito da facilitatori appositamente individuati, e in possesso di competenze specifiche per il perseguimento dell’oggetto e delle attività del processo, che si interfacceranno sia con il TdN e il CdG che con lo staff di progetto.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

La comunicazione pubblica dei risultati finali avverrà tramite la pubblicazione del DocPP sul sito web dedicato al progetto e su tutti i canali on line e off line in uso ai sottoscrittori dell’Accordo, ai componenti del Tavolo di Negoziazione e del Comitato di Garanzia. Verrà, inoltre, realizzato un incontro pubblico in cui presentare l’esito del progetto e una conferenza stampa. Per facilitarne la lettura e la piena comprensione il Documento di proposta partecipata sarà realizzato privilegiando la sintesi e l’uso di elementi grafici (schemi, mappe, note). Inoltre, il link al Documento di proposta partecipata verrà inoltrato tramite e-mail a tutti i partecipanti al percorso partecipativo e alle liste di contatti scaturite durante il percorso. Tutti i report aggiornati, i materiali prodotti durante le varie fasi del processo partecipativo e le deliberazioni assunte verranno pubblicati in un’apposita sezione del sito web dedicato al progetto. Inoltre, verrà chiesto alle associazioni e ai soggetti che hanno aderito al processo la pubblicazione e divulgazione sui propri canali web e social con un rimando al link del sito del progetto.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1616 del 16/11/2020

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le attività si concentreranno sul: 1. livello di ENGAGEMENT DEL GT E DELLA COLLETTIVITÀ(empowerment e intelligenza collettiva). In itinere: capacità di coinvolgimento attivo dei destinatari diretti e indiretti del processo e, attraverso azioni di empowerment, di self-engagement nel raggiungimento degli obiettivi e dei risultati del processo (indicatori: frequenza e continuità del GT nelle attività del percorso, n. di partecipanti alle sperimentazioni, n. di proposte/iniziative partecipate “spontanee”). Ex post: capacità di creare un’intelligenza collettiva sui temi dell’EC e di cittadinanza attiva, espandendo la capacità produttiva della comunità e la mobilitazione dei singoli a servizio della comunità (indicatori: n. di nuove iniziative di cittadinanza attiva/EC, n. di partecipanti alle iniziative proposte dal GT ex post; nascita di nuove realtà di cittadinanza attiva). 2. livello di INNOVAZIONE NELLE POLICY DI EC (realizzazione di una governance circolare). In itinere: coinvolgimento di imprese e realtà locali nella progettazione di attività sinergiche (indicatori: n. di imprese coinvolte, n. iniziative co-progettate con imprese e AC). Ex-post: applicazione di politiche di governance circolare: impresa-PA-comunità (indicatori: connessione delle azioni partecipative con le strategie dell'ente, coerenza con gli strumenti programmatori, nuovi processi di governance circolare, n. di nuove iniziative co-promosse).Persistenza e realizzazione degli esiti del processo, generazione di cambiamenti reali nell’approccio della comunità ai temi dell’EC (indicatori: n. firma nuovi patti di collaborazione, capacità generativa delle azioni co-promosse, continuità del GT). 3. livello di EMPOWERMENT DELL’AC(cambiamento organizzativo ed aumento delle competenze interne). In itinere: capacità di recepire gli input della partecipazione e del processo, accorciare la distanza nel rapporto con la comunità (indicatori: partecipazione attiva di politici e tecnici a: 1. momenti di confronto diretto; 2.dibattiti su eventuali conflitti e risoluzione verso una soluzione condivisa); 3. attività di formazione (indicatori: n. di dipendenti/settori partecipanti alla formazione, proposte di approfondimento). Ex post: innovazione organizzativa / snellimento della burocrazia interna e miglioramento della capacità realizzativa della PA; (indicatori: analisi della performance organizzativa e valutazione partecipativa, uso di metodologie e tecniche di partecipazione, n. di nuove iniziative partecipative e di confronto sui temi di sviluppo della città); capacità di applicare le conoscenze apprese la formazione (indicatore: ruolo attivo in iniziative di partecipazione, adozione di strumenti di partecipazione).Il monitoraggio avverrà, sia durante che a 12 mesi dalla conclusione del percorso, attraverso l’uso di indicatori quantitativi e qualitativi e strumenti di rilevazione quali:questionari semi-strutturati, registri presenze, sondaggi, interviste, analisi e reportistica aggregata

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Durante il percorso del progetto partecipativo saranno realizzate attività formative volte alla conoscenza e all’approfondimento dei temi della partecipazione, dell’Economia Circolare, della co-progettazione partecipata, degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e del ruolo dei territori per i loro raggiungimento. L’attività formativa tratterà nozioni di base su: - politiche nazionali e regionali sulla partecipazione, con un approfondimento sulla L.R. 15/2018 - organi e figure tecniche della partecipazione - strumenti e tecniche per la partecipazione - metodologie di facilitazione per la gestione di un processo partecipativo - progetti e best practice partecipative nazionali e regionali – monitoraggio e valutazione dell’impatto dei processi partecipativi – strumenti, opportunità e iniziative promosse dalla Regione Emilia-Romagna (IoPartecipo, Osservatorio della Partecipazione, Comunità di Pratiche, Co-progettazione e formazione, Festival della Partecipazione etc) - amministrazione condivisa e beni comuni - principi e finalità dell’economia circolare – obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 - obiettivi nazionali e regionali dell’Agenda 2030 - casi di attuazione e applicazione dell’Agenda 2030 nelle politiche locali. Le attività saranno aperte al personale dell’Amministrazione Comunale. Inoltre, i partecipanti saranno coinvolti sia in qualità di osservatori che di collaboratori nelle attività di facilitazione del percorso partecipativo per una applicazione pratica delle conoscenze sui temi oggetto del processo partecipativo e della attività di formazione.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

media/comune gambettola progetto.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune gambettola docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune gambettola relazione finale per sito.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

Presa d'atto Comune di Gambettola

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 10/07/2023