Regione Emilia-Romagna

Patto di Collaborazione: il Parco Testoni Bene Comune

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2019

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

18.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2020

Durata (mesi)

12

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il TdN proporrà e nominerà i membri del CdG garantendo un numero di circa 5 persone espressione delle diverse posizioni sul tema, rappresentativo dei diversi stakeholder, con attenzione anche alla parità di genere.

Struttura responsabile del processo

Settore Associazionismo Partecipazione Pari Opportunità

Indirizzo

Strada Repubblica, 1, 43121 Parma

Tavolo di Negoziazione

Previsto ma non indicate le modalità di individuazione dei partecipanti

Titolari della decisione

Comune di Parma

Territorio Interessato

Mappa

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Parma

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi

Normativa di riferimento

Regolamento beni comuni

Codecisione

Design del processo partecipativo

La realizzazione del processo potrebbe differire dal progetto certificato dal Tecnico di Garanzia. L'avvio del processo è indicato alla pagina https://www.comune.parma.it/partecipazione/news/Sezione_Notizie/PARTECIPAZIONE/2020-02-10/it-IT/Avvio-Processo-Partecipativo-Parco-Testoni-1.aspx del sito del Comune di Parma. Fase 1 Condivisione del percorso: Presentazione pubblica del percorso attraverso conferenza stampa e realizzazione di comunicati stampa; Costituzione del Tavolo di Negoziazione e sua facilitazione; Incontri di staff e con i partner per coordinare il progetto; Preparazione dei materiali e strategie comunicative; Informazione capillare dell'avvio del progetto. Fase 2 Svolgimento del processo: Affidamento di incarichi/prestazioni di servizio a consulenti per la realizzazione delle attività e per l'affiancamento allo staff di progetto e al TdN; Riunioni per la messa a confronto delle istanze emerse dai diversi gruppi; Incontri/focus group per ogni gruppo target rilevante dal quale far emergere le proposte; Creazione di tavoli permanenti, da convocare periodicamente, per la coprogettazione delle attività; Elaborazione delle proposte per giungere a una proposta condivisa che sarà l'oggetto del patto di collaborazione; Stesura e firma del patto di collaborazione fra i portatori d'interesse. Fase 3 Impatto sul procedimento amministrativo: Elaborazione di tutta la documentazione raccolta attraverso le azioni e messa in condivisione sulle pagine web della sezione Cittadinanza attiva del sito del Comune di Parma; Elaborazione del DocPP approvato a larga maggioranza e inviato al Tecnico di Garanzia per la validazione. Fase 4 Rilevazione dei risultati: in questa fase è necessario raccogliere ed elaborare dati ed informazioni, raccontare le esperienze e rendicontare, per comunicare ai soggetti coinvolti e a tutta la comunità cittadina per trasmettere il valore aggiunto relazionale creato e le innovazioni apportate anche in termini di amministrazione condivisa

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivo del processo partecipativo è la realizzazione di un patto di collaborazione fra gli stakeholders che gravitano intorno al Parco Testoni, definirne le progettualità, creare percorsi comuni di valorizzazione del Modulo Eco, e in tal modo, ottenere la rigenerazione del luogo e dell'intera zona Crocetta di Parma. Il Comune di Parma si pone l'obiettivo di ampio respiro di: - aumentare la collaborazione tra i cittadini che, per diverse ragioni, gravitano intorno al Parco Testoni: abitanti del quartiere, associazioni, gruppi informali, cooperative, e di valorizzarne il percorso, attraverso il dialogo con le realtà presenti e operanti a vario titolo sul territorio; - valorizzare l'idea del Parco Testoni come Bene Comune, la cui gestione può e deve essere condivisa aumentando, così, la qualità della partecipazione dei cittadini perché si passi dalla focalizzazione sulle proprie necessità (e quindi un proprio progetto) a una visione più complessiva del bene comune del quartiere e a una maggior dialogo con le altre proposte in campo; - giungere all'approvazione condivisa nel quartiere di un percorso utile alla rigenerazione del Bene Comune, elaborando il Documento di Programmazione Partecipata per il Tecnico di Garanzia.

Risultati Attesi

I risultati attesi dalla realizzazione del percorso partecipativo proposto, in termini sia qualitativi che quantitativi, sono: della platea dei soggetti coinvolti per elaborare proposte e interventi in un percorso comune di valorizzazione e di utilizzo di un bene appartenente all'intera comunità; 2.la visibilità e pubblicizzazione del patto di collaborazione e, quindi, del progetto di rigenerazione urbana che può diventare esempio per gli altri 13 quartieri; 3.qualità del dibattito centrato sul tema del Bene Comune del quartiere e sul confronto tra le varie proposte; Questo si tradurrà operativamente nella valorizzazione a carattere sistemico e non occasionale, della rete di conoscenze, competenze e saperi presenti sul territorio, che costituiscono il contesto di progetto illustrato in precedenza.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

15 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Durante il processo fasce di popolazione che frequentano il parco Testoni si sentiranno più coinvolte. Il TdN e le associazioni già coinvolte cercheranno di essere attenti e pronti a cogliere gli elementi controversi, contraddittori, oppositivi che emergeranno dal territorio attuando le necessarie strategie per includere i portatori di tali istanze nel processo stesso in modo costruttivo e dialogico. Si cercherà sempre di garantire la rappresentatività equilibrata sia dei soggetti che facilmente partecipano (stakeholder forti, organizzati e formali) sia delle fasce sociali meno disponibili (stakeholder deboli, poco organizzati)

Modalità di inclusione

Non indicati

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Non indicati

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Non indicati

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

A fine progetto, per la comunicazione dell'esito finale del processo, si useranno tutti i mezzi disponibili già elencati nel Piano di Comunicazione. In particolare si prevede di diffondere il risultato del processo partecipativo attraverso numerosi canali: 1.Scrittura del DocPP che descriva tutte le fasi del progetto e i risultati raggiunti; utilizzo della pagina web del sito del Comune di Parma per la diffusione del materiale; 2.Informativa sul Profilo FaceBook e sull'account Twitter del Comune di Parma e delle associazioni e gruppi coinvolti nel percorso partecipativo; 3.Invio di una e-mail alle mailing list di tutti i cittadini che hanno lasciato la propria e-mail durante il percorso 4.Comunicati stampa.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

16,67%

Premialità Tecniche

Settore

Modelli collaborativi per lo sviluppo sostenibile e per la progettazione e riqualificazione di spazi urbani pubblici o privati ad uso pubblico, anche improntati alla cooperazione e co-gestione dei beni comuni urbani

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

2

Modalità del monitoraggio e indicatori

Alla fine del percorso e dopo l'approvazione della delibera del Comune, il Comitato di Garanzia resterà attivo per un periodo minimo di sei mesi, o fino all'attuazione della delibera stessa. Il CdG deciderà autonomamente le modalità di monitoraggio che potranno consistere in incontri coi responsabili del Comune, interviste e osservazioni in loco. Il CdG informerà i cittadini dello stato di avanzamento della decisione con gli appositi canali già usati per il progetto o altri decisi autonomamente. Il Comune si riserva la facoltà di effettuare le opportune valutazioni sulla realizzazione delle attività tramite sopralluoghi specifici.

Formazione del personale

0

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 26/08/2022