Regione Emilia-Romagna

Comunità Rigenerante

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Novafeltria

Soggetti esterni

Figli del mondo (APS)

Caratteristiche

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Fasi del percorso

FASE 1: Condivisione del percorso Descrizione fase: Comunicazione pubblica dell’avvio (strumenti tradizionali e social) Obiettivo: Maggiore partecipazione possibile della cittadinanza, associazioni e gruppi sociali Risultato atteso: Conoscenza diffusa sul territorio degli obiettivi, modalità di partecipazione e tempi del progetto FASE 2: Svolgimento del processo Descrizione fase: Apertura: formazione iniziale, condivisione del progetto, coinvolgimento, esplorazione dei sogni e bisogni. Chiusura: analisi fattibilità, concretizzazione delle proposte e presentazione alla cittadinanza e stakeholder pubblici e privati Obiettivo: Socializzare sogni e bisogni che si concretizzino in azioni e iniziative concrete che la cittadinanza si impegni a sostenere e l’amministrazione ad attuare in partecipazione Risultato atteso: Emersione di una vision comune e una proposta condivise FASE 3: Impatto sul procedimento amministrativo / decisionale Descrizione fase: Recepimento delle proposte nell’azione amministrativa Obiettivo: Formulazione proposta deliberativa, affidamento della gestione dello spazio pubblico Risultato atteso: Affidamento della gestione del bene ad un soggetto giuridico espressione della comunità

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

No

Costo del processo

15.000,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Territorio Interessato

Novafeltria

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Quello che ci muove è la volontà di riconsegnare nelle mani della comunità locale un luogo prestigioso, caro ai cittadini, con enormi potenzialità, ma oggi trascurato. L’obiettivo principale è far crescere intorno a questo luogo un’esperienza aggregativa dei principali interlocutori cittadini (associazioni, volontari, giovani ..) a cui affidare successivamente la gestione e la cura del luogo stesso, affinchè Palazzo Cappelli possa essere la sede naturale di progetti laboratoriali, culturali, creativi, così come possa offrire servizi di prossimità utili a soddisfare i bisogni della comunità e nuove opportunità di sviluppo al contesto territoriale. Per questo si intende coinvolgere oltre a singoli cittadini, le associazioni territoriali, dei giovani, degli anziani, i gruppi informali, invitandoli ad un percorso che li faccia uscire da approcci privatistici o strumentali, rappresentando una rara occasione di pensiero gratuito, fondamentale per rileggere le forme di convivenza e re-immaginare alternative possibili ai problemi che appaiono, alle singole persone, come insormontabili. Va notato come già diverse associazioni e gruppi abbiano partecipato ai precedenti incontri pubblici testimoniando la forte volontà di impegnarsi fattivamente in un successivo percorso partecipato che li aiutasse a definire il progetto di gestione condivisa degli spazi. Il tavolo di negoziazione in questo senso sarà perciò indispensabile non solo per mediare e valorizzazione il capitale sociale nascosto nei reticoli relazionali delle comunità, ma anche per desiderare insieme, sognare insieme, recuperare abilità, esperienze, energie, e restituirle alla responsabilità politica, riqualificando il sistema dei servizi formali e informali. Il processo deve inoltre facilitare il riconoscimento delle competenze diffuse e la fiducia nella possibilità di coinvolgere vari soggetti, istituzionali e non, sia organizzati che spontanei, con ruoli e compiti diversificati. Attraverso questo processo di partecipazione attiva si favoriscono logiche di corresponsabilità, sviluppo di relazioni dialogiche con e, perfino, tra le istituzioni comunali, e i cittadini sperimentano il fatto di essere realmente ascoltati e coinvolti con competenza.

Risultati Attesi

Il prodotto finale vuole essere uno studio di fattibilità completo in tutte le sue forme, che proponga all’A.C. quali servizi, quali attività, quali iniziative ed eventi realizzare in Palazzo Cappelli e nelle sue aree di pertinenza. Lo studio di fattibilità dovrà essere corredato delle azioni specifiche, della loro valutazione di impatto sociale e territoriale, dell’analisi di necessità e fattibilità economica, del percorso di costituzione del soggetto giuridico che sia espressione della comunità e si candidi alla gestione del bene pubblico

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

18 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2019

Sollecitazione realtà sociali

I soggetti verranno coinvolti tramite convocazioni via mail inviate dal Comune e dallo Staff di Progetto. In aggiunta saranno sollecitati telefonicamente dai referenti dei partner coinvolti. Si farà inoltre affidamento sui numerosi contatti archiviati nelle occasioni pubbliche precedenti che hanno visto la partecipazione di una decina di associazioni e oltre 60 cittadini

Modalità di inclusione

La fase di avvio vero e proprio del percorso partecipativo, sarà anticipato da incontri informali presso i principali luoghi di aggregazione del territorio come ad esempio le associazioni, i locali pubblici, i ‘muretti’. I facilitatori, che seguiranno l'intero processo partecipativo, in questa fase proporranno il progetto ai singoli gruppi e creeranno un’occasione di conoscenza del contesto e degli individui che vi fanno parte con l’utilizzo di tecniche e metodologie di ascolto attivo e conoscenza delle aspirazioni e risorse individuali e di gruppo. Successivamente, la comunità locale nel suo complesso verrà coinvolta in un ciclo di incontri aperti, il cui numero può indicativamente variare dagli 8 ai 15 a seconda delle necessità.

Tavolo di Negoziazione

Il tavolo di negoziazione sarà composto dai delegati degli enti, associazioni, strutture e comunità coinvolte nel percorso insieme al delegato dell’A.C. di Novafeltria ed ai consulenti esterni previsti per la facilitazione del percorso partecipato. In particolare ne faranno parte i delegati dei partner indicati, ai quali si aggiungeranno, con la logica della ‘porta aperta’ rappresentanze di altre istanze e gruppi locali, così da poter calibrare, adeguare e qualificare il percorso partecipativo che sarà svolto insieme ai cittadini della comunità.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Nella fase di apertura, ovvero nei primi di questi incontri, verrà utilizzato una variante del metodo Planning for Real in cui il plastico urbanistico verrà sostituito dai corpi dei partecipanti stessi che attraverso l'utilizzo dello spazio esploreranno le difficoltà della frammentazione territoriale e la praticabilità di Palazzo Cappelli come spazio comune. Presa coscienza della geografia del proprio territorio seguirà una fase di esplorazione dove verranno esplorate le visioni, i sogni e le aspirazioni di questo spazio attraverso un lavoro di brainstorming dei partecipanti divisi in focus group. I focus group saranno accompagnati sia dai facilitatori che da un disegnatore professionista, in grado di interpretare i concetti espressi dai partecipanti in pannelli che riassumano le visioni proposte in maniera trasversale e inclusiva, e che possano essere successivamente utilizzati per illustrare le visioni a tutta la popolazione. Inoltre, potranno essere eseguite camminate di quartiere, visite a luoghi di rilevanza storica, aziende agricole o altri luoghi significativi, per favorire l’aggregazione intergenerazionale, e la proiezione di nuove idee. Nella fase intermedia del processo le proposte prenderanno la forma di elaborati veri e propri, sul modello semplificato ed adattato al contesto locale del Social Business Model Canvas in grado di mettere a terra le visioni, restituir loro fattibilità e la possibilità di valutare le risorse disponibili, gli stakeholder coinvolgibili, e quelle necessarie al loro compimento

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Nella fase di chiusura del processo, verrà svolta un'assemblea cittadina con i focus group per permettere un confronto e una ricomposizione delle idee sorte precedentemente in un'unica idea progettuale e l’elaborazione di costituzione della cooperativa di Comunità, alla presenza dei componenti del TdN e del Comitato di Garanzia, allargando l’invito anche a tutti i componenti del Consiglio Comunale. Questa fase finale si dividerà in due momenti, tra i quali potrà essere svolto un electronic town meeting al fine di raccogliere anche le preferenze di quei cittadini impossibilitati a presenziare, che potranno collegarsi tramite diretta video ed esprimere il loro parere sulle proposte presentate.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Tutta la documentazione del progetto (il progetto stesso, le relazioni, il DocPP) e del percorso partecipativo (convocazioni, verbali del TdN o del Comitato di garanzia locale, locandine, inviti, report…) sarà pubblicata in un’apposita sezione del sito istituzionale dell’ente www.comune.novafeltria.rn.it, con evidenziazione dalla home page; la documentazione, ed in particolare le locandine e gli inviti saranno condivisi sulle pagine social dell’ente. Saranno altresì realizzati materiali informativi cartacei, utilizzati indirizzari e-mail, inviati comunicati stampa ai mass-media e coinvolta la radio locale. Gli attori territoriali organizzati/partner divulgheranno le diverse fasi del processo partecipativo attraverso i loro canali interni e social.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Modelli collaborativi per lo sviluppo sostenibile e per la progettazione e riqualificazione di spazi urbani pubblici o privati ad uso pubblico, anche improntati alla cooperazione e co-gestione dei beni comuni urbani

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità comitato di garanzia locale

Il Comitato di Garanzia si costituirà immediatamente dopo l’eventuale approvazione del progetto da parte della Regione E.R. , sarà composto dal Sindaco del Comune di Novafeltria o Assessore delegato, e da un esperto, di processi partecipativi di riconosciuta esperienza. Il comitato opererà incontrandosi periodicamente e partecipando agli incontri del Tavolo di Negoziazione nonchè, nel caso lo ritenga, ai percorsi partecipati con i cittadini, per poter valutare e garantire la massima rispondenza con gli obiettivi generali di sviluppo della coesione della comunità e della cura di dinamiche inter e intra- generazionale. Il Comitato terrà nota degli argomenti e delle osservazioni discusse, le trasmetterà al Tavolo di Negoziazione, inoltre potrà convocare in qualsiasi momento i membri dello staff di progetto per le opportune verifiche, gli aggiornamenti periodici, riferire sul percorso e suggerire loro indicazioni utili.

Premialità modalità del monitoraggio

Il Tavolo di Negoziazione avrà il ruolo di monitorare le modalità e i tempi definiti dall’Amministrazione Comunale per attuare le azioni previste e per rendere esecutivi i risultati del processo con l’assegnazione della gestione di Palazzo Cappelli. Si prevedono inoltre ulteriori attività di monitoraggio e controllo periodiche concordate anche con i professionisti facilitatori incaricati di sviluppare il percorso. - Il Tavolo stabilirà i criteri specifici e gli indicatori con i quali misurare l’efficacia, che in ogni caso verteranno: quantitativamente: numero di partecipanti iniziali coinvolti nelle prime attività del percorso, quindi numero di persone e di altri soggetti (associazioni etc) contattati e coinvolti; numero di proposte di attività e servizi emersi e da svolgersi nelle futura gestione di Palazzo Cappelli; numero di partecipanti agli incontri ‘informali’ di community building (passeggiate, visite, cene etc…) - qualitativamente: valutazione economica e sociale delle proposte emerse per le attività ed i servizi alla popolazione da svolgersi in Palazzo Cappelli; numero di stakeholder potenzialmente coinvolgibili nei progetti e servizi individuati; - elaborazione di un business plan, canvas model e principali attività e di una bozza di statuto di coop.va di comunità con particolare riferimento alla mission sociale; numero di soci candidati a far parte della Coop.di Comunità da costituire; Il Tavolo di Negoziazione individua al suo interno il gruppo di monitoraggio che farà da garante nei confronti dei partecipanti al percorso e affiancherà l'Amministrazione Comunale, con i seguenti obiettivi: - trasmettere e illustrare agli organi decisionali gli obiettivi e gli esiti del percorso partecipativo; - monitorare gli atti decisionali e verificarne la coerenza e la diversità rispetto agli esiti del percorso partecipativo; - monitorare che gli impegni dei cittadini sottoscritti dai cittadini singoli o associati con l’amministrazione comunale per la riqualificazione e rigenerazione del Palazzo siano avviati e rispettati da ambo le parti; - monitorare i tempi di sviluppo del percorso partecipativo, il rispetto dell’obiettivo dato di identificare la riqualificazione funzionale di Palazzo Cappelli ed una forma di gestione a cui affidare la responsabilità, inviare le comunicazioni sugli atti decisionali ai soggetti coinvolti durante il percorso partecipativo. Il gruppo di monitoraggio avrà un tempo massimo di 6 mesi, alla conclusione dei quali rendiconterà ai soggetti coinvolti nell’attività svolta e degli esiti ottenuti.

Premialità formazione del personale

No

Premialità istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

No

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Cofinanziamento

No

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 30/11/2019