Regione Emilia-Romagna

VERSO IL PIANO URBANISTICO GENERALE

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2019

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

20.000,00 €

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

L'Unione costituirà un Comitato di Garanzia Locale per il processo che includerà un ristrettissimo gruppo di soggetti facenti capo anche a soggetti terzi rispetto ai promotori e ai partecipanti del processo. Si immagina di invitare a prendere parte: - Un referente del TDN - Un consigliere della Città Metropolitana di Bologna con competenza sui temi della partecipazione - Una referente del servizio Pianificazione urbanistica della Città Metropolitana di Bologna - Un partecipante dell'Autoscuola della Partecipazione Il Comitato di Garanzia verificherà il rispetto dei tempi, delle azioni previste, dell'applicazione del metodo e il rispetto del principio d'imparzialità dei conduttori, il corretto svolgimento del processo durante il suo svolgimento e a seguito della sua conclusione, in collegamento con il Comitato Civico per il PUG, il monitoraggio dell'esito del progetto fino all'avvio dell'attuazione del PUG. L'invito a partecipare al Comitato sarà effettuato dal Presidente dell'Unione ai soggetti individuati secondo le caratteristiche di cui sopra e il Comitato sarà costituito anche sulla base delle disponibilità dei soggetti via via individuati. La costituzione del Comitato di Garanzia Locale avverrà durante l'incontro di istituzione del TDN (fase di condivisione) che approverà componenti e funzioni del Comitato stesso: i membri saranno poi aggiornati dallo staff di progetto sull'andamento dei percorsi e avranno facoltà di partecipare alle diverse fasi dei lavori per verificarne il corretto svolgimento, chiedendo se lo ritengono allo staff chiarimenti o ulteriori elementi per la valutazione. Non sono previsti altri incontri durante lo svolgimento del percorso ma i membri si terranno in contatto via mail internamente. Non è prevista l'approvazione di un regolamento.

Struttura responsabile del processo

Ufficio di piano

Indirizzo

Via Fariselli, 4, 40016 San Giorgio di Piano

Tavolo di Negoziazione

Nel mese di gennaio lo staff di progetto e la Cabina di Regia selezioneranno un nucleo di stakeholders che andranno a comporre il Tavolo di Negoziazione del progetto. In primo luogo faranno parte del TDN i soggetti già coinvolti e firmatari delle lettere di accordo formale, che riportano la disponibilità a prendere parte ai lavori del TDN, e a loro si aggiungeranno gli attori organizzati e stakeholders già interessati dalla precedente fase di consultazione preliminare, con alcune componenti esterne ma anche interne all'Unione. Infine saranno individuati e invitati altri soggetti chiave del territorio identificati a inizio processo sulla base della loro rappresentanza sui temi oggetti del percorso, con particolare focus su attori legati al mondo imprenditoriale:

Titolari della decisione

Unione Reno Galliera

Territorio Interessato

Mappa

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Argelato / Bentivoglio / Castello D'Argile / Castel Maggiore / Galliera / Pieve Di Cento / San Giorgio Di Piano / San Pietro In Casale

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione regolata da norme di settore

Normativa di riferimento

L.R. 24/2017

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il percorso prevede una prima attività di mappatura degli attori potenzialmente strategici per questa fase di consultazione, accanto all'invito allargato alla cittadinanza, e il successivo coinvolgimento degli stessi in tre fasi principali. Una prima fase sarà orientata al confronto su: - individuazione delle identità locali (i diversi volti del territorio; le vocazioni e le specifiche peculiarità; opportunità economiche, sociali e turistiche); - la città pubblica (servizi e dotazioni presenti e/o carenti sul territorio); - la città come bene comune (esempi di comunità locali attive e/o promozione di nuove realtà). In questa fase saranno individuate in maniera guidata ma non ancora orientata opportunità e criticità relative allo sviluppo urbanistico dell'Unione e all'assetto del territorio. Gli stessi elementi saranno sollecitati anche da una fase di Outreach precedente agli incontri pubblici. Una seconda fase sarà finalizzata a presentare l'esito del primo momento di ascolto, del Quadro Conoscitivo e Diagnostico redatto contestualmente, l'esito dell'Outreach e la bozza di Piano Strategico elaborata nella fase di consultazione preliminare per poi coinvolgere i partecipanti in gruppi di lavoro su alcuni temi. La terza fase sarà di perfezionamento vero e proprio del Piano Strategico a partire dagli elementi emersi. Il percorso rappresenta quindi un tassello di un più ampio processo partecipativo che parte prima di "Verso il PUG" internamente all'Unione e che si concluderà con un'ultima fase successiva al percorso e prodromica all'effettiva redazione del PUG per l'Unione Reno Galliera.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il presente percorso partecipativo si propone di: - verificare la congruenza della posizione espressa dalle amministrazioni attraverso il Piano Strategico dell'Unione (propedeutico al processo partecipato in questione) con i bisogni e le aspettative dei cittadini; - valutare possibili alternative e prendere in esame gli effetti sul territorio e sull'ambiente delle scelte strategiche individuate affinché si giunga ad una visione collettiva e condivisa del territorio; - acquisire dalla cittadinanza elementi di conoscenza e di giudizio funzionali all'assunzione delle determinazioni conclusive da riportare nel documento della Strategia per la Qualità Urbana ed Ecologico-Ambientale; - promuovere l'idea di città come bene comune quale luogo dell'abitare di cui amministrazione e cittadini si prendono cura degli spazi urbani in modo condiviso; - fornire alla cittadinanza una completa informazione sul Piano Urbanistico Generale (PUG).

Risultati Attesi

L'esito del processo partecipativo, sintetizzato nel Documento di Proposta Partecipata, costituirà parte integrante della Strategia per la Qualità Urbana ed Ecologico Ambientale del PUG. Inoltre, con il processo partecipativo si intende anche promuovere azioni di cittadinanza attiva attraverso, per esempio, la costituzione di gruppi o altri soggetti che assumeranno ruoli attivi nella gestione di specifiche aree del territorio o progettualità legate alle stesse.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

13 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Nella fase di condivisione del percorso una specifica attività sarà orientata ad approfondire e dettagliare una mappatura di tutti i soggetti del territorio, organizzati e non, che potrebbero portare il loro contributo al percorso: la mappatura si svolgerà con la collaborazione tra gli Uffici dell'Unione anche di settori diversi dall'Urbanistica (es. Ufficio di Piano) e i Comuni dell'Unione e a partire da questa sarà effettuata una nuova fase di invito agli incontri pubblici in vista dell'apertura del percorso. Il processo sarà in ogni caso aperto a tutta la cittadinanza e sarà pertanto comunicato tramite i canali esistenti a tutto il territorio, anche attraverso mailing list esistenti, newsletter e gruppi WhatsApp in una comunicazione che, a seconda delle caratteristiche e dei target dei diversi strumenti, metteranno in luce il diverso contributo che i soggetti potranno dare al percorso. A questo si aggiungerà una fase di Outreach- interviste di strada che, su alcuni temi/aree specifiche e anche in relazione agli elementi emersi dal quadro conoscitivo dei dataset Comunali, raggiungerà i cittadini in alcuni punti di aggregazione per raccoglierne visioni, verificare criticità e opportunità e per invitare ulteriormente agli appuntamenti della fase di apertura. Il percorso rimarrà in ogni caso aperto in tutte le sue fasi a tutta la cittadinanza intesa come residenti ma anche lavoratori o frequentatori dei territori dell'Unione.

Modalità di inclusione

Il percorso partecipativo sarà interamente co-progettato e gestito da facilitatori che cureranno la strutturazione e la moderazione dei singoli incontri. Eventuali divergenze e verifica degli accordi saranno gestite dai facilitatori tramite gruppi di discussione specifici e con il supporto delle evidenze fissate nel quadro conoscitivo e dagli altri strumenti disponibili. Ogni metodologia proposta sarà perfezionata in corso d'opera anche a seconda della tipologia, età e della quantità dei partecipanti delle singole fasi

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

In fase di apertura sarà curato da esperti un momento di Outreach, interviste alla cittadinanza il cui esito sarà restituito in forma condivisibile per tutti gli attori coinvolti. Per quel che riguarda la prima parte di appuntamenti dedicati all'emersione di identità, criticità, opportunità e buone pratiche si prevede di lavorare con dei World Cafè, accompagnati da un'attività di Graphic Recording, con una modalità ascrivibili alle Mappe del Paesaggio. Nella seconda fase saranno gestiti alcuni tavoli di lavoro, moderati con la metodologia del Focus Group che si svilupperanno a partire dai materiali già prodotti: la sistematizzazione dell'esito della prima fase, la restituzione dell'Outreach e il documento strategico "Prime linee di sviluppo strategico". In ogni incontro, anche con tavoli in parallelo, sarà prevista una chiusura di restituzione complessiva sempre accompagnata dal Graphic Recording

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Nella fase di chiusura e valutazione i partecipanti saranno chiamati a confrontarsi tramite la metodologia OPERA e con Focus Group specifici per quel che riguarda l'esito del lavoro stesso. Singoli cittadini e referenti dei soggetti organizzati saranno coinvolti nelle medesime modalità, in percorsi unici che li includeranno alla pari e tenendo conto negli esiti del lavoro finale delle visioni e delle proposte di tutti a prescindere dalla loro rappresentanza.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

L'esito del percorso sarà comunicato attraverso diverse modalità: - L'organizzazione di un evento pubblico finale che avrà l'obiettivo di presentare e condividere i risultati del percorso partecipativo - La pubblicazione del Documento di Proposta Partecipata per esteso e di una brochure o opuscolo che svilupperà i contenuti della prima brochure di approfondimento integrando con una illustrazione schematica e chiara dell'esito del percorso e che sarà anche inviato ai cittadini e imprese residenti mediante il giornale delle singole amministrazioni. - La diffusione di questi materiali attraverso i canali di comunicazione già consolidati nel corso del processo.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Percentuale Cofinanziamento

25%

Premialità Tecniche

Settore

Processi di pianificazione strategica per la costruzione collettiva di una visione condivisa del futuro del territorio dell'Unione, attraverso processi di partecipazione, discussione e ascolto

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Tutti i partecipanti al percorso, a partire dal gruppo del Tavolo di Negoziazione, saranno invitati ad andare a costituire un "Comitato civico per il PUG" che successivamente alla conclusione del percorso partecipativo avrà la funzione di monitorare da una parte che l'Unione, procedendo verso la costruzione del PUG mantenga il rispetto di quanto approvato e condiviso nel Documento di Proposta Partecipata (motivando eventuali decisioni differenti) e dall'altra che le azioni programmate (anche sul lungo periodo) trovino via via la corretta applicazione, eventualmente con l'attiva partecipazione della cittadinanza. In questo senso i soggetti che si daranno disponibili a far parte di questo Comitato verificheranno modalità e tempi di realizzazione delle diverse fasi e azioni e la qualità delle stesse: l'Unione si impegnerà ad aggiornare e coinvolgere puntualmente il Comitato Civico che resterà aggiornato tramite email avrà la facoltà di convocare incontri pubblici o a porte chiuse con l'Unione su questi temi. Si prevede di mantenere attivo il Comitato Civico per il PUG per i 24 mesi successivi alla chiusura del progetto.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

L'Ufficio di Piano Distrettuale (integrato nell'Unione) ha partecipato al corso "Autoscuola della partecipazione" promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Si immagina di organizzare, a partire da questo progetto e con il protagonismo dell'Ufficio di Piano, alcuni momenti di confronto e formazione sul campo allargati alla Cabina di regia e a un gruppo più ampio di referenti dell'Unione e dei Comuni coinvolti utili a ragionare in maniera congiunta di partecipazione applicati a diversi settori dell'amministrazione dell'Unione. In questo senso i consulenti individuati per la facilitazione cureranno momenti di formazione articolati in attività di condivisione del percorso, di confronto sulla progettazione del processo partecipativo, sulle metodologie e sull'esito e coinvolgeranno anche alcuni testimonial ed esperti di altri Comuni in piccoli interventi formativi e di testimonianza. Un piccolo gruppo del personale interno, su base volontaria, sarà coinvolto anche sul campo e affiancato dagli esperti per sperimentarsi in prima persona nella gestione di piccole parti del percorso partecipativo in corso. Il percorso formativo si concluderà un momento di valutazione interna a questo gruppo orientata a strutturare dinamiche e strutture di lavoro interne all'Unione che renderanno più trasversali le dinamiche legate alla partecipazione nel funzionamento dell'amministrazione, delineando una geografia di ruoli e funzioni in questo senso.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 30/11/2019