Regione Emilia-Romagna

Plastica per la Salute

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2019

Anno Finanziamento

2019

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2021

Data inizio del processo

10/01/2020

Data fine del processo

31/12/2020

Durata (mesi)

11

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate

Si prevede l'istituzione di un Comitato di garanzia locale che avrà la funzione di vigilare sul rispetto dei tempi, delle azioni previste, dell'applicazione del metodo e il rispetto del principio d'imparzialità dei conduttori e con funzioni di monitoraggio dell'esito del processo. Si includerà in questo comitato un gruppo ristretto di soggetti solo parzialmente coinvolti nel processo e con competenze sui temi della partecipazione. La composizione prevedrà: due assessori alla partecipazione dei Comuni dell'Unione; due Consiglieri comunali di due Comuni dell'Unione competenti in materia di partecipazione; un referente di un'associazione ambientalista locale e un referente di GEOVEST, la società di servizio di gestione dei rifiuti urbani dei Comuni dell'Unione. A partire da una prima lista di nominativi, identificati dallo staff, e sulla base delle disponibilità, interessi e competenze, i soggetti individuati saranno invitati a prendere parte al CdGL da una lettera ufficiale del Presidente dell'Unione. ll CdGL si riunirà in un'unica sessione in occasione del primo incontro di istituzione del Tavolo di Negoziazione: durante questo incontro saranno illustrate nel dettaglio le caratteristiche del percorso e saranno approvati in maniera condivisa ruolo e membri del CdGL stesso. A seguito di questo incontro i membri del CdGL si terranno aggiornati tra di loro via mail e avranno licenza di: partecipare a tutte le fasi del percorso, pubbliche e non, richiedere aggiornamenti e chiarimenti allo staff di progetto e richiedere colloqui ai partecipanti o membri del TDN per verificare specifici aspetti. In caso di anomalie riscontrate il CdGL richiederà un confronto o invierà segnalazione allo staff di progetto e al Presidente dell'Unione. Non si prevede di approvare un regolamento ma il CdGL sarà inviato a indicare un proprio referente/ coordinatore. In sede di redazione del DocPP il CdGL sarà invitato a formulare una sua valutazione del percorso da inserire nel documento stesso.

Struttura responsabile del processo

Ufficio di piano

Indirizzo

Corso Italia, 70, 40017 San Giovanni in Persiceto

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di Negoziazione sarà costituito nel mese di gennaio a partire dai firmatari dell'accordo formale, e saranno invitati a prenderne parte anche altri soggetti a rappresentare l'articolazione del territorio e le sue diverse sensibilità (in particolare legate a salute, ambiente e commercio): sarà in questo data particolare attenzione al fatto che, nel momento della sua istituzione, il TDN rappresenti tutti i territori dell'Unione (con anche la presenza di consiglieri comunali di ogni territorio) e soggetti sia del mondo dell'associazionismo che del mondo del commercio.

Titolari della decisione

Unione Terre d'acqua

Soggetto beneficiario dei contributi

Unione Terre d'acqua

Soggetti esterni

ASL Bologna / ASP Seneca / Matilde Ristorazione

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Anzola Dell'Emilia / Calderara Di Reno / Crevalcore / Sala Bolognese / San Giovanni In Persiceto / Sant'Agata Bolognese

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il percorso prevede un momento iniziale di lancio e di Outreach della cittadinanza (in alcune aree strategiche dell'Unione), seguito da due fasi principali che prevedranno incontri in parallelo sui 5 Comuni. Una prima fase sarà di ascolto che coinvolga gli attori organizzati del territorio, anche commerciali, nell'individuazione di bisogni, sensibilità, opportunità ma anche di aree critiche di spreco sul tema della plastica monouso nella vita dei singoli territori: a partire da questa fase, opportunamente integrata con l'esito dell'Outreach, sarà già possibile mettere a punto una mappa di partenza sul fronte Plastic Free del territorio dell'Unione che metta in rilievo criticità, possibili aree di intervento, sensibilità collettive e prime ipotesi di lavoro. La seconda fase, a partire da una restituzione di quanto emerso, coinvolgerà i partecipanti in attività di co-progettazione finalizzate sia alla strutturazione di alcune azioni pilota sul territorio che a una prima redazione di linee guida per il Piano Plastic Free per l'Unione che sarà tra gli esiti del progetto. Una parte del percorso, prima della chiusura, sarà dedicata anche alla sperimentazione di alcune delle azioni pilota, o sui singoli Comuni o in parallelo tra vari territori, e al loro monitoraggio in itinere finalizzato a perfezionare le linee guida stesse. Le azioni sperimentali includeranno anche azioni interne ai Comuni e all'Unione, che saranno identificate e sviluppate nell'ambito dei lavori delle singole giunte e delle giunte di Unione, azioni che coinvolgeranno gli spazi presenti sull'Unione dell'Azienda USL di Bologna e auspicabilmente sperimentazioni di alcune imprese del territorio nei loro servizi interni in particolare legati alla ristorazione ma non solo: queste tipologie di intervento saranno anche funzionali al coinvolgimento e alla sensibilizzazione della cittadinanza più ampia sui temi del progetto. Il Documento di Proposta Partecipata che concluderà il progetto includerà le linee guida emerse dal percorso, l'indicazione dei progetti plastic free che diventeranno da "pilota" a caratterizzanti delle attività e delle iniziative del territorio e infine i provvedimenti dei Comuni, dell'Azienda AUSL e delle imprese. Per ragioni dovute alla pandemia Covid19, la Giunta regionale con propria delibera n. 734 del 25 giugno 2020 ha prorogato di complessivi 83 giorni il termine per la chiusura di tutti i processi partecipativi finanziati con il Bando 2019 approvato con delibera n. 1247/2019 (https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/news/normali/news-2020/novita-per-i-progetti-finanziati-dal-bando-2019)

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Incontri in videoconferenza

Numero partecipanti (stimate o effettive)

300

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Nessuna prevalenza

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo modificato

Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19

Attivazione degli incontri in videoconferenza

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Outreach / World Cafè / Focus Group / Metodologia Opera

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il percorso partecipativo così costruito avrà diverse finalità. Tra gli obiettivi specifici: - La coprogettazione partecipata e l'avvio di almeno 6 azioni pilota che vedano la collaborazione tra l'Unione e i soggetti del territorio per la riduzione della plastica monouso - In parallelo, la costruzione partecipata con il coinvolgimento della cittadinanza, dei commercianti e dei soggetti organizzati del territorio di un Piano Plastic Free dell'Unione Terre D'Acqua che coinvolga attivamente i Comuni le strutture socio sanitarie facenti capo all'AUSL - Il coinvolgimento civico profondo e non episodico della cittadinanza sul fronte della riduzione della plastica monouso. Più in generale Plastica per la Salute si propone di: - Coinvolgere la cittadinanza in un percorso di confronto e attivazione sul fronte della promozione della sostenibilità e della salute, individuale e collettiva - Diffondere la conoscenza dell'impatto dell'utilizzo delle plastiche monouso con un approccio di corresponsabilizzazione e coinvolgimento dei soggetti chiave dei territori - Stimolare il mondo delle imprese e del commercio a innovare in maniera partecipativa alcuni meccanismi in ottica di sostenibilità - Creare, attraverso le azioni pilota, momenti di rete e costruzione di comunità che ruotino attorno ai temi della sostenibilità e della salute anche come base per dinamiche di welfare di comunità - Potenziare la collaborazione tra Unione dei Comuni, società civile e imprese nella definizione di politiche locali e nella traduzione di politiche europee - Avviare un lavoro di formazione interna all'Unione orientato a potenziare in maniera strutturata le dinamiche di partecipazione su queste e altre tematiche - Impostare un lavoro di continuità sui progetti e sulle politiche Plastic Free dell'Unione - Consolidare la relazione di collaborazione tra Unione e Azienda Usl di Bologna.

Risultati Attesi

Tra i risultati attesi di Plastica per la Salute: - La produzione partecipata di un set di linee guida propedeutico alla redazione di un Piano Plastic Free per l'Unione Terre D'Acqua condiviso - La valutazione delle progettualità tipo inseribili nel Piano Plastic Free per l'Unione Terre D'Acqua - La redazione del vero e proprio piano Piano Plastic Free per l'Unione Terre D'Acqua - L'avvio e realizzazione di un set di attività formali e informali di comunicazione sui temi della riduzione dello spreco e della promozione del benessere e della salute sul territorio.

Risultati conseguiti

I risultati attesi del percorso indicati in fase di redazione sono: - la produzione partecipata di un set di linee guida propedeutico alla redazione di un Piano Plastic Free per l’Unione Terre d’acqua (Risultato raggiunto); - La valutazione delle progettualità tipo inseribili nel Piano Plastic Free per l’Unione (risultato raggiunto) - L’avvio e la realizzazione di attività formali e informali di comunicazione sui temi della riduzione dello spreco e della promozione del benessere e della salute sul territorio. (risultato raggiunto) - attivazione di una collaborazione proficua con l’AUSL nell’ambito del percorso formativo rivolto ai tecnici dei comuni ed i cittadini interessati; (risultato inatteso) - supporto attivo sia nella valutazione tecnica delle proposte che nelle attività di comunicazione da parte di Geovest (risultato inatteso).

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Dopo l'avvio del percorso si lavorerà a coinvolgere un gruppo più ampio della popolazione dell'Unione sempre a partire dai soggetti organizzati: in questo senso la partecipazione sarà lasciata aperta per la durata di tutto il percorso e in tutte le sue fasi. Si lavorerà a un invito attraverso i canali di ogni Comune che dovrà arrivare a tutte le associazioni ed enti del territorio anche in senso molto ampio, senza limitarsi ai soggetti già sensibili ai temi ambientali. Le associazioni del territorio e altri soggetti organizzati saranno inviati tramite invii diretti delle segreterie dei sindaci di ogni comune alle associazioni, alle Consulte (tematiche o territoriali) e ai comitati locali. La cittadinanza più ampia sarà coinvolta in alcune fasi di Outreach e attraverso le comunicazioni pubbliche del percorso, che potranno essere accompagnati da materiali di sensibilizzazione sui temi del percorso I commercianti del territorio, gli esercenti e i gestori di bar/locali/ristoranti saranno altresì informati attraverso i canali dei singoli Comuni e con un'attività di distribuzione di inviti/materiali informativi. Professionisti e associazioni del mondo della salute saranno sollecitati e invitati a farsi portatori di inviti alla partecipazione e al coinvolgimento di tutti i soggetti che gravitano attorno a questi mondi, in modalità formale e informali e attraverso l'utilizzo dei loro spazi per la diffusione di messaggi e materiali Saranno infine invitati e inclusi tutti i dipendenti dei Comuni e dell'Unione, anche al di fuori della Cabina di Regia, che potrebbero essere interessati allo svolgimento del percorso.

Modalità di inclusione

Le metodologie utilizzate per la partecipazione saranno personalizzate sulla base degli obiettivi specifici del percorso e sulla base della quantità e della tipologia dei partecipanti: è emerso infatti in altri percorsi avviati all'interno dei Comuni dell'Unione (es. Bilancio Partecipativo del Comune di Anzola) come in particolare le età dei partecipanti incidano sulla propensione ad alcune metodologie con una componente più o meno grafica. Tutte le fasi saranno progettate e gestite da professionisti della partecipazione/facilitazione. Tutte le fasi si apriranno con alcuni momenti informativi volti a presentare alcuni dati sull'uso della plastica e alla presentazione di buone pratiche locali e internazionali per partire coi lavori. L'eventuale insorgere di divergenze o conflitti sarà gestito con gruppi di discussione, attività di co-progettazione, mediazione orientata alla concertazione o eventualmente con meccanismi di voto qualora per gli interessi in gioco sia necessario stabilire criteri di priorità.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Per la fase di condivisione è previsto un momento di Outreach che sarà svolta con interviste di strada. La fase di apertura si svolgerà attraverso dei World Cafè incentrati su singole aree tematiche individuate dalla cabina di regia e dai partecipanti mentre la seconda fase sarà seguita come momenti di co-progettazione e di Focus Group sulle Linee Guida

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

La fase di valutazione del percorso e di valutazione delle singole azioni sarà effettuata attraverso la metodologia OPERA che permette di condividere valutazione dei singoli attraverso valutazioni anche di priorità e di importanza degli elementi emersi.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del percorso partecipativo saranno comunicati in diverse modalità: - La diffusione del Piano Plastic Free per l'Unione Terre d'Acqua che, accanto ai documenti amministrativi, darà visibilità al Piano e alle azioni in cantiere attraverso una brochure digitale semplice e di facile comprensione per tutta la cittadinanza ponendosi anche come canale per stimolare ulteriori sensibilità sul tema attraverso la veicolazione di contenuti specifici. Questo materiale sarà diffuso attraverso i canali dell'Unione e dei Comuni già consolidati nel corso del progetto. - Un evento finale aperto alla cittadinanza che, con il protagonismo dei partecipanti al progetto, dei protagonisti delle azioni sperimentali e con l'ausilio di materiale fotografico e di comunicazione, avrà la specifica finalità di raccontare l'esito del processo e le linee di sviluppo futuro per l'Unione. - Tutte le azioni sperimentali che saranno avviate anche prima della conclusione del percorso saranno curate nella loro realizzazione, dallo staff di progetto e dai proponenti, in modo da essere accompagnate da materiali o altri elementi utili a comunicare il percorso di cui essere sono il prodotto. - Si valuterà nel corso del progetto se immaginare anche durante e dopo la conclusione del percorso di diffondere installazioni di plastica di riciclo per raccontare l'esito del percorso e i temi del progetto. - Si aggiungeranno eventuali eventi di comunicazione o conferenze stampa (nella fase finale o dopo la fine del percorso) per specifiche azioni sia dentro il Comune che dentro l'AUSL o le singole imprese/esercizi commerciali.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Premialità Tecniche

Settore

Progetti per definire modelli sostenibili di produzione, consumo e gestione dei rifiuti (economia circolare)

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

A fine percorso i soggetti partecipanti al percorso e i membri del tavolo di negoziazione saranno invitati (su base volontaria) a costituire un gruppo di monitoraggio, a cui saranno anche invitati a dare un nome accattivante con riferimento ai temi della plastica, che farà da snodo alle attività di monitoraggio del percorso. Questo gruppo si darà il mandato di verificate da una parte la corretta redazione (sul breve periodo) e applicazione (nei messi successivi) del piano Plastic Free dell'Unione e dell'altra di controllare che le azioni sperimentali testate nel corso del progetto riescano a mantenere continuità, efficacia e che si moltiplichino sul territorio dell'Unione. Sarà membro attivo del gruppo di monitoraggio anche un soggetto interno all'Azienda USL Bologna, partner del progetto, che avrà la doppia funzione di soggetto verificatore ma anche di portatore di aggiornamenti in merito alle attività di cui le strutture territoriali dell'AUSL saranno protagoniste: accanto a questo referente sarà auspicata la partecipazione di almeno un soggetto per ogni Comune per mantenere uno sguardo di monitoraggio anche locale. A fine percorso partecipativo sarà identificato un referente dello staff (e quindi interno all'amministrazione dell'Unione) che farà da riferimento per il gruppo di monitoraggio e avrà il compito di mantenere un monitoraggio interno e di inviare puntuali aggiornamenti al gruppo. Il gruppo stesso manterrà uno sguardo di breve e lungo periodo sull'esito del processo, mantenendosi in comunicazione al suo interno tramite mail e avendo facoltà di intervenire in ogni momento con la richiesta di ulteriori materiali o chiarimenti o la convocazione di incontri pubblici o a porte chiuse con i rappresentanti dell'Unione.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Per il personale dell'Unione Terre d'Acqua sta frequentando l'Autoscuola della partecipazione un dipendente coinvolto nel processo.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

unione terre d'acqua progetto.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/unione terre d'acqua docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/unione terre d'acqua relazione finale.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

Presa d'atto Unione Terre d'acqua

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 21/12/2022