Granarolo al passo: una città senza barriere
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
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Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2019
Anno Finanziamento
2019
Importo finanziato dal Bando
15.000,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
No
Costo complessivo del processo
15.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2020
Data inizio del processo
09/01/2020
Data fine del processo
16/07/2020
Durata (mesi)
6
Richiesta e concessione della proroga
Sì
Gestione di Processo
Comitato di Garanzia locale
Il comitato sarà costituito in due fasi, la prima, a monte del percorso, individua due referenti dei partner di progetto come membri del Comitato. La seconda prevede che in seguito alla mappatura dei soggetti interessati, le figure raccolte dall'Amministrazione ed eventualmente anche autocandidatesi attraverso l'avviso pubblico vengano convocate e nell'ambito di un focus group verrà chiesto loro di individuare personalità che li rappresentino all'interno per integrare il Comitato di Garanzia Locale. Così si completerà la costituzione del Comitato di Garanzia Locale. Se i rappresentanti indicati dovessero essere in totale superiori a 5, lo staff di progetto in quanto soggetto terzo, medierà al fine di trovare 'consenso' verso tre figure condivise. In questa scelta si cercherà di rispecchiare un equilibrio delle realtà coinvolte. Il Comitato avrà il ruolo di verificare il rispetto degli indicatori, dei tempi e del progetto di percorso così come condiviso nel Tavolo di Negoziazione. Vigilerà inoltre sulla realizzazione delle azioni previste, sull'adozione dei metodi indicati e sull'imparzialità dei conduttori del percorso. Il Comitato di Garanzia Locale può autoconvocarsi per confrontarsi liberamente, può chiedere in qualsiasi momento del processo informazioni allo staff di progetto e sulla base di una motivazione presentata allo staff di progetto può convocare il Tavolo di Negoziazione. Il comitato rimarrà in essere anche dopo la fine del percorso per verificare la reale accoglienza degli esiti nel percorso di adozione del PEBA
Tavolo di Negoziazione
Il Tavolo di Negoziazione è costituito dal Comitato Locale di Garanzia e dai rappresentanti politici competenti così che siano inclusi tutti i rappresentanti dei portatori di interesse coinvolti e i decisori politici. Il Tavolo di Negoziazione si troverà all'inizio della Fase 2 nella sua formazione temporanea e da quel momento cercherà di includere nella propria struttura i membri rappresentanti di realtà del territorio oggi non presenti nell'Accordo formale che però sono interessate a prendere parte al percorso
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione regolata da norme di settore
Normativa di riferimento
Legge n.41 del 1986, integrata con la legge 104 del 1992,
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Fase 1 - Condivisione del percorso e mappatura dei soggetti interessati - Allineamento interno all'amministrazione: approfondimento degli obiettivi e redazione di un quadro conoscitivo dello stato di fatto quanto più approfondito. - Mappatura dei soggetti interessati: internamente all'amministrazione viene fatta una ricognizione delle realtà formali e informali potenzialmente interessate a partecipare al percorso, se il lavoro non dovesse apparire risolutivo è possibile prevedere un avviso pubblico per convocare le realtà interessate. L'obiettivo è coinvolgere e includere qualsiasi associazione abbia un interesse sul tema. Fase 2 - Svolgimento del percorso - Convocazione dei soggetti interessati e definizione del Tavolo di Negoziazione: i soggetti individuati vengono convocati e tramite uno o più focus group viene definito un loro punto di vista sul tema e viene loro chiesto di individuare personalità da inserire nel Comitato di Garanzia Locale che insieme ai rappresentanti politici competenti costituisce il Tavolo di Negoziazione. Vengono condivisi calendario, percorso e indicatori. - Questionario: verrà pubblicato un questionario che raccoglierà il punto di vista di tutta la cittadinanza (anche di chi non potrà partecipare agli incontri pubblici) e farà emergere proposte di progetti che potrebbero avere particolare significato, i luoghi di criticità, strategie e politiche. - Pubblicità e comunicazione del percorso: attraverso strumenti on-line del Comune e la diffusione di volantini in luoghi strategici, i cittadini verranno invitati al primo evento pubblico. Il questionario stesso sarà un veicolo di coinvolgimento. I volantini possono essere immaginati anche in forma di guerrilla con elementi compostabili posti nei luoghi critici (presenza di barriere, attraversamenti pericolosi etc..). - Evento ispirazionale: attraverso un primo incontro aperto al pubblico vengono invitate altre realtà e persone a raccontare percorsi, progettualità ed esperienze che possano essere di ispirazione per la cittadinanza. In questa occasione verrà utilizzata la metodologia del Crowdlab messa a punto negli ultimi anni da SocioLab, al fine di favorire una partecipazione dinamica e collettiva alle relazioni degli invitati. Fra i relatori è già prevista la presenza della Fondazione per l'Innovazione Urbana che come esplicitato nella lettera di partnership presenterà le progettualità sperimentali messe in campo nell'ambito dell'accessibilità. - Emersione proposte: ad un incontro pubblico svolto con la modalità dell'OST o altre metodologie che a seconda dell'evolversi del percorso verranno ritenute maggiormente adeguate, sulla base degli stimoli emersi, la cittadinanza e le organizzazioni attive sul tema sono invitate a fare proposte di progetti di particolare significato, luoghi critici della città, e politiche. - Restituzione e workshop: alla cittadinanza verrà restituito quanto emerso nell'OST e dal questionario. Le proposte emerse verranno raggruppate per ambiti tematici e aree geografiche (con il fine di coprire tutto il territorio comunale, compreso quello delle frazioni) e i partecipanti nell'ambito di un World Cafè saranno invitati a implementare ognuno degli ambiti tematici emersi. Al termine del percorso i partecipanti sono invitati ad individuare per ognuna delle questioni emerse un livello di interesse quantificabile numericamente. - Sintesi: il lavoro verrà sintetizzato in un "Documento strategico sull'accessibilità per la città di Granarolo" che indicherà quanto emerso in termini di progetti di particolare significato, luoghi critici della città, e politiche individuandone anche un grado di priorità. - Verifica del Comitato di Garanzia Locale: Il "Documento strategico" prima di essere pubblicato verrà presentato da parte dello staff di progetto al Comitato di Garanzia Locale che potrà fare annotazioni e commenti affinché questo sia maggiormente esaustivo rispetto a quanto effettivamente emerso nel percorso. Se lo staff di progetto lo riterrà opportuno recepirà le annotazioni e commenti all'interno del documento. - Presentazione del documento: Il Comune presenterà il "Documento strategico" come risultato del percorso partecipativo in occasione di un evento pubblico. Fase 3_ Impatto sul procedimento decisionale - Recepimento dell'Amministrazione delle linee guida emerse: L'amministrazione sarà chiamata a recepire il "Documento strategico" nelle linee guida del PEBA indicando metodi e tempi di applicazione. - Verifica del Comitato di Garanzia Locale: Anche in questa fase, prima dell'approvazione formale da parte del Comune, il Comitato di Garanzia Locale è chiamato a valutare l'attinenza di quanto è volontà dell'Amministrazione deliberare con il documento di sintesi del percorso partecipativo. In caso di controversie i rappresentanti politici responsabili saranno chiamati a confrontarsi all'interno del Tavolo di Negoziazione con la mediazione dello staff di progetto come soggetto terzo.Per ragioni dovute alla pandemia Covid19, la Giunta regionale con propria delibera n. 734 del 25 giugno 2020 ha prorogato di complessivi 83 giorni il termine per la chiusura di tutti i processi partecipativi finanziati con il Bando 2019 approvato con delibera n. 1247/2019 (https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/news/normali/news-2020/novita-per-i-progetti-finanziati-dal-bando-2019).
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Strumenti digitali utilizzati
social network e gruppi whatsapp; riunioni on line
Numero partecipanti (stimate o effettive)
210
Presenza femminile rilevata
No
Conciliazione tempi di vita e lavoro
No
Impatto emergenza Covid19 sul processo
Processo modificato
Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19
Alcuni incontri si sono svolti online a causa delle restrizioni imposte agli incontri pubblici dai diversi DPCM in tema di emergenze COVID-19, nonostante questo hanno avuto una discreta attenzione di pubblico, non pari però a quella che avrebbe avuto attraverso un incontro in presenza. La popolazione di Granarolo ha dimostrato ancora qualche difficoltà alla fruizione di contenuti esclusivamente online. Le limitazioni imposte dall’emergenza COVID-19 hanno impedito che l’evento finale avesse una componente a maggiore valenza sociale e di rafforzamento della comunità raccolta intorno al tema dell’accessibilità, che dovrà quindi essere amministrata e gestita in futuro, per non perdere quel bagaglio relazionale e di supporto costruito nei mesi precedenti
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
- Sperimentare un nuovo approccio nel rapporto tra Amministrazione e Cittadinanza nella definizione di politiche pubbliche: la volontà è che questo percorso sia una prima messa in uso di pratiche partecipative e di coinvolgimento civico nell'assunzione di decisioni amministrative che il Comune di Granarolo ha la volontà di utilizzare sempre più nella definizione e nell'adozione di politiche pubbliche. - Creare e attivare un gruppo di interesse formato da cittadini e rappresentanti di corpi intermedi sensibile al tema dell'accessibilità. - Definire un "Documento strategico sull'accessibilità per il territorio della Città di Granarolo" che sia esito delle esigenze della cittadinanza e evidenzi progetti di particolare significato, luoghi critici della città, e possibili politiche per affrontare il tema. - Fornire il documento strategico all'Amministrazione perché lo recepisca all'interno del PEBA. I P.E.B.A. è il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, si tratta di uno strumento finalizzato a monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati al raggiungimento di una soglia ottimale di fruibilità degli edifici e degli spazi pubblici per tutti i cittadini.
Risultati Attesi
- Coinvolgimento della popolazione che utilizza ed abita il territorio della città di Granarolo ed i suoi principali servizi pubblici, con un'attenzione particolare ai soggetti che soffrono in maniera diretta o indiretta le criticità legate al tema dell'accessibilità. - Sperimentazione di nuove forme di co- progettazione del territorio - Redazione di un "Documento strategico sull'accessibilità per la città di Granarolo" che esprima progetti di particolare significato, luoghi critici della città, e politiche con una indicazione di priorità indicata dalla cittadinanza. L'Amministrazione, che in attesa dei risultati del percorso partecipativo si è impegnata a sospendere ogni decisione in materia, recepirà quanto definito all'interno del Documento nel Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche.
Risultati conseguiti
Il percorso ha costituito un’attività sperimentale per il Comune di Granarolo che a partire da questa occasione, visti i risultati ottenuti e le potenzialità dimostrate, vuole rendere progressivamente la “Partecipazione Pubblica” una forma strutturata per assumere decisioni amministrative per il futuro della città.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Il progetto è concepito come un processo a continua espansione che comincia nella fase di candidatura al Bando Partecipazione e continua ad allagarsi fino al momento di massima apertura che è quello di emersione delle proposte. Questa continua apertura è garantita attraverso l'applicazione di strumenti previsti dalla legge e da forme di ingaggio non convenzionali. Le realtà organizzate che verranno individuate nel lavoro di mappatura interna a tutta l'Amministrazione ed eventualmente attraverso un avviso pubblico saranno invitati a partecipare al focus group. In questa fase saranno sollecitati ad individuare all'interno della loro base sociale e più in generale nelle loro reti sociali, persone che è importante che partecipino alle fasi successive del percorso e ad invitarle. Questo permetterà un coinvolgimento di soggetti a cascata sfruttando le reti sociali già attive. Per sfruttare a pieno le reti sociali già attive verranno utilizzati tutti gli strumenti di diffusione on-line e off- line del Comune e dei soggetti coinvolti (azienda sanitaria, ambulatori, scuole, farmacie, etc..). In particolare per l'informazione on-line verranno utilizzate le newsletter già in uso e le pagine dei social network (facebook, instagram etc.). Per quanto riguarda l'ingaggio on-line verrà utilizzato il gruppo whatsapp del Comune e a tutti i soggetti coinvolti verranno forniti dei messaggi whatsapp standard da condividere con i propri contatti. Per raggiungere persone che non sono già incluse in reti sociali esistenti verranno prodotti tradizionali volantini e innovativi adesivi per la guerrilla. I volantini verranno distribuiti nei luoghi particolarmente significativi per il tema dell'accessibilità (scuole, ambulatori, farmacie etc..), saranno appesi sulle bacheche comunali e verranno utilizzati durante i banchetti informativi nei momenti di maggior affluenza ai luoghi significativi. La guerrilla è un'attività di affissione da parte dei soggetti coinvolti di piccoli adesivi nei luoghi maggiormente frequentati e là dove sono presenti barriere architettoniche già note. Questi adesivi potranno avere caratteri grafici e comunicativi che da una parte portino l'attenzione sulla barriera architettonica anche a chi non l'avesse notata, dall'altra parte invitino agli eventi finalizzati a individuare linee di indirizzo per il superamento di barriere come quella. L'attività di guerrilla potrà avvenire in occasione di un evento collettivo o altrimenti in diversi momenti.
Modalità di inclusione
Tutto il percorso sarà coordinato da professionisti esperti incaricati dal Comune che oltre a gestire il percorso svolgeranno il ruolo di facilitatori e mediatori nelle diverse fasi utilizzando diverse metodologie sempre come soggetti terzi rispetto alle parti e agli interessi in campo. Nell'eventualità nella quale dovesse emergere un conflitto il Tavolo di Negoziazione è l'organo all'interno del quale questa verrà gestita attraverso le tecniche della Mediazione. Per questo fine è importante che in tutte le fasi del percorso lo staff di progetto mantenga un ruolo sempre terzo e superpartes fra i partecipanti al percorso e l'Amministrazione, così che venga sempre riconosciuto come tale da tutti i portatori di interesse in campo.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Durante la fase di informazione lo staff incontrerà persone fragili che soffrono il problema dell'accessibilità nei luoghi di criticità e informalmente verrà raccolto il loro parere e saranno invitate a partecipare agli incontri successivi.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
- Focus group_ Utilizzato all'inizio della Fase 2 con i soggetti organizzati che si sono dimostrati interessati a partecipare al percorso per comprendere il loro punto di vista sullo stato di fatto, sulle criticità, sulle opportunità, sulle potenzialità e sulle minacce (analisi SWOT) rispetto all'accessibilità nel Comune di Granarolo. Verrà inoltre richiesto ai partecipanti quali altre realtà o persone fisiche possono essere interessate al percorso e chi può rappresentare la loro realtà all'interno del Tavolo di Negoziazione. Il quadro emerso sarà la base sulla quale raccogliere stimoli nell'evento di emersione proposte (OST). - Crowdlab _ questa metodologia, sperimentata e brevettata negli ultimi anni da SocioLab, permetterà di gestire l'evento pubblico ispirazionale in forma dinamica e collettiva. Dopo le relazioni degli esperti che racconteranno le esperienze da altri territori, il pubblico sarà favorito nell'aggregarsi per gruppi di persone fra loro sconosciute per formulare domande ai relatori. Sarà così più facile che emergano domande e che queste siano frutto di questioni condivisi. - OST (Open Space Technology) _ Verrà praticato nel momento di maggior pubblicità del percorso, quello di maggiori tensione progettuale e nel quale sarà coinvolto il maggior numero di partecipanti. Sulla base di uno scenario emerso dalle fasi precedenti, i cittadini saranno chiamati a fare proposte di progetti significativi sull'intero territorio comunale, luoghi critici e possibili politiche o strategie per affrontare il tema. Saranno poi i partecipanti ad aggregarsi liberamente e le proposte che dimostreranno maggior consenso e partecipazione saranno maggiormente approfondite e discusse.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Tutti i risultati in itinere (report) verranno pubblicati sul sito del Comune di volta in volta. Al termine del percorso, il "Documento strategico sull'accessibilità per la città di Granarolo" verrà consegnato ufficialmente all'Amministrazione e presentato da questa alla cittadinanza come risultato del lavoro svolto in collaborazione, sia in occasione di un evento pubblico che tramite i canali utilizzati per l'intero percorso (sito web del Comune, mailing list del Comune, mailing list dei soggetti coinvolti, social network etc.). Successivamente, al termine del percorso di discussione interno dell'amministrazione, il Documento sarà recepito come base strategica del PEBA e, una volta sviluppato tecnicamente il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, nuovamente presentato alla cittadinanza dopo il controllo del Comitato di Garanzia.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019
Premialità Tecniche
Settore
Politiche di welfare e socio-sanitarie volte al sostegno delle pari opportunità di genere e al contrasto di tutte le forme di discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle persone
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Il documento approvato dall'Amministrazione al termine del percorso partecipativo conterrà linee guida relative all'attuazione del PEBA, con indicazioni su modalità e tempistiche che saranno pubbliche e tutti potranno monitorare civicamente. Il Comitato di Garanzia Locale resterà in carica per i successivi 3 anni dalla conclusione del percorso partecipativo e potrà chiedere la convocazione del Tavolo di Negoziazione per monitorare lo stato di attuazione degli impegni presi dall'Amministrazione. Il Comitato di Garanzia inoltre, durante il processo potrà fare annotazioni e commenti ai singoli report degli incontri e al "Documento strategico sull'accessibilità per la città di Granarolo" prima della loro pubblicazione, per controllare che siano esaustivi rispetto a quanto effettivamente emerso nel percorso e a conclusione del percorso di partecipazione dovrà verificare: - l'effettiva adozione del PEBA - l'inclusione nel PEBA dei risultati emersi dal processo partecipativo
Formazione del personale
Sì
Descrizione delle attività di formazione
I professionisti in ambito partecipativo coinvolti nello staff svolgeranno anche l'attività di formazione rivolta ai tecnici del Comune coinvolti nel progetto. L'obiettivo è di rendere questa attività sperimentale sempre più una norma nelle modalità di intervento del Comune e di portare a familiarizzare con le tecniche in uso nei percorsi partecipativi anche professionalità senza preparazione specifica ma inevitabilmente coinvolte nei percorsi di sviluppo del territorio. Alla formazione saranno dedicate un totale di 4 ore così suddivise: 1 ora: 'Modalità di reperimento fondi nell'ambito partecipativo' - Verranno illustrate le principali fonti di finanziamento pubblico e privato a livello locale e nazionale per la progettazione e realizzazione di Percorsi Partecipativi 2 ore: 'Modalità e metodologie di partecipazione' - Verranno introdotte le principali metodologie impiegate nei percorsi di coinvolgimento ed ascolto pubblico, con riferimento alla legislazione Nazionale e Regionale, verranno inoltre illustrate metodologie innovative tra le quali i 'Giochi simulazione' 1 ora: 'Modalità di comunicazione e ingaggio nei processi partecipativi - Verranno introdotte le principale strategie comunicative a servizio dei percorsi partecipativi includendo sia modalità offline che online. Dall'importanza dell'elaborazione di un'immagine coordinata per l'intero percorso fino alla modalità di stesura della reportistica. Verranno introdotte come casi studi alcune campagne ed iniziative nazionali ed internazionali a supporto di processi partecipati
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 09/10/2020