Regione Emilia-Romagna

KALT - Cultura in circol-azione

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2019

Anno Finanziamento

2019

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

30.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2020

Data inizio del processo

13/01/2020

Data fine del processo

14/10/2020

Durata (mesi)

9

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il Comitato di Garanzia ha lo scopo di "verificare il rispetto dei tempi, delle azioni previste, dell'applicazione del metodo e il rispetto del principio d'imparzialità dei conduttori e con funzioni di monitoraggio dell'esito del processo". Le modalità di costituzione sono: - 2 soggetti nominato dal Tavolo di Negoziazione; - 1 soggetto nominato dal Comune di Cesena; - 1 rappresentante dell'Università dei beni culturali UNIBO Sede di Ravenna; - 1 rappresentante della Fondazione Ravenna Manifestazioni Il Comitato di Garanzia è istituito fin dall'inizio del processo, opera attraverso: - incontri propri di coordinamento - audizioni dal/al Tavolo di Negoziazione - audizioni dal/allo staff di progetto - partecipazione in qualità di uditore alle attività del processo partecipativo - reporting valutativo sul processo - conduzione del monitoraggio del processo decisionale (post percorso)

Struttura responsabile del processo

Settore cultura, Servizi e Beni comuni

Tavolo di Negoziazione

Per creare e istituire il TdN si procederà alla convocazione (tramite invio di lettera nominale o mail a cura della segreteria organizzativa). Soggetto richiedente/decisore e sottoscrittori dell'accordo rappresentano il nucleo di partenza del TdN. La composizione del TdN si baserà sulla Checklist dei portatori di interesse/esperienza (individuazione di tutti i punti di vista in gioco). La selezione avverrà tramite la sottoscrizione di un modulo di iscrizione.

Titolari della decisione

Comune di Cervia

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Cervia

Soggetti esterni

Accademia Perduta Romagna Teatri / Associazione gruppo culturale civiltà salinara / Associazione Professionale Principi Attivi / Atlantide Soc. Coop. Sociale p.a. / Corpo bandistico Città di Cervia / Orchestra giovanile Città di Cervia (associazione) / Orchestra giovanile Città di Cervia (associazione) / Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Cervia

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il processo partecipativo prevede una fase di ricerca azione iniziale, condotta anche attraverso le tecniche del Teatro dell'improvvisazione, per favorire l'emergere di pulsioni, desideri e disponibilità verso le politiche pubbliche di natura culturale. Seguirà poi il vero e proprio confronto organizzato sia mediante l'attivazione del Tavolo di Negoziazione che attraverso incontri aperti ai soggetti produttori di cultura, ai soggetti fruitori di cultura e ai cittadini (anche temporanei) per far emergere i presupposti di un patto di legislatura per le politiche culturali e condividere le caratteristiche di possibili modalità partecipative permanenti di confronto su tali politiche.Per ragioni dovute alla pandemia Covid19, la Giunta regionale con propria delibera n. 734 del 25 giugno 2020 ha prorogato di complessivi 83 giorni il termine per la chiusura di tutti i processi partecipativi finanziati con il Bando 2019 approvato con delibera n. 1247/2019 (https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/news/normali/news-2020/novita-per-i-progetti-finanziati-dal-bando-2019)

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Social network per la condivisione delle proposte (commenti ai post); lavori di gruppo on line

Numero partecipanti (stimate o effettive)

275

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Nessuna prevalenza

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo modificato

Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19

Il tavolo di negoziazione ha sofferto maggiormente della discontinuità che il percorso ha avuto per via dell’emergenza sanitaria in corso. Convocato ad inizio percorso (febbraio) è stato necessario rinviare a data successiva per via delle preoccupazioni per la pandemia. Il tavolo si è riunito ufficialmente due volte (prima dei workshop e per l’evento conclusivo di condivisione) ma i suoi componenti hanno preso parte attivamente allo sviluppo del percorso. Come per il tavolo di negoziazione, la situazione complessa (emergenza sanitaria) non ha facilitato il lavoro del comitato di garanzia. Si è optato per una gestione flessibile e autonoma che ha consentito di valorizzare lo sguardo terzo dei suoi componenti.

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Interviste e questionari strutturati / Focus Group / Logical Framework (Quadro Logico) / Stima Impatto Sociale / Metodo del consenso (Linee Guida Partecipazione RER)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Gli obiettivi del processo partecipativo sono: - superare il livello di progettualità e di operatività dei singoli soggetti produttori di cultura verso un contesto più condiviso di benessere - condividere uno strumento di medio periodo (Legislatura) che, quale esito del processo partecipativo, porti in approvazione in Consiglio Comunale un patto condiviso di cosa si intende per cultura e che cosa si vuole da una politica culturale - sperimentare esperienze generative nella dinamica Amministrazione comunale e cittadini (organizzati e singoli) nella discussione permanente sulla cultura a Cervia - creare percorsi diffusi di costruzione di cultura, intesa sia come opportunità di benessere che di valore turistico aggiunto

Risultati Attesi

- costruzione di un patto di comunità sulle politiche culturali - costruzione di un manifesto per l'attuazione degli Stati generali sulla cultura - costruzione di una rete visibile sul territorio di operatori culturali (Istituti culturali, associazioni, fondazioni ecc.) orientati, pur partendo dal proprio specifico interesse, al bene comune

Risultati conseguiti

Risultati attesi e conseguiti: Album delle doti culturali (patrimoni e talenti); Manifesto dei Dialoghi Culturali (come dare forma al confronto); Patto di comunità per la cultura (visione, strategie, impatti)

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Nell'ambito del percorso sono previsti sia momenti circoscritti ai membri del TAVOLO DI NEGOZIAZIONE sia momenti di apprendimento e confronto collettivo allargati alla CITTADINANZA. Per definire quali ulteriori soggetti organizzati includere dopo l'avvio del processo, sarà elaborata (con l'ausilio del Tavolo di Negoziazione) la Checklist dei portatori d'interesse/esperienza. La Checklist dei portatori d'interesse/ esperienza verrà redatta prima in bozza, grazie al contributo del Tavolo di Negoziazione, poi sviluppata grazie alle azioni di outreaching intraprese sul territorio. La Checklist sarà condivisa con il TdN e resa pubblica per osservazioni/integrazioni. Le eventuali realtà organizzate non ancora coinvolte saranno tempestivamente sollecitate. Diverse attenzioni saranno poste per l'inclusione di: - genere (scelta di orari di incontro che conciliano i tempi di vita e di lavoro, prevedendo anche servizi ad hoc per le madri, quali un servizio di babysitteraggio) - persone diversamente abili (scelta di luoghi di incontro senza barriere materiali e immateriali) - persone di etnie diverse (se necessario, sarà sollecitato l'intervento di un mediatore culturale). Saranno utilizzati prevalentemente strumenti quali- quantitativa di democrazia deliberativa (Focus group e Stima di impatto sociale) più appropriati all'oggetto in discussione. I momenti di maggiore interazione e socializzazione saranno organizzati itineranti sul territorio per favorire una maggiore inclusione dei gruppi che caratterizzano ogni comunità. I tempi della partecipazione saranno definiti in occasione delle prime sedute del TdN. Sarà privilegiato il tardo pomeriggio-sera nei giorni infrasettimanali, la mattina-pomeriggio nel fine settimana. Il calendario degli incontri, i contenuti in discussione e gli esiti progressivi del percorso saranno tempestivamente resi pubblici (on line e off line). Tutti gli incontri saranno "a porte aperte", tutti i cittadini saranno invitati a partecipare. Sarà sempre possibile garantire l'accesso a nuovi soggetti organizzati sorti durante il processo.

Modalità di inclusione

Per facilitare il confronto saranno impiegati dei facilitatori e un framework di domande guida per mantenere il focus sull'oggetto del processo. Il setting degli incontri è allestito tra l'informale e il formale. Per mediare le divergenze sarà adottato il metodo del consenso: si vota esprimendo 4 opzioni (favorevole e sostenitore, favorevole non sostenitore, contrario non oppositore, oppositore); in caso di uno o più oppositori si chiede loro un intervento e altrettanti interventi sono chiesti ai sostenitori; se gli oppositori rientrano ritirando la loro opposizione, si votano nuovamente a maggioranza le posizioni rimanenti; se gli oppositori non rientrano, dichiarandosi almeno "contrari non oppositori", allora il conduttore chiede al tavolo di votare se procedere con il voto a maggioranza o rimandare la discussione.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Nella fase di apertura sono utilizzati strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: Interviste e Focus group.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Nella fase di chiusura sono utilizzati strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: Workshop-Quadro Logico, Focus Group per la Stima di Impatto sociale.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

- Attivazione di pagine web specifiche dedicate ai RISULTATI e una pagina sul profilo FB del Comune - Pubblicazione di newsletter e contestuale invio ai partecipanti e a gruppi ragionati di mailing list. - Invio di comunicati alla stampa locale - Affissione di locandine/manifesti e poster con infografica dedicata ai RISULTATI. - Distribuzione di pieghevoli/brochure con presentazione del patto di comunità sulle politiche culturali (risultato del processo). - Evento pubblico conclusivo con presentazione del Patto ci comunità e del Manifesto degli Stati generali

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

50%

Premialità Tecniche

Settore

Modelli collaborativi per lo sviluppo sostenibile e per la progettazione e riqualificazione di spazi urbani pubblici o privati ad uso pubblico, anche improntati alla cooperazione e co-gestione dei beni comuni urbani

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

A chiusura del processo, sulle pagine web dedicate al processo partecipativo sarà attivata una sezione (posta in evidenza) dedicata al monitoraggio, dove i partecipanti e la comunità tutta possono trovare informazioni puntuali sugli esiti del processo e sulla decisione assunta, con la possibilità di inoltrare richieste di chiarimenti al soggetto decisore e al responsabile del progetto. Sarà inoltre aperta una sezione ad hoc per raccogliere contributi utili al monitoraggio dell'impatto sociale (come e quanto il modello cooperativo proposto sta rispondendo ai bisogni e al contempo producendo valore sociale) Tra le azioni che saranno specificatamente messe in campo ai fini del monitoraggio vi sono: - incontri di coordinamento tra componenti del Tavolo di Negoziazione e l'Ente decisore, durante il quale saranno pianificate nel dettaglio i tempi di attuazione delle decisioni assunte relativamente al DocPP; - l'esito degli incontri di coordinamento sarà comunicato alla cittadinanza e a tutti i partecipanti, tramite il maggior numero di canali possibili (e-mail, news, post, feed); - le decisioni assunte dall'Ente responsabile saranno rese pubbliche con evidenza delle motivazioni; - al valore sociale generato dall'attuazione del modello cooperativo proposto sarà dedicato uno specifico evento organizzato a cadenza annuale da realizzarsi nell'ambito della Giornata internazionale delle lavoratrici e dei lavoratori domestici;

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

La formazione, anche mediante eventi pubblici, prevede la costruzione di competenze diffuse per mettere a disposizione del bene comune (le politiche culturali) il proprio specifico interesse e i propri prodotti culturali. Nello specifico si prevede di organizzare in avvio di percorso n. 1 incontro/caffè letterario che abbia quale oggetto la formazione sui percorsi partecipativi; tutti gli incontri pubblici del percorso (3-4) saranno preceduti da una mezzora di approfondimento sui temi della partecipazione con la presenza di un formatore esperto. Target della formazione: - Staff di progetto; soggetti interessati appartenenti alle associazioni coinvolte nel progetto. Temi e tecniche della formazione: la formazione sarà ispirata ai principi della L.R. 15/2018 e tratterà le principali tecniche progettate per affrontare e gestire i processi partecipativi in tutte le loro fasi: individuazione dei partecipanti, tecniche di ascolto reciproco, tecniche di risoluzione dei conflitti, predisposizione di accordi validi da attuare nel lungo periodo. Si segnala inoltre che due componenti dello staff di progetto hanno partecipato all'autoscuola della formazione.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

comune cervia progetto 2019.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune cervia docpp - copy 1.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune cervia relazione finale.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

Presa d'atto Comune di Cervia

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 21/12/2022