Regione Emilia-Romagna

Io ci sono. Pianificazione per il benessere degli anziani e il contrasto della solitudine

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2019

Anno Finanziamento

2019

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Percentuale Cofinanziamento

13,04%

Costo complessivo del processo

17.250,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2020

Data inizio del processo

14/01/2020

Data fine del processo

03/11/2020

Durata (mesi)

10

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il Comitato di garanzia locale verrà costituito entro marzo 2020 da parte del responsabile del progetto. Il CdG sarà composto da 5 persone, di cui 2 dipendenti comunali e 3 esterne, da ricercare all'interno delle associazioni del Tavolo di Negoziazione ma anche fra l'intera popolazione. Si riunirà almeno tre volte, con riunioni volte in particolare a prendere visione della documentazione inerente l'avvio del percorso (esame della composizione del Tavolo di negoziazione e della sua inclusività rispetto a tutte le realtà interessate, dei primi report e verbali degli incontri, dei requisiti professionali dello staff di progetto, ecc.) e ad esaminare gli esiti del percorso prima dell'approvazione del Documento di Proposta Partecipata (lettura dei report e dei verbali degli incontri, esame dei questionari di monitoraggio e controllo, valutazione della corrispondenza dei risultati agli obiettivi del percorso). Delle riunioni sarà redatto verbale sintetico, che verrà conservato agli atti e pubblicato sulla sezione del sito dedicata al percorso. È prevista altresì la partecipazione di uno o più membri del Comitato di garanzia locale ad almeno tre incontri partecipativi e ad almeno una seduta del Tavolo di negoziazione. I componenti del comitato saranno ufficialmente riconosciuti dal Tavolo di Negoziazione e parteciperanno liberamente alle sue riunioni e agli incontri pubblici (focus group, world café.). Per facilitare il loro lavoro avranno a disposizione un operatore che invierà loro inviti, report e tutte le comunicazioni inerenti il progetto. Il ruolo e i componenti del comitato saranno resi pubblici. Durante il primo incontro riceveranno una esaustiva descrizione del percorso partecipativo da parte del curatore del percorso partecipativo e del responsabile di progetto, che saranno tenuti ad ulteriori incontri richiesti dal comitato.

Struttura responsabile del processo

Area Servizi alla Cittadinanza

Indirizzo

Piazza del Popolo, 1, 48121 Ravenna

Tavolo di Negoziazione

Il tavolo di negoziazione (TdN) è aperto all'adesione di qualsiasi soggetto che aderisca attivamente al processo e accetti il regolamento di funzionamento di questo organismo. Sarà moderato da un facilitatore dedicato che preparerà convocazioni, facilitazione degli incontri e reportistica. Il primo TdN sarà aperto alle realtà aderenti al progetto e che hanno firmato un accordo formale, dopo un percorso di co- progettazione di questo processo partecipativo. Durante il primo incontro saranno individuati altri soggetti da coinvolgere nel processo e nel TdN.

Titolari della decisione

Comune di Ravenna

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Ravenna

Soggetti esterni

ACER Ravenna / AUSER / CSV Ravenna

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Ravenna

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

SVOLGIMENTO DEL PERCORSO: APERTURA (Febbraio-Aprile) Obiettivi: - Sensibilizzare la cittadinanza a prendersi cura degli anziani soli tramite attività di volontariato e semplici gesti quotidiani di buon vicinato - Coinvolgere attivamente la cittadinanza nel processo partecipativo - Ideare nuove forme di sostegno agli anziani soli - Elaborare un quadro conoscitivo sulla tematica Azioni: - Avvio della comunicazione esterna multicanale - Organizzazione di 1 evento di presentazione del percorso, delle esperienze pregresse di sostegno degli anziani e di contrasto delle solitudini involontarie e del quadro conoscitivo del processo - Realizzazione di interviste ad anziani soli - Elaborazione e somministrazione di un questionario online - Realizzazione di 4 iniziative pubbliche di presentazione del progetto e del libricino - Realizzazione di un open space technology che elabori nuove idee progettuali e fornisca proposte per i prossimi piani di gestione del servizio sociale associato Risultati attesi: - Pagina web dedicata e attivazione social network - Creazione delle basi per favorire il confronto e la partecipazione dei cittadini - Produzione di un libricino con 100 interviste ad anziani - Seconda riunione Tavolo di Negoziazione e prima riunione Comitato di Garanzia - Partecipazione di 400 persone agli incontri ed eventi partecipativi FASE DELLO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO: CHIUSURA (Maggio - Giugno) Obiettivi: - Scrittura partecipata del DocPP contenente un elenco ragionato di proposte per il piano di gestione sociale associata e un "vademecum" per il contrasto delle solitudini - Presentazione e disseminazione dei risultati raggiunti. Per ragioni dovute alla pandemia Covid19, la Giunta regionale con propria delibera n. 734 del 25 giugno 2020 ha prorogato di complessivi 83 giorni il termine per la chiusura di tutti i processi partecipativi finanziati con il Bando 2019 approvato con delibera n. 1247/2019 (https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/news/normali/news-2020/novita-per-i-progetti-finanziati-dal-bando-2019).

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

questionari on line; incontri formativi on line per volontari del progetto

Numero partecipanti (stimate o effettive)

230

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Nessuna prevalenza

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo modificato

Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19

Il percorso non ha subito consistenti variazioni perché il target coinvolto da questo progetto sono proprio gli anziani e le situazioni di solitudine involontaria in cui alcuni di questi si trovano, quindi una fascia di popolazione già difficile da raggiungere con strumenti digitali e particolarmente fragile a fronte delle minacce del nuovo virus. La decisione è stata quella di sospendere le attività pubbliche, continuando invece solo le attività dello staff di progetto che ha dovuto rimodulare le attività in presenza previste per la ripartenza del percorso affinché fosse garantita a tutti la sicurezza. Alla ripresa delle attività è stato necessario rinnovare la domanda di adesione al progetto dei singoli volontari alla luce delle vicende e delle singole disponibilità personali. È stato organizzato e realizzato un nuovo incontro formativo online (non previsto inizialmente) per i volontari del progetto dedicato alla relazione con l'anziano e alla rilettura di questa situazione di emergenza che ha aggravato le condizioni di solitudine e isolamento di molti anziani. É stata questa anche occasione per formare i volontari rispetto alle disposizioni sanitarie per svolgere in sicurezza gli incontri e le interviste con gli anziani coinvolti dal progetto. Anche il terzo ed ultimo incontro formativo è stato realizzato online attraverso la piattaforma zoom per potere incontrare contemporaneamente in sicurezza tutti i 65 volontari

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Interni)

Tecniche di Partecipazione

Metodo del consenso (Linee Guida Partecipazione RER) / Outreach / World Cafè / Interviste e questionari strutturati / OST (Open Space Technology)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

- Promuovere nella cittadinanza la consapevolezza del crescente numero di anziani soli, della loro situazione e delle criticità esistenti - Formarsi e formare la cittadinanza rispetto alla promozione del benessere di questa fascia della popolazione attraverso eventi ed incontri partecipativi - Ascoltare e coinvolgere in prima persona anche gli anziani soli - Ideare insieme ai partecipanti percorsi e progetti partecipativi e di impegno civico finalizzati al prendersi cura degli anziani soli, a partire dai familiari, vicini di casa e di quartiere: sviluppare esperienze di welfare generativo di comunità - Elaborare una serie di proposte per il Piano annuale della gestione sociale associata, che abbiano un respiro pluriennale - Promuovere la sottoscrizione tra gli stakeholders attivati, i partecipanti (associazioni, aziende, ma anche singoli cittadini/e) e il Comune di Ravenna un "Patto di collaborazione per il contrasto delle solitudini involontarie" che contenga una serie di impegni ed obiettivi concreti - Formare il personale del Comune di Ravenna, e in particolare i servizi sociali, alle pratiche e metodi della partecipazione

Risultati Attesi

- Maggiore conoscenza da parte della popolazione e in particolare dei partecipanti rispetto alle tendenze socio- demografiche che interessano il territorio ravennate (e non solo), ai nuovi bisogni emergenti e al welfare generativo - Realizzazione di circa 100 interviste ad anziani soli o a rischio solitudine - Realizzazione di un libricino con le interviste e presentazione in 4 iniziative pubbliche arricchite da piccoli eventi - Elaborazione di una serie di progetti proposti per integrare ed innovare i successivi piani annuali del servizio sociale associato per quanto riguardo la cura degli anziani e delle solitudini involontarie - Elaborazione di un "vademecum" per il contrasto della solitudine involontaria rivolto alla cittadinanza - Redazione partecipativa del Documento di Proposta Partecipata contenente gli ultimi 2 punti e una sintesi del percorso partecipativo - Partecipazione di circa 400 persone di diversi territori: cittadino e dei paesi più periferici del territorio comunale - Attivazione e aggiornamento di una pagina web del sito del Comune di Ravenna dedicata al progetto - Attivazione del Tavolo di Negoziazione e del Comitato di Garanzia, comprendenti persone coinvolte anche in seguito alla partenza del processo - Acquisizione di nuove competenze da parte del personale del Comune grazie al corso di formazione

Risultati conseguiti

Il percorso partecipativo ed, in particolare, il Tavolo di Negoziazione ha aggregato molte delle esperienze già attive in città a sostegno delle persone anziane e per il contrasto alla solitudine, nonché ha coinvolto la cittadinanza in queste o in nuove attività concrete proposte. Per questo motivo, il Comune potrà sviluppare nuove progettualità e risposte concrete ai bisogni emersi contando sul sostegno e l’interesse che le realtà locali hanno espresso in fase di co-progettazione. Visto il grande successo dell’esperienza di attivazione dei volontari della Compagnia dei Racconti, si ritiene possano esserci le condizioni e l’interesse per sviluppare in futuro questo progetto di welfare generativo, di renderlo permanente e di ampliarlo a nuove persone e nuove azioni decine insieme ai volontari.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Si ritiene importante che il progetto e gli incontri partecipativi siano pubblici ed aperti a tutte le persone interessate, in modo da accogliere e di dare parola a tutti i punti di vista e gli interessi, anche quelli conflittuali. Per questo riteniamo importante, come già descritto, includere proprio gli anziani soli, i caregiver e le famiglie che accudiscono, con le difficoltà del caso, i loro anziani. Nella prima riunione, il Tavolo di Negoziazione avrà il compito di individuare altri soggetti potenzialmente interessati a far parte del progetto, grazie ad una stakeholders analisys. In seguito, durante i suoi incontri il Comitato di Controllo indicherà eventuali ulteriori soggetti da coinvolgere, proponendo le modalità che ritiene più opportune. Il Tavolo di Negoziazione sarà aperto a nuove adesioni per tutto il processo. I soggetti organizzati già identificati riceveranno l'invito a partecipare mediante contatti diretti (principalmente e- mail e telefonate). Le realtà organizzate non conosciute o i soggetti non organizzati saranno raggiunti indirettamente tramite comunicati stampa e avvisi pubblici, diffusione di materiale informativo o comunicazioni on line. In tal senso gli inviti a partecipare al percorso saranno anche veicolati nelle pagine facebook nate spontaneamente dai cittadini.

Modalità di inclusione

Per affrontare i nodi conflittuali, tutte le parti in gioco avranno la possibilità di esprimere il proprio punto di vista e la propria posizione, tutte le parti disporranno di una adeguata informazione e formazione sugli aspetti sui quali si dibatte. Per prendere decisioni ed orientamenti pur con idee contrastanti verrà utilizzato il metodo del consenso, secondo il quale tutte le parti in gioco si impegnano a raggiungere una "soluzione" che rappresenti in particolare l'opinione più diffusa, ma che tenga in considerazione e/o adotti integrazioni e sia accettata anche dalle "minoranze". E' importante che fin dalla fase di promozione del processo e di outreach si adottino accorgimenti adatti a prevenire e a gestire conflitti. Si intende quindi in particolare dedicare tempo all'ascolto attivo degli anziani soli e delle associazioni e centri sociali per anziani, a partire da quelli eventualmente più critici. Nel processo e in particolare nei world café saranno applicati i metodi di mediazione sociale affinché le conflittualità urbane emergano in quanto conflitti per essere poi gestite concretamente, evitando il rischio delle sterili contrapposizioni sui "massimi sistemi" per affrontare i bisogni concreti delle persone.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

In fase di apertura saranno attuati metodi che facilitano il processo di indagine e consultazione, soprattutto in riferimento ai numeri elevati di cittadini che si desidera coinvolgere e all'estensione del territorio su cui si struttura il processo: Interviste, questionario e open space technology diffusi sui territori, dai quali emergerà un quadro conoscitivo rispetto ai temi della convivenza tra culture diverse e le diverse istanze degli stakeholders. I report analizzeranno gli elementi di accordo e gli elementi di disaccordo raccolti.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Nella fase di chiusura, sarà applicato il metodo del consenso per arrivare alla scrittura del DocPP contenente le proposte e le indicazioni per il piano di gestione sociale associata. Il Comitato di Controllo sarà investito del ruolo di controllare la presenza di tutte le istanze nel DocPP.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

- Conferenza stampa per la conclusione del percorso partecipativo e la presentazioe del DocPP - Organizzazione di un evento finale di presentazione dei contenuti del DocPP. - Tutta la documentazione e la reportistica saranno disponibili sul sito web dedicato al percorso partecipativo e ne sarà data comunicazione di pubblicazione tramite gli altri canali utilizzati. - Elaborazione di comunicati stampa per promuovere i risultati intermedi di progetto - Distribuzione e presentazioni successive del libricino con le interviste degli anziani soli

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Premialità Tecniche

Settore

Progetti per la promozione di comportamenti volti a preservare e migliorare lo stato di salute e di benessere di tutte le fasce di età

Accordo formale preventivo

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le attività di monitoraggio e di controllo si articoleranno in indagini sia durante lo svolgimento del percorso, sia successivamente alla sua conclusione. Le dimensioni indagate si concentreranno su: - livello di inclusività del percorso (capacità di agganciare una molteplicità di soggetti); - livello istituzionale (da intendersi come coerenza del percorso rispetto alle decisioni adottate dall'ente proponente e dai partner di progetto) - livello formativo (aumento delle competenze interne all'ente). LIVELLO DI INCLUSIVITA' DEL PERCORSO. In itinere: capacità del percorso di includere una platea ampia di soggetti ed in particolare anziani e anziani soli (indicatore: numero di realtà associative ed enti coinvolti, rilevati tramite registri delle presenze) (indicatore: numero di persone coinvolte, rilevati tramite registri delle presenze) Ex post: inclusione di proposte nel piano annuale di gestione del servizio sociale associato (strumento: intervista a n. 3 partecipanti al percorso). LIVELLO ISTITUZIONALE. In itinere: capacità del percorso di stimolare la nascita di nuove progettualità / interventi nell'ambito del contrasto alla solitudine involontaria (indicatore: numero di progettualità / interventi proposti durante gli incontri, rilevati tramite i report periodici) Ex post: impatto del percorso in termini di efficacia (indicatore: numero di progettualità / interventi effettivamente realizzati a 12 mesi dalla conclusione del percorso). LIVELLO GESTIONALE. In itinere: capacità di includere persone nei momenti di formazione interna e di soddisfare le esigenze conoscitive dei partecipanti (indicatore: numero di dipendenti partecipanti ai momenti formativi organizzati) (strumento: questionari strutturati da somministrare al termine degli incontri) Ex post: capacità di applicare le conoscenze apprese durante gli incontri formativi (strumento: questionario semi-strutturato da somministrare a 12 mesi dalla conclusione del percorso).

Formazione del personale

Descrizione delle attività di formazione

Alcuni dipendenti del Comune di Ravenna hanno partecipato alla "Autoscuola della Partecipazione: Nell'ambito di questo processo partecipativo il Comune intende formale altro personale che non ha già partecipato alla formazione regionale. Si tratta in particolare delle assistenti sociali e delle educatrici territoriali del servizio sociale associato, che in totale sono 8 persone competenti in materia. Si prevede: - un incontro formativo della durata di circa 2 ore da rivolgere alla generalità dei dipendenti dell'ente, volto a presentare i principali contenuti della legge 15/2018 (principi e obiettivi, organi preposti, modalità di assegnazione dei contributi regionali e della certificazione di qualità) e gli strumenti regolamentari di cui recentemente si è dotato il Comune (Regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, Patti di collaborazione per i beni comuni). - 8 ore di formazione sul tema della partecipazione e dell'attivazione di cittadinanza attiva in un'ottica di welfare generativo di comunità: filosofia, strumenti, metodi di lavoro, esperienze concrete.

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Allegati

01 - Scheda progetto

comune ravenna progetto 2019.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune ravenna docpp - copy 1.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune ravenna relazione finale 2019.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

Le informazioni su modifiche causa COVID19 sono tratte dal progetto regionale Ri-partecipiamo
Data ultima modifica: 18/04/2022